Premessa
Scientology sostiene di essere compatibile con ogni altra religione, e che chiunque
può entrare nella "chiesa" e seguire i suoi insegnamenti senza dover rinunciare
alla propria fede. Sentiamo se questo è vero, dalle parole del Ministro Luterano
M. C. Burrell:
«Anche riconoscendo Scientology come religione, non possono tuttavia esserci
dubbi che in diversi aspetti molto importanti Scientology e il Cristianesimo non solo
differiscono, ma sono diametralmente opposti».
In questo studio l'autore impiega sempre il termine inglese "sect", che non implica
alcuna connotazione negativa, al contrario del vocabolo "cult".
Introduzione
Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, afferma di aver ricavato il nome della
sua setta dal latino "scio", che egli traduce come "conoscere nella sua completezza
il significato della parola" e dal greco "logos" che presenta come "studiare".
[1] Si sostiene che Scientology fornisca risposte a domande
fondamentali come "Chi sono?", "Da dove vengo?", "Che cos'è la morte?" ed "Esiste
una vita successiva?". Dichiara di costituire una ricerca della verità definitiva
che conduce alla libertà assoluta. Chi segue i procedimenti della setta e consegue
questo obiettivo di verità e di libertà viene definito "clear" [pulito,
liberato - ndt] mentre il resto di noi rimane "pre-clear".
Nel descriversi come "una filosofia religiosa applicata alla vite, ed un corpo di
conoscenza che riguarda l'uomo e la sua relazione con l'Universo e con i suoi simili"
[2] Scientology afferma di possedere ciò che
chiama "tecnologia per il recupero spirituale e il miglioramento dell'abilità
individuale".
[3] Gli scientologisti affermano che,
quando questa tecnologia viene applicata, essa è "uniformemente capace sia
di aumentare o recuperare la condizione spirituale di un individuo ad un livello più
desiderabile, che di rendere abile il meno abile, o maggiormente abile l'abile".
[4] Essi descrivono la loro setta come "il movimento di auto-miglioramento
più vitale e diffuso oggi sulla terra", e come "la scuola della Mente più
avanzata dell'uomo".
[5]
Hubbard stesso ha affermato: "può cambiare, e lo fa, comportamento e intelligenza,
e può assistere, e lo fa, le persone nello studio della vita".
[6] Lo
scopo di Scientology è "rendere l'uomo un essere più elevato".
[7]
Secondo le pubblicazioni della setta, Scientology può essere distinta in due
parti: la sua filosofia e la sua tecnologia. La sua filosofia "espone il credo e i
codici della Chiesa (e) contiene le credenze, i documenti della ricerca e le scoperte".
[8] La tecnologia applica questi ritrovati agli individui,
permettendo loro di migliorare la propria comunicazione e gestire meglio i problemi,
superare i fallimenti ed avere maggior successo.
[9] Sebbene
sia questa (cosiddetta) tecnologia ad attirare l'attenzione, le maggiori pretese di
Scientology riguardano la filosofia e la religione. Pone l'accento sul fatto di essere
una chiesa dedicata ad una filosofia applicata che conduce i suoi seguaci nella ricerca
di quelle verità e libertà, con l'ottenimento delle quali essi divengono
persone migliori.
Sebbene gli scientologisti affermino di avere circa 15.000.000 di seguaci nel mondo,
altri affermano che la cifra non supera i 3.000.000
[a]. In Gran
Bretagna potrebbero esserci circa 200.000 scientologisti. La setta opera dal Maniero
di Saint Hill, East Grinstead, Sussex, che Hubbard acquistò nel 1959 dal Marajà
di Jaipur. L'epicentro del potere, tuttavia, va ora ricercato nella Sea Org, un terzetto
di navi d'altura ben equipaggiate dove Hubbard vive da quando gli fu rifiutato l'ingresso
in Gran Bretagna.
Sembra che la setta non richiami più tanta attenzione dei media come faceva
negli anni '60 e all'inizio dei '70, quando era impegnata in una serie di cause contro
diverse figure pubbliche, compreso l'allora Ministro della Sanità e alcuni
membri del parlamento, e con numerosi autori, giornalisti ed editori. Nel complesso,
tuttavia, Scientology sembra stia operando con maggiore tranquillità, ed esistono
motivi per credere che il suo seguito continui a crescere stabilmente [primi anni
'80].
Ma che cosa si sa del suo fondatore? Quali sono le credenze della setta? Come opera?
Che relazioni mantiene con la religione in generale, e il Cristianesimo in particolare?
Qual è la sua attrattiva? Queste sono le domande su cui ora ci dobbiamo concentrare.
Il fondatore di Scientology
Lafayette Ronald Hubbard è nato a Tilden, Nebraska, USA, il 13 Marzo 1911 da
un comandante di marina Americano, H. R. Hubbard, e sua moglie Dora May. Considerato
che la carriera del padre lo portava a continui trasferimenti, Ron (come viene chiamato
all'interno della setta) passò l'infanzia con il nonno in un ranch del Montana.
Durante l'adolescenza, tuttavia, si ricongiunse ai genitori, viaggiando con loro nell'Estremo
Oriente. Laggiù sviluppò un interesse per la natura dell'uomo, e iniziò
a studiare le religioni asiatiche. Successivamente avrebbe viaggiato estensivamente,
e afferma che i suoi numerosi contatti con guaritori della Manciuria, tra gli Indiani
Sioux, tra gli Sciamani del Borneo settentrionale, con membri di vari culti a Los
Angeles e con esponenti della moderna psicologia, misticismo e spiritualismo, lo aiutarono
a formare quel background su cui formulò il suo sistema filosofico
[10] [b].
Gli scientologisti sostengono spesso che il loro fondatore è uomo di esperienza
e distinzione accademica, sebbene non esistano prove concrete a sostegno di tali affermazioni.
Ciò su cui non vi sono dubbi, tuttavia, è che per l'intera durata degli
anni '30 Hubbard si guadagnò da vivere scrivendo. Il suo repertorio comprende
storie western, di fantascienza e d'avventura, così come sceneggiature cinematografiche.
Durante la Seconda Guerra Mondiale Hubbard servì la Marina degli Stati Uniti,
e si dice goda di pensione di invalidità nonostante non sia chiaro se rimase
ferito durante il servizio attivo, o se sviluppò una malattia pensionabile.
Egli afferma che, quando nel 1949 venne dimesso dalla Marina, si trovava in punto
di morte, ma di essersi in seguito ripreso a sufficienza per essere dichiarato fisicamente
in forma.
[11]
L'inizio di ciò che ora chiamiamo Scientology avvenne nel 1950 con la pubblicazione
del libro di Hubbard:
Dianetics, la Scienza Moderna della Salute Mentale, che
i suoi seguaci ancora considerano "una svolta decisiva nella storia dell'Uomo".
[12] Uno psicologo ha descritto come ben presto Dianetics
divenne una moda, soprattutto tra gli studenti e le star di Hollywood.
[13] Si
occupava ciò che Hubbard definiva la "mente reattiva", che corrisponde grossomodo
a ciò che altri chiamano inconscio o subconscio. Dianetics, successivamente,
è stata seguita da Scientology, la quale tratta il "thetan", che corrisponde
in parte a ciò che i cristiani conoscono come spirito. Scientology pertanto
si è evoluta da Dianetics, nel tentativo di dare una base filosofica a quello
che era essenzialmente un libro di tecniche psicologiche.
Come Mary Baker Eddy e la sua Scienza Cristiana, anche Hubbard ha sempre sostenuto
di non aver inventano Scientology, ma di averla scoperta. Afferma che si tratta della
perfetta realizzazione di ciò che i seguaci di altre religioni hanno cercato
per tutti i secoli della storia religiosa. A seguito di questa affermazione, gli scientologisti
riescono a considerare le verità di Hinduismo, Buddismo, Taoismo, Ebraismo
e Cristianesimo e diversi filosofi occidentali come una preparazione per quella suprema
verità scoperta e proclamata da Hubbard.
"Scientology ha realizzato l'obiettivo della religione espressa in tutta la storia
scritta dell'uomo, cioè la liberazione dell'anima attraverso la saggezza. Si
tratta di una religione ben più valida di tutte quelle conosciute in Occidente
sino al 1950".
[14]
Altri sono meno convinti delle affermazioni di Hubbard, perché ciò che
sembra aver fatto è una selezione da ogni scritto lo affascinasse per riscrivere
questi estratti selezionati nel suo gergo particolare e pseudo-psicologico, e poi
incorporarli nel proprio sistema. Per sua natura, di conseguenza, Scientology è
sincretica.
I detrattori di Scientology hanno spesso affermato che attraverso i suoi costosi corsi
Hubbard è diventato molto facoltoso, ma gli scientologisti controbattono regolarmente
affermando che il loro fondatore era già ricco prima del 1954 e che, al più,
è la chiesa che gli deve denaro. Sino ad un recente cambiamento di opinioni
da parte del governo britannico, ad Hubbard e ad altri scientologisti stranieri era
vietato l'ingresso in Gran Bretagna. Sembra che ora Hubbard passi la maggior parte
del suo tempo in alto mare, a bordo della sua nave Sea Org, che è in contatto
costante con East Grinstead a mezzo di un equipaggiamento radio molto sofisticato.
Le credenze di Scientology
Come esposto in precedenza, Scientology è di fatto una combinazione di Dianetics
e Scientology. Gli scientologisti descrivono la prima come lo studio dell'esatta anatomia
della mente umana, e la seconda come lo studio di ciò che anima la mente. In
modo meno lusinghiero, altri hanno affermato che laddove Dianetics è una brutta
copia della psicanalisi, Scientology nasce direttamente dalla capacità creativa
di Hubbard come scrittore di fantascienza. Per disporre di un trattato completo sulle
credenze della setta, il lettore dovrà consultare saggi più estesi.
Ciò che cercherò di fare qui è sottolineare alcune delle idee
chiave di Scientology.
Il thetan
Secondo Hubbard, il thetan è lo spirito dell'uomo, o l'essenza dell'essere.
Senza citare prove a sostegno, fa la sbalorditiva affermazione di aver scientificamente
provato che "la cosa che costituisce la persona, la sua personalità, è
separabile a comando dal corpo e dalla mente", senza causare morte o disordine mentale.
[15] Sostiene che, sebbene il thetan risieda normalmente
nel cranio, uno degli obiettivi di Scientology è
esteriorizzarlo in
modo che esso si trovi all'esterno ma vicino al corpo, che controlla consapevolmente.
Vengono fatte affermazioni teatrali sui poteri del thetan. Può rimodellare
il corpo, aumentare o ridurre il suo peso, l'altezza o mutarne le sembianze
[16] può fabbricare un corpo o un suo facsimile
[17] può emettere sufficiente elettricità da
causare al prossimo un forte shock o una ferita mortale
[18]
può spostare gli oggetti e muoversi ad altissima velocità. Atmosfera
o temperatura non lo limitano. Hubbard mette in guardia i suoi seguaci nel non fare
gli esibizionisti per dimostrare il potere del thetan, magari facendo volare cappelli
a cinquanta metri di distanza, o leggendo libri che stanno in un altro paese.
[19]
Hubbard aggiunge che il thetan non può morire, e che si reincarna continuamente,
sulla terra o su altri pianeti. Nonostante ogni individuo abbia vissuto vite diverse
in corpi differenti, tutti hanno avuto in comune lo stesso essere theta.
[20] Hubbard pretende che queste idee vengano accettate alla
lettera perché, spiega, "questo è un racconto fattuale e a sangue freddo
dei vostri ultimi sessanta trilioni di anni".
[21]
Afferma che il thetan entra nel corpo designato poco prima della nascita. Inoltre
i thetan non sempre sono buoni come dovrebbero, e a volte esistono dispute di "alloggio".
Si è saputo che due thetan hanno cercato di entrare nello stesso corpo, e alla
fine hanno dovuto lottare.
[22] Al momento della
morte il thetan lascia il corpo e va in una zona "tra-le-vite" dove, dopo aver fatto
rapporto, gli viene dato un forte "implant per dimenticare" prima di essere catapultato
giù ed entrare in un nuovo corpo, appena prima che questo venga alla luce.
La zona a cui fare rapporto, per la maggioranza dei thetan, è Marte sebbene
alcune donne, spiega Hubbard, debbano trattare con altre stazioni altrove, nel sistema
solare.
[23]
Dopo aver appreso tutto questo, il lettore non ha bisogno di persuadersi ulteriormente
che Hubbard, secondo l'ironia inconsapevole di una delle pubblicazioni della setta,
"è ancora uno dei più famosi scrittori di fantascienza".
[24]
La mente
Dianetics, che afferma di essere uno "studio dell'esatta anatomia della mente umana",
traccia la via per la libertà totale. La sua idea fondamentale è che
la dinamica principale dell'esistenza è la spinta a sopravvivere. Il cervello,
che Hubbard descrive come un computer che risolve i problemi relativi alla sopravvivenza,
agisce in base a progetti di sopravvivenza ben congeniati ma che dipendono da una
visione personale. Discute inoltre sul "cervello ottimale", che definisce come il
cervello "non aberrato", concludendo che è questa la personalità fondamentale
dell'uomo, e che essa è buona.
[25] Ma qui
sta il problema. Se l'uomo è fondamentalmente buono, come mai diventa cattivo?
Secondo Hubbard il problema non giace tanto nell'uomo, quanto nel mondo esterno. In
che modo, allora, il mondo esterno conduce l'individuo ad aberrazioni interiori? La
spiegazione di Hubbard è filosofia di Scientology, e la sua tecnologia rappresenta
la cura.
Tornando alla sua teoria del cervello ottimale o non aberrato, Hubbard spiega che
questo cervello è intrinsecamente perfetto, come un computer accurato, una
qualità essenziale per un organo che ha il compito di gestire questioni di
vita e di morte come la sopravvivenza. Etichetta questo cervello ottimale o non aberrato
come "mente analitica", e afferma che è ciò che distingue gli esseri
umani dal resto degli animali.
[26]
Su questo sfondo Hubbard espone la sua teoria del male, che secondo lui significa
semplicemente un comportamento irrazionale. In un linguaggio non troppo distante da
quello della moderna psicologia, che Hubbard sostiene di aver rifiutato, afferma che
ogni percezione osservata viene immagazzinata nel "bank" [archivio] della mente umana.
Questi ricordi, che comprendono memorie dolorose ed emotive, vengono "archiviati in
ordine cronologico". "Hanno un'etichetta per l'età e l'emotività, ed
una registrazione perfetta ed esauriente di qualsiasi cosa percepita dalla sensazione
organica".
[27] Ma un computer perfetto come la mente
umana dovrebbe riuscire a gestire qualsiasi cosa percepisca. Che cos'è allora
che gira storto nella mente umana? Come mai diviene così aberrata? Il cattivo
della situazione risulta essere ciò che Hubbard chiama "mente reattiva".
[28] Collegata ad essa c'è la teoria degli "engrams"
di Hubbard [29], cioè immagini di energia costruite durante un momento di dolore
fisico "quanto l'analizzatore va in corto circuito e l'organismo percepisce qualcosa
che immagina o che è contrario alla sopravvivenza".
[29]
È più facile comprendere la teoria degli engrams di Hubbard osservando
uno dei suoi esempi. Mary (di due anni) viene aggredita da un cane, gettata a terra
e morsa. I contenuti dell'esperienza engramatica sono "anaten" (cioè incoscienza),
l'età di Mary, e tutto ciò che lei vede, sente, ascolta e di cui avverte
l'odore. La somma totale di questa esperienza spiacevole viene immagazzinata, così
com'è, nell'archivio [bank] della memoria umana e Mary dimentica l'incidente.
Quando ha dodici anni, però, ha un'altra esperienza simile che restimola l'engram.
Come conseguenza, ogni volta che sente un cane abbaiare le viene il mal di testa.
[30]
Nonostante tutto ciò possa essere estremamente interessante, Hubbard non ci
sta raccontando nulla di nuovo. Anche gli psicologi parlano un linguaggio simile.
La mente dell'uomo è come un'isola, la parte cosciente è la piccola
sezione che emerge dall'acqua e l'inconscio o subconscio è la parte più
grande che sta sotto la superficie e scivola sul letto dell'oceano. L'inconscio è
il magazzino dei ricordi e la sede di impulsi, pulsioni e nevrosi. L'inconscio "registra"
ogni esperienza, idea o reazione dell'individuo. La repressione è il processo
con cui un complesso (cioè una costellazione di idee con sottintesi fortemente
emotivi) viene involontariamente sepolto nell'inconscio. Gli psichiatri citano casi
di pazienti in cui le repressioni hanno portato a ripercussioni dannose su prospettive
e comportamento, e in cui è stata necessaria qualche forma di psicoterapia
per portare "alla luce" le cause dei disturbi.
Tutto questo era noto molto prima che Hubbard scrivesse a proposito dell'"esatta anatomia
della mente umana". Ciò che pare abbia fatto è aver raccolto un po'
di idee di psicologia, averle travestite con un po' di "Hubbardismi" come la "mente
analitica" e l'"anten", aver combinato queste idee con altre fonti e aver presentato
l'intero conglomerato prima come Dianetics e successivamente come Scientology.
Dunque non si tratta certo l'importante svolta nella storia umana che gli scientologisti
reclamano per il lavoro di Hubbard. La descrizione fatta dal Dott. Christopher Evans,
vale a dire di una psicologia adolescenziale sconsiderata e infarcita da enigmi gergali,
sembra più vicina alla verità.
[31]
Le Otto Dinamiche
Come abbiamo visto, Hubbard considerava la spinta a sopravvivere come il principio
fondamentale dell'esistenza. Ha suddiviso questa spinta in un certo numero di pulsioni
o impulsi di vita, prima quattro in Dianetics, e successivamente altre quattro in
Scientology. Le ha chiamate "dinamiche". Sono otto, come segue:
1. La Dinamica del Sé - la spinta verso l'esistenza come individuo, cosciente
dell'identità personale.
2. La Dinamica del Sesso - la spinta verso l'esistenza come attività sessuale,
compreso l'atto sessuale in sé e l'unità familiare.
3. La Dinamica del Gruppo - la spinta verso l'esistenza in gruppi, come scuole, città,
nazioni.
4. La Dinamica dell'Umanità - la spinta verso l'esistenza della razza umana
in generale.
5. La Dinamica Animale - la spinta verso tutti gli esseri viventi, sia animali che
vegetali.
6. La Dinamica dell'Universo - la spinta verso l'esistenza come universo fisico.
7. La Dinamica Spirituale - la spinta verso l'esistenza come o dello spirito.
8. La Dinamica di Dio - la spinta verso l'esistenza come infinito.
Tra gli scientologisti queste otto dinamiche vengono impiegate come pietra di paragone
con cui misurare le capacità e i difetti delle persone.
"Via via che una persona studia Scientology, è capace di espandersi attraverso
queste dinamiche fino all'Ottava - Dio o infinito. Non è una scala verso l'alto,
quanto piuttosto una serie di cerchi concentrici con la persona collocata nel cerchio
più interno, che da lì si espande attraverso gli altri.".
[32]
Hubbard stesso ne illustra il funzionamento. "Si scopre che un bambino, alla nascita,
non percepisce oltre la Prima Dinamica, ma via via che cresce e i suoi interessi aumentano
lo si vedrà abbracciare le altre dinamiche. Come ulteriore esempio d'uso, una
persona incapace di operare sulla Terza Dinamica è incapace di essere parte
di una squadra, così si potrebbe concludere che è incapace di esistenza
sociale".
[33]
Ancora una volta si può sostenere che in tutto questo non vi è nulla
di nuovo. La classificazione di pulsioni, impulsi, istinti o propensioni è
stata fatta molto prima che Hubbard scoprisse Dianetics o Scientology. Lo psicologo
Mc Dougall ha fatto della classificazione di istinti o propensioni umane il fondamento
della sua psicologia, elencando diciotto propensioni e affermando che queste "forze
propulsive" erano "il vero fondamento di tutta la vita mentale".
[34] Non
occorre essere uno scientologista (o uno psicologo) per essere consapevole del fatto
che al principio un bambino è completamente preso da sé stesso, avendo
poca coscienza di qualsiasi essere non sia egli stesso. È anche ovvio a tutti
che una persona che non avverta spinte verso ciò che Hubbard chiama Dinamica
del Gruppo non sarà molto socievole. Chi non è scientologista troverà
difficile considerare queste "verità" come parte della grande svolta di Hubbard,
perché da sempre accetta queste ovvietà.
Per il cristiano, la Settima e l'Ottava dinamica sono interessanti alla luce dell'affermazione
di Scientology di essere una religione. La Settima dinamica richiede non solo che
una persona riconosca che esiste una parte spirituale nella sua natura, ma anche che
questa entità separata, il thetan, è in vita da trilioni di anni e continuerà
a reincarnarsi in futuro. Inoltre, attraverso i procedimenti di Scientology verrà
incoraggiato a staccarsi dal proprio corpo. Sebbene l'elenco di Hubbard si concluda
con la Dinamica di Dio, in Scientology vi è poco altro relativo a Dio. Si potrebbe
essere tentati di dire che Dio è stato aggiunto come un ripensamento, ma è
un argomento su cui torneremo tra breve.
I metodi di Scientology
Dopo una stimolazione iniziale dell'interesse, forse per aver letto un po' della letteratura
della setta, aver seguito una conversazione con uno scientologista o essersi sottoposto
ad un test gratuito della personalità in uno dei centri del movimento, il contatto
verrà convinto ad intraprendere un Corso per Auditor dove apprenderà
l'"anatomia della mente umana" e "acquisirà esperienza pratica nel gestirla
in reali sedute di auditing".
[35] Ciò condurrà
a corsi più avanzati sia presso l'"accademia locale" che, per i corsi più
elevati, al Castello di Saint Hill, presso East Grinstead, sito dell'Hubbard College
of Scientology. Per questi corsi gli scientologisti spendono volentieri centinaia
di sterline, credendo che si tratti di trampolini verso l'"incredibilmente alto stato
di Clear", cioè la totale libertà mentale e spirituale.
A chi si sottopone a questo tipo di procedimenti vengono promessi risultati molto
pratici. Tra le altre cose, i procedimenti di Scientology possono migliorate il quoziente
intellettivo individuale, la sua abilità o desiderio di comunicazione, il suo
atteggiamento sociale, la sua potenzialità e armonia in casa, fertilità,
creatività artistica, tempi di reazione e salute.
[36] Infatti
"il progresso di tendenze, nevrosi, abitudini e attività deterioranti possono
essere fermate da Scientology, o si può prevenire il loro verificarsi".
[37]
Tutto questo appare piuttosto essere una sorta di psicoanalisi di seconda categoria.
Lo studente siede di fronte ad un E-meter, che gli scientologisti descrivono come
un aiuto confessionale del ventesimo secolo, ma che è piuttosto una specie
di "macchina della verità" molto rudimentale [un "galvanometro a pelle"]. Il
suo partner, l'"auditor", rivolge allo studente una serie di domande volte ad indagare
su ciò che la maggioranza della gente, ma non gli scientologisti, chiamerebbero
inconscio. Nel corso di queste sedute di domanda-e-risposta il pre-clear trattiene
un elettrodo in ogni mano. Gli impulsi elettrici registrati dall'E-Meter si sostiene
indichino la presenta di engram nella sua "mente reattiva". Via via che questi engram
vengono alla luce, il pre-clear raggiunge il suo grado di liberazione e può
quindi procedere verso il corso successivo.
Scientology e la Psichiatria
A questo punto alla maggioranza dei lettori sarà manifesto che Scientology
sta cercando di operare in un campo generalmente associato a trattamenti psichiatrici
e psicologici. Infatti alcune delle tecniche in uso nella setta sono le stesse impiegate
da alcuni psichiatri, ed è difficile evitare la conclusione che gli scientologisti,
trattando gli engram, stiano cercando di trattare con quanto il resto di noi generalmente
definisce inconscio. Sebbene gli scientologisti chiariscano che non tratteranno mai
consapevolmente con persone mentalmente malate, a questo punto ci troviamo di fronte
a un'area che conduce inevitabilmente ad una sovrapposizione. Qual è pertanto
l'atteggiamento di Scientology nei confronti della psichiatria? In una sola frase:
la risposta è una implacabile ostilità.
Le pubblicazioni di Scientology contengono spesso duri attacchi diretti agli psichiatri.
L'avversione ha raggiunto il culmine nel 1969 quando importanti scientologisti britannici
cercarono di farsi eleggere in posizioni chiave nell'esecutivo dell'Associazione Nazionale
della Salute Mentale, a seguito dell'infiltrazione nell'Associazione di più
di duecento scientologisti. L'Associazione rispose espellendo queste persone. Ne seguì
una controversia legale (accuratamente documentata da C. H. Rolph in "Believe What
You Like"), il cui risultato fu che il diritto dell'Associazione ad espellere gli
scientologisti fu confermato.
Gli scientologisti forniscono tre ragioni principali per il loro attacco alla psichiatria.
Affermano che alcune forme di trattamento psichiatrico, electroplessia e leucotomia
in particolare, sono disumani e dovrebbero essere interrotti. Credono che esistano
motivi politici dietro gran parte di ciò che viene fatto in nome della psichiatria,
affermando che esiste un "gruppo di facciata psichiatrico" internazionale che cerca
di controllare i governi allo scopo di condurre alla schiavitù intere nazioni.
Affermano anche che la psichiatria fondamentalmente si oppone a qualsiasi verità
assoluta che la religione ritiene cara. Considerando la serietà di queste accuse,
è necessario osservarle in dettaglio.
In riferimento alla prima affermazione, vale a dire che alcune forme di psichiatria
sono disumane, è necessario ricordare che nessuno, meno che mai gli psichiatri
stessi, sostiene che non siano mai stati fatti errori, sebbene questo fosse probabilmente
più comune agli esordi della psichiatria che non oggi. Ma gli scientologisti
esagerano pericoli e danni. Sul lato opposto migliaia di persone possono testimoniare
che la loro salute mentale è sensibilmente migliorata dopo questo tipo di trattamento.
In riferimento alla seconda affermazione, cioè che esistano indegne motivazioni
politiche dietro la psichiatria, non c'è dubbio che in alcuni paesi, in certe
occasioni, psichiatri (insieme a scienziati, storici e anche il clero) siano stati
usati a questo scopo. La storia della Germania nazista e avvenimenti più recenti
in altri stati totalitari ne sono la prova. D'altra parte l'accusa spropositata che
tutti gli psichiatri siano parte di un incredibile progetto di dominazione planetaria
è così assurda che a malapena merita di essere presa sul serio. Per
quanto riguarda la mia personale esperienza di cappellano in un ospedale psichiatrico,
troverei l'idea ridicola, non fosse per gli effetti che un tale tipo di accusa potrebbe
avere su una persona malata di mente che ha bisogno di cure in un ospedale psichiatrico.
La terza accusa, ovvero che la psichiatria costituisce un attacco diretto alla verità
religiosa, viene costantemente reiterata dalla letteratura di Scientology. "Tutti
gli attacchi alle chiese di Scientology scaturiscono dai circoli psichiatrici", è
un tipico esempio che si legge sulla rivista
Freedom ["Diritti dell'Uomo" in
Italia - vedi fra i nostri
links]. Chiunque si sia preso
la briga di leggere quella rivista, tuttavia, e che abbia anche solo una conoscenza
vaga della psichiatria, concluderà rapidamente che esistono terreni di opposizione
molto più plausibili. Quel che segue è un esempio tipico.
«Non esistono pazzi. Esistono solamente persone malate fisicamente. La "pazzia"
è una malattia inesistente inventata per disorientare e sconvolgere il pubblico.
Chiunque sembri o agisca in modo irrazionale è (a) fisicamente malata e sta
nascondendo dolore e agonia, (b) terrorizzata dall'idea di essere definito "pazzo".
Non esiste malattia chiamata "pazzia". È solo un sintomo di altre malattie
riconoscibili e curabili.»
Il presunto conflitto tra religione e psichiatria è stato ritratto in una vignetta
particolarmente maligna nella rivista di Scientology
Freedom. Una figura enorme
rappresentante la morte che impugna una falce con su scritto "Psichiatria" viene mostrata
mentre si rivolge a Gesù sulla croce e gli dice "Vieni giù. Ora sono
io che mi occupo delle cose. Di te non c'è più bisogno". La stessa rivista
afferma che la psichiatria ridicolizza la Bibbia e i suoi insegnamenti, e difende
comportamenti sessuali promiscui e perversioni.
Ora, è vero che sarebbe possibile indicare un numero di importanti psichiatri
che hanno negato l'esistenza di Dio, rifiutato gli insegnamenti del Cristianesimo,
o condannato la morale cristiana. Allo stesso modo non sarebbe difficile trovare scienziati,
agronomi o addirittura filatelisti che hanno adottato lo stesso tipo di atteggiamento,
ma non proseguiremmo certo con il sostenere che la scienza, l'agricoltura o la raccolta
di francobolli in quanto tali siano irreligiose. Tra tutti i cammini della vita e
in ogni genere di professione ci sono credenti e non credenti, e sicuramente esistono
molti psichiatri che sono cristiani praticanti.
Uno dei più conosciuti psichiatri cristiani del paese è il Dott. Stafford-Clark.
Riconoscendo come alcuni ardenti discepoli della psicologia materialista avessero
fatto affermazioni anti-religiose, ma mostrando come il paziente "che brancola oltre
se stesso alla ricerca della risposta finale, non possa escluderne l'analista", il
Dott. Stafford-Clark si domanda nel suo libro "Psychiatry Today":
"Allora a chi può rivolgersi l'uomo? Se la piena auto-consapevolezza e auto-realizzazione
in se stesse non sono sufficienti, che cos'è? Come psichiatra non conosco risposta
a questa domanda: come uomo posso solo dire, in tutta umiltà, che credo in
Dio".
La religione Scientology
Scientology è una religione? La risposta è determinata dalla definizione
impiegata per religione. Una definizione descrive la religione come un "sistema di
fede e di culto; riconoscimento umano di un potere di controllo sovraumano, e in modo
particolare di un Dio personale che richiede obbedienza".
[38] Un'altra
afferma che la religione è "il tentativo dell'uomo di integrare la sua percepita
inadeguatezza alleandosi con un ordine superiore dell'essere che egli crede sia manifesto
nel mondo, e che può essere portato in relazione di comprensione, se avvicinato
nel modo giusto".
[39] Usando la prima definizione
possiamo concludere che Scientology non è una religione, considerato che idee
di un Dio personale e di culto non sono parti integranti del sistema. Rifacendoci
alla seconda definizione, tuttavia, si potrebbe percepire Scientology come religione.
Gli scientologisti affermano con certezza che il loro movimento è una religione,
"una filosofia religiosa applicata". Mary Sue Hubbard, la terza moglie del fondatore,
sostiene:
"Scientology è una religione nel senso più antico del termine, uno studio
della saggezza. Scientology è uno studio dell'uomo come spirito, nella sua
relazione con la vita e l'universo fisico. È non-denominazionale. Con questo
si intende che
Scientology è aperta a gente di tutte le religioni e credi,
e in nessun modo cerca di convincere una persona a cambiare religione, ma l'assiste
nel comprendere meglio la sua essenza spirituale".
[40] [c].
Sorvolando sull'affermazione che le origini della religione debbano essere reperite
nella ricerca della saggezza, affermazione che antropologi e cristiani contesterebbero,
è importante notare che cosa la Sig.ra Hubbard omette. Non si fa menzione a
Dio e pertanto a qualsiasi tipo di relazione tra gli esseri umani e un Essere divino.
E ancora non si fa menzione alla preghiera o al culto. Non si tratta di omissioni
accidentali. Una persona può essere un buon scientologista senza credere in
Dio e, perciò, senza possedere il senso del bisogno di venerarlo, o di pregarlo
o di essere nella giusta relazione con lui.
Sembrerebbe ragionevole desumere che gli scientologisti che credono in Dio ci credevano
prima di diventare scientologisti. Allo stesso modo, quanti lo venerano e lo pregano
erano coinvolti in queste attività prima di entrare nella setta e hanno portato,
in Scientology, le loro precedenti pratiche. Non sorprende scoprire, allora, che un
membro non trova conflitto tra la fede ebrea in cui è stato educato e la Scientology
a cui si è convertito, e che un altro importante scientologista si consideri
ancora membro della Chiesa d'Inghilterra.
Gli scientologisti affermano, tuttavia, che ciò che tutte le religioni del
mondo hanno cercato per secoli è stato ora rivelato nella sua interezza dal
lavoro di Ron Hubbard. "Scientology ha raggiunto l'obiettivo della religione espressa
in tutta la storia scritta dell'uomo, la liberazione dello spirito attraverso la saggezza".
[41] Alcuni si spingono oltre, sottintendendo che
Scientology ha sostituito le altre religioni. Così uno scrittore afferma che
le altre religioni hanno cercato di rispondere alle domande sulle origini e il destino
dell'uomo, "le loro risposte sono cambiate con il tempo, di razza in razza, e questi
mutamenti da soli sono lo scoglio che porta al non credere. Le vecchie religioni sono
sfumate perché la gente non trovava risposte alle sue vere domande. Il declino
del Cristianesimo è segnato dal moderno cinismo a proposito dell'Inferno, dove
la gente brucia per l'eternità, e dal Paradiso, dove si suona l'arpa per sempre".
Dall'altra parte, in Scientology "la superstizione è stata eliminata dagli
studi spirituali".
[42]
Scientology ha il suo proprio credo, ma il lettore non troverà chiare affermazioni
dottrinali comparabili ai credi del Cristianesimo. Dopo tutto, "Scientology non comprende
al suo interno dati freddi o ammuffiti. Risponde alle domande di filosofia e religione
con verità scientifiche".
[43] Più
della metà del credo di Scientology è una dichiarazione di diritti umani
su cui ben poche persone civilizzate troverebbero eccezioni da sollevare. Dal punto
di vista religioso, le sezioni più significative del credo sembrano essere
nella seconda metà. In una di esse si afferma:
"E la Chiesa crede che:
L'uomo è fondamentalmente buono.
Sta cercando di sopravvivere.
La sua sopravvivenza dipende da egli stesso e dai suoi compagni, e dal raggiungimento
della fratellanza con l'Universo"
Altrove:
"E noi della Chiesa crediamo:
Che lo spirito possa essere salvato,
E che lo spirito da solo possa salvare o guarire il corpo."
Abbiamo qui quattro affermazioni positive, che mostrano che gli scientologisti credono
(a) nell'essenziale bontà dell'uomo; (b) nella sopravvivenza umana; (c) nel
bisogno di salvezza per lo spirito; e (d) nella capacità dello spirito di salvare
e guarire il corpo. Questo è quanto più vicino si arrivi ad una dottrina
di salvezza. Al lettore non sarà sfuggito che si tratta in modo predominante
di salvezza auto-realizzata. Non c'è una dottrina del Salvatore. Ancora più
sorprendentemente, il credo non afferma la necessità di credere in Dio, se
non per implicazioni indirette.
Per essere giusti verso il fondatore della setta, occorre sottolineare che Hubbard
ha dichiarato di credere nell'esistenza di un Essere Supremo.
Nessuna cultura nella storia dell'uomo (ha affermato) salva chi è totalmente
corrotto e sta per morire, chi non ha affermato l'esistenza di un Essere Supremo.
È un'osservazione empirica che gli uomini senza una fede forte e duratura in
un Essere Supremo sono meno abili, meno etici, e meno di valore per se stessi e per
la società. Un uomo senza una fede costante è più una cosa che
un uomo.
[44]
Si dovrebbe anche notare che l'ultima delle Otto dinamiche di Hubbard è la
Dinamica di Dio, che viene illustrata come "sopravvivenza attraverso un Essere Supremo,
o più esattamente l'Infinito".
[45] Come affermato
in precedenza, tuttavia, sebbene i membri della setta credano in Dio, questa fede
non sembra parte integrante di Scientology. Ciononostante la setta è stata
registrata il 19 Maggio 1954 come Chiesa di Scientology della California allo scopo
di "stabilire un'associazione religiosa, un'associazione per la ricerca nello spirito
e nell'anima umana, e per usare e diffondere le sue scoperte".
[46]
Scientology e il Cristianesimo
Anche riconoscendo Scientology come religione, non possono tuttavia esserci dubbi
che in diversi aspetti molto importanti Scientology e il Cristianesimo non solo differiscono,
ma sono diametralmente opposti.
Gli scientologisti hanno pubblicato un opuscolo di sessantaquattro pagine intitolato
"Scientology e la Bibbia", che afferma essere "Un manifesto che paragona le scoperte
di Scientology fatte da L. Ron Hubbard alle Sacre Scritture". Il suo scopo sembra
essere quello di mostrare che non esistono differenze essenziali tra gli insegnamenti
del fondatore del movimento e gli insegnamenti della Bibbia. Chiunque cerchi di correlare
seriamente le due verrà deluso. Metà dell'opuscolo ha un senso - la
colonna destra di ogni pagina che cita la Bibbia, la chiesa dei padri e i credi storici
dei Cristiani. L'altra metà, le colonne a sinistra che citano gli scritti di
Hubbard, appare ancora più assurda se letta insieme alla Bibbia che non se
presa singolarmente.
Alcuni esempi renderanno chiara la questione:
Il proverbio 21:2 "Tutti i cammini di un uomo sono giusti per i suoi occhi: ma il
Signore pondera sul cuore" viene affiancato con "Il valore di un dato o di un campo
di dati viene modificato dal punto di vista dell'osservatore". Giovanni 15:13: "Più
grande amore di questo l'uomo non ha, sacrificare la sua vita per gli amici" viene
spiegato con: "Non abbandonare mai un compagno nei guai". Giovanni 10:28 "Ho dato
loro vita eterna; ed essi non dovranno mai perire, e nessun uomo li strappi dalle
mie mani" viene incredibilmente equiparato a "La vita è fondamentalmente uno
statico"; mentre il Salmo 40:2 "Mi ha sollevato e fatto uscire da una buca terribile,
dalla creta fangosa, ho posato i piedi sulla roccia, e stabilito il mio cammino",
si suppone dica la stessa cosa nella forma di "una attualità può esistere
per il singolo individualmente, ma quando c'è l'accordo degli altri si può
allora dire che è realtà".
Tutto ciò rappresenta una triste lettura, specialmente perché proviene
da un movimento che afferma, tra le altre cose, di riuscire a migliorare l'abilità
dei suoi aderenti nel comunicare. Per il non scientologista la maggioranza delle affermazioni
di Hubbard sopra citate sono senza senso, ed è arduo comprendere come qualunque
persona intelligente, qualsiasi sia il suo impegno religioso, possa onestamente credere
che esista qualcosa in comune tra i passaggi scritturali a cui sono appaiate.
Quando ci spostiamo a confrontare alcune delle idee fondamentali di Scientology con
alcune delle dottrine chiave della fede cristiana, ci rendiamo immediatamente conto
che esse hanno poco o nulla in comune. In particolare, è chiaro che in almeno
quattro aree vitali il Cristianesimo e Scientology sono diametralmente opposti, o
non hanno basi comuni.
L'idea di Dio
Hubbard riconosce l'esistenza di un Essere Supremo. Le sua Ottava dinamica è
una spinta verso la sopravvivenza come Dio o l'Infinito. Sebbene i suoi seguaci abbiano
costituito una Chiesa, e nonostante questa Chiesa abbia un credo e pubblichi regolarmente
letteratura che sottolinea le sue credenze e pratiche, non esiste nulla in nessuna
di esse che suggerisca che l'Essere Supremo di Hubbard sia Dio, o che sia sacro, o
che si sia rivelato all'umanità diventando uomo, o che egli ami l'uomo, e nella
persona di suo Figlio abbia fornito i mezzi per la salvezza dell'uomo. Gli scientologisti,
come scientologisti, non avvertono il bisogno di venerare Dio, non hanno il senso
della santità di Dio e dei loro peccati, e non sembrano avere comprensione,
o desiderio, di una relazione personale con Dio. Se le parole "Forza Vitale" nella
loro letteratura fossero sostituite con "Dio", sembreremmo più vicini alla
verità. Dio, come inteso dai Cristiani, non ha posto in Scientology.
Non sorprende, pertanto, che Scientology non abbia una dottrina ufficiale di Dio.
Ad ogni membro è lasciato elaborare la sua idea. Non esiste senso di Dio che
si rivela in Cristo, e nessun posto speciale per scritture autorevoli. Se uno scientologista
è stato allevato come Cristiano le sue idee possono ancora rozzamente corrispondere
alla visione Cristiana della Trinità. Se, d'altro canto, è stato allevato
come Ebreo, può continuare a pensare a Dio come Persona unica. E ancora, se
entra nel movimento come ateo, Scientology può portarlo al punto in cui è
preparato a riconoscere l'esistenza di qualche tipo di "Forza Vitale" o Essere Supremo.
Sarà lasciato allo scientologista individuale l'elaborazione della propria
idea. Dopo tutto, ciò che egli alla fine deciderà a proposito di Dio
non sposterà di una virgola la sua appartenenza alla Chiesa di Scientology.
Tutto questo è lontanissimo dalla concezione cristiana di Dio derivata dalla
Bibbia. Le Scritture si aprono con le parole "In principio Dio", e i sessantasei libri
che seguono concernono racconti di Dio in azione. Dio si rivela all'uomo, nell'uomo
e per l'uomo. La rivelazione raggiunge il suo apice in Cristo, così che scrivendo
agli ebrei l'estensore possa dire "quando agli inizi dei tempi Dio parlò ai
nostri progenitori parlò in modo frammentario e variato attraverso i profeti.
Ma in questo ultimo tempo Egli ci ha parlato nel Figlio che ha fatto suo erede dell'intero
universo, e attraverso il quale ha creato ogni ordine di esistenza".
[47]
Alcuni scientologisti affermano di essere gnostici. È importante ricordare,
tuttavia, che noi sappiamo che cosa è Dio solo perché Egli stesso si
è preso il disturbo di mostrarcelo. Nella nostra ricerca di Dio senza assistenza,
la nostra mente si scontra con un muro. Possiamo essere convinti che dietro ordine
e disegno ci sia un Divino Architetto, che dietro la moralità esista un Essere
Morale, che dietro la creazione ci sia un Creatore. Come Ron Hubbard possiamo felicemente
parlare di un Essere Supremo. Ma sulla natura di tale Essere e del modo in cui dobbiamo
unirci a lui, la ragione umana lasciata a se stessa non ci dice nulla. Ecco perché
abbiamo bisogno di Gesù, ed ecco perché abbiamo bisogno della Bibbia.
Ciò che questo significa in pratica è che la nostra idea di Dio deve
essere controllata con la visione di Dio mostrataci in Gesù Cristo, la Parola
incarnata, e spiegata per noi nella Bibbia, la Parola Scritta. Se non siamo pronti
a farlo, allora (come per gli scientologisti) qualsiasi visione di Dio sarà
buona. Potremo cercare di trasformarlo in un vecchio litigioso che aspetta soltanto
che usciamo dal seminato, o più probabilmente possiamo pensare a Lui come ad
un benevolo Babbo Natale per nulla interessato al modo in cui ci comportiamo. Se non
esiste rivelazione obiettiva in Cristo, allora una qualsiasi Mary Baker Eddy, o un
Charles Taze Russell, un Joseph Smith, o addirittura un Ron Hubbard può avere
ragione. Il Cristiano, tuttavia, ha migliore conoscenza perché il suo Padre
e Maestro ha detto "chiunque mi abbia visto, ha visto il Padre".
[48]
Il posto di Gesù
In due o tre occasioni Hubbard menziona Gesù, ma solo come una delle molte
fonti delle sue idee. Gesù di Nazareth è collocato a fianco dei maestri
di Induismo, Buddismo, Taoismo e Giudaismo, come parti che hanno fornito il background
di Scientology. La Chiesa di Scientology non dice che Gesù Cristo è
il Figlio di Dio, il quale è venuto per essere il Salvatore del mondo. Piuttosto
è un grande maestro che sperimentava il tipo di saggezza contenuta con maggior
perfezione negli insegnamenti di Scientology.
Non che gli scientologisti abbiano qualche contesa con Gesù Cristo. Uno dei
loro leader mi ha detto "Noi siamo tutte le denominazioni. E naturalmente non siamo
in disaccordo con il fatto che Gesù Cristo è il Figlio di Dio e il Salvatore
dell'Umanità". Ho sentito la necessità di approfondire, e gli ho chiesto
"Sarebbe un commento giusto affermare che sebbene Scientology non sia in disaccordo
con queste dottrine, ciononostante non sono una parte essenziale della filosofia di
Scientology, che è piuttosto una sorta di Buddismo?" Mi ha risposto "Giusto
commento. Il Buddismo centra l'obiettivo".
[49]
Nella letteratura della setta non troveremo alcuna negazione della divinità
di Gesù, né del suo essere figlio, dell'espiazione e della resurrezione.
[d] Ma non troveremo neppure alcuna affermazione di queste dottrine.
Di fatto, dobbiamo cercare molto attentamente per trovare qualche riferimento a Gesù.
L'errore scientologico non è quello di fornire un travisamento di Gesù,
ma quello di non parlarne affatto. È possibile trovare scientologisti individuali
pronti a dire che Gesù è il Salvatore e il Signore, ma mi sembra giusto
dire che se in loro esiste una fede in Gesù non è a causa di Scientology,
ma nonostante essa. Nella filosofia di Hubbard Gesù è un non-iniziatore.
Scientology è Hubbard. Il Cristianesimo è Cristo. Le due cose non sono
complementari, ma incompatibili.
La via della salvezza
Una delle dichiarazioni dogmatiche contenute nel credo di Scientology è l'affermazione
che l'uomo è fondamentalmente buono. La setta non ha la dottrina del peccato.
Gli uomini possono essere "meno abili" o "più abili". Qualsiasi cosa sbagliata,
in un uomo, è causata dagli engram - lasciate che quella persona si sottoponga
ai procedimenti di Scientology, lasciate che dica tutto al suo auditor, lasciate che
faccia un buon uso del suo E-meter come aiuto confessionale del ventesimo secolo ed
egli diverrà un uomo nuovo. Questa è la risposta di Scientology alla
domanda "Che cosa devo fare per essere salvato?"
Non sto affermando neppure per un momento che nessuno sia mai stato aiutato dalle
tecniche psicologiche di Scientology. Qualche persona sola trova una "liberazione"
tremenda semplicemente nel confidarsi con un buon ascoltatore, e alcuni possono sperimentare
questo tipo di aiuto nel parlare con un auditor, nonostante non vada trascurato il
pericolo costituito da persone non qualificate che a tempo perso si occupano di tecniche
psicologiche.
Anche le migliori forme di psicoterapia, comunque, non possono soddisfare il bisogno
spirituale fondamentale di stabilire un giusto rapporto con Dio. A questo proposito
Scientology fallisce. Ripudiando il chiaro insegnamento della Bibbia che l'uomo è
peccatore e ha bisogno di un Salvatore, Scientology sostiene al contrario che l'uomo
è fondamentalmente buono. Contraddicendo la visione scritturale che l'uomo
è incapace di salvare se stesso, Scientology gli dice che qualsiasi cosa sbagliata
nella sua personalità può essere aggiustata con i suoi sforzi. A sostegno
di questo, gli scientologisti citano la Bibbia. "Perché il frutto dello Spirito
è in tutta la bontà, la giustezza, e la verità"
[50] viene
interpretato come "l'uomo è fondamentalmente buono".
[51] In
questo esempio cadono vittime di quel genere di interpretazione biblica favorita da
sette come i Testimoni di Geova e i Mormoni. Estrapolando il verso dal suo contesto
gli impongono la loro particolare interpretazione. Esistono diversi esempi di questo
trattamento delle Scritture in "Scientology e la Bibbia". In generale, tuttavia, gli
scientologisti non sono colpevoli di questo errore: lo evitano ignorando la Bibbia
nel suo complesso. È inutile dire che citando gli Efesiani 5:9 a sostegno della
loro dottrina della bontà fondamentale dell'uomo, gli scientologisti non fanno
riferimento al resto di quell'epistola. Se lo facessero arriverebbero ad una conclusione
molto diversa. Nel capitolo 2, per esempio, Paolo scrive: "C'era il tempo in cui eravate
morti nel vostro peccato e nella vostra malvagità". Negando ogni superiorità
a questo proposito con i suoi lettori Gentili, l'apostolo prosegue: "Nella nostra
condizione naturale noi, come tutto il resto, siamo sottoposti al terribile giudizio
di Dio". Va avanti mostrando poi come Dio sia intervenuto per salvare l'uomo dai suoi
peccati: "Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore che ha per noi, ci ha
portato la vita con Gesù Cristo, anche quando eravamo morti nei nostri peccati;
è per la Sua grazia che siete salvi".
[52]
La posizione della Bibbia
Il libro della setta "Scientology e la Bibbia" potrebbe portare l'osservatore casuale
a credere che Scientology affermi di derivare i suoi insegnamenti dalla Bibbia. Uno
studio più attento dimostra che questa opinione è errata.
Occasionalmente gli scientologisti citano la Bibbia, ma non affermano che il movimento
dice le stesse cose della Bibbia a proposito di Dio, l'uomo e la salvezza. Nei fatti
in Scientology la Bibbia brilla per la sua assenza. Gli scientologisti sono disposti
a riconoscere che la Bibbia è un libro sacro, uno tra i molti, ma non lo ritengono
autorevole in materia di fede e di condotta.
Di conseguenza la Bibbia non viene letta nei servizi di Scientology. Come una delle
pubblicazioni della setta spiega, "usiamo i fatti, le verità, la comprensione
scoperti nella scienza di Scientology. Non leggiamo la Bibbia (o il Corano, la Torah,
i Veda) e diciamo alle persone qui riunite - 'Ecco, questo è qualcosa in cui
dovete credere'. Non c'è nulla di sbagliato nel citare la Bibbia o qualsiasi
altro libro come una illustrazione della continua ricerca dell'uomo di una verità
secondo cui vivere, o in contrasto a qualche punto che dovesse essere sollevato nel
sermone, ma in un Servizio della Chiesa di Scientology non c'è bisogno di citare
nessun'altra fonte".
[53]
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Possiamo pertanto concludere che Scientology crede:
1. Che "fatti", "verità" o "comprensione" di Scientology sono superiori a qualsiasi
cosa insegnata nella Bibbia.
2. Che la Bibbia non ha autorità nell'enunciare ciò che dovrebbe essere
creduto.
3. Che la Bibbia è una semplice storia della ricerca dell'uomo della verità.
4. Che Scientology, senza l'aiuto della Bibbia, contiene in se stessa tutta la "rivelazione"
di cui l'uomo ha bisogno per la salvezza.
Ai cristiani non occorre dire che questa visione della Bibbia è molto diversa
da quella mantenuta dalla Chiesa Cristiana. Per noi la Bibbia è la Parola scritta
di Dio, che contiene la rivelazione finale di Dio stesso tramite Cristo, l'incarnazione
della Parola di Dio. Non è un semplice racconto della ricerca dell'uomo della
verità, ma il racconto della Verità che è venuta a noi nella
persona del Figlio di Dio. Sebbene la Bibbia non debba essere considerata semplicemente
come un manuale di dottrina, ciononostante "contiene tutto ciò che è
necessario alla salvezza; così qualsiasi cosa non sia scritta, o possa essere
qui provata, non può essere richiesta all'uomo, dovrebbe essere creduta come
articolo di Fede, o essere requisito o necessario alla salvezza".
[54]
Conclusioni
Dio, Gesù, la salvezza e la Bibbia. Nessuno può mettere in discussione
che le idee su questi quattro punti sono cruciali, nel Cristianesimo. Abbiamo cercato
di vedere che cosa ne pensa Scientology. È stato difficile, perché Scientology
ne parla molto poco. Per Scientology queste materie non sono importanti o, forse,
sono degli optional. Su questa base, perciò, è giusto concludere che
nel caso Scientology fosse una religione, essa sarebbe una religiose non-Cristiana.
È incompatibile con la fede che afferma che Dio ha mandato suo figlio per essere
il Salvatore del mondo.
Riassunto delle differenze principali
Autorità
Scientology: sebbene la Bibbia venga usata per sostenere le idee della setta,
la fonte della filosofia e tecnologia di Scientology è Hubbard stesso.
Cristianesimo: come Parola di Dio, la Bibbia è il parametro che viene
usato per misurare tutte le affermazioni (comprese quelle di Hubbard).
Dio
Scientology: sebbene Hubbard e molti dei suoi seguaci siano teisti, credere
in Dio per Scientology non è essenziale.
Cristianesimo: Dio è Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo,
tre persone all'interno dell'Unità della Divinità.
Cristo
Scientology: Cristo non ha un posto essenziale o centrale negli insegnamenti
della setta.
Cristianesimo: "Dio ha mandato suo Figlio per essere il Salvatore del mondo".
Salvezza
Scientology: l'uomo è fondamentalmente buono, ma gli "engram" (problemi
psicologici) gli impediscono di realizzare il suo pieno potenziale. Quando viene liberato
da questi engram attraverso le tecniche della setta, l'uomo comincia a vivere ad un
livello superiore in termini di conseguimenti umani.
Cristianesimo: l'uomo ha bisogno di essere salvato dal peccato e di ricevere
una nuova vita. Entrambe le cose si ottengono da Dio, attraverso la fede in Gesù.
[in aggiunta, si potrebbe rammentare la centralità che in Scientology occupa
il concetto di reincarnazione, del tutto assente nel Cristianesimo e in altre fedi]
Note
[1] L. Ron Hubbard, "The Fundamentals of Thought" (The Church
of Scientology, 1956), p. 12.
[2] Rapporto ai Membri del Parlamento su Scientology.
[3] "The Character of Scientology"
[4] Ibid., p. 13.
[5] "Scientology" Vol. 1 No. 1, pp. 4 e 11.
[6] "The Fundamentals of Thought", p. 12.
[7] "Scientology", Vol. 1, No. 1 p. 20.
[8] Volantino distribuito dall'"Ufficio Pubbliche Relazioni
di Scientology".
[9] Ibid.
[10] "The Evolution of a Science", pp. 14 ss.
[11] "Scientology", Vol. 1, No. 1, p. 7.
[12] Ibid.
[13] Dr. Christopher Evans in "The Observer", 11 Agosto
1968.
[14] "The Character of Scientology", p. 8.
[15] "The Fundamental of Thought", p. 58.
[16] L. Ron Hubbard, "A History of Man", p. 10.
[17] Ibid.
[18] Ibid., p. 32.
[19] Ibid., p. 34.
[20] Ibid., p. 13.
[21] Ibid., p. 1.
[22] Ibid., p. 13.
[23] Ibid., p. 50.
[24] "Scientology", Vol. 1, No. 1, p. 7.
[25] "The Evolution of a Science", pp. 31 ss.
[26] Ibid., p. 47 ss.
[27] Ibid., p. 54.
[28] Ibid., p. 62.
[29] "Engram" è un termine impiegato in neurofisiologia
che denota la traccia di un ricordo.
[30] "The Evolution of a Science", p. 63.
[31] Ibid., pp. 65 ss.
[32] "The Observer", 11 Agosto 1968.
[33] Un importante scientologista britannico ha spiegato
questo punto all'autore con una lettera
Datata 29 Ottobre 1969.
[34] "The Fundamentals of Thought", p. 41.
[35] Secondo R. H. "Thouless in General and Social Psychology".
[36] "Scientology", Vol. 1, No. 1, p. 17.
[37] "The Fundamentals of Thought", p. 99.
[38] Ibid.
[39] "Concise Oxford Dictionary".
[40] E. S. Waterhouse, "The Philosophical Approach to Religion"
(Epworth 1964), p. 24.
[41] "Freedom" No. 13.
[42] "The Character of Scientology", p. 8.
[43] "Scientology", Vol. 1, No. 1, p. 13.
[44] Ibid., p. 25.
[45] "The Science of Survival", p. 98.
[46] "Scientology", Vol. 1 No.1, p. 27.
[47] Rapporto su Scientology ai Membri del Parlamento.
[48] Ebrei 1:1-2.
[49] Giovanni 14:9.
[50] Corrispondenza personale con l'autore, 10 Novembre
1969.
[51] Efesiani 5:9.
[52] "Scientology and the Bible", p. 48.
[53] Efesiani 2:1-5.
[54] "Ceremonies of the Founding Church of Scientology",
p. 7.
[55] Articolo VI dei XXXIX Articoli della Chiesa di Inghilterra.
Note aggiunte
[a] Nel 1998 il management di Scientology ha dichiarato dagli 8 ai
15 milioni di affiliati, mentre i ricercatori ne contano da 100.000 a un milione.
Anche secondo il recente
Rapporto del Dipartimento
di Pubblica Sicurezza le statistiche sono gonfiate a scopo promozionale:
«Paradigmatico, a riguardo, è il caso di Scientology, che dichiara oltre
27000 adepti [in Italia], numero decisamente abnorme e verosimilmente raggiunto calcolando
tutti coloro che, almeno una volta, si sono sottoposti al famoso "test di misurazione
della personalità" gratuitamente offerto, anche per corrispondenza, al fine
d'incentivare l'ingresso nell'organizzazione».
[b] Sulla biografia di Hubbard vi sarebbe tanto da dire. In questa
sede ci limitiamo a riportare quanto ha affermato il giudice Paul Breckenridge - Corte
Superiore dello Stato della California per la Contea di Los Angeles, 16 Ottobre 1984
(sentenza No. C420153) - a proposito delle affermazioni del fondatore di Scientology
circa la propria vita: «Le prove ritraggono un uomo che è stato letteralmente
un bugiardo patologico in relazione alla sua storia, al suo passato e alle sue imprese».
[c] In realtà il discorso è cristallino. Da una parte,
Scientology attrae persone con differenti background religiosi (cristiani, ebrei,
musulmani ecc.), dietro la promessa che non dovranno rinunciare alla loro fede. Tuttavia,
è manifesta l'incompatibilità di questa con altre fedi: man mano che
il pre-clear procede sul "Ponte della Libertà Totale", dovrà necessariamente
disfarsi di credenze in disaccordo con la "teologia" di Hubbard e assumerne di nuove,
spesso incompatibili con la precedente visione religiosa (si pensi alla reincarnazione,
elemento centrale nella dottrina di Scientology, ma presente solo in alcune delle
grandi tradizioni religiose).
[d] Tuttavia, nel corso di una lettura datata 19 Marzo 1968 (parte
delle "sacre scritture" di Scientology), Hubbard nega testualmente l'esistenza di
Cristo («L'uomo sulla Croce... Cristo non è mai esistito») e altro
ancora. Per approfondire, vedi
qui ("Hubbard, la croce di Scientology
e Aleister Crowley").