di Stephen A. Kent, Dipartimento di Sociologia Università di Alberta Edmonton, Canada. Documento presentato alla Society for the Scientific Study of Religion, 1992. Pubblicato in: Religious Studies and Theology 18, N. 2 (Dicembre 1999). Tratto da lisatrust.freewinds.cx Traduzione di Martini, agosto 2006. Tra le ideologie più misteriose e complesse delle cosiddette nuove religioni odierne vi è senz'altro Scientology. Conglomerata multinazionale dedita alla diffusione e all'attuazione di credenze e idee di L. Ron Hubbard, Scientology gestisce missioni in circa venticinque paesi e all'inizio degli anni '90 aveva un seguito attivo di almeno 75.000 seguaci (Kent, 1999a: 147 e n.2). (Cifre più precise e recenti sono estremamente difficili da ottenere). Aspetti del suo elaborato sistema ideologico si collegano a pratiche imprenditoriali (Hall, 1998; Passas, 1994; Passas and Castillo, 1992), tecniche educative, salute mentale (Wallis, 1976), disintossicazione dalla droga, valori morali, ambientalismo e religione. La sua teologia religiosa e relativa cosmologia sono scarsamente comprese dai ricercatori (per un'eccezione si veda Meldgaard, 1992) [1], i quali non riescono a stimare in che modo essi motivino i membri, identifichino gli oppositori sociali e siano il riflesso delle pressioni sociali e finanziarie che afflissero il suo fondatore e unico teologo, L. Ron Hubbard, agli inizi degli anni '50. Il presente articolo documenta, nel corso degli anni, l'auto rappresentazione a più facce di Scientology in veste di scienza, terapia per la salute mentale e religione. Nel farlo si presterà particolare attenzione alle pressioni sociali, economiche e ideologiche che afflissero Hubbard e che lo motivarono nel richiedere lo status religioso per le sue idee. Lo studio fornirà quindi un esame approfondito della nascita di una fede controversa, e completa una precedente analisi che vedeva le rappresentazioni religiose che Hubbard fece di Scientology come un tentativo per proteggere i suoi seguaci da accuse di pratica illegale della medicina (Kent, 1996: 30-33). La prima parte di questo studio presenta il contenuto ideologico di Dianetics e della sua derivazione, Scientology, e la seconda parte identifica le pressioni sociali ed economiche che furono fattori significativi per la creazione delle affermazioni religiose di Scientology. Esso si conclude con alcune riflessioni sullo sviluppo delle credenze religiose scaturite da argomentazioni puramente laiche, e sottolinea le difficoltà contemporanee determinate da una comprensione storica dei primi anni di Scientology.
Hubbard pubblicò originariamente la sua ideologia in merito a tecniche di salute mentale nella terza settimana dell'aprile 1950, sul numero di maggio di Astounding Science Fiction. Egli stava discutendo e sviluppando le sue idee almeno dall'estate precedente (si veda Miller, 1987: 147-150; Winter, 1951: 3). Il suo Dianetics: The Modern Science of Mental Health ["La forza del pensiero sul corpo" in italiano - NdT] fu pubblicato subito dopo (9 maggio 1950) l'apparizione sulla rivista di fantascienza, e in certi aspetti se ne differenziava [2] L'iniziale popolarità del libro fu in larga parte dovuta al modo in cui l'autore si indirizzava ad argomenti salienti sia per la comunità fantascientifica del periodo, che per la società più in generale [3]. Il modello ideologico iniziale non era religioso e sosteneva specificamente di avere fondamenti scientifici. Il titolo del libro, Dianetics: The Modern Science of Mental Health (1950) [Dianetica: Scienza moderna della salute mentale], lo suggeriva esplicitamente. Parimenti, nelle pagine iniziali del libro Hubbard annunciava: Il primo contributo di Dianetica è la scoperta che i problemi del pensiero e della funzione mentale possono essere risolti nell'ambito dei confini dell'universo finito, vale a dire che tutti i dati necessari alla soluzione dei problemi mentali e degli sforzi dell'Uomo possono essere misurati, sondati e sperimentati come verità scientifiche indipendenti dal misticismo o dalla metafisica (Hubbard, 1950b: x). Nel libro Hubbard insisteva che «una volta che si è usata dianetica non si ricadrà più nei tentativi mistici di curare la mente» (Hubbard, 1950b: 167). Questo tipo di affermazioni veniva fatto tre anni e mezzo prima di fondare le chiese di Scientology (si veda Atack, 1990: 138), e parte del fascino di Dianetics era da far risalire al fatto che si sarebbe potuto ottenere il "Clear" con «un po' di pazienza e un po' di studio» (Hubbard, 1950b: 17). Quando Hubbard presentò Dianetics al mondo non vi era alcuna indicazione che la si dovesse considerare null'altro che una scienza. La dissezione che Hubbard fece della mente umana implicava una serie di affermazioni che a suo dire erano il frutto di attenta ricerca, sebbene non abbia mai prodotto copie di alcun protocollo di ricerca. Sosteneva che esiste una "sub-mente", che egli battezzò "mente reattiva" (Hubbard, 1950b: xii). Tale mente reattiva « è sempre cosciente » (Hubbard, 1950b: xii [enfasi in originale]) e registra (piuttosto che ricordare) tutto ciò che avviene. Essa poi provoca ripercussioni (chiamate "engram") consistenti in registrazioni di «dolore fisico ed emozione dolorosa» sulla "mente cosciente" (chiamata "mente analitica") [Hubbard, 1950b: xiv;) in occasione di situazioni catalizzanti simili a quelle in cui la mente reattiva registrò originariamente il dolore (Hubbard, 1950b: xiii). Il terzo tipo di mente è, secondo Hubbard, la "mente somatica", una sorta di sistema nervoso autonomo che «si prende cura dei meccanismi automatici dell'organismo, la regolazione delle minuzie che tengono in funzione l'organismo» (Hubbard, 1975: 393; si veda 1950: 45; Bromley and Bracey, 1998: 144-145). La terapia dianetica implicava un partner o terapeuta di Dianetics (chiamato "auditor") che collocava «il paziente in diversi periodi della sua vita semplicemente dicendogli di andare lì, piuttosto che di ricordare» (Hubbard, 1950b: xiv). Si supponeva che tornando a queste evenienze dolorose il "paziente" avrebbe alla fine cancellato gli engram e tutti i loro effetti negativi, e avrebbe ottenuto uno stato chiamato "clear" [liberato] in cui «esiste memoria completa di tutta la vita» (Hubbard, 1950b: xv). Si diceva poi che il "clear" sarebbe stato completamente libero da «qualsiasi malattia e psicosi, nevrosi, compulsione e repressione (tutte aberrazioni) e... da qualsiasi malattia (auto generata) chiamata malattia psicosomatica» (Hubbard, 1950b: 8). Anche il QI «sale rapidamente» (Hubbard, 1950b: 90). Hubbard affermò addirittura che le tecniche di Dianetics potevano recuperare «gli engram prenatali» (Hubbard, 1950b: xvii; per un riassunto più completo si veda Atack, 1990: 109-113). (A differenza della mente reattiva e della mente analitica, la mente somatica gioca un ruolo minore sia nel sistema di Dianetics che in quello di Scientology). Pochi mesi dopo l'apparizione di Dianetics alcuni praticanti iniziarono a sostenere di aver trovato engram provocati da esperienze in vite precedenti (si veda Whitehead, 1974: 579). Nell'ottobre del 1950 Joseph Winter (medico) rassegnò le dimissioni dal Consiglio Direttivo della Hubbard Dianetic Research Foundation del New Jersey, in parte perché «allarmato dall'auditing delle "vite precedenti", che [egli considerava essere] assolutamente frutto di fantasia» (Atack, 1990: 115; si veda Winter, 1951: 188-191). Sul medesimo punto Hubbard entrò in conflitto anche con uno dei suoi primi sostenitori finanziari, Don Purcell, presumibilmente nell'estate del 1951 (Miller, 1987: 197; si veda Hubbard, 1951: 61 n.). Tuttavia, la credenza (e, insisterebbero i dianeticisti, l'esperienza) di vite passate divenne sempre più parte dell'ideologia pseudoscientifica di Hubbard, che ne discusse il concetto nel secondo libro di Dianetica, Scienza della Sopravvivenza (Hubbard, 1951: 61; si veda Miller, 1987: 194). L'anno successivo (1952) Hubbard cominciò a insistere che gli auditor avrebbero ottenuto soltanto risultati mediocri a meno di portare i pazienti (ora chiamati "pc" o "preclear") «in una vita precedente» (Hubbard, 1952b: 6). Sembra che per il 1958 gran parte del "Corso Clinico Avanzato" di Scientology, tenuto alla Hubbard Association of Scientology International (HASI) in Inghilterra, «fosse dedicato all'investigazione reciproca degli studenti delle loro vite passate» (Miller, 1987: 231) [4]. Hubbard insisteva tuttavia che «le vite passate non sono "reincarnazione"... Evidentemente non esiste una scala gradiente di avanzamento, come nelle teorie della reincarnazione, ma esistono casi in archivio di preclear che sono andati ben oltre una vita come cane o altri animali» (Hubbard, 1958: 18, 18-19). I motivi laici per cui gli auditor di Dianetics scoprirono le vite passate - che divennero poi punti centrali delle affermazioni religiose e pseudo-scientifiche di Scientology - scaturirono da pressioni ideologiche e socio-psicologiche esistenti all'interno dei centri di Dianetics e Scientology tra il 1950 e il 1953. Tali pressioni quasi sicuramente contribuirono alla convinzione dei clienti di stare scoprendo informazioni sulle vite precedenti. Wallis, ad esempio, suggerì che «l'allenamento dei preclear potrebbe avere avuto una parte importante nell'efficace conduzione dell'auditing di Dianetics» (Wallis, 1976: 41, si veda 42n.1) e che «non è difficile vedere come dalle tecniche di Dianetics si potrebbe sviluppare una convinzione di vite precedenti». Potrebbe cioè essere successo che i fallimenti nel "chiarire" gli individui che avevano analizzato ciò che ritenevano essere gli engram fondamentali li indussero a credere che «deve per forza esserci un episodio precedente da risolvere» (Wallis, 1976: 90). Alcune prove suggeriscono che Hubbard «oppose breve resistenza alla nozione che questo materiale [dei casi dei "preclear"] provenisse dalle vite precedenti» (Wallis, 1976: 90), ma già nel giugno del 1952 (e probabilmente molto prima) Hubbard stesso induceva persone suggestionabili in ricordi di vite precedenti che implicavano vite in altre galassie [5]. Hubbard e i suoi seguaci mantennero la discussione di presunti dati su vite precedenti nello stretto ambito del modello di lavoro della pseudo scientifica Dianetics (si veda Miller, 1987: 203). Ad esempio, nel suo libro del 1 agosto 1951, Scienza della Sopravvivenza, Hubbard sosteneva che «le prove stanno aumentando - buone prove di natura profondamente scientifica su un livello molto più pratico della parapsicologia - cioè che l'anima umana esiste nella realtà» (Hubbard, 1951: 7). Quella discussione, tuttavia, era già diventata pensiero comune tra i dianeticisti, molti dei quali erano comunque delusi dalle tecniche e dai risultati della loro ideologia (si veda Wallis, 1976: 87). La traduzione finale da presunti ricordi di vite precedenti a ideologia dell'anima permise ad Hubbard di fare affermazioni sulla superiorità di Scientology rispetto a Dianetics, nel suo tentativo di riprendere «il controllo sulla comunità dianetica» (Wallis, 1976: 91). Gli permise anche di raggiungere nuovi membri fuori dalla cerchia di appassionati di fantascienza (Spencer, 1981: 171, si veda 181). Oltre alle vite passate, un'altra presunta scoperta che resta ancora oggi centrale alla pratica di Scientology è l'utilità di usare durante l'auditing un elettropsicometro (che i membri chiamano E-Meter) (Atack, 1990: 126; Miller, 1987: 201). Si pensa che tale strumento fornisca misurazioni accurate delle emozioni grazie ad una piccola corrente elettrica che, attraverso gli elettrodi che il preclear tiene in mano, scorre attraverso il corpo e viene visualizzata su di un quadrante di cui si può regolare la sensibilità. Hubbard presentò lo strumento alla comunità dianetica il 3 marzo 1952, e ben presto i suoi seguaci iniziarono a utilizzarlo per districare i presunti engram della vita attuale (o del "tempo presente") e delle precedenti.
A. Thetan e creazione Subito dopo l'introduzione dell'E-Meter Hubbard proclamò la rivelazione secondo cui egli aveva scoperto l'anima umana, lo studio della quale battezzò Scientology. Dianetics, diceva Hubbard, si indirizzava unicamente al corpo (Miller, 1987: 203), ma Scientology esplorava i procedimenti di liberazione dell'anima (che egli chiamò thetan) dal suo coinvolgimento con l'universo fisico, o mondo materiale (chiamato MEST, o "materia, energia, spazio e tempo" [Hubbard, 1975: 248; si veda Wallis, 1976: 103-106]). In nessuna sua enunciazione Hubbard presenta mai una descrizione concisa e coerente sulla formazione e l'evoluzione dell'universo e dei thetan. Cercherò comunque di sintetizzare la cosmologia di Scientology e lo farò seguendo il più possibile il suo sviluppo cronologico. La cosmologia di Hubbard affermava che, in origine, esisteva una energia «separata e distinta dall'universo fisico» chiamata "theta" (Hubbard, 1975: 429). Il theta potrebbe essere la stessa cosa della "ottava dinamica" di Scientology - l'Essere Supremo, in cui «la scienza di Scientology non si intromette» (Hubbard, 1956: 38). In condizioni oscure e malamente descritte, il singolo theta sarebbe esploso dando origine ai thetan individuali. Tali thetan sono spiriti o anime ed ognuno di essi inizia la sua esistenza privo di «massa, lunghezza d'onda, energia, tempo o localizzazione nello spazio salvo che per considerazione [cioè pensiero] o postulato [cioè verità auto creata]» (Hubbard, 1975: 432, si veda 90, 304). In essenza, all'inizio i thetan hanno le medesime qualità del theta. Hubbard però non chiarì in che modo un thetan fosse diverso da uno statico, che «è qualcosa senza massa, senza lunghezza d'onda, senza tempo, e in realtà senza posizione» (Hubbard, 1975: 405). I thetan hanno però l'abilità di creare, che presto diventa cruciale per lo svolgersi degli universi (Hubbard, 1956: 55; 1975: 432). Ad un certo punto i thetan formano i propri universi, ognuno dei quali è chiamato «universo casa» (Hubbard, 1975: 199). La creazione di ogni universo implica «creare illusioni», quasi come forma di gioco (si veda Hubbard, 1981: 4). E ancora, in un processo che Hubbard descrisse miseramente, un thetan «ebbe un universo e mangiò in un boccone l'universo [dell'altro thetan]. E ciò è quanto l'universo mest sta facendo. Evidentemente è un universo che si espande e continua a mangiare il tempo e lo spazio di tutti» (Hubbard, 1981: 4; si veda Hubbard, 1952b: 47). Dai racconti sui thetan emersero numerosi sviluppi dottrinalmente significativi. Hubbard affermò, per esempio, che i thetan dovevano condividere i corpi con entità minori conosciute come "theta bodies" o "body thetan". Lo sganciamento dei thetan dai theta bodies diventò poi la base per i livelli OT segreti, apparsi alla metà degli anni '60 (Atack, 1990:129) e fu centrale alla storia che gli scientologist leggono su OT III. B. OT III Si dice che gli eventi di OT III siano accaduti 75 milioni di anni fa, ma Hubbard affermò di averli districati per la prima volta solo nel 1967 (presumibilmente attraverso l'auditing). Egli chiamò tali eventi con il nome di "Episodio 2". Di grande impatto fu la soluzione alla sovrappopolazione studiata da Xenu (o Xemu), capo di un gruppo di 76 pianeti chiamati Confederazione Galattica, ognuno dei quali aveva una popolazione media di circa 178 miliardi. Xenu ne trasportò gli abitanti su Teegeeack (cioè la Terra) poi sganciò bombe all'idrogeno sui suoi vulcani più importanti (esplosioni che ovviamente li uccisero). Le loro anime (o thetan) sopravvissero e furono trasportate (alle Hawaii per i vulcani del Pacifico, a Las Palmas, Canarie, dai vulcani dell'Atlantico) e raggruppate in "grappoli" o "ammassi". I sostenitori rinnegati di Xenu (altrove identificati come preti e psichiatri) bombardarono ipnoticamente i thetan con informazioni false e fuorvianti, alcune delle quali implicavano concetti come Dio e il Diavolo (gli ammassi impiantati sono i body thetan che i corsi dei livelli OT di Scientology aspirano a scacciare, di cui ci si deve liberare). Dopo il "crimine" di Xenu, ufficiali che erano rimasti leali agli abitanti dei pianeti della Confederazione lo attaccarono, senza però riuscire a catturarlo se non dopo sei anni. Una volta catturato, lo punirono rinchiudendolo in una prigione elettronica nel ventre di una montagna, dove si trova tuttora (testo riprodotto in Corydon, 1996: 357; Corydon e Hubbard, 1986: 364; si veda Atack 1990:31-32; Lamont 1986: 50-51) [6]. Questo materiale OT contiene anche il cosiddetto "Episodio 1", cioè un implant presumibilmente avvenuto circa quattro quadrilioni di anni fa e che fu "la porta di ingresso al nostro universo" (Atack, 1990: 32). Dal riassunto di Atack: L'ignaro thetan fu sottoposto a uno schianto breve, ad alto volume, seguito da un flusso di luminescenza e poi vide un cocchio seguito da un cherubino che suonava la tromba. Dopo una forte serie di schiocchi il thetan fu sopraffatto dall'oscurità (Atack, 1990: 32).In ogni caso, i presunti body thetan sono la spiegazione del perché gli scientologist possono essere "clear" ma avere ancora problemi emotivi o fisici. In sostanza, non solo gli scientologist credono di doversi liberare dagli engram della vita attuale (o "tempo presente") e da quelli delle vite precedenti, ma anche che alcuni di questi engram sono da far risalire a eoni addietro e devono essere scoperti attraverso le tecniche di Scientology. L'atteggiamento che Hubbard teneva verso due gruppi in particolare, i leader religiosi cristiani e gli psichiatri, diventa un ulteriore importante sviluppo teologico collegato alla dottrina di Scientology sui thetan. C. Implant [suggestione ipnotica] del Cristianesimo Con l'evolversi della cosmologia hubbardiana (si veda Meldgaard, 1992: 172-177), divenne sempre più chiaro che preti e psichiatri avevano attuato l'implanting per conto di Xenu. In essenza, Hubbard affermò che le dottrine cristiane che enfatizzano il controllo sessuale - quando non l'astinenza -, l'umiltà e la salvazione attraverso la crocifissione di Gesù erano semplicemente implant studiati per impedire al thetan o anima di realizzare la sua vera natura (si veda Hubbard, 1954a: 25-26). Né Hubbard né la sua organizzazione pubblicizzarono tali credenze sui ruoli dannosi che preti e psichiatri suggestionatori ebbero nel passato cosmologico, e non pubblicizzarono nemmeno la credenza di Hubbard che entrambe le professioni stiano continuando a suggestionare ipnoticamente anche ai giorni nostri [7]. Un implant correlato fu la dottrina cristiana del paradiso, luogo che nel 1963 (o, secondo la data Scientology, 13AD, [tredici anni dopo la pubblicazione di Dianetics nel 1950]) Hubbard affermò di avere visitato. In un suo HCOB (Bollettino dell'Ufficio Comunicazione Hubbard) egli annunciò che, come tutti gli scientologist, anche lui era stato in paradiso, ma egli soltanto era in grado di ricordarlo in quanto aveva scoperto il processo di implanting poiché gli era accaduto due volte molti trilioni di anni fa. A proposito della prima visita, Hubbard descrisse i Cancelli del Paradiso, le statue dei santi che conducevano ad esso e gli angeli di marmo che sedevano vicino alle loro colonne. I campi del paradiso assomigliavano ai California's Bush [sic: Busch] Gardens di Pasadena. Apparentemente l'implanting ebbe luogo in una città che comprendeva un marciapiede, un bistro, rotaie del treno, una banca e diverse altre strutture. In occasione della sua presunta seconda visita il paradiso era molto più sciatto, privo di vegetazione, le colonne crollate e santi ed angeli spariti. L'inferno appariva come una fossa o un buco che Hubbard paragonava a uno scavo archeologico. Vi era un effigie di Giuseppe che guidava un mulo che trasportava Maria e il piccolo Gesù da Betlemme. Ad ogni modo, il paradiso non era un luogo galleggiante nei cieli quanto piuttosto la cima di una montagna di un pianeta, di cui però Hubbard non forniva il nome (Hubbard, 1963a). In entrambi i casi gli implant sembrano studiati non solo per far dimenticare ai thetan le vite passate, ma anche per far loro credere che andare in paradiso sia un obiettivo desiderabile (Hubbard, 1963a: 2-3). Le sue presunte scoperte sul vero scopo del paradiso spiegherebbero perché in tutto il corso della storia vi sia stata tanta follia religiosa (Hubbard, 1963a: 4). Altre pubblicazioni discutono ulteriori implant, tra cui alcuni che apparentemente avvenuti su treni, altri quando i thetan incontrarono, in questo universo, la Forza di Invasione di Marcab (Hubbard, 1963c), e altri ancora che avvenivano sempre in presenza di gorilla, o di simboli di gorilla (Hubbard, 1963b). Effettivamente i non scientologist hanno qualche difficoltà a capire o apprezzare questa cosmologia (per usare un termine Scientology) da "opera spaziale" [8], e diversi commentatori hanno suggerito che visioni come queste ed altre (che comprendono nello specifico il materiale di OT III) siano state influenzate dall'abuso che Hubbard faceva di droghe e farmaci [9]. Ciononostante, un punto dei presunti viaggi in paradiso sembra razionale e ovvio. Tra i nemici cosmici di Scientology vi era chi aveva punti di vista religiosi cristiani che si opponevano nettamente alle affermazioni religiose dell'organizzazione. A quanto pare la cosmologia ha corso parallelamente alla vita reale, proprio come si aspetterebbero gli scienziati sociali [10]. D. Implant dei demoni cosmici - gli psichiatri L'odio di Hubbard per gli psichiatri era smisurato ed egli li ha combattuti, assieme a tutte le professioni inerenti la salute mentale, in ogni paese del mondo attraverso un gruppo sponsorizzato da Scientology denominato "Citizen Commission on Human Right" [Comitato dei Cittadini per i Diritti dell'Uomo - CCDU in Italia] (Kent, 1999a: 150-151, 157; si veda Bowles, 1996: 1013-1015) e, dal 1984, attraverso la "International Association of Scientologists" (International Association of Scientologists, 1993). Hubbard disprezzava le loro terapie, li insultava per l'uso che alcuni medici facevano della neurochirurgia (come le lobotomie), li scherniva per l'uso della terapia elettroconvulsiva e li accusava di avere influenza su governi ed educazione. Hubbard era convinto che la psichiatria avesse influenze distruttive in tutte le aree della salute mentale, ed era determinato a sostituire tali influenze con Scientology. In merito a Dianetics, sembra che Hubbard credesse che le sue tecniche di guarigione mentale (e spesso fisica) fossero di valore incommensurabile (si veda Kent, 1996: 30-33). Hubbard iniziò i suoi attacchi pubblici alle professioni mediche (in particolare quelle psichiatriche) già in Dianetics The Modern Science of Mental Health, in modo tale che, da un lato, ne condannava le tecniche e, dall'altro, li invitava ad adottare quelle della sua nuova ideologia pseudo scientifica. Come poi fece per tutto il resto della sua vita, Hubbard condannava gli psichiatri per il loro presunto utilizzo di varie forme di elettro shock e di neurochirurgia (si veda Hubbard, 1950b: 151). Membri della comunità psichiatrica, però, replicarono con una serie di pungenti recensioni del suo libro. Mentre un paio di recensioni di medici furono favorevoli (F.L., 1950: 45-46; Wolffe, 1951: 70), altri non furono affatto teneri con il libro di Hubbard e con le tecniche terapeutiche messe in rilievo, o le ridicolizzarono (si veda Fishbein, 1950). Una recensione critica sul numero di ottobre 1950 dell'Americam Scientist, ad esempio, concludeva che: >[qualsiasi] lettore intelligente con orientamento scientifico troverà gravi mancanze nella logica di Hubbard e sarà consapevole della fondamentale fragilità della sua substruttura. A parte gli assunti di base fortemente criticabili, in questo libro vi sono innumerevoli passaggi che mettono a repentaglio le sue affermazioni di status scientifico. (Gittleson, 1950: 607).Altre recensioni del periodo furono ancora più dure, e a volte ridicolizzarono lo stesso Hubbard (si veda Bures, 1950: 32; Peck, 1950; Rabi, 1951; Stearns, 1951). Mentre non possiamo avere la certezza che Hubbard avesse letto tali recensioni, sembra probabile che si fosse reso conto di quanto importanti personaggi della comunità medica e scientifica fossero freddi, se non ostili, verso le sue idee. La comunità dianetica era sicuramente consapevole di tali critiche, tanto che i suoi membri contrattaccarono «bombardando le pubblicazioni incriminate con lettere indignate» (Miller, 1987: 161). Tuttavia qualsiasi dubbio che Hubbard potesse avere avuto sull'ostilità della comunità medica sarebbe stato spazzato via nel gennaio del 1951, quando il New Jersey Board of Medical Examiners accusò la Hubbard Dianetics Research Foundation di Elizabeth, New Jersey, di «insegnare la medicina senza autorizzazione» (Elizabeth Daily Journal, 1951; si veda Miller, 1987: 174). In risposta, l'inimicizia di Hubbard verso la professione della salute mentale crebbe fino ad assumere dimensioni religiose, e a volte cosmiche (Church of Scientology, 1969: 5; Hubbard, 1982a). Secondo Hubbard gli "psych" erano da eoni la causa di ogni problema. Perciò quando identificò dolore e sesso come «due cose che in questo universo causano più grattacapi di molti altri combinati assieme» Hubbard accusò gli "psych" di utilizzarli nelle loro tecniche (Hubbard, 1982b: 1-2) [11] Inoltre, la prima edizione internazionale di Freedom riportò in copertina un fumetto di un demone psichiatrico con corna, barbetta, zoccolo fesso e coda puntuta che sottoponeva gli abitanti della terra a elettroshock e lobotomie (Church of Scientology, 1969: 1). Hubbard riteneva che gli psichiatri avessero effettuato implant analoghi lungo tutte le vite precedenti di ognuno di noi.
Scientology, come sistema religioso, contiene alcuni elementi sovrannaturali unici, non collegati all'ostilità di Hubbard verso alcune religioni (in particolare al cristianesimo) e ai suoi tentativi di incorporare nella propria ideologia importanti tradizioni (come il buddismo, il taoismo e parti dell'induismo [si veda Hubbard 1969: 10-34; Kent, 1996]). Tali elementi sovrannaturali sono centrali alla sua cosmologia e alla sua soteriologia, anche se restano marginali per gran parte degli aspetti delle attività organizzative. Tuttavia esiste un acceso dibattito tra Scientology e i suoi critici sulla sincerità delle affermazioni religiose iniziali di Hubbard. I critici insistono che la "religione" di Scientology fu un progetto per evitare le tasse, oppure un tentativo di ripristinare il controllo che Hubbard aveva perso sull'organizzazione Dianetics. Miller, ad esempio, che ha giocato sulla frase "bare-faced liar" [bugiardo patentato] per il titolo della sua biografia [Bare-Faced Messiah] di Hubbard, assume una posizione cinica (Miller, 1987: 199-203). Secondo lui «Hubbard introdusse Scientology come una logica estensione di Dianetics, ma fu uno sviluppo di innegabile vantaggio perché gli avrebbe assicurato la permanenza sul mercato anche se, alla fine, i tribunali avessero assegnato i preziosi copyright di Dianetics a ... [l'ex sostenitore finanziario, Don] Purcell» (Miller, 1987: 202-203). Come vedremo, infatti, le organizzazioni di Hubbard stavano subendo gli attacchi dei creditori e degli esattori delle tasse, e la rappresentazione di Scientology come religione dava al movimento nuovi vantaggi finanziari. Miller scoprì una lettera (datata 10 aprile 1953) in cui Hubbard stava macchinando su come «fare un sacco di soldi» con lo sviluppo della «angolazione religiosa». In una lettera scritta a Londra e inviata a Helen O'Brien link (che all'epoca gestiva un ufficio di Scientology a Filadelfia, indipendente ma leale [si veda Miller, 1987: 194; Wallis, 1976: 127]), Hubbard insisteva che: Non abbiamo bisogno di una clinica. La vogliamo a livello operativo, ma non nel nome. Forse potremmo chiamarla Spiritual Guidance Center. Pensa a un qualche nome, d'accordo? E potremmo metterci delle belle scrivanie e i nostri ragazzi ben vestiti di blu, e diplomi alle pareti e: uno - seppellire la psicoterapia; due - fare abbastanza soldi da dar lustro alla mia portata operativa e tre - mantenere solvibile la HAS [Hubbard Association of Scientologists]. È un problema di business pratico.Un altro passaggio della stessa lettera fornisce evidenza ancora maggiore che Hubbard stesse macchinando per trasformare Scientology in un'impresa finanziariamente lucrativa: Se riuscissimo a tornare là [Phoenix] potremmo contare su 10/15 preclear a settimana, a 500 dollari per 24 ore di processing. E quelli sono soldi. L'ho visto accadere in precedenza. E abbiamo ulteriori preclear a 850 dollari per intensivo di una settimana. Se facciamo pagare abbastanza saremo sommersi di richieste. Abbiamo bisogno di quei soldi. Non dovremo studiare molto per poi dirottarli via (California Superior Court, 1984: 4620).Sebbene alcuni di questi passaggi siano aperti a interpretazioni diverse, Miller e altri critici (per esempio Corydon e Hubbard, 1987: 310) li interpretano come indicazione che Hubbard considerava la religione come un modo per fare denaro e proteggere le sue tecniche dallo scrutinio delle regole della professione della salute mentale e della medicina (e probabilmente dagli agenti delle tasse), mentre in realtà cercava di sostituirsi alla psicoterapia. Secondo tali critici, agli inizi degli anni '50 le pressioni finanziarie e organizzative stavano incidendo pesantemente su Hubbard. All'inizio del 1953 egli aveva già sperimentato sia tracolli finanziari che organizzativi. Oltre all'inchiesta del gennaio 1951 da parte del New Jersey Board of Medical Examiners, nel febbraio 1952 Hubbard aveva perso il controllo della sua associazione dianetica (Miller, 1987: 199-200). Inoltre, nel dicembre del 1952 aveva firmato un accordo legale per la restituzione di oltre 9000 dollari di cui si era impossessato nel fallimento di Wichita (Miller, 1987: 211). Ne consegue che, secondo i critici, tra il 1952 e l'inizio del 1953 le difficoltà finanziarie abbiano motivato Hubbard allo studio di schemi per fare soldi. La loro argomentazione ha credito perché spiega la deriva di Hubbard verso la religione, a fronte dell'antipatia originaria dimostrata in Dianetics: The Modern Science of Mental Health. Se è vero che le presunte prove di vite precedenti emersero molto presto nell'auditing di Dianetica, è altrettanto vero che Hubbard non diede al materiale una interpretazione religiosa se non dopo aver sperimentato difficoltà finanziarie e declino del suo seguito. Forse capitalizzò sull'opportunità data dal materiale sulle vite passate per passare dalla psicoterapia ad affermazioni di carattere religioso (si veda Atack, 1990: 125). L'introduzione dell'aspetto religioso (formalmente avvenuta alla fine del 1953) è da far risalire a una newsletter del 28 aprile 1953 in cui Hubbard cercava di pianificare la continuità tra Dianetics e Scientology. Nelle sue prime due frasi Hubbard stuzzicava il pubblico, osservando che: Probabilmente il campo [dei seguaci] in generale non ha capito ciò che sto cercando di fare nella relazione tra chiarimento del theta e aberrazione. Il theta clearing, anche per gli auditor che hanno fatto il corso, continua per diventare qualcosa di molto speciale, forse alleato con la religione, forse con la pratica mistica, e forse con una forma diversa di Scienza Cristiana o solo stupidaggini hubbardiane (Hubbard, 1953b: 315).Cinque giorni prima di quel notiziario (il 23 aprile 1953) Hubbard avvisava i lettori che il numero successivo del Journal of Scientology avrebbe contenuto The Factors [I Fattori], i quali annunciavano il raggiungimento «dei livelli più alti previsti in questo momento per Scientology» (Hubbard, 1953a: 312). I Fattori apparvero alla metà di giugno del 1953 e le prime dieci enunciazioni (per un totale di trenta) dotavano Scientology di una sorta di storia filosofica della creazione:
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