La seguente lettera è stata inviata al California Department of Drug and Alcohol Programs nel 2002. La versione originale è reperibile a questo indirizzo web: http://www.xenu.net/archive/narconon/. Traduzione e note a cura di Martini Scrivo questa lettera estremamente urgente ed importante per portare alla Vostra attenzione le gravi violazioni di libertà individuale, standard igienici, pratica medica e comune senso del pudore in atto in ciò che si auto definisce come struttura residenziale per la disintossicazione da droghe e alcol e, fatto allarmante, che opera su licenza del Department of Drug and Alcohol Programs della California. La struttura a cui mi riferisco è Narconon Southern California, posta al 1810 W. Ocean Front, Newport Beach, Orange County, California. Operante su autorizzazione statale ed approvato dal vostro Dipartimento, il Narconon Southern California sostiene da lungo tempo di essere una valida struttura residenziale per la disintossicazione da droghe e alcol, di successo e di grande reputazione. Tuttavia la mia personale esperienza, come quella di molti altri, presso il Narconon Southern California indica che la suddetta organizzazione è tutto fuorché ciò che afferma di essere. Il programma Narconon viola tutte le metodologie tradizionali di trattamento e pratiche mediche e scientifiche nel campo della disintossicazione e riabilitazione dalla alcol/tossico dipendenza. Inoltre, Narconon trae in inganno e si avvantaggia di clienti e relative famiglie perseguendo un'agenda occulta di esorbitante raccolta fondi e reclutamento religioso. Il mio intento è portare all'attenzione di chiunque ne abbia potere, facoltà e giurisdizione, la necessità di dare inizio ad un'accurata indagine su Narconon, al fine di impedire che continui ad approfittarsi di cittadini della California con problemi di tossicodipendenze, e li tragga in inganno facendo leva sulla speranza di recupero. Sono entrato nella struttura Narconon Southern California alla fine di giugno 2000, confidando che tramite il programma offerto sarei riuscito a risolvere la mia dipendenza dall'alcol. Mi sono diplomato dal programma esattamente due mesi dopo l'ingresso. Armato degli insegnamenti e del sistema di approccio alla dipendenza insegnatimi da Narconon, ho cercato di condurre una vita produttiva e sobria. Tuttavia, dopo un mese dall'uscita del programma sono ricaduto nel ciclo distruttivo e demoralizzante dell'abuso e relative conseguenze. Nel dicembre 2000 sono tornato a Narconon, intenzionato a scoprire i motivi per cui avevo fallito e dedicandomi nuovamente al programma. Al ritorno sono stato immediatamente reclutato come membro dello staff della struttura, divenendone dipendente a contratto e a tempo pieno. Dopo queste esperienze sto cercando di portare alla vostra attenzione le pratiche allarmanti di cui sono stato testimone, che ho sperimentato e a cui ho partecipato durante la mia permanenza. Violazioni di Leggi e Regolamenti al Narconon Southern California Nel periodo in cui sono stato cliente e impiegato presso il Narcocon, la struttura operava su licenza del vostro Dipartimento che prevede la presenza di massimo 38 letti per adulti residenti. Tuttavia, nel marzo 2001 il Narconon forniva alloggio a 40 pazienti. Oltre al numero di pazienti già in eccesso rispetto a quanto stabilito dalla licenza, in ogni momento erano residenti, nella medesima struttura, da 4 a 10 membri dello staff. Pertanto la struttura, autorizzata ad ospitare 38 persone, in realtà ne ospitava una cinquantina. Nonostante l'evidente sovraffollamento Narconon continuava ad accettare pazienti, scarsamente controllati e costretti a vivere in condizioni disagevoli e allarmanti. Nel tentativo di risolvere il sovraffollamento dell'edificio posto al 1810 W. Ocean Front, Narconon SC prese in locazione due piccoli appartamenti sull'altro lato della strada. Uno degli appartamenti era dotato di una sola piccola camera da letto, mentre l'altro ne aveva due (ugualmente piccole). In questi alloggi venivano ospitati rispettivamente 6 e 10 pazienti Narconon. Gli appartamenti non sono mai stati ispezionati dalle autorità competenti, né approvati per l'utilizzo come alloggi per la struttura di cura. Non solo il Narconon violava la licenza nel suo edificio principale, ma violava anche disposizioni e regolamenti sanitari e di sicurezza statali e di contea. Nel marzo del 2001 venne ammesso un ragazzo di 17 anni, in ulteriore violazione alla licenza che non prevede il trattamento di minorenni. Un altro ambito in cui il Narconon violava la legge riguarda le condizioni igieniche. Con una struttura insufficiente a fornire alloggio ad una cinquantina di persone, lo staff di cucina scongelava la carne in qualsiasi posto disponibile, comprese le vasche delle stanze da bagno, utilizzate contemporaneamente dai residenti. L'ambito in cui ho riscontrato e sono stato testimone del maggior grado di illegalità riguarda le pratiche di ingaggio e assunzione dei dipendenti. I poster informativi stampati dallo Stato della California, che sottolineano i diritti legali dei dipendenti, non erano affissi. I dipendenti venivano tenuti all'oscuro dei loro diritti in quanto lavoratori della California. Ai membri dello staff veniva richiesto un minimo di 72 ore lavorative la settimana, per un salario iniziale di 50$ settimanali. Il che si traduce in una paga oraria di meno di 1,45 $. Narconon viola chiaramente le leggi sul salario minimo. Ogni lavoratore ha diritto ad un salario conforme alle leggi della California e degli Stati Uniti. Inoltre tra lo staff di Narconon non c'erano medici, e il personale non era addestrato alle pratiche di pronto soccorso e di recupero dalle tossicodipendenze. I clienti venivano trasportati su automobili personali dei membri dello staff, non assicurate. Le auto di proprietà e uso di Narconon Southern California venivano guidate da autisti privi di patente per trasporto persone, e non assicurati. I veicoli stessi non erano assicurati per scopi commerciali, esponendo ogni volta a grave rischio staff e clienti. Inganni, bugie e condotta immorale Ancora più allarmante delle violazioni legali sono inganni, bugie e condotta immorale nei confronti dei pazienti. Narconon, come afferma anche sul suo sito web, sostiene di possedere letteratura a conferma che la percentuale di successo nella disintossicazione è dell'80%. Questa cifra è infondata e menzognera. Si basa su due studi apparentemente condotti in Svezia e Spagna circa vent'anni fa. Secondo Narconon:
Il nome dell'organizzazione responsabile dello studio svedese è ignoto. Un altro fatto curioso a proposito delle statistiche svedesi è che con 13 soggetti non è possibile ottenere un "76%" (la cifra corretta sarebbe 76,9%). L'esistenza del secondo studio non è stata corroborata da fonti indipendenti, ma sembra strano che un programma primariamente inteso ad eliminale l'abuso di droghe venga valutato in base ai suoi benefici educativi e disciplinari. Non vengono riportate notizie su fonte, durata e metodologia utilizzate per entrambi gli studi. Studi "svedesi" e "spagnoli" vengono inoltre citati nella sezione Narconon del libro "Che cos'è Scientology", dove vengono riportate statistiche incredibilmente accurate sull'efficacia del programma (rispettivamente 84,6% e 78,37%). Non è chiaro se ci si riferisce agli stessi studi, o a studi diversi. Il portavoce di Scientology Andrew Milne sostiene trattarsi di statistiche annuali. Stranamente, il Narconon non sembra aver fornito copia del presunto studio svedese al Prof. Folke Sjoqvist, che nel 1996 scrisse un rapporto sul programma su richiesta del Consiglio Nazionale Svedese per la Salute e il Welfare [1]. Viste le affermazioni su studi che mostrano le alte percentuali di successo del programma, è strano che Narconon, nel richiedere una riduzione fiscale a Stoccarda, Germania, non sia stato in grado di fornire prove a sostegno dell'efficacia dello stesso. La Stuttgart Verwaltungsgerichtshof (corte di appello amministrativa) ha concluso che: «la documentazione fornita dal richiedente non offre evidenza di efficacia del programma». (Sentenza del VGH, Stoccarda, 10 maggio 1993, Az: 1 S 3021/92)In realtà lo stesso Dipartimento della Salute dello Stato della California, nel suo rapporto sul Narconon stilato nel 1974, ebbe a dire quanto segue sull'affermata percentuale di successo del programma: «a. Descrizione fornita da opuscoli, depliants, pubblicità ecc.: la percentuale di successo del "76%" è assolutamente infondata. Narconon pubblica una notevole quantità di documenti a scopo pubblicitario. Il bollettino più importante del programma di riabilitazione Narconon afferma che un'alta percentuale di clienti, circa il 75%, viene riabilitato in tre mesi. L'opuscolo sostiene inoltre che un solo supervisore può occuparsi di 42 persone al giorno in turni di tre ore. Inoltre un supervisore può addestrare 14 nuovi supervisori in 3 mesi.Negli 8 mesi che ho trascorso al Narconon Southern California ho assistito all'inizio del programma di circa 60 pazienti. La stragrande maggioranza di essi ha avuto ricadute mentre si trovava ancora sul programma, o immediatamente dopo il completamento. In realtà, diversi dei membri dello staff hanno avuto ricadute mentre lavoravano al Narconon, e il Narconon Southern California ammetteva al trattamento numerosi membri dello staff delle strutture della California settentrionale e dell'Oklahoma che erano ricaduti mentre impegnati in quelle strutture. Le affermazioni fatte sulle percentuali di successo, prive di evidenza a sostegno, non sono solamente fuorvianti, ma anche estremamente allarmanti. In realtà esistono prove schiaccianti che dimostrano che il programma di trattamento Narconon non funziona. Ora, sul suo sito web, Narconon Southern California pubblicizza uno studio condotto negli ultimi 3 anni a ulteriore sostegno dell'affermazione infondata di avere una percentuale di successo dell'80%. Posso dire senza tema di smentita che questo "studio" è pieno di menzogne. Le cifre di cui si parla sono impossibili da verificare. Questo loro "studio" completamente ascientifico, parziale, soggettivo non riflette la verità. Ciò di cui sono stato testimone a proposito di percentuali di ricaduta e reiterazione, tra i clienti del Narconon nella struttura in cui ho lavorato, rendono assolutamente impossibili tali affermazioni. Narconon fa ulteriori pronunciamenti dubbi a proposito delle coperture assicurative. Ai clienti viene richiesto di pagare una quota anticipata di 20.000 $, e si promette che gran parte delle compagnie assicurative rimborseranno tale importo. Tuttavia, la maggioranza delle assicurazioni non coprono le spese di Narconon poiché lo considerano un programma non convenzionale, non testato e inefficace. La mia assicurazione - Blue Cross Blue Shield of California - non mi ha mai rimborsato. Nonostante i miei superiori al Narconon ne fossero a conoscenza, li ho sentiti personalmente promettere in diverse occasioni ad altri clienti della medesima compagnia assicurativa che la Blue Cross copriva i costi del programma. Si tratta di menzogne che costano decine di migliaia di dollari a famiglie vulnerabili e disperate. Perché Narconon persegue così aggressivamente una politica e pratica di inganno, menzogne e manipolazione? In parole povere, Narconon non è altro che uno strumento di raccolta fondi e reclutamento della Chiesa di Scientology. Una volta diplomati, i pazienti Narconon vengono pesantemente pressati per diventare membri dello staff. La pressione viene esercitata in termini emotivi, mentali e finanziari. Quando nel dicembre 2000 sono tornato al Narconon in veste di paziente sono stato immediatamente messo al lavoro come "specialista in disintossicazione". Non possedevo formazione medica, non avevo alcuna familiarità su come ci si prende cura di persone che vogliono disintossicarsi da droga o alcol, però svolgevo questa mansione per diverse ore al giorno. Al mio elenco di compiti era stato aggiunto quello al computer, vista la mia esperienza in Internet. Lavorando in turni di 12 ore quotidiane come specialista in disintossicazione e venditore online di Narconon, non rimaneva tempo da dedicare ai metodi che, si diceva, avrebbero aiutato la mia riabilitazione. Preoccupato da questo e dalla situazione finanziaria in cui stavo precipitando, visto che non riuscivo a mantenere un lavoro, ricevetti pressioni per firmare un contratto come dipendente Narconon. Poiché lavoravo per loro già 12 ore al giorno per sei giorni la settimana senza essere pagato - mi dissero che il lavoro era parte del mio "programma di riabilitazione" - non avevo più soldi e la mia famiglia non riusciva a mantenermi. Alla fine mi venne detto che lavorare per Narconon a tempo indeterminato era la sola soluzione e il solo modo per essere pagato per le mansioni che svolgevo. Esitante, cedetti alla pressione intensa e firmai un contratto di cinque anni e relativi obblighi, in modo da essere retribuito per il lavoro che già avevo svolto. Gli staff di Narconon mi dissero che se fossi andato a lavorare in qualsiasi altro posto avrei avuto ricadute. Aggiunsero avevo riacquisito la mia sobrietà grazie a loro, e quindi gli dovevo almeno qualche anno di lavoro. Queste tattiche di pressione intensa erano molto comuni per fare sì che i diplomati del programma firmassero lunghi contratti di lavoro. Perché Narconon mette tanta enfasi sul convincere i clienti a lavorare per loro? Diventare membro dello staff significa essere soggetti a scrutinio severo, supervisione e controllo da parte degli staff di grado superiore. Gli staff vengono separati dalle famiglie e dagli amici, vivono nella struttura o in case condivise con altri staff e sono costantemente sotto l'occhio attento degli staff anziani. Narconon Southern California prendeva in affitto piccoli appartamenti dove faceva vivere da 6 a 8 staff. I diplomati dal programma che riuscivano a restare sobri lo facevano unicamente perché erano terrorizzati dalle severe ripercussioni di una possibile ricaduta. Quando un membro dello staff o un cliente "si fa" mentre è in Narconon o dopo essersi diplomato e poi chiede di tornare, viene sottoposto ad un programma punitivo che consiste di duro lavoro fisico, schiavitù a contratto, degradazione morale e lunghe ore di lavoro. La ragione principale per cui Narconon si spinge a tal punto per mantenere i suoi diplomati a lavorare sul programma è perché si tratta di uno strumento per incanalare denaro e persone nella Chiesa di Scientology. I membri dello staff che desiderano guadagnare più di 50 $ la settimana devono fare "corsi di addestramento" alla Chiesa di Scientology locale. Invece che essere addestrati e formati su disintossicazione da droghe e alcol, trattamenti per le tossicodipendenze e altre materie specifiche, i membri dello staff Narconon ricevono corsi regolari della Chiesa di Scientology, per i quali Narconon paga migliaia di dollari. Gli staff devono acquistare libri di testo e pagare per sedute di auditing della Chiesa di Scientology, e devono anche acquistare gli "e-meters" che serviranno in queste sedute. Rifiutai di fare questi corsi presso la Chiesa di Scientology, e chiesi invece di frequentarne altri presso il college locale. Venni fortemente disprezzato per la mia richiesta e subii pressioni, poiché rifiutavo di accettare il loro schema finanziario di raccolta fondi per Scientology. Dai registri contabili a cui ho avuto accesso mentre lavoravo come staff risulta evidente che dei 22.000 $ che i clienti pagano per la cosiddetta "cura" Narconon, più della metà va alla Chiesa di Scientology, sia direttamente che attraverso la Association for Better Living and Education (ABLE), associazione gestita da Scientology che possiede i marchi di impresa di Narconon. È degno di nota il fatto che l'indirizzo ufficiale di ABLE è 6331 Hollywood Boulevard, Los Angeles, CA 90028. Anche l'indirizzo della sede della Chiesa di Scientology è 6331 Hollywood Boulevard, Los Angeles, CA 90028. I clienti Narconon pagano per ricevere una "cura", mentre questo denaro viene utilizzato per inviare gli staff "in addestramento" alla Chiesa di Scientology. Scientology vince su due fronti: centinaia di migliaia di dollari all'anno in parcelle per corsi, e nuove reclute sotto forma di diplomati Narconon che diventano membri dello staff, e poi diventano membri della Chiesa di Scientology. Quanto segue è tratto dal saggio di Chris Owen su Scientology [2]: Le forti similitudini tra le pratiche di Scientology e Narconon hanno spesso attratto l'attenzione degli osservatori. Il "Rapporto Tennant" del 1974 sul Narconon ha commentato come il programma fosse fortemente permeato di scientologist e dottrina Scientology, nonostante non dimostrasse un legame diretto tra le due organizzazioni:Dov'è l'imbroglio? È evidente oltre ogni ragionevole dubbio, come risulta da pratiche, archivi, dossier, direttive di Narconon e dall'esperienza di chiunque abbia svolto il programma o abbia lavorato per esso, che questo auto definito "programma di disintossicazione da droga e alcol" esiste solamente allo scopo di raccogliere denaro ed adesioni per la Chiesa di Scientology, e per diffondere la sua dottrina in Californa, negli Stati Uniti e nel mondo. Indipendentemente dal fatto che lo Stato di California decida o meno di intraprendere azioni contro Narconon su questo fronte, è importante che vengano intraprese azioni per impedire a Narconon di violare le leggi per quanto riguarda salute ed igiene, licenze di operatività, sicurezza, leggi del lavoro e pratiche finanziarie, al di là da ogni collegamento religioso. Ciò che importa è che onesti cittadini della California e di tutta la nazione, portati ad eccessivi stati di vulnerabilità e disperazione dalla gravità del problema tossicodipendenze, vengono sfruttati da Narconon, vengono nutriti di bugie, fuorviati, ingannati e frodati. L'abuso di droghe e alcol strazia il tessuto stesso della way of life californiana. Distrugge intere famiglie e comunità. Minaccia il diritto di ogni californiano ad una vita prospera e sicura, rispettosa di se stessi e del prossimo. I cittadini della California hanno ribadito quanto sopra quando hanno votato l'approvazione della Proposizione 36 che decreta l'importanza della disintossicazione come arma fondamentale per combattere le dipendenze e il disagio sociale che ne consegue. In questo ambito esistono parassiti della società e degli onesti californiani che cercano di lottare contro la dipendenza da alcol e droga, e contro i loro effetti devastanti. Questi parassiti operano con la benedizione della licenza - e a dispetto di direttive, leggi e regolamenti - dello Stato della California e del Department of Drug and Alcohol Programs. Quest'ultimo è stato investito del compito di rafforzare e fare rispettare le leggi e gli alti standard di pratica che i californiani hanno ritenuto necessari per combattere la dipendenza da droga e alcol nel nostro stato. Vi esorto a fare qualsiasi cosa in vostro potere per indagare, smascherare e intraprendere le azioni appropriate per assicurarvi che Narconon non separi più le famiglie, non contamini la società, non manipoli il prossimo e infine non rovini la vita di esseri umani onesti e rispettabili. Dopo tutto, a parte le implicazioni sociali, si tratta di persone, e dei diritti della cittadinanza di questo Stato e della Nazione. [firmato]
Note:
1. Si veda: Perizia specialistica sul Narconon, a cura del Prof. Folke Sjoqvist.
2. Si veda: Dossier Narconon, di Chris Owen, giugno 1998.
3. Si veda: Narconon e il Purification Rundown, e: Rundown della Purificazione: truffa e abuso della professione medica.
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