È guerra aperta tra la chiesa di Scientology e la ministra della giustizia francese.
Elisabeth Guigou è stata minacciata dal presidente della setta, Heber Jentzsch,
che ha dichiarato a Los Angeles: riterrò «la ministra responsabile di
qualsiasi torto di cui potrebbe essere vittima un membro della comunità di
Scientology». Elisabeth Guigou aveva difatti reagito vivamente agli ultimi episodi
che hanno coinvolto Scientology: in particolare, la distruzione al tribunale di Marsiglia
e la scomparsa misteriosa al tribunale di Parigi di documenti di istruzione di due
processi in corso contro la setta.
L'apparato giudiziario francese sarebbe infiltrato da Scientology? «Sappiamo
che queste sette e questa in particolare sono estremamente potenti» - ha affermato
Elisabeth Guigou - «sono fondate su reti economiche e di denaro che danno loro
mezzi d'azione considerevoli. Abusano di persone deboli, credulone, che sono in situazione
di inferiorità o di fragilità per ragioni personali, professionali,
famigliari. Penso che bisogna impedire loro di abusarne». Secondo la ministra
anche nella funzione pubblica, quindi persino al ministero della giustizia, «ci
sono certamente delle persone che si sono lasciate coinvolgere».
La Francia è da tempo preoccupata dall'espansione delle sette. C'è stata
una commissione parlamentare che ha proposto alcune misure di trasparenza e l'introduzione
del reato di "manipolazione mentale". Ma, per ora, Scientology non è fuori
legge in Francia. Anche se sono in istruzione vari processi che coinvolgono questa
setta. In genere, si tratta di processi per "truffa" (a Marsiglia e Parigi) o "esercizio
illegale della medicina" (Parigi), ma c'è anche un'istruttoria in corso a Caen
e nei giorni scorsi era corsa voce che anche in questo caso fossero scomparsi dei
documenti importanti raccolti dal giudice. Secondo la Commissione d'inchiesta parlamentare,
Scientologia ha in Francia un bilancio annuale di 60 milioni di franchi (18 miliardi
di lire circa), 300 milioni per l'Europa (90 miliardi). Nel novembre '95 la chiesa
di Scientologia di Parigi era stata messa in liquidazione giudiziaria, per non aver
pagato 42 milioni di franchi al fisco. Ma al processo il suo rappresentante si è
presentato con un assegno equivalente, su un conto di una banca lussemburghese. Il
fisco non lo ha accettato per l'origine incerta dei fondi, ma un mese dopo il fallimento
un'altra Scientologie è nata al posto di quella di Parigi, la Scientology Ile
de France. Secondo la polizia, Scientology avrebbe in Francia 5mila adepti, mentre
la setta ne rivendica 30mila.
La procura di Marsiglia assicura che la distruzione dei documenti è un "errore
umano" e che non ha nulla a che fare con un'eventuale influenza della setta. Il caso
del furto dei documenti a Parigi è invece "più grave" per Guigou. Sta
di fatto che a Parigi, il processo è stato istruito nell'89 e non è
ancora giunto a termine.
[1]
Note
[1] Scientology è sotto processo nel nostro paese
da tredici anni (1986-1999). È stata condannata per "associazione per delinquere"
da due distinte sezioni giudicanti della Corte d'Appello di Milano, sentenze successivamente
annullate dalla Corte di Cassazione per "vizi procedurali" connessi alla natura religiosa
dell'associazione, la quale è stata per l'ennesima volta rinviata a nuovo giudizio
il 10 Ottobre 1997. Per approfondire, vedi la sezione
Tribunali.