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Scientology: botta e risposta su La Padania
 
Una breve raccolta di lettere alla redazione a proposito di Scientology apparse sul quotidiano La Padania, pubblicazione vicina al partito politico "Lega Nord".
 
 
 
 
 
 
La redazione risponde
 
 
La Padania, 12 Maggio 1999.
 
Scientology precisa...
 
La Padania si è occupata del famoso rapporto del ministero degli Interni sulle "Sette Religiose" [1] in due articoli, il 21 e il 26 marzo. Nel primo, nel quale siamo abbondantemente citati, si elogia il lavoro degli "007" nell’occuparsi delle minoranze religiose nel nostro Paese, e si cita un rapporto del ministero degli Interni. Ma stando alle parole del sottosegretario Lucio Testa, "non sussistono preoccupazioni di rilievo sui fenomeni indicati che restano circoscritti ad un criminale". Nell’altro articolo invece, lo stesso rapporto viene giustamente criticato, definendolo una "schedatura di Stato", e viene individuato l’uso dei "fuoriusciti" allo stesso modo di come i "pentiti" vengono usati nella mafia e nella politica. Il presunto problema delle "sette" non esiste nella realtà. Quel rapporto di polizia è un imbarazzante capitolo per la democrazia italiana, usato da intolleranti e mercanti di caos per condurre la loro propaganda di odio nei confronti delle minoranze religiose. La sentenza della Corte di Cassazione che ci riguarda, è considerata dai giuristi una sentenza chiara, che conferma della natura religiosa di Scientology. [2] Essa rimane l’unico vero documento sulla laicità dello Stato e sui principi democratici del rispetto della coscienza dei cittadini italiani, e anche di quelli padani.
 
 
PIERO CARAMELLA
 
Chiesa di Scientology (Milano)
 
 
... e la Padania risponde
 
Signor Caramella, capisco poco il senso della sua lettera. Credo comunque che lettere come le sue debbano farci riflettere su cosucce del tipo... libertà d’espressione, diritto di cronaca, libertà d’informazione, esercizio di critica. [3] Mi rendo conto che questi valori non sono religiosi. La Cassazione, infatti, dice che è religioso anche ciò che comporta raccolte di fondi o pagamenti di oboli. Ecco, la libertà d’informazione non ha prezzo. Io non sono in grado di giudicare la sua Chiesa, Scientology, né mi interessa farlo. Però la Costituzione, e la Cassazione, mi sanciscono il diritto di esistere, di leggere e di scrivere riportando le fonti. Come questo dossier su "sette e nuove chiese" che peraltro non ho riportato integralmente nella parte che vi interessa proprio per non dare l’impressione di nutrire pregiudizi. Il senso del servizio era un altro: capire dove va questa Italia del Giubileo, alla ricerca di nuove divinità, di nuove ragioni di vita, capire quanto costa salvarsi. Avremmo piacere di sapere quanto costano i vostri trattamenti. [4] A casa mia un Dio libera, e lo fa gratis. Perché un padre di solito non presenta mai il conto al figlio. L’amore è una libera scelta, ma in questo mondo di barboni io non mi sento di mettere in croce chi dubita che il plagio sia un male che non esiste più. Il realismo non è cosa da fanatici bigotti o mercanti di caos. [5] Lei, mette la mano sul resto del mondo? Quanto alle sentenze della Cassazione..., preferisco la giustizia divina. Con ossequiosi saluti a lei e alla sua comunità.
 
 
STEFANIA PIAZZO
 
 
 
 
 
 
Scientology e la Lega
 
 
La Padania, 10 Giugno 1998.
 
Bossi ha chiarito i misteri politici
 
Sono un leghista che da alcuni anni è uscito dall'apatia e dal disinteresse nei confronti di una politica che gli appariva sempre più grigia e incomprensibile. Debbo dire grazie alla Lega Nord e ai discorsi illuminati del grande Umberto Bossi, che mi hanno fatto capire i molti, ma neanche poi tanti, misteri della politica italiana. Sono anche uno scientologo, da anni. Sono entrato in questa "setta" (così la chiamano i detrattori) perché qui ho trovato persone che mi hanno aiutato (senza "rovinarmi") ad affrontare sempre meglio - come lei ha scritto augurando buon Natale ai lettori di La Padania, "i veleni di questo pazzo mondo". Ritengo che entrambi questi movimenti, per quello che conosco direttamente (e non è poco), siano fatti da persone che hanno sufficiente consapevolezza, coraggio, intelligenza e perseveranza per aiutare coloro che ancora non capiscono, a volere libertà e autodeterminazione. Uno, la Lega Nord, a livello di popolo; non solo quello padano da cui nasce, ma di ogni popolo che deve poter salvare la propria economia, la propria cultura, la propria lingua. L'altro, Scientology (filosofia religiosa fondata da L. Ron Hubbard), a livello del singolo individuo, considerato come essere spirituale. Osservo che entrambi i movimenti sono soggetti troppo spesso a forti pressioni da parte dei mass media che, con tecniche più o meno subdole, diffondono tra la gente informazioni false e mezze verità che hanno lo scopo di screditarli e di rappresentarli, agli occhi dei cittadini meno avveduti e più influenzabili, come mostri da evitare e addirittura da combattere.
 
 
STEFANO M.
 
Segrate (Milano)
 
 
 
La Padania, 19 Giugno 1998.
 
Scientology, una setta discussa
 
Leggo ogni giorno la corrispondenza coi lettori che voi pubblicate; e ho fatto un salto sulla sedia leggendo la lettera di Stefano M. "Bossi ha chiarito i misteri politici". L'individuo osa paragonare Scientology alla Lega. Per quanto riguarda la descrizione che fa della Lega e dei suoi aderenti, sono perfettamente in accordo; e sono concorde circa le vessazioni cui la Lega è sottoposta da parte del potere politico, così come ammetto che i media troppo spesso mentono sulle realtà della Lega. La Lega è vittima, ma non si può accostarla a Scientology! Scientology è una organizzazione settaria internazionale il cui fine non è il benessere dell'uomo ma il denaro, il potere; motivazioni che stanno alla Lega come la notte al giorno. Perché ciò sia chiaro, cito alcune considerazioni prese da vari scritti. Sentenza del giudice Mr. Justice Latey, riferita alla filosofia di Rob Hubbard e ai suoi membri..."Scientology è corrotta, immorale, sinistra e pericolosa" (dal Daily Mail, 24 Giugno 1984). Il brano seguente è tratto dal libro Le sette, di Hugo Stamm. "... E chi voglia salvare il Thetan, l'anima secondo Scientology, viene rapidamente alleggerito di mezzo milione di franchi svizzeri. Infatti una sola ora di auditing, la pseudo terapia di Hubbard, costa al più alto livello di istruzione fino a 1.500 franchi svizzeri. Chi non si può permettere la presunta salvezza viene spinto a contrarre un debito". L'autore è molto ma molto più concreto nel descrivere questa pseudo religione o pseudo filosofia nel proseguo del libro. Chiudo con un brano tratto dal rapporto redatto dal ministero dell'Interno, direzione centrale Polizia e Prevenzione (redatto nel Febbraio 1998), dal titolo: "Sette religiose e nuovi movimenti magici in Italia" - ecco il brano riguardante Scientology. "... In questa fase, attraverso il racconto delle esperienze traumatiche corrispondenti ai vari 'engrammì, i pazienti finiscono per confessare particolari intimi della vita privata, che successivamente potranno essere adoperati contro di loro come strumenti di ricatto". Più avanti si legge: "... Molti individui si sono completamente alienati dai rapporti familiari, sociali e professionali, sperperando tutti i propri averi e conducendo uno stile di vita assolutamente sregolato per seguire i dettami dell'organizzazione, fino a riportare danni fisici e a manifestare vere e proprie turbe nel comportamento, culminate talvolta in gesti anticonservativi (suicidi?)". Il contenuto del rapporto è illuminante per quanti avessero perplessità sul vero volto di questa organizzazione settaria.
 
 
ENNIO MALATESTA
 
Villasanta (Milano)
 
 
 
La Padania, 26 Giugno 1998.
 
Su Scientology, talune precisazioni
 
Ho visto pubblicata su La Padania una lettera a firma Ennio Malatesta, che a sproposito parla della mia religione: Scientology. Gradirei, per correttezza di informazione, fare alcune precisazioni. In seguito al recente rapporto del ministero degli Interni [6]  la Chiesa di Scientology ha ampiamente fornito dichiarazioni alla stampa, pubblicate il 30 Aprile scorso da più testate nazionali: vedasi Corriere della Sera, Il Giornale, Il Giornale di Sicilia, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Secolo XIX[7] Io intendo ribadire che Scientology (fondata da Ron Hubbard) è nota per il forte rispetto di ogni religione. [8] Noi pensiamo che tutti gli uomini abbiano il diritto di scegliere e professare le proprie pratiche religiose, che solo Dio potrebbe sconfessare. Scientology rifiuta quindi, in quanto pretestuose, le notizie allarmistiche che l'accostano gratuitamente alle preoccupazioni in vista del Giubileo. Il Giubileo rappresenta un momento di straordinaria agape che coinvolge tutti; anche Scientology vi partecipa, con amore e rispetto. Il signor Malatesta è una vecchia conoscenza, per la nostra Chiesa: più che altro per il suo accanimento contro i nuovi movimenti religiosi e contro Scientology in particolare: per combattere la quale egli fondò l'Aris, la cui storia i curiosi possono leggere (richiedendone gli arretrati) su più numeri della rivista Diritti dell'Uomo, da noi pubblicata [9]  Alle ridicole accuse rivolte a Scientology da Ennio Malatesta nella sua lettera a La Padania, comunque, ha già ampiamente risposto con una sentenza storica la Corte di Cassazione lo scorso Ottobre. Anche La Padania, come del resto tutte le testate nazionali, ne ha riportata la notizia (gli articoli, su diversi giornali, sono usciti il 9 e il 10 ottobre 1997; precisazioni sono state aggiunte fino al seguente 14 Ottobre). La sentenza in questione, datata 8 Ottobre '97, ha annullato (definendola "illogica") la sentenza della Corte d'Appello di Milano, che aveva negato la natura religiosa di Scientology.  [10] Non voglio creare una polemica, ma ritengo giusto che i lettori sappiano la verità e possano trarre le debite conclusioni, ragionando con la propria testa. Per quanto riguarda invece il signor Stefano M. di Segrate, che nella sua lettera a La Padania ha paragonato la Lega a Scientology, puntualizzo che la Chiesa di Scientology è apolitica; i suoi fedeli sono liberi, come qualsiasi altro cittadino, nelle loro scelte politiche, che Scientology non influenza. [11] Proprio per il carattere apolitico della Chiesa, non concordo sulle affermazioni del signor Stefano M.
 
 
ANNALISA TOSONI
 
Affari Pubblici Chiesa di Scientology Milano
 
 
 
Note
 
[1] Rapporto del Ministero degli Interni Italiano sui Nuovi Movimenti Religiosi, Dipartimento di Pubblica Sicurezza, indagine datata Febbraio 1998 inviata il 29 Aprile 1998 dal Ministro Giorgio Napolitano alla Commissione per gli Affari Costituzionali della Camera dei Deputati. Vedi qui per la scheda su Scientology.
 
[2] A proposito della rivendicata natura religiosa di Scientology, vedi questa nota.
 
[3] Scientology dipinge i detrattori nella peggiore luce immaginabile - si veda il caso emblematico della rivista Freedom Magazine (in Italia "Diritti dell'Uomo"), la quale impiega in abbondanza aggettivi come "criminale", "nazista", "malato di mente"; atteggiamento connaturato all'avversione verso la critica che pervade gli scritti del fondatore L. Ron Hubbard: «Non si trovano persone critiche verso Scientology che non abbiano un passato criminale», scriveva. «Più e più volte ne abbiamo avuto la prova.» (HCOB del 27 Agosto 1987, originariamente pubblicato come articolo in Ability #199, 1967).
 
[4] Vedi qui per una discussione in merito a quanto costano i trattamenti commercializzati da Scientology (prezzi per l'Italia aggiornati al Maggio 1998).
 
[5] L'espressione "mercanti di caos" è di L. Ron Hubbard, immortalata in una quantità di scritti.
 
[6] Vedi la Nota [1]
 
[7] All'uscita del Rapporto, abbiamo cercato di fornire al lettore una mappatura esauriente degli articoli apparsi sui maggiori quotidiani italiani (30 Aprile 1998). La multinazionale ha risposto inoltrando un comunicato stampa, ripreso in parte da alcune testate, che si concludeva con la seguente dichiarazione: «La Chiesa di Scientology si riserva di prendere visione del Rapporto e di riportare la questione, nel caso risultasse vero quanto diffuso, all'attenzione degli organismi competenti». Successivamente, il portavoce Fabio Amicarelli, in una intervista rilasciata a sette mesi di distanza alla trasmissione televisiva Verissimo (3 Dicembre 1998), ha ribadito che «stiamo cercando di avere un dialogo, e speriamo di avere una risposta perché stiamo cercando di correggere ciò che è scritto in quel Rapporto.» Nel frattempo, non possiamo che rimandare il lettore al contenuto della scheda su Scientology pubblicata nel Rapporto.
 
[8] In proposito, la sotto-sezione Scientology e Religione.
 
[9] "Diritti dell'Uomo", alias Freedom Magazine, organo di stampa ufficiale della multinazionale.
 
[10] Vedi la Nota [2]
 
[11] Suggeriamo al lettore, per cominciare, di leggere il Capitolo 15 intitolato "Scientology è Politica?" del saggio della giornalista Paulette Cooper, e la relazione "La Lotta di Scientology per l'Apartheid", a cura di Chris Owen; successivamente, per approfondire la materia, di consultare la sezione I Governi.
 
 
 
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