Tesi del corso di laurea triennale in Teorie e Pratiche dell'Antropologia, Università La Sapienza, Roma. Note e bibliografia © Giacomo Lepri, 2008.
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2. Abbreviazione utilizzata d'ora in avanti per Nuovo Movimento Religioso
3. L. Ron Hubbard, 1993; in: Visca, 2007, pag. 177
4. L. Ron Hubbard, 1968; in: Visca, 2007, pag. 177
5. Che ricorda da vicino le conclusioni dell'analisi weberiana sull'etica protestante nei suoi rapporti con la nascita del capitalismo. Non a caso Scientology nasce e si sviluppa in contesto nordamericano a prevalenza protestante.
6. L. Ron Hubbard, 1988; in: Visca, 2007, pag. 189
7. Hubbard, 1985 [ed. or. 1950]
8. Per informazioni più dettagliate su questo e gli altri testi presentati nell'introduzione rimando alla bibliografia
9. Centro Studi sulle Nuove Religioni
10. Per gli autori e i titoli dei saggi specifici consultati vedi bibliografia
11. Per una interpretazione di tale parametro vedi più avanti la discussione del testo "The social dimension of sectarism" di B.R. Wilson
12. Vedi paragrafo 1.3
13. Introvigne, nella voce "Nuovi Movimenti Religiosi (Occidente)"; in Filoramo, 1993
15. Come farò più tardi definendo le interpretazioni dei paradigmi della post-modernità e della secolarizzazione: paragrafi 1.2 e 1.3
17. Spirito di poco successivo alla Riforma volto a smussare ancor più della Riforma stessa caratteristica dottrinarie e sacramentarie, ancora dalla Riforma in parte mantenute
18. Anche se poi i gruppi di origine cristiana sono suddivisi, nell'ordine della trattazione interna al libro, più meticolosamente in sette correnti
19. Nel testo si distingue ulteriormente tra filone islamico e asiatico
20. Riporto solo quelli non ancora apparsi nell'elenco del primo capoverso di pag. 19
21. Alla voce secolarizzazione, compilata da Enzo Pace; in: Filoramo, 1993
22. Church of Scientology International, 1993, pag. 1: "Scientology: gli antecedenti e le origini"
23. Anno in cui lo stato della California riconosce a Scientology lo statuto di Chiesa
24. A prescindere dal riconoscimento legale dello statuto di religione nei diversi paesi, non basato sempre su principi e classificazioni di ordine socio antropologico
25. Paragrafo 1.1, pag. 16
26. Paragrafo 1.1, pag. 16
27. Vedi nota 39, pag. 37
28. Vedi paragrafo 3.1.3
29. Vedi Seconda parte
30. Vedi paragrafo 3.1.4
31. Queste, relative all'esperienza della seconda guerra mondiale, terreno nel quale Hubbard sperimentò su di sé e sui feriti dei campi di battaglia le tecniche terapeutiche della Dianetica
32. Di lui sappiamo che fu tra i padri del programma spaziale americano, il che spinge a correlare la sua frequentazione con Hubbard anche alla carriera di quest'ultimo come romanziere fantascientifico, carriera che varrà lui la pubblicazione della presentazione del libro "Dianetics" prima della sua stampa e di alcuni primi scritti sulla sua terapia mentale nella famosa rivista di fiction fantascientifica, Astounding Science Fiction, diretta da John Campbell Jr.
33. Vedi paragrafo 4.1
34. Paragrafo 1.3 pag. 23
35. Paragrafo 1.3 pagg. 24-25
36. Vedi pagg. 15-16
37. Vedi paragrafo 3.1.2
38. Vedi paragrafo 3.1.3
39. In Scientology a queste si aggiungeranno: 5) la sopravvivenza delle forme di vita, 6) dell'universo fisico (MEST: Materia, Energia, Spazio, Tempo), 7) dello spirito (Thetan), 8) la sopravvivenza ad esistere in quanto Infinito (questa è l'ottava dinamica, che implica una fusione dell'essenza dell'individuo con tale forma creatrice infinita, verso una condizione di "divinità")
40. «Il procedimento terapeutico può essere definito nei termini di "chi fa cosa a chi" in riferimento ai medicinali somministrati, alle tecniche fisiche e alle operazioni intraprese, alle preghiere recitate, agli oggetti simbolici manipolati, agli stati alterati di coscienza indotti o richiesti: è l'applicazione sistematica di tecniche in vista di qualche scopo.» Da T. F. Csordas & A. Kleinman, 1990; in: Lanternari, 1997, pag. 115
41. Per i rapporti tra i procedimenti psicanalitici e dianetici vedi 4.1
42. Questa è definita come il periodo di tempo della vita dell'individuo dal concepimento al presente, su cui si trova la sequenza degli avvenimenti (tutti) della sua vita
43. Hubbard, 1985; pagg. 207-208
45. In base ai dati forniti da M. Menicocci (vedi bibliografia)
46. Testo pubblicato in USA nel 1950, risottotitolato in Italia "Dianetics. La forza del pensiero sul corpo" alla fine degli anni '80.
48. Questo importante elemento della pratica dianetica sarà ripreso nel capitolo V
49. Le divergenze nascevano in specie a proposito degli aspetti metafisici progressivamente emergenti, e a mio parere già contenuti in nuce nei primi testi, che esplosero in tutta la loro forza con la formalizzazione religiosa avviata dal 1952
51. Mi riferisco ai dati riportati in Terrin (1987 a) non avendone altri più recenti ed affidabili sulle vendite del testo oggi. Il frontespizio del testo "Dianetics. La forza del pensiero sul corpo" (vedi bibliografia) afferma che ad oggi sono in circolazione più di venti milioni di copie, ma il dato potrebbe essere contraffatto con finalità di marketing pubblicitario
52. «"L'esito terapeutico si riferisce alla disposizione dei partecipanti ad un determinato punto conclusivo del processo terapeutico, sia in relazione alla soddisfazione (alta o bassa) che esprimono, sia in relazione al mutamento (positivo o negativo) nei sintomi, nella patologia, nella funzionalità.» T. J. Csordas & A. Kleinman, 1990; in: Lanternari, 1997, pag. 116
53. Cfr. L. R. Hubbard, 1983, pag. 17; in Terrin, 1987a, pag. 104
54. Dal sito Allarme Scientology: http://xenu.com-it.net/txt/medico.htm
55. Sotto la direzione di Campbell tale rivista divenne punto di riferimento di grande importanza per il settore della fantascienza che virò nella direzione di una ricerca più accurata dei risvolti scientifici e della plausibilità: la rivista, che incorporava anche articoli scientifici, aveva una audience composta, secondo i dati forniti dallo stesso Winter, per l'80% da laureati, dove numerosi articoli di diversa natura erano scritti da scienziati di fama. Storico collaboratore della rivista fu, tra gli altri, Isaac Asimov
56. Sulla rivista da lui diretta fu presentato, prima della pubblicazione, il primo libro di Hubbard sulla Dianetica
57. «Cominciai a notare che alcune esperienze, quando rivissute, producevano effetti simili all'engram nonostante gli eventi non contenessero traumi, anestesia ecc. Osservai che affermazioni fattemi da Hubbard in conversazioni ordinarie, frasi che io avevo detto agli studenti, cose dette a pazienti in stato di piena coscienza ed agio, quando sottoposte alla rievocazione Dianetica producevano una risposta simile a quella vista in un engram "valido".
58. Vedi paragrafo 4.2 per una discussione di questi meccanismi
59. Bibeau, 1983; in: Lanternari, 1997
60. Vedi paragrafo 5.3, pag. 66
61. «Una teoria è buona nella misura in cui funziona. Funziona bene nella misura in cui fornisce una spiegazione ai dati osservati e prevede nuove cose di cui verrà in seguito constatata l'effettiva esistenza»; Hubbard, 1985, pag. 41
62. Definito da Sabbatucci come "strumento liturgico dell'epoca moderna caratterizzata dall'elettronica"; Sabbatucci, 1983
63. Csordas & Kleinman, 1990; in: Lanternari, 1997
65. Per una più esauriente disamina degli atteggiamenti hubbardiani vedi il capitolo V
66. Thomas J. Csordas, "La retorica della trasformazione nella guarigione spirituale"
69. Capitolo V
70. Metafora, questa informatica, utilizzata come un vero e proprio tormentone nel testo di Hubbard. Vedi Capitolo V
71. Allineandomi con Visca, premetto l'effettiva impossibilità di una rigorosa attribuzione della veste di profeta per L. Ron Hubbard, come dimostrato metodicamente nel suo saggio a cui rimando, per quanto caratteristiche afferenti alla categoria del carisma possano essere rimodellate agevolmente sulla figura del leader di Scientology
73. Vedi pag. 50
74. Paragrafo 4.2
86. Vedi paragrafo 3.1.4
87. Tradizione a cui Hubbard successivamente farà esplicito riferimento, ponendosi come erede diretto di questa, reinterpretando strumentalmente alcune antiche profezie
88. Allude qui alla mente analitica, assolutamente sgombra da limitazioni nel Clear
91. Frank K. Flinn, "Scientology. I segni caratteristici di una religione" [http://www.neuereligion.de/it/FLINN/index.htm]; vedi bibliografia
92. Vedi paragrafo 3.1.2
93. "L'ontogenesi ricapitola la filogenesi": il concetto di tale obsoleta teoria è presentato da Hubbard, senza riferimenti diretti al suo autore, per accumunare nei principi della Sopravvivenza ogni essere vivente
104. Questo aspetto sarà approfondito nella Terza parte
112. Questa osservazione è peraltro in diretta contraddizione con il lungo e pretenzioso elenco di dotti riferimenti che si trova nell'ultimo capitolo del libro:
«L'osservazione di razze selvagge e civili in questo e in altri climi formò la base della ricerca antropologica: gli scritti di pochi uomini, compresi negli ultimi quattromila anni, furono le dotte guide. Gli scritti degli antichi Indù, i lavori dei primi Greci e dei primi Romani, Lucrezio incluso, le opere di Francis Bacon, le ricerche d i Darwin e alcuni pensieri di Herbert Spencer compongono la gran parte dell'insieme dei dati filosofici. Molte informazioni passate inosservate furono inevitabilmente assorbite dalla nostra cultura contemporanea.» [ibidem, pag. 479]
117. Capitolo IV
118. Capitolo V
119. Vedi discussioni a proposito della logica della specializzazione nel Capitolo I.
120. Lanternari, 1977; pagg. 39-40
121. Per dettagli e testimonianze giurate dei processi in corso, come per la descrizione degli scandali criminosi di Scientology rimando al sito "Allarme Scientology", http://xenu.com-it.net/, alle sezioni "Tribunali", "Le molestie ai critici", "La stampa" (in quest'ultima sezione rimando in particolare allo sconcertante caso di morte di Lisa Mc. Pherson: http://xenu.com-it.net/txt/nytdic97.htm )
122. Capitolo V
124. Lanternari, 1994; pag. 78
126. Alludo ad Hubbard, 1993 e 1998
127. Lanternari, 1994; pagg. 81-82
128. In particolare nel Capitolo I
129. Lanternari, 1977; per una descrizione del concetto vedi anche pag. 81 dell'elaborato
132. Lanternari, 1994; pag. 60
135. Vedi paragrafo 3.1.2
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