Testimonianza giurata, gennaio 2001 Si ringrazia il Lisa McPherson Trust per aver messo a disposizione le testimonianze. © Traduzione e note a cura di Simonetta Po, 2001. Io sottoscritta Astra Woodcraft dichiaro quanto segue: 1. Sono maggiorenne; 2. Quanto in seguito dichiarato deriva dalla mia conoscenza personale, e se chiamata a testimoniare potrò farlo con competenza. 3. Sono nata a Londra, Inghilterra, nel 1978. All'epoca mia madre era membro della Chiesa di Scientology. 4. All'età di 5 o 6 anni mia madre mi portò all'organizzazione Scientology in Inghilterra denominata Saint Hill, che si trova a East Grisnstead, Sussex. In quel luogo ricevetti circa 12 ore di "auditing". La procedura consisteva in un "auditor" che mi diceva «guarda quel muro, grazie. Cammina verso quel muro, grazie. Tocca quel muro, grazie. Allontanati da quel muro, grazie» ed altri comandi simili. Dovevo seguire comandi di questo tipo con ripetitività. 5. Mentre crescevo in Inghilterra mia madre applicava la tecnologia Scientology per le malattie. Quando mi facevo male lei mi faceva fare un "contact assist", vale a dire se mi ferivo un gomito dovevo tornare sul posto dove mi ero ferita, e toccare con il gomito ciò che mi aveva causato la ferita fino a che non mi passava il dolore, e non potevo fermarmi fintanto che non stavo meglio. Se ero malata, mia madre mi faceva un "touch assist". Dovevo stendermi, chiudere gli occhi e lei mi toccava con un dito dicendomi "senti il mio dito". Anche questa procedura continuava fino a che non stavo meglio. Questi procedimenti non mi hanno mai fatta sentire meglio, ma fingevo che fosse così perché lei non si fermava fino a che non le dicevo che mi sentivo bene. 6. Tutti gli anni che ho passato in Scientology, e tutto l'auditing che ho ricevuto, non mi hanno mai fatta sentire meglio. Fingevo di avere vittorie solo per farla finita, e mi sentivo sollevata quando i procedimenti terminavano, e terrorizzata all'idea di ricominciare. Ho sempre tenuto questi sentimenti dentro di me, perché le direttive di Scientology affermano che se una persona non ha guadagni dall'auditing significa che si tratta di una "persona soppressiva". 7. Nel 1986, quando avevo sette anni, morì il padre di mia madre. Le lasciò qualche soldo che lei usò per andare a "Flag", cioè l'organizzazione di più alto livello Scientology che si trova a Clearwater, Florida. Durante la sua permanenza venne reclutata nella Sea Organization, cioè quell'entità a cui si dedica la vita intera per il successivo miliardo di anni di reincarnazioni allo scopo di "chiarire il pianeta", vale a dire portare tutti dentro Scientology e sottoporli a procedimenti fino allo stato di "Clear". Mamma ci telefonò per dirci di essere entrata nella Sea Org quando già aveva iniziato a lavorare per loro. Ci disse che dovevamo entrarci anche noi, e che dovevamo trasferirci a Flag dove avremmo vissuto in un bell'appartamento e noi bambini saremmo andati in un'ottima scuola privata, tutto a spese di Scientology. Ci disse anche che lei e mio padre avrebbero avuto dei bonus, tempo libero un week end su due e tempo libero per la famiglia ogni sera. 8. Quando nel 1986 arrivammo alla Sea Organization di Clearwater per diverse settimane io, mio fratello, mia sorella e mia madre vivemmo in una stanza di hotel. Poi venimmo trasferiti nei quartieri principali per i membri della Sea Organization che avevano bambini. Il posto si chiamava QI (Quality Inn) e a quel punto ci raggiunse anche mio padre. Vivevamo in una stanza piccolissima. Tutti noi cinque rimanemmo a vivere in quel posto per circa 3 mesi, poi mio fratello andò altrove. Noi quattro continuammo a vivere in quella piccola stanza per circa un anno, poi venni trasferita in un pensionato dove dividevo la camera con altre 4 o 5 ragazze. In questo pensionato dormivo su un divano, perché per me non c'era un letto. Vissi in quel posto per un altro anno, cioè per tutto il periodo che trascorremmo a Clearwater. 9. Non ci mandarono mai alla scuola privata, come promesso. Andavamo alla scuola pubblica. Ricordo che nei due anni trascorsi a Clearwater mia madre si prese soltanto tre giorni liberi. Non passava quasi mai le serate in famiglia (da contratto avrebbe dovuto avere un'ora e mezza ogni sera) ma rimaneva a lavorare all'altro capo della città. Dopo circa un anno mio padre venne inviato a lavorare alla ristrutturazione della nave della Sea Org, la Freewinds [1]. Io vivevo al pensionato, mio padre era via e mia madre non aveva mai tempo per noi, così non vedevo praticamente mai i miei genitori. 10. Ad un certo punto della nostra permanenza a Clearwater tornammo in Inghilterra per sistemare i visti per gli Stati Uniti. Mio padre, mio fratello ed io pregammo la mamma di non riportarci in Florida, perché non ci piaceva per niente. In Inghilterra piansi quasi tutto il tempo. Ma mia madre rifiutò e insistette che tornassimo in America. 11. Durante i due anni a Clearwater frequentavo la scuola fino alle due del pomeriggio poi lavoravo alla "Cadet Org". Dovevamo fare le pulizie, ecc. Lavoravamo anche nei fine settimana. 12. Nel 1988, quando avevo nove anni, mia madre venne trasferita al management intermedio della Sea Org che ha gli uffici centrali a Los Angeles, California. In California mio padre (anche lui un membro della Sea Org) prese un congedo autorizzato in modo da poter ottenere i visti necessari per rimanere, e iniziò a lavorare per saldare i debiti. Arrivati a Los Angeles ci assegnarono un monolocale decrepito. Ci vivemmo per circa un mese, poi mio padre prese in affitto un appartamento adeguato. 13. Verso i 9-10 anni trascorsi circa un anno alla Cadet Org di Los Angeles. La Cadet Org è dove vanno a vivere i figli dei membri della Sea Org. Durante il giorno andavano a scuola in un edificio preso in affitto che aveva due aule: una per i bambini più piccoli e una per i più grandi. L'insegnante non era specializzato o qualificato, ma soltanto un "supervisore" addestrato di Scientology. Non ci teneva lezioni, ma dovevamo lavorare direttamente sui libri e fare "dimostrazioni" in plastilina delle cose che studiavamo. Se in classe non ci comportavamo bene il supervisore semplicemente ci buttava fuori. A me successe in diverse occasioni. Una volta, quando avevo 10 anni, la scuola ebbe un'ispezione. Molti bambini dovettero rimanere a fare le pulizie fino alle 3 del mattino. 14. Ogni giorno, dopo la scuola, ci facevano lavorare. Ci mandavano in uno dei sotterranei degli uffici principali della Sea Organization e dovevamo fare lavoro di archiviazione. C'erano montagne di roba da archiviare. A fine lavoro, verso le 9-10 di sera, ci coricavamo su brandine scalcinate o direttamente sul pavimento, con delle coperte a brandelli per scaldarci. Quando mia madre finiva il lavoro mi veniva a prendere. Da quel che mi ricordo arrivava verso le 11 o mezzanotte. 15. Dopo circa un anno di Cadet Org mi rifiutai di continuare ad andarci. Erano successe diverse cose che mi avevano fatto prendere quella decisione. Un mio compagno un giorno era quasi impazzito, si era arrampicato sulla lavagna e minacciava di gettarsi giù e di uccidersi; un altro ragazzino mi tirava addosso gli scarafaggi e mi prendeva a calci. Mia madre continuava ad insistere che ci tornassi, ma io rifiutai ed andai a vivere con mio padre. Continuavo a frequentare la loro scuola, ma dopo qualche mese mi dissero che o lavoravo per la Cadet Org oppure smettevo di andare alla loro scuola. A quel punto mio padre mi iscrisse ad una scuola privata. Su insistenza di mia madre scelse una scuola a gestione Scientology. 16. Anche nella scuola Scientology, chiamata "Ability Plus", c'erano due aule, una per i più piccoli e una per i più grandi. Non c'era un programma di studi adeguato e nessuno studente ha mai ottenuto un diploma di scuola superiore, anche se loro affermano che potrebbero. Non esistevano lezioni, si lavorava sui libri e sui "checksheets" [fogli di verifica]. Il nostro "insegnante" passava un sacco di tempo a leggerci il libro di fantascienza di L. Ron Hubbard intitolato "Battaglia per la Terra". 17. All'età di 14 anni iniziai un corso Scientology presso il Celebrity Center di Hollywood. Ben presto venni avvicinata due reclutatori della Sea Org. Stavano reclutando personale per la Bridge Publications, una organizzazione Sea Org. Mi dissero che se fossi entrata in quel gruppo avrei ricevuto il salario minimo (cioè qualche centinaio di dollari la settimana, un sacco di soldi per una ragazzina di 14 anni), non avrei dovuto indossare l'uniforme della Sea Org, sarei potuta andare a scuola e terminare gli studi. Mi dissero anche che quando sarei stata più grande avrei potuto avere dei bambini, se lo avessi desiderato. Per convincermi mi stettero addosso parecchie ore dicendomi che l'unica cosa che mi tratteneva dall'entrare in Sea Org era la mia "mente reattiva". I reclutatori si chiamavano Gavin Potter e Malcom Chisholm. Alla fine accettai. Uno dei motivi per cui lo feci fu che mia madre e mio fratello avevano cercato spesso di reclutarmi, e sapevo che entrando in Sea Org li avrei resi felici. 18. Subito dopo, nel maggio del 1993, iniziai il "Estates Project Force" (EPF) [Prodotto Zero in Italia], una specie di campo di addestramento per Sea Org. Vi rimasi per circa due settimane. Appena arrivata mi fecero riempire un formulario "Life History" [2] in cui dovetti scrivere tutte le esperienze sessuali che avevo avuto, tutti i nomi dei miei amici e decine di altri particolari estremamente personali. Mi fecero anche firmare un contratto di un miliardo di anni. Non ho mai avuto permessi per assentarmi. Sul Prodotto Zero i miei orari erano circa questi: sveglia alle 6,30; colazione alle 7,00; adunata alle 7,30; dalle 7,30 alle 8,00 di corsa (non si può camminare) a svuotare posaceneri e cestini di tre diversi edifici; dalle 8,00 alle 13,00 studio delle direttive Sea Org; alle 13,00 adunata e pulizia delle scarpe; dalle 13,15 alle 13,45 pranzo; alle 13,45 adunata, esercizi e marcia; dalle 14,15 alle 19,00 lavoro, che comprendeva anche lavare e riordinare pentole e stoviglie, sturare i gabinetti, spazzare e lavare i pavimenti ecc.. Dalle 19,00 alle 19,30 cena; dalle 19,30 alle 22,00 ancora lavoro. Dalle 22,00 alle 22,30 doccia poi l'adunata e alle 23,15 a letto. Sette giorni la settimana. 19. Nel giugno del 1993, terminato il Prodotto Zero, iniziai a lavorare alla Bridge. Il giorno stesso mi dissero che ero stata trasferita per due mesi a un'altra organizzazione. Mi dissero che non avevo scelta e che dovevo farlo perché non avevo lo "staff status". Andai a lavorare come segretaria nell'Ufficio del Capo della Giustizia Internazionale [International Justice Chief]. Dovevo indossare un'uniforme militare. Lavorai il quell'ufficio per circa tre mesi poi mi dissero che ero stata trasferita in modo permanente ad un'altra organizzazione, e che non avevo scelta visto che ancora non avevo lo "staff status". L'organizzazione in cui mi trasferirono era la International Training Organization [Organizzazione Internazionale per l'Addestramento]. Il personale veniva pagato circa 15 dollari la settimana perché non c'erano soldi, e ci davano da mangiare riso e fagioli. Cercai di rifiutarmi, ma continuavano a dirmi che non avevo scelta. Non riuscivo a vivere di soli riso e fagioli rifritti, cioè le uniche cose che ci davano a pranzo e cena, morivo di fame così iniziai a prendere del cibo che si supponeva non fosse per noi. Venne considerato un furto. Tutto questo andò avanti per circa un anno. 20. I primi sei mesi alla International Training Org (ITO) lavorai come centralinista. Non riuscivo a frequentare la scuola domenicale per i minorenni perché per andarci dovevo trovare qualcuno che mi sostituisse. Anche quella scuola aveva standards insufficienti, e c'erano circa 60 ragazzi stipati in un'aula, con un solo insegnante non qualificato. Non facevamo lezione, non avevamo programmi e non c'era alcun modo di diplomarsi. Si smetteva una volta raggiunti i 18 anni, oppure si prendeva un GED [3]. 21. Poco dopo essere entrata nella Sea Org, avevo ancora 14 anni, iniziai a frequentare un altro suo membro, Jason Merrill. Jason aveva 21 anni. Dopo due mesi i dirigenti senior di Scientology iniziarono a spingere affinché ci sposassimo, visto che in Sea Org se non sei sposato non puoi andare oltre al bacio e se fai qualcosa di più potresti essere mandato al Rehabilitation Project Force [4], cioè pesante lavoro fisico per almeno un anno. Nel dicembre del 1993, appena compiuti 15 anni, io e Jason andammo a Las Vegas e ci sposammo. 22. La Sea Org però non aveva una stanza per noi due, così ci ordinarono di tornare nei rispettivi dormitori fino a quando non ci avessero trovato una sistemazione, il che avrebbe richiesto mesi. Allora decidemmo di andare a vivere con i genitori di Jason, anch'essi scientologisti, che vivevano in fondo alla strada. Ci rimanemmo circa quattro mesi anche se sapevamo che se ci avessero scoperti avremmo potuto passare grossi guai. Infatti vivere al di fuori della struttura della chiesa è contrario alle direttive Sea Org. 23. Dopo circa quattro mesi l'Executive Director International e il Commanding Officer di CMO International [5], cioè il vertice della dirigenza di Scientology, vennero a fare un'ispezione alla nostra org. Mi chiesero se conoscevo qualcuno che non vivesse negli alloggiamenti Sea Org, e fui costretta a confessare che io e mio marito non ci vivevamo. Ci ordinarono di farvi immediatamente ritorno e siccome ancora non c'erano stanze disponibili, per una settimana dormimmo sul pavimento di uno sgabuzzino senza finestra, pieno per ¾ di materiale. 24. Dopo una settimana nello sgabuzzino ci trasferirono in una stanza tutta per noi, ma dopo una settimana ce la tolsero mandandoci in un altro edificio. Scoprimmo di essere stati spostati solo dopo che altri staff avevano già portato via i nostri effetti personali. La stanza che ci fu assegnata aveva una finestra senza vetro, che non venne mai sostituito; la moquette era molto consumata e la tappezzeria si staccava dal muro. Dividevamo il bagno con altre due coppie e per quasi tutta la durata della nostra permanenza restammo senza lampadine, tende nella doccia e acqua calda. Vivemmo lì per circa sei mesi. 25. Dopo aver lavorato per sei mesi come centralinista al ITO venni trasferita e mi venne assegnato l'incarico di Master at Arms [Maestro d'Armi - Ufficiale di Etica], poi divenni Direttore delle Ispezioni e dei Rapporti [Director of Inspections and Reports]. Il mio incarico consisteva nel far rispettare etica e giustizia ai circa 100 staff di ITO, e ai 50-100 studenti in addestramento. Il primo incarico fu maneggiare un uomo di 40 anni la cui moglie era via da due anni in addestramento. L'uomo si masturbava, azione considerata "fuori etica", e si supponeva che io dovessi farlo smettere. Avevo 15 anni. 26. Il mio incarico prevedeva anche il maneggiamento di chi voleva lasciare la Sea Organization. Dovevo convincerli a restare e, in caso di rifiuto, ordinare pesante lavoro fisico e "confessioni" che spesso si protraevano per sei mesi o un anno. Quando si pensava che il lavoro fosse stato completato di autorizzavano ad andarsene. Una coppia se ne voleva andare e per due volte lo fecero senza autorizzazione, ma tornarono indietro. Andarsene senza permesso viene definito "blow". Mi ordinarono di metterli sotto sorveglianza stretta. Visto che nessuno era disponibile per questa guardia dovetti occuparmene personalmente. Mi ordinarono di mettere un materasso davanti alla porta della loro camera e di legarmi il braccio al pomello della porta, in modo che non potessero sgattaiolare fuori mentre dormivo. Ben presto fu emessa una direttiva secondo la quale chiunque se ne volesse andare doveva essere messo "sotto sorveglianza" per impedirgli di fare "blow". 27. Questo tipo di "guardia" mi fu ordinato spesso durante il periodo che trascorsi in Sea Org. Chiunque ammettesse di avere pensieri suicidi veniva immediatamente messo sotto sorveglianza. Gli ordini di questo tipo provenivano dai dirigenti del Religious Technology Center, di CMO e di OSA [5]. In quel periodo mio marito fece una guardia di circa nove mesi a un membro della Sea Org. I motivi della guardia vennero mantenuti segreti. Durante il periodo di sorveglianza la donna rimase incinta e abortì. Era sotto sorveglianza 24 ore al giorno, mio marito e un altro uomo si occupavano della guardia diurna, e un terzo staff di quella notturna. 28. Ero anche incaricata delle investigazioni: se un dipartimento non produceva a sufficienza dovevo scoprire la "Persona Soppressiva" che impediva l'espansione. Dovevo far scrivere l'elenco di "overts & witholds" (cattive azioni commesse), ricevere le confessioni, far fare le ammende ecc. Dovetti scrivere la dichiarazione di "Persona Soppressiva" contro una signora che se ne era andata con autorizzazione, poi era stata richiamata per ulteriori confessioni ma non era riuscita a trovare un passaggio che la riportasse in sede nei tempi prestabiliti. Le ordinarono di disconnettere da familiari e amici nella Sea Org, e ordinarono a suo marito di divorziare, ma lui rifiutò. 29. Dopo l'ingresso in Sea Org iniziai a frequentare la scuola per sole 6 ore la settimana, poi sempre di meno. Non riuscivo a trovare chi mi sostituisse sul lavoro, e se lasciavo il posto scoperto passavo guai. Inoltre la scuola si era ridotta a stare seduti tutto il giorno per incontri di ortografia e aritmetica. A 16 anni ormai frequentavo sporadicamente, e a 17 non ci andavo più. Pensavo che quel tipo di scuola non avrebbe fatto la differenza, visto che non imparavamo né la matematica, né storia, scienze, studi sociali o inglese. Facevamo esercizi di ortografia, leggevamo un libro e poco altro. Arrivata a 18 anni non "c'era motivo" di ottenere il GED, e secondo la legge avevo assolto gli obblighi scolastici. Era risaputo che il minimo legale di frequentazione richiesta ammontava a 20 ore la settimana. Ce lo dicevano, ma quella legge veniva apertamente ignorata. 30. Dai 14 anni in poi ebbi un orario ufficiale di lavoro che iniziava alle 8 di mattina e terminava alle 10 di sera, ma regolarmente facevo più tardi lavorando a volte fino alle 2 o alle 3 del mattino. Avevamo 30 minuti per il pranzo e 45 per la cena, senza altre pause. Ci ordinavano regolarmente di lavorare anche durante le pause pranzo e cena. A volte se andavamo in mensa fuori dagli orari prestabiliti passavamo dei guai. Questo orario era valido 7 giorni la settimana eccetto la domenica mattina, che veniva dedicata al bucato e alle pulizie dei nostri alloggi. Il sabato facevamo lavoro manuale vale a dire ristrutturazioni, restauri ecc. Nel 1995, quando ero ancora minorenne, ci fu una grande rivoluzione per stampare le nuove direttive che revisionavano tutta la tecnologia di Scientology (ciò che all'interno della chiesa è conosciuta come "Età d'Oro della Tech"). Agli staff, minorenni compresi, venne ordinato di lavorare letteralmente 24 ore su 24 per circa tre settimane. Si dovevano produrre queste nuove policy e inserirle nei raccoglitori ad anelli. Il mio compito consisteva nello svegliare gli staff che si addormentavano e farli tornare subito al lavoro. Io mi addormentai al volante. In quel periodo dormii una media di due ore per notte, ma molte volte non riuscivo a dormire per due o più giorni di fila. Mi ordinavano di andare in giro in macchina anche se cadevo addormentata ovunque mi appoggiassi, e ormai non connettevo più per la mancanza di sonno. Una volta parcheggiai l'auto e mi addormentai di colpo. Mi svegliò tre ore dopo il vigile che picchiava sul finestrino. Finita questa "fase evolutiva" lo staff venne premiato con una serata al cinema. 31. Verso il 1996, avevo 16 o 17 anni, venne fatta una riorganizzazione interna e io ricevetti l'incarico dei dipartimenti di etica e sicurezza dell'intero management intermedio, conosciuto come Flag Liaison Office. Un giorno il Capo della Sicurezza Internazionale, Jeff Porter, venne da me e mi ordinò di trovare alcuni staff che si occupassero della sicurezza ad un event. Non lo feci perché ritenevo che non fosse compito mio. Allora tornò indietro e iniziò a inveire, mi spinse contro la parete urlando sempre più forte, mi teneva schiacciata contro il muro e mi sputò in faccia. Mi lamentai per il suo comportamento ma nessuno fece niente. 32. Arrivata a 18 anni mi trasferirono al dipartimento Dati. Qualcuno aveva detto che non ero qualificata per il mio precedente incarico perché a 13 anni avevo provato uno spinello. Così mi trasferirono. Lavorai in quel dipartimento per un anno. Il mio superiore, Wayne Furness, mi molestava regolarmente. Iniziò a chiamarmi lesbica e a dire che io e un'altra ragazza eravamo lesbiche. Ero molto turbata e alla fine feci rapporto alla sua superiore. La sua senior gli disse di smettere e nient'altro. Smise di chiamarmi lesbica ma siccome gli avevo fatto rapporto continuò a offendermi in altro modo, tipo "Tesse la cicciona" (ero 1,70 per 60 kg), a dirmi che ero "delicatina" ecc. Quando diceva queste cose io mi arrabbiavo e lui ribatteva che ero piena di withhold e dovevo scriverli, altrimenti mi avrebbe mandato in etica. Diceva ai suoi sottoposti di offendermi come faceva lui e di dirmi che ero "delicatina" ecc. Feci rapporto per questo comportamento ma nessuno fece nulla perché il nostro dipartimento, di cui Wayne era l'incaricato, produceva molto e secondo le direttive di L. Ron Hubbard se qualcuno ha le statistiche "alte" non può avere guai, indipendentemente da quel che fa. Una volta qualcuno venne a "controllare" la situazione ma non furono presi provvedimenti. 33. Uno dei miei incarichi al dipartimento Dati era raccogliere ogni settimana le statistiche provenienti da tutto il mondo, compilarle e trasformarle in grafici sul mio computer. C'erano circa 300 org e io dovevo farmi dare ogni settimana tra le 50 e le 200 statistiche. Dovevamo fare questo lavoro ogni giovedì, rimanendo a lavorare fino alle 3 di notte. Riuscivamo a prenderci, quando andava bene, solo 5 o 10 minuti per i pasti. Naturalmente ogni settimana c'era qualche org in ritardo oppure senza rapporti, e ogni settimana lo staff di un'organizzazione chiamata CMO International mi contattava con un sistema simile all'"instant messaging" di Internet. Con il trascorrere delle ore e la mancanza dei rapporti si infuriavano sempre di più. Quando uscivano veramente dai gangheri ci telefonavano e dalle 8 del mattino alle 9 di sera dovevo rispondere alle loro domande sui rapporti mancanti. Quando i rapporti erano in ritardo mi dicevano cose del tipo «tu e le tue fottute contro-intenzioni», e «sei tu che impedisci l'arrivo di questi rapporti» e cose di questo genere. Telefonavano a me e al mio senior urlando e imprecando contro di noi. In Sea Org urlare e imprecare è il modo normale che usano i senior per far fare le cose ai propri sottoposti. Nel periodo che ho trascorso in Sea Org sono stata regolarmente insultata e fatta oggetto di imprecazioni. 34. Negli anni in Sea Org il management rese effettive una serie di policy. Ero arrivata da qualche mese quando il Commanding Officer stabilì una nuova regola secondo cui nessuno poteva lasciare l'edificio senza il suo permesso. Poi mi dissero che non potevo vedere mio padre e uscire a cena con lui senza una ragione specifica e una specifica autorizzazione. Dopo circa un anno ci dissero che potevamo mangiare unicamente nell'edificio e solo il cibo fornito dall'organizzazione. Non potevamo più andare a prendere una fetta di pizza nel locale all'angolo, o cose del genere. Dopo circa 3 anni ci dissero che non potevamo impiegare il "tempo bucato" concesso la domenica mattina per fare cose diverse, tipo vedere la nostra famiglia, oppure i genitori vedere i propri figli ecc. 35. Circa in quel periodo venne emessa una nuova direttiva secondo cui nessuno poteva fare o ricevere telefonate personali senza la presenza di un incaricato di etica o della sicurezza. Non ci passarono più le chiamate personali e ogni giorno veniva stilato un elenco di tutte le chiamate personali in entrata; l'elenco veniva inviato ai dirigenti e al Religious Technology Center, in modo che potessero controllare chi veniva "influenzato". 36. Le telefonate di mio padre mi venivano girate molto raramente, poi dopo 2 o 3 giorni ricevevo una nota in cui mi si diceva che aveva chiamato. Dovevo cercare una cabina e telefonargli di nascosto. Non potevamo più trascorrere il giorno di Natale in famiglia o fare qualsiasi altra cosa se non le gite programmate, a meno che non riuscissimo ad ottenere un permesso speciale, che a volte veniva negato. 37. Circa nove mesi prima di andarmene mi dissero che non avrei mai più potuto vedere mio padre, a meno che non fossi riuscita a farlo tornare in Sea Org. 38. Dovevamo anche compilare elenchi di tutti i regali che ricevevamo dai familiari, di tutte le persone con cui parlavamo e di tutti quelli che sapevamo avevano lasciato la Sea Org. Tutte le persone con cui parlavamo, tipo familiari o amici, o persone che avevano lasciato Scientology e ci facevano regali o ci davano soldi, o cercavano di convincerci a prendere una pausa, venivano definite "Influenze Esterne" e ci ordinarono di "maneggiarle" oppure di disconnettere completamente. 39. Agli staff venne anche ordinato di fare esercizi pratici su come maneggiare i familiari che facevano domande su come stava andando ecc.. A me ordinarono di mentire a mio padre e dirgli che stavo frequentando la scuola e che al lavoro non facevo straordinari. 40. Se uno staff si metteva nei guai veniva assegnato a "condizioni inferiori". Questo significava fare le formule, le ammende ecc. Ero in Sea Org da circa un anno quando venne emessa una direttiva secondo cui gli staff in condizioni inferiori dovevano mangiare sulle scale delle uscite di sicurezza, oppure nel deposito della spazzatura. Dovevano anche fare fino a 40 ore di ammenda nel proprio tempo libero, cioè durante le pause pasto oppure dopo le 22,30. Io stessa ho dovuto mangiare sulle scale e fare ammende nel tempo da dedicare al sonno o ai pasti. Inoltre non ci permettevano di guardare la TV e confiscarono tutti i televisori e videoregistratori personali e li restituivano soltanto nel giorno di riposo, se si voleva guardare un film. 41. Durante i quasi cinque anni che ho trascorso in Sea Org non ho mai avuto un giorno di riposo con mio marito, eccetto i due quando ci siamo sposati e il giorno di Natale. In totale, in quei cinque anni ho fatto circa 10-15 giorni di ferie. 42. Circa un anno e mezzo prima di andarmene uscì una nuova regola che diceva che se rimanevi incinta dovevi abortire, il che era molto caldeggiato, oppure te ne dovevi andare. In precedenza la regola era che dovevi abortire oppure ti avrebbero mandata in una org piccola e in cattive condizioni, dove avresti dovuto provvedere da sola a te stessa e al tuo bambino. Io dovevo maneggiare gli staff che si trovavano in disaccordo con questa nuova regola. Io stessa ero in disaccordo perché volevo avere bambini e quando mi avevano reclutata mi avevano detto che li avrei potuti avere. Tuttavia non dissi mai nulla per paura di mettermi nei guai. Arrivai al punto di avere pensieri suicidi perché ero terribilmente infelice, ma non dissi mai niente perché mi sarei messa nei pasticci e mi avrebbero guardata male. 43. Nel settembre del 1997 morì mia nonna, in Inghilterra. Convinsi i miei senior che dovevo andare al suo funerale. Non volevano lasciarmi andare ma alla fine cedettero e mi dettero un permesso di 8 giorni. Quando tornai in America mi resi conto che non potevo sopportare oltre la separazione dalla mia famiglia. Decisi di rimanere incinta perché se avessi semplicemente detto che volevo andarmene mi avrebbero fatto fare pesante lavoro fisico e confessioni per 6 mesi o un anno, e gli altri staff mi avrebbero etichettata come "essere degradato". Nel gennaio del 1998 rimasi incinta e il 23 febbraio 1998 me ne andai senza permesso, salii su un aereo e andai dai miei zii in Inghilterra. Fino a quel momento non avevo detto a nessuno di essere incinta, ma stavo molto male e dovevo assolutamente andarmene. I miei senior Scientology mi minacciarono che se non fossi tornata indietro subito per sottopormi ai "confessionals" sarei stata dichiarata "Persona Soppressiva", e la mia famiglia non mi avrebbe mai più rivolto la parola. Mia madre, che è ancora nella Sea Org, mi telefonava di continuo dicendomi di abortire e tornare indietro. 44. Tornai il 1 aprile 1998. Jeff Porter mi disse che se me ne fossi andata di nuovo sarei stata immediatamente dichiarata [Persona Soppressiva]. Dissi al personale della sicurezza che sarei andata a vivere con mio padre e mi sarei recata ogni giorno in org per i confessionals. Spiegai che avevo bisogno di una dieta adeguata che loro non potevano fornirmi. Risposero che dovevo rimanere negli alloggiamenti Sea Org oppure sarei stata sottoposta a un ordine di "non inturbolamento", cioè se avessi causato ulteriori problemi, tipo se continuavo a rifiutarmi di stare nei loro alloggiamenti, sarei stata dichiarata soppressiva. Alloca accettai di rimanere per quattro giorni, cioè il tempo previsto per i miei confessionals. Il Capo della Sicurezza mi scrisse una lettera in cui dichiarava che se non fossi riuscita a finire i confessionals in quattro giorni sarei potuta tornare a vivere con mio padre per il tempo necessario al completamento. 45. I quattro giorni naturalmente non bastarono ma mi dissero che avevano scritto quella lettera soltanto per farmi restare negli alloggiamenti, e che non aveva alcuna validità. Perciò continuai a stare negli alloggi Sea Org e a mangiare cibo riscaldato, anche se avevo le nausee mattutine. Dovetti dormire sul pavimento di una piccola stanza per un mese. 46. La mia procedura di confessionals e uscita durò molto meno della norma perché non volevano che si sapesse che ero incinta, così cercarono di farmi uscire alla svelta. Un giorno, mentre ero nel mezzo del procedimento di uscita, venne da me un membro dello staff del Religious Technology Center (l'organizzazione più alta della Sea Org) e mi chiese che cosa stessi facendo. Risposi che ero incinta e me ne stavo andando. Allora lui disse «Uh uh, troppo tardi per un aborto?». Conosco personalmente altre tre ragazze che sono rimaste incinte e sono state convinte ad abortire. Una è mia cognata, che è stata convinta ad abortire alla sedicesima settimana di gravidanza, anche se lei era fermamente contraria all'aborto. Mia madre disse a me e mia sorella che aveva fatto bene ad abortire. 47. Un'altra cosa che dovetti fare prima di avere l'autorizzazione ad andarmene fu firmare una dichiarazione giurata in cui affermavo che Scientology e la Sea Org erano meravigliose, e me ne andavo solo perché non ero in grado di "stare di fronte" alle brutte cose che avevo fatto. Mi dissero che se non avessi firmato quel documento non avrei avuto il permesso di andarmene, e che se me ne andavo senza firmarlo sarei stata dichiarata persona soppressiva. Lo firmai sapendo che non era legale perché era stato firmato sotto minaccia. Era politica standard che chiunque lasciava la Sea Org dovesse firmare una dichiarazione giurata di quel tipo, e se non eri d'accordo con quanto avevano scritto venivi rispedito a fare ulteriori confessionals e maneggiamenti di etica, fino a che non ti decidevi a firmarlo. 48. Nei primi mesi successivi all'uscita ricevetti numerose telefonate che mi intimavano di tornare e rispondere a domande per delle investigazioni. Ricevetti anche minacce. 49. Quando me ne andai mi diedero un conto da pagare di 89.000 dollari per l'auditing e i corsi che avevo fatto in Sea Org. Ho ricevuto circa 10 telefonate da diversi staff, tra cui Bob Diskin e Renee Norton, che mi facevano pressioni per avere quei soldi. Su questa faccenda ho scritto circa 20 lettere. 50. All'ottavo mese di gravidanza il mio ex marito mi scrisse dicendo che aveva deciso che non voleva avere più nulla a che fare con me e con la figlia che stava per nascere. Diceva che doveva dedicare tutto il suo tempo alla Sea Organization. Quando mia figlia aveva 6 mesi gli scrissi dicendogli che avevo bisogno di lui, e che dovevo trovare il modo per mantenere nostra figlia perché da sola non ce la facevo. Non mi rispose, ma disse ai suoi genitori di smettere di venire a trovare la nostra bambina. Venivano ogni due fine settimana, ma da quel momento non li ho più visti né sentiti. Anche loro sono scientologisti. Alla fine ho smesso di chiedere aiuto al mio ex marito.
Dichiaro che quanto sopra è veritiero e corretto, in base alle leggi vigenti che regolano la falsa testimonianza negli Stati Uniti d'America e nello stato della Florida. Rilasciato a Clearwater, Florida, il 24 gennaio 2001 Astra Woodcraft Disponibile il filmato "La Storia di Kate". Nell'intervista Astra Woodcraft spiega in dettaglio le pressioni subite per convincerla ad abortire. Vedrete la splendida Kate, la figlia che è venuta al mondo solo grazie alla coraggiosa fuga di Astra dalla Sea Organization. Note:
1. Recentemente il padre di Astra, Lawrence Woodcraft, ha rilasciato una preoccupante dichiarazione giurata a proposito della presenza massiccia di amianto sulla Freewinds, e sulle condizioni in cui i membri di Scientology furono costretti a lavorare durante i restauri, nonostante fosse stata resa nota presenza e pericolosità della sostanza. Si veda Freewinds: il ponte di Scientology verso il cancro al polmone.
2. Si veda: Life History.
3. GED: General Education Degree. Un certificato che attesta un'istruzione equivalente alla frequenza della scuola superiore.
4. Per approfondire questa tematica si veda: Etica e Disciplina.
5. Per gli acronimi, usati spesso in questo testo, può essere utile la consultazione di un piccolo glossario.
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