Nuovo Centro di Scientology a Albisrieden
Neue Zuercher Zeitung. Zurigo, Svizzera. Ottobre 1999.
Scientology si è trasferita al nuovo domicilio di Albisrieden, a Zurigo. Come
la controversa organizzazione ha annunciato nel corso di una conferenza stampa, la
sua attuale sede in via Badener N. 141 è stata alla fine abbandonata. Gli scientologisti
avevano già cercato, all'inizio di quest'anno, di trovare una sistemazione
a Albisrieden, ma i loro progetti erano stati ostacolati dalle veementi proteste del
circondario, e dalla locale associazione dei commercianti. Scientology ha compiuto
un secondo tentativo, e si sta ora trasferendo in due edifici situati al numeri 11
e 27 di via Freilager. In uno dei due stabili si terranno corsi di comunicazione,
seminari e consulenza; l'altro ospiterà gli uffici amministrativi e la tipografia.
Nel nuovo centro di Scientology saranno operative un totale di 150 persone. L'organizzazione
ha di nuovo causato subbuglio lo scorso Giugno, quando ha istituito un centro per
test e informazioni nei pressi della fermata del bus di Stauffacher, presso il N.
41 di via Badener. L'associazione del distretto locale e alcuni vicini hanno protestato
con forza avverso la presenza di Scientology nella località, non ultimo a causa
del timore che negozi e proprietà della via potessero perdere valore. Si sperava
che il locale non sarebbe stato occupato a lungo, ma come annunciato alla conferenza
stampa, Scientology continuerà a mantenere il centro informazioni a Stauffacher,
nonostante le proteste.
Scientologisti senza permessi scolastici
Tages-Anzeiger. Littau, Svizzera. Di Hugo Stamm, 1 Ottobre 1999.
L'amministrazione di Lucerna ha revocato l'autorizzazione a una scuola privata
di Littau. Era diretta da scientologisti.
La scuola privata di Littau a Lucerna aveva iniziato ad operare al termine delle vacanze
estive. Il responsabile della comunità Josef Schaerli era contento che l'edificio
scolastico, vuoto da tempo, potesse essere impiegato di nuovo. Diverse imprese erano
disponibili a prenderlo in affitto, compresa una setta, come ha riportato Schaerli.
Pertanto era rimasto soddisfatto di poter affidare l'edificio a una scuola privata.
La sua gioia è durata poco. È stato subito chiaro che l'insegnante,
Sandra Planzer, ed altri rappresentanti della scuola erano Scientologisti. Il consiglio
amministrativo del Cantone di Lucerna ha reagito prontamente e ha ritirato l'autorizzazione
precedentemente concessa al corpo docente, come hanno annunciato le autorità
martedì scorso. Il consiglio amministrativo ha spiegato la sua azione come
una mancanza di fiducia nei finanziatori della scuola.
In gioco sono inquisizione e puzza di bruciato
Sandra Planzer è sdegnata. Tuttavia ammette di essere una Scientologista e
di impiegare i metodi di studio del fondatore della setta, Ron Hubbard. Afferma comunque
che la scuola non ha nulla a che fare con Scientology.
[1] Ha
scritto ciò che pensa: "Questa faccenda è scandalosa, contraria ai diritti
umani e in clima inquisitorio. Fortunatamente le persone non vengono più mandate
al rogo, altrimenti a me sarebbe accaduto".
[2]
Due tentativi falliti
Non è possibile stabilire se la sua scuola sia veramente indipendente da Scientology.
Il fatto, tuttavia, è che gli scientologisti hanno già compiuto due
tentativi falliti per ottenere l'autorizzazione a gestire una scuola. Nel Cantone
di Zurigo, la scuola ZIEL, divisione di Scientology, ha cercato di ottenere l'autorizzazione
nei primi anni '90 [ZIEL: "Zentrum fuer individuelles und effektives Lernen". ABLE
negli USA - ndt]. A seguito del rifiuto del consiglio scolastico, gli scientologisti
hanno provato di nuovo nel Cantone di Aargau.
Dato che il consiglio scolastico non era a conoscenza di chi stesse dietro alla scuola
ZIEL, diede la sua benedizione. Quando i collegamenti divennero chiari, e il pubblico
cominciò a protestare, il consiglio amministrativo ordinò al consiglio
scolastico di rivedere i termini dell'autorizzazione. Il fatto condusse alla revoca,
cosa per cui gli scientologisti si sono appellati, invano, alla Corte Federale. Il
giudice ha basato la sua decisione su quella della Corte Amministrativa, che aveva
convenuto che il sostegno di Scientology non era assolutamente degno di fiducia. La
Corte Federale di Losanna ha deliberato che devono essere richiesti requisiti di integrità
molto alti ai finanziatori di scuole private.
La storia potrebbe ripetersi, perché l'insegnante di Littau non intende accettare
la decisione del consiglio di amministrazione di Lucerna e vuole dar fondo ai mezzi
legali a sua disposizione.
Appartenenza a Scientology - la scuola di Littau deve chiudere
Neue Luzerner Zeitung. Littau, Svizzera. 1 Ottobre 1999.
Occhiello
Il consiglio di amministrazione di Lucerna ha revocato l'autorizzazione all'insegnante
ventiquatrenne Sandra Planzer per la gestione della Scuola Elementare privata sita
nell'edificio scolastico di Littau Berg. Motivo: "mancanza di fiducia nei suoi finanziatori".
L'insegnante Planzer appartiene alla setta di Scientology e ha insegnato per un anno
a Rain prima di iniziare il nuovo anno scolastico a Littau. Qui sette scolari vengono
educati dall'Agosto scorso. Si suppone che ora faranno rientro alla scuola pubblica.
Sandra Planzer ritiene che la sua appartenenza a Scientology non abbia nulla a che
fare con la sua scuola. La Planzer intende lottare per proseguire il suo lavoro.
I funzionari amministrativi hanno più volte revocato permessi per progetti
scolastici gestiti da scientologisti. È quanto accaduto nel 1995, quando la
Corte Federale ha confermato la decisione del Cantone di Aargau di revocare l'autorizzazione
alla scuola Scientology di Waltenschwil.
Articolo
A causa della sua appartenenza a Scientology Sandra Planzer non può più
gestire la sua scuola. Tuttavia l'insegnante intende lottare.
In verità queste righe sarebbero dovute apparire sul giornale di domattina.
Ma la cancelleria del Cantone di Lucerna ha fatto un passo falso. Ha diffuso il comunicato
della decisione di revocare l'autorizzazione operativa per la Scuola Elementare privata
di Sandra Planzer non alla diretta interessata per prima, e successivamente ai media,
ma ad entrambi nello stesso momento. Così l'insegnante ventiquattrenne ha appreso
la notizia della decisione del Consiglio di Amministrazione dalla stazione radio locale,
ieri mattina.
Se la cosa troverà conferma oggi è l'ultimo giorno di scuola per i sette
scolari. Non solo prima delle vacanze autunnali, ma per la chiusura generale di questa
scuola di Littau Berg.
Gli scolari alla scuola pubblica
"Il supervisore distrettuale ha il compito di assegnare i bambini coinvolti alle scuole
pubbliche, secondo la loro attuale residenza", si legge nel comunicato della cancelleria
cantonale. Il ritiro dell'autorizzazione concessa a Sandra Planzer per la gestione
della sua Scuola Elementare privata si basa su "mancanza di fiduzia nei finanziatori
della scuola". E questi finanziatori consistono unicamente nell'insegnante, che il
1 Luglio 1998 ha ottenuto un'autorizzazione per quattro anni (senza sostegno finanziario)
e in seguito ha gestito una piccola scuola a Rein. Successivamente ha preso in affitto
l'edificio scolastico di Berg, che ora è destinato a restare vuoto per l'anno
scolastico 1999/2000.
Ciò che le autorità della comunità di Littau non sapevano, è
stato diffuso sulle pagine dell'"Osservatore" [
Beobachter] a metà Settembre:
l'insegnante Sandra Planzer appartiene alla setta di Scientology.
"Tutti i membri di questa organizzazione mancano della necessaria fiducia, per quanto
ci riguarda, all'adempimento dei requisiti scolastici necessari per la gestione di
scuole private personali", ha dichiarato Charles Vincent, responsabile dell'Ufficio
Istruzione del dipartimento educativo cantonale (il membro del Consiglio Amministrativo,
Ulrich Faessler, si tratterrà negli USA sino al 18 Ottobre prossimo).
Vincent è tuttavia consapevole che nelle scuole pubbliche ci sono insegnanti
che presumibilmente appartengono ad associazioni controverse, ma "essi non sono gli
unici insegnanti, come nel caso della Sig.ra Planz, che insegna dalla prima alla sesta
classe".
"Nessuna proroga"
Vincent e il Dipartimento Educazione (ED) non hanno appreso dell'appartenenza a Scientology
di Sandra Planzer dalle pagine dell'"Osservatore" - "le prove erano già evidenti
un anno fa". Il parere del finanziatore (Planzer) che l'ED aveva richiesto, secondo
Vincent non "era soddisfacente" perché "non si era risposto a tutte le domande".
Perciò la revoca dell'autorizzazione non "avrà proroghe". In altre parole,
la Planzer non potrà continuare a far funzionare la sua scuola finché
- attraverso una protesta ufficiale della medesima - il Tribunale Amministrativo,
o addirittura il Tribunale Federale, non emetteranno una decisione di segno contrario.
"Non sono un burattino"
Sandra Planzer non riesce a comprendere "come qualcuno dell'ED non abbia mai visitato
la mia scuola". Perciò la decisione è "scandalosa", per quanto la riguarda.
Sostiene di non essere una criminale, di non assumere droghe e di aver sempre pagato
le tasse alla scadenza. Sì, afferma, appartengo a Scientology, ma questo è
un suo affare privato e non ha nulla a che fare con la scuola. "Non sono il burattino
di nessuno", sostiene, e intende "lottare" per la sua scuola. Ieri non sapeva ancora,
in dettaglio, che cosa farà.
Tuttavia riceverà sicuramente il sostegno dei genitori dei suoi alunni. Konrad
Meile, membro di Scientology e padre di tre degli scolari di Sandra, ha dichiarato:
"Come libero cittadino svizzero, questa storia mi dà molto da pensare. Abbiamo
intenzione di usare ogni mezzo legale per far sì che la scuola continui ad
esistere". Ed Erika Thomi, non-scientologista: "Mia figlia, che ha frequentato la
scuola per sei settimane, per la prima volta è felice dei suoi corsi scolastici.
Prima veniva definita distruttiva e veniva insultata - e adesso deve tornare là?".
Erika non è disturbata dall'appartenenza a Scientology: "E allora? Quella è
una faccenda privata".
Chiuderà la piccola scuola di Littau Berg? Apparentemente non subito. Domani
alle 14:00, secondo Sandra Planzer, si terrà il giorno dell'ospitalità
da lungo programmato.
Concessa una dilazione alla Scientologista
Tages-Anzeiger. Littau, Svizzera. 18 Ottobre 1999.
La scuola privata di Littau, LU, resterà aperta. Il Tribunale Amministrativo di Lucerna ha concesso al querelante una dilazione per la chiusura della scuola richiesta dall'amministrazione. L'amministrazione aveva chiuso la scuola elementare non-denominazionale diretta da Sandra Planzer alla fine di Settembre per mancanza di affidabilità. Aveva basato la sua decisione sull'appartenenza dell'insegnante al movimento Scientology. Considerato che il Tribunale Amministrativo ha concesso una dilazione, la scuola privata potrà riaprire lunedì al termine delle vacanze autunnali. Secondo la Planzer, la corte ha riconosciuto un interesse nel continuare le operazioni della scuola. La chiusura avrebbe inficiato i mezzi di sostentamento dell'insegnante.
Note
[1] Il
New York Times, il 17 Luglio 1989, ha discusso
il progetto di apertura di un centro Narconon vicino a Newkirk, in Oklahoma:
«Gli abitanti della cittadina sostengono che Narconon non è stata onesta
a proposito dei suoi collegamenti con Scientology, i suoi finanziamenti, le sue credenziali
mediche e i suoi piani per il progetto. [...] I dirigenti del Narconon hanno negato
ogni connessione con Scientology finché non sono stati messi di fronte a un
articolo pubblicato su una rivista della Chiesa e intitolato: "Scientologist addestrati
nello staff del grande centro di Oklahoma"».
Il sociologo Bob Penny, ex affiliato di alto livello, ha commentato come segue: «In
maniera analoga altri gruppi di facciata di Scientology celano al pubblico il loro
reale intento.»
[2] Affermazioni come queste appaiono ricalcare le linee
strategiche generali adottate dal management dell'organizzazione, il quale invoca
la protezione delle garanzie accordate alla religione per ciascuna attività
nella quale è coinvolta. Scientology presenta regolarmente se stessa come una
"minoranza religiosa perseguitata" esclusivamente per le sue credenze di natura religiosa,
e non al contrario soggetta a riserve e maggiori controlli a seguito di condanne subite
in tribunale per l'accertata commissione di attività illegali in campi che
esulano dalla sfera religiosa. Per una nota esaustiva sull'argomento, vedi
qui.