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Messia o pazzo? - Capitolo 2/3: Dianetics, la Scienza Moderna della Salute Mentale

Di Bent Corydon e Ron Hubbard, Jr. (alias Ronald DeWolf)
© 1987 Lyle Stuart Inc. Secaucus, New Jersey, ISBN 0-8184-0444-2

© Traduzione in italiano a cura di Simonetta Po, 2003-2004

 

Anche in Italia il libro mantenne il titolo Dianetics: la Scienza Moderna della Salute Mentale per diversi anni. Soltanto alla fine degli anni '80, in concomitanza con il processo di Milano, esso venne cambiato in Dianetics: la Forza del Pensiero sul Corpo.

A proposito delle origini di Dianetics, nella sua autobiografia Reflections lo scrittore di fantascienza A.E. Van Vogt scrisse:
All'inizio del 1950 iniziai a ricevere telefonate da L. Ron Hubbard, che avevo conosciuto nel 1945. Mi chiamava tutte le mattine in interurbana dal New Jersey e mi teneva al telefono un'ora cercando di farmi interessare a Dianetics...

Dicevo "No, sono uno scrittore. Non mi interessa nient'altro che essere uno scrittore".

Poi, in modo abbastanza sorprendente, la gente cominciò a mandarmi soldi. Immagino che Hubbard rispondesse di contattare me a chi gli scriveva facendogli domande. Ad ogni modo iniziai a ricevere assegni di cento dollari o più per il corso di Dianetics che non era ancora nemmeno stato organizzato. In totale ricevetti per posta circa 5000 dollari, e Hubbard continuava contemporaneamente a telefonarmi.

L'apparecchio squillava alle sette del mattino, e già sapevo chi era. Riattaccavo alle 8 meno dieci, e lui aveva parlato per tutto il tempo...

Ero scioccato. Alla fine, verso il diciassettesimo o diciottesimo giorno per quanto possa ricordare, Hubbard riuscì a vincere la mia testardaggine. Quel tipo di telefonata interurbana era completamente fuori dalla mia realtà. Il fatto che una persona chiamasse così spesso - parlando così a lungo e alle salate tariffe dell'epoca - non apparteneva al mio mondo. Dovevo porre un freno, quindi mi dissi d'accordo ed eccomi in Dianetics.

Successivamente i soci di Hubbard mi dissero che le sue bollette telefoniche arrivavano spesso a 6000 dollari al mese. Non ne dubito affatto perché non telefonava soltanto a me, ma a decine di altri in Europa e altrove.

Dianetics risultò essere un sistema utile, ma i metodi necessitavano di considerevoli capacità ed esperienza...

Hubbard è un uomo estremamente brillante, ma non è sicuramente il tizio che fa ricerche, non nel significato comune del termine. Ma riesce a unire dati complessi in un lampo.

La sua scoperta fondamentale di Dianetics avvenne quando iniziò a notare le cose contraddittorie che la gente diceva. Ad esempio, uno parla animatamente e positivamente di qualcosa, arriva alla fine del ragionamento e aggiunge, in tono apatico: "Non so. Non sai mai come vanno a finire queste cose".

Da dove uscivano frasi del genere, così diverse dal dinamismo di un attimo prima? Indagando, risultavano essere frasi dette veramente da qualcuno in un momento di malattia, sulla scena di un incidente o durante qualche altro trauma fisico.

Nell'esempio fornito si trattava di un incidente automobilistico, "È rimasto ferito gravemente?". L'altra persona aveva risposto "Non so. Non sai mai come vanno a finire queste cose fino a che non arriva il dottore".

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Nell'aprile del 1949 John W. Campbell, editore della rivista Astounding Science Fiction, fu il primo importante convertito a Dianetics. Campbell in precedenza aveva pubblicato molti dei racconti di Hubbard, ed era rimasto affascinato dalle sue teorie sulla mente umana. La terapia dianetica gli aveva alleviato i sintomi della sinusite cronica, e si era perciò più che mai convinto che in questa nuova forma di psicoterapia ci fosse qualcosa.

La rivista di Campbell divenne una specie di megafono per la diffusione dei principi e delle sfacciate affermazioni di Dianetics. Nell'autunno di quello stesso anno vi fu un altro importante convertito, il dottor J.A. Winter.

Winter aveva fatto esperimenti in endocrinologia all'Università dell'Illinois, ed aveva contribuito ad Astounding con alcuni articoli di carattere medico. Campbell gli scrisse di Dianetics e in seguito Winter entrò in corrispondenza con Hubbard. Alla fine si recò a Bayhead, New Jersey, dove Hubbard viveva:

Giunsi a Bayhead, N.J., il 1 ottobre 1949 e mi immersi immediatamente in una vita fatta di Dianetics e poco altro. Osservai due dei pazienti che Hubbard stava curando, ed ogni giorno trascorrevo ore guardandolo mandare questi uomini "lungo la traccia del tempo". Dopo aver osservato per qualche tempo le reazioni altrui conclusi che il mio apprendimento della tecnica sarebbe migliorato sottoponendomi io stesso alla terapia. Presi posto sul divano, trascorrendo circa tre ore tutti i giorni nel cercare di seguire le istruzioni per riportare alla memoria gli "impedimenti" (engram). L'esperienza era intrigante; scoprii che ero in grado di ricordare molto di più di quanto pensassi di poter fare, e sperimentai spesso il disagio conosciuto come "restimolazione". Mentre ascoltavo Hubbard "percorrere" uno dei suoi pazienti, o mentre venivo "percorso" io stesso, mi ritrovato talvolta con dolori inspiegabili in qualche parte del corpo, oppure sentivo estrema stanchezza o sonnolenza. Ebbi incubi di essere soffocato, di essere evirato e mi convinsi che Dianetics, come metodo, poteva produrre effetti.
Il Dott. Winter rimase così impressionato che si trasferì a Bayhead per collaborare con Campbell e LRH a teoria, pratica e nomenclatura della materia. Insieme trovarono termini come "mente reattiva", "anaten" (spegnimento o attenuazione delle funzioni analitiche), e "valenza" [1].

Winter sottopose un "Riassunto di principi e metodologia della terapia Dianetics" alla American Medical Association, ma venne rifiutato. Una sua versione rivista, completa di casi clinici, venne sottoposta al American Journal of Psychiatry, ma anche in quel caso ci fu un rifiuto.

Alla fine decisero di rivolgere il loro messaggio direttamente all'uomo comune. Campbell recensì in anteprima sulla sua rivista, in termini assolutamente entusiastici, l'articolo di Hubbard intitolato Dianetics, una Nuova Scienza:

... da un punto di vista del lungo periodo... ciò che al momento mi interessa maggiormente è un articolo sull'argomento più importante a cui si possa pensare. Non è una bufala. Si tratta di un articolo sulla scienza della mente, sul pensiero umano. Il suo potere è quasi incredibile; esso dimostra che la mente non solo può, ma è effettivamente in grado di governare completamente l'organismo; seguendo le leggi fondamentali, accuratamente definite, illustrate da Dianetics è possibile curare malattie fisiche come ulcera, asma ed artrite, così come tutte le malattie psicosomatiche. È semplicemente impossibile esagerare l'importanza di una vera scienza del pensiero umano.

Credo che il numero del prossimo mese [di Astounding Science Fiction] provocherà un'esplosione di vasta portata in tutto il paese. Pubblicheremo un articolo di 16 mila parole intitolato "Dianetics... Introduzione a una Nuova Scienza" di L. Ron Hubbard. ... Vi assicuro in tutta sincerità che si tratta di uno degli articoli più importanti mai pubblicati... In questo articolo, che racconta la ricerca condotta da Hubbard sulla geniale domanda "come opera la mente umana", verranno rivelate scoperte immensamente fondamentali. Tra di esse:

È stata sviluppata una tecnica di psicoterapia che curerà qualsiasi forma di pazzia non dipendente da distruzione organica del cervello;

Una tecnica che fornisce all'uomo una memoria perfetta, indelebile e totale, e la capacità perfetta e impeccabile di valutare i propri problemi;

Una risposta fondamentale, e una tecnica per curare - non alleviare - ulcera, artrite, asma e molte altre malattie non batteriche;

Un concetto totalmente nuovo della vera, incredibile abilità e potere della mente umana...

Tale recensione generò moltissimo interesse e nell'aprile del 1950 a Elizabeth, New Jersey (dove aveva sede la rivista di Campbell) venne fondata la Hubbard Dianetic Research Foundation, che doveva fornire i servizi a chi fosse stato interessato a terapia e formazione.

L'articolo tanto atteso apparve sul numero di maggio di Astounding, seguito quasi immediatamente dalla pubblicazione del libro Dianetics, the Modern Science of Mental Health, che divenne immediatamente un best-seller.

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Nell'aprile del 1950 venne fondata a Elizabeth, New Jersey, la Hubbard Dianetic Research Foundation. Alla fine di quello stesso anno essa aveva già aperto sedi a New York, Washington, Chicago, Los Angeles, Honolulu e Kansas City.

Il Consiglio Direttivo era presieduto da Hubbard e ne facevano parte anche John W. Campbell e il Dott. Joseph Winter.

Più o meno nello stesso periodo Aldous Huxley, autore di Brave New World, si sottopose ad auditing di Dianetics.

Nella sua biografia di Huxley, Sybille Bedford ha scritto:

LRH venne a North Kings in persona... Aldous e Maria fecero tre o quattro sedute con lui. La prima volta lui e la moglie vennero a cena "rigidi ed educati", portando un chilo di cioccolatini.
(Sara, nell'intervista che mi ha concesso, ha detto che non erano cioccolatini, ma caffè e dolci).

Nelle parole di Huxley:

Fino ad ora ho dimostrato di essere completamente resistente - non c'è modo di mandarmi sulla traccia del tempo o che il mio subconscio renda disponibili gli engram... Intanto Maria ha avuto qualche successo nel contattare e liberarsi degli engram, ed è stata ripetutamente in ciò che il subconscio dice trattarsi di stato prenatale. Non so se per merito di Dianetics o per qualche altro motivo, ma sta bene e si è liberata di molte tensioni...
Chi in America e in Inghilterra aveva letto il libro aveva entusiasticamente iniziato ad applicare le sue tecniche sugli amici, oppure faceva co-auditing. Club di Dianetics spuntarono come funghi dopo la pioggia.

La National Association of College Bookstores riferì che DMSMH aveva raggiunto la cima della sua classifica dei best-seller. La scalata successiva fu quella della classifica del New York Times. In una lettera al giornale un professore del Williams College scrisse che «La storia è diventata una gara tra Dianetics e la catastrofe...».

Nell'agosto del 1950 Hubbard scrisse:

Ci sarà chi, per i motivi più svariati, non si sottoporrà a chiarimento e su cui il chiarimento non verrà fatto... si osserva con una certa tristezza il fatto che i tre quarti della popolazione mondiale verranno assoggettati al restante quarto...
A Los Angeles in settembre oltre 300 persone frequentarono un corso di Dianetics della durata di un mese e del costo di 500 dollari. Si tennero numerosi corsi del genere, eccellente fonte di reddito per Hubbard.

Si sarebbe detto che gli incassi dovessero essere consistenti, ma per qualche motivo la condizione finanziaria della fondazione non rifletteva questa ricchezza.

Nel suo libro Dianetics in Limbo Helen O'Brian, dianeticista della prima ora, scrive:

Quando scoppiò il boom che diede inizio alla prima Dianetics Foundation io ero una outsider piena di soggezione in possesso soltanto di una tessera associativa... qualche anno fa un uomo, membro importante del gruppo organizzativo, mi ha detto di essere ancora in possesso di copie dei registri contabili che gli avevano fatto decidere di dissociarsi alla svelta dalla Fondazione di Elizabeth. In un mese erano state segnate entrate per 90.000 dollari, ma ne erano stati registrati soltanto 20.000. Egli fu uno dei primi a dimettersi.

Nell'ottobre del 1950 la situazione era ormai giunta a un punto critico e nel mese seguente il totale delle entrate della Fondazione ammontò a meno di un decimo del libro paga. Ma Hubbard incolpò del fallimento i suoi vecchi amici... a Wichita in seguito scrisse... un'amara denuncia dei suoi ex soci, uno dei quali era Sara, sua seconda moglie, vice presidente esecutivo della società, dicendo che essi erano «affamati di denaro e potere» e che avevano cercato di prendere il controllo di Dianetics.

Hubbard accusò anche la American Psychiatric Association, la American Psychological Association e la American Medical Association di aver istigato i molti articoli critici usciti su giornali e riviste.

Il livello farsesco della controversia e le affermazioni estreme fatte sull'argomento furono indubbiamente un fattore importante nella disillusione di tanti. E, per chi si trovò a lavorare a diretto contatto con Hubbard, anche il suo personale comportamento e atteggiamento assunsero un aspetto rilevante.

Il Dott. Winter si dimise dalla Fondazione nell'ottobre del 1950. Nel suo libro A Doctor Looks at Dianetics, pubblicato qualche tempo dopo [2], egli scrisse:

Dovrebbe essere reso noto... che Dianetics è stata accuratamente analizzata da numerosi medici, psichiatri psicoanalisti e assistenti sociali psichiatrici. Ho scambiato corrispondenza o parlato con diverse centinaia di loro, ed ho scoperto che quando gli aspetti scientifici di Dianetics sono stati esaminati onestamente essi rappresentano una vera sfida per qualsiasi studente serio della mente umana... conosco personalmente un gruppo di psichiatri che utilizza parte dei concetti e delle tecniche di Dianetics... sì, questi uomini non si sentono liberi di ammettere liberamente che lo stanno facendo...
Tuttavia aggiunse che:
C'è differenza tra gli ideali intrinseci delle ipotesi di Dianetic e il comportamento della Fondazione nel suo visibile sforzo teso a diffondere tali ideali. Gli ideali... per come li ho visti implicano un approccio flessibile e non autoritario... gli ideali... continuano ad essere diffusi a parole, ma posso vedere una precisa disparità tra gli ideali e la realtà...

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Winter aprì uno studio a New York.

Nel marzo del 1951 anche Campbell rassegnò le dimissioni. Qualche tempo dopo scrisse:

In una scienza sana e in crescita ci sono molti uomini che vengono riconosciuti competenti in materia, non è mai un uomo solo che domina il lavoro... nella misura in cui dipende da un solo uomo, Dianetics è una setta. Nella misura in cui è costruita da molte menti e molti collaboratori, è una scienza.


Note:

1. Un ragazzino trascurato dai genitori si ritrova molto malato e affidato alle cure del nonno, che gli dà solidarietà e incoraggiamento. Il nonno fuma la pipa, odia i gatti, ha un certo modo di ridere e sulla mano ha tatuata un'aquila.

Non sorprenderebbe scoprire trent'anni dopo che quel ragazzino è diventato un adulto che fuma la pipa, odia i gatti ecc.

Hubbard: «Una valenza è un sostituto del sé assunto dopo la perdita della fiducia in se stessi».

2. Si veda: Rapporto medico su teoria e terapia di DIANETICS

 
 
 
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