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OT8 italiana smaschera Scientology (Parte Prima)

Dopo aver attraversato il "Ponte della Libertà Totale" Maria Pia Gardini, OT VIII e Auditor di Classe IX, ci racconta cosa ha trovato dall'altra parte: violenze psicologiche e fisiche, abusi verbali e una richiesta continua di denaro, fino a ridursi sul lastrico.

Le dichiarazioni giurate della Sig.ra Gardini, rilasciate tra il 19 gennaio e il 14 febbraio 2001, sono state redatte in lingua inglese, e gli originali sono consultabili qui. Un sentito ringraziamento al Lisa McPherson Trust.
Disponibile una intervista video alla Sig.ra Gardini, in inglese.

Traduzione e note a cura di Martini

 
 
«Sul piano meramente logico infine la crudezza delle metodiche adoperate dall'organizzazione in esame [Chiesa di Scientology] appare assai meno eccessiva ove si considerino le metodiche di raccolta dei fondi in passato adoperate dalla Chiesa Cattolica […]»
(Corte Suprema di Cassazione, N. 1329, 8.10.1997)
 
 
 
 

Introduzione TV - Intervista a M. Pia Gardini

Nel gennaio di quest'anno Maria Pia Gardini ha contattato il Lisa McPherson Trust per essere aiutata a recuperare 1,5 milioni di dollari dati a Scientology. La storia di truffa e abusi che ci ha raccontato è così terribile che le abbiamo chiesto di venire a Clearwater e permetterci di video-registrarla. Durante la sua visita ha scritto tre dichiarazioni giurate e ho parlato con lei per diverse ore, registrate su video. Dopo aver passato assieme poco più di una settimana la consideriamo una grande amica. Maria è una donna deliziosa che parla un ottimo inglese con un affascinante accento italiano. Quando ripensa alla sua vita viene colta dallo sgomento per quanto le è accaduto in Scientology. Maria proviene da una ricchissima famiglia italiana [i Gardini di Ravenna, ndt]. È stata costretta a dare quasi tutto il suo patrimonio a Scientology ed ora si trova in gravi difficoltà finanziarie.

La figlia di Maria era entrata in Scientology in Italia, attraverso il programma Narconon. Maria le era molto legata, ed era preoccupatissima per la sua tossicodipendenza. La figlia diceva di essere stata aiutata dal Narconon. In quel periodo Maria era molto depressa per la morte del padre, e la figlia la pregò di sottoporsi a qualche seduta di auditing che la aiutasse a scaricare un po' del dolore che provava, e Maria accettò. Se si può chiamare fortuna, Maria incontrò una auditor molto comprensivo che la fece parlare della morte del padre e le fu di grande aiuto in quel difficile periodo della vita. Per Maria Pia questo fu l'inizio.

Nelle dichiarazioni che ha scritto leggerete i dettagli di quanto le è accaduto in Scientology. Il primo auditing l'aveva fatta sentire meglio così continuò, sperando che la progressione sul "Ponte della Libertà Totale" l'avrebbe rimessa a nuovo, ma così non fu. Ad ogni nuovo gradino di auditing Maria rimaneva delusa, ma c'era sempre un registrar (cioè chi si occupa di far pagare agli scientologisti quanto più denaro possibile) che riusciva a farle comprare ulteriori servizi, promettendole che il livello successivo sarebbe stato ciò che stava cercando.

Forse uno degli aspetti più ironici della storia di Maria è che ha perso tutta la sua fortuna non come scientologista del pubblico, ma come membro della Sea Org. Poco dopo essere entrata in Scientology Maria si era unita alla Sea Organization divenendo infine auditor di Classe 9, un livello di addestramento molto alto. Infatti a Flag Maria Pia Gardini era uno degli auditors che produceva di più, e ha consegnato migliaia di ore di auditing facendo guadagnare milioni di dollari a Scientology. Secondo le direttive della stessa Scientology, i membri della Sea Org non solo ricevono vitto e alloggio, ma in cambio del lavoro che svolgono hanno diritto ad avere gratis auditing e addestramento. Ma visto che Maria era ricca le richiesero di pagare qualsiasi cosa. Le dicevano testualmente che volersi tenere tutto quel denaro era immorale, e doveva semplicemente girare a Scientology tutto il suo patrimonio.

Nella Dichiarazione Numero Uno Maria racconta l'incredibile truffa con cui venne attirata in Scientology, facendo leva sui cosiddetti "livelli OT confidenziali". Iniziando da OT 3, ad ogni livello successivo le veniva regolarmente promesso che si sarebbe definitivamente liberata dai body thetans. Ma ad ogni nuovo livello Maria scopriva che le avevano mentito. Una volta terminato OT3 le dissero che aveva BT drogati che andavano trattati su OT4. Poi le dissero che aveva BT addormentati che andavano maneggiati su OT5. Su OT6 apprese che c'erano BT ovunque e che il suo intero corpo era una massa di grappoli di BT. Allora fece OT7 pensando di essersi finalmente liberata dei BT… fino a quando arrivò sulla Freewinds per ricevere OT8 e scoprire che doveva ancora audire ulteriori Body Thetans.

Leggendo il suo racconto scoprirete l'incredibile viaggio attraverso il cosiddetto Ponte della Libertà Totale e scoprirete anche che, recandosi in visita ad uno dei casinò di Nassau dove la Freewinds era all'ancora, e dove Maria voleva festeggiare il completamento di OT8, vi trovò David Miscavige, Guillaume Lesevre e Ray Mithoff [l'altissima dirigenza di Scientology - ndt] che giocavano d'azzardo, nonostante agli scientologisti sia vietato.

Nella Dichiarazione Numero Due Maria racconta in dettaglio un enorme "ciclo di regging" [1] che la costrinse a versare oltre un milione di dollari per un progetto che avrebbe dovuto portare in addestramento a Flag auditors italiani, fino a Classe 8; solo per scoprire che con i soldi da lei donati non fu mai fatto un solo auditor italiano di Classe 8. In compenso il Commanding Officer della Flag Service Organization, Debbie Cook, si comprò una macchina del valore di 40.000 dollari con le commissioni ricevute sulle donazioni estorte a Maria, e anche molti altri ricevettero commissioni su quel denaro. Quando Maria chiese di essere rimborsata venne di nuovo costretta ad accettarne solo metà dell'importo versato. Maria aveva gravi problemi finanziari, e Scientology lo sapeva. Le sventolarono davanti un assegno dicendole che se avesse accettato metà dell'importo le avrebbero consegnato immediatamente l'assegno, altrimenti non se ne sarebbe fatto nulla.

In queste circostanze coercitive Maria firmò un accordo, ma non gliene fu mai rilasciata una copia e in seguito il suo avvocato italiano le disse che quell'accordo, scritto in inglese ma firmato in Italia, non era legalmente vincolante. Poco tempo dopo la visita di Maria al Lisa Mc Pherson Trust ho ricevuto una lettera di Kendrick Moxon in cui minacciava di far causa al LMT per aver indotto Maria Gardini a rompere il contratto firmato. John Merrett ha scritto a Moxon richiedendo una copia del contratto che si sosteneva essere stato infranto, informando Moxon che se tale copia non fosse arrivata entro una settimana avremmo considerato quell'accordo come non esistente. Questo accadeva all'inizio di febbraio. Moxon non ha mai prodotto quel documento. Riportiamo la lettera di minaccia di Moxon e la risposta di John Merrett.

La Dichiarazione Numero Tre di Maria è molto corta. Racconta in dettaglio un esempio del tipo di trattamento coercitivo a cui fu sottoposta dal personale di Flag affinché versasse altro denaro.

La figlia di Maria è tragicamente morta di AIDS, malattia contratta dopo aver usato una siringa infetta passatale da un altro tossicodipendente mentre si trovavano al centro Narconon. La figlia al momento della morte era OT7.

Sono sicura che nella storia di Maria troverete elementi fin troppo familiari di coercizione, abuso e truffa.

Presto metteremo online l'intervista videoregistrata di Maria Gardini. Al momento le abbiamo dedicato una pagina su cui pubblicheremo anche una versione PFD con le dichiarazioni originali.

Stacy Brooks
Presidente del Lisa McPherson Trust,
33 North Fort Harrison Ave.
Clearwater, FL 33755

 
 

Maria Pia Gardini: Dichiarazione giurata Numero Uno

Io sottoscritta Maria Pia Gardini dichiaro quanto segue:

1. Sono maggiorenne;

2. Le affermazioni qui rilasciate derivano dalla mia esperienza personale e, se citata, potrò testimoniare con competenza;

3. Mi chiamo Maria Pia Gardini e sono cittadina italiana;

4. Sono rimasta coinvolta in Scientology attraverso il programma Narconon. Mia figlia era entrata nel programma e in quel periodo mi diede alcuni libri su Scientology. Terminò il programma dopo circa 8 mesi, e mi disse che voleva continuare a studiare Scientology. Io e mia madre pagammo per il suo auditing fino a OT VII.

5. Quando mia figlia arrivò ai livelli OT mi convinse ad incontrare alcune persone dell'org di Roma che mi convinsero a fare il rundown di purificazione e a provare l'auditing, così acquistai un intensivo di auditing di "libro uno" [2].

6. Iniziai il rundown di purificazione: il secondo giorno feci blow (me ne andai improvvisamente) dalla sauna. Ero spaventata a morte all'idea di restare esposta a quel calore per quattro o cinque ore di fila. Avevo 49 anni e pensavo che potevo morirci. Membri dell'org vennero a casa mia e mi convinsero a tornare, e continuare. Dissero che stavo semplicemente passando attraverso qualcosa e che se avessi continuato ne sarei uscita. Così tornai e terminai il programma. Dissi velocemente di aver finito, e finii.

7. Poi iniziai l'auditing. Mio padre era morto e la sua morte mi aveva lasciata prostrata. La mia auditor era una donna molto affabile e comprensiva e usammo quasi tutte le 12 ore che avevo comprato per auditing sulla morte di mio padre. Parlando della sua morte passai attraverso molti stati emotivi, piangevo e ridevo e alla fine mi sentii meglio.

8. Allora decisi di continuare. Volevo comprare un altro intensivo di "libro uno", ma venni "reggiata" [1] e me ne fecero acquistare 10. Nel frattempo mi avevano venduto anche il "pacco" dell'accademia [3], così avrei potuto studiare da sola e diventare a mia volta un auditor. Nel giro di breve tempo mi trovai ad essere audita 3-4 ore al giorno e a studiare quotidianamente per diverse altre ore.

9. Quando attestai il completamento del "libro uno" mi dissero che dovevo continuare a maneggiare molte altre aree della mia vita. Allora acquistai tutti i gradi di auditing di Scientology e NED (New Era Dianetics).

10. Iniziai gli Oggettivi [4]. Per me fu il primo fallimento. Mentre facevo un esercizio chiamato "Op Pro by Dup" [5], consistente in azioni ripetitive con un libro e una bottiglia, rimasi a tal punto sconvolta da tirare la bottiglia contro l'auditor e stracciare il libro che usavamo per l'auditing. L'auditor dovette trattenermi fisicamente per farmi restare nella stanza.

11. In precedenza avevo fatto solo auditing in cui avevo parlato molto, e naturalmente ci si sente meglio quando si parla dei propri problemi. Ora si trattava di qualcosa di diverso.

12. Finii con lo schiaffeggiare l'auditor e scappare dalla stanza. Corsi a casa e quella stessa sera quattro membri dello staff vennero a prendermi. Mi spiegarono che avevo perso il controllo e che se avessi terminato l'auditing avrei riacquistato il controllo. Tornai assieme a loro e terminai l'auditing.

13. Poi feci l'auditing dei Gradi 0-IV. Non ebbi grossi guadagni. Si trattava di stare lì seduti ed ascoltare e parlare con l'auditor. Dissi al C/S [Supervisore del Caso] che non avevo avuto nessuna "vittoria" (in realtà lo dissi a tutti), ma mi ricordarono che avevo avuto moltissime vittorie sul "libro uno" e i gradi servivano unicamente a stabilizzarmi per i successivi livelli OT. Mi dissero semplicemente di andare avanti.

14. Poi cercarono di audirmi su NED, ma dopo tutte le ore di libro uno ero disperata. Avevo già detto tutto quel che c'era da dire! Cominciai a stare male, così mi fecero un'intervista [6] e mi dissero che dovevo fare il CCRD [7]. Avevo pagato per 12 ½ ore di NED e ne avevo audite soltanto 25 minuti. Quando cercai di farmi rimborsare il denaro per quelle ore non utilizzate mi dissero di no, avevo pagato per l'intensivo e l'avevo cominciato. E fu la fine di tutti quei soldi (circa 2.000 dollari).

15. Andai a Roma, e in quel periodo arrivò da CLO Italia [8] una "missione" di reclutamento per la Sea Organization (SO). Volevano che aderissi e lavorarono molto pesantemente su di me. Accettai, e mi diedero da firmare un contratto da un miliardo di anni.

16. Frattanto avevo fatto l'Internato di Classe V. Volevano che iniziassi con la SO ma prima volevo attestare Clear. Acquistai il CCRD alla AOSH [Advanced Org Saint Hill] di Copenhagen e andai a farlo. Mi dissero che siccome ero una Sea Org avrei avuto vitto e alloggio gratis. Giunta a Copenhagen mi dissero «Gratis? CLO Italia non ha conti aperti, qui», così dovetti pagare.

17. Mi misero in un hotel di proprietà della chiesa chiamato "Nordland". Assomigliava ad un porcile, sporchissimo. Trovai una stanza un po' meno sporca delle altre, vuota.

18. A quel punto ero un auditor di Classe V. L'esperienza di Copenhagen fu terribile. Mi assegnarono un auditor svizzero-tedesco che non parlava italiano, ma qualcosa che ci assomigliava [9]. Con lui iniziai l'eligibility [idoneità a ricevere i livelli successivi - ndt] ma le session si trascinavano perché non riuscivo a capire quel che diceva. Avrei dovuto restare a Copenhagen per due settimane, ma ci rimasi due mesi. Poi mi dissero di comprare altri intensivi. Spiegai il problemi di lingua e alla fine mi cambiarono auditor. Questo parlava un buon italiano e terminai l'eligibility in due ore, passai al CCRD e attestai Clear.

19. Dicono che un Clear sia un essere espanso. Di certo io non mi sentivo così [7]. Desideravo ardentemente tornarmene in Italia e quando alla fine ci riuscii fu solo per rifare le valige e andare a Milano per l'addestramento Sea Org.

20. A Milano venni assegnata alle cucine dove avrei dovuto cucinare per 70 membri dello staff. Fu terribile. Poi volevano farmi lavare i piatti. Dissi di no, non avevo mai lavato piatti in vita mia. Avevo la mia auto così me ne andai di nuovo. Tornai a casa, ma dopo due giorni vennero a prendermi. Intanto mia figlia aveva continuato a progredire in Scientology. In quel periodo si trovava a Flag e temevo che le dicessero che mi stavo comportando male e che si sarebbe arrabbiata con me. Così tornai a Milano, dove mi dissero che avevo terminato la prima fase dell'addestramento.

21. Dissi che dovevo tornare a Roma per chiudere casa. A Roma c'era un'altra mission che si occupava di vendere i Livelli OT di Copenhagen. Acquistai il pacco OT I-III. Scrissi per ottenere l'autorizzazione a fare i livelli invece che lavorare. Mi venne concessa così tornai a Copenhagen.

22. A Copenhagen pagai vitto e alloggio di tasca mia, ma mi chiesero di iniziare ad audire i loro pcs [preclears].

23. Iniziai OT I. Che sciocchezza. Devi andartene in giro da solo e "localizzare" cose varie.

24. Mentre gironzolavo entrai in una cafeteria. Mi "espansi" con una buona tazza di caffè. Dopo un paio d'ore rientrai e mi chiesero se avevo avuto qualche vittoria. «Certo, certamente» risposi, così mi mandarono ad attestare e completai il Livello.

25. Il giorno seguente iniziai OT II. Qui si percorrono le dicotomie. Ti danno un lungo elenco di implants della traccia intera, come implants elettrici e implants verbali ecc. [10]. Bisogna percorrerli sulla traccia. Si tratta di solo auditing e si fa parlando da soli ad alta voce.

26. La session consisteva nel localizzare una luce, e da lì percorrere l'implant. Poi leggevo il meter e percorrevo le dicotomie dell'implant avanti e indietro. Il luogo in cui facevo la session aveva pareti divisorie molto sottili così potevo sentire gli altri percorrere i propri implants. Inoltre le pareti erano dipinte di nero e non riuscivo a vedere la luce. Scrissi al C/S chiedendogli: «dov'è la luce?».

27. Il giorno seguente stavo cercando di audirmi quando vicino all'edificio passò un circo: sentivo i barriti dell'elefante. Così scrissi che non riuscivo a localizzare la luce, ma che avevo trovato l'elefante.

28. Alla fine percorsi tre implants, dissi che non riuscivo a trovarne altri e chiesi di proseguire, così attestai OT II. Ho fatto anche il vecchio corso di chiarimento, e OT II è più o meno la stessa cosa, un po' manipolata.

29. Iniziai OT III. Era quello che volevo veramente, quello che tutti gli scientologisti vogliono. Si tratta del grande mistero: Il Muro del Fuoco.

30. Aprii i materiali del corso, lessi quanto avevo davanti e chiusi il libro. Il muro del fuoco era questo? L'avevo già letto.

31. Ero sempre stata una grande appassionata di fantascienza. Cercai dolorosamente di ricompormi davanti a questa storia di Xenu e della battaglia con gli ufficiali leali. Avevo già sentito questa storia, ma non riuscivo a ricordare dove. La storia parla di un "malvagio governatore galattico" di nome Xenu, catturato 75 milioni di anni fa e imprigionato in una trappola elettronica; ci sono tutti questi nastri trasportatori come in un grande magazzino, e LRH dice che gli esseri (chiamati thetans) vennero portati sul pianeta Terra e intrappolati da questi nastri elettronici, collocati dentro a vulcani e fatti esplodere, ed ora si sono attaccati al corpo della gente. Quindi il mio corpo è tutto popolato da questa gente! Nella sala di studio c'era gente che sveniva, ma io non sono così impressionabile.

32. Quando quella sera andai a letto mi chiesi dove, nel mio corpo, abitasse tutta quella gente (definita "body thetans").

33. Il giorno seguente tornai a studiare OT III ed iniziai ad audirmi nella mia stanza del Nordland Hotel. Ti dicono che devi parlare ai tuoi body thetans e li devi allontanare da te. Tutte le sere portavo il mio folder al C/S dentro una valigetta incatenata al polso. Dovevamo comportarci in questo modo per assicurarci che su questi materiali assolutamente segreti fosse mantenuto il segreto.

34. Alla mia prima session l'ago era inchiodato. Mi arrabbiai a tal punto che iniziò a muoversi, allora dissi «ho trovato un body thetan» ed iniziai ad audirmi. Credo che stessi audendo soltanto la mia rabbia.

35. Su OT III mi audii per circa 100 ore, cioè circa il doppio di quanto la maggioranza fa, ma volevo essere sicura che tutti quei body thetans se ne fossero andati. Il "Fenomeno Finale" di OT III è che tutti i body thetans se ne sono andati. Così mi convinsi di questo fatto e attestai il completamento di OT III.

36. Ora, dissi, tornerò al mio incarico in Italia. No, mi risposero, devi rimanere qui e fare OT IV e V. Dissi che a Copenhagen non avevo i soldi per pagare quei livelli. Per farmi comprare questi livelli OT quella sera mi "reggiarono" dalle 8 fino alle 6 del mattino.

37. Alla fine telefonai a mia madre per farmi prestare i soldi, lei si arrabbiò molto ma li mandò. Così iniziai OT IV.

38. Che cosa leggo sui materiali di OT IV? Che ora devo maneggiare "Grappoli di Body Thetans". Dico: cosa? Ancora BTs? Mi dicono sì, ora devi maneggiare le droghe sulla "traccia intera": tutte le droghe [o medicinali] che ho preso in vita mia, e le droghe assunte dai body thetans. Vedete, questi body thetans non se ne erano andati dopo OT III perché erano "drogati". Va bene, dissi. Liberiamoci di questi body thetans drogati.

39. Feci questo livello e attestai di essere libera dai body thetans drogati.

40. Poi andai su OT V, che viene fatto con un auditor. Mi diede un HCOB da leggere, e che cosa conteneva questo HCOB? BTs e grappoli! Dico «Non ne ho più!» e lui risponde «Sì, ce li hai. Questi BTs sono inattivi, stanno dormendo e tu devi svegliarli. Poi gli dai un'identità e se ne andranno».

41. Pensai, all'inferno. Ho fatto OT IV, facciamo anche OT V. A quel punto devi fartene una ragione, se vuoi continuare.

42. Il comando dell'auditor è: «Guarda il tuo corpo (non con gli occhi) e localizza un cluster [grappolo]». Quando l'auditor rileva una lettura dell'E-meter dice «dov'è?» e io dico «sul ginocchio!» poi devo comunicare telepaticamente con il BT e chiedergli «che cosa sei?». Il BT dice «una banana». Dico all'auditor «una banana». Oppure dice «un pezzo di carta» o qualsiasi cosa ti passi per la testa e l'auditor dice «Ok, digli che questo è l'item». Ad esempio, «la banana è l'item». Gli dico che l'item è la banana e a quel punto il BT può andarsene o rimanere. Se non se ne va alla domanda «che cosa?» devi chiedergli «Chi sei?». Ottieni tutti i tipi di risposta: Napoleone, Giulio Cesare, John Travolta, chiunque! E lo dici all'auditor. Lui rileva la lettura e dice qual è il nome giusto. Allora il BT se ne va. Questi sono i soli due comandi.

43. Feci questo procedimento per 40 ore, poi attestai OT V.

44. Mentre mi trovavo a Copenhagen in Italia ci fu una grossa irruzione e tutte le organizzazioni vennero chiuse [11]. Quando tornai in Italia l'org di Roma si era trasferita nel mio appartamento (mi avevano telefonato in Danimarca chiedendomi di poterlo usare). Avevo dato istruzioni al portiere del palazzo di farli entrare, ma di non dargli la chiave. In qualche modo riuscirono ad averla e ne fecero una copia. Stavano sempre lì e gli altri inquilini iniziarono a protestare.

45. Quando tornai li mandai via. Trovai un altro appartamento e pagai i primi due mesi di affitto. Il mio appartamento era in uno stato tale che dovetti chiamare un'impresa che lavorò 5 giorni per ripulire tutto.

46. A quel punto andai a lavorare a CLO Milano. La magistratura aveva sequestrato l'edificio di Scientology, così lavoravano in un hotel. Mi chiedevo che cosa stesse succedendo, non avevamo nulla da fare. Erano arrivate missioni di Int (International Management) per maneggiare i problemi, e io pagavo l'hotel per tutto il CLO. Pensai che potevo fare OT VI e OT VII. Uno dei miei seniors [superiori] disse che mi avrebbe fatto bene. A quel punto stavo finendo i soldi, così per pagare questi livelli vendetti l'appartamento di Roma. Mia madre si arrabbiò moltissimo, era furiosa. Mi disse che ero pazza e che mi avrebbero rovinata. Aveva ragione.

47. Andai a Flag. Anche lì avrei dovuto avere vitto e alloggio gratis perché ero staff e Sea Org. Bah! Niente da fare, dovetti di nuovo pagare di tasca mia.

48. Iniziai il corso di OT VI e che cosa trovai? BODY THETANS E CLUSTERS! Le domande erano le stesse due di OT V, «che cosa» e «chi». Quasi impazzii. Quando protestai mi dissero che era la stessa procedura, ma veniva fatta in solo auditing [senza auditor - ndt] il che la rendeva diversa e migliore. Mi dissero che i body thetans erano dappertutto. Anche i materiali spiegavano che il mio corpo non era per niente un corpo, ma una massa di clusters di BT. Se non ci fossero stati il mio corpo sarebbe stato translucido.

49. Andai in session su OT VI. Alla fine attestai il completamento, cioè che non avevo più BTs.

50. A quel punto procedetti su OT VII. Il fenomeno finale di questo livello è: NON È RIMASTO ALCUN BODY THETAN, DI NESSUN TIPO. NON CI SONO BTs ADDORMENTATI, BTs DROGATI, NULLA. La cosa che audii su OT VII furono i BTs soppressivi.

51. A volte ci sono questi BTs che se ne vanno dal corpo, ma non escono dalla porta. Così devi immaginarti un paio di forbici e tagliare il filo che li tiene attaccati al corpo. Poi ci sono strati di BTs, e devi immaginare una mano che li spazza via.

52. Non mi audii mai a casa; lo feci al Sand Castle, per 8 mesi. Quando non mi stavo audendo studiavo per diventare un auditor di Classe IX, e audivo pcs del pubblico [12].

53. Dopo aver attestato OT VII venni convocata dal Captain Ron Norton. Ricevetti la convalida di auditor di Classe IX e completamento di OT VII. E che diavolo ci avrei fatto? Mi chiesero di firmare per rimanere a lavorare a Flag, avrebbero inviato in Italia un altro auditor per sostituirmi. Gli risposi di telefonare al mio senior.

54. In Italia stavano ancora cercando di riaprire le org, così il mio senior accettò. Dissi però che dovevo tornare in Italia per sistemare delle cose e prepararmi. E così feci.

55. Quando tornai di nuovo a Flag per iniziare il lavoro mi informarono che mi avrebbero alloggiato al Sand Castle perché al Hacienda non c'era posto. Il Sand Castle era sporco e infestato da scarafaggi di dimensioni incredibili.

56. Mi dissero che avrei dovuto pagare il 10% di quanto pagava il pubblico, perché quella era una stanza per il pubblico. Mi accompagnarono in camera che non aveva mobili, non c'era il letto, nulla. Mi lamentai, ma mi dissero che era sera tardi e non si poteva far nulla. Mi dissero di dormire su una poltrona ma risposi di no, ero appena arrivata dopo un volo di 10 ore. Era l'8 febbraio e faceva freddo. Finii col dormire sul pavimento.

57. Il giorno seguente rifiutai di mettermi al lavoro se prima non mi avessero dato un letto. A quel punto mi mostrarono un letto che era stato lasciato in giardino ed era destinato alla spazzatura. Era così sporco che su quel materasso non ci avrei appoggiato nemmeno il mio cane. Era tutto rosicchiato dai topi. Rifiutai nel modo più assoluto. Dissi che avrei iniziato a lavorare il lunedì successivo. Mi andai a comprare un letto, lenzuola, coperte e una sedia e portai tutto al Sand Castle.

58. Dopo un mese mi dissero che si era liberato un posto al Hacienda Gardens, così impacchettai la mia roba e mi accompagnarono al nuovo alloggio. Quando aprirono la porta della stanza mi tappai il naso dal puzzo che emanava. C'erano otto letti, uno sull'altro. A quel punto dissi di portarmi dal Capitano.

59. Andai dal Capitano e gli dissi che non avrei vissuto in quelle condizioni. Volevo tornare in Italia. Mi disse di no, all'Hacienda avevano un piccolo appartamento che davano in affitto e me l'avrebbero concesso a metà prezzo. Accettai di pagare 400 dollari al mese (che poi si rivelò essere il prezzo intero).

60. Traslocai. Alla fine del primo mese ci vivevano già altre cinque persone. Avevano messo membri dello staff nell'appartamento che pagavo di tasca mia. Questa gente mangiava e beveva la mia roba. Tornai dal Capitano.

61. Dissi quando è troppo è troppo. Non avete mantenuto una sola promessa e voglio tornare a casa. Il Capitano mi disse di tornare all'Hacienda, aspettare tre giorni che poi sarebbe venuto a trovarmi e avrebbe sistemato tutto.

62. Intanto io telefonai ad un'agenzia immobiliare e presi accordi per l'acquisto di un appartamento. Quando il Capitano mi venne a trovare avevo già una nuova casa. All'inizio mi disse che non potevo vivere fuori della base, ma risposi o così o niente. Mi disse di scrivere un CSW [13] cosa che feci, e che lui approvò. Quindi ottenni un permesso speciale per vivere all'esterno dei quartieri Sea Org.

63. Iniziai di nuovo ad audire. In quel periodo ci fu un cambio di capitani, Ron Norton andò a Gold e Debbie Cook divenne il nuovo Capitano della Flag Staff Organization. Era il 1988. I miei veri problemi iniziarono con l'arrivo di Debbie Cook.

64. Innanzitutto voleva che tornassi a vivere all'Hacienda, oppure che dividessi il mio appartamento con altri membri dello staff. Rifiutai entrambe le cose. In quel periodo quasi ogni settimana ero l'auditor con la produzione più alta, e alla celebrazione dell'Auditor Day di quell'anno vinsi la coppa come auditor mondiale per il maggior numero di ore consegnate. A quel punto, per loro, ero una vera macchina da soldi.

65. Passavo audendo tutto il mio tempo. Nel settembre del 1990 ricevetti una telefonata dall'Italia in cui venivo informata che mia figlia era stata ricoverata all'ospedale di Pavia e dovevo tornare immediatamente in Italia. Scrissi un CSW per andarla a trovare, che venne approvato.

66. Tornai in Italia e dopo due mesi mia figlia morì: era il 18 novembre 1990. Aveva 29 anni ed era OT VII.

67. Poco prima di partire avevo chiesto al senior C/S, Kathy Webb, di darmi un programma per audire mia figlia, che era OT VII. L'avrebbe aiutata fisicamente. La risposta fu che mia figlia aveva l'AIDS e sarebbe morta. Quindi, che programma stavo mai cercando? «Dalle un programma per abbandonare il corpo». Naturalmente non feci mai quel procedimento su mia figlia. Non vai da una persona malata e le dici «Ti faccio un procedimento per abbandonare il corpo».

68. Nel 1989 o 1990 iniziarono a consegnare OT VIII. Mi dissero di acquistare un pacco sulla Freewinds perché era l'unico posto in cui avrebbero consegnato OT VIII, vista la sua estrema segretezza. Acquistai il pacco prima di tornare in Italia per vedere mia figlia.

69. Due giorni dopo la sua morte la portai al cimitero per essere sepolta nel mausoleo di famiglia. Quel giorno mi richiamarono a Flag. Mia figlia non era stata nemmeno ancora sepolta. Flag mi chiamò e parlò con mia madre, che li mandò a quel paese e disse di lasciarmi in pace e dimenticare il mio numero di telefono. Era fermamente contraria a Scientology.

70. Quando infine parlai con loro dissi che mia figlia aveva lasciato una bambina di 11 anni, Camilla, e non potevo partire immediatamente. Mi telefonavano ogni giorno, incessantemente, intimandomi di rientrare immediatamente. Telefonavano senza preoccuparsi delle sei ore di differenza tra gli USA e l'Italia. Chiamavano alle 4 di mattina svegliando tutta la casa, immersa nel dolore per la perdita di mia figlia, intimandomi di rientrare immediatamente a Flag.

71. Il 29 novembre, 11 giorni dopo la morte di mia figlia, tornai a Flag. Lasciai mia nipote con il suo patrigno e mia madre. Ero molto arrabbiata e lo staff di Flag ne rimase stupito. Non riuscivano a capire perché fossi così alterata. Quindi tornai immediatamente al lavoro, ma non ero in grado di produrre tanto quanto facevo in precedenza. Per questo motivo decisero di mandarmi sulla nave a fare OT VIII.

72. La nave era alle Bahamas. Per arrivarci dovetti acquistare il biglietto di tasca mia. Una volta sul posto dovetti anche pagare vitto e alloggio. Non volevo dormire negli alloggiamenti dello staff sui ponti inferiori dove faceva un caldo tremendo, quasi 40°C. Non potevo certo sopportarlo. Al mio arrivo non mi fecero iniziare il mio programma ma venni messa al lavoro per audire altri sui sec check per l'eligibility di OT VII e OT VIII. Per loro ero un auditor di estremo valore, potevo audire in tre lingue diverse: inglese, italiano e francese.

73. Poco dopo il mio arrivo Milt Wolf, uno dei capitani della nave, e David Light, un registrar, mi "reggiarono" per l'acquisto di libri e materiali. Mi vendettero anche un braccialetto d'oro con l'insegna di OT del costo di migliaia di dollari. Mi dissero di sedere e non mi lasciarono andare via fino a che non ebbi comprato tutto quel che c'era da comprare. Finii per acquistare un'altra valigia per metterci dentro tutta quella roba. Alla fine entrai nella stanza del corso e iniziai OT VIII.

74. Il materiale di OT VIII era intitolato "Verità Rivelata". Quando lo aprii e lessi i dati uscii di testa. Non riuscivo a credere a ciò che stavo leggendo: BODY THETANS!

75. Su OT VIII si percorrono fondamentalmente i procedimenti dal libro "Storia dell'Uomo" fin giù al mollusco [14]. Devi percorrere la traccia fino al mollusco e trovare un overt, poi localizzare il BT (non cluster); poi comunichi telepaticamente e immagini l'overt, lo scrivi e tramite l'E-Meter chiedi al BT «è tuo?» «è mio?». Quando hai una lettura indichi di chi è l'overt ed hai un FN [un particolare movimento chiamato "ago libero" - ndt], e prosegui. Questa è la verità rivelata.

76. Quando ti audisci su tutti i livelli successivi a OT III devi sempre chiedere se la lettura è della persona o del BT.

77. OT VIII mi lasciò così frastornata per la delusione che ne parlai al supervisore. Lei mi disse semplicemente di farlo e sarei rimasta stupefatta dalle vittorie ottenute dal liberarmi di tutti gli overt di tutti i BTs della traccia intera. Volevo andarmene, ma eravamo in mezzo all'oceano. Ero furiosa. Stavo semplicemente facendo un sec check ai BTs.

78. La sera che attestai OT VIII scesi a terra con alcuni amici per vedere il casinò di Nassau. Indovinate chi vi trovai ai tavoli a gioco? David Miscavige, Guillaume Lesevre e Ray Mithoff [15]. Ma in Scientology il gioco d'azzardo non era un overt? Quando li vidi mi sentii pronta a lasciare Scientology. Tra questi tre dirigenti scoperti ai tavoli da gioco e la delusione di OT VIII mi resi conto che si trattava solo e semplicemente di spazzatura. Volevo andarmene, ma era molto difficile.

79. Completato OT VIII (si era nel dicembre del 1990) tornai a Flag. Stavo cercando di escogitare un modo per lasciare Scientology. L'occasione venne nell'ottobre del 1991, quando mi informarono telefonicamente che mia madre era stata ricoverata ed era gravemente malata. Potevo tornare in Italia.

80. Scrissi un CSW per andarmene, ma NON venne approvato. Andai a parlare con il Capitano e lei mi disse no, il fatto che mia madre stesse morendo non era importante. Era solo un corpo. Dovevo rimanere a Flag e produrre per Scientology.

81. Scrissi un nuovo CSW ma invece che darlo al Capitano lo diedi al mio DofP (Direttore dei Procedimenti) per l'eligibility OT. Poi tornai al mio appartamento, preparai la valigia, andai all'aeroporto, acquistai un biglietto e tornai in Italia.

82. Pensavo che sarei stata dichiarata blow ma dopo quattro giorni ricevetti via fax il CSW che avevo scritto. Era stato approvato. Mia madre morì l'11 dicembre 1991.

83. Il 21 dicembre Flag iniziò a "reggiarmi" per avere il denaro ereditato da mia madre. Per favore, leggete l'altra dichiarazione giurata che ho rilasciato, in cui racconto che cosa accadde.

Dichiaro che quanto sopra è veritiero e corretto, in base alle leggi vigenti che regolano la falsa testimonianza negli Stati Uniti d'America e nello stato della Florida.

Dichiarazione rilasciata a Grosseto, Italia, il 14 febbraio 2001.

Maria Pia Gardini

 
 
 
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