Tagliate le quattro gomme dell'auto di Maria Pia Gardini, articolo sotto il tergicristallo. Grosseto - Ha trovato le gomme della sua auto tutte e quattro tagliate, e sotto al tergicristallo la fotocopia di una pagina de "La Stampa" di sabato 14 ottobre [1] con segnato un articolo che parlava di lei e del suo rapporto conflittuale, a dire poco, con Scientology. Maria Pia Gardini, che da anni abita a Grosseto e che da anni è in lotta contro Scientology in quanto, a quel che lei afferma, le avrebbe carpito non solo la buona fede ma anche molti milioni di vecchie lire [2] (aveva intentato una causa negli Stati Uniti che è stata rigettata perché non è più residente negli USA) quando si è trovata davanti l'auto in quello stato ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti. Una storia vecchia, questa del conflitto fra la signora Maria Pia Gardini e Scientology. L'inizio risale al 1994 quando la Gardini, uscita dal gruppo dove si era iscritta quando era negli Stati Uniti, intentò causa a Scientology chiedendo la restituzione di quanto aveva versato nel periodo di nove anni in cui era stato membro dell'associazione. Visto il rifiuto la Gardini ha iniziato una vera e propria battaglia personale, facendo leva sull'associazione ARIS (Associazione ricerca e informazione sulle sette) di cui è socia. Negli anni successivi la Gardini si è trovata più volte dinanzi a situazioni quantomeno imbarazzanti, se non addirittura allarmanti. Recentemente davanti alla porta di casa aveva trovato un gatto con il collo spezzato, chiaramente significativo [3]. Maria Pia Gardini porta avanti la sua battaglia contro Scientology non solo in Italia. Il 25 marzo scorso ha parlato, per esempio, davanti alla Commissione d'Europa (Fecris) a Bruxelles; mercoledì scorso era a Londra, al congresso del Fair, una associazione internazionale in difesa delle famiglie vittime delle sette, e ha parlato come oratore ufficiale per l'Italia. La sua partecipazione e il suo intervento sono stati registrati da alcuni giornali italiani e in particolare da "La "Stampa" di Torino che ha accennato alla storia di Maria Pia Gardini e alle sue dichiarazioni in sede londinese. È inquietante che la fotocopia di quel giornale, con un grosso cerchio sopra l'articolo che riguarda la signora grossetana, sia stata lasciata sotto il tergicristallo dell'auto, una Ford Fiesta vecchio modello, che era parcheggiata sotto la casa dal giorno precedente. La donna ha avuto paura e si è sentita minacciata. Solo la fotocopia dell'articolo di giornale richiama la sua battaglia contro Scientology anche se - precisa - non sono questi metodi usati da Scientology. E semmai c'è da pensare a qualche fanatico di provincia che pensa di farsi grande. 1. Si veda: I funzionari Ue, riserva di caccia per Scientology, box.
Si veda: Pia Gardini rivuole 2 miliardi: "Scientology mi ha depredata".
Si veda: Minacce di morte alla donna che combatte Scientology.
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