Il racconto della vita Scientology di Quailynn McDaniel, che per anni fu amica intima dell'attrice Jenna Elfman e del marito Bodhi, entrambi celebrità di Scientology, e che la Chiesa di Scientology ha cercato più volte di separare dal marito Paul, padre delle sue quattro figlie Di © Tony Ortega, The Underground Bunker, febbraio 2017
© Traduzione di Simonetta Po, luglio 2017
Quailynn McDaniel era precisamente ciò che Scientology stava cercando. La maestra di yoga era bella e in forma e suo marito lavorava per una importante azienda di software. Avevano dei bambini, erano amati e benestanti. Ecco come la strana chiesa che soddisfa i bisogni dei ricchi e famosi scelse Quailynn per un ruolo speciale. «Ero la loro candidata ideale per intrattenere le famiglie delle celebrità», ci spiega. Oggi, dopo una 20ina d'anni di appartenenza alla Chiesa di Scientology, la McDaniel e il marito sono stati espulsi e le loro famiglie fatte a pezzi. E anche le celebrità hanno disconnesso da loro. Ancora sofferente dalla recente fuoriuscita, la 43enne McDaniel ha accettato di raccontarci il suo viaggio dentro e fuori Scientology e in particolare gli anni in cui ricoprì un ruolo speciale di cui sappiamo poco: quello degli scientologist incaricati di coccolare e proteggere il prodotto più prezioso della chiesa, i suoi sostenitori celebri. Originaria di Redmond, Washington, nell'estate 1992 Quailynn Panek aveva 19 anni e stava per iniziare la University of Washington quando a un Lollapalooza conobbe Paul McDaniel. I due cominciarono a frequentarsi e Quailynn scoprì presto che Paul era cresciuto nella Chiesa di Scientology. «Non sapevo nemmeno che cosa fosse», ci racconta lei. «Non riuscivo a capire se erano dei fanatici salutisti oppure degli scienziati. Di che cavolo state parlando, pensavo.» I genitori di Quailynn avevano una trattoria a Kirkland e quando la figlia decise di andare a vivere con Paul non ne furono molto contenti, era troppo giovane. Fin dall'inizio le cose per la coppia non furono facili. I genitori di Paul le suggerirono di fare un corso di "Miglioramento della Vita" presso l'org di Scientology locale e di sottoporsi al "Rundown di Purificazione" – un regime a base di sauna e vitamine. «Facevo yoga ed ero in forma, perciò pensai "Purif? Perché no.» Nonostante l'inizio travagliato della loro relazione, Quailynn e Paul si sposarono e cominciarono a fare dei bambini. Frattanto i genitori di lei avevano divorziato e il fratello adolescente Sean stava passando un brutto periodo. Per un po' andò a vivere con Quailynn e Paul, poi si arruolò nei Marine. «Tutte le settimane gli mandavo dei pacchi sulle navi o in Medio Oriente, roba sufficiente per l'intero battaglione. Paul lo andò a trovare su un cacciatorpediniere, poi tornò a San Diego in barca a vela dalle Hawaii. Erano uniti come fratelli», ci racconta. Alla fine la coppia ha avuto quattro figlie e Qailynn chiese alla sorella minore Azurelynn, all'epoca studentessa alla University of San Diego, se volesse prendersi un anno di pausa per aiutarla con le bambine. Fu proprio nel periodo in cui la sorella visse con lei che tutto cambiò. «In città arrivò il "Flag World Tour"», ci spiega. «I registrar di Scientology ci convinsero a vendere tutto e trasferirci tutti in Florida alla "Flag Land Base", noi con le bambine, sorella e mamma.» Per i McDaniel il trasferimento del 1997 a Clearwater, sul Golfo del Messico, nella "mecca spirituale" di Scientology fu una spinta verso l'alto della scala sociale Scientology. Appena arrivati, la sorella di Quailynn entrò nella Sea Organization, firmò il contratto da un miliardo di anni e fu presto trasferita alla Int Base, l'elusiva sede della dirigenza internazionale nei pressi di Hemet, California, e residenza di David Miscavige, capo della chiesa. Per Quailynn e sua madre fu un momento di grande orgoglio e segno che la famiglia stava salendo la scala di importanza della chiesa. «Comprammo un'incredibile villa nel quartiere di Harbor Oaks di Clearwater e progredimmo sia sul Ponte, sia nei circoli Scientology. All'epoca anche le nostre donazioni erano sostanziose. Eravamo "LA" famiglia. Io e Paul facemmo tutti gli L's [corsi di alto livello molto costosi], le bambine andavano alla Delphi [scuola privata Scientology - NdT]. La vita non sarebbe potuta essere migliore», ricorda. «Eravamo Key Contributor per il Super Power Building con 100.000 dollari, Patroni con Onore della IAS per altri 100.000 dollari, facevamo donazioni per il progetto di disseminazione planetaria, per i progetti ASI e così via.»
Oltre a "far fluire" denaro verso le casse di Scientology, la famiglia McDaniel era anche molto coinvolta sulla sua scena sociale. Tutti i loro amici erano scientologist, ci dice Quailynn. E la loro vita ruotava attorno alla Base. Nel dicembre 1997, per esempio, presero parte a una manifestazione di migliaia di scientologist contro Sid Klein, il capo della polizia locale. «Come tutti gli altri, anche noi scandivamo "Sid, qual è il tuo crimine?», ci spiega. «Si trattava del caso di Lisa McPherson. A quella manifestazione incontrammo altri giovani scientologist che vivevano a Clearwater. Lisa McPherson era una scientologist di Dallas trasferitasi a Clearwater. Mentre era sotto la "supervisione" di David Miscavige, il leader di Scientology, ebbe dei gravi problemi emotivi. Come abbiamo spiegato nei nostri articoli sulla McPherson, che una studentessa che aveva guidato lui personalmente mostrasse tali problemi emotivi era per Miscavige potenzialmente molto imbarazzante, in particolare dopo che nell'estate 1995 lui l'aveva dichiarata "Clear", una persona che dovrebbe avere il massimo autocontrollo. In novembre Lisa ebbe un collasso mentale dopo un piccolo incidente automobilistico e fu portata in un vicino ospedale. Gli scientologist la fecero dimettere dicendo che se ne sarebbero presi cura loro e la confinarono al Fort Harrison Hotel, il più importante luogo spirituale di Scientology. Diciassette giorni dopo, mentre gli scientologist la stavano portando in ospedale, la donna morì. La notizia della sua morte diventò pubblica soltanto un anno dopo. Nel 1997 la Chiesa di Scientology era già sotto inchiesta per accuse penali e decise di contrattaccare manifestando contro il capo della polizia locale, che anni prima aveva indagato sulla chiesa. Uno dei giovani scientologist che Quailynn racconta di aver incontrato quel giorno alla manifestazione era Uri Minkoff, che diventò presto un amico di famiglia. Il fatto che lo avesse conosciuto proprio a una manifestazione sulla morte di Lisa McPherson ci ha colpiti per la sua ironia, e lei s'è detta d'accordo. Infatti proprio il dott. David Minkoff, medico, membro della Chiesa di Scientology e padre di Uri, era parzialmente implicato nella morte della donna. Dopo la scoperta che su richiesta degli scientologist che si prendevano cura di lei, Minkoff aveva prescritto alla McPherson un sedativo senza averla mai visitata, il dottore si vide revocare la licenza per un anno. Forse se l'avesse visitata si sarebbe accorto di quanto gravi erano le sue condizioni. Quando finalmente gli scientologist si resero conto della situazione e decisero di portarla all'ospedale, si diressero alla clinica dove lavorava Minkoff, ignorando altri ospedali più vicini. La McPherson morì lungo il tragitto. «Ci conoscemmo a quella manifestazione poi cominciammo a frequentare Uri e la sua famiglia, e diventammo pazienti della loro clinica», racconta Quailynn. Fecero amicizia anche con Rebecca Minkoff, sorella di Uri, nota per le borse che disegna. Abbiamo chiesto a Quailynn se Uri le avesse mai parlato del caso McPherson. «Ci disse che suo padre aveva fatto un casino e che era in grossi guai con la chiesa», racconta. «Uri disse che suo padre aveva messo in vero pericolo la chiesa e stava cercando di tornare nelle sue grazie.» Grazie ai Minkoff, i McDaniel furono assorbiti nel grande gruppo elitario degli scientologist sotto i 30 anni che vivevano nell'area di Clearwater. E sempre grazie a loro incontrarono la loro prima coppia celebre, Jenna e Bodhi Elfman.
Bodhi Elfman è cresciuto in Scientology grazie al padre Richard Elfman, uno dei fondatori del gruppo anni '70 noto come The Mystic Knights of the Oingo Boingo. In un articolo precedente vi abbiamo riferito quanto raccontato da Spanky Taylor: era lei a fissare le date degli spettacoli degli Oingo Boingo, gruppo che ha descritto come una facciata di Scientology per arrivare ai giovani dei college. In seguito Richard lasciò la leadership del gruppo al fratello minore Danny Elfman, che non è scientologist, e gli Oingo Boingo diventarono famosi come rock band priva di legami con Scientology. Nel 1995 Bodhi sposò Jennifer Butala, che diventò scientologist e anche attrice di successo, nota per il suo ruolo di Dharma Freedom Finkelstein Montgomery nella serie TV del 1997-2002 Dharma e Greg. «Erano eccentrici e divertenti. Dei folli, stare con loro era fantastico», racconta Quailynn. «In Scientology pompano veramente l'ego», continua. «Tu non sei un wog [un non-scientologist], sei speciale e migliore dei comuni mortali. Formammo questo gruppo elitario di amici. All'epoca Jenna lavorava a Dharma e Greg e Bodhi faceva i corsi a Flag. Noi volavamo avanti e indietro tra Los Angeles e Clearwater con Bodhi. Ci demmo anche un nome, il "Club Elite". E ci facemmo fare delle magliette "Charlie Echo". Andavamo dappertutto insieme – io e Paul, Bodhi e Jenna e Uri Mikoff.» Appartenere a questo club significava esprimere giudizi sugli esterni. «Una volta ero sul set di Dharma e Greg e Jenna se la prese con Molly Ringwald», ricorda Quailynn. «Jenna disse che Molly era una SP [persona soppressiva, l'etichetta scientology per definire i nemici della chiesa] perché non aveva alcun interesse in Scientology. Sul set avevano avuto una discussione su Scientology e da allora Jenna la prese in odio. Mi disse che rendendomi noto che Molly era una SP mi stava aiutando.» Parlando dell'ira di Jenna, abbiamo chiesto a Quailynn se le avesse mai accennato al tristemente noto episodio del 2006 quando Jenna fu accusata di aver urlato a un tizio che indossava una maglietta che si prendeva gioco di Scientology, in particolare di Tom Cruise e John Travolta: «Quali sono i tuoi crimini? Hai stuprato un bambino?» «No, cercavo di evitare la sua collera», ci ha risposto. «Quando una celebrità se la prende con te si porta dietro tutta la forza della chiesa.» E Quailynn ha visto parecchi casi in cui la chiesa ha fatto quanto occorreva per rendere felici le sue celebrità. «Ti ricordi che Jenna acquistò la casa di Madonna a Los Angeles? Quando il personale di Gold arrivò per cablarla tutta, io ero lì», ci racconta riferendosi ai dipendenti Sea Org della Base di Gold, nome alternativo della Int Base, la sede internazionale della dirigenza di Scientology vicino a Hemet, California. «La chiesa mandò i suoi tecnici del suono. All'epoca non ci feci molto caso, ma con il senno di poi mi sono resa conto che la chiesa mandò i suoi dipendenti, che non possono accettare regali, a istallare l'impianto audio-video della nuova casa di Jenna. E lei non è nemmeno tutta questa gran celebrità. Evidentemente però quella casa puzzava troppo di muffa per i gusti di Bodhi, così ne costruirono una nuova, dove ancora vivono.» I McDaniel passavano il tempo con gli Elfman sui set e nelle discoteche di Hollywood, ma cominciarono anche a interagire con altre celebrità Scientology. «Kirstie Alley viveva di fronte a Jenna nelle Hollywood Hills. Perciò i nostri figli e i suoi cominciarono a frequentarsi.»
Fu Bodhi, ci racconta Quailynn, a presentarle Tom Cruise nel 2001 o 2002. «Bodhi mi portò con sé a casa di Tom Cruise, era il periodo in cui usciva con Penelope Cruz. Andammo fuori a cena: Tom con Penelope, Bodhi con Jenna e me. Per tutta la sera parlarono di Scientology, provavano a prendere a bordo Penelope», ricorda. «Cercavano di fargliela piacere, ma non funzionò.» Mentre lei e il marito frequentavano le celebrità, ci dice Quailynn, anche le loro figlie venivano usate come intrattenitrici. «Le usavano per tenere occupati i figli di Tom, i figli di Kirstie Alley, anche quelli di John Travolta. Kirstie affittò una casa vicino alla nostra a Clearwater e faceva queste feste bellissime. Quando Kirstie era alla Base [Flag – NdT] per fare dei corsi, chiedeva a noi di tenere impegnati i suoi figli. C'era sempre bisogno di qualcuno che intrattenesse i bambini delle celebrità così che loro potessero concentrarsi sui corsi.» «Le nostre figlie sono ancora amiche con i ragazzi di Tom. Quando lui era in città andavamo tutti insieme al parco acquatico. Quando Tom era a Flag per dei servizi, nel fine settimana affittava un intero parco acquatico e lo avevamo tutto per noi», ricorda. «Mia figlia minore e Ella Blue, la figlia di John, erano amiche per la pelle. Quando Travolta era alla Base mi chiamava per tenere occupata la sua famiglia.» Quailynn ricorda in particolare un evento del 2000. «Andai alla prima di Battaglia per la Terra, ero sul tappeto rosso con loro. Jenna, Bodhi, Paul ed io sul tappeto rosso della prima al Chinese Theater. Guardammo il film in stato di shock tanto era brutto. La festa dopo la proiezione fu tenuta al palazzo della Author Services, su nella sala privata. Bodhi disse di volermi presentare John Travolta. Ero molto emozionata e riuscii a chiedergli solo quanto si fosse divertito sul set di Grease. Lì all'ASI, alla presenza di tutti i dirigenti della chiesa, non riuscii proprio a leccargli il culo, ma lo fecero tutti gli altri al posto mio.» A volte quando Travolta arrivava alla Flag Land Base per fare un corso, la chiesa chiamava Quailynn per trovargli alloggio. In un'occasione riuscì a garantirgli l'uso di una lussuosa casa nelle vicinanze. «Era una villa enorme di proprietà di una mia amica. La convinsi a fargliela usare gratuitamente. Dovemmo convincere la governante e il giardiniere a cambiare orari di lavoro, perché Travolta sta sveglio tutta notte e dorme tutto il giorno. Per questo motivo dovettero oscurargli ogni finestra. Poi ci furono problemi con Jett, che era molto agitato. Si fermarono un paio di settimane intanto che John riceveva servizi, ma era molto complicato e non tornarono più.» Dare una mano con le celebrità e i loro figli «per un po' fu emozionante», ricorda Quailynn. Magari era solo una cosa semplice come preparare uno spuntino per Bodhi Elfman durante una pausa su un corso. E a proposito di corsi, Quailynn si occupò anche di quelli. Più di una volta fu scelta come "twin" per aiutare le celebrità a superare i gradi di Scientology, in modo particolare gli esercizi per imparare a usare l'E-meter, che sono lunghi e ripetitivi. «L'ufficio del presidente [del Celebrity Centre - NdT] cerca un buono studente di cui si possa fidare per guidare una celebrità attraverso i vari corsi. I VIP vengono presi in carico dall'ufficio presidenziale. Io lavoravo con l'ufficio del presidente di Flag e mi usarono come tutor personale per aiutare celebrità come Bodhi, Catherine Bell e June Zwan», ci dice Quailynn. «Non Jenna, con lei eravamo solo carissime amiche.» Le abbiamo chiesto di farci alcuni esempi del tipo di guida che faceva che so, con l'attrice Catherine Bell. Che cosa doveva fare? « Datare-localizzare era un esercizio duro in cui io ero particolarmente brava a guidare la gente», ci racconta. «E' quando usi l'E-meter per individuare con precisione una data di una delle tue vite precedenti, esatta al secondo, al fine di eliminare la carica e liberare l'attenzione bloccata. Inizia con "ordini di rilevanza" e procede così: la persona pensa la data e sta in silenzio mentre si fa l'accertamento. Io domando: la data è miliardi di anni fa? Milioni di anni fa? Migliaia di anni fa? E si va avanti così fino a che non si ottiene una lettura», ci spiega Quailynn riferendosi ai movimenti della lancetta dell'E-meter. «Poi controlli verbalmente quella lettura con la persona. Scrivi la data su un foglio nascosto. Una volta ottenuto l'ordine di rilevanza, continui a controllare i numeri fino a che non ottieni il secondo esatto. Per avere il pass sull'esercizio bisogna ripeterlo tre volte con successo.» Come esempio particolarmente degno di nota del tipo di precisione che gli scientologist sono convinti di ottenere con l'uso dell'E-meter, L. Ron Hubbard sosteneva che in una sua vita precedente aveva visitato due volte il paradiso e la sua prima visita risaliva a «43.891.832.611.177 anni, 344 giorni, 10 ore, 20 minuti e 40 secondi prima delle ore 22:02 e mezzo orario di Greenwich del 9 maggio 1963.» Questo era il tipo di cose che Quailynn aiutava le star a determinare. «Catherine fece l'esercizio velocemente e bene, senza alcun problema», continua. «Era una brava studentessa. Bodhi invece aveva bisogno di un trattamento molto speciale, per esempio dei pisolini, del cibo speciale, un tavolo particolare per la stanza del corso. Anche Jenna faceva un sacco di drammi tipo scoppiare a piangere e precipitarsi fuori dalla stanza, ogni tipo di pagliacciata. Catherine era super veloce e tranquilla, ci si andava facilmente d'accordo.»
Il senso di questi esercizi, ci spiega Quailynn, era preparare quelle celebrità all'uso dell'E-meter per il "solo auditing", quello che si fa in solitudine per stanare le entità nascoste attaccate al proprio corpo, entità note come "body thetan". Gli scientologist apprendono dell'esistenza di queste entità al livello di "OT 3" e continuano a stanare thetan corporei anche nei successivi parecchi livelli, a decine di migliaia di dollari l'uno. «Su OT 7 scopri di avere attaccati a te migliaia e migliaia di questi body thetan dormienti», racconta Quailynn. «Sei tu il solo che li può svegliare e farli andare via. Sono assolutamente troppi da gestire per un auditor professionale. Perciò su OT 6 ti addestri a farlo da solo. Tutto OT 6 è addestramento per poterti audire in "solo" su OT 7. Io allenavo queste celebrità così che imparassero a usare l'E-meter e potessero audirsi da soli a casa loro.» In tutto il periodo in cui le aiutò a fare i numerosi esercizi all'E-meter, nessuna di quelle celebrità fece commenti su quella bizzarra idea di stanare e cacciare degli invisibili thetan corporei? «No. Dio non voglia che un pensiero del genere ti passi per la testa», ci risponde. «Tieni presente che usavamo continuamente il meter, che è una specie di macchina della verità. Credevamo che potesse leggerci il pensiero. Se avessimo anche solo pensato qualcosa di cattivo saremmo finiti in Etica. E' una cosa che impaurisce. Voglio dire, è follia. Se anche solo osi pensare qualcosa di critico ti fanno il culo, figurati se osi dirlo a voce alta.» In altre parole, nonostante abbiano stanze speciali di auditing e personale selezionato che si prende cura delle celebrità per tenerle alla larga dalle non-celebrità, questi celebrati attori e attrici e altri ricchi VIP fanno gli stessi identici (e bizzarri) corsi dei livelli superiori di Scientology che fanno tutti gli altri, e vengono sottoposti alle stesse rigide regole di etica che richiedono interrogatori brutali e spese enormi. Le celebrità, ci assicura Quailynn, sono dei veri credenti.
Quailynn ci racconta della sorpresa che Tommy Davis, ex portavoce di Scientology, fece a lei e a Paul al ritorno da una breve vacanza a New Orleans. «Accadde prima di Katrina. Eravamo andati qualche giorno a New Orleans e frequentammo pure dei bar. Al ritorno Tommy Davis ci disse che siccome eravamo stati nei bar non eravamo più idonei a frequentare Tom Cruise. Tom, ci disse Tommy, era così "puro" da non essere nemmeno mai stato in uno strip club. Lo disse con grande convinzione. Con quella gita a New Orleans ci eravamo "sporcati".» Durante un incontro al Sandcastle Hotel, che fa parte della Base di Flag, Quailynn e il marito vennero istruiti su che cosa fare per rimediare al danno. «Ci dissero che dovevamo aprire una missione di Scientology a Hyde Park, a Tampa. E lo facemmo. Ci costò mi pare un 100.000 dollari. Con un'amica acquistammo il "pacchetto delle missioni" e ne affidarono a me la gestione.» Le missioni di Scientology sono degli uffici satellite che servono a portare nell'organizzazione della gente nuova e che, grazie ai corsi introduttivi che vendono, le istradano sul "Ponte della Libertà Totale". I gestori di missione ricevono delle commissioni sulle persone che riescono ad attrarre e che alla fine mandano a "org" più grandi, dove vengono loro venduti dei corsi più costosi. Quailynn gestì la sua missione per circa un anno, poi i tre dipendenti che aveva furono reclutati dall'org di Tampa. «Mi lasciarono con un edificio vuoto di persone e pieno di libri, senza personale che lo mandasse avanti. Chiusi tutto e misi i libri in deposito», ci racconta. Era il 2006 e per lei la situazione si fece decisamente pericolosa. «Avevo osato chiudere una missione? Era sufficiente per guadagnarmi una "dichiarazione".» Se la chiesa avesse deciso di dichiarare Quailynn "persona soppressiva", cioè nemica della chiesa stessa, allora tutti gli altri scientologist che avessero voluto mantenere una posizione ortodossa avrebbero dovuto "disconnettere" da lei, compresi i membri della sua famiglia. Ma lei, almeno a quel punto, riuscì a scamparla. «Mantenni la mia posizione. Avevo quattro figlie, stavo facendo un corso ed ero impegnatissima, e glielo dissi. Fecero un passo indietro, ma la cosa continuò a perseguitarmi a lungo» ci spiega. «Tre anni dopo, nel 2009, l'org di Tampa disse che avrebbe cominciato un'azione di etica contro di noi perché avevo chiuso la missione.» Poteva dire cerò che si era molto dedicata ai corsi, o no? Per esempio, quando andava in vacanza si portava dietro i compiti Scientology e cercava di non restare mai indietro. Quailynn ci ha fatto un bell'esempio. Dopo il congedo dai Marine, suo fratello Sean era entrato nel servizio delle guardie del fuoco forestali dell'Oregon. «Si sentiva solo e venne a vivere da me in Florida.» Paul era in Texas per sviluppare dei software per telefoni cellulari e tornava in Florida ogni due giorni per poter mantenere il passo con il corso che stava facendo a Flag. Mentre Paul andava avanti e indietro, Quailynn e suo fratello decisero di fare un memorabile viaggio in auto fino in Maine, e lungo la strada raccolsero degli amici di New York. «All'epoca mi stavo audendo su OT VII ed ero un po' preoccupata. Mi audivo in "solo" nel bagno degli alberghi, una volta addirittura in un vagone merci abbandonato, mentre Sean guardava le bambine. Tutti insieme dovevamo occuparci di sei bambini sotto i 14 anni. Il viaggio durò cinque settimane.» Sean ebbe poi la possibilità di entrare nel servizio forestale della Florida, ma preferì fare lo staff dell'org di Tampa. Nel 2006 sposò una scientologist. Fu in quel periodo, ricorda Quailynn, che in Scientology le cose per lei cominciarono davvero a cambiare. «David Miscavige aumentò la pressione sul regging », ci dice usando il termine Scientology per la vendita spinta, le donazioni alla chiesa e gli anticipi sui livelli avanzati più costosi. «E il dipartimento di etica cominciò a fare verifiche di sicurezza molto pesanti a Paul, e a cercare di metterci l'uno contro l'altra.» Le "Verifiche di Sicurezza" sono una forma brutale di interrogatorio che gli scientologist devono sopportare con regolarità. Lo scientologist viene messo all'E-meter – che lui è convinto possa leggergli il pensiero – e deve rispondere per ore e ore alle domande che gli vengono fatte sulla sua vita privata più intima, per diversi giorni di fila. E' un modo per verificare la sua fedeltà e lealtà alla chiesa. «Stavano cominciando a uscire i pacchi dei Fondamenti, ci dicevano che dovevamo tirar fuori 80.000 dollari per comprarli», prosegue Quailynn. Tutti gli staff vennero trasformati in vampiri della vendita dura, nel 2007 tutti gli scientologist dovettero acquistare almeno una serie di libri e conferenze del valore di 3000 dollari. Fu una cosa surreale, ancora di più perché i libri e le conferenze di L. Ron Hubbard contenute nei Fondamenti erano le stesse che gli scientologist veterani già possedevano. Ma il leader di Scientology David Miscavige li aveva fatti ristampare sostenendo che tutti i libri erano stati migliorati con la correzione degli "errori di trascrizione" degli originali. Anche a tanti scientologist molto indottrinati l'operazione sembrò un cinico espediente di Miscavige per batter cassa. «Fu una forte disillusione. Ovunque ti girassi venivi martoriato», spiega Quailynn. «Ci interrogavano separatamente e, come leva per ottenere dei soldi, cercarono di metterci l'uno contro l'altra. Venivi chiuso in una stanza con intorno della gente che ti urlava addosso. Il tuo MAA [Master At Arms, funzionario di etica della Sea Org – NdT], il tuo auditor, il tuo supervisore del caso. Sapevano sempre quanto credito avevi ancora sulla carta e volevano che lo versassi a loro. Non ho ancora capito come ottenessero quelle informazioni.» Nel 2007, sentendosi sempre più disillusi dalle pressioni sui Fondamenti, i McDaniel decisero di lasciare Flag e di trasferirsi a Seattle. «Ci concentrammo di più sulla carriera e sulle figlie, meno su Scientology e le celebrità. Vendemmo tutto, salutammo mio fratello Sean e sua moglie e ce ne andammo.»
I McDaniel restarono comunque molto vicini agli Elfman e nel 2007 erano con loro quando ebbero il primo figlio. Quailynn ha condiviso con noi una foto di loro quattro insieme in attesa del lieto evento, con Jenna molto incinta. I McDaniel erano all'ospedale con gli Elfman quando Jenna dette alla luce suo figlio. Per dimostrare quanto fossero uniti, Quailynn ci ha mostrato una foto di Bodhi ancora all'ospedale con il figlio neonato, immagine che non pubblichiamo per rispetto della privacy. Possiamo invece pubblicare la foto della composizione di palloncini che David Miscavige inviò quel giorno per celebrare il lieto evento. Nel 2009 Quailynn aveva ormai completato OT 7, uno dei corsi più difficili di Scientology. Per finirlo possono occorrere anni ed è costosissimo – di solito servono tra i 50.000 e i 75.000 dollari. Suo marito Paul era ancora bloccato sullo stesso livello, e ora che erano tornati a Seattle era concentratissimo sul lavoro presso un'azienda di software. Perciò incoraggiò sua moglie ad acquistare il livello successivo, OT 8, mentre lui continuava a dedicarsi alla carriera. OT 8, il livello più alto sul "Ponte della Libertà Totale" di Scientology, è disponibile in un solo luogo al mondo, sulla nave da crociera Freewinds di proprietà di Scientology, che incrocia nei Caraibi. Ma raggiungere la nave era solo l'inizio. Per iniziare il nuovo livello si deve superare una serie di "Verifiche di Sicurezza" atte ad accertare che non vi siano dei motivi per cui non si è pronti ad affrontare i nuovi materiali. Prima ancora di salire a bordo, Quailynn dovette fare otto "intensivi" sul Rundown dei Falsi Scopi, un lunghissimo interrogatorio con centinaia di domande poste ripetutamente. L'auditing e le "Verifiche di Sicurezza" vengono venduti a pacchetti di 12 ore e mezza chiamati "intensivi" (sì, gli scientologist pagano per farsi interrogare). E a questo livello, gli intensivi costano circa 10.000 dollari l'uno. «Sulla nave dovetti fare un ulteriore intensivo di verifica di sicurezza», ci racconta Quailynn. «Poi mi fecero fare un Rundown dei Falsi Scopi studiato su misura per me. Poi vollero ricontrollare 400 domande di confessionali. A quel punto non avevo più soldi. Altri tre giorni se ne andarono per leggere le cartelle di etica di mio marito Paul, così da farmi capire quanto fosse cattivo.»
I funzionari di Scientology, prosegue, le dissero ripetutamente che la cosa migliore per lei sarebbe stata divorziare da Paul e prendere il controllo dei suoi soldi. Lei rifiutò. «Poi mi dissero che dovevo fare altre verifiche di sicurezza. Tornai in cabina senza più sapere che cosa pensare. Dovevo chiedere a Paul altri 10.000 dollari per un ulteriore intensivo di verifiche di sicurezza.» E intanto continuavano a chiederle incessantemente di fare altre donazioni. «Mi dissero: "Sappiamo che tuo marito ha un fondo pensione". Non so come, ma sapevano che aveva accantonato 250.000 dollari e volevano che li donassi. Tra me pensai: "Cosa? Volete che derubi mio marito per darli a voi?» Era troppo, ci dice Quailynn. «Persi veramente la pazienza. All'improvviso ebbi questo momento di lucidità – si trattava solo di soldi, era l'unica cosa che gli importava, non erano certo interessati al mio benessere.» Dopo 17 anni in Scientology, Quailynn ebbe una realizzazione improvvisa: ne aveva avuto abbastanza. «Piansi tutta la notte, il mio mondo mi si stava sgretolando attorno. Sapevo di non avere via d'uscita. Mi avevano preso il passaporto, la nave era al porto di Cartagena, in Colombia, protetta da parecchie guardie armate. Pensai di gettare in mare la valigia e raggiungere la spiaggia a nuoto. Sapevo che potevo perdere tutto: mio marito, le mie figlie, la casa, tutti i miei amici e la mia famiglia. Perciò decisi di mentire.» Quailynn si ricompose e comunicò al funzionario di etica di essere d'accordo. «Gli dissi che per avere quel denaro dovevo tornare a casa. L'avrei preso e sarei tornata subito sulla nave. Fui abbastanza convincente e mi lasciarono andare.» Quando arrivò a casa vi trovò il disastro. «Non so che cosa fosse successo mentre ero via. Paul era arrabbiatissimo con me, non venne nemmeno a prendermi all'aeroporto», racconta. Mentre era sulla nave, suo marito se ne era andato di casa portandosi via le bambine. «Disse a mia madre che stavamo divorziando. Non so che cosa gli avesse detto la chiesa mentre ero via, ma avevano già cercato di separarci diverse volte.» Faceva parte del metodo Scientology: far leva sui coniugi per mettere uno contro l'altro. Dividi, conquista e incassa i loro risparmi. «Ciò di cui ora ci stiamo rendendo conto è che Scientology è una dipendenza molto pericolosa. Ma abbiamo impiegato diversi anni per capirlo.» Quailynn riuscì a convincere il marito che gli avevano mentito e che dovevano restare insieme. E come molti altri scientologist che hanno quel momento di lucidità che permette di vedere le cose per ciò che sono, non entrò immediatamente in azione. Si allontanò da Scientology, ma non tanto da far scattare l'allarme. Non poteva ribellarsi apertamente alla chiesa mettendo così in pericolo il rapporto con il marito e le figlie. Nei quattro anni successivi, dal 2009 al 2013, si recarono ancora a Clearwater e continuarono a interagire con le celebrità. «Ma eravamo sempre più lontani.»
Il giorno di San Valentino del 2013 erano a Zurigo in vacanza. All'andata, Quailynn aveva visto in una libreria dell'aeroporto il libro Going Clear: la prigione della fede di Lawrence Wright e lo aveva comprato. «La notte di San Valentino a Zurigo nevicava e restammo in hotel a leggerlo», ricorda Quailynn. Il libro di Wright raccontava la lunghissima storia di Scientology, la sua fondazione da parte di L. Ron Hubbard, ma anche cose relative alle celebrità e l'ossessione di Scientology per Hollywood – cose che Quailynn e Paul avevano vissuto in prima persona. «Dopo averlo letto Paul mi disse: "E' tutto vero". Gli risposi: "Ok, ne sono fuori". Ed è stato in quel momento che ho avuto la certezza che il mio matrimonio aveva ripreso a funzionare.» Ma lasciare Scientology non è facile. Non quando sei contemporaneamente "LA" coppia e hai legami così stretti con le celebrità Scientology. Paul e Quailynn avevano finalmente, e veramente, chiuso con Scientology. E fu allora che iniziò l'inferno.
I McDaniel trascorsero quella notte del 2013 leggendo Going Clear, ma ancora non sapevano che da quasi quattro anni i loro amici Scientology li stavano spiando e stavano facendo rapporto su di loro. In Scientology quei documenti vengono chiamati "Rapporti per Conoscenza". Nel 2009 un amico ne aveva presentato uno per raccontare ai funzionari di Etica ciò che, parlando con Paul, aveva potuto accertare dell'atteggiamento di lui e Quailynn sul loro progresso sui livelli superiori del Ponte. Riferì che quando Quailynn stava per partire per la nave per fare OT 8, Paul si era detto preoccupato perché pensava che dopo «non sarebbe più stata divertente.» (Gli scientologist credono che finito il Ponte fino a OT 8, avranno il potere di abbandonare il corpo a volontà e avranno il controllo su materia, energia, spazio e tempo con il solo potere della mente.) Due giorni dopo un'altra amica presentò un "Rapporto per Conoscenza" per spettegolare su quanto visto durante un viaggio di lavoro con Quailynn a New York. Pensava che Quailynn avesse dato troppa corda a un inglese conosciuto in discoteca ed era rimasta scioccata quando, al ritorno, Paul era sembrato incoraggiare quel comportamento. Quelli furono solo i primi di parecchi altri "Rapporti per Conoscenza" presentati nei successivi quattro anni dagli amici della coppia. Si denunciava che i McDaniel bevessero troppo, andassero a troppe feste e trascorressero troppo tempo con altri giovani attraenti. Un socio in affari di Paul scrisse un rapporto poi telefonò ai genitori dell'amico, altrettanto preoccupati che la giovane coppia sembrasse vivere in modo scandaloso. «In Scientology non si fa uso di alcol. Una volta deciso di lasciare la chiesa cominciammo a bere vino e alcuni nostri conoscenti si stupirono perché non erano soliti vederci bere», racconta Quailynn. «Conoscemmo gente nuova, ci facemmo nuovi amici, socializzammo al di fuori della cerchia della chiesa, insomma, facevamo quello che fa la gente normale. Per alcuni ancora dentro la chiesa fu uno shock, anche per i genitori di Paul. Ma nessuno venne mai a dirci "ehi, siamo preoccupati per voi". Nessuno ci chiese mai se andasse tutto bene. Al contrario, si telefonavano tra di loro, scrivevano questi "Rapporti per Conoscenza" e fu così che finimmo convocati per una "Commissione di Inchiesta".» Nel 2013 Paul commise un atto overt che li mise veramente nei guai: mise un "like" su una pagina Facebook creata da Leah Remini, l'attrice che aveva lasciato Scientology proprio quell'anno. «A Paul era piaciuta quella pagina di Leah, ma quando si rese conto che sarebbe potuto finire nei guai tolse subito il "mi piace" – fu questo il suo grosso crimine», ricorda Quailynn. Evidentemente turbato e rattristato da tale comportamento, il 5 settembre 2013 Bodhi Elfman scrisse a Paul una e-mail in cui lo informava che la loro amicizia era finita. Caro Paul,(Abbiamo mandato una mail a Bodhi chiedendogli di spiegarci le riflessioni retrostanti questo messaggio di "disconnessione", come mai decise così facilmente di girare le spalle a un amico fidato e di vecchia data. Vi faremo sapere la risposta.) Dopo aver raccolto rapporti per alcuni anni, in settembre 2015 la chiesa convocò i McDaniel per la versione Scientology di una corte marziale, un tribunale chiamati "Commissione di Inchiesta" o "comm ev". La coppia comprese allora di essere molto vicina alla "dichiarazione di Persona Soppressiva". Altre due coppie di scientologist di cui erano buoni amici, il dirigente della Cisco Rowan Trollope e la moglie Stephanie, e lo sviluppatore software Bill Feeley e la moglie Sherry, erano stati dichiarati "Soppressivi" e i McDaniel avevano subito pressioni per troncare i legami con loro. «Nel 2015 io e Paul fummo convocati all'org di Seattle per leggere gli ordini di "dichiarazione" dei Trollope e dei Feeley», racconta Quailynn. «Dissi chiaramente che non avrei disconnesso da nessuno di loro.» Il risultato fu che a settembre i McDaniel furono chiamati per una "Commissione di Inchiesta". «Telefonai al tizio di etica che avrebbe fatto il comm ev. Gli dissi "non verrò lì per farmi fare stravolgere la mente da un ragazzino di 18 anni".» Paul decise invece di andare. Gli mostrarono i "Rapporti per Conoscenza" che da anni la chiesa andava raccogliendo su di loro. Lo autorizzarono a portarne qualcuno a Quailynn, ed è così che ne venne a conoscenza. Gli altri invece non glieli consegnarono. Vista la decisione di non disconnettere dai Trollope e dai Feeley, alla fine anche i McDaniel furono dichiarati "Persone Soppressive". La conseguenza fu che Sean, il fratello di Quailynn ancora a Clearwater e sposato con una scientologist, e la sorella Azurelynn, ancora nella Sea Org, troncarono immediatamente i rapporti con loro, e lo stesso fece la famiglia di Paul. A distanza di oltre un anno i McDaniel continuano a pagare le conseguenze di aver lasciato la chiesa. «Mia madre vive con noi da vent'anni. E' disabile e sofferente. Ho scoperto che mia sorella le telefonava per organizzare il suo rapimento e portarla a Clearwater, perché noi siamo dei "soppressivi"», dice Quailynn. «A un certo punto ho tolto il telefono dalle mani di mia madre e ho sentito mia sorella che cercava di convincerla ad andare all'aeroporto. Mia sorella non può venire a casa nostra perché siamo "soppressivi". Mamma è terrorizzata. Degli investigatori privati ci tengono controllati. Prima ho dovuto difendermi dalla pirateria informatica, adesso devo difendermi da un rapimento?» Solo di recente Quailynn ha avuto lo stomaco di leggere i "Rapporti per Conoscenza" che Paul le portò a casa dopo la "Commissione di Inchiesta" del 2015. «Per me è stato dolorosissimo. Mi sono sentita totalmente tradita da mio fratello, mia sorella, i miei amici nella chiesa e i soci in affari. Come puoi vedere da quei rapporti, tutte le cose di cui hanno scritto non sono mai state discusse con noi. Siamo stati semplicemente attaccati.»
Quailynn ci spiega che i loro amici hanno dovuto scrivere quei rapporti perché altrimenti la chiesa non li avrebbe autorizzati a fare OT8, il livello più alto di Scientology. «Li capisco, ma io non ho mai fatto una cosa del genere. Ho invece fatto i miei controlli, perché non mi andava di gettare sotto il treno i miei amici e mio marito. Piuttosto vado in disgrazia io stessa e ne accetto le conseguenze», ci spiega Quailynn. «Adesso io e mio marito siamo in terapia ma è dura, molto dura. Mi rendo conto che uscirne è pericoloso. Ma la gente deve prendere posizione e gli abusi devono cessare.» Le abbiamo chiesto se una parte di lei non sentisse la mancanza della vita di addetta alle celebrità, Quando erano "LA" famiglia di Clearwater e andavano ai parchi acquatici con Tom Cruise, o facevano gli esercizi all'e-meter con Catherine Bell, o andavano all'ospedale per la nascita del primo figlio di Jenna e Bodhi Elfman. «Assolutamente no», ci ha risposto. «Ho visto amici delle celebrità distrutti dalla chiesa, se qualcosa andava storto. Era una vita al contempo paurosa ed elettrizzante. Voglio semplicemente vivere una vita normale, fare le cose che mi piacciono davvero, imparare a essere umana e crescere bene le mie figlie, in modo razionale.» Quailynn ammette che il marito Paul ha avuto difficoltà a staccarsi dai suoi amici, Bodhi Elfman compreso. «Ha fatto più fatica di me.» «Cerchiamo di smontare i danni che la chiesa ci ha fatto. E' incredibilmente impegnativo, ma con l'aiuto che abbiamo avuto da altre vittime sono sicura che ce la faremo.» |
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