La giornalista Paulette Cooper, autrice del libro Lo Scandalo Scientology del 1972 (prima grande inchiesta giornalistica sul movimento dianetico), racconta le molestie subite dagli agenti dell'organizzazione di L. Ron Hubbard.
© Di Paulette Cooper, 1982.
[questo capitolo e il successivo sono importanti dal punto di vista storico, perché mostrano come Nibs (L. Ron Hubbard Jr.) pare abbia contribuito nell'incastrarmi, e per questo abbia ricevuto una casa e/o denaro. È rilevante
anche perché Nibs aveva parlato del suo coinvolgimento a
Roy Wallis (autore di The Road to Total Freedom), e quando quest'ultimo
minacciò di testimoniare al mio processo sulle affermazioni di Nibs
e le sue lettere (che aveva fotocopiato), il Governo cominciò a
rendersi conto che potevo essere stata incastrata, e iniziò ad allentare
la presa nel montare il caso ai miei danni]
Nel momento stesso in cui avevo visto le lettere minatorie per la prima volta, capii che Nibs c'entrava qualcosa, perché era il solo a conoscere alcuni particolari, avendoli appresi da me, e non c'era modo per Scientology di conoscerli se non tramite lui. Le frasi incriminatorie contenute nella lettera erano qualcosa del genere: "Mi fa male" e "la mia operazione". Ricordate, avevo detto in precedenza nel corso di questo "diario" di aver trascorso circa un mese (dopo un'importante operazione chirurgica) a lavorare con Nibs su un testo da pubblicare insieme al libro di Bob Kaufman. Ero appena uscita dall'ospedale, per me era troppo presto per lavorare, e provavo ancora molto dolore. Trascorsi la convalescenza a casa dei miei, e mia madre veniva spesso dove lavoravamo a chiedermi se stavo bene e come andava il mio stomaco, e di solito io dicevo "Sto male", oppure "Mi fa male". I miei sospetti sul coinvolgimento di Nibs si rafforzarono molto quando quell'estate, mentre ero intenta a raccogliere la corrispondenza di tutti i possibili sospetti per farla analizzare, scoprii che nelle sue lettere scritte a mano e non corrette compariva ripetutamente lo stesso tipo di errori presenti nelle lettere minatorie (scriveva cose come "lll", "non puo", "uno esplosione" ecc. - dopodiché la moglie le batteva a macchina al posto suo). All'inizio avevo pensato si trattasse di qualcuno che si fingesse poco istruito, ma Nibs era ignorante sul serio. E anche quella lettera inviata ai miei genitori poteva essere stata scritta da Nibs, in particolare perché sembrava stesse cercando di mettersi in contatto con loro [1]. In Agosto, quando venne intervistato da un nostro comune amico, il dott. Roy Wallis [autore di The Road to Total Freedom], i miei sospetti su Nibs [L. Ron Hubbard Jr.] si tramutarono in una vera e propria ossessione circa il fatto che fosse coinvolto [nell'avermi incastrata].
Appariva molto onesto con Roy, e disse che era arrabbiato con me, ma anche a lui non piaceva Scientology. Gli avevano nuovamente fatto pressioni (a qualcun altro rivelò che lo avevano ricattato) perché lasciasse la scena anti-Scientology, nonostante assicurasse che non ci sarebbe mai più tornato dentro. [1] Misteriosamente nel novembre del 1972, poco prima che venissero spedite le due lettere minatorie, Nibs scrisse ai miei genitori sostenendo che avrei fatto bene a tenere gli occhi aperti, sottintendendo che avrebbero potuto accadermi brutte cose. Stava di fatto cercando di assicurarsi che i miei non sospettassero che dietro a tutto ci fosse lui?
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