In ottemperanza al provvedimento 08/05/2014 Garante per la protezione dei dati personali, si avvisa il lettore che questo sito potrebbe utilizzare cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche anonime. Proseguendo con la navigazione si accetta l'uso dei cookie.
Scontro fra Titani

Lancio di accuse tra il governo tedesco e la Chiesa di Scientology

Di Russ Baker - Tratto da George, aprile 1997

Traduzione e note a cura di Martini

 
Helmut Kohl sarà anche il cancelliere della Germania, ma non è abituato a ricevere posta da personaggi come Dustin Hoffman. Però sul numero del 9 gennaio 1997 dell'edizione internazionale dell'Herald Tribune è stato il destinatario di una lettera aperta firmata dal vincitore dell'Oscar, e da altri 33 importanti figure dell'industria dell'intrattenimento tra cui l'attrice Goldie Hawn, il regista Oliver Stone, il presentatore Larry King, il produttore Aaron Spelling, il co-presidente della Warner Bros. Terry Semel e lo scrittore Gore Vidal. Queste celebrità esprimevano profonda preoccupazione su recenti sinistri sviluppi in Germania. Riferendosi ad Adolf Hitler e agli "indicibili orrori" dell'Olocausto, si chiedevano se gli eredi del Terzo Reich non avessero imboccato ancora una volta una strada potenzialmente tragica. Questa volta però le vittime non erano gli ebrei. Erano i membri di un gruppo controverso e poco capito, la Chiesa di Scientology. Protestando contro "la spiacevole discriminazione contro gli scientologisti", la missiva concludeva che "l'oppressione di questa organizzazione sta cominciando a suonare familiare… come la Germania del 1936, piuttosto che quella del 1996".

I personaggi che si sono appellati a Kohl non sono scientologisti. In realtà molti di essi sono ebrei. Così come lo è Bertram Fields, il potente avvocato di Hollywood che ha scritto la lettera, sollecitato le firme e pagato di tasca sua i 56.700 dollari dell'inserzione pubblicitaria. Fields, che ha rappresentato Dustin Hoffman, Michael Jackson e Warren Beatty, sostiene di avere avuto l'idea dopo aver appreso che nell'estate del 1996 un gruppo giovanile tedesco aveva promosso il boicottaggio del film Mission: Impossible perché il suo protagonista, Tom Cruise, è uno scientologista. Si dà il caso che Cruise sia cliente di Fields, come lo è un'altra potenza di Hollywood, John Travolta.

Non è chiaro quanti dei firmatari, 12 dei quali sono attualmente clienti di Fields, prima di apporre la loro firma alla lettera aperta fossero informati su Scientology, sulla posizione tedesca nei suoi confronti, addirittura sul contenuto della missiva. Secondo fonti di Hollywood, è pratica comune tra i personaggi dell'industria dell'intrattenimento chiedere agli amici di concedere al buio il loro nome per sostenere le cause più svariate (uno dei firmatari, il regista Constantin Costa-Gavras, ha pubblicamente ritirato il suo nome dalla lettera dopo "una lettura più attenta"). Ma Fields sembra non volere approfondire la controversia. Quando un giornalista tedesco gli ha detto che Scientology era "dittatoriale", ha liquidato l'accusa sostenendo che «anche l'ebraismo ortodosso è dittatoriale, come lo è la chiesa cattolica». Ha insistito che «questa gente viene discriminata radicalmente per ciò in cui crede. Non sto difendendo Scientology, e non so assolutamente nulla di Scientology. So che le due persone che conosco [Cruise e Travolta] che appartengono al gruppo hanno veramente raddrizzato la loro vita».

Ma perché tale dimostrazione pubblica (e costosa) di sostegno? «È il modo che si usa a Hollywood per conquistarsi favori» dice un insider. «Compri spazi pubblicitari». In realtà, secondo la fonte, le ragioni di Fields sono chiare a tutti i veterani dell'industria. «Basta guardare gli incassi dei film di Cruise e Travolta. Sono le star più di successo di Hollywood. È la stessa cosa che si diceva ai tempi del Watergate: segui il denaro. Oppure mettiamola in questo modo: 56.000 dollari sono un "conto spese varie" per il giro di affari legali generato da Cruise e Travolta».

Ciò che è diventato un caso internazionale che coinvolge personaggi celebri ha preso il via dall'attuale dibattito, fortemente polemico, che di recente ha visto impegnati in risse verbali i governi tedesco e americano. Le accuse contro la Germania hanno attirato per la prima volta l'attenzione degli americani in occasione di un'altra campagna pubblicitaria sul New York Times, questa volta pagata dalla Chiesa di Scientology. L'autunno scorso i lettori sono stati salutati da una serie di dieci inserzioni a tutta pagina (del costo di 60.000 dollari ognuna) che condannava il ritorno in Germania della violenza oppressiva. Il titolo del primo annuncio pubblicitario era "LA PRATICA DELL'INTOLLERANZA RELIGIOSA", sottolineato minacciosamente da una svastica e un'aquila. «Vi chiederete perché i funzionari tedeschi stiano discriminando gli scientologisti» continuava l'annuncio. «Non esiste un motivo legittimo, ma non esistevano nemmeno motivi per giustificare la persecuzione degli ebrei». L'annuncio ricordava come nei primi tempi del Terzo Reich bambini, insegnanti e operai ebrei venissero stigmatizzati. Oggi, accusava l'inserzione, gli scientologisti stavano vivendo un destino simile - perdita del lavoro, molestie ed esclusione dal servizio civile.

In Germania indubbiamente Scientology non è destinata a vincere alcuna gara di popolarità. L'allarme generale sull'organizzazione è suonato dal Lago di Costanza al Mar Baltico; molti americani, che poco sanno della chiesa fondata negli Stati Uniti dal defunto scrittore di fantascienza L. Ron Hubbard - e a cui spesso importa ancora meno - troveranno strana questa reazione. Ma in Germania Scientology è un fenomeno più recente; si tratta di un paese molto più piccolo e con una popolazione relativamente omogenea. Qui il sentore generale è che la Chiesa di Scientology utilizzi la religione per dissimulare un movimento settario pericoloso, più interessato agli affari che allo spirito.

I funzionari del governo tedesco replicano con altrettanto vigore alle accuse fortemente pubblicizzate del gruppo - vale a dire che sostengono sia Scientology ad avere similitudini con movimento politici estremi del passato tedesco, come il nazismo e il comunismo. Perciò, contestano, l'organizzazione costituisce un legittimo rischio per la sicurezza. «Scientology è un nuovo tipo di estremismo» sostiene il Dott. Jurgen Keltsch, ex pubblico ministero bavarese che da oltre dieci anni indaga sulla chiesa. «Se la guardate nel suo insieme avete un tipo di società orwelliana» [1].

Quando Kurt Weiland, direttore austriaco della Church of Scientology International di Los Angeles, ha letto quest'ultima affermazione ha risposto per le rime: «Probabilmente si stanno guardando allo specchio, fanno le prove per i loro futuri programmi». Lo scambio sottolinea l'intrinseca ironia della battaglia tra le due potenze, entrambe alla ricerca di un superamento del passato.

 
 

In una cupa serata di dicembre una folla si sta raccogliendo davanti l'edificio di cinque piani di Scientology di Amburgo, sulla grande arteria Steindamm. Norbert Blum, ministro federale del Lavoro, è in arrivo da Bonn per parlare all'incontro anti-Scientology organizzato dalla Junge Union, l'ala giovanile dell'Unione Cristiano-Democratica (CDU), il partito di governo, che ha suggerito il boicottaggio del film Mission: Impossible. Quando la pioggia si fa più intensa i funzionari di partito si riparano sotto la tenda approntata per l'occasione. Dall'altra parte della strada i rappresentanti di Scientology osservano la riunione da sotto la rispettiva tettoia.

All'arrivo di Blum entrambe le parti si dirigono verso un incontro al coperto che si terrà ad alcuni isolati di distanza. Mentre seguo la folla vengo avvicinato da un uomo che mi scatta una foto, poi se ne va in fretta. Nella sala della conferenza l'aria è carica di energia. Tra il pubblico i membri della Junge Union, nei loro compassati dolcevita e cardigan, ricordano un ritrovo di Giovani Repubblicani. Blum inizia il suo discorso tipico sulla chiesa: «Scientology abusa del buon nome della religione mascherando la sua impresa commerciale che disprezza l'uomo… [si tratta di] un'organizzazione criminale… un'organizzazione imperialista che vuole conquistare il mondo… la democrazia deve combattere questa nuova forma di violenza, di terrore psicologico, di soppressione». Il pubblico ha ormai raggiunto le diverse centinaia di persone, e Blum viene accolto da un applauso vigoroso.

Alcune persone che stavano sotto la tenda di Scientology sono filtrate nella sala. Sulla gradinata un uomo con teleobiettivo punta la sua macchina fotografica quasi esclusivamente su di me. Ogni volta che cerco di nascondermi il volto abbassa la macchina.

È il momento del dibattito e gli scientologisti si mettono in fila per rilasciare dichiarazioni. Blum non capisce Scientology, sostengono. Estrapola le scritture dal loro contesto. Le due parti disturbano i reciproci oratori e l'incontro termina bruscamente. Mentre mi sto preparando ad andarmene una donna dai capelli scuri e dall'aspetto intenso mi si avvicina. «Lei è il Sig. Baker» mi dice. Si identifica come Sabine Weber, portavoce di Scientology in Germania. Vuole sapere «su che tipo di articolo» sto lavorando. Sono colto alla sprovvista. Diversi anni fa negli Stati Uniti avevo scritto un articolo e curato un breve servizio televisivo su Scientology, ma non avevo mai scritto sull'organizzazione in Germania. L'esperienza è doppiamente sconcertante, considerato che una delle critiche mosse al gruppo è di dedicare attenzione eccessiva agli osservatori esterni, uno dei molti meccanismi di controllo della propria immagine di cui si parla.

Sebbene Blum sia chiaramente l'avanguardia della campagna tedesca contro il gruppo, molti suoi connazionali lo considerano in qualche modo estremo. Possono trovarsi d'accordo sull'essenza di ciò che dice, ma pensano stia promuovendo un clima isterico a fini politici. Ma, come spiega Hans-Jorg Vehlewald, giornalista dell'importante settimanale Der Spiegel, «Non ti sbagli se combatti Scientology in Germania».

 
 

Le preoccupazioni tedesche su Scientology vennero espresse per la prima volta all'inizio degli anni '80 dalle chiese luterana e cattolica, che avevano ricevuto diverse lamentele da parrocchiani preoccupati del coinvolgimento in Scientology dei loro familiari. Inoltre ex scientologisti sostenevano che il gruppo li aveva costretti a separarsi da grosse somme di denaro. Alla fine degli anni '80 il disagio si trasformò in allarma rosso quando il movimento, che si autodefinisce spirituale, iniziò ad apparire sempre più di frequente nell'ambito degli affari - sviluppo che i critici vedono come espansionismo settario. «Al mattino è un'impresa commerciale» dice il parlamentare tedesco Freimut Duve. «A mezzogiorno è un dottore che cura la mente e alla sera è una chiesa».

Diversi stati della federazione, tra cui Amburgo, Berlino e Baviera, iniziarono ad esaminare attentamente le denunce sul comportamento aggressivo di imprese immobiliari accusate di intimidire gli inquilini e commettere abusi sui dipendenti - imprese i cui titolari pare promuovessero e donassero grandi quantità di denaro alla Chiesa di Scientology. Sebbene le indagini abbiamo mostrato attività improprie e, in alcuni casi, illegali - nel 1992 due importanti uomini d'affari scientologisti sono stati incarcerati per frode fiscale - non sono emerse prove sufficienti a dimostrare un modello diffuso e coordinato di attività criminose organizzate. In assenza di basi legali per perseguire o chiudere Scientology, le autorità hanno iniziato a prendere misure varie per contenerne quanto meno l'influenza - alcune delle quali fortemente controverse come ad esempio la distribuzione di volantini che mettevano in guardia gli scolari sul gruppo.

La Baviera, lo stato meridionale conosciuto per la Oktoberfest e il suo conservatorismo, lo scorso novembre si è attirata l'attenzione mondiale quando ha approvato un decreto che richiede a tutti i potenziali ufficiali civili di compilare un questionario che dettagli i propri legami con Scientology. Il decreto ha attirato le critiche di molti tedeschi - compreso i critici di Scientology - che lo considerano una chiara violazione delle libertà civili. «Personalmente ho qualche dubbio sul fatto che il governo possa fare domande agli aspiranti ufficiali civili sulla loro appartenenza religiosa» dice lo studioso della Costituzione Ingo Von Munch dell'Università di Amburgo.

Il professore di diritto Peter E. Quint dell'Università del Maryland, specialista di legge costituzionale sia americana che tedesca, offre la sua spiegazione sui motivi per cui la Baviera pensa di poter indagare sulle credenze dei propri dipendenti: la costituzione tedesca, conosciuta come Legge Fondamentale, stabilisce che ogni ufficiale civile sia sempre pronto a sostenere affermativamente "il libero ordine democratico fondamentale". Secondo Quint «non si tratta semplicemente di non essere contrario, ma di levarsi in sua difesa». Cita inoltre l'articolo 9 della Costituzione che stabilisce che le associazioni «i cui scopi o attività contravvengono la legge penale, o sono dirette contro l'ordine costituzionale o la nozione di comprensione internazionale, devono essere messe al bando». Fino ad ora nessun tribunale ha valutato il questionario bavarese anche se i funzionari di Scientology affermano di considerarlo una sfida legale.

Il governo federale di Bonn non ha approvato alcuna specifica legge contro Scientology, ma ha registrato il crescente panico. «Dopo aver condotto accurati studi sull'organizzazione di Scientology» si legge in un recente comunicato stampa, «il governo federale è giunto alla conclusione che i corsi pseudoscientifici dell'organizzazione possono mettere in serio pericolo la salute mentale e fisica dell'individuo, e che l'organizzazione sfrutta i propri membri». Nella primavera del 1996 il governo ha formato una commissione di indagine su sette e culti al fine di prendere in considerazioni possibili misure contro di essi. Costituita da investigatori degli stati tedeschi, la commissione sembra essersi concentrata prevalentemente su Scientology [2]. Numerosi politici e partiti hanno suggerito di bandire completamente il gruppo, di bandirne i membri dagli incarichi di servizio civile federale a livello nazionale, e di mettere l'organizzazione sotto sorveglianza. Nel 1994 il ministro Blum ha introdotto un decreto, poi abrogato, che vietava agli scientologisti di gestire agenzie di collocamento.

Alcuni scientologisti sono chiaramente rimasti vittime dell'attuale clima di sospetto che circonda il gruppo. I funzionari di Scientology dettagliano decine di episodi contro i suoi membri o strutture compresi graffiti, insulti verbali, vetri infranti e corrispondenza inneggiante all'odio (le autorità tedesche insistono che questi episodi non sono diffusi, che la polizia indaga su ogni episodio denunciato e che gli scientologisti si rivolgono regolarmente al sistema giudiziario quando avvengono casi di discriminazione). Ci sono stati anche tentativi di escludere gli scientologisti dai partiti politici. Il partito di Helmut Kohl, il CDU, non accetta gli scientologisti sostenendo che il proprio è un partito cristiano e gli scientologisti dicono di appartenere ad una religione diversa.

La reazione tedesca nei confronti di Scientology ha incontrato prudenti condanne da parte di organizzazioni come le Nazioni Unite e il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, che sottolineano i rischi di campagne sostenute dal governo contro sistemi di credenze minoritarie. I funzionari tedeschi controbattono sostenendo che la Germania si adegua alla necessità di proteggere le libertà civili. Nello spiegare lo scrutinio che il paese riserva a Scientology, un quotidiano politico tedesco ha affermato che «dopo l'esperienza del regime nazista… la società tedesca è particolarmente attenta ai radicalismi di ogni sorta ed ha istituito standard rigidi per quanto riguarda gruppi aggressivi ed estremi - anche quando il gruppo è numericamente piccolo». Nei regimi democratici una politica di questo tipo è molto più comune di quanto gran parte delle autorità oserebbe ammettere. Le agenzie di polizia statunitensi da tempo controllano i gruppi "minacciosi", ma raramente le indagini vengono rese pubbliche a meno che non si emettano ordini di arresto, o emergano scandali. In parte la Germania è sotto i riflettori perché le sue inchieste sono molto visibili.

In senso generale, la Germania non è restia a intraprendere azioni contro organizzazioni che considera settarie. Nel 1995 è stato vietato al Reverendo Sun Myung Moon, fondatore della controversa Chiesa dell'Unificazione (conosciuta ai più come i Moonie) di entrare nel paese, anche se il suo gruppo non è al bando. Gli scientologisti sottolineano che anche altri gruppi come i Testimoni di Geova e gruppi fondamentalisti cristiani vengono guardati con sospetto.

È certo che dopo i suicidi di massa del Tempio del Popolo di Jim Jones, e gli attacchi chimici alla metropolitana del gruppo giapponese Aum Shinrikyo, i governi si sono trovati periodicamente ad affrontare circostanze catastrofiche per mano di chiese autoproclamate. La questione, che viene sempre più dibattuta in Germania, è: quali misure può prendere una società per proteggere se stessa, senza calpestare i diritti individuali dei suoi cittadini?

La risposta di Scientology al dibattito può essere vista sui viali di molte città tedesche. In una frizzante serata invernale due uomini e una donna stazionano sul regale Kurfurstendamm di Berlino. Alti, biondi, di bell'aspetto i tre trasudano profonda sicurezza. Portano ceste piene di copie del libro introduttivo di L. Ron Hubbard, Dianetics, La Scienza Moderna della Salute Mentale che, secondo la copertina, ha venduto 17 milioni di esemplari nel mondo. Inizio a conversare con uno degli scientologisti, un tipo educato di nome Berndt. Quando gli chiedo informazioni a proposito delle lamentele tedesche su Scientology, mi spiega che si tratta unicamente di disinformazione. E che dire delle lamentele degli ex membri? Chiedo. Lui suggerisce che forse non hanno seguito abbastanza attentamente la "tecnologia" di Hubbard. Per avere successo in Scientology, mi dice Berndt, è imperativo studiare e prestare attenzione ad ogni istruzione di Hubbard. «Se manchi di metterne in pratica una, allora la tecnologia con te non funzionerà».

Il gergo di Scientology, che ha ridefinito parole come tecnologia, è complesso al punto che per usarlo correttamente occorrono anni. Pertanto ai non scientologisti è difficile - e alcuni critici sostengono che si tratti di una difficoltà appositamente studiata - spiegare il suo sistema di credenze, e non sempre i seguaci sono in grado di farlo in un modo è più chiaro.

Scientology, fondata nel 1950 da L. Ron Hubbard e basata sui suoi scritti, è un amalgama di concetti psicologici che hanno preso gradualmente una patina religiosa. Sebbene fin dal 1954 Scientology si definisca religione, dichiara di essere compatibile con l'appartenenza ad altre religioni. All'inizio chi incontra Scientology potrebbe pensare di non aver per nulla a che fare con un sistema spirituale. Molti iniziano sottoponendosi ad un "test gratuito della personalità" offerto su bancarelle di strada, o iscrivendosi a corsi di formazione manageriale che si rivelano poi essere sponsorizzati da Scientology; tutto ciò alla fine porta ad un regime chiamato "auditing", componente centrale della pratica scientologica. Durante queste intense sedute di assistenza i membri vengono incoraggiati a raccontare esperienze sublimate che potrebbero ostacolare il proprio progresso nella vita e si utilizza uno strumento messo a punto da Hubbard, chiamato E-Meter - apparecchio simile ad una macchina della verità. Il seguace regge gli elettrodi atti a misurare variazioni elettriche nella pelle, mentre un auditor osserva i movimenti della lancetta che si muove sul quadrante. Qualsiasi cosa l'individuo riveli, indipendentemente da quanto personale possa essere, viene accuratamente annotata e conservata negli archivi di Scientology. Lo scopo dichiarato dell'auditing è l'eliminazione degli ostacoli psichici e il raggiungimento dello stato di "clear", un tempo la definizione definitiva dello scientologista veramente realizzato.

In seguito però Hubbard aggiunse livelli superiori di realizzazione, i cosiddetti livelli Thetan Operante, o OT. Secondo il sistema di credenze di Scientology, 75 milioni di anni fa un tiranno di nome Xenu governava la federazione galattica. Nel tentativo di risolvere il problema di sovrappopolazione che affliggeva il regno ordinò ai suoi scagnozzi di congelare i corpi in eccesso in un composto di alcol e glicole, e trasportarli sulla terra, che Hubbard chiamava Teegeeack, a bordo di astronavi somiglianti ad aerei DC-8. Lasciate cadere dentro a vulcani, poi bombardati con ordigni all'idrogeno, le anime di queste sfortunate creature, conosciute come Thetans, iniziarono a impossessarsi degli esseri umani e sono la fonte di tutta l'infelicità umana. Per raggiungere livelli superiori di realizzazione e controllo sulla vita è necessario esorcizzare questi Thetans attraverso l'auditing, corsi formativi e regimi di purificazione fisica. Stando al patinato sito web di Scientology John Travolta sarebbe un OT5, Tom Cruise un OT3 o superiore, e Lisa Marie Presley appena sotto a Clear.

Ci si riferisce al sistema di pensiero e ai corsi di assistenza come ad una tecnologia. «Scientology funziona nel 100% dei casi» si legge sulla Direttiva Esecutiva N. 450 del Religious Technology Center, l'entità associativa della dirigenza al vertice di Scientology. «Nella nostra storia non si è mai verificato un fallimento della tecnologia. Gli unici fallimenti sono stati fallimenti organizzativi o dello staff, quando la tecnologia non era nota, o non applicata».

Essere scientologista è costoso. Nel corso degli anni i membri comuni possono spendere centinaia di migliaia di dollari in corsi. Scientology si riferisce a queste quote come a "donazioni"; ciononostante il listino prezzi deve essere rigidamente rispettato. Note interne chiamano "scrocconi" coloro i quali hanno conti arretrati non pagati. Alcuni scientologisti, a cui mancano i fondi per pagarsi i corsi, vengono pesantemente incoraggiati ad entrare nella cosiddetta Sea Organization, un corpo di Scientology i cui membri indossano false divise della marina, alloggiano in quartieri spartani, lavorano duramente per salari miseri.

I personaggi famosi vengono comunque trattati in modo diverso, coerentemente con la dichiarazione di Hubbard secondo cui il reclutamento delle celebrità sarebbe stato di importanza fondamentale per l'espansione del movimento («Una rapida diffusione può essere ottenuta… con la riabilitazione di celebrità che hanno perso, o non ancora raggiunto, il loro splendore»). Attori, musicisti ed altre stelle frequentano i corsi in lussuosi Celebrity Centers sparsi per il mondo, in cui vedono pochissimi membri comuni.

Prima e fino alla morte di Hubbard avvenuta nel 1986, gli scientologisti lo riverivano quasi come una divinità. Ma ex membri di alto rango insistono nel dire che si trattava di un truffatore le cui affermazioni di essere un fisico e un eroe di guerra erano totali invenzioni. Ciononostante Hubbard e le sue idee si sono dimostrati seducenti. Le migliaia di istruzioni che ha lasciato riguardano praticamente ogni aspetto della vita. Esistono consigli per lo studio, per il matrimonio, per i colloqui di lavoro. E le sedute di auditing forniscono ai membri una potente liberazione emotiva e il senso che qualcuno si stia prendendo cura di loro, presti attenzione ai loro problemi. Gli scientologisti chiaramente sono convinti di stare migliorando se stessi.

Nello spiegare il motivo per cui è diventato scientologista, l'ex protagonista di Melrose Place Jason Beghe dice: «volevo conoscere me stesso. L'auditing ti aiuta a conoscere te stesso. Non è come sedersi in chiesa e ascoltare una predica… è vero soltanto se è vero per te». Beghe è diventato fervente scientologista nel 1994 dopo aver terminato un regime introduttivo disintossicante gestito dall'organizzazione, che «ha trattato ogni traccia residua di droga nel mio organismo». Racconta che «è stato sorprendente. In tre settimane la vista mi è migliorata del 70%. Non sono mai stato in forma più smagliante, e il mio QI è cresciuto di 16 punti». L'attore, che apparirà accanto a Demi Moore in "Codice d'Onore" di prossima uscita, è ora OT4.

Il numero dei seguaci di Scientology non è verificabile. Il gruppo sostiene di avere 8 milioni di membri nel mondo, una cifra che gli ex staff ritengono fortemente gonfiata, in particolare perché Scientology afferma di avere soltanto 30.000 seguaci in Germania paese che, fino ad un decennio fa, era tra i suoi più fertili territori di reclutamento. Una pubblicazione della chiesa del 1995 fa notare che nel mondo esistono circa 50.000 clears.

Nonostante il successo nel reclutamento di nuovi membri, Scientology deve vedersela con costanti recriminazioni pubbliche degli ex aderenti. Innumerevoli pagine web, gestite da persone che si identificano come ex scientologisti, pubblicano racconti personali di danni emotivi e rovina finanziaria. Gran parte delle azioni legali che negli Stati Uniti hanno vista coinvolta Scientology riguardano casi di ex membri con denunce simili.

Inoltre molte zuffe legali di Scientology hanno coinvolto i media. Dal solo 1991 l'organizzazione ha querelato per articoli critici il Time, il Reader's Digest e il Washington Post - gran parte delle cause sono state perse, ma alle riviste sono costate una fortuna in parcelle legali. Nel complesso la crescente visibilità di Scientology, grazie ai suoi membri celebri, combinata al timore della sua litigiosità legale hanno contribuito a smorzare critica e copertura mediatica (nel corso della stesura di questo articolo, la rivista George è stata bombardata di lettere e telefonate di scientologisti che esprimevano la loro preoccupazione sulla direzione che l'articolo avrebbe potuto prendere. Ad un certo punto il presidente della Church of Scientology International, Heber C. Jentzsch, mi ha accusato di aver fraternizzato con negazionisti dell'Olocausto - argomentazione difficile da sostenere, visto che mia madre è fuggita dall'Europa occupata dai nazisti ed alcuni miei parenti sono morti nei campi di concentramento).

Ciononostante fin dai suoi esordi il governo [degli USA] ha condotto indagini su Scientology. All'inizio degli anni '70 una revisione fiscale dell'IRS scoprì che Hubbard stava prelevando milioni di dollari dalle casse della chiesa e li trasferiva su conti correnti personali in Svizzera. La faccenda prese una piega molto più problematica l'11 giugno 1976, quando l'FBI scoprì che due scientologisti con tessere identificative contraffatte si erano introdotti nella Biblioteca dell'Associazione degli Avvocati della Corte degli Stati Uniti di Washington, DC, dopo l'orario di chiusura. Ne seguì un'irruzione presso gli uffici della chiesa che rivelò una elaborata operazione sotto copertura al fine di ottenere documenti governativi su Scientology, con l'aiuto di membri impiegati presso IRS, Guardia Costiera degli Stati Uniti e Drug Enforcement Administration. Nel 1980 undici alti dirigenti di Scientology - tra cui la moglie di Hubbard - furono incarcerati per aver infiltrato, svaligiato, e messo microspie in oltre 100 enti governativi e privati, nel tentativo di bloccare le indagini sulla chiesa [3].

I critici di Scientology sostengono che l'operazione spionistica faceva parte di un piano globale più vasto e sinistro disposto dai pronunciamenti di Hubbard, come ad esempio questo del 1960: «Lo scopo… è portare il governo o le società e filosofie ostili ad uno stato di completa conformità agli obiettivi di Scientology. Lo si ottiene con un alto livello di abilità per controllare… e un basso livello di abilità per sopraffare».

Ciò che le autorità tedesche considerano come aspetto spionistico di Scientology è una delle sfere che destano più preoccupazione nel governo. Alla metà degli anni '80, sostengono le autorità bavaresi, si è scoperto che l'organizzazione teneva dossier su figure pubbliche. Citano poi una delle direttive che Hubbard scrisse agli esordi del movimento; conosciuta come "Bersaglio Libero" [Fair Game], è indirizzata a chi Scientology percepisce come nemico e che chiama "Persone Soppressive". Gli SP, scriveva, «possono essere imbrogliati, querelati, gli si può mentire o possono essere distrutti» e «possono essere privati della proprietà o danneggiati con ogni mezzo da ogni scientologista, senza che contro lo scientologista vengano presi provvedimenti disciplinari». Gli scientologisti sostengono che questa direttiva non è più in vigore.

Le autorità tedesche sono preoccupate anche dal modo in cui i funzionari di Scientology potrebbero usare i fascicoli di auditing. Dopo tutto si tratta delle confessioni più profonde e private dell'individuo. Tra i fascicoli di scientologisti presentati come prova in un caso legale americano, c'era questo profilo di un membro stilato nel 1976: «In quei primi anni [lei] ha avuto una storia davvero promisqua [sic]… si è masturbata regolarmente fin dall'età di 8 anni, ha detto di averlo fatto con chicchi di cafè [sic] (ma non ha spiegato come) e una volta si è fatta leccare da un cucciolo. Ha avuto una storia sessuale [con un uomo] mentre era sposata al cugino».

Quando Robert Vaughn Young, ex portavoce di Hubbard, lasciò il movimento divenendone critico, gli scientologisti risposero inviando ai suoi parenti la descrizione di una sua presunta relazione extraconiugale a bordo di una nave da crociera. Uno dei portavoce di Scientology sostiene che l'organizzazione stava solo cercando di mostrare «con che tipo di persone abbiamo a che fare… da quanto ricordo, si trattava di una minorenne». Ma, le ricordo io, non si trattava di una minorenne. «Comunque sia, lui era spostato» ribatte.

Le pubblicazioni di Scientology accusano regolarmente i suoi critici di ogni sorta di azione lasciva: dalla raccolta di materiale pornografico alle danze senza veli. I funzionari di Scientology difendono queste tattiche dicendo di essere una religione assediata.

Alcuni critici di Scientology pensano che dietro la campagna pubblicitaria dell'organizzazione contro il governo tedesco ci siano motivazioni finanziarie. La Germania rifiuta di concedere l'esenzione fiscale accordata alle religioni sostenendo che il gruppo è unicamente in cerca di agevolazioni. Con presunti incassi di centinaia di milioni di dollari ogni anno, in Germania Scientology viene trattata alla stregua di un'impresa commerciale. Belgio, Francia, Israele, Italia, Spagna e Messico hanno tutte rifiutato di concedere all'organizzazione lo status religioso.

Fino a quattro anni fa anche gli Stati Uniti gliela negavano. Nel 1993, dopo 40 anni di ostinata resistenza, l'agenzia fiscale ha bruscamente cambiato direzione (i fascicoli della decisione sono segretati anche se Tax Analysts, un editore della Virginia che pubblica materiale fiscale di ricerca, ha fatto causa affinché siano resi pubblici). Scientology, che ha lottato strenuamente per il capovolgimento di direzione, ha celebrato l'evento con una generosa festa di gala e titoli su International Scientology News, la sua rivista trimestrale, che dichiaravano: LA GUERRA È FINITA!

Nella vecchia città portuale di Amburgo, dietro i vetri antiproiettile del suo ufficio in un edificio del centro, siede il Nemico Numero Uno di Scientology, Ursula Caberta. La donna, che uno scientologista di alto livello ha definito "il nuovo Goebbels", viene dipinta dalla rivista Freiheit [Diritti dell'Uomo in Italia] come una strega dai lunghi artigli. La Caberta è a capo della task force cittadina ufficiale che si occupa di Scientology, una piccola unità che indaga a tempo pieno. Fondato nel 1992, l'ufficio fornisce al pubblico informazioni su Scientology e assistenza a chi si considera vittima del gruppo. Inoltre segue le tracce delle imprese affiliate a Scientology.

La Caberta inizia ad espormi le sue preoccupazioni su Scientology, di cui ha studiato attentamente i testi per anni con un'intensità condivisa forse soltanto dai seguaci di Hubbard. «Per me è come il pensiero di Hitler», mi dice nel suo malfermo inglese. «Hitler pensava che gli Ariani avrebbero governato il mondo, il Untermenschen. La filosofia di Hubbard è uguale». Paragona il libro Introduzione all'Etica di Scientology di Hubbard a Mein Kampf di Hitler. «La gente diceva di Hitler "è solo un poco pazzo"» continua. «Dicono la stessa cosa di L. Ron Hubbard… i tedeschi sono più sensibili degli altri perché sanno che cosa significa quando la gente pensa che qualcuno sia "solo un pazzo". Sappiamo che cosa significa se un giorno tutto questo diventa realtà».

A parte le questioni filosofiche, la Caberta dice che il governo cittadino ha istituito il suo ufficio per questioni più pragmatiche. Alla fine degli anni '80 le autorità di Amburgo iniziarono a ricevere denunce di molestie da parte di inquilini di edifici adibiti a case popolari acquistati da scientologisti, dopo la legalizzazione del cambio di destinazione d'uso. Sostenevano che i nuovi proprietari stavano cercando di buttarli fuori per vendere gli appartamenti e ricavarne sostanziosi profitti.

Secondo i funzionari di Scientology centinaia di imprese tedesche tra cui agenzie immobiliari, "cacciatori di cervelli", uffici di collocamento temporaneo, aziende di computer e studi di ingegneria usufruiscono della licenza d'uso della "tecnologia" - le tecniche e i concetti manageriali di Hubbard. Gli scientologisti sostengono che non si tratta di imprese a fine di lucro della chiesa, ma di membri del World Institute of Scientology Enterprises (WISE), un'entità legalmente distinta dalla Chiesa di Scientology [4].

Yvonne Seifert-Dreyer, estetista di 48 anni, racconta che non aveva mai sentito nominare Scientology fin a quando un magnate immobiliare e membro di WISE, Gotz Brase, acquistò l'edificio che ospitava sia il suo appartamento che il salone di bellezza. Poi gli inquilini iniziarono a ricevere lettere minacciose e strane telefonate notturne. Alcuni hanno raccontato di essere stati seguiti da individui che parlavano forte dentro un registratore, dicendo cose del tipo «Sono le 10 di mattina e la Sig.ra Gunther sta uscendo dal suo appartamento». Ad un certo punto, ricorda la Seifer-Dreyer, i sotterranei dell'edificio furono invasi dai ratti: «Topi di laboratorio, non quelli selvatici». Quando fu chiaro che gli inquilini non avevano intenzione di cedere, la direzione offrì premi in denaro e il rimborso delle spese di trasloco per chi avesse accettato di andarsene. Le autorità tedesche sostengono che i profitti fluivano nelle casse di Scientology, e ritengono che le tecniche usate fossero ispirate dagli insegnamenti di Scientology. La Società degli Agenti Immobiliari tedesca concorda, e ha vietano l'affiliazione agli scientologisti.

Ad Amburgo ho trascorso diverse ore con l'ex scientologista Gitta Gerken, 46 anni, una bella donna dall'acconciatura ordinata che ha lavorato come agente immobiliare per l'azienda di Brase dal 1994 alla metà del 1995. «Brase era la macchina da soldi dell'org di Amburgo» mi ha spiegato, utilizzando il termine familiare per definire il centro Scientology. «L'obiettivo di Brase era far soldi ad Amburgo per rafforzare l'organizzazione e iniziare gli affari in altre città, e rafforzare altre org a Dusseldorf, Monaco, Berlino». Nonostante avessero diritto a commissioni, i dipendenti di Brase che vendevano un appartamento venivano immediatamente sottoposti alla pressione dei colleghi per donare il denaro a Scientology. Una nota dell'ufficio, ad esempio, si congratula con lo staff per «avere raggiunto l'obiettivo della compagnia ed essere riusciti a raggiungere il massimo [record]… proprio nel giorno del compleanno di Ron [Hubbard]: Ventidue appartamenti venduti in una sola settimana». La Gerek, che mi ha raccontato di essere stata costretta a lavorare fino a 70 ore la settimana, ha detto che i dipendenti operavano in un clima di paura e paranoia, stendendo rapporti sul comportamento altrui che venivano inviati ai funzionari di Scientology (le pubblicazioni del gruppo incoraggiano i membri a presentare "rapporti per conoscenza" quando sentono membri o esterni esprimere critiche su Scientology).

La Gerken ha inoltre raccontato di essere stata sottoposta a pressioni per acquistare ulteriori corsi e sedute di auditing. Dopo che lei e il marito scientologista avevano versato all'organizzazione circa 270.000 $, è andata a lamentarsi dal cappellano di Scientology. A quel punto il marito si è visto consegnare un documento in cui veniva dichiarato PTS, cioè "fonte potenziale di guai" per non aver applicato le regole Scientology per un matrimonio felice. Il documento, che riporta i loro nomi, venne pubblicato sulle riviste della chiesa.

Ralf Burmester, avvocato di Amburgo che rappresenta ex scientologisti, dice che molti dei suoi clienti hanno subito pressioni per contrarre forti debiti al fine di pagarsi i corsi. «Generalmente iniziano con un piccolo corso del costo di circa 40$, poi i prezzi salgono inesorabilmente. Diversi miei clienti hanno speso tra i 60.000$ e i 180.000$ nel giro di un anno o due».

Brase, che non è mai stato accusato di reati penali, nega qualsiasi illecito sostenendo che gli inquilini dell'edificio dove viveva la Seifert-Dreyer erano «paranoici». Per quanto riguarda le affermazioni della Gerken, «Non mi piace essere chiamato macchina da soldi» protesta l'uomo d'affari, che dice di aver riconvertito centinaia di edifici di Amburgo. «Ciò a cui lei si riferisce è che in passato ho acquistato immobili che ho poi dato in affitto alla chiesa, o a movimenti sociali sostenuti dalla chiesa, come un centro per la droga. Ma sono mie decisioni personali… ciò che ho fatto in passato è stato usare questo obiettivo personale come modo per motivare i miei dipendenti». I funzionari di Scientology sottolineano che nessuna delle indagini condotte ad Amburgo ha portato a condanne penali.

Qualche giorno dopo avermi avvicinato al raduno anti-Scientology di Amburgo, ho incontrato Sabine Weber, capo dei portavoce di Scientology in Germania, al quartier generale del gruppo di Monaco, situato in un ricco quartiere commerciale. La Weber, donna intelligente ed attraente, superbamente addestrata a interpretare Scientology per i laici, nega a me e al fotografo l'ingresso nei locali, così ripariamo in un vicino ristorante. Mi racconta come è diventata scientologista dieci anni fa. «Non ci crederà», dice. «Ero a San Francisco e mi è stato chiesto se volevo sottopormi ad un test della personalità». Racconta che ad attrarla furono le sedute di auditing. «Rimasi impressionata dal modo in cui puoi riconoscere le situazioni del passato che influenzano il tuo presente». Abbiamo discusso i motivi di ciò che ritiene essere una formale campagna di molestie ad opera del governo tedesco. «Il problema in Germania è che non abbiamo una separazione tra stato e chiesa. Questo è un paese cristiano, così tutto ciò che capiscono è che hanno un certo tipo di chiesa».

Gli esperti legali concordano in parte. «Esiste chiaramente una separazione, ma non è una separazione completa», afferma il professore Quint. La maggioranza dei tedeschi si identifica con la chiesa luterana o cattolica. Queste due religioni si sostengono finanziariamente con le tasse che i diversi stati raccolgono dai fedeli.

Gli scientologisti dicono che il governo, conducendo indagini su gruppi diversi, sta rispondendo alla pressione esercitata dalle due chiese, preoccupate dalla perdita di affiliati.

Ma che dire della separazione tra la Chiesa di Scientology e gli agenti immobiliari affiliati a WISE? Chiedo alla Weber. «Si tratta di imprenditori che utilizzano la tecnologia amministrativa di L. Ron Hubbard» spiega. Per quanto riguarda Brase, è «solo un semplice membro della chiesa. Contribuisce semplicemente come ogni altro membro». Quando le faccio domande sulle denunce di rovina finanziaria avanzate dagli ex membri, la Weber diventa impaziente: «È facile trovare un po' di gente che ripete quella storia - serve per alimentare la campagna».

Weiland, direttore per Stati Uniti, è più diretto: «Di solito sono stati loro a sperperare il proprio denaro» afferma. «Scientology offre un cammino educativo… non è più costoso dell'istruzione al college… ma c'è molta più sostanza e occorre molto più tempo per studiarlo». Ma le autorità tedesche citano gli scritti di Hubbard a riprova del fatto che l'organizzazione è interessata unicamente al denaro. La direttiva interna della chiesa che regola le finanze, ad esempio, dice ai membri: «fate soldi. Fate soldi, fate più soldi - fate in modo che gli altri producano, in modo da fare soldi». «Posso fornirle cento citazioni per ognuna di quelle che usano, a dimostrazione del fatto [che ciò che dicono] sono sciocchezze». Ribatte la Weber. «Prendono queste meravigliose citazioni che sembrano aggressive, ma nessun scientologista le ha mai seguite».

Alcuni membri tedeschi, i cui nomi mi sono stati forniti dall'organizzazione Scientology americana di genitori, hanno affrontato la discriminazione. Sebbene sia difficile da quantificare, scientologisti hanno perso il lavoro, si sono visti chiudere conti correnti bancari e i loro figli sono stati espulsi da scuola. Una di queste persone è Gerhard Waterkamp. Nel 1995 fu licenziato dal suo posto di general manager divisionale di una multinazionale di forniture automobilistiche dopo la scoperta che il suo nome figurava tra chi aveva seguito corsi di Scientology. Come ha spiegato l'azienda in una lettera, non si desiderava che «la tecnologia di management di Ron Hubbard fosse introdotta in azienda».

«La maggioranza delle aziende tedesche condivide questo atteggiamento nei vostri confronti» concludeva la missiva, offrendosi di fornire una raccomandazione per altre ditte che la pensassero in modo diverso. Oggi Waterkamp vive a Burbank, California, dove lavora come dirigente in un'azienda specializzata in ricerche di mercato gestita da scientologisti. Una donna, che mi ha chiesto di rimanere anonima, ha riferito che il suo fiorente studio specializzato in immagine ha iniziato ad avere problemi dopo che un giornale aveva parlato del suo coinvolgimento con Scientology. «La storia era sempre la stessa» ricorda, «cioè che non stavo lavorando per la mia azienda ma per Scientology». Mi ha anche fornito una lettera della sua banca indirizzata al marito, in cui si spiega perché il loro conto corrente era stato chiuso: «La Commerzbank AG rifiuta categoricamente qualsiasi relazione con i metodi e le idee diffuse da L. Ron Hubbard» vi si afferma.

Sebbene questi esempi di discriminazione sembra siano veri altri casi, compresi quelli citati nelle inserzioni pubblicitarie di Scientology apparse sul Times, si sono dimostrati più complessi [5]. Una pubblicità citava il caso di un'insegnante licenziata dopo la scoperta della sua affiliazione a Scientology. «Ma raccontano solo metà della storia» mi informa il giornalista tedesco Vehlewald. Mi dice che l'insegnante era stata sollevata dall'incarico dopo che, in dodici diverse occasioni, era stata ripresa per aver distribuito letteratura di Scientology ai suoi scolari.

Però una lettera come quella che Monika Wieneke ricevette nel 1987 dalla scuola delle figlie può essere sufficiente per far lasciare la Germania. «Non ci ha detto che è un membro del gruppo Scientology» le scrisse la scuola privata cattolica Sophie-Barat di Amburgo. Veniva informata che sfortunatamente le sue figlie non sarebbero più state autorizzate a frequentare. La Wieneke è ora un ministro di Scientology a Clearwater, Florida.

Anche artisti di Scientology raccontano di aver perso ingaggi o aver dovuto chiudere gallerie dopo che la loro affiliazione era divenuta nota. Le autorità americane vennero a conoscenza del problema nel 1993, quando il pianista jazz Chick Corea denunciò che a Stoccarda, nel sud della Germania, uno dei suoi concerti era stato cancellato dopo che le autorità avevano appreso della sua affiliazione a Scientology. Hans-Werner Carlhoff, capo della squadra investigativa sui culti, dice che Corea era in lizza per un sussidio statale al suo concerto, ma che le trattative si erano interrotte quando le autorità avevano appreso che era solito promuovere Scientology durante i concerti.

Fino ad ora sono stati documentati diversi casi di proselitismo di altri scientologisti, ma non sembrano riflettere un modello diffuso. Un funzionario tedesco mi racconta di un poliziotto bavarese che aveva fermato una persona per guida pericolosa, e invece di fargli una multa gli aveva venduto un libro di Hubbard. Un altro episodio denunciato riguarda un funzionario della polizia di Berlino che aveva chiesto ai candidati all'assunzione di sottoporsi al un test della personalità di Scientology, per poi farlo valutare presso la sede del gruppo. È stato sospeso e multato per 7.000 $. Il caso è in appello.

Corea ha fatto causa allo stato e ha perso. Il giudice pare gli abbia chiesto come mai «un pianista così famoso a livello mondiale» avesse bisogno di sussidi statali. Si dovrebbe comunque sottolineare che in Germania le forme artistiche sono fortemente sponsorizzare con denaro pubblico. Quando un artista finisce sulla lista nera potrebbe trovare difficile sopravvivere. Recentemente Chick Corea ha suonato in Germania e il concerto è stato parzialmente sovvenzionato dallo stato.

Anche se in Germania gli scientologisti hanno presentato qualche causa legale, con risultati alterni, la risposta più aggressiva dell'organizzazione è stato il lancio della campagna pubblicitaria internazionale. Le autorità tedesche naturalmente sono rimaste mortificate dal severo paragone con il passato nazista del paese. «È una distorsione» ha protestato l'ambasciatore tedesco negli Stati Uniti, Juergen Chrobog, citando una dichiarazione del Dipartimento di Stato americano che definiva "inutilmente provocatorio" il linguaggio usato nell'inserzione. Il paragone ha fatto infuriare anche alcuni dirigenti ebrei. «Si tratta di ignoranza totale sulla Germania nazista, oppure di un abuso cosciente e deliberato, per fini propri, di quell'esperienza» riferisce Abrahan Foxman, direttore nazionale della Lega Anti-Diffamazione di B'nai B'rith.

Come minimo alcuni tedeschi ritengono che Scientology stia abusando del dolore legittimo a scopi pubblicitari. Nel maggio del 1996, ad esempio, la casa editrice della chiesa inviò una lettera alle librerie tedesche in cui si citava «La lode ufficiale che il Presidente americano Bill Clinton ha fatto alla Chiesa di Scientology». Dopo aver richiesto chiarimenti a Washington, le indignate autorità tedesche hanno ricevuto rassicurazioni dal Dipartimento di Stato che il presidente non aveva mai fatto commenti del genere. Quando ho chiesto delucidazioni alla Weber, mi ha inviato via fax diverse pagine di una rivista di Scientology. Riportano ciò che sembrano essere affermazioni generiche di Bob Clinton e Bob Dole su una campagna contro l'abuso di droga, senza alcuna menzione a Scientology.

Al ritorno negli Stati Uniti ho telefonato allo scrittore Gore Vidal, uno dei firmatari della lettera aperta a Helmut Kohl pubblicata sull'International Herald Tribune. «In Germania mi ha causato infiniti fastidi» sospira. «Bert Fields, il mio avvocato - è stato lui a chiedermi di firmare quella lettera - mi aveva indotto a credere che si trattasse di un gesto a favore delle libertà civili, non un'approvazione di Scientology come religione, o truffa. Personalmente propendo per la seconda ipotesi, ma non sono un'autorità». Vidal dice di aver accettato di firmare quando gli dissero che ai bambini scientologisti veniva vietata la frequentazione dell'asilo. Vidal, che ci tiene a renderlo noto, una volta incontrò Hubbard negli anni '50, quando Scientology era agli esordi. «Trasudava cattiveria, malizia e stupidità» dice il romanziere storico «ma era una persona amabile con cui parlare».

Sebbene non siano chiari gli effetti sortiti dalla campagna pubblicitaria, Scientology ha messo a segno un'importante vittoria in gennaio quando il Dipartimento di Stato ha emesso il suo rapporto annuale internazionale sui diritti umani. Tra le indagini condotte sugli sviluppi mondiali rilevanti cita «l'aspro dibattito che circonda le attività della Chiesa di Scientology, i cui membri parlano di molestie che società e governo giustificano». Nonostante non contenga una ferma condanna delle azioni tedesche il rapporto elenca, in linguaggio molto formale, le misure che la Germania ha preso contro Scientology.

Il Dipartimento di Stato dice di essere stato costretto a parlare dal momento che la politica tedesca ha avuto effetto su cittadini americani come Chick Corea. «Attenzione. Qui non si sta difendendo Scientology» dice Steven Coffey del Bureau of Democracy, Human Rights and Labor del Dipartimento di Stato. «Si tratta semplicemente del fatto che il governo tedesco, per ragioni completamente oscure, ha deciso di intraprendere azioni contro un gruppo che, ha ammesso, non ha commesso azioni illegali». L'impatto del rapporto è stato successivamente minato quando il nuovo segretario di stato, Madeleine Albright, ha detto che le inserzioni di Scientology erano «disgustose e storicamente inadeguate» e ha definito il rapporto «un argomento che deve essere elaborato».

Diversi membri del Congresso, tra cui i rappresentanti Donald Payne del New Jersey e Cynthia McKinney della Georgia, hanno criticato la politica tedesca, alcuni dopo essere stati contattati da scientologisti famosi. La McKinney è stata messa al corrente della situazione dal cantante Isaac Hayes. «Non so molto di Scientology, ma conosco Isaac Hayes» dice. «Mi ha detto che gli scientologisti forniscono una disciplina per avere successo e che i metodi usati per addestrare e organizzare la mente sono applicabili nei quartieri più poveri, dove i giovani hanno bisogno di sviluppare la medesima disciplina. Non ho approfondito con il Sig. Hayes, ma di sicuro dobbiamo tenere presente le opportunità per i giovani».

Nonostante l'incubo delle pubbliche relazioni, le autorità tedesche sono determinate a proseguire su ciò che ritengono essere la strada giusta, anche se rischiosa. «È nostra responsabilità informare… e proteggere la gente dalla [organizzazione di Scientology] - naturalmente nei limiti imposti dalla legge» afferma Peter Hausmann, portavoce del governo tedesco.

Numerosi altri governi hanno iniziato a indagare su Scientology compresi Belgio, Olanda e Svizzera [6]. Lo scorso novembre una corte di Lione, Francia, ha condannato un importante scientologista per omicidio colposo in relazione al suicidio di un membro che non riusciva a pagare i corsi di Scientology [7]. A dicembre una corte italiana ha condannato 29 scientologisti per "associazione a delinquere" [8]. E a gennaio la polizia di Clearwater ha riaperto il caso di una scientologista morta nel 1995 in circostanze misteriose in un hotel di Scientology, dopo aver detto ai genitori di voler lasciare il gruppo [9].

In Germania il dibattito si fa più vivace: quale deve essere il giusto grado di reazione del governo? L'autunno scorso un ex ministro della giustizia ha dichiarato che lo stato dovrebbe trattare Scientology con più misura. Anne Fuhle, che a Berlino indaga sulle sette, è d'accordo. «Sembra che negli Stati Uniti siano più rilassati» afferma. «Credo che anche qui dovremmo essere più rilassati. Credo sia necessario trattare la questione su base concreta, non emotiva». Poi mi sciorina la sua montagna di lamentele su Scientology, e inizia ad esporle.

 

Note:

1. Per approfondimenti si veda: La costruzione della macchina umana nel laboratorio cibernetico dell'apprendimento di Juergen Keltsch, 1999.

2. Per approfondimenti si veda: Relazione finale della Commissione d'Inchiesta Cosiddette Sette e Psicogruppi, rapporto presentato al Governo dal Parlamento Federale Tedesco, Giugno 1998.

3. Per approfondimenti si veda: Il lato oscuro di Scientology: 1975 - 1979, Premio Pulitzer 1980 per il miglior Reportage Nazionale.

4. Per approfondimenti si veda: La Tecnologia di Management di Scientology, Gestione del reclutamento: conversioni religiose sul posto di lavoro, a cura della Dott.ssa Deana Hall, Università di Alberta (Canada); e Le aziende associate WISE come forma di reclutamento sul posto di lavoro, il caso italiano della Mind Consulting srl.

5. A questo proposito si veda ad esempio: Il grande Bluff: nel 1997 Antje Victore fu la prima persona di cittadinanza tedesca ad ottenere asilo negli Stati Uniti. Scientologista, aveva dichiarato di essere discriminata nel suo paese per motivi religiosi. L'indagine di Stern: si è trattato di una truffa.

6. Per approfondimenti si veda: Scientology in Svizzera, Rapporto della Commissione Consultiva della Sicurezza dello Stato. Luglio 1998.

7. Per approfondimenti si veda: Scientology ritenuta responsabile di un suicidio in Francia.

8. Dopo l'annullamento con rinvio della Cassazione, il caso si è chiuso nell'ottobre del 2000 con l'assoluzione degli imputati. Per approfondimenti si veda la sezione Tribunali.

9. Per approfondire la vicenda di Lisa McPherson si veda la sezione Suicidi e Decessi.

 
 
 
INDICE
 
 
 

Copyright © Allarme Scientology. L'utilizzo anche parziale dei materiali di questo sito - testi, traduzioni, grafica, immagini, digitalizzazione e impaginazione - con qualsiasi mezzo e su qualsiasi supporto, non è consentita senza il preventivo consenso scritto del gestore del sito. Per richieste e chiarimenti contattare: allarmescientology@email.it