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Arrestata la sorella di David Miscavige per possesso di marijuana

La donna, OT VI di Scientology che era al volante in stato di ebbrezza alcolica, si è dichiarata non colpevole. I guai per la famiglia Miscavige sembrano non finire mai.

Di © Joe Childs, Tampa Bay Times, 30 giugno 2013.

© Traduzione a cura di Simonetta Po, 2 luglio 2013

 



La sorella di David Miscavige arrestata per possesso di marijuana

La Dodge Durango nera era parcheggiata vicino alla casa che aveva già creato diversi problemi alla polizia di St. Petersburg, cosa che non sfuggì all'agente della stradale Terrence Nemeth. Poco prima delle 19,00 la Durango si mise in moto, svoltò in un vicolo e si immise sulla strada principale, finendo quasi addosso a un'ambulanza.

Nemeth la fermò. Alla guida c'era una donna di mezz'età. L'agente le disse di aver notato la sua auto in un noto posto di spaccio. Poteva perquisirle la macchina? La donna acconsentì e il poliziotto trovò sotto il sedile di guida una busta di plastica con nove spinelli di marijuana. La guidatrice gli disse di non avere idea di come fossero finiti lì. Ma farfugliava, ruttava, puzzava d'alcol e aveva gli occhi arrossati e acquosi. Il test alcolimetrico diede come risultato 0,119/0,124 - di gran lunga superiore allo 0,08 che in Florida rappresenta il limite massimo per una guida sicura. Nemeth le contestò i reati di possesso di marijuana, guida in stato di ebbrezza e mancata precedenza, poi la portò in carcere.

Sembrava uno dei soliti arresti, ma quella donna era Denise Gentile e, nel suo mondo, non era assolutamente un arresto di routine. La Gentile di Clearwater è una famosa scientologist ed è la sorella gemella di David Miscavige, il leader mondiale della Chiesa di Scientology.

Per la chiesa quell'arresto per possesso di marijuana è certamente un bel guaio perché gli scientologist hanno tolleranza-zero delle sostanze psicotrope: credono che le droghe e gli psicofarmaci rendano impossibile la crescita spirituale.

«Il singolo elemento più distruttivo presente nella cultura attuale», scrisse il fondatore della chiesa L. Ron Hubbard, «è la droga.»

Il trattato ecclesiastico Cos'è Scientology? sostiene fermamente che: «gli scientologist sono... liberi dalle droghe (assolutamente nessuno fa uso di sostanze stupefacenti).»

L'arresto della Gentile per possesso di droga era rimasto segreto. Ma quello è solo l'inizio della storia. Il coinvolgimento della sorella di Miscavige con utilizzatori e spacciatori di droga dura da anni, svela una indagine del Tampa Bay Times. Suo marito Gerald Gentile è il proprietario della "fumeria" da cui è stata vista uscire la donna il 22 gennaio scorso. Denise Gentile provvedeva all'incasso delle pigioni delle quattro unità abitative della proprietà. La chiamavano "Miss Denise".

Ex residenti sostengono che la donna sapeva bene che alcuni dei suoi inquilini usavano e vendevano droga, ma non ha mai fatto nulla per fermarli. Il traffico di droga nella proprietà dei Gentile era diventato così pesante che nel giro di 14 mesi gli agenti vi fecero irruzione per ben due volte, scoprendovi marijuana e ciò che la polizia ha definito spaccio di cocaina. Dopo la prima irruzione, la municipalità contattò i Gentile affinché prendessero provvedimenti. Ma secondo la polizia e gli ex residenti, l'attività di spaccio continuò. Miss Denise si presentava per incassare gli affitti e, a detta degli ex residenti, se ne andava con qualcosa di più del denaro.

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Denise Gentile, 53 anni, si è dichiarata non colpevole. Si difenderà dalle accuse di possesso di stupefacenti e di guida in stato di ebbrezza con l'aiuto dell'avvocato Jo Ann Palchak di Tampa. La Palchak è un'associata di Zuckerman Spaeder, studio legale che lavora per la Chiesa di Scientology. Non ha rivelato chi paga le parcelle per la difesa della Gentile.

L'udienza preliminare della Gentile è fissata per il 25 luglio [2013]. Sia lei che il marito sono incensurati in Florida ed entrambi hanno declinato un'intervista. Ma la Palchak ha riferito che Denise «nega ogni accusa di coinvolgimento in contrabbando» e che la donna è all'oscuro di traffici illegali sulla sua proprietà. L'avvocato ha aggiunto che il sommario delle scoperte che il Times ha inviato ai Gentile «contiene numerose inesattezze veramente scioccanti, dolorose e diffamatorie.»

La Chiesa di Scientology e David Miscavige hanno rifiutato di commentare. «La Chiesa non discute della famiglia di Mr. Miscavige poiché farlo sarebbe improprio», ha riferito la portavoce Karin Pouw.

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La casetta sul vicolo
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La casa al 620 della 15° Nord e le sue dependance sono dipinte di azzurro e spiccano nel quartiere fatiscente a ovest dell'Ospedale St. Anthony. Gerald Gentile, ingegnere elettronico, acquistò la proprietà nel 2005 quando il mercato immobiliare era in piena espansione. Finanziò l'acquisto con un mutuo di 157.250 dollari. Le rate mensili erano di 917 dollari. Gli affitti superavano di molto quella cifra: la casa singola veniva affittata a 675 dollari al mese, il pianterreno della bifamiliare a 500 dollari e il primo piano a 625. Roreco Currie - ma tutti lo chiamano Rico - pagava 500 dollari al mese per la casetta sul vicolo.

Miss Denise passava quasi tutti i mesi per incassare le pigioni e chiedeva agli inquilini di saldare separatamente le bollette dell'acqua, delle fogne e della spazzatura, un centinaio di dollari per unità. «Era molto affabile», riferisce Currie, a conoscenza che la donna viveva a Clearwater ma non che fosse una scientologist, per non parlare della sua famiglia.

Per un po' Currie riuscì a pagare l'affitto con l'assegno di invalidità per la sua anemia falciforme e quando non ce la fece più cominciò a vendere magliette, calzini e patatine su Martin Luther King Jr. Street. Ma la municipalità non tollera gli ambulanti e rimase al verde. «Stavano per sfrattarmi», racconta il 36enne Currie. «A quel punto cominciai a vendere marijuana in casa.» Lo spaccio gli permise di restare.

Nel 2010 si liberò il piano superiore della bifamiliare e Currie vi si trasferì, ma tenne anche la casetta sul vicolo. Affitto totale: 1000 dollari al mese. A quel punto diventò anche il custode della proprietà, falciava il prato e potava le siepi. Gli inquilini si rivolgevano a lui per i rubinetti gocciolanti e altra manutenzione. Riferisce che Miss Denise sapeva che lui fumava e che vendeva marijuana.

La casa bifamiliare
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«Quando veniva lei c'era sempre un viavai di gente», racconta. «Cercavo di essere discreto, ma lei lo scoprì. Mi chiese che cosa vendevo e glielo dissi.» L'intraprendente inquilino trasformò la casetta sul vicolo in un ritrovo notturno con tanto di spogliarelliste. L'ingresso costava 10 dollari - poi c'era il resto. «Per veder ballare le ragazze dovevano comprare anche dei liquori», ci dice. Gli avventori pagavano le ballerine gettando i soldi sul pavimento. Era tutto su appuntamento. «Non è che arrivavi lì, bussavi alla porta e facevi acquisti. Quello non è mai successo.»

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I sigaretti costano poco, si comprano dappertutto e si trasformano facilmente in spinelli di marijuana. Un giorno, all'arrivo della padrona di casa Currie ne stava fumando uno sulle scale di casa. «Mi chiese se ne avevo ancora e le dissi di sì.» Continua raccontandoci che quella sera Denise gli telefonò per chiedergli che cosa stesse fumando, e lui glielo disse. «Era come se stesse cercando un aggancio.» Secondo Currie, Denise gli pagò gli spinelli con i soldi dell'affitto che le aveva dato in una busta. «Si sedette in macchina a contare i soldi. Poi mi disse "hai qualche spino?" Gliene diedi alcuni per 30 o 40 dollari".»

Qualche tempo dopo Currie le propose un nuovo accordo: le avrebbe pagato le bollette dell'acqua con degli spinelli invece che in contanti. Uno spinello costava 10 dollari e gliene propose 15 per il conto dell'acqua da 150 dollari. Sostiene che per diversi mesi le pagò le bollette con la marijuana.

Denise chiamava spesso o gli mandava un sms per avvertirlo che stava arrivando. «Le chiedevo come li volesse. Magari mezzo in contanti e mezzo in spinelli? E lei mi diceva no, dammeli tutti in spinelli.» Un paio di volte la donna acquistò pipette ad acqua, che costavano 20 dollari. Currie riferisce che gliene dava solo due o tre per volta, il resto era in spinelli normali. Ci ha detto che dall'estate 2011 fino al suo arresto nell'ottobre 2012, le forniva dai 10 ai 20 spinelli al mese. «Era una cosa mensile», continua. Erba contro bollette dell'acqua. Non ha mai fumato marijuana con Miss Denise, ma una volta lei gli avrebbe detto che la fornitura precedente non era buona. «Denise è una brava persona», prosegue. «Veniva a incassare l'affitto. Non la critico, mi ha aiutato.»

La villetta unifamiliare
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Nei circoli Scientology il lignaggio Miscavige colloca Denise tra i "nobili". Suo padre Ronald Miscavige Sr., trombettista e rappresentante della zona di Filadelfia, provò per la prima volta l'"auditing" di Scientology agli inizi degli anni '70. Si dice che queste sedute faccia a faccia aiutino gli scientologist a eliminare dalla "mente reattiva" quelle immagini mentali ritenute causa di sofferenza fisica o emotiva. Papà Miscavige trovò l'auditing talmente benefico che lui, la moglie e i quattro figli si trasferirono per diversi mesi in Inghilterra per studiare e addestrarsi in un istituto Scientology nei pressi di Londra. Prima del rientro negli Stati Uniti i gemelli Denise e David, ancora adolescenti, diventarono degli auditor professionali.

Nel giorno del 16° compleanno David abbandonò scuola e famiglia per andare a lavorare a tempo pieno per la chiesa. In un'intervista rilasciata al Times nel 1998 motivò parte di quella scelta dall'essere rimasto "inorridito" dall'uso di droga tra i suoi compagni di scuola. Denise terminò il liceo e si sposò con lo scientologist Robert Covington. Andarono a vivere nel New Hampshire ed ebbero due figlie.

David Miscavige risalì presto i ranghi di Scientology e cominciò a lavorare con Hubbard. Alla morte del fondatore, nel 1986, l'allora 25enne Miscavige assunse il potere ecclesiastico. Adesso chiunque portasse il cognome Miscavige era un personaggio di prestigio. Il peso di Denise risultò evidente quando a metà degli anni '90 lei e il secondo marito, lo scientologist Sam Licciardi, si trasferirono a Clearwater per lavorare con un altro scientologist.

David Miscavige
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Brian Zwan aveva fondato la Digital Lightwave, azienda tecnologica che produceva apparecchiature per testare la fibra ottica e la cui quotazione in borsa schizzò alle stelle durante il boom delle dot.com. Zwan assunse Denise, che non era mai andata all'università, come vice-presidente amministrativo e tre mesi dopo averla ingaggiata le pagò uno stipendio di 123.000 dollari.

Due anni dopo Denise fu coinvolta in uno scandalo. Per dare l'impressione che un ordine da 9 milioni di dollari fosse stato realmente evaso, l'azienda aveva spedito scatoloni mezzi vuoti e apparecchiature non assemblate. I dirigenti della Digital Lightwave insistettero con Zwan affinché la licenziasse. Lui si rifiutò sottolineando che «era la sorella di», riferì il Times nel 2002 dopo aver parlato con un ex dirigente della Digital.

La donna negoziò le dimissioni in cambio un anno di stipendio, tre telefoni cellulari, un computer portatile e la cancellazione del debito di un prestito di 71.000 dollari concessole dall'azienda.

Nel 2000 Denise si risposò con Jerry Gentile, conosciuto alla Digital Lightwave quando entrambi erano sposati con altri. Si trasferirono in Maryland per due anni, ebbero una bambina poi tornarono a Clearwater, dove la Flag Land Base, sede spirituale di Scientology, domina il profilo del centro città. Jerry divenne fedele della chiesa e continuò a fare il pendolare con il Maryland, dove lavorava nel campo tecnologico. Denise andò a lavorare alla piccola missione Scientology di Belleair come "funzionaria di etica", persona incaricata a istruire i fedeli sulle ammende necessarie per riparare ai comportamenti inopportuni.

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Denise aveva intanto risalito la scala spirituale di Scientology. Era diventata "Thetan Operante VI", due gradini sotto il livello di illuminazione massimo raggiungibile sul Ponte della Libertà Totale di Hubbard. Aveva grande competenza della dottrina scientologica, che ha molto presente i pericoli dati dalla droga. Scrisse una volta Hubbard: «Il pianeta ha incontrato una barriera che impedisce ogni diffusione del progresso sociale - le droghe e le altre sostanze biochimiche. Esse possono condurre a una condizione che non solo impedisce e distrugge la salute fisica, ma può anche precludere ogni stabile miglioramento del benessere mentale o spirituale.»

Le sue parole hanno ispirato gli scientologist che ora finanziano una campagna educativa antidroga che, secondo la chiesa, sarebbe una delle maggiori al mondo. Gli scientologist donano denaro e si offrono come volontari per distribuire milioni di opuscoli e DVD laici e gratuiti che mettono in guardiasui pericoli delle droghe, marijuana compresa. Secondo l'IRS, negli ultimi cinque anni la Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga ( http://it.drugfreeworld.org ) ha speso oltre due milioni di dollari. La chiesa afferma che gli opuscoli "La Verità sulle Droghe" - tradotti in 17 lingue - vengono oggi distribuiti in oltre 180 paesi. «Noi siamo le autorità che tengono lontani dalla droga», ha dichiarato Tom Cruise.

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Denise lavorò alla missione di Belleair per meno di un anno, ma nella chiesa continuò a godere di uno status speciale. In quanto membro della famiglia Miscavige, la donna era sulla "Lista del Presidente" di Flag assieme alle celebrità Scientology come gli attori Tom Cruise e John Travolta, e ai più importanti finanziatori della chiesa. Gli ospiti presenti sulla Lista del Presidente ricevono attenzioni particolari e personalizzate.

Nel 2006 Denise iniziò a frequentare i corsi di Flag per diventare di nuovo una auditor. Una delle persone che audì durante l'addestramento fu Tom Brennan, un artigiano che lavorava sulle sue proprietà. Nel febbraio del 2007 Brennan confidò a Denise le sue preoccupazioni per il figlio Kyle, 20 anni, che in quel periodo lo era venuto a trovare dalla Virginia. Kyle non stava bene e si era rivolto a uno psichiatria, disse alla donna. Gli scientologist sono convinti che psichiatria e psicofarmaci siano un male, proprio come lo sono le sostanze illegali. Denise riteneva che Kyle potesse fa uso di sostanze, così telefonarono alla madre del ragazzo per convincerla a mandarlo al Narconon, il programma riabilitativo affiliato alla Chiesa di Scientology. La madre di Kyle rifiutò (quanto sopra fu in seguito raccontato in una testimonianza giurata di Denise e Brennan).

Denise Miscavige durante la
deposizione nel caso Brennan
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Thomas Brennan tolse al figlio il Lexapro, l'antidepressivo che stava assumendo. In seguito rinvenne nel suo appartamento il corpo del ragazzo, morto per un colpo di arma da fuoco. Per prima cosa chiamò Denise, poi il 911. La polizia di Clearwater stabilì che si era trattato di suicidio. La madre di Kyle, che non è scientologist, citò in giudizio per danno tanatologico i coniugi Gentile, Brennan e la Flag Service Organization di Scientology. Sosteneva che i Gentile avessero convinto Brennan a portar via gli psicofarmaci al figlio, contribuendo così alla sua morte. La causa è stata archiviata nel 2011 perché Brennan sostenne che il figlio gli aveva consegnato i farmaci volontariamente.

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Durante il boom immobiliare della metà degli anni 2000 Denise e Jerry Gentile cominciarono a investire pesantemente. Nel 2003 acquistarono una casa da affittare a Clearwater e nel 2004 ne comprarono altre quattro nella zona di Clearwater-Largo. Nel 2005 investirono in altre cinque proprietà da affittare nella contea di Pinellas, tra cui la casa, l'unità bifamiliare e la villetta sulla 15° Nord di Saint Petersburg. Denise gestiva le proprietà.

Nel 2008 il mercato immobiliare statunitense crollò e le proprietà dei Gentile si svalutarono al punto da valere meno dei mutui contratti per acquistarle. Tra il 2009 e il 2011 la coppia smise di pagare le rate per cinque proprietà, che vennero pignorate.

«I Gentile si ritrovarono invischiati negli stessi problemi immobiliari che colpirono moltissime altre persone in tutto il paese», ha dichiarato l'avvocato Palchak che assiste Denise.

Nel 2011 la situazione delle case di St. Petersburg era già in pessime acque. Gli ispettori municipali riscontrarono assi marcite dentro e fuori le unità abitative. I pavimenti erano privi di piastrelle. I frigoriferi erano rotti. Mancavano le prese della corrente e i pomelli alle porte. Le pareti erano crepate o danneggiate dall'acqua. In agosto il Comune inviò una notifica a Jerry Gentile intimandogli di provvedere alle riparazioni necessarie entro tre settimane. Quel mese Gentile smise di pagare le rate del mutuo.

Jerry Gentile durante la
deposizione nel caso Brennan
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Rico Currie viveva ancora nei paraggi. Lui e Shauton Hines, la sua nuova compagna, si erano trasferiti nella casa di fronte e avevano un bambino piccolo.

«Miss Denise ci veniva a trovare, prendeva in braccio il bambino e lo coccolava», racconta Currie. «Quando veniva da noi gli portava sempre dei giocattoli o dei vestitini.» L'uomo le chiese di fare da madrina al piccolo.

Gli acquirenti di marijuana continuavano a frequentare la casetta sul vicolo oppure bussavano alla porta dell'appartamento a pianterreno in cui si era trasferito Demetrius Jackson - detto Meat - un amico di Currie. Meat pagava i suoi 500 dollari d'affitto direttamente a Miss Denise, ma in contanti e non in erba, specifica Currie.

Un informatore ha però riferito alla polizia che nell'appartamento venivano smerciate grandi quantità di marijuana. Investigatori sotto copertura videro, come uno di essi ha scritto in un lungo rapporto di polizia: «molto andirivieni di gente a piedi e in auto intorno a quella casa.» Il commissariato vi inviò due volte un acquirente sotto copertura, il quale riferì di aver visto sulla tavola grosse quantità di marijuana.

Un pomeriggio dell'ottobre 2011 gli agenti fecero irruzione nella casa bifamiliare e sequestrarono panetti di marijuana, crack di cocaina e una calibro .38 che era stata nascosta in uno dei cuscini del divano. Arrestarono Jackson, allora 35enne, e altri due uomini che avevano in tasca piccole quantità di cocaina (Jackson ha rifiutato l'intervista).

Quando la polizia se ne andò, Currie telefonò a Miss Denise. «Mi disse soltanto: "accidenti! Voi state tutti bene?" Io le risposi di sì.»

Il 29 dicembre 2011 Donald Gibson, consigliere legale della polizia di St. Petersburg, inviò una raccomandata a Jerry Gentile per informarlo che era stato disposto un mandato di perquisizione sulla proprietà, dove era stata documentata un'attività illegale. Gibson informò Gentile che doveva «... risolvere i problemi relativi a quella proprietà.»

La Palchak riferisce che Denise non ha mai ricevuto quella lettera. Ma secondo Lisa Ledbetter, coordinatrice per la riduzione del disturbo alla quiete pubblica, Denise aveva telefonato e lasciato un messaggio che faceva preciso riferimento a quella lettera. La Ledbetter, che ha ancora il biglietto che documenta la telefonata, dice di avere richiamato e lasciato un messaggio, ma di non essere stata poi ricontattata dai Gentile.

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Nell'ottobre del 2012 la polizia di St. Petersburg arrestò Rico Currie per diversi capi di imputazione, alcuni dei quali risalenti a diversi mesi prima. Uno riguardava la vendita di cocaina a una donna. Currie si dichiarò colpevole di fuga, guida senza patente, aggressione aggravata a pubblico ufficiale, possesso di marijuana, alterazione di prove e possesso e smercio di cocaina. Adesso sta scontando una pena a 38 mesi presso il carcere di Tomoka di Daytona Beach, dove il Times lo ha intervistato.

Rico Currie intervistato in carcere
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Quando Currie andò in prigione la sua compagna rimase sulla proprietà dei Gentile assieme a Reginald e Lashawnria McRae, i nuovi inquilini trovati da Currie per l'appartamento in cui era avvenuta l'irruzione. «Venivano a bussare un sacco di sconosciuti», riferisce Reginald McRae. «Anche alle tre o alle quattro del mattino.» Secondo Currie si trattava di acquirenti di marijuana, ma i McRae non avevano quello che cercavano. Vedendo la TV accesa, gli acquirenti pensavano di poter bussare. «È quello l'unico motivo per cui picchiavano alla loro porta, volevano l'erba.»

Un giorno McRae stava uscendo di casa quanto l'inquilino del piano di sopra gli urlò di comprargli venti sigaretti. L'uomo gli portò degli Swisher Sweets e restò a guardare mentre l'altro li apriva, li riempiva di erba e li riponeva in una busta di plastica pulita. Miss Denise era parcheggiata sotto casa. «Stava aspettando la marijuana», racconta McRae. «I tizi del piano di sopra» aggiunge, «scesero giù con la busta piena di spinelli e gliela diedero assieme ai contanti.»

A Capodanno 2012 i McRae si sono trasferiti altrove. Dicono che per tutti i nove mesi in cui hanno vissuto nell'appartamento dei Gentile non hanno avuto l'acqua calda.

***

Poco prima di Natale 2012 la polizia fece una seconda irruzione nella proprietà che risultò nell'incriminazione di un uomo di St. Petersburg per gestione di una fumeria. Dal rapporto risulta che furono rinvenuti del crack, dell'hashish, dell'oxicodone e una pistola Glock.

Due irruzioni in 14 mesi. Acquirenti di droga che bussavano a tutte le ore. Poliziotti sul chi vive. Pistole nascoste. Finestre inchiodate. Due inquilini condannati per spaccio e un altro accusato dello stesso reato. Dopo tutto questo, e appena tre settimane prima della vendita all'asta delle case, Denise Gentile fece un'altra visita alla proprietà. Poi la volante della polizia.

Quando l'agente Nemeth perquisì la Durango, Denise gli disse di essersi fermata un momento nella casa che era stata sua e di essere salita un attimo. Qualcuno doveva averle messo la droga in macchina in quel momento, visto che non l'aveva prestata a nessuno. Nemeth scrisse sul rapporto che la donna aveva dichiarato di non fumare marijuana da 10 anni.

***

Gli inquilini intervistati dal Times erano all'oscuro del prestigioso status dei Gentile in ambito ecclesiastico e non erano al corrente dell'odio di Scientology per la droga. Dicono di non aver mai visto opuscoli antidroga e di non aver mai sentito Denise o Jerry Gentile dire che la droga era una brutta cosa. Non li hanno nemmeno mai sentiti fare la parola "Scientology". E questo non rientra tra gli insegnamenti della chiesa su come rapportarsi agli utilizzatori di sostanze, che vanno invece "maneggiati" - convinti a interrompere l'uso - oppure "disconnessi". Lo ha dichiarato Denise Miscavige in una testimonianza giurata.

Infatti, quei commenti provengono da una deposizione del luglio 2010 rilasciata in merito alla citazione per danno tanatologico seguita alla morte di Kyle Brennan. L'avvocato Ken Dandar di Tampa aveva chiesto alla sorella di Miscavige di spiegargli il significato del termine Scientology "Fonte Potenziale di Guai". «È chi ha contatti con chi si frappone al benessere dell'individuo», aveva risposto Denise. Dandar l'aveva incalzata e la donna gli spiegò che uno scientologist ha a disposizione due sole alternative gestire una fonte di guai: maneggiare o disconnettere.

«Se uno scientologist in buoni rapporti [con la chiesa]... è collegato a... »

«Per esempio a uno spacciatore», aveva dichiarato Denise a completamento della frase di Dandar.

«A uno spacciatore?» le chiese l'avvocato.

«In quel caso, lo scientologist deve assolutamente disconnettere», aveva affermato Denise Gentile-Miscavige.


I commenti di ex funzionari della Chiesa di Scientology

© Di Tony Ortega, 1 luglio 2013

Il Tampa Bay Times riferisce dell'arresto della sorella gemella del leader della Chiesa di Scientology. Joe Childs del Tampa Bay Times ha pubblicato ieri uno sbalorditivo articolo sull'arresto di Denise Gentile, gemella del leader di Scientology David Miscavige.

[...]

La proprietaria di stabili fatiscenti che fuma spinelli non è sicuramente una gran bella immagine della famiglia regnante di Scientology. Come sottolinea Childs nel suo articolo, non solo Scientology rifugge l'utilizzo di droghe, ma è impegnata in diverse campagne antidroga. Negli ultimi mesi, però, David Miscavige ha dovuto fare i conti più volte con i problemi di immagine relativi alla sua famiglia, problemi che non fanno che esacerbare le numerose crisi che attanagliano la stessa Scientology.

Un anno fa avevamo riferito che Ronald Miscavige Sr., padre di David Miscavige, era fuggito dalla Base Internazionale di Scientology in California e aveva raggiunto in Virginia l'altro suo figlio Ron Jr., il quale a sua volta aveva abbandonato la chiesa diversi anni prima (pare che da allora Ron Jr. sia andato a vivere in California, mentre Ron Sr. sia rimasto in Virginia). Per quanto imbarazzante possa essere stata la defezione del padre, poco dopo Miscavige ha dovuto affrontare la disastrosa pubblicità seguita alla pubblicazione del libro di memorie della nipote Jenna Miscavige Hill, che descrive David Miscavige come un prepotente impiccione e codardo. Jenna ebbe parole affettuose per zia Denise Gentile, ma l'arresto della donna ha rinfocolato l'incubo del fratello, leader della chiesa. [...]

Abbiamo chiesto ad alcuni ex membri di rilasciarci qualche commento su quest'ultima debacle che si è abbattuta sulla famiglia Miscavige. Ci siamo rivolti innanzitutto a Jesse Prince, venutoci subito in mente per un motivo parecchio ovvio: nel 2001 Scientology organizzò contro di lui una campagna denigratoria e si avvalse di investigatori privati al fine di ottenere la sua incriminazione per coltivazione di marijuana sul balcone (all'epoca Prince doveva testimoniare al processo per la morte della fedele scientologist Lisa McPherson e la campagna di spionaggio fu vista come il disperato tentativo della chiesa di tenerlo lontano dal banco dei testimoni). La giuria non riuscì a raggiungere un verdetto perché i giurati ammisero di non aver gradito il coinvolgimento della chiesa.

Ieri sera abbiamo chiamato Jesse perché secondo noi avrebbe potuto dirci qualcosa sulla gemella del leader ecclesiastico colta con un bel po' di marijuana in auto.

«Apprezzo molto che me lo chiediate, ma l'arresto per marijuana è l'ultimo dei miei problemi con quella gente», ci ha detto. Come Childs, anche Prince ha ricordato i problemi di Denise Gentile con la Digital Lightwave ed altre macchie alla sua reputazione. «Mi viene solo da ridere. È così dannatamente patetico. Chi è quel padrone di casa che accetta marijuana al posto dei contanti? Penso abbia avuto ciò che merita. Sono contento che questa storia sia venuta fuori. Guardare la chiesa oggi è come assistere a una implosione al rallentatore.»

«Con me insistettero molto per quella storia della marijuana sul terrazzo, e adesso prendono Denise con le mani nella marmellata? A dir poco imbarazzante», ha aggiunto. «Tutta la famiglia di David Miscavige gli si sta sfasciando intorno.»

Abbiamo ricevuto commenti anche da diversi ex membri della Chiesa di Scientology piuttosto noti...

Marc Headley:

Non ricordo che negli anni '90 David Miscavige abbia mai parlato di Denise. Ricordo invece che ne parlava ai primi anni 2000. Infatti erano molti a stupirsi che avesse una gemella. Penso che non gradisse sentirne parlare. Ricordo che accennò al fatto che era una "P... (rima con sottana) fuori etica." All'epoca si chiamava Denise Licciardi ed era rimasta coinvolta in qualcosa di poco chiaro. Dave era imbarazzato perché si metteva sempre nei guai e la cosa si rifletteva negativamente su di lui. Non diceva cose su di lei, ma parlava dell'impressione che lei dava e del fatto che a soffrirne fosse la di lui immagine.
Amy Scobee:
Se Denise fa uso di droghe dovrebbe essere espulsa da Scientology. È contrario a qualsiasi cosa predicano... Immagino che Dave sia furibondo con la sua famiglia - il padre è scappato, il fratello se n'è andato, la sorella fa uso di sostanze, la nipote ha scritto un libro su di lui - e la moglie è rinchiusa da qualche parte. Il risultato dell'applicazione di Scientology alla famiglia si rivela devastante. Ma dentro la chiesa non se ne sentirà mai parlare. E se qualcuno dovesse incuriosirsi, OSA avrà già pronto un plico di documenti che "dimostrano" che Joe Childs è un nemico di vecchia data che cerca di diffamare la chiesa e i suoi membri.
Michelle "Emma" Sterling:
La mia prima reazione è stata mettermi a ridere, perché è l'ennesima dimostrazione che anche i livelli più alti di Scientology non rendono le persone migliori, più forti o più sagge di un Mario Rossi qualsiasi. Ma dopo il primo momento di ilarità mi ha colpita la gravità della situazione. Gli studi dicono che parecchie persone abusano di sostanze per cercare di alleviare uno stress apparentemente insopportabile e irrisolvibile. Il mio consiglio è che Denise si affidi a un programma di disintossicazione serio che la aiuti a capire lo stress che sta vivendo e che ha vissuto per 30 anni - lo stress derivato dall'avere un gemello che si chiama David Miscavige. Denise potrebbe non sapere che fuori Scientology ci sono delle persone che comprendono la sua situazione più di quanto lei immagini, e che la possono aiutare. La stanno aspettando. Sono persone libere e anche lei potrebbe esserlo, come gran parte della sua famiglia.
Bruce Hines:
Non so molto di Denise. Posso riferire soltanto un'esperienza della fine del 1987 o primi del 1988. All'epoca il mio lavoro alla Base Internazionale (Gilman Hot Springs) era investigare sulle situazioni indicative del fatto che i procedimenti di auditing o di addestramento erano stati attuati in modo scorretto. Ero parte di quella che veniva chiamata "Sezione Internazionale a Caccia di Pasticci". Denise si era messa nei guai per qualcosa, ma non riesco proprio a ricordarmi che cosa. Quando stava nel New Hampshire lavorava per un'azienda di programmatori di proprietà di scientologist. Sam Licciardi, il suo secondo marito, era stato in Sea Org e aveva lavorato per la Commodore's Messenger Organization di Clearwater. Comunque sia, mi diedero da revisionare i suoi folder. L'idea era che se qualcuno si caccia nei guai (cioè resta coinvolto in dei "fuori etica"), allora significa che deve aver ricevuto del cattivo auditing o qualche altro tipo di "out-tech". Era una cosa grossa perché si trattava della sorella del COB [Miscavige].

Qualcuno aveva ordinate che i suoi folder venissero inviati alla Base Internazionale. Così studiai gli incartamenti del suo auditing e scoprii alcuni "errori" (deviazioni dalle azioni che si sarebbero dovute fare, che sono molto precise) nell'auditing di OT V che aveva ricevuto. Riferii ciò che avevo scoperto e il suo povero auditor fu spedito sul Rehabilitation Project Force. Era un certo Geary Titus che sfortunatamente soffriva di un brutto disturbo al cuore. A quel punto le persone che facevano rapporto diretto a David Miscavige potevano dirgli che l'auditing di Denise era stato scandagliato, che naturalmente erano stati trovati degli errori e che il colpevole era stato adeguatamente punito. Quello era veramente un mondo strano, e lo è ancora.

Martin Padfield:
Beh, il rapporto degli scientologist con la droga è interessante. Gli scritti in merito sono molto puritani, come sottolineato da Childs, ma quasi tutti gli scientologist bevono e il consumo di tabacco è superiore alla media. Del resto LRH fumava come una ciminiera e lo ha fatto fino all'ultimo giorno, quando era già malato. Stando al libro di Lawrence Wright, poi, in diversi momenti della vita Hubbard ha fatto uso di psicofarmaci.

Ho incontrato per la prima volta David Miscavige a una festa della Int Base dove il consumo di superalcolici da parte dei dirigenti ecclesiastici era straordinario, con una spiccata preferenza per Kahlua e Jack Daniels. Miscavige stesso è noto per amare lo scotch di puro malto. Ma per quanto riguarda i fedeli, esiste davvero una direttiva "tolleranza-zero". Me ne resi ben conto a Londra nel 1997 quando io e un altro scientologist del pubblico ci spartimmo una canna. Dopo averlo riferito (perché bisogna sempre mettere per iscritto le trasgressioni commesse - costa meno delle Verifiche di Sicurezza!), il Capitano della Fondazione di Saint Hill mi ordinò un lungo maneggiamento di etica che includeva anche un giro sul "DPF" - una specie di RPF leggero che di solito i public non fanno. Ma io ero un ex membro della Sea Org e lo feci.

Il solo riferimento che conosco in cui LRH autorizza l'uso di droghe [in questo caso, psicofarmaci] è quello relativo ai "Tipo III" - gli psicotici, in cui si suggerisce l'uso di "blandi sedativi". È indubbio che Lisa McPherson fu gestita in quel modo, e non è stata la sola. Di recente Scott Campbell ha raccontato la sua storia a bordo della Freewinds, di come perse quasi la ragione grazie a quel tipo di maneggiamento - vedi l'eccellente serie di video di Karen de la Carriere.

Penso che la strategia della chiesa in merito a Denise sarà di negare tutto. Nulla di tutto questo arriverà agli occhi degli scientologist e, se proprio dovesse scoppiare, allora verrà presentata come una specie di complotto ordito dagli psichiatri. Una cosa però è certa: questa mattina il povero e assediato Miscavige non si è gustato i suoi cornflakes.

Samantha Domingo:
Ciò che mi stupisce è che la chiesa si batte il petto sull'aiuto che dà per uscire dalla droga, quando poi in realtà è sua pratica comune etichettare i tossicodipendenti come degli "esseri degradati" e usare punizioni e umiliazioni come forza trainante per "maneggiarli". Il problema è che fino a quando si comporteranno in quel modo sforneranno "prodotti" come Denise - gente totalmente a terra che alla fine si caccerà in qualche grosso guaio. Detto questo, nutro poca simpatia per Denise per via dei benefici economici di cui ha goduto in virtù della sua posizione nella chiesa, e del ruolo avuto nel caso Kyle Brennan. È interessante come il karma sembri inserirsi nelle diverse situazioni e portare alla fine la giustizia.
Pete Griffiths:
Nessun vero stupore. Penso che quando gli scientologist cercano di affrontare i loro stessi crimini e le loro azioni disumane, la tensione emotiva e fisica diventi troppo pesante da sopportare senza qualche forma di sollievo chimico, alcol o droghe, o entrambi. L'auditing sicuramente non aiuta. In questo caso, una buona e onesta confessione potrebbe invece aiutare. Non dimentichiamo Kyle Brennan.

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Pete, come diversi altri, ha riportato alla memoria la morte di Kyle Brennan quasi a suggerire che l'articolo di Childs potrebbe resuscitare la causa intentata da sua madre. Per avere un'opinione su questo punto ci siamo rivolti a Scott Pilutik, che fin dall'inizio seguì molto attentamente quel caso.

Queste rivelazioni su Denise Gentile - gli abbiamo chiesto - potrebbero influire sul caso Brennan?

No, in nessun modo. Se Denise fosse costretta a testimoniare in qualche futuro ipotetico caso Brennan, o se il caso resuscitasse per magia, allora forse potrebbe influire sulla sua credibilità come testimone, ma potrebbe anche non influire affatto. Certo, il pensiero è allettante. Non riuscivo a credere ai miei occhi: Childs ha fatto un eccellente lavoro investigativo, che mi rallegra. Strano però che abbia impostato il titolo sulla marijuana. Ritengo che per Denise sia il problema minore. Molto peggio è la guida in stato di ubriachezza, mentre la complicità nella vendita della droga è il peggiore di tutti.
Vi terremo aggiornati sul prosieguo del caso Denise Gentile. Childs riferisce che l'udienza preliminare è fissata per il 25 luglio.


Denise Gentile si dichiara colpevole di un reato minore e paga il suo conto con la giustizia

© Di Tony Ortega, 8 luglio 2013

Un'impiegata del tribunale del circuito della Contea Pinellas, Florida, ci ha appena confermato che Denise Gentile – accusata di guida in stato di ebbrezza e possesso di marijuana – oggi si è dichiarata colpevole del reato minore di guida pericolosa, ha accettato di frequentare un corso per guida in stato di ebbrezza e ha pagato spese legali e multe.

La settimana scorsa il Tampa Bay Times aveva riferito che il 22 gennaio la Gentile era stata arrestata mentre stava guidando pericolosamente la sua Dodge Durango davanti a una sua proprietà. Sotto il sedile del guidatore era stata trovata una borsa nera di plastica contenente nove spinelli di marijuana e il suo test alcolimetrico era risultato superiore al limite consentito.

Ma, ed è la cosa più importante, Joe Childs del Times aveva fatto delle indagini sull'arresto scoprendo che Denise Gentile era una padrona di casa inquieta che si era fatta pagare l'affitto in droga dagli inquilini che gestivano una casa di spaccio. L'articolo era comparso in prima pagina del quotidiano che serve l'area di Clearwater, Florida, in cui Scientology ha la sua sede spirituale e il cui leader David Miscavige è il fratello gemello della Gentile.

Secondo il calendario delle cause pendenti del sito della cancelleria della Contea Pinellas, con la dichiarazione di colpevolezza della Gentile l'imputazione di possesso di sostanze illegali, quella di guida in stato di ebbrezza e il relativo caso penale sono stati derubricati a guida pericolosa.

Stando ai documenti di cancelleria, la donna ha accettato di fare dei corsi per chi viene colto a guidare in stato di ebbrezza, è stata condannata a svolgere 50 ore di servizio civile (che può liquidare con 500 dollari di multa) e ha dovuto pagare 750 dollari di spese legali e 50 per la pubblica accusa.

Abbiamo chiesto alla vice cancelliera che cosa significa l'annotazione "sentenza sospesa" e ci ha risposto che significa «che la sentenza non verrà annotata nel casellario giudiziario.»

Nel suo articolo, Childs aveva riferito che l'avvocato della Gentile si era rifiutato di rivelare chi gli pagava i conti. Evidentemente, chiunque sia stato li ha spesi bene.

 
 
 
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