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Parla Nicole, la sorella di Leah Remini: come siamo entrate e uscite da Scientology

Le sorelle Remini sono state fedeli di seconda generazione della Chiesa di Scientology e ancora adolescenti furono addirittura reclutate nella Sea Org, il corpo d'elite del movimento.

Di © Tony Ortega, 18 luglio 2013.

© Traduzione a cura di Simonetta Po, luglio 2013.

 
Nicole Remini sembra irritarsi quando le chiedo di un articolo comparso ieri del Chicago Sun-Times secondo cui sua sorella, l'attrice Leah Remini di King of Queens, avrebbe "chattato" con Kirstie Alley per assicurarsi che l'amicizia tra le due non si era interrotta dopo la notizia della recente defezione di Leah dalla Chiesa di Scientology.

«No Tony. Non è vero niente.»

Nicole riferisce che l'articolo del Sun-Times riporta cose non vere - sua sorella non ha parlato con la Alley. Aggiunge che Leah sarebbe disgustata e delusa dal fatto che Kirstie e altri non l'abbiano contattata direttamente per sentire da lei che cosa stesse succedendo.

«Qualcuno ha detto che Kirstie è il modello, il paradigma di Scientology. Sì, ho pensato, è vero - rappresenta il nulla», mi dice Nicole, confermando così la sua reputazione di non essere meno risoluta della sorella minore.

La notizia della rottura con Scientology dopo 37 anni di Leah Remini è esplosa in un momento che non poteva essere peggiore per l'assediata chiesa. Già stretta dalla crisi degli scismi interni, dal cresciuto interesse dei media, dalla proliferazione di cause, la chiesa ha combattuto per evitare la derisione e la condanna. L'ultima cosa di cui aveva bisogno era l'allontanamento di una sua celebrità di alto profilo che mette l'uno contro l'altro i suoi nomi famosi. Ma a peggiorare le cose è il fatto che le lamentele della Remini vanno al cuore stesso di ciò che affligge l'organizzazione, nata ormai 60 anni fa. La Remini ha osato chiedere che cosa stesse succedendo a Scientology sotto la dirigenza del suo combattivo leader David Miscavige.

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Leah Remini adolescente ritratta su una rivista
Scientology alle prese con un E-Meter

Nicole e Leah Remini sono cresciute nel quartiere Bensonhurst di Brooklyn. Il padre George Remini era un cattolico siciliano mentre la madre Vicki era ebrea. Dopo il divorzio, Vicki fu introdotta a Scientology dal nuovo fidanzato e vi si appassionò. Nicole ci racconta che lei e la sorellina cominciarono la frequentazione rispettivamente a 8 e 6 anni.

Sei anni dopo erano membri talmente dedicati della chiesa che Vicki, all'epoca incinta, trasferì la famiglia a Clearwater, Florida, per prestare servizio nella Sea Org. Anche Nicole e Leah vennero reclutate.

La Sea Organization fu creata nel 1966 quando il fondatore di Scientology L. Ron Hubbard trasferì le sue attività in mare, dopo essere risultato sgradito sia agli Stati Uniti, sia al Regno Unito. Nei nove anni successivi Hubbard gestì la sua organizzazione mondiale da una piccola flottiglia di navi il cui equipaggio era composto di giovani ed entusiasti fedeli, poi ribattezzati Sea Org. Ancora oggi i funzionari della Sea Org indossano divise paramilitari e firmano contratti di lavoro della durata di un miliardo di anni, promettendo così di tornare a lavorare per Scientology vita dopo vita. Nicole entrò in Sea Org a 14 anni, Leah a 12.

«A New York c'era questo giovane reclutatore della Sea Org, un ragazzo veramente figo. Io ero una ginnasta, la ginnastica era il mio obiettivo di vita. Gli dissi che volevo continuare ad allenarmi e a ballare. "Oh certo, assolutamente! Potrai farlo, non preoccuparti", mi disse. Quando arrivammo laggiù chiesi dove avrei potuto fare i corsi di ginnastica, ma mi dissero che non potevo frequentarli. Fu allora che mi resi conto che mi avevano mentito.»

Quell'impressione si acuì quando Nicole vide in quali condizioni vivevano i membri della Sea Org. «Ci misero in un dormitorio infestato dagli scarafaggi, 12/14 ragazze per stanza con un solo bagno. C'erano le cuccette a castello. Non riuscivamo a incontrare nostra madre - lei viveva in un'altra parte del palazzo. Quando giunse il momento del parto, non volevano nemmeno farci andare all'ospedale», ricorda.

Shannon, la sorellina, stava per nascere; Nicole e Leah erano molto determinate ad esserci. «Rispondemmo "andate a quel paese, noi usciamo", e corremmo all'ospedale». Dopo la nascita della bambina Nicole fu mandata in punizione per aver disobbedito alle regole e finì per essere reclutata dall'Ufficio degli Affari Speciali [OSA], la branca di Scientology che si occupa di operazioni palesi e coperte. «Mi chiesero di spiare le altre ragazzine e riferire».

Fosti reclutata per fare la spia?

«Fu una cosa veramente strana. E perdi tutti i tuoi amici perché loro vanno uplines [vengono promossi] e non li vedi più. E nessuno ci faceva andare a scuola. Perché istruirsi? In fondo hai firmato un contratto a vita con la Sea Org», prosegue.

Anche cibarsi era una sfida. Un ritardo di pochi minuti significava essere lasciati fuori dalla mensa. Nicole ricorda Leah che raschiava croste da un tostapane. «Fu orribile».

Poi le cose peggiorarono ulteriormente.

«Avevo quest'amica Suzy che diceva in giro che avevo fatto sesso con il mio ragazzo. Era una menzogna, feci sesso la prima volta dopo aver lasciato la Florida, ma ciononostante volevano mandarmi sul RPF», racconta Nicole.

Il Rehabilitation Project Force è la struttura detentiva della Sea Org dove le condizioni sono peggiori, il cibo ancora più scarso e i suoi membri non possono parlare con gli altri perché devono spostarsi sempre di corsa da un posto all'altro, indossano tute da lavoro nere e svolgono lavori umili, giorno e notte.

«Quando mi rifiutai mi dissero: "allora sei fuori. Ti dichiareremo"», continua Nicole. ("Dichiarare" qualcuno "persona soppressiva" è la versione Scientology della scomunica e tutti i membri ortodossi sono tenuti a "disconnettere" dal SP. Il rischio è di essere a propria volta "dichiarati").

«Risposi che non potevano punirmi per una cosa che non avevo fatto. Mi interrogarono, mi urlavano a due centimetri dalla faccia, quelle cose che vedi alla TV. "Tu sai che hai fatto sesso! Confessa e ripulisciti!", continuavano a urlarmi».

Intanto anche Leah si era cacciata nei guai. Anche lei era stata accusata di "out 2-D" (gergo Scientology per sesso prematrimoniale). Non era vero niente, ma la chiesa mandò i suoi funzionari a perquisire le stanze e quando trovarono nei cassetti della biancheria delle ragazze delle mutandine di pizzo, le informarono che si erano cacciate in un grosso, grosso guaio. A Vicki venne detto che Nicole e Leah erano delle teste calde e sarebbero state mandate sul RPF. «Mia madre rispose che potevano andare a quel paese, così ci trasferimmo a Los Angeles», racconta Nicole. Erano rimaste in Sea Org per quasi un anno.

***

A Los Angeles Nicole e la sorella andarono a lavorare da degli scientologist. Nicole aveva 15 anni, Leah 13. E nonostante le loro esperienze in Sea Org, continuarono a "stare sul corso" - a proseguire l'addestramento Scientology come desiderava la madre.

Ma ora, prosegue Nicole, frequentavano ragazzini scientologist di diverso orientamento, alcuni parecchio fanatici, altri molto più rilassati. Nicole non ci si trovò mai a suo agio, mentre Leah sembrava più dedicata. Le due ragazze imboccarono strade diverse. La carriera di attrice di Leah cominciò a decollare, mentre Nicole si allontanò dalla chiesa; nel 1994 si sposò e si trasferì a Minneapolis con il marito.

«Volevo vivere la mia vita», ci dice.

Quattro anni dopo, però, il matrimonio era già a pezzi mentre il ruolo di Carrie Heffernan in King of Queens aveva fatto esplodere la carriera di Leah. «Io e i bambini tornammo a Los Angeles e cominciai a lavorare con Leah nella sua sit-com».

La Remini aveva cominciato a frequentare Angelo Pagán, a cui chiese di entrare in Scientology. Ma Nicole ci racconta che, per quanto riguardava lei, la dedizione a Scientology aveva cominciato a scemare. Non le piacevano quelle che giudicava essere direttive sempre più opprimenti. Tornò in Minnesota e verso il 2003 si staccò definitivamente da Scientology per avvicinarsi al Cristianesimo. Forse perché la sorella era una fedele molto famosa, Nicole non ebbe problemi a lasciare Scientology. «Quando tornavo in città andavo al Celebrity Centre dove tutti sapevano che ero una cristiana».

Ricorda per noi una visita in particolare. «Una volta andai al Celebrity Centre e trovai Tom Cruise che faceva esercizi di ginnastica e di allungamento proprio sul vialetto dove tutti dovevano passare. Come se fosse lui il padrone del vapore. Ehi, qui ci sono altre persone!», ci racconta.

Verso il 2004/2005 sembrò davvero che Cruise fosse diventato il signore di Scientology. David Miscavige lo insignì quale membro più dedicato della chiesa e nell'autunno del 2004 gli conferì la Medaglia della Libertà al Valore.

Conferimento della Medaglia della Libertà
al valore (dal min. 0,30)
Nel 2005 Cruise passò all'offensiva con la stampa, rimediando per esempio una pessima figura con Matt Lauer.

«A Leah non piacque per nulla quella cosa, che Tom Cruise sembrasse il signore di Scientology», ci dice Nicole. «Tra l'altro, quando mia sorella fu sottoposta a verifiche di sicurezza le chiesero se si sarebbe dimostrata un pericolo per Tom».

Leah fu sottoposta a verifiche di sicurezza (sec-checking, interrogatori approfonditi all'E-meter) quando tornò dalle nozze di Tom Cruise e Katie Holmes, celebrate nel novembre 2006 in un castello alle porte di Roma.

Abbiamo chiesto a Nicole se ricorda che cosa la sorella le riferì al riguardo. «Mi disse di aver visto David Miscavige un po' troppo cordiale con la sua assistente Laurisse Stuckenbrock. Tutti i dirigenti Scientology presenti erano ubriachi e sopra le righe. Disse che era come vedere il Papa limonare con qualcuno», racconta.

Shelly Miscavige in una foto inedita per gentile
concessione di Claudio e Renata Lugli.

Leah rimase parecchio sorpresa dall'assenza di Shelly, la moglie di Miscavige. Ciò che non sapeva era che la donna era svanita già da diversi mesi. Leah voleva sapere perché non fosse presente e quando vide Tommy Davis, figlio dell'attrice Anne Archer e portavoce della chiesa, glielo domandò. «Non hai ancora raggiunto il fottuto rango per fare domande su Shelly», fu la risposta. Leah rimase senza parole.

Poi Leah aggravò la sua posizione chiedendo alla reception di cambiare posto a tavola. La sua cara amica Jennifer Loper - presente alle nozze con l'allora marito Marc Anthony - le aveva chiesto se poteva cambiare tavolo. Il padre della Lopez è uno scientologist di lungo corso ma l'attrice non lo è ed era a disagio all'idea che lei e il marito fossero stati assegnati a un tavolo con scientologist che non conoscevano.

«Voleva stare al tavolo con Leah, così mia sorella vide che cosa era possibile fare». Ma per qualche ragione l'agente Kevin Huvane si risentì della richiesta, andò a lamentarsi con Katie Holmes e Tom Cruise e disse che Leah stava facendo una scenata. (Nicole ci racconta che in seguito Leah chiese ad altri presenti se avesse davvero fatto una scenata e le risposero di no).

Tornata in camera, Leah chiamò Melinda Brownstone, la sua migliore amica a Los Angeles. «Le raccontò quel che era successo. Melinda si disse disgustata e insistette che mia sorella scrivesse subito un rapporto per conoscenza e che lo presentasse a chi di dovere. Infatti fu proprio Melinda a trascrivere il rapporto in base a ciò che le aveva riferito Leah al telefono dall'Italia».

La Brownstone, che è una designer, diventò una cara amica della Remini dopo aver lavorato per lei. Leah fu la madrina di sua figlia, e la Brownstone di Sofia, la figlia di Leah. Shannon, sorella minore delle Remini, è stata sposata con il fratello della Brownstone (che in seguito ha interrotto i rapporti con Leah. La settimana scorsa Kirstie Alley ha twittato da casa Brownstone quella che ci è sembrata essere una frecciata per Leah).

Nel frattempo, però, Tommy Davis, Jessica Feshbach e Michael Doven (ex assistente di Tom Cruise) avevano inoltrato "Rapporti per Conoscenza" contro Leah. Uno arrivò anche da Katie Holmes, basato su quanto le aveva riferito Huvane. «Scrissero che Leah aveva causato imbarazzo a Scientology», racconta Nicole, «che aveva rovinato il matrimonio. In realtà si era limitata a chiedere di cambiare tavolo».

***

Sebbene Nicole ne avesse avuto abbastanza della chiesa, Leah continuò il suo percorso e nel 2006 aveva già raggiunto Thetan Operante livello Cinque, tre gradini sotto OT8, lo stato più alto raggiungibile dagli scientologist.

Al ritorno dall'Italia Leah fu convocata alla sede spirituale di Scientology a Clearwater, Florida e pensò di avere finalmente ricevuto l'autorizzazione per accedere a OT7. Invece una volta là fu sottoposta a una brutale combinazione di verifiche di sicurezza e "Rundown della Verità". Nicole dice di non aver mai fatto delle verifiche di sicurezza perciò non può descriverci che cosa sono. Ma noi abbiamo parlato con molte persone che vi sono state sottoposte e che ci hanno illustrato quegli implacabili interrogatori che scavano sempre più in profondità nella vita privata. Il "Rundown della Verità", invece, è un procedimento orwelliano che, nel caso della Remini, doveva convincerla di non aver visto David Miscavige e altri dirigenti ecclesiastici comportarsi in modo disdicevole, ma che in realtà si trattava di allucinazioni provocate dalla sua personale animosità verso la chiesa.

Dopo tre mesi di interrogatori Leah cedette e ritirò il suo "Rapporto per Conoscenza". «Non la fecero proseguire su OT7 e le presentarono un conto di 300.000 dollari», riferisce la sorella.

Negli anni seguenti Leah continuò a fare domande su Shelly. Come abbiamo riferito ieri, scrisse due volte alla donna ma non ricevette mai risposta. Minacciò addirittura di andare alla polizia se i funzionari della chiesa non gliel'avessero fatta vedere.

Leah non era l'unica celebrità Scientology scontenta della dirigenza Miscavige. Nel 2011 l'abbandono del regista Paul Haggis fu trattato approfonditamente da Lawrence Wright in un lungo articolo per il New Yorker.

I motivi che spinsero Haggis ad abbandonare il movimento - dissenso sulla politica Scientology della "disconnessione" e la storia omofobica della chiesa - colpirono le corde di Leah. Nicole ci racconta che la sorella si mise di nuovo nei pasticci quando twittò a Haggis la sua solidarietà.

Questa volta però fu Kristie Alley a scrivere un "Rapporto per Conoscenza" contro Leah per la sua interazione Twitter con il regista, cosa di cui la Remini fu informata da Julian Swartz, funzionario di etica di Scientology. Poi Leah ebbe un grosso litigio con Tommy Davis per il modo in cui aveva trattato Haggis.

Pochi minuti prima della mezzanotte del 31 dicembre 2011 una donna di nome Debbie Cook fece partire una mail che scosse Scientology alle fondamenta.

La Cook aveva diretto per 17 anni la Flag Service Organization, entità che gestisce la mecca Scientology di Clearwater. Aveva lasciato la Sea Org qualche anno prima e nella sua lettera incolpò il leader David Miscavige di aver trasformato Scientology in una organizzazione interessata quasi unicamente ai soldi e costantemente impegnata in raccolte fondi estreme.

Abbiamo parlato con parecchi scientologist veterani che hanno abbandonato la chiesa dopo aver letto quella mail che interpretava perfettamente le loro frustrazioni. La chiesa reagì dichiarando "persona soppressiva" la Cook e trascinandola in tribunale.

Nicole ci racconta che Leah rimase scioccata dagli avvenimenti e informò i funzionari ecclesiastici della sua intenzione di telefonare alla Cook e farsi raccontare la sua versione della storia. «Si sentì dire che, se lo avesse fatto, sarebbe stata dichiarata anche lei. Il che la inquietò ancora di più, perché non è una a cui piace sentirsi dire con chi può parlare e con chi no».

Poi nell'estate 2012 scoppiò la bomba del divorzio Tom Cruise-Katie Holmes. Nicole racconta delle intenzioni della sorella di schierarsi con Katie. «Disse che se avessero cercato di portarle via Suri, avrebbe lasciato la chiesa e sarebbe scesa sul piede di guerra.»

Nei mesi successivi i funzionari di Etica continuarono a farle pressioni, poi in ottobre Leah minacciò di chiamare l'FBI in merito alla sparizione di Shelly. E chiese di incontrare David Miscavige in persona.

«Leah mi ha raccontato che lui tenne un atteggiamento apologetico e si disse d'accordo che a Flag l'avevano imbrogliata e fatta introvertire. Le disse che le sarebbe stato restituito ciò che aveva pagato», prosegue Nicole. «Ma poi mia sorella scoprì che Miscavige diceva in giro che lei era un "refund case", e questo la fece imbestialire». [Dire "refund case" è quasi come dire "persona soppressiva", poiché chi chiede risarcimenti viene considerato tale, e quasi sempre espulso dalla chiesa - N.d.T.]

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Già da qualche mese Leah aveva iniziato a preparare la famiglia su quello che sarebbe successo quando la notizia del suo abbandono fosse diventata pubblica. «Sapeva che avrebbero cercato di farci a pezzi. Nostra madre è una OT8 e auditor di Classe VI. Per lei non è stato facile decidere di stare dalla parte di Leah. Ma lo ha fatto, lo abbiamo fatto tutti», racconta Nicole.

E ora è finalmente esplosa la notizia della sua defezione.

«Intanto che parlavamo mi è arrivato un sms di una mia amica di infanzia. Mi dice di essere stata convocata al Celebrity Centre. Lei non è nemmeno più una scientologist, ma sua figlia è staff», mi dice Nicole al telefono. «Le faranno pressioni perché tronchi ogni rapporto con me. Siamo diventate amiche quando avevamo 7 o 8 anni e frequentavamo Scientology a New York. Quando andammo in Florida per entrare in Sea Org, dopo un po' le nostre famiglie affittarono una casa insieme. Tanto per dirti quanto siamo unite. Ma ora l'hanno convocata per convincerla a disconnettere da me.»

Nicole conclude la conversazione dicendosi convinta che la sorella sopravvivrà alla tempesta. «Leah non accetta i soprusi. Quando sta accadendo non è giusto. Se le cose andassero come dovrebbero andare, non saremmo nemmeno qui a parlarne. I motivi per cui mia sorella ha fatto quel che ha fatto è proprio per cercare di raddrizzare le cose.»

 
 
 
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