Dopo aver attraversato il "Ponte della Libertà Totale" Maria Pia Gardini, OT VIII e Auditor di Classe IX, ci racconta cosa ha trovato dall'altra parte: violenze psicologiche e fisiche, abusi verbali e una richiesta continua di denaro, fino a ridursi sul lastrico.
Le dichiarazioni giurate della Sig.ra Gardini, rilasciate tra il 19 gennaio e il 14 febbraio 2001, sono state redatte in lingua inglese, e gli originali sono consultabili qui. Un sentito ringraziamento al Lisa McPherson Trust.
Traduzione e note a cura di Martini
Maria Pia Gardini: Dichiarazione giurata Numero Tre Io sottoscritta Maria Pia Gardini dichiaro quanto segue: 1. Sono maggiorenne; 2. Le affermazioni qui rilasciate derivano dalla mia esperienza personale e, se citata, potrò testimoniare con competenza; 3. Il 1 gennaio 1992 a mezzogiorno e trenta stavo pranzando con alcuni amici, cioè Franco Baggio, sua moglie Marilena e suo figlio Alessandro, Massimo Cavadenti (ora deceduto) e Letizia Pizza, quando un taxi entrò nel mio giardino. Ne uscirono quattro persone. Il maggiordomo venne ad avvertirmi, visto che quei visitatori non erano attesi. In Italia non si arriva inaspettatamente a casa della gente il primo dell'anno. È una giornata che si è soliti trascorrere in famiglia e con gli amici più cari. 4. Mi avvicinai alla finestra per vedere di chi si trattasse. Erano Charmaign (non conosco il suo cognome), registrar incaricata del progetto Super Power della Flag Service Org di Clearwater, Florida; suo marito; un membro dello staff di CLO Italia di nome Simonetta e un pubblico di Los Angeles, una donna bionda che non avevo mai visto prima. 5. Charmaign dal giardino mi urlava di scendere e pagare il taxi, perché non avevano un soldo. Il Sig. Baggio scese al posto mio. Salirono in sala da pranzo e chiesi perché si trovavano lì. Si erano forse persi? Charmaign rispose di no, era venuta espressamente per parlarmi del progetto Super Power. 6. Tutti e quattro si sedettero a tavola e iniziarono a servirsi. Rimasi scioccata dalla loro maleducazione, e addirittura quando Charmaign cercò di prendere del cibo dal mio piatto le diedi un colpetto sulla mano. Questa donna indossava l'uniforme completa della Sea Org, con nastri e mostrine. Anche il mio maggiordomo osservava sconvolto la scena. 7. Era il primo capodanno che passavo da sola dopo la morte di mia figlia e di mia madre, e sia io che i miei amici rimanemmo scossi dal fatto che fossero venuti proprio quel giorno a "reggiarmi" in cerca di soldi. Charmaign mi disse che erano venuti in Italia per «far salire le nostre statistiche». Quindi cominciarono a parlarmi del progetto Super Power finché Franco Baggio non disse loro di smetterla e di finire almeno di mangiare, e ne avremmo parlato in seguito. 8. A quel punto Charmaign iniziò a bere vino, molto vino e si ubriacò completamente. Dovemmo metterla a letto nella stanza degli ospiti assieme al marito. Noi andammo a chiacchierare in un'altra stanza. 9. Charmaign si svegliò alle 6 del pomeriggio. Iniziò ad urlare «perché mi avete lasciata dormire così tanto!» e le rispondemmo che era ubriaca al punto che non riusciva a reggersi in piedi. Iniziò subito a dire che dovevo darle 35.000 dollari per una donazione "Cornerstone" [posa della prima pietra-ndt] per il progetto. Mi disse che non se ne sarebbe andata finché non le avessi dato i soldi. La storia si trascinò fino alle 8 di sera, perché cercavo di resistere in tutti i modi alle sue richieste e arrivai al punto di chiudermi in bagno per mezz'ora, con lei che picchiava sulla porta dicendo che non se ne sarebbe mai andata. 10. Poi il maggiordomo venne per annunciarci che la cena era pronta. Non volevo che Charmaign e gli altri rimanessero, perché stavano arrivando altri componenti della mia famiglia. Alla fine Franco mi disse di darle qualcosa così se ne sarebbero andati, e le offrii un assegno di 10.000 dollari per farla andare via. Dissi al maggiordomo di prendere una delle mie automobili e accompagnarli in stazione, e metterli sul primo treno in partenza. 11. All'epoca ero ancora un membro dello staff di Flag e Charmaign era un mio ufficiale superiore. Ecco perché per me fu molto difficile cacciarla da casa mia. Mi sarei trovata in seri guai di etica se avessi oltrepassato i limiti nel trattamento da riservare ad un ufficiale superiore. Dichiaro che quanto sopra è veritiero e corretto, in base alle leggi vigenti che regolano la falsa testimonianza negli Stati Uniti d'America e nello stato della Florida. Dichiarazione rilasciata a Clearwater, Florida, il 19 gennaio 2001 Maria Pia Gardini Corrispondenza tra il legale di Scientology e il legale del LMT Lettera di Kendrick Moxon 2 febbraio 2001 - Telefax A: Stacy Brooks, Presidente
Oggetto: Induzione a violazione di contratto con Maria Pia Gardini Gentile Sig.ra Brooks, Se si avvale di assistenza legale, La prego di inviare questa lettera al suo avvocato. Sono stato informato che la vostra fondazione e i suoi dipendenti hanno cercato di incoraggiare, indurre ed assistere Maria Pia Gardini a violare i termini espressi in un contratto stipulato con la Church of Scientology Flag Service Organization. Abbiamo un testimone che afferma che la vostra fondazione ha pagato alla Sig.ra Gardini le spese per venire nel nostro paese, e che la vostra fondazione si è accordata per ottenere il 10% di qualsiasi somma la Sig. Gardini dovesse riuscire ad ottenere con la forza dalla Church of Scientology Flag Service Organization. Ad evidente conferma del fatto che è stata portata a Clearwater dalla vostra fondazione, la Sig.ra Gardini è stata vista in pubblico vicino alle proprietà della Chiesa in compagnia del Vice Presidente Esecutivo del LMT Sig. Jesse Prince, della dipendente del LMT Teresa Summers e di Lei stessa, Sig.ra Brooks. Come Lei e i suoi dipendenti Jesse Prince e Teresa Summers sanno, nel 1995 la Sig.ra Gardini ha stipulato un accordo a saldo di un rimborso delle donazioni fatte alla Chiesa, in cui accetta di rinunciare ad ogni ulteriore richiesta di pagamento da parte della Chiesa. Qualsiasi azione o incoraggiamento da parte vostra per assistere la Sig.ra Gardini a costringere la Chiesa a pagare altre somme, costituisce induzione a violazione di accordo. In quell'accordo, la Sig.ra Gardini accettava inoltre di astenersi dal diffondere, privatamente o pubblicamente, le sue asserite esperienze nella Chiesa, siano esse vere o false, reali, presunte o inventate. Considerato che la Sig.ra Gardini si è associata al vostro gruppo teso a fomentare odio, non posso che pensare che sia stata incoraggiata a diffondere, o che voi diffonderete, sue dichiarazioni false, offensive e/o fuorvianti in relazione a credenze o pratiche della religione di Scientology, e/o della FSO. Questa condotta sarà una chiara violazione all'accordo. La prego di considerare che la Chiesa prende molto sul serio questa questione, e che se otterrà prova credibile di induzione alla violazione dell'accordo con la Sig.ra Gardini, intraprenderà le adeguate misure legali per i danni che il vostro studio e i suoi dipendenti dovessero causare. Distinti Saluti,
Lettera di John M. Merrett 8 febbraio 2001 VIA FACSIMILE: 727.443.5640 Kendrick L. Moxon, Esquire
Oggetto: Xenu Cult/ Gardini Gentile Sig. Moxon: Mi è stata girata la lettera che ha scritto al Lisa McPherson Trust in data 2 febbraio 2001. La prego di riferire la questione a chi abbia autorizzazione a pratica legale in Florida. Questa mia è diretta al legale in questione. Nella sua lettera del 2 febbraio 2001 il Sig. Moxon sostiene l'esistenza di un accordo stipulato dalla Sig.ra Gardini in cui la stessa prometteva, tra le altre cose, di non rivelare mai la verità su Scientology. Nell'esprimere soddisfazione per il fatto che il Sig. Moxon abbia ammesso, per conto del culto, che Scientology è disponibile a pagare - o a fare causa - al fine di impedire che le sue vittime diffondano informazioni veritiere sulle loro esperienze nel percorrere la via di Xenu, la storia del Sig. Moxon [19] (unitamente al fatto che egli rappresenta un'impresa che fa pagare centinaia di migliaia di dollari per liberarsi dagli spiriti di alieni spaziali rapiti) impedisce a me e alla Fondazione di accettare la sua parola sull'esistenza di tale accordo. A meno che non venga prodotta copia dell'accordo stipulato, non sarà possibile determinare se realmente esista un accordo di quel tipo, o se qualcuna delle parti abbia tenuto una condotta che abbia riferimenti con il suddetto accordo. Se esiste un accordo del tipo a cui il Sig. Moxon fa riferimento, La prego di farmene avere copia leggibile nel giro di sette giorni. In caso contrario, la mancata produzione costituirà ammissione che un accordo di questo tipo non esiste. Distinti saluti
L'apparizione in Internet delle dichiarazioni giurate di Maria Pia Gardini, pubblicate per la prima volta il 2 marzo 2001 sul forum Usenet alt.religion.scientology, ha suscitato molto scalpore. Si tratta infatti di uno dei pochissimi casi in cui una persona arrivata al massimo livello dei corsi confidenziali di Scientology (OT8) e con un addestramento tecnico così alto (Auditor di Classe IX) parla pubblicamente delle sue esperienze nell'organizzazione. I motivi per cui così poco trapela sono molteplici. Innanzitutto perché le persone che arrivano a quei livelli sono veramente poche. Arrivare a OT8 costa come minimo 5-600 milioni di lire. Ma come abbiamo visto, si tratta veramente del minimo. I registrar sono sempre in agguato per spillare quattrini per "donazioni" a vario titolo. Nonostante Scientology sostenga che un Thetan Operante è "causa sull'universo fisico", in realtà chi arriva ai livelli OT è ormai completamente succube dell'organizzazione, e il racconto di Maria Pia Gardini è in questo senso esemplare. Poi perché chi sale a questi livelli del "Ponte della Libertà Totale" viene vincolato da "bonds", scritture private in cui l'individuo si impegna a non rivelare quanto sa, pena sanzioni salatissime nell'ordine delle centinaia di migliaia di dollari. Non credo che questi contratti abbiano valore legale, ma sicuramente la catena psicologica e la paura delle conseguenze sono molto forti. Infine, questo tipo di esperienza è spesso devastante e chi l'ha vissuta preferisce quasi sempre tenerla per sé. Come anche recentemente una persona mi ha detto, « vorrei solo lasciarmi tutto alle spalle come un'esperienza che si è fatta e che è passata, una sorta di brutto sogno, punto e basta.…». Non è facile spiegare a chi non ha dimestichezza con fenomenologia settaria e persuasione coercitiva come mai una persona intelligente, istruita, brillante, altruista cada in questo tipo di trappola, fino al punto di annullarsi completamente e dilapidare un'intera fortuna come nel caso della Sig.ra Gardini. Eppure queste cose accadono quotidianamente, basti pensare a quante persone si lasciano irretire dai "maghi" gettando al vento cifre enormi per "filtri d'amore", lettura di tarocchi o "consigli" di varia natura. E quando trovano il coraggio di parlare e denunciare devono subire la beffa oltre al danno. Perché nel sentire comune la colpa non è di chi si è adoperato attivamente per mettere a segno la truffa, ma della vittima che "c'è cascata". Un discorso che personalmente fatico ad accettare: sarebbe come dire che in caso di rapina la colpa non è del delinquente ma di chi s'è fatto derubare, quindi lasciamo che i criminali facciano il loro "lavoro" e prendiamocela con la vittima, che "se l'è cercata". La tendenza ad incolpare la vittima è molto diffusa e credo sarebbe opportuno leggere il capitolo che la Dot.ssa Margaret Singer, nel suo libro "Le Sette tra Noi", dedica a questo argomento [20]. Anche sul forum alt.religion.scientology la testimonianza della Sig.ra Gardini ha sollevato questo tipo di commenti, riferiti in modo particolare al fatto che Maria Pia dice che già ai primi livelli OT si era resa conto che si trattava di una sciocchezza, ma ciononostante continuò sul "Ponte" non solo applicando su se stessa quei procedimenti che aveva trovato sciocchi, ma consegnando migliaia di ore di auditing avanzato al pubblico di Scientology, cioè precisamente quegli stessi costosissimi e inutili procedimenti che aveva considerato fantascientifici. Un atteggiamento che molti faticano a comprendere. A questo proposito propongo un paio di interventi apparsi su quel forum e che ritengo particolarmente significativi. Nel primo articolo "ptsc" risponde a "JimDBB" che aveva sollevato il problema della "stupidità" della Sig.ra Gardini; nel secondo Peter Alexander racconta la sua esperienza personale. Martini From ptsc@my-deja.com Sun Mar 04 14:07:18 2001
On 04 Mar 2001 05:17:01 GMT, jimdbb@aol.com (JimDBB) wrote:
> Perché tanta opposizione alle mie considerazioni sulla Sig.ra Gardini?
Beh, potrei essere completamente d'accordo, o completamente in disaccordo con te allo stesso tempo. Dare tutti i propri soldi a un culto, anche dopo essersi sottoposti a questi incredibilmente sciocchi livelli OT, è un atto di stupidità difficile da credere.
Ma ciò che credo sia più interessante sotto il profilo della "stupidità" è che chi fa questo tipo di cose generalmente NON è stupido. Il racconto della Gardini mi colpisce perché mostra una persona intelligente e articolata. È interessante che sia rimasta dentro nonostante su OT1 abbia avuto la "cog" [realizzazione] che si trattava di "sciocchezze". Però, come molti scientologisti, sui livelli inferiori della carta dei gradi aveva ottenuto "Grandi Vittorie", ed evidentemente si aspettava di averne di nuovo. È un po' come il giocatore d'azzardo che avendo avuto "Grosse Vincite" all'inizio continua nella spirale discendente di forti perdite per tornare alle vincite iniziali.
Anche un giocatore di carte professionista con molta esperienza potrebbe trovarsi in questo tipo di situazione, e finire per giocare carte cattive in cerca della rivincita.
Direi che nel campo dei comportamenti a scarso rendimento la dipendenza da gioco, o dalla droga, danno significativamente più assuefazione di Scientology perché nel caso di Scientology sembra che sia richiesta una forte dose di coercizione per farsi dare soldi, fino ad arrivare alla palese estorsione (La Gardini racconta di essere stata aggredita fisicamente dal Registrar di Flag David Foster).
Il problema è che queste persone continuano a considerare e a reagire a Scientology come alla benevola organizzazione che all'inizio gli ha dato "Vittorie", anche quando si è tolta la maschera mostrando tutte le sue menzogne e furbizie.
Credo che chi si trovi a scrivere una dichiarazione in ordine cronologico di questo tipo, considerando in retrospettiva il proprio comportamento nella setta, rimanga assolutamente stupefatto e confuso per ciò che ha fatto, tanto confuso come lo è un esterno che non conosce quel mondo. Così potrei ripetere che devolvere il proprio patrimonio ad una setta così immorale e schifosa come Scientology è un'azione assolutamente stupida. Però spesso le persone che lo fanno NON sono stupide. La Gardini non sembra esserlo, ed è riuscita a dare la migliore spiegazione della carta dei gradi che abbia visto da molti anni a questa parte.
Ma fare qualcosa di incredibilmente stupido, addirittura stupido come Scientology, non APPARE così stupido quando tutti quelli che si hanno intorno fanno precisamente la stessa cosa stupida.
Non è che entri in Scientology tramite un test della personalità, e il giorno dopo ti trasformi in uno stupido psicotico. Bisogna sempre considerare il lungo ciclo che ti porta ad abituarti all'idea di dare sempre di più, fino al punto in cui ti sembra del tutto "normale" accogliere in casa uno di questi registrar psicotici, gente a cui, prima di farti coinvolgere dal gruppo, non avresti nemmeno permesso di lavarti la macchina.
Leggi il racconto di questa donna che viene schiaffeggiata da Dave Foster, molestata e insultata a casa sua da Chiara e Charmaigne e da questi altri psicopatici che vogliono soldi, e ti stupisci enormemente del fatto che qualcuno possa reagire a questo tipo di trattamento firmando un grosso assegno. Se qualcuno ti avvicinasse in strada e iniziasse ad urlarti contro e ti schiaffeggiasse pretendendo di avere i tuoi soldi, credo che chiameresti immediatamente la polizia per farlo portare direttamente in prigione.
La questione è diversa quando è il tuo "leader spirituale" che inizia ad agire così in modo graduale ma crescente, trasformandosi da guru benevolo a pazzo con pretese sempre più forti. Anche le mogli maltrattate hanno questa tendenza. Reagiscono al consorte violento come se fosse ancora la persona gentile e affascinante che pensavano di aver sposato, nella speranza che assecondare le sue pretese sempre più forti lo farà tornare ai vecchi giorni felici.
Nei miei momenti di cinismo trovo questi tipi di incredibile "stupidità" istericamente divertenti. La realtà, però, è che sono di una tristezza infinita.
È la condizione umana, e nessuno ne è completamente immune. Etichettarla come "stupidità", e come "stupido" chi si comporta in questo modo, è un modo per prendere le distanze e cercare di rassicurare te stesso che a te non potrà mai succedere.
ptsc
From kngpeter@aol.com Sat Mar 03 03:52:05 2001
Maria,
Le persone che sono venute a casa tua erano Charmain e Bruce Roger. Quando ero uno scientologista e vivevo a Clearwater gli avevo vietato di venire a casa mia. La causa era stato un loro predecessore - un registrar corpulento di nome Vic - che una sera si era presentato da noi e si era trattenuto tanto a lungo, ed era stato talmente sgradevole con le sue richieste di soldi, che io e la mia (all'epoca) moglie eravamo andati a dormire lasciandolo a parlare da solo in salotto.
Finché sono rimasto sposato i registrar di "Superpower" non sono mai riusciti a farmi tirare fuori molti soldi, ma mi hanno attaccato con molto più successo quando mi sono separato. Sapendo che ero depresso venivano a trovarmi a casa e mi convinsero che quella fase della mia vita era finita, e che dovevo andare avanti. Mi raccomandarono di entrare nella Sea Org (nonostante stessi gestendo un'agenzia di spettacolo da diversi milioni di dollari). Quando mi presero in un momento di debolezza… versai 65.000 dollari…
In seguito, quando per un breve periodo riuscii a rimettermi con la mia ex moglie e lei scoprì che questi registrar, fino a quel momento banditi da casa mia, avevano atteso che fossi solo e depresso per spillarmi denaro, andò su tutte le furie e "scrisse un rapporto". Inutile dire che di quel rapporto non se ne seppe mai nulla.
Nel frattempo mia (all'epoca) moglie decise di essere PTS della Flag Land Base (PTS = collegata ad un soppressivo = la Flag Land Base è soppressiva) e decise di trasferirsi a San Francisco. Visto che la mia agenzia era a Clearwater non potevo semplicemente fare fagotto e andarmene, ed ero molto preoccupato. Proprio in questo periodo di confusione la registrar Abby Lancaster e la FSM Leslie Lurie decisero di colpire. Mi dissero che se avessi donato 33.000 dollari per sei intensivi "NOTS" sarebbero riuscite a convincere la mia ex moglie a non trasferirsi. Visto che sembrava che non riuscissi a distogliere mia moglie dall'idea che Flag era soppressiva, accettai. Donai i 33.000 dollari e lo dissi a mia moglie, che andò su tutte le furie e si trasferì comunque.
Quanto sopra mostra le tattiche fondamentali dei registrar di Scientology: aspetta fino a che il "prospetto" non è vulnerabile, colpisci, spilla quattrini e dedicati alla vittima successiva. In retrospettiva l'avidità di questa gente li rende molto più simili ad avvoltoi che ad esseri umani. Bella religione, no?
Peter N. Alexander
Note
5. Uno degli "oggettivi" più frequentemente usati è un processo chiamato "Procedura di Apertura Tramite Duplicazione" o più familiarmente "OP Pro by Dup." In questo procedimento il preclear viene portato in una stanza in cui sono stati collocati due oggetti, generalmente su due tavoli a qualche metro di distanza in modo che il preclear debba camminare dall'uno all'altro.
I comandi di questo esercizio sono:
1. "Guarda quel libro".
1. "Guarda quella bottiglia".
1. "Guarda quel libro".
Questo esercizio deve essere fatto per diverse ore consecutive, "fino a che il preclear riesce a farlo senza ritardo, senza protestare, senza apatia ma con allegria".
A conferma del fatto che si tratta di un esercizio con una forte componente ipnotica, il bollettino di L. Ron Hubbard HCOB 8.5.1982: "Op pro by Dup - fenomeni finali" cita espressamente la possibilità che il preclear si "esteriorizzi", ovvero «il tipo semplicemente se ne uscirebbe fuori, lontano dal corpo e sarebbe consapevole di se stesso come un qualcuno indipendente dal corpo pur rimanendo capace di controllare e maneggiare il corpo». I professionisti medici di ipnosi conoscono questo comune fenomeno come dissociazione (per approfondire si veda: Scientology e ipnosi). 7. Un nostro lettore ci ha raccontato il CCRD, cioè il Rundown della Certezza di Clear, e la delusione provata. Si veda I Rundown di Scientology. Per il nostro lettore si trattò della parola "fine" all'esperienza in Scientology, purtroppo non è stato così per Maria Pia.
9. Si tratta probabilmente dello stesso "Von Pignolen" già descritto da un nostro lettore nel suo racconto I Rundown di Scientology.
10. Per approfondire il discorso implants e le credenze ad essi correlate si veda Marcab, Helatrobus, l'Uomo di Piltdown e le Forze di Invasione.
11. Si trattava dell'inizio dell'inchiesta che portò al maxiprocesso conclusosi a novembre 2000. Per approfondire si veda Il blitz del 1986 e 1986: Inizio dell'inchiesta italiana.
12. Vale la pena tornare a sottolineare che nonostante Maria Pia avesse pagato di tasca propria tutti i livelli di addestramento, anche se per i membri della Sea Org si suppone siano "gratuiti", svolgeva un lavoro non remunerato che però portava centinaia di migliaia di dollari nelle casse di Scientology. L'auditing consegnato a Flag, la "Mecca della Tecnologia", è infatti molto più costoso di quello fatto altrove, perché qui si suppone lavorino gli auditors più altamente addestrati e qualificati. A maggio 2000, ad esempio, 12 ½ ore di auditing di Flag partivano da un minimo di lire 15.246.000. Per avere un'idea di quanto possa essere costosa Flag, si veda il relativo listino prezzi.
14. La storia del mollusco viene illustrata nell'articolo Marcab, Helatrobus, l'Uomo di Piltdown e le Forze di Invasione.
17. Si veda La protezione High Tech delle Scritture della Chiesa.
19. La "storia" a cui il legale del LMT fa riferimento può essere così brevemente riassunta: Moxon lavorò per il tristemente noto Guardian Office di Scientology, collaborando con «l'ufficio in cui, all'epoca, venivano condotte massicce operazioni coperte contro il governo» (Horne, 1992, 79). La storia di quelle operazioni si può leggere qui: Il Lato Oscuro di Scientology, 1975 - 1979.
Nel 1992 sull'American Lawyer, importante rivista legale americana, Moxon negò di avere «conoscenza delle operazioni criminali condotte dall'ufficio» (Horne, 1992, 80). In realtà il Grand Jury di quel caso l'aveva citato come «co-cospiratore non imputato» ([USA] v. Mary Sue Hubbard, et. al., 1979a, 7).
Moxon era pertanto a conoscenza delle attività illegali del Guardian Office, visto che aveva agito ai suoi ordini diretti. Infatti una lettera del 1976 dell'Ufficio per la Sicurezza del Guardian Office per il District of Columbia [Guardian Office's District of Columbia Security Office] identificava «Rick Moxon» e altre quattro persone come «aventi dati completi, o quasi tutti i dati» relativi alle violazioni di domicilio negli uffici del governo, e indicava che queste persone erano sottoposte a «solenne accordo di non-rivelazione; 'Accordo del Giudizio Universale'» che impediva loro di rivelare ciò che sapevano su queste violazioni (pena una multa di 50.000 dollari per ogni violazione). Il documento del Guardian istruiva un funzionario di Scientology a informare Moxon e gli altri che «se avessero parlato sarebbero stati espulsi per sempre, braccati dal GO [Guardian Office] fino al giorno del giudizio e lasciati a marcire nell'Universo Fisico» (Security Off[ice], D.C. 1976, [3.1]).
20. Chi entra nelle sette? e Perché si entra in una setta? alla voce: Incolpare la vittima, tratto da "Cults in Our Midst - Le sette tra noi", di Margaret Thaler Singer, con la collaborazione di Janja Lalich, 1995 Jossey-Bass Publishers, ISBN 0-7879-0266-7.
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