© Di Paulette Cooper. Il libro del 1972 che ha fatto storia per la gravità delle ritorsioni e delle molestie contro l'autrice da parte della chiesa di L. Ron Hubbard. © Traduzione a cura di Simonetta Po, primavera 1998. «In Dianetics, chi oggi è un chiaro caso di esaurimento nervoso domani sarà l'essere più felice» La maggior parte della gente non se ne rende conto, visto che gli Scientologist attirano l'attenzione facendo leva sull'idea di essere una religione e una filosofia. Per questo motivo sono riusciti a mantenere all'oscuro l'opinione pubblica su ciò che sta accadendo, e in larga misura ad evitare il suo giudizio. Gli Scientologist hanno elaborato una serie di metodi che sono convinti possano salvare questo mondo "inturbolato". Alcune delle loro pratiche, che sono state largamente criticate, come la disconnessione, i soppressivi e le inchieste, sono basate sulla credenza che chiunque dubiti, critichi o cerchi di ostacolare Scientology nell'utilizzare questi metodi stia danneggiando non soltanto se stesso, ma il mondo intero. Gli Scientologist inoltre cercano di mantenere i loro metodi di assistenza pastorale strettamente confidenziali. Se questo atteggiamento li mette al riparo dalle critiche, rende i dottori dubbiosi sulla loro efficacia. "Supponete che Newton avesse fondato una Chiesa di fisici newtoniani e si fosse rifiutato di mostrare le sue formule a chiunque dubitasse dei suoi principi", ha dichiarato William Burroughs (in un'epoca precedente, quando Burroughs era evidentemente più incantato da Scientology, aveva scritto che "non c'è nulla di segreto su Scientology, nessun discorso iniziatico, dottrine segrete o conoscenza nascosta."). Tuttavia soltanto chi si sottopone a "corsi" o "gradi" avanzati di Scientology può scoprire quali siano veramente i suoi metodi. Se uno Scientologist divulga questi segreti dopo aver fatto un corso viene espulso. E anche se non è a conoscenza dei contenuti dei corsi, fintanto che non li fa, deve accettarli anticipatamente come corretti e non può metterli in dubbio. "È come se un fisico vi dicesse che non potete dare un'occhiata alle sue formule finché non convenite sulla loro correttezza, senza tuttavia averle viste", ha notato Burroughs. Alcune di queste session segrete vengono fatte con l'E-Meter, sebbene altre consistano in una serie di esercizi "per aumentare l'abilità del preclear" [...] L'auditor osserva l'ago del meter, e se questo reagisce nel modo che crede indichi la presenza di un engram, ripete la domanda finchè l'ago "galleggia". Questo dovrebbe significare che l'engram è stato "cancellato". Il preclear, che non vede il quadrante del meter, non è tenuto ad accettare le valutazioni dell'auditor per determinare se l'engram se ne è andato per davvero. Hubbard sosteneva che quando un paziente riesce a cancellare un engram sentirà un grande senso di sollievo che spiega, forse, perché quando uno Scientologist si liberò di un engram rise per due giorni di seguito senza fermarsi. Durante queste session l'auditor non chiede al preclear di fare libere associazioni mentali come si fa in psicoanalisi; piuttosto gli dice di tornare a un incidente specifico, ad esempio uno che causa dolore, rabbia, paura o umiliazione. Il preclear quindi cerca di determinare la data dell'episodio, e se non ce la fa prova una data approssimativa e continua a sciorinare date fino a che l'E-Meter non reagisce. Una volta che il preclear ha trovato la data deve andare all'inizio dell'incidente e raccontare l'intera storia, ripetendola molte volte finchè i dettagli non diventano più precisi. A quel punto la storia si suppone perda la sua carica emotiva, e non è più fonte di problemi o dolore. Al termine di ogni session al preclear può venir chiesto di concentrarsi su cinque o sei oggetti presenti nella stanza, presumibilmente allo scopo di riportarlo alla realtà, prima che gli sia permesso di andarsene. Alcune session terminano in modo più formale, con l'auditor che chiede al paziente: "Dimmi che non ti sto più audendo", e a questo punto il preclear ripete: "Non mi stai più audendo". Se il preclear, in session, avesse voglia di discutere un particolare problema, gli sarà permesso di farlo solo brevemente. Invece di lavorare su quello, gli può venir detto di cercare un problema di importanza paragonabile, di mentire sul problema che ha, o anche di inventarsi un problema peggiore. C'è una forte tendenza, durante queste session, a non parlare per niente dei "problemi del tempo presente". Ad esempio Hubbard scriveva quanto segue, per mostrare agli auditor cosa fare se il preclear sosteneva di avere quello che loro chiamano "un problema del tempo presente": AUDITOR: Cosa pensi che non vada in te? Ma la maggior parte di queste session
sono dedicate a incidenti del passato, risalenti addirittura alle vite
precedenti.
[...] Il Rapporto Australiano dedicò un intero paragrafo a un altro pericolo che pensavano di aver intravisto in queste session: l'ipnosi. Conclusero che questi esercizi erano un tipo di ipnosi. Per sostenere la loro ipotesi elencarono ogni aspetto delle session di auditing di Scientology e le loro controparti ipnotiche. Menzionarono inoltre il fatto che Hubbard ammetteva di essere stato "istruito all'ipnosi e al misticismo", nonostante poi affermi di non fare uso di tecniche ipnotiche. Il Rapporto Australiano concluse che Hubbard fa uso di tecniche ipnotiche ma che ha semplicemente cambiato il nome dei vari fenomeni ipnotici con nomi di sua invenzione. Il rapporto metteva il dito sul fatto che era pratica comune degli auditor di Scientology chiedere al preclear, alla fine della session, se avesse raggiunto i suoi obiettivi e se fosse rimasto soddisfatto della seduta. Dal momento che ritenevano che l'auditor facesse queste domande mentre il preclear stava uscendo da una "trance ipnotica" e il "rapporto ipnotico" con l'auditor era ancora in corso, la suggestione post-ipnotica aiutava il preclear a credere che gli obiettivi fossero stati raggiunti, e che la session avesse avuto successo. Così al termine della seduta la "suggestione" che la session fosse stata positiva persisteva. Gli Scientologist credono che questi esercizi li abbiano aiutati, mentre l'Inchiesta Australiana ha concluso che sono stati usati per ipnotizzarli.
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