Strasburgo, 22 giugno 1999 - L'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa ha oggi adottato, all'unanimità, una Raccomandazione [disponibile in lingua italiana] che dà priorità alla prevenzione contro le sette pericolose. "Una legislazione più significativa sulle sette non è desiderabile" ha ripetuto l'Assemblea nel corso di un dibattito organizzato durante la sua sessione estiva.

La Raccomandazione adottata segue il dibattito che ha sottolineato il rischio che ogni forma di legislazione che fosse passata su questo argomento potrebbe interferire con la libertà di coscienza e di religione garantita dall'Articolo 9 della Convenzione Europea sui Diritti Umani.

Ciononostante i gravi incidenti accaduti in anni recenti giustificavano l'insistenza che le attività di gruppi a cui ci si riferisce come sette - e che l'Assemblea non ritiene necessario definire - si svolgano in linea con i principi delle società democratiche.

Perciò era necessario avere accesso a informazioni obiettive e affidabili su questi gruppi, dirette in particolare agli adolescenti nell'ambito dei loro curriculum scolastici, e ai figli dei seguaci di gruppi di natura religiosa, esoterica o spirituale.

Di conseguenza l'Assemblea invita i governi degli Stati membri a:
 

- sostenere la costituzione di centri di informazione sulle sette indipendenti, nazionali e regionali;

- comprendere, nei curriculum scolastici, informazioni su storia e filosofia delle scuole di pensiero importanti e della religione in generale;

- usare le normali procedure delle leggi penali e civili contro le pratiche illegali svolte da questi gruppi;

- incoraggiare la costituzione di organizzazioni non-governative per proteggere le vittime ma anche;

- prendere ferme posizioni contro ogni discriminazione o marginalizzazione di gruppi minoritari ed incoraggiare lo spirito di tolleranza e comprensione verso i gruppi religiosi.
 

L'Assemblea ha inoltre richiesto che il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa istituisca un Osservatorio Europeo sui gruppi di natura religiosa, esoterica o spirituale, per rendere più facile ai centri nazionali lo scambio di informazioni.

Il Consiglio d'Europa dovrebbe inoltre attivarsi per promuovere la costituzione di centri di informazione dei paesi dell'Europa orientale e centrale.
 

Organizzazione politica costituita nel 1949, il Consiglio d'Europa promuove democrazia e diritti umani a livello continentale. Sviluppa inoltre risposte comuni a sfide sociali, culturali e legali nei suoi 41 Stati membri.
 

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            Dal Neue Zuercher Zeitung, Tagesausgabe, Nr. 142. Strasburgo, Francia. 23 Giugno, 1999.
 

Decisione unanime del Consiglio d'Europa.

Assistere le organizzazioni per le vittime delle sette.
 

Questo giovedì a Strasburgo il Consiglio d'Europa si è espresso per l'istituzione di organizzazioni nazionali di aiuto per le vittime delle sètte e i membri delle loro famiglie. La creazione di questo genere di organizzazioni è particolarmente necessaria nelle regioni dell'Europa orientale, secondo la decisione unamime presa dall'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. Inoltre, i membri del parlamento hanno richiesto maggiore informazione pubblica sulle attività dei gruppi religiosi, esoterici e spirituali. In questo modo, è possibile informare su violazioni come abusi, negligenza, indottrinamento e lavaggio del cervello. Prima del dibattito il Congresso Americano ha inviato una lettera ai rappresentanti dei 41 paesi che formano il Consiglio d'Europa, esortandoli a votare contro questa decisione.