Dave Fagen e la moglie Synthia sono stati fedeli membri dello staff dell'org di Chicago per almeno due decenni. Poi hanno deciso di andarsene e di spiegarne al mondo i motivi. Di © Tony Ortega, The Village Voice, 13 giugno 2012.
© Traduzione di Simonetta Po, agosto 2012
Uno dei motivi per cui la famosa e-mail di capodanno di Debbie Cook ha avuto un effetto così dirompente è l'aver fornito una prospettiva interna di ciò che sta lacerando la Chiesa di Scientology. La comunicazione della Cook esprimeva a chiare lettere quanto gli ex scientologist ci dicevano da tempo. Le questioni che hanno spinto tanti membri veterani e devoti ad abbandonare l'organizzazione non hanno nulla a che fare con Xenu, ormai diventato il bersaglio dei comici di seconda serata. E nemmeno con i tanti articoli a stampa negativi, o con le proteste di portata globale. Le lamentele della Cook vertevano tutte sul cancro che sta divorando il ventre stesso di Scientology: la crisi di fiducia e fede nella leadership di David Miscavige. Ora che da quella e-mail è trascorso qualche mese, abbiamo un'altra importante testimonianza che descrive con maggiori dettagli i problemi che si trova ad affrontare la chiesa di Miscavige. Dave Fagen ha postato sul suo blog - intitolato "La mia parte nella storia" - una lunghissima e dettagliata spiegazione dei motivi per cui ha deciso di lasciare Scientology. Lo scritto, preso nella sua interezza, riflette ed amplifica in modo particolarmente interessante la litania di accuse mosse dalla Cook. Dopo il gran salto: abbiamo ripreso alcune delle spiegazioni dettagliate e ben esposte di Fagen sul perché ha deciso di ribellarsi alla sua chiesa e lo abbiamo anche intervistato. Il nome "Fagen" dovrebbe essere già noto ai nostri lettori. Synthia, la moglie di Dave, è stata un membro attivo della comunità che ci segue ed ha avuto un ruolo importante nella grande inchiesta del Tamba Bay Times dello scorso novembre [2011]. Il racconto di Dave sembra indirizzato in modo particolare ai suoi ex colleghi dell'org di Chicago; sa che il lettore si farà spontaneamente delle domande sulla decisione di Synthia di parlare con il Tampa Bay Times e si chiederà se lui l'abbia semplicemente seguita nella decisione di abbandonare la chiesa. È per questo che Dave racconta in modo dettagliato come ognuno a modo suo ha perso la fede nella chiesa e nel suo leader, David Miscavige. Dave spiega che Synthia fu la prima a maturare dei dubbi proprio per il ruolo che rivestiva in org - era infatti direttamente coinvolta nelle spasmodiche raccolte fondi per la International Association of Scientologists [IAS]. A Dave fu risparmiato molto di quel dramma: «Di solito io restavo in classe e fortunatamente, proprio perché il mio compito principale era fare supervisione, sono probabilmente stato tra chi ha ricevuto meno pressioni per vendere e per raccogliere donazioni.» Synthia, al contrario, toccò il fondo della sopportazione, cose che non avevano nulla a che fare con le critiche che la stampa riserva alla chiesa. Fino a quel momento, [lei] non aveva visto né letto nessun [articolo a stampa]. Era piuttosto ciò che vedeva con i suoi occhi e sperimentava di persona in quanto staff all'org. C'entrava l'eccessiva enfasi sul pretendere soldi, la mancanza di attenzione per le persone, per aiutarle come individui.Quando Synthia espresse localmente le sue preoccupazioni, la direzione ecclesiastica prese una decisione fatale - le dette una copia di Freedom [In Italia: "Diritti dell'Uomo"], la rivista propagandistica di Scientology. Era il numero che criticava violentemente alcuni ex funzionari della chiesa tra cui Marty Rathbun e Mile Rinder dopo le accuse che i due ed altri ex dirigenti dell'organizzazione avevano mosso a Miscavige in un'importante inchiesta del St. Petersburg Times, il Rundown della Verità. Far leggere a Sindy quella rivista si rivelò un grosso errore... Il modo in cui venivano presentate le cose, in cui erano state scritte fece suonare un campanello di allarme. Le risultò chiaro che la chiesa stava nascondendo qualcosa... fu allora che decise di "saltare il fosso" e scoprire che cosa stesse realmente accadendo a livello di dirigenza della Chiesa di Scientology, e lo fece leggendo in Internet tutte quelle informazioni che la chiesa non rivelava.A febbraio 2010 anche Dave affrontò una crisi personale. Era chiaro che Synthia si stava allontanando da Scientology e l'uomo sapeva di avere due sole opzioni: riflettere con la "sua testa" su cosa aveva spinto lei a cambiare punto di vista, oppure lasciarla. Non volevo lasciare mia moglie e l'idea di allontanarmi da Scientology era stata fino a quel momento impensabile... in tutti quegli anni non avevo mai letto una sola riga negativa e nemmeno l'avevo cercata. L'idea di leggere in Internet cose di quel tipo mi sembrava del tutto surreale.A quel punto, Dave prese la decisione fatidica: fidarsi della propria intelligenza e del proprio giudizio. Avrebbe guardato i materiali online e li avrebbe valutati con la sua testa. Non sono forse dotato di personale capacità di giudizio? Perché dovrei avere bisogno di un'autorità che mi dice se una cosa è vera o non è vera?Il risultato? La lettura di "Rundown della verità" lo devastò, scrive Dave. Amy Scobee, Tom DeVocht, Mike Rinder, Marty Rathbun - non si trattava di ex membri comuni. Era gente che aveva dedicato a Scientology decenni della propria vita ed aveva lavorato ai massimi livelli. E dicevano tutti la stessa cosa - che Miscavige era una persona brutale, che lavorare con lui era impossibile, che lo avevano visto aggredire i suoi sottoposti in molteplici occasioni. A Dave Fagen suonò tutto vero e la cosa lo lasciò basito. Riesco bene a immaginare lo stato emotivo in cui mi chiedo quotidianamente se verrò in qualche modo aggredito fisicamente. E tutto questo sta avvenendo al management internazionale della Chiesa di Scientology!Dave continuò a leggere. Se la chiesa non si stava dimostrando onesta sulle condizioni del management superiore, in quali altri ambiti non si stava dimostrando credibile? Per esempio, si disse Dave, nelle costanti affermazioni di Miscavige su una inarrestabile espansione. Ma i conti non tornavano. La chiesa afferma di avere 10.000 tra org, missioni e gruppi... ma dove sono?(E infatti ho visto con i miei occhi una deposizione videoregistrata in tribunale di qualche anno fa in cui il presidente di Scientology Heber Jentzsch ammetteva che l'affermazione di avere milioni di fedeli è precisamente questo - una cifra che riflette il numero di persone che, fin dagli inizi negli anni '50, ha acquistato almeno un libro o ha fatto almeno un corso, indipendentemente che poi abbia avuto qualsiasi altro tipo di interazione con la chiesa. Come abbiamo già scritto, il numero di membri attivi della chiesa assomma più probabilmente a circa 40.000 in tutto il mondo.) Dave racconta che l'affermazione di avere milioni di membri attivi e 10.000 tra org e gruppi non rispecchia nel modo più assoluto la sua esperienza. Direi che se Scientology stesse vivendo una "crescita esplosiva" allora nel mondo nascerebbero nuove org (e non mi riferisco a nuovi edifici per org già esistenti...)Invece, scrive Dave, l'effetto fu esattamente opposto perché ci si ritrovò improvvisamente obbligati a rifare del training molto costoso. Sono personalmente a conoscenza di almeno due auditor che audivano prima della Golden Age of Tech e che adesso non audiscono più. Uno di loro era il mio auditor ed era il mio preferito. Non molto dopo l'uscita della GAT si sentì dire che gli era assolutamente vietato audire fino a che non avesse completato i corsi della "certezza". Era stato uno degli auditor migliori, se non il migliore, che avessi avuto. Ma da una quindicina d'anni non audisce più.Invece di fornire rendiconti, però, la chiesa distribuiva una grande varietà di documentazione diversa, scrive Dave. Quando fu il suo turno di esprimere dubbi, si vide consegnare dei grossi pacchi di "dead agent" [diffamatori] relativi agli ex dirigenti - Rathbun, Rinder, ecc. - che si erano lamentati in pubblico. Su tutte queste fonti di informazione erano stati scritti dei plichi [diffamatori]. In altre parole, ce n'era uno per Marty Rathbun, uno per Mike Rinder, uno per Jeff Hawkins e così via...Dave scrive però che in quei pacchi informativi venivano descritti dei comportamenti che non potevano essere considerati peggiori di quelli tenuti da qualsiasi altro membro della chiesa - dopo tutto, durante l'auditing tutti gli scientologist devono confessare comportamenti imbarazzanti del passato e si tratta di un requisito necessario per l'avanzamento spirituale. Ancora una volta, la strategia della chiesa si rivelò una zappata sui piedi. Piuttosto che convincere Dave che Rathbun e gli altri non dovevano essere creduti, i pacchi di "dead agent" lo convinsero che la chiesa aveva compilato quei documenti scremando le cartelle delle confessioni, quei fascicoli in cui vengono conservate le confessioni più intime dei membri della chiesa e che dovrebbero essere strettamente confidenziali. Hanno preso [quella roba] dai PC folder ["pre-clear", così viene definito lo scientologist; "folder", la sua "cartella clinica" personale] o dai folder di etica [informazioni raccolte durante le verifiche di sicurezza] e adesso qualcuno della chiesa mi rivela quei segreti per cercare di screditare quella gente!... Ma non si tratta di informazioni che dovrebbero essere divulgate a chicchessia, e quelle persone le scrissero con la certezza che sarebbero restate confidenziali...Dave aveva ormai preso la sua decisione, ma fece ugualmente un tentativo di avviare la pratica di "uscita ortodossa" e restò in attesa di risposta - solo per sentirsi dire da terze persone che era stato dichiarato "persona soppressiva" o SP. E si rese conto di ciò che questo realmente significava... È mia opinione che il vero motivo per cui siamo stati dichiarati, indipendentemente da qualsiasi direttiva ci accusino di avere violato, è che ormai sapevamo troppo e ora le linee di comunicazione con le persone che conoscevamo dentro la chiesa dovevano essere troncare a forza, così che non potessimo dire a nessuno ciò che avevamo appreso.Ripensando al passato Dave si rese conto che nel suo ruolo di addetta alle raccolte fondi per la IAS, Synthia aveva visto cose ben peggiori. La donna era spesso testimone di attività fortemente criticabili, come per esempio la continua enfasi posta sul denaro... Sindy era staff dello IAS Membership Officer, fu testimone e sperimentò parecchie cose che non solo erano sbagliate, ma erano profondamente sbagliate. Strappare conferme per gli event a gente che non parlava nemmeno inglese solo per riempire la sala; segnare conferme che in realtà non erano state confermate; allontanarsi bruscamente dal pubblico nuovo senza prendersi cura di loro o rispondere alle loro domande, perché gli staff preposti a questo compito erano troppo occupati a fare telefonate per vendere i "Fondamenti" e raggiungere la quota giornaliera; telefonare anche 60 volte al giorno a gente che nemmeno era più scientologist; dare attenzione minima a preclear e studenti perché tutti gli staff erano impegnati con la vendita dei "Fondamenti", indipendentemente dal loro incarico interno (salvo me, come ho già scritto); gente del pubblico che si vedeva addebitare sul conto degli importi non autorizzati per delle serie di libri ["Fondamenti"] acquistati a nome di altri che nemmeno conoscevano; gente persuasa a comprare più serie di libri con l'idea che poi potessero rivenderle ad altri, con il risultato che quei libri sono finiti a marcire nelle loro cantine cantine; Funzionari di Etica e MAA [funzionari di etica della Sea Org] che dicevano alla gente che potevano, o dovevano, comprarsi l'assoluzione di etica comprando altri libri; la spinta fortissima a donare libri a tutte le biblioteche del pianeta, per poi scoprire che le biblioteche non li avevano ricevuti oppure, e sono a conoscenza di almeno un caso, che li hanno rivenduti per pochi centesimi; [1] usare i libri come soluzione immediata alle calamità laddove la gente ha invece bisogno di cibo, acqua e riparo, è in una situazione di emergenza e non ha bisogno di libri, ma sfruttare quei disastri per vendere altri libri; [2] e l'elenco potrebbe continuare...Sul blog di Fagen c'è molto altro. Dave lo ha strutturato in modo strano, può apparire ripetitivo e incomprensibile a un esterno, tanto è pieno di linguaggio gergale. Ma non è dedicato agli esterni. La scelta del linguaggio, della struttura, i suoi riferimenti ad altri materiali - sembra tutto attentamente calcolato per rispondere alle obiezioni degli ex colleghi staff o di qualsiasi membro attuale della chiesa. I Fagen sono usciti da poco più di due anni. Il passaggio può essere brutale così ho chiesto a Dave come se la passano lui e la moglie. «All'inizio è stata abbastanza dura, almeno per il lavoro. Ma è innegabile che guadagniamo più adesso di prima. Abbiamo un'azienda nostra. Alcuni conoscenti ci hanno aiutato a partire, adesso ci siamo avviati», mi ha detto. «Oggi una giornata di lavoro fiacca mi rende più di quanto facevamo in Scientology in una settimana grassa.» Fortunatamente per loro, erano entrambi gli unici scientologist in famiglia perciò non hanno dovuto patire il dramma della "disconnessione" dopo la "dichiarazione SP". La scrittura di "My Side of the Story" ha impegnato Fagen per circa un anno e spera che i suoi vecchi amici lo leggeranno. «Moltissimi di loro nutrono forti dubbi sulla chiesa», commenta. Gli ho chiesto se si riconosce nel movimento degli scientologist indipendenti. «Ho un problema di etichetta, ma posso dire di usare ancora Scientology. Uso ancora ciò che ho appreso e questo fa di me uno scientologist. E sono un indipendente, perché non devo rendere conto a nessuno, nemmeno agli altri scientologist indipendenti.» Aggiunge poi: «Non credo più a ciò che ha detto L. Ron Hubbard solo perché lo ha detto lui.» 1. Ho recentemente acquistato su Amazon alcuni libri usati (non erano libri di Scientology...) e grande è stata la sorpresa nello scoprire che provenivano dalla biblioteca comunale di Edimburgo... volumi praticamente nuovi dal costo di copertina di alcune decine di euro e rivenduti a poco più di un euro l'uno. Immagino che le biblioteche abbiano problemi di spazio e che alla fine alcune decidano di sbarazzarsi dei volumi presi a prestito di rado.
2. Immagino l'autore si riferisca a terremoti, inondazioni o altre calamità sfruttate dagli addetti della chiesa per raccogliere fondi destinati alla stampa di opuscoli propagandistici di Scientology da diffondere nelle zone disastrate... come è stato per l'11 settembre, lo tsunami del 2004 nel sudest asiatico, in occasione del terremoto di Haiti, ecc.
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