16 marzo 2001: la Chiesa di Scientology cerca nuovamente di censurare Internet. Traduzione e prefazione a cura di Martini. Lo scorso 16 marzo il sito web Slashdot.org, frequentatissimo da appassionati di Internet e sostenitori della libertà di parola in Rete, ha preso una decisione senza precedenti: ha censurato un intervento di uno dei frequentatori del suo forum: http://slashdot.org/articles/01/03/16/1256226.shtml. L'articolo pubblicato dall'anonimo frequentatore conteneva, secondo la Chiesa di Scientology, materiale coperto da diritti d'autore. Si trattava del nucleo centrale stesso delle credenze della controversa religione fondata da L. Ron Hubbard, quel "Muro del Fuoco" per attraversare il quale i seguaci vengono convinti a pagare centinaia di milioni di lire. E che racconta la storia del feroce governatore galattico Xenu. Slashdot ha rimosso il materiale contestato ma ha fornito ai suoi lettori, molti dei quali assolutamente ignari delle controverse attività della Chiesa di Scientology, e che probabilmente la consideravano niente di più di una tra le tante nuove religioni bizzarre, decine e decine di links a siti apertamente critici, sollevando l'indignazione dei propri lettori. Un boomerang di questa portata, per le Pubbliche Relazioni della chiesa, non si vedeva forse dal lontano 1995, quando a seguito delle ripetute azioni censorie operate dai suoi dirigenti nacquero centinaia di siti di informazione critica molti dei quali gestiti da persone che, fino al giorno prima, mai avevano sentito nominare questa organizzazione. Tra gli altri cito ad esempio il celebre Operation Clambake e il sito di Tilman Hausherr, oltre che la fondazione del Lisa McPherson Trust che si occupa attivamente dell'assistenza delle vittime della Chiesa di Scientology. Anche "Allarme Scientology", in fondo, ha visto la luce dopo un'azione censoria dell'organizzazione. Rasenta l'incredibile come i dirigenti di Scientology riescano a fare alla loro chiesa più cattiva pubblicità di quanto faccia chi la sua dottrina etichetta come "Persona Soppressiva". Ora ci saranno moltissime voci critiche in più che hanno accesso ai loro materiali segreti. Sembra davvero che l'incapacità a pensare in modo autonomo a favore dell'obbedienza cieca al dogma del loro fondatore - in fondo la maggior critica sollevata verso i metodi della chiesa - porterà l'organizzazione all'autodistruzione. Martini Xenu governa, ma non se ne deve parlare su Slashdot Di Declan McCullagh - 17 marzo 2001, Wired News Venerdì scorso il sito Slashdog.org, destinato alla cultura geek, ha annunciato di aver cancellato un intervento pubblico dopo aver ricevuto minacce legali della Chiesa di Scientology. Il team di legali di Scientology, tristemente noto per la sua litigiosità, è riuscito a fare sufficienti pressioni sui redattori del sito e a far cancellare un messaggio pubblicato su un forum di discussione che si sosteneva contenesse materiale coperto da copyrights. «Slashdot è un forum aperto, e incoraggiamo la libera discussione e la condivisione di idee. Ma i nostri legali ci hanno consigliato che, considerando i dettagli di questo caso, era meglio togliere quel commento» ha scritto sul sito il co-fondatore Rob "cmdr Taco" Malda, spiegando la decisione ai lettori. Robin Miller, redattore di Slashdot, in una e-mail ha detto che «non si tratta di libertà di parola, ma di leggi sul copyright che dobbiamo rispettare, anche se non ci piacciono. La sola vera soluzione sarebbe cambiarle». Negli ultimi dieci anni Scientology si è fatta la reputazione di proteggere ferocemente i suoi diritti di autore, comprese azioni contro partecipanti al newsgroup alt.religion.scientology; tutto questo ha spinto molti osservatori a denunciare una forma di censura attuata con minacce di violazione di copyrights. In particolare la chiesa desidera ardentemente sopprimere le informazioni su Xenu - il malvagio alieno spaziale protagonista delle scritture religiose del fondatore di Scientology L. Ron Hubbard, autore di fantascienza. In uno dei casi più famosi Scientology ha fatto causa al Washington Post - e ha perso - dopo che il quotidiano aveva ripubblicato un piccolo estratto delle scritture relative a Xenu. Lo scorso anno Slashdog ha sfidato Microsoft per commenti sul protocollo Kerberos, rifiutandosi di cancellare informazioni che si sosteneva fossero coperte da copyright. Di Roger Parloff - INSIDE.COM 16 marzo - Venerdì mattina il sito web open-source per sviluppatori di software Slashdot.org, dove i fedeli si radunano per predicare il vangelo del libero software, libero Internet e libertà di parola, sono stati umiliati da una religione ancora più dogmatica - e litigiosa. A fronte delle minacce legali della Chiesa di Scientology, Slashdog ha cancellato un intervento anonimo che citava un passo coperto dai diritti d'autore della chiesa, conosciuto come Thetan Operante, Sezione III (OT III). «E' un forum aperto ma, oggi, è un po' meno aperto di ieri» sostiene Robin Miller, direttore editoriale di Slashdot, l'Open Source Development Network «E non ne siamo per nulla contenti». Il co-fondatore Rob "CmdrTaco" Malda oggi ha spiegato sul forum perché si è dovuto adottare questa misura: «I nostri avvocati ci dicono che sembra trattarsi di violazione di copyright, e in base al DMCA (Digital Millennium Copyright Act del 1998), dobbiamo toglierlo. In caso contrario rischiamo un'azione legale che alla meglio sarebbe estremamente costosa, e potrebbe potenzialmente far chiudere Slashdot temporaneamente, se non per sempre». In qualsiasi altro contesto la decisione legale sarebbe stata assolutamente priva di nota, visto che i tribunali hanno ripetutamente ordinato a siti web di rimuovere documenti coperti dai diritti di autore della Chiesa di Scientology. Infatti hanno ripetutamente ordinato di togliere il Thetan stesso coinvolto nella questione. Anche se Slashdot ha rimosso l'articolo incriminato, il sito non ha certo reagito in modo tranquillo. L'annuncio di Cmrd Taco offre ai lettori un link ad un sito olandese che riporta l'estratto in questione (la corte olandese infatti ha sentenziato che il sito è legale per le leggi di quel paese, nonostante la causa fatta dalla Chiesa di Scientology per farlo chiudere). Slashdot ha poi linkato i risultati di una ricerca sul motore Google che elenca 252 siti su cui reperire informazioni relative a OT III - siti che in molti casi presentano precisamente l'estratto in questione - e il risultato di una ricerca più vasta sul motore AltaVista, che elenca 2.740 siti con pertinenza generale. L'intervento del co-fondatore di Slashdot chiede ai lettori stupiti di scrivere ai propri rappresentanti parlamentari per invocare la revoca o la modifica del DMCA, che stabilisce le procedure usate dalla Chiesa di Scientology per costringere il sito Web a cancellare il materiale coperto da copyright. Naturalmente, a meno che le leggi relative ai copyrights non vengano riscritte, cambiare il DMCA porterebbe solo danno a Slashdot, e potrebbe peggiorare le cose. In base al DMCA, almeno, Slashdot può gestire un forum aperto senza timori di responsabilità, almeno fino a quando ottempera alle clausole della norma, quando invocate. Avendo ottemperato alla richiesta DMCA della chiesa, ad esempio, Slashdot non può essere ritenuto responsabile di violazione di copyrights per i sei giorni in cui l'OT III è rimasto affisso sulla sua bacheca elettronica. Prima del DMCA Slashdot poteva essere ritenuto responsabile di violazione per i sei giorni di pubblicazione, anche se avesse accettato di rimuovere il materiale. La liceità di linkare materiale di contrabbando, dopo aver ricevuto l'ordine di interromperne la pubblicazione, rimane tuttavia poco chiara. Almeno due giudici della Corte Federale Distrettuale hanno stabilito che, in determinate circostanze, questi collegamenti possono essere vietati. Ad esempio il giudice Lewis A. Kaplan di New York lo scorso agosto non solo ha ordinato al giornalista hacker Eric Corley di interrompere la pubblicazione di software che decodifica i DVD, ma anche di rimuovere i collegamenti che puntavano ad altri siti dove è possibile ottenere il medesimo software. La sentenza è stata appellata, e le udienze inizieranno la prima settimana di aprile. Ma a parte le conseguenze legali della disobbedienza alla Chiesa di Scientology e alle leggi degli Stati Uniti, esiste una ulteriore considerazione da fare in favore della rimozione della pubblicazione di OT III - che ha probabilmente influenzato Miller e Malda di Slashdot. Secondo quanto si è saputo della dottrina della chiesa, come emerso da precedenti azioni legali, i livelli di Thetan Operante come OT III sono disegnati per aiutare i membri della chiesa a combattere spiriti malvagi liberati nell'universo circa 75 milioni di anni fa, quando un re extraterrestre di nome Xenu trucidò il suo stesso popolo. Raccontare la storia di questi thetans a non membri della chiesa - o anche ai membri che ancora non hanno raggiunto il punto giusto del loro studio dottrinale - pare attiri forze catastrofiche su scala globale. Si veda anche: Contro Internet. |
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