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Scientology: Pirati dell'Anima

Di Caroline Letkeman

Tratto da Lisa McPherson Trust, Novembre 2000. Ulteriori interessanti saggi della stessa autrice sono reperibili sul suo sito personale.

© Traduzione, introduzione e note a cura di Simonetta Po, marzo 2001.

 
 

Presentazione

Da due anni il Lisa McPherson Trust indice un concorso per saggi su Scientology. Il tema del LMT Literati Contest per l'anno 2000 era un'analisi dei problemi relativi a libertà e responsabilità all'interno di Scientology, e come essi interagiscano con il mondo non-Scientology.

Il premio per l'anno 2000, che consisteva in un assegno di 7.000 dollari, è andato a Chris Owen per il suo saggio L'Agenda di Controllo: Controllo, Responsabilità e Libertà nella Chiesa di Scientology. Il lavoro presentato da Dave Touretzky, Il messaggio nascosto nella "Tecnologia di Studio" di L. Ron Hubbard si è meritato una menzione d'onore.

Il saggio che vi presento ora, Pirati dell'Anima, si è aggiudicato il secondo posto. Scritto da "AntiVirus" - pseudonimo di Caroline Letkeman, auditor altamente addestrato di Scientology - propone una tesi sul modo in cui il gruppo controlla i suoi appartenenti, incentrandosi sul fenomeno psicologico del transfert e di come venga indotto e mantenuto all'interno del gruppo. Dedicato particolarmente ad un pubblico che abbia già una certa dimestichezza con linguaggio e pratiche scientologiche, fornisce sicuramente ottimi spunti di approfondimento e riflessione.

L'autrice analizza ogni credenza, esercizio e pratica del gruppo fornendo sia spiegazioni e scopi addotti dal movimento, sia le conclusioni a cui è personalmente giunta. Il saggio credo mostri bene lo stato di sofferenza interiore che l'autrice viveva nel momento in cui l'ha scritto, e il suo profondo bisogno di capire. Credo inoltre possa essere di aiuto a familiari e amici che non riescono a spiegarsi il cambiamento del sistema di riferimento del loro caro entrato in Scientology.

Caroline Letkeman aveva scelto di presentare il suo scritto in forma anonima. Ha una figlia scientologista e sapeva che le critiche che stava muovendo pubblicamente, anche se mai espresse direttamente alla ragazza o alla cerchia di amici ancora nel movimento, avrebbero costretto la figlia a "disconnettere" da lei. Scientology però si è attivata per identificare l'autore dello scritto, giungendo infine a Caroline. Sua figlia è stata successivamente sottoposta ad un "maneggiamento di etica" che l'ha "convinta" a troncare ogni rapporto con la madre. Nell'aprile 2001 Caroline ha pubblicato sul newsgroup alt.religion.scientology tre dichiarazioni giurate veramente inquietanti, che vi propongo assieme al suo saggio.

Ancora una volta Scientology ha punito la libertà di espressione e il diritto all'esercizio del libero pensiero con la sua odiosa e immorale pratica della "disconnessione". Non deve stupire, perciò, la difficoltà che ricercatori e autorità incontrano nell'ottenere testimonianze e giudizi reali e spassionati da membri attuali, o da ex membri che abbiano ancora familiari o persone care nel movimento. La posta in gioco è troppo alta, e molti preferiscono dire che "va tutto bene", o semplicemente tacere.

Martini

 
 

Scientology: Pirati dell'Anima

Di AntiVirus
In qualità di ex auditor altamente addestrato dei livelli superiori di Scientology, la mia uscita dal gruppo ha portato con sé la necessità di provare a cercare una spiegazione tecnica per gli effetti soggettivi che Scientology crea nella persona. In che modo Scientology controlla i suoi membri? Perché gli scientologisti incontrano tante difficoltà ad andarsene? Psicologicamente e spiritualmente maltrattati, persistono nella loro sconcertante fedeltà all'organizzazione e al suo fondatore. Perché? Questi effetti si riscontrano ad ogni livello di Scientology. Vengono predisposti deliberatamente e con premeditazione. Il presente saggio si occupa del modo in cui Scientology fa a pezzi l'anima.
Nel 1950 Hubbard era a conoscenza del fenomeno mentale inconscio che lega il paziente al professionista. Ne scrisse in Dianetics, la Scienza Moderna della Salute Mentale (1):
«Non si tratta qui del meccanismo "transfert" mediante il quale il paziente trasferisce semplicemente le sue afflizioni sul professionista. Il transfert è un'altra cosa; esso è generato da una sete di attenzione e dalla sensazione di aver bisogno di qualcuno che vi aiuti a vivere. Se si permette alla persona di mantenere un tale atteggiamento, ci si può aspettare che i fenomeni di transfert continuino a protrarsi nel tempo. Il paziente in cura da un dottore può, per esempio, prolungare all'infinito la malattia per far sì che il dottore stia sempre vicino a lui. Fenomeni di transfert possono manifestarsi anche durante la terapia Dianetics; il paziente può appoggiarsi saldamente all'auditor, supplicare che lui gli dia consigli, può sembrare che egli trattenga degli engram al fine di mantenere l'auditor disponibile, impegnato e con tutta la sua attenzione rivolta a lui: tutto ciò è il risultato di un calcolo di compassione ed è evidentemente una condotta aberrata» (2).
Hubbard desiderava trarre beneficio dal transfert. In una lezione del 12 giugno 1950, intitolata "The Conduct of an Auditor - Part 1" (3), affermava che:
«E si può fare in modo che si appoggi sempre di più dall'auditor fino a che non si venga a creare una condizione di dipendenza. Sfortunatamente la condizione di dipendenza, non importa ciò che farete, in Dianetics non rimarrà a lungo. Ciò che in psicoanalisi è chiamato "transfert" o cose del genere si trova anche in Dianetics.» (4)

Tutti gli esseri umani sono suscettibili al transfert. Non è una condizione propria dello psicotico o del mentalmente instabile. Ciò che non è normale è la manipolazione intenzionale dei fenomeni di transfert per trarne profitto e rendere schiavi.

 

Il transfert in psicologia

Naturalmente l'idea del transfert non è nata in Scientology. Questo fenomeno psicologico era ben noto a Freud, Jung e ad altri psichiatri e psicologi. Consideravano e considerano il transfert un soggetto molto importante che, nel corso della terapia, richiede cura ed attenzione massime.

«L'enorme importanza che Freud dava al fenomeno del transfert mi risultò chiara nel corso del nostro primo incontro personale, nel 1907. Dopo una conversazione durata diverse ore ci fu una pausa. All'improvviso Freud mi chiese a bruciapelo: "E che cosa pensa del transfert?". Risposi con profonda convinzione che si trattava dell'alfa e omega del metodo analitico, al che lui rispose "Ha afferrato il punto più importante." - Carl G. Jung, The Practice of Psychotherapy (5).

Nell'analisi Freudiana il complesso di base del paziente, precedentemente associato a qualche figura della sua vita, si trasferisce sull'analista. Quando ciò avviene, lo psicoanalista lo affronta per risolverlo.

Il transfert non avviene solo in terapia. Questo fenomeno, che si presenta naturalmente, può avvenire nella vita quotidiana, anche se spesso non viene compreso. Un esempio estremo potrebbe essere quello della moglie maltrattata che sente l'obbligo di tornare dal marito violento. Anche quando le viene detto che, se tornerà, il marito la ferirà di nuovo, la donna non ha difese contro quel contenuto inconscio. Un'analisi attenta rivelerebbe che esiste un contenuto psicologico inconscio che associa il marito non alla figura del violento che maltratta la moglie, ma a qualcuno senza il quale la donna non può vivere.

La sopravvivenza di un neonato dipende totalmente dalla madre. È lei che se ne prende cura, che lo nutre - condizione assolutamente naturale e desiderata. Idealmente il bambino cresce e matura fino a divenire un adulto indipendente che si prenderà cura di se stesso e della propria famiglia. Sfortunatamente non avviene sempre così. Forse per il troppo desiderio di dominio della madre o per altri motivi, il figlio potrebbe non riuscire a staccarsi dalla madre. Avrebbe dovuto rendersi indipendente in età ragionevole, ma rimane attaccato alla madre. Un fattore inconscio ed emotivamente caricato, chiamato complesso, continuerà ad associare "madre" con "nutrimento e cura". Alla fine il ragazzo si sposa, e va tutto bene fino al giorno in cui accade un evento che sembra richiedere la cura materna. Lei non c'è e la figura più assomigliante alla "madre" è la moglie. Il complesso, precedentemente associato alla madre, si trasferisce ora sulla moglie. Il giovane sente inconsciamente che la moglie dovrebbe ricoprire lo stesso ruolo di nutrimento e cura della madre. Ma la moglie non può farlo completamente, e nascono problemi.

Un membro della Sea Org [di Scientology] rimane nel Rehabilitation Project Force (RPF). anche quando viene trattato in modo più crudele di quanto un rapitore potrebbe trattare le sue vittime. Viene privato di sonno, cibo e del conforto della famiglia. Viene profondamente introvertito, fino al punto di credere ad un qualche tipo di Autorità che gli dice che il suo essere è imbevuto di malvagità talmente radicate che non ci si può fidare a lasciarlo libero. Il membro "sa" che questa Autorità di cui si fida ciecamente lo guarirà, deve perciò rivelarle le critiche intime che rappresentano in fondo quel tipo di malvagità che deve essere estirpata dal suo essere. Così, giorno dopo giorno, si sottopone a lavori pesanti e umili, a lunghissimi interrogatori, corre attorno a un palo [a] per guarire da quelle malvagità. Poi un bel giorno scappa, anche se "sa" che a suggerirgli la fuga è proprio la sua malvagità. Ma fugge comunque. In qualche modo riesce a ricominciare una nuova vita, anche se si sente depresso, solo e degradato. Alla fine trova il coraggio di parlare delle atrocità che ha vissuto. Si rivolge al tribunale, e vede l'incredulità negli occhi della giuria: anche se stesse raccontando la verità sul RPF, per quale oscuro motivo, innanzitutto, vi si è sottoposto? Ma non riesce a spiegarlo, non lo sa. Può solo sottolineare le atrocità vissute.

Fin dall'inizio Hubbard conosceva il transfert. Lo usava con piena competenza e malevolenza, e ne teneva all'oscuro i suoi seguaci. E Scientology lo usa implacabilmente contro chiunque le si opponga. Le affermazione di Hubbard che seguono sono indicative:

«Voi usate la mente degli uomini. Essi non usano la vostra mente, e non possono influenzarla in alcun modo. Voi avete una mente spirituale sacra, troppo forte e troppo sacra per essere toccata. La vostra unione con gli Esseri Superiori, il vostro grande Guardiano e l'Onnipotente vi pongono al di là di qualsiasi critica.» (6).
«"Tutti gli uomini saranno miei schiavi! Tutte le donne soccomberanno al mio fascino! Tutta l'umanità striscerà ai miei piedi senza sapere perché!» (7)
In Scientology il transfert è tenuto nascosto alla piena luce del sole. Ogni scientologista ne legge, e passa oltre. È lo stesso fenomeno del transfert che spiega questo comportamento, e se ne parlerà in questo saggio.
 

Scientology e Psicologia

Nel 1952 Hubbard riconobbe il debito di Scientology verso l'opera di Sigmund Freud. L'iniziazione all'analisi Freudiana pare fosse avvenuta nel 1924, in conversazioni pomeridiane tra l'allora tredicenne Hubbard e un certo Comandante Thompson: [http://www.whatisscientology.org/Html/Part01/Chp03/pg0090.html]

Nel giugno del 1959 Hubbard dichiarò che la psicologia come sviluppata da Wundt, e psicoanalisi (Freud) e psichiatria come sviluppate in Russia nel 19° secolo erano quei corpi di lavoro che «avevano fornito i dati necessari per dare inizio a Scientology.» (8) Il riconoscimento a Pavlov abilmente formulato nel 1959 (9) porta immediatamente alla domanda: perché gli esperimenti sui cani furono utili alla creazione di Scientology?

Nel materiale di Scientology, tuttavia, esistono prove documentate sul graduale mutamento di visione di Hubbard nei confronti di psicologia e psichiatria, fino ad arrivare a considerarle quale nemico definitivo dell'umanità (10). Sicuramente non giustifico l'abuso psichiatrico, ma non è strano che le stesse cose di cui Scientology accusa la psichiatria siano poi perpetrate su base quotidiana all'interno di essa? Perché Hubbard si considerava esente dai suoi stessi pronunciamenti, come espressi in "The Criminal Mind "? [La Mente Criminale] (11)?

 

Scientology e il Nuovo Scientologista

Chiunque approdi a Scientology vi entra con la convinzione di avere qualche problema che Scientology può aiutare a risolvere o migliorare. Chi non nutre queste speranze viene sommariamente liquidato come PTS (Sorgente Potenziale di Guai. (12). In altre parole, il rifiuto avviene quando l'addestratore di Scientology non riesce ad attivare un complesso. Nelle sue direttive, Hubbard affermava chiaramente:

«DISSEM[INATE] A SINGOLI INDIVIDUI CHE HANNO PROBLEMI, NON A GRUPPI O INDIVIDUI CHE HANNO SOLUZIONI.» (13)

(Tornerò in seguito sulla problematica PTS).

Hubbard concludeva che un non-scientologista difficilmente accetterà l'idea di "essere" un thetan. Diceva che la persona della strada deve essere avvicinata mettendosi al suo livello, cioè quello di "carne cruda"; pensava che l'individuo che varca la porta di Scientology è semplicemente un robot biologico in stato di incoscienza, completamente controllato dalla sua mente reattiva. Mise a punto "L'Esercizio di Disseminazione" (14). come strumento per mettersi in contatto con il suo "thetan sopraffatto", in modo che l'individuo fosse in grado di poter percepire quella piccola cosa che lo stava rovinando. Visto che "nulla in questa vita aberra l'essere" (15), Scientology "sa" che quella piccola cosa è priva di importanza; ciò che importa è che la persona ammetta una condizione indesiderata; si cerca perciò di convincerla che Scientology può occuparsi di questa "rovina". L'Esercizio di Disseminazione genera tensione psicologica tra la "rovina" soggettiva e l'organizzazione oggettiva.

Con l'uso dell'Esercizio di Disseminazione, e con qualsiasi tipo di addestramento o auditing di Scientology, quella "piccola cosa", il complesso, viene intenzionalmente attivata nell'inconscio dell'individuo. Non è comunque necessario usare l'esercizio di disseminazione: la sua base psicologica è presente in ogni aspetto di Scientology. Il transfert probabilmente si cristallizza nel momento stesso in cui l'individuo inizia a pensare a se stesso come a uno scientologista, o quando si convince che Scientology lo aiuterà, o l'ha aiutato. In questo senso, le tecniche di reclutamento si accordano al transfert. Scientology vuole essere vista come unica soluzione ai problemi dell'individuo, indipendentemente dal tipo dei suoi problemi.

Essendo in una condizione umana di "carne cruda", il novello scientologista viene ritenuto non in controllo del suo corpo, del suo ambiente o della sua vita. In Scientology essere chiamato "umano" è un'offesa. Ci si può ufficialmente ritenere "Homo Novis", "Uomo Nuovo", soltanto dopo aver attestato lo stato di "Clear" (16). Il neofita invece si pensa sia controllato della mente reattiva, e in nessuna circostanza gli si deve permettere di controllare se stesso o di giudicare in modo autonomo. Il ragionamento di fondo è che la mente reattiva farà di tutto per impedire al povero thetan sopraffatto di raggiungere la libertà totale.

Hubbard annulla categoricamente ogni diritto all'intimità, e nello specifico annulla il diritto al pensiero autonomo e privato (17). Sfortunatamente, questo diritto non viene più reso: un indicatore dei progresso del case è non mostrare preoccupazione per ciò che potrebbe essere intimo (18). Lo scientologista affida all'organizzazione il compito di aiutarlo a concentrarsi sulle cause che stanno alla base delle sue difficoltà, diventa pertanto sia logico che necessario concederle l'accesso ai pensieri più intimi. Viceversa, qualsiasi "aberrazione segreta" è fa sospettare immediatamente crimini nascosti commessi contro Scientology (19). A causa del transfert e della lealtà inconscia concessa a Hubbard e all'organizzazione, lo scientologista sacrifica il suo diritto costituzionale alla privacy. Viene erroneamente indotto a credere che solo Scientology può aiutarlo; non ha nessun altro a cui rivolgersi.

Scientology è un monopolio. Hubbard lo stabilì fin dal dicembre del 1952 (20). Chiunque sia critico verso Scientology viene considerato suo nemico. Quando uno scientologista è effetto inconsapevole del transfert, e quando il transfert si verifica attraverso una serie di complessi, non meraviglia più il fatto che la sua lealtà lo renda impermeabile a qualsiasi cosa dica o faccia chi viene considerato "nemico".

 

Scientology e l'Etica

«Lo scopo di Etica è tutto qui: mettere IN la Tech.» (21)

«Lo scopo di Etica consiste nel rimuovere dall'ambiente le intenzioni contrarie e, una volta fatto questo, lo scopo diventa quello di rimuovere dall'ambiente le intenzioni altrui. In questo modo a tutti sarà possibile progredire.» (22)

In queste frasi Hubbard esprime chiaramente ciò che intendeva dire con "chiarire il pianeta".

Hubbard definiva nemico e criminale chiunque non fosse d'accordo con lui (23). Considerava nemico, sua potenziale che reale, il mondo esterno a Scientology. Usava l'etica come membrana per separare ciò che poteva usurpare da ciò che non poteva. Tutto ciò che poteva essere portato sotto il suo controllo era "buono". Quanto stava fuori dalla sua sfera di controllo era "malvagio". Hubbard non intendeva migliorare la condizione dell'uomo; cercava piuttosto di sostituirne l'umanità con il suo ideale distorto. Per farlo, usava un aspetto specializzato del transfert.

In psicologia il transfert negativo è un fenomeno noto. Il transfert non risulta più in affinità o dipendenza ma, in senso negativo, in antipatia verso l'oggetto. Hubbard e Scientology suscitano intenzionalmente, e manipolano, un transfert negativo per attaccare duramente chiunque vedano come nemico. Si può trattare di chiunque: il familiare preoccupato, il critico, l'American Psychiatric Association, la FDA o l'IRS. Chiunque alzi la mano contro Scientology sperimenta il suo pungiglione.

 

La Sorgente Potenziale di Guai

All'inizio di un corso o di un ciclo di auditing si verifica l'esistenza di una "situazione PTS" [Sorgente Potenziale di Guai], ad esempio familiari che potrebbero non condividere l'affiliazione del proprio caro a Scientology. Secondo la credenza del gruppo il soggetto "PTS" fa "montagne russe" [emotive] o "perde i suoi guadagni". La ragione addotta è la morsa psicologica di chi sta ponendo "contro-intenzioni" al suo miglioramento spirituale. Come auditor ho visto molte volte questa situazione. In presenza di familiari non completamente d'accordo la persona sembra fare "montagne russe". E ho osservato che, in presenza di questa condizione, la tecnologia non sembra "funzionare".

Ciò che funziona, tuttavia, è un'aberrazione del fattore transfert. I familiari rappresentano spesso difficoltà psicologiche, a cui mi sono riferita in precedenza in termini di "complessi". Scientology ha però già interrotto la situazione psicologica originale. Lo scientologista ha scambiato la sua dipendenza dal familiare con la dipendenza da Scientology. L'effetto "montagna russa" è un transfert incompleto o instabile. Spetta ora all'ufficiale di etica portare a completamento questa fedeltà, ancora incompleta.

La prima preoccupazione dell'ufficiale di etica è deviare qualsiasi attacco di chi si dimostra critico a Scientology (24). Lo scientologista collegato ad un potenziale nemico rappresenta un problema. La soluzione viene fornita dalla direttiva di Scientology: "maneggiare" o disconnettere. L'ufficiale di etica deve consolidare il transfert. Per farlo, allena la persona a fare e dire cose che lo porteranno ad "essere causa" sul familiare. La tecnologia di Hubbard viene usata per calmare quest'ultimo e per fare in modo che lo scientologista disattivi i suoi complessi.

In questo modo si stabilizza il transfert. Se lo scientologista non riesce a disattivare il suo complesso, allora deve disconnettere. Fino a quando non avrà troncato i rapporti con il "nemico" non potrà più ricevere addestramento o auditing. Scientology strappa la collaborazione del soggetto "PTS" facendo leva sulle minacce alla sua libertà spirituale. In altre parole, Scientology manipola il suo transfert.

Naturalmente tutto questo assicura anche che l'organizzazione non venga infiltrata da familiari preoccupati o critici. Quando lo scientologista riesce a "maneggiare con successo" il proprio familiare, questi è generalmente inconsapevole di essere stato manipolato da Scientology. Se il familiare ha complessi collegati allo scientologista, qualsiasi proiezione deve essere ritirata almeno quel tanto che basta affinché possa proseguire senza interferenze. In questo modo si disattivano anche tutti i meccanismi naturali di protezione che il genitore ha verso il figlio affiliato al gruppo. Il fatto che affinità e rispetto naturali per la famiglia vengano erosi o distrutti non preoccupa Scientology. Le questioni di famiglia sono di natura molto "umana".

Oltre al tipo di PTS sopra descritto, Hubbard ne aveva escogitati diversi altri per abbracciare la grande varietà di anomalie da transfert. In tutti i casi lo scientologista deve comunque leggere un elenco di caratteristiche positive e negative riscontrabili in qualsiasi essere umano (25). Già preso da una situazione stressante di transfert, il soggetto siede davanti all'ufficiale di etica che gli fa giudicare il potenziale nemico in base ad un elenco di "caratteristiche soppressive". Che cosa deciderà? Si tratta davvero di un nemico? Se lo scientologista non riesce a decidere, l'ufficiale di etica lo collocherà in una delle sotto-categorie di PTS. L'elenco comprende: PTS-ness derivante dall'essere personalmente in uno stato degradato; PTS-ness derivante dalle sue personali "intenzioni malvage nascoste". A questo punto la scelta diventa scontata.

Una volta che il transfert instabile è stato stabilizzato ed etichettato come situazione PTS, per l'organizzazione cade l'immaginario pericolo. Scientology utilizza metodi aggressivamente coercitivi per stabilizzare la lealtà dei suoi affiliati.

 

Formule delle Condizioni

Le formule etiche di Scientology possono facilmente essere considerate ulteriori passi per manipolare transfert e lealtà. Ad esempio, la Formula di Impedimento (26) sostiene che lo scientologista ha assunto le caratteristiche del nemico. Il completamento di questa formula richiede quanto segue:

«1. Stabilire chi sono i propri amici. 2. Assestare un colpo efficace ai nemici del gruppo a cui si è finto di appartenere, nonostante il pericolo personale. 3. Rimediare al danno che si è fatto con un contributo personale ben superiore a quanto usualmente richiesto ad un membro del gruppo. 4. Chiedere di ricongiungersi al gruppo, chiedendo a ciascun membro il permesso di rientrare nel gruppo, e rientrarvi solo col permesso della maggioranza; in caso di rifiuto, ripetere (2), (3) e (4) fino a che non venga concesso di essere nuovamente un membro del gruppo.» (27)
Possiamo ben vedere che:
     
  1. Innanzitutto lo scientologista deve identificare l'oggetto corretto del transfert.
     
  2. Deve impiegare transfert negativo per danneggiare la parte avversa. Il pericolo personale è una componente necessaria; utilizza la paura della persona per realizzare il transfert negativo.
     
  3. Nel richiedere che il danno sia rimediato in misura maggiore dell'ordinario, si sta semplicemente controllando il soggetto con sistemi pavloviani, per insegnargli che la slealtà porta punizione.
     
  4. L'ultimo gradino porta a compimento altri due aspetti: innanzitutto chi risale la condizione viene costretto a rivelare i propri "crimini", che verranno giudicati dai suoi pari. In secondo luogo, il dover scrivere la formula consolida il transfert negativo e chiarisce quali azioni verranno punite.

Lo scientologista crede di stare facendo le formule di etica come frutto del suo determinismo. Ma non è così. Inoltre, "l'esame" di etica viene superato solo quando le conclusioni a cui si è giunti incontrano l'approvazione dell'ufficiale di etica, cioè sono allineate con gli ideali di Scientology.

 

Il sistema di Etica

Il sistema etico di Scientology, cioè dover costantemente stendere "rapporti", serve a mantenere integro il transfert verso Hubbard e la sua organizzazione. Le sue direttive, fatte strenuamente rispettare, prevedono che gli scientologisti scrivano rapporti di etica su ogni infrazione o violazione delle direttive in cui incorrono compagni, familiari e coniugi (28). Il sistema dei "rapporti" consolida l'idea che il solo transfert giusto è quello verso l'organizzazione. Si deve cancellare qualsiasi forma di lealtà verso altri membri, familiari ecc.) Lo scientologista "apprende" che la sua unica possibilità di salvezza passa per la fiducia cieca e trasparente in chi detiene il controllo, e che l'univo valido destinatario di questa fiducia è la gerarchia dell'organizzazione.

Mancare di fare rapporto per situazioni "etiche" non viene preso alla leggera, e per una "buona ragione" (29). Nel 1964 Hubbard mostrò di conoscere perfettamente potere e ramificazioni del transfert:

«[L'org di] Washington D.C. non conosceva o non seguì l'esplicita direttiva relativa a ricevere favori dai preclears, ma li riportò svogliatamente ad un HCO non informato che non conosceva o non seguì il pieno intento e spirito della direttiva, e non mi disse mai cosa stava succedendo, come espresso nella policy letter originale. La moglie di quella persona che concedeva favori causò l'intero problema con l'FDA [b] che ci costò decine di migliaia di dollari, due anni di patimenti e quasi causò la fine di Scientology negli USA.» (30)
 

Overts e Withholds: scrittura di O/W

Esistono tematiche specifiche e complesse sul tema della confessione e di come si relazioni al transfert. Parlando in senso generale, tuttavia, quando una persona mette per iscritto i suoi peccati (in Scientology chiamati overt e withhold, o O/W). esamina le sue trasgressioni prendendo come punto di riferimento i codici morali dell'organizzazione. Ad esempio, lo scientologista non avrebbe considerato "peccato" l'infiltrazione dell'IRS (nonostante le attuali affermazioni della dirigenza che sostengono il contrario). Se però avesse nutrito il sospetto (critico) di un personale coinvolgimento di Hubbard nell'infiltrazione, ciò avrebbe sottinteso peccati contro Hubbard. La scrittura di O/W consolida ciò a cui si deve o non si deve trasferire la propria lealtà; esponendo al giudizio dell'ufficiale di etica l'oggetto del proprio transfert negativo, lo scientologista "raddrizza" la sua lealtà positiva a Scientology. Confessare i propri peccati non risolve mai il problema del transfert, "allevia" il transfert negativo che Scientology non vuole venga mantenuto.

Scientology distorce ed erode la pratica religiosa tradizionale della confessione. Nella storia religiosa l'uomo si rivolge a Dio per essere perdonato dai suoi peccati, e consolida la sua lealtà al Creatore. Nelle confessioni di Scientology il compito di Dio viene affidato all'auditor, che perdona "per conto degli Scientologisti" (31).

 

Hubbard ridefinisce il transfert

Hubbard conosceva perfettamente transfert e suoi specifici effetti a lungo termine fin dal 1950. Poi nel 1956 lo ridefinì improvvisamente e con un gioco di parole innegabilmente intenzionale. Non lo risolse, trovò semplicemente un modo di controllo più proficuo, corrompendone il significato.

«In psicoanalisi, sotto la dicitura di "transfert" troviamo un altro errore. In psicoanalisi l'attuale definizione di "transfert" è abbastanza mutevole da causare considerevole discussione sul suo significato. In Dianetics abbiamo ristabilito una condizione completamente differente che abbiamo chiamato "valenza", e che denota lo spostamento dalla propria personalità a quella di un altro. In psicoanalisi il transfert veniva usato per denotare il trasferimento del paziente nella valenza del professionista. Questo è il modo in cui il Comandante Thompson mi ha descritto il fenomeno, e da analisti successivi non è stato appreso nulla che confuti questa definizione fondamentale di Freud.» (32)
(Curiosamente Hubbard accreditava come fonte di questa definizione il Comandante Joseph "Snake" Thompson, che lo iniziò adolescente alla materia. Nello stesso periodo stava progettando un corso di dottorato Scientology che includesse «Una veloce rivisitazione della psicoanalisi Freudiana al fine di ottenere un ordine di definizione e diagnosi certo e veloce, come delineato da Sigmund Freud.» (33) Sappiamo anche che studiava attentamente Freud e l'andamento delle vendite dei suoi libri, e conosciamo la sua chiara intenzione di monopolizzare la psicoterapia (34). Nel luglio del 1953 Hubbard era impegnato nella «scrittura di un libro sull'auto analisi Freudiana» (35): Nel giro di un mese, il libro Self Analysis (36) venne riveduto, ristampato e incluso come parte della procedura standard dei procedimenti di Scientology (37)).

Hubbard ridefinì completamente il transfert come l'assunzione, da parte del paziente, dell'identità del professionista. Non fu un errore isolato; ripeté questa sua nuova definizione nel Saint Hill Special Briefing Course Lecture numero SH Spec 6507C27 (38), e in Certainty Vol. 9 No. 7 (39). I glossari attuali presenti nelle trascrizioni dei nastri e nelle più recenti versioni dei libri fondamentali forniscono la definizione corretta. Hubbard sapeva di non poter risolvere l'argomento del transfert - e continuava a creare confusione.

Hubbard ha malevolmente creato nei suoi seguaci un monumentale transfert negativo contro psicoterapia e psicoanalisi; in questo modo non si rivolgeranno mai a queste discipline come a fonti autorevoli sulla mente umana. La sua ricerca è però continuata su come abusare del transfert oscurandone gli effetti. Tra poco ne sottolineerò un paio di esempi tecnici.

 

Transfert contro Valenza

Molto in breve, il transfert riguarda le relazioni. Se ci si rivolge alla valenza, però, si abbandona l'aspetto relazionale per rivolgersi ad un'identità psicologica. La valenza non ha nulla a che fare con il transfert. Ad esempio, diciamo che la persona ha il complesso "della madre". Lo psicoanalista non si rivolgerà all'identità del paziente-come-madre. L'identità del paziente è il soggetto sbagliato. Rivolgersi direttamente alla sua identità lo introvertirebbe totalmente, seppellendo ulteriormente il complesso. Non solo Hubbard è riuscito a seppellire il complesso e ad oscurare il transfert, ha anche sviluppato una tecnologia per sostituire letteralmente l'identità del soggetto, facendolo contemporaneamente sentire completamente estrovertito. Discuterò alcuni esempi più avanti nel testo.

 

Il simbolo di Scientology

La cosa più importante che ogni scientologista conosce e mette in pratica è il triangolo di ARC, il più fondamentale dei precetti di Scientology. In ogni lezione introduttiva viene detto che la comprensione è formata da Affinità, Realtà e Comunicazione. Il concetto sembra davvero sensato e tutti possiamo applicarlo.

Hubbard sapeva che il comune denominatore alla radice di ogni complesso risiede nell'affinità che si prova per un'altra persona. Lo sapeva per aver studiato l'opera di Wundt, uno degli psicoterapeuti a cui accreditò i fondamenti di Scientology. Wundt aveva scoperto che l'empatia è il fattore di fusione del processo che aveva definito come "assimilazione" (40). Quando, attraverso la comunicazione, si stabilisce un accordo (realtà. tra le due parti, si stabilisce un legame di comprensione. Tutto questo è rappresentato nel triangolo inferiore del simbolo di Scientology.

Il triangolo superiore è il triangolo KRC, che rappresenta Conoscenza, Responsabilità e Controllo. Anche questo concetto ad un primo sguardo ha senso. Se avete conoscenza di qualcosa potrete assumervene la responsabilità, e dirigendo la responsabilità in base alla vostra conoscenza avrete controllo. Dagli studi su complesso e transfert Hubbard aveva anche appreso che quanta più influenza il professionista esercita sul paziente, tanto più sarà forte il suo legame inconscio di fondo. Sapeva che con la giusta "conoscenza" avrebbe potuto controllare le persone. Il suo concetto di responsabilità si basa sul controllo assoluto di chiunque, o di qualsiasi cosa, si trovi nelle vicinanze di ciò che lui definiva "OT" (thetan operante). (41)

Credo che il simbolo di Scientology rappresenti l'esatta struttura del Ponte. Non è il risultato delle scoperte di Hubbard sulla mente umana. Hubbard ha costruito il Ponte per imitare esattamente il naturale sviluppo del complesso e del suo transfert. È il simbolo che rappresenta il controllo di Hubbard sull'uomo.

 

Il Ponte inferiore

Si può facilmente constatare come il Ponte inferiore consista di numerose variazioni di esercizi basati sulle libere associazioni Freudiane. Nel contesto di una terapia appropriata sarebbero esercizi relativamente innocui. Hubbard intendeva usare le tecniche psicoanalitiche della libera associazione per far sì che i suoi seguaci si convincessero di muoversi in qualche direzione. Lo giustificava come "togliere carica dal case". In effetti sui livelli inferiori si sperimentano temporanee liberazioni e senso di sollievo. Ma non dipende da Scientology, quanto piuttosto dalla psicoterapia rimaneggiata chiamata Scientology.

Alcuni scientologisti sperimentano risoluzioni fortuite di transfert. Ciò viene permesso solo quando non interferiscano con la dipendenza da Scientology. Ad esempio: il soggetto va in session e scopre che adesso è in grado di dipingere (a volte in auditing queste cose accadono davvero). Ma come ho detto prima non è merito di Scientology - quanto piuttosto di ciò che Scientology ha rubato alla psicologia). Il soggetto decide di lasciare il lavoro e smette di fare versamenti per la sua progressione sul Ponte, oppure abbandona il corso che sta studiando per poter esplorare la sua nuova abilità guadagnata. Queste ipotesi non sono accettabili. Sarebbero cambiamenti "fuori etica", a meno che i contributi finanziari e il tempo che dedica ai corsi non rimangano invariati. L'ufficiale di etica gli dirà, più o meno gentilmente, che si è fermato per "annusare le rose", mentre ciò di cui ha veramente bisogno è pagare per il successivo servizio di Scientology e "andare a OT".

L'analisi e la libera associazione freudiane presentano però un aspetto pericoloso. La libera associazione è nota in psicoanalisi per attivare i complessi. Nell'auditing di Scientology ogni risposta a domanda ripetitiva è contenuta nel complesso che la domanda stessa evoca. L'influenza che l'auditor ha sull'inconscio del soggetto, e l'autorità che rappresenta, attivano il complesso. Il "preclear" continua a rispondere alla stessa domanda posta ripetutamente; il processo giunge a compimento quando il preclear annuncia all'auditor una nuova realizzazione sul contenuto del complesso, e quando l'ago dell'e-meter mostra un particolare movimento.

In Scientology si ritiene che nulla nella vita corrente sia veramente aberrativo, e che la fonte dei problemi sia da ricercare molto più indietro nel tempo. Il solo "scopo" per cui ai livelli inferiori ci si rivolge al case è per dare al soggetto sufficiente attenzione e considerazione, in modo che possa prendere contatto e rivolgersi a ciò che Hubbard sosteneva trovarsi alla base di ogni difficoltà dell'essere (42).

Gli scientologisti non si rendono conto che ad ogni session, a dispetto di qualsiasi cosa "positiva" possa accadere, la loro lealtà inconscia verso Scientology viene rafforzata. Ogni complesso toccato durante la session è collegato a energia psicologica. Il processo di auditing fornisce il canale che devia quell'energia verso Scientology.

Hubbard ha costruito la sequenza del Ponte in modo da imitare esattamente la formulazione del complesso e del suo transfert, ma la brevità di questo saggio non permette un esame comparativo dettagliato. Assieme ai processi di libera associazione Freudiana, i complessi esistenti vengono riorganizzati e l'energia contenuta in quei complessi trasferita su Hubbard e l'organizzazione, in forma di transfert.

Lo scientologista pensa di rimanere per libera scelta. Ma non è così. Non è possibile operare libere scelte quando si è nella morsa di un massiccio e crescente transfert che abbraccia ogni aspetto della vita. Scientology incentra l'attenzione sulle "liberazioni" ottenute con la sua psicoterapia presentandole come unico fenomeno accaduto. In realtà dietro le quinte sostituisce l'identità personale con la versione Hubbardiana di ciò che il soggetto "dovrebbe essere". Il soggetto crede di starsi avvicinando alla propria personalità fondamentale, pensa in modo diverso alla vita e ai suoi scopi. Pensa in modo più semplificato, si sente "più libero". Ma non lo è. Sta vendendo la sua anima, un pezzo alla volta, e la sta sostituendo con una caricatura grottesca chiamata Hubbard.

Che cosa accade quando si lascia Scientology, o quando si viene cacciati? Si avverte spesso un senso di perdita dolorosissimo, una solitudine tremenda, senso di colpa o depressione. I seguaci attivi si concentreranno su questo, dicendo che sono stati d'animo derivanti dal tradimento. No. Qualsiasi effetto psicologico avverso è causato dal transfert inconscio che Scientology ha costruito così duramente. Quel transfert non viene risolto dalla semplice azione di lasciare Scientology.

A volte nell'ex seguace avviene un processo inconscio che trasforma il transfert in transfert negativo contro il gruppo. Quando Scientology non riesce a mantenere transfert positivo e controllo sul soggetto, lo etichetterà come "persona soppressiva" e farà qualsiasi cosa in suo potere per distruggere il nuovo nemico. Userà contro di lui le precedenti confessioni rilasciate in auditing, mentirà in tribunale e userà la sua tecnologia di transfert su giudici, figure politiche e funzionari dell'IRS; lo userà su chiunque sia necessario manipolare per perseguire i propri fini. Farà tutto ciò che un pazzo criminale farebbe.

Scientology usa il Ponte inferiore per rafforzare il transfert, per estorcere denaro e per assicurarsi che il soggetto rimanga intrappolato fino a che ha soldi da spendere. È una situazione talmente reale che, nel momento in cui inizia a rimanere lontano dal Ponte troppo a lungo, i suoi amici inizieranno a dissociarsi da lui. La pressione dei pari è sottile, ma tremendamente potente. Lo scientologista senza una lira non ha perso il suo transfert su Scientology. Farà qualsiasi cosa per tornare sul Ponte e riconquistare il suo status. Ciò che mantiene una persona sul Ponte è il potere del transfert inconscio, non qualche fenomeno sovrannaturale OT.

Nell'auditing di Scientology accadono fenomeni che il preclear ha modo di interpretare solamente sulla base delle "scritture" del gruppo. Ad esempio, spesso i preclears "contattano" immagini mentali di personalità famose o divinità, e credono di rivivere esperienze personali vissute quando avevano quell'identità. L'auditor è stato addestrato a considerare questi contatti come manifestazione di una condizione illusoria del case; si pensa che all'epoca dell'episodio il preclear fosse stato sopraffatto da quell'identità che ora è convinto di incarnare. L'auditor deve portare il preclear attraverso l'episodio così come percepito (43). Ogni auditor prima o poi incontrerà, nella mente dei suoi preclear, diverse personaggi illustri come Buddha, Gesù, Napoleone ecc.

Non si deve interpretare tutto questo come un tentativo di sminuire il soggetto audito, o la realtà psicologica di tali immagini. Credo tuttavia che in Scientology l'interpretazione automatica che il preclear è tenuto a dare non sia adeguata. Inoltre l'identificazione con tali immagini può avere effetti psicologici disastrosi sull'idea che il soggetto ha di sé e della sua relazione con la vita.

 

I Rundown della Fine dell'Interminabile Interiorizzazione

Negli anni '50 Hubbard continuò la "ricerca" basata sulla sua contorta identificazione del transfert con la valenza. In Storia dell'Uomo (44) teorizzò i fattori relativi al transfert e le cause alla sua base, secondo cui il thetan si "trasferisce" in un corpo, ha difficoltà ad uscirne ecc. Hubbard rielaborò il transfert non solo per includervi la valenza, ma anche "l'esteriorizzazione".

Durante i TRs o altri esercizi, o durante l'auditing, molto spesso l'anima o "thetan" sembra lasciare il corpo, con o senza percezione di un punto d'osservazione diverso. In Scientology si dice "andare exterior" e viene considerata una pietra miliare nello sviluppo spirituale. In fase di addestramento "l'esteriorizzazione" viene considerata una "importante vittoria stabile". In Scientology lo stato viene discusso a lungo, Hubbard pensava ad esempio che:

«... il thetan dovrebbe sentirsi almeno un po' lontano e distaccato, come se non fosse davvero presente. Questo distacco aumenterà con il proseguire dell'auditing, con grande beneficio per intelligenza e abilità.» (45)
Euforia, disorientamento, variazioni della percezione visiva dell'ambiente circostante e un notevole abbassamento della capacità di eseguire anche semplici funzioni come camminare o parlare accompagnano spesso "l'esteriorizzazione". Non ci sono dubbi sul fatto che tutto ciò è considerato esperienza profondamente spirituale, intimamente e inestricabilmente connessa con gli esercizi o il procedimento di auditing che l'hanno causata.

Sebbene abbia opinioni e teorie personali sul fenomeno, non è questo il luogo per asserire fatti scientifici o conclusioni teologiche. Tuttavia la mia opinione, basata sull'aver osservato moltissimi esempi di "esteriorizzazione" sia in me stessa che in chi stavo audendo, è che venisse percepita come un avvenimento reale a cui era associato un cambiamento del concetto di identità personale.

In Scientology la libertà totale, per il cui raggiungimento è stato costruito l'intero Ponte, è costituita dal tentativo di portare il soggetto in una posizione in cui possa operare stabilmente e in modo indipendente fuori dal proprio corpo, libero dalle trappole dell'esistenza fisica e in pieno controllo di tutte le stranezze che accadono nell'universo spirituale. I livelli avanzati vengono percepiti come il segreto finale che rende Thetan Operante, cioè in grado di operare stabilmente in exterior e in posizione causativa su materia, energia, spazio e tempo. Il Ponte è stato rivisto e rielaborato diverse volte per offrire a minor costo questo stato inafferrabile e misterioso. Naturalmente ad ogni "offerta speciale" Hubbard rimpinguava il suo conto in banca. Ed ogni "offerta speciale" era un tentativo di costruire una lealtà più forte e completa verso Hubbard e Scientology.

Ai livelli inferiori l'esteriorizzazione è sempre temporanea e può durare secondi, ore, a volte qualche giorno. La condizione exterior termina generalmente con forti mal di testa, disagi fisici di vario tipo, tentativi di lasciare la pressione ambientale e fisica. Questa situazione, a volte davvero sgradevole, viene spiegata con il fatto che il soggetto non ha beneficiato del resto del Ponte. Il peso dell'esteriorizzazione è così comune e serio in Scientology che ogni lista di auditing di correzione comprende domande sull'esteriorizzazione, e le esatte misure per gestirla (46). Molto spesso si devono fare ripetute "correzioni" per alleviare gli effetti sgradevoli di questa condizione. Il titolo di questo paragrafo vuole essere un omaggio speciale ai ripetuti "colpevoli di esteriorizzazione".

Come affermato in precedenza, lo scientologista è già stato indottrinato alla convinzione di essere immortale e senza tempo. Quando si "esteriorizza" ci si congratula con lui e l'esaminatore gli fa mettere per iscritto il successo ottenuto. La storia di successo conferma il suo status e serve per interpretare l'avvenimento stesso. Lo scientologista attribuisce il suo stato elevato a Scientology e Hubbard; e ancora una volta il transfert viene confermato e avvalorato.

Lo scientologista viene indottrinato a credere che il suo maggior problema è il corpo fisico (47). Il fine attualmente attribuito a Dianetics è l'eliminazione dei fattori del case collegati al corpo, fattori che gli hanno fatto perdere il potere originario o che gli impediscono di riconquistare il pieno potenziale di thetan. Originariamente, però, Dianetics non fu concepita come avente attinenza con l'anima.

In Scientology si cerca continuamente di portare il soggetto alla dissociazione dal corpo; questi sforzi si possono osservare negli incontri sociali, nelle misure di etica che denigrano ogni preoccupazione "indebita" verso la propria condizione fisica, e negli esempi di grave negligenza per quanto riguarda le cure mediche, quando necessarie (ad esempio il caso di Lisa McPherson). Il solo scopo del corpo, in auditing, è avere qualcosa che regge gli elettrodi dell'e-meter mentre il thetan "va verso la libertà". Hubbard afferma che una persona aberrata pensa a se stessa come "corpo più thetan", laddove la condizione ideale sarebbe "solo thetan" (48).

Ogni volta che una persona si "esteriorizza" viene avvalorata l'idea di non essere solo corpo, ma un'entità spirituale. Quale modo migliore per giustificare la privazione del sonno, le terribili condizioni di vita degli staff e il Rehabilitation Project Force? «Non potete danneggiare un thetan».

Il "thetan" viene definito come un "nulla" con una qualità di consapevolezza che non appartiene a questo universo. Lo scientologista è convinto di doversi battere per raggiungere questa indefinita qualità divina contenuta nelll'inesistenza. Non l'inesistenza di qualche indescrivibile e inavvicinabile universo, ma l'inesistenza di questo universo, di questo pianeta.

 

Il transfert nell'addestramento

«Avete solo un dato stabile. SE NON FUNZIONA SIGNIFICA CHE STATE MODIFICANDO QUALCOSA.» (49)
Il personale che si occupa dell'addestramento, cioè i "supervisori del corso", opera sotto la minaccia di punizioni etiche. Ha la responsabilità e deve assicurarsi che ogni studente duplichi alla perfezione i materiali di Hubbard. I supervisori stessi sono rigorosamente addestrati a gestire ogni situazione in cui lo studente mostri disaccordo o non duplichi completamente. La quantità di strumenti usati dai supervisori è molto vasto, e va oltre lo scopo di questo saggio. Lo studente apprende molto velocemente che i suoi disaccordi non troveranno ascolto nel supervisore del corso. Il solo punto su cui il supervisore si concentra è portarlo in accordo completo con Hubbard. E questo è un assoluto.

Sul corso "Student Hat" si imparerà a rettificare qualsiasi "disaccordo" nel processo di studio, nonostante venga contemporaneamente insegnato a non accettare quei materiali che non superano la prova del test personale. Quest'ultimo ammonimento oscura semplicemente il fenomeno implicito: il processo critico dello studente viene continuamente eroso dal transfert e dalle misure coercitive del supervisore. Nulla è sbagliato nel materiale di Hubbard; il difetto è sempre da ricercarsi nello studente. Il supervisore rappresenta Hubbard e agisce come figura autorevole per conto di Hubbard. Il transfert dipende sempre dal grado in cui l'oggetto del trasferimento esercita controllo e influenza sulla persona.

Se lo studente vuole andare avanti non può fare altro che deviare l'attenzione ed esaminare i "difetti" dei suoi processi mentali; poi deve trovare il mezzo con cui rettificare la sua imperfetta comprensione di Hubbard. Usando un vasto repertorio di espedienti lo studente inizia a pensare con le parole e i concetti che Hubbard utilizza nel suo materiale scritto e registrato. Apprende un complicato processo di studio con cui razionalizza gli insegnamenti contraddittori e paradossali del fondatore. Impara ad identificarsi con i suoi umori e atteggiamenti, e inizia ad eliminare i propri processi di pensiero a favore della "logica" e "filosofia" disperatamente contorte di Hubbard.

I materiali di Scientology trattano una grande quantità di argomenti mentali ed emotivi, questioni sociali, familiari, ideali mondiali e cosmici. Il rigore dello studio instillerà nello studente sempre più complessi. Certe "routines di addestramento" (TRs) sono parte integrante di ogni corso tecnico o amministrativo. I TRs vengono fatti ripetutamente e portano lo studente a svuotare la mente e a bypassare il suo "macchinario mentale". Personalmente ritengo che i TRs reprimano maggiormente i complessi, e che il sistema di addestramento spinga il transfert ancora più profondamente nell'inconscio.

Lo studente impara che il suo sgradevole "macchinario" è parte della mente reattiva e che solo l'auditing fornisce soluzioni permanenti e corrette. Frattanto il suo processo di apprendimento viene incessantemente indirizzato, con coercizione e direttive rodate dal tempo, verso la duplicazione al 100% del materiale che sta studiando. In breve, come un cane pavloviano impara che il suo dovere è unicamente l'esatta duplicazione del materiale.

In realtà ad ogni nuovo corso lo studente sostituisce pensieri, sentimenti, ideali e fenomeni mentali personali con gli equivalenti di Hubbard. L'addestramento cancella accuratamente qualsiasi modello casuale. Sarebbe altrimenti impossibile attestare positivamente una duplicazione al 100%. Ogni domanda fastidiosa o critica che lo studente dovesse sollevare deve essere estirpata ed eliminata.

Ironicamente, in questo modo si raggiunge anche la versione Hubbardiana di transfert. In altre parole, attraverso l'addestramento si arriva ad identificarsi con Hubbard. Data la crescente costellazione di complessi, che ogni volta vengono coercitivamente repressi, e con la forza e il rigore impiegati nella duplicazione di pensieri e filosofia di Hubbard, la sola via di fuga mentale possibile rimane quella di pensare ed agire "come se fossi Hubbard". In Scientology si ripete costantemente che si diventerà più "se stessi". Si dice ripetutamente che si "è totalmente responsabili della situazione in cui ci si trova". Lo scientologista arriva a capire che il suo cammino verso la libertà totale consiste nella sua abilità a seguire indicazioni e percorso segnati da Hubbard. Il solo modo per uscire dai suoi dilemmi è chiedersi "che cosa farebbe LRH?". Hubbard esprime chiaramente la forza applicata contro i recalcitranti in KSW, 1 (la prima direttiva che si studia su ogni corso di Scientology), cioè «preferiremmo vederti morto piuttosto che incapace».

Voglio sottolineare il fatto che nello studente non avviene un processo conscio. Il cammino è stato tracciato con l'addestramento, la coercizione e la forza inconscia della persona stessa. Scientology fa a pezzi l'anima, non riesco a trovare altra definizione per riassumere quanto avviene.

 

Routines di Addestramento (TRs)

Uno dei primi gradini del Ponte, fatto da tutti gli scientologisti, è costituito dai TRs. Si ricevono delucidazioni su "thetan", "tempo presente" e così via, poi si iniziano gli esercizi. I TRs vengono ripetuti e rinfrescati spesso su ogni livello di Scientology. Questi esercizi sembrano un riadattamento di antiche tecniche di meditazione. OT TR0, TR0 e TR0 Provocato sono versioni annacquate di "meditazione senza seme"; ci si concentra isolandosi da ogni rumore o distrazione e si arriva al punto di essere "semplicemente lì", come determinato dall'allenatore o dal supervisore.

Il precursore dei TRs è un procedimento del 1953:

«Prendetevi Dieci Minuti di Nulla. Questa tecnica significa letteralmente ciò che dice. Non è dieci minuti di "rilassamento", o "sollievo" o "riposo". Non sono dieci minuti di voi, un corpo. Non sono dieci minuti di somatici. Significa dieci minuti di niente corpo, niente engrams, niente pareti, niente universo MEST, niente suoni, pensieri, insomma, nulla. La vita di tutti è un costante cercare di arrivare, lavorare, essere, percepire QUALCOSA. Ora per dieci minuti godiamoci semplicemente il NULLA. Ottenere qualcosa mette in atto un flusso a senso unico. E anche la spirale discendente. E anche la cosa che la mente analitica non può essere, pensa, ma tutto ciò che è è nulla, in termini MEST: nulla. Attenti, la paura del NULLA è grande abbastanza da far torcere lo stomaco, perché nulla significa morte. È sconfinata, ai giorni nostri. Sulla lunga distanza migliora un case se non lo fa istantaneamente, come spesso avviene. Presto o tardi il preclear scopre che PUO' essere nulla, che non deve sforzarsi per essere. Che sollievo! Lao-Tse aveva ragione sullo sforzarsi.» (50)
TRs 1 e 2 iniziano a riempire il vuoto sperimentato con i TRs precedenti; possono essere paragonati all'installazione di un nuovo sistema operativo su un disco fisso appena formattato. L'uso di frasi sconclusionate tratte da Alice nel Paese delle Meraviglie condiziona lo studente auditor a dire e ascoltare comunicazioni insolite o prive di senso, sia in session che nella vita. TRs 3 e 4 espandono questo concetto e addestrano a inserire limitate abilità di elaborazione in accordo e nei limiti delle regole stabilite da Hubbard.

Alcuni corsi comprendono anche esercizi per l'umore (51), dove lo stato d'animo dello studente influenza la session. Hubbard pensava che gli studenti non avessero il controllo delle proprie emozioni, e che le emozioni sono "automatiche". Gli esercizi sono stati studiati per cancellare quelle emozioni o stati d'animo cronici e fissi in modo che, in session, l'auditor usi sul preclear solo ed esattamente il tono prescritto. Si insegna che «I TRs sono una questione di suono, non il modo in cui una persona si sente» (52). Facendo questi esercizi di comunicazione lo studente apprende come rielaborare sia i messaggi in entrata che quelli in uscita secondo l'idea che Hubbard aveva della comunicazione - qualcosa di neutro senza sapori aggiunti o colorazioni casuali personali.

Lo scientologista viene indottrinato a pensare che i problemi dell'uomo sono nel passato, non nel tempo presente. Apprende che la mente reattiva contiene tutti i momenti di tortura del suo passato. Quando si è fuori "tempo presente" si agisce in modo irrazionale, basato sugli effetti sconosciuti della mente reattiva. Viene insegnato che il "thetan" non è nell'universo fisico, ma manipola la sua esperienza fisica da una prospettiva che non appartiene ai dettami del tempo. Le difficoltà che il thetan incontra nell'operare in un ambiente fisico scandito dal tempo scaturirebbero dalle aberrazioni contenute nella sua mente reattiva. I TRs vengono presentati come esercizi per raggiungere un punto d'osservazione del tempo presente, indipendentemente dai progressi in auditing. Allo studente viene insegnato a separarsi dal proprio passato - a sperimentare il presente dal punto di vista del thetan, in altre parole da un punto di vista superiore a quello fisico. Ciò permetterebbe allo scientologista di studiare, audire e "relazionarsi veramente" col prossimo.

Si inizia a capire in che modo, attraverso i TRs, il processo del pensiero venga manipolato. Con questi esercizi lo studente viene tolto dal suo sistema di riferimento "inferiore", costituito dalla mente reattiva. Per analizzare il materiale di Scientology avrà a disposizione unicamente il sistema di riferimento di Hubbard, solo quello, da usare sia per audire che per vivere.

Come discusso in precedenza, lo strumento più basilare e fondamentale per la vita dello scientologista è il triangolo di ARC. I TRs bypassano le naturali affinità del soggetto e le sostituiscono con una copia di Hubbard. La realtà sui cui trovare accordo è la realtà di Hubbard, che viene comunicata con il modello da lui fornito. I TRs gli hanno permesso di inculcare la sua "conoscenza" del fatto che voi siete "nulla", e che non potete fidarvi della vostra mente. Vi insegna che come creatura divina siete "responsabili" solamente quando rientrerete nel suo ideale di "tempo presente", e vi ha insegnato come controllare voi stessi e il prossimo attraverso i TRs, e la condizione divina che essi forniscono. Conoscenza, Responsabilità e Controllo. Vi ricorda nulla?

 

La Scala del Tono

L'addestramento iniziale introduce tecnologia e applicazione della Scala Hubbard del Tono Emotivo. In Scientology la scala del tono è fondamentale tanto quanto i TRs e viene insegnata ed applicata a qualsiasi livello, sia tecnico che amministrativo e organizzativo.

La scala del tono è un elenco di emozioni organizzato in ordine decrescente di positività. Ad ogni emozione viene arbitrariamente dato un numero che rappresenta la quantità di massa mentale presumibilmente attivata quando si sperimenta quell'emozione. La versione ridotta della scala del tono rappresenta la scala di emozioni che un auditor di Dianetics incontrerà "nell'essere umano", cioè un "thetan degradato" che ora viene "portato in giro da un corpo" (53). La scala del tono espansa (54) viene usata per dare staticità alle emozioni dirette del thetan; privo del corpo, il thetan è presumibilmente in grado di provare un raggio di emozioni molto più vasto.

Sul gradino più alto della scala del tono espansa si trova "Serenità dell'Essere", punto 40.0. La "Morte del Corpo" è al punto 0.0. In fondo alla lista, al punto -40.0, si trova "Fallimento Totale". Lo studente viene allenato a drammatizzare ogni emozione della lista fino a quando il supervisore non penserà che è stata eliminata ogni emozione apparentemente fissa o "inadatta".

Il Quadro Hubbard di Valutazione Umana e del Processing di Dianetics che accompagna il testo fondamentale sull'argomento [Scienza della Sopravvivenza - ndt] contempla 42 diverse categorie che corrispondono ad ogni emozione elencata. Le categorie comprendono condizione medica, condizione psichiatrica, livello etico, comportamento sessuale, modo di trattare la verità ecc. Lo studente utilizza ampiamente questo quadro per valutare la sua condizione psicologica e quella del prossimo; gli viene insegnato che si tratta di un ordine esatto e valido per qualsiasi essere umano. Ad esempio, una persona che dimostri ostilità nascosta avrà invariabilmente e senza eccezioni caratteristiche del tipo:

«Sfera psicotica: psicotico. Comportamento sessuale: promiscuità, perversione, sadismo, pratiche anormali. Metodo usato dalla persona nel trattare gli altri: annulla gli altri per portarli al livello in cui possono essere usati. Usa mezzi sleali e malvagi. Ipnotismo, pettegolezzi. Cerca di avere controllo nascosto.» (55)
La definizione numerica delle emozioni rappresenta il grado di "massa" della persona, il che sottolinea l'idea che quanto più si è attaccati alla "massa" o "al mondo fisico" tanto più si è vicini alla malvagità che Scientology risolve.

Lo studente fa esercizi per valutare immediatamente il tono emotivo del prossimo. In questo modo si forma un giudizio globale su chiunque, così come delineato dal quadro. Con l'uso di questo "strumento" sa di chi si deve o meno fidare, chi risponderà prontamente ad una lettera, quale politica è liberale o fascista e così via. Usando questo strumento impara che chi prova disgusto per il sesso avrà anche malattie sporadiche, e userà la responsabilità per perseguire i suoi fini.

La scala del tono, e il suo quadro corrispondente, sono la mascherina attraverso cui lo studente osserva e interagisce con gli altri e con l'ambiente, è la bibbia usata per tenere controllate le proprie emozioni e le risposte sociali. È uno degli strumenti di controllo fondamentali usato a qualsiasi livello di Scientology, e lo scientologista la utilizza in qualsiasi area della sua vita.

I professionisti indipendenti non hanno mai ratificato gli scritti di Hubbard in generale, scala del tono e Quadro delle Attitudini in particolare. Si deve poi considerare che quando lo studente inizia lo studio della scala del tono ha già subito influenze psicologiche che avranno alterato le sue percezioni e capacità critiche con cui gestire questo materiale.

A parte le evidenti implicazioni sui rapporti con famiglia e amici, lavoro ecc., la scala del tono opera anche a livello soggettivo. Allo scientologista vengono infatti insegnati esatto modello e raggio emotivo accettabili in ogni particolare momento. Saprà quindi che se mostra emozioni sotto il punto 2.0, "Antagonismo", la sua mente reattiva ha preso il controllo e a quel livello di tono emotivo qualsiasi cosa faccia o dica sarà sottoposta a scrutinio: i compagni scientologisti lo considereranno nevrotico o psicotico. Impara che se sente voglia di piangere sta semplicemente cercando, in modo nascosto e disgustoso, di sollecitare compassione nell'ambiente circostante. Imparerà inoltre che se prova afflizione niente di ciò che pensa sarà valido, e che la verità sarà l'esatto opposto. Gli viene insegnato che può e deve creare emozioni con la "sua volontà" (56), che ogni emozione negativa scaturisce da quella parte di lui che è nemica di se stesso e del suo ambiente - la sua mente reattiva. Scoprirà che deve frequentare solo chi si mantiene in un determinato raggio emotivo, che in qualsiasi momento chiunque potrebbe scendere sotto 2.0 e tradirlo, mentirgli od essere comunque indegno della sua compagnia e fiducia. Impara inoltre a selezionare colleghi, soci e coniuge facendo rilevazioni sulla loro scala del tono.

Ma, soprattutto, gli viene insegnato che l'unico luogo "sicuro" e opportuno in cui può provare emozioni negative è la session di auditing, e che solo il suo auditor potrà scoprire quale fattore sottostante inconscio lo sta rendendo così anti-sociale e infelice. In breve, lo scientologista deve reprimere le sue emozioni e frustrare le sue reazioni naturali a favore delle emozioni richieste e considerate accettabili da Hubbard. Scala del tono e relativa manipolazione emotiva servono a bypassare completamente lo stato in cui lo scientologista si sente veramente.

Lo scientologista ha disperato bisogno di valutare il suo ambiente in base alle proprie reazioni. Ma, nel diventare scientologista, ha inconsapevolmente ceduto il controllo della sua anima alla "chiesa" di Scientology e a L. Ron Hubbard. Crede che tutto il resto non sia valido, o si trovi sulla parte negativa della scala. Non è più in grado di riconoscere e concedere validità a spunti che provengano dall'esterno di Scientology, se non attraverso la personalità artificiale che l'addestramento gli ha costruito intorno. "Sa" di essere superiore al non-scientologista, che i non membri devono essere compatiti, reclutati, controllati e che se si mostrano critici alla sua "religione", devono essere esclusi dalla sua vita.

 

Auditing, transfert e contro-transfert

Hubbard ha sviluppato direttive precise per eludere le anomalie dei fenomeni di transfert. Sapeva che quando il preclear avesse spostato il transfert sull'auditor gli avrebbe fatto regali o favori:

«Casi molto bassi sulla scala del tono, quando arrivano a 1.0, comunemente fanno regali all'auditor e cercano di ingraziarselo. Una volta una cruda descrizione di questa cosa era contenuta nell'idea del transfert.» (57)
Hubbard non voleva che i preclears trasferissero il loro affetto sull'auditor. Il transfert ha valore unicamente quando è diretto all'organizzazione o a Hubbard. Approfittava e puniva il transfert costringendo il preclear a pagare somme addizionali nel caso avesse insistito a volere un auditor specifico.

Hubbard era anche ben conscio del fenomeno che in psicologia viene definito contro-transfert, cioè quando il professionista inizia inconsciamente a provare effetti emotivi collaterali dovuti alla terapia.

L'American Heritage Dictionary definisce il contro-transfert come «L'affiorare dei sentimenti repressi [dello psicoterapeuta] attraverso l'identificazione con emozioni, esperienze o problemi della persona sottoposta a trattamento.»

Certi aspetti dell'auditing sembrano inibire il contro-transfert. Innanzitutto l'auditor viene rigorosamente addestrato, tramite TRs e altri esercizi, semplicemente ad "ascoltare ed elaborare". In session l'attenzione che l'auditor deve tenere su preclear ed e-meter non gli permette altri pensieri. Si tratta di una procedura molto meccanica ed esatta, e nel caso l'auditor presentasse la tendenza a divagazioni mentali verrebbe ben presto sottoposto ad esercizi atti ad eliminarle.

L'auditor sottoscrive il codice dell'auditor che gli proibisce di dare compassione al preclear (58). Credo che la compassione di cui parlava Hubbard abbia stretta relazione con l'"empatia" di Wundt, discussa in precedenza in termini di fattore che crea complessi. L'auditor in realtà è un'estensione di Hubbard; per l'auditor si tratta di un fattore psicologico, oltre che di un fatto - in session non è ammessa alcuna colorazione personale. Nel momento in cui l'auditor professionista ha eliminato tutti i suoi "difetti", nulla di quanto il preclear dica o faccia in session sembra avere effetto personale su di lui. Se con la terapia il professionista vuole raggiungere il suo scopo curativo deve avere un'anima, un'interfaccia umana. Scientology, applicata alla lettera, non permette questa interfaccia. Tutto viene distillato e reso neutro, come da interpretazione personale di Hubbard. In questo senso, sembra che l'auditor non abbia un'anima; la sola cosa presente nella sua procedura è una rappresentazione "eccellente" del comando di auditing. Se e quando avviene un contro-transfert, si verifica ad un livello inconscio profondo che non posso affermare né negare.

Nel caso l'auditing fallisca, ad esempio quando il preclear si ammala dopo la session, ha un tono emotivo basso ecc., la colpa dei cattivi effetti ricade sull'auditor. Anche questo è ampiamente spiegato nelle direttive dell'organizzazione. Non esistono case falliti, solo auditor falliti. Non esistono "pc cani". Non c'è assolutamente posto per critiche alla tecnologia di Hubbard o ai suoi risultati - esistono unicamente fallimenti nella sua applicazione. E, naturalmente, l'unica risorsa e soluzione dell'auditor va nella direzione di una più attenta duplicazione delle intenzioni e della beigness di Hubbard.

All'interno dell'organizzazione l'auditor viene riverito più di chiunque altro staff - si tratta di un editto di Hubbard. Nelle org abbondano cartelli e manifesti: «gli auditor sono gli esseri di maggior valore sul pianeta». Come si può immaginare, il livello di espansione dell'ego può essere estremo, indipendentemente da quanto intensa e profonda fosse l'intenzione originale di aiutare il prossimo. Sembra che Scientology faccia insidiosamente proprio e corrompa questo profondo desidero di aiutare gli altri. Gli auditors rappresentano la fonte di reddito più lucrativa dell'organizzazione.

 

L'E-Meter

Hubbard presentava il fenomeno e-meter come prova delle sue teorie sull'inconscio. Ma il fatto che qualcosa dia una lettura al meter, e che il preclear lo associ a qualche particolare fenomeno, non costituisce una prova. Il preclear viene in qualche modo pre-indottrinato alle teorie hubbardiane, e interpreterà ogni esperienza psicologica secondo i parametri del suo indottrinamento.

Hubbard sviluppò l'e-meter nel tentativo di risolvere il contro-transfert. In Technique 88 (59) afferma:

«Il miglior auditing, e senz'altro il più veloce, viene fatto con l'E-Meter. Il meter praticamente percorre il case. E, cosa più importante, evita all'auditor di concentrarsi troppo sul preclear, la sola cosa aberrante nell'autiding.» (60)
Hubbard inaugurò l'e-meter come strumento di auditing prima di sviluppare i TRs. Ma questa rudimentale macchina della verità da sola non fa nulla. Piuttosto, assieme alle tecniche di libera associazione freudiana, lo scopo dell'e-meter è spingere il preclear ad essere completamente onesto e totalmente obbediente (61).
 

Perché Scientology si definisce Religione

A volte il transfert non viene considerato cosa negativa, ma completamente positiva. Il Papa della Chiesa Cattolica ne è un esempio. In qualità di servo dei servi, agisce come mediatore ultimo tra il fedele e Dio; il trasferimento su Dio avviene mediante il Papa.

Hubbard si avvantaggiò del transfert positivo che si riscontra in ogni religione; per il proprio beneficio lo trasformò in una versione truce. Sapeva che la religione, per sua natura, è il terreno perfetto per manipolare il transfert; non si può provare l'esistenza di Dio, e un sistema basato sulla fede non può essere spiegato con la logica. Scientology si cela dietro una facciata pseudo-religiosa. Scientology è un'espressione grottesca della follia di Hubbard, e della sua folle identificazione con Dio.

Nel 1956 affermò che:

«OTTAVA DINAMICA - è l'impulso a sopravvivere in quanto infinito. Viene identificata anche con l'Essere Supremo. Si osservi attentamente che la scienza di Scientology non si occupa della dinamica dell'Essere Supremo.» (62)
Nella versione del 1998 di Introduzione all'Etica di Scientology, però, la definizione è stata modificata come segue:
«L'OTTAVA DINAMICA è l'impulso a sopravvivere in quanto INFINITO. L'ottava dinamica è comunemente considerata l'Essere Supremo, o Creatore. Viene correttamente definita come infinito. In realtà abbraccia il tutto.» (63)
L'attuale dirigenza sta vigorosamente risanando le parole di Hubbard, sia nel materiale scritto che in quello registrato. Le versioni più recenti del materiale del gruppo servono per offuscare le reali intenzioni di Hubbard che, per sue stesse direttive, non possono essere cancellate; dobbiamo usarle per smascherare le basi fondamentali di Scientology. In apertura di Introduzione all'Etica di Scientology, in caratteri piccoli, si legge (64):
«Questo libro è basato sulle opere di L. Ron Hubbard, che ha sviluppato Scientology, filosofia religiosa applicata, e Dianetics, tecnologia di risanamento spirituale. Viene presentato al lettore come parte delle osservazioni e ricerca personale sulla natura della mente umana e dello spirito, e non come esposizione di asserzioni fatte da parte dell'autore. Si possono ottenere i benefici e gli obiettivi di Dianetics e Scientology solo con lo sforzo dedicato del lettore(65)
"Tecnologia di risanamento spirituale Dianetics" implica distintamente una dottrina religiosa. Ma ad un attento esame del sito Web ufficiale di Scientology [in italiano: http://italian.ronthephilosopher.org/page20.htm] si legge questa frase:
«Dianetics è in realtà un insieme di scienze. Qui essa viene trattata come scienza del pensiero, applicabile a malattie psicosomatiche ed aberrazioni individuali. Il campo del pensiero potrebbe essere suddiviso in due aree che sono state classificate come il "conoscibile" e l'"inconoscibile". Qui tratteremo solo del "conoscibile". Nell'"inconoscibile" facciamo rientrare quei dati che non abbiamo bisogno di conoscere per risolvere il problema concernente il miglioramento o la cura delle aberrazioni della mente umana. Quindi, suddividendo il vasto campo del pensiero, non abbiamo più bisogno di occuparci di argomenti vaghi quali lo spiritualismo, il deismo, la telepatia, la chiaroveggenza o, per esempio, l'anima umana.» (66)
Come può una "Chiesa di Scientology" consegnare e vendere come "tecnologia di risanamento spirituale" una scienza che afferma di "non occuparsi dell'anima umana"? Con che coraggio vengono nascoste le vistose affermazioni del suo autore, spostando la responsabilità degli effetti ottenuti sugli "sforzi dedicati del lettore"? Però lo fa, perché sa che sono proprio gli sforzi dedicati del lettore ad attivare i suoi complessi e ad assicurare il transfert; quando si sarà ottenuto questo effetto, il lettore acquisterà altri servizi di Scientology.

L'American Heritage Dictionary definisce la religione come: «a. Fede e reverenza verso un potere, o poteri, sovrannaturale considerato creatore e governatore dell'universo. b. Sistema personale o istituzionalizzato fondato su questa fede o venerazione.»

In Scientology si arriva gradualmente ad apprendere che invece di sviluppare una relazione con il proprio Creatore, Hubbard promette di riportarci allo stato divino originale. Scientology postula che la forza vitale fondamentale dell'individuo ha subito un processo di involuzione causato da infiniti miliardi di anni di incidenti; e che quando si arriva in Scientology si è degradati al punto che ci si identifica erroneamente con l'essere umano, aggrappato al suo corpo. Indirizzando ed eliminando le esperienze contenute nella mente reattiva si torna alla condizione originale. Dopo aver attestato lo stato di Clear lo scientologista crede di essere arrivato alla sua personalità fondamentale. Quando completa i livelli avanzati, attesta di essere dio (67). Se è in addestramento per diventare auditor, non solo impara di essere egli stesso dio, ma anche di essere un creatore di dei (68). Di questo non si parla con il novello scientologista. Non riesco a capire in che modo sia possibile conservare la propria fede religiosa ed essere scientologista. Ma questo è ciò che promette Scientology (69).

In Scientology ovviamente questo tema si estende in tutte le "scritture". Quando si entra nel gruppo si apprende di essere un "thetan". Hubbard combina il concetto di "anima" e "spirito", e insegna che "l'entità" che si guarda allo specchio la mattina è il thetan, ed è immortale. Afferma specificamente che il thetan è la personalità che trascende la morte. In Scientology la personalità è il thetan, qui ed ora. La sola cosa sbagliata è che la persona ha assunto per errore false personalità che oscurano quella reale. Un thetan in buone condizioni è in grado di cadere morto stecchito, andare in un ospedale di sua scelta, infilarsi nel corpo di un neonato come se fosse un paio di pantaloni e sapere perfettamente chi fosse prima di morire. Con un vero rompicapo Hubbard asseriva che la personalità allo specchio era una falsa personalità, e che la personalità fondamentale è «voi prima di creare l'immagine di voi», e solo attraverso la sua tecnologia l'uomo avrebbe potuto raggiungere il nobile stato divino.

Le religioni del mondo delimitano in vario modo la definizione di anima e spirito; è importante notare nuovamente che la realtà fondamentale di Scientology, sebbene non celata, è che non verrà sviluppata una relazione con un dio - si È quel dio. E il concetto viene ulteriormente enfatizzato asserendo che con la progressione sul Ponte verso la Libertà Totale si diverrà sempre più parte di ogni dinamica, naturalmente anche della Dinamica di Dio.

In Scientology Hubbard è la "Sorgente", non esistono altre sorgenti. Che lui pensasse di essere l'Essere Supremo è irrilevante. In Scientology non c'è posto per un altro dio o Dio, a dispetto della retorica sul contrario. Nell'opinione collettiva degli scientologisti Hubbard ha veramente rovesciato tutte le immagini archetipe dei maggiori capi spirituali dell'umanità, compresi Krishna, Lao-Tse, Gautama Buddha, Mosé, Gesù Cristo e Maometto - ha tirato un segno nero su tutti e li ha sostituiti con se stesso (70).

Non c'è bisogno di esprimere l'ovvia relazione spirituale e religiosa che l'individuo ha con l'organizzazione di Scientology e con Hubbard. Il fatto che Hubbard sia morto non sposta la gerarchia e il collegamento spirituale, anche lui è "immortale". Durante il servizio funebre venne annunciato il suo proseguo della ricerca Scientology.

Tutto ciò fa certamente capire al lettore il motivo del mito Hubbard, e perché venga così devotamente salvaguardato e promosso nonostante le prove incontrovertibili delle palesi bugie contenute nelle versioni ufficiali della sua biografia. L'organizzazione sa che, se vuole sopravvivere, è assolutamente necessario tenere vivo il mito di Hubbard. Se gli scientologisti fossero nella condizione psicologica di accettare la verità sulla sua vita e la sua morte riuscirebbero a vedere chiaramente la truffa spirituale inflitta loro, e la loro dipartita porterebbe al crollo di Scientology. Ma la dirigenza sa che nel momento in cui si smette di vedere Hubbard come Dio, come Sorgente, Scientology smetterà di "funzionare".

Lo scientologista pensa che Hubbard abbia accettato l'onere di riportarlo alla condizione divina. Indipendentemente da quale fosse il suo ideale religioso originale, viene continuamente indotto a pensare che Hubbard sia l'autorità ultima e definitiva per la libertà spirituale. Il lettore potrà riempire i vuoti che ho lasciato in bianco leggendo quanto contenuto nei presunti materiali OT8. Tuttavia, la premessa psicologica del transfert rimane, con o senza il discorso Anticristo. Un dio umano non ha bisogno della religione - ha bisogno di psicoterapia. Ciò che si ha in Scientology è "psicoterapia nera".

Hubbard era così preso dalle sue visioni psicotiche che aveva prescritto "Dianetics Nera" a chiunque cercasse di distruggere Scientology (71). (Nota: questo riferimento è reperibile unicamente nella prima versione delle conferenze PDC; le edizioni successive sono state mondate). Attraverso transfert e transfert negativo la persona viene indotta a credere erroneamente che solo Scientology possa aiutarla; non ha altri a cui rivolgersi. "Sa" senza ombra di dubbio che chiunque cerchi di dissuaderlo è un nemico non solo suo, ma anche di Scientology e dell'umanità.

Hubbard era incessantemente alla ricerca della sua natura. E credeva di essere dio, o Dio. Credeva di essere Sorgente e Creatore di una nuova civiltà, di un uomo nuovo, di un nuovo tipo di divinità, e proiettava su ogni scientologista l'interpretazione del proprio io psicotico. Era perennemente bloccato nel suo dualismo di Qualcosa/Nulla, e il suo messaggio al mondo fu che aveva trovato l'Infinito, nel "Tutto del Nulla" (Allness of the Nothingness) e nel "Nulla del Tutto" (Nothingness of the Allness). Il suo Clear fu soltanto un'ammissione, una dichiarazione dei meandri della sua mente folle. «Sei tu che crei l'immagine mentale di tutto». Ha portato gli scientologisti nel viaggio all'interno della sua mente malata.

 

Hubbard è stato il primo Clear illegale di Scientology?

Il concetto base della teoria freudiana era che l'aberrazione di natura sessuale è causa di malattia mentale. Pertanto un analista freudiano esplora le tendenze sessuali nascoste dei suoi pazienti. Perché Hubbard fece riferimento al "Comandante Thompson" per la sua teoria sul transfert, mentre aveva appena completato un'accurata ricerca sull'analisi freudiana? Il Comandante "Snake" Thompson era l'analista di Hubbard, piuttosto che il suo tutore?

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Oppure Snake [serpente] è stato forse un terapeuta interiore, un altro frutto della fervida immaginazione di Hubbard, un gioco sull'immagine archetipa del serpente che vediamo nella "S" del simbolo di Scientology? Oppure questo simbolo occulto della "gnosi" è stato il vessillo sotto cui intendeva instaurare la nuova Eternità? (72).

Hubbard non cita alcun terapeuta con cui abbia lavorato o si sia consultato a seguito della sua ricerca in Dianetics. Gli "analisti successivi" citati nella PAB 92 erano i suoi personali analisti, piuttosto che analisti in senso generale? Pare che all'epoca della sua ricerca di Dianetics Hubbard facesse uso di ipnosi e narcosintesi. Perché in Scientology non esiste documentazione ufficiale sui suoi diplomi in queste discipline? Sicuramente certificati di quel tipo farebbero una gran figura nel suo curriculum. Non potrebbe invece darsi che fosse un semplice paziente?

Ammissioni di Hubbard accettate come prova nel caso Armstrong sottintendono che, all'età di 11 anni, avesse ricevuto aiuto professionale per il suo problema di masturbazione. Queste ammissioni dimostrano che la madre aveva almeno qualche conoscenza di psicologia.

«Le teorie di tua madre sulla psicologia sono sbagliate. Non ti influenzeranno.» (73).
Fu lei a metterlo in terapia? Sicuramente le difficoltà sessuali di Hubbard proseguirono fino agli anni '40, all'epoca delle famose affermazioni (74). Hubbard non richiese poi aiuto psichiatrico all'Associazione dei Veterani, nel 1945?

Non potrebbe essere che Hubbard, nel suo modo degenerato, abbia creato Scientology come una personale supplica per far cessare la propria sofferenza? A me sembra che, nel contesto del transfert, in ogni bollettino che ha scritto si celi un'ammissione del suo strumento segreto. Non potrebbe essere che, attraverso la sua proiezione sugli scientologisti, desiderasse porre fine alla propria sofferenza?

In sintesi

La mia esperienza in Scientology mi ha insegnato alcune cose sulla religione. Mi ha insegnato le tre cose che non voleva insegnarmi: Che non sono un dio; che sono un essere umano; che Scientology non è una religione.

"Anti-Virus"

 

Note dell'autrice:

1. Hubbard, L. Ron, Dianetics The Modern Science of Mental Health 1992 L. Ron Hubbard Library

2. Ibid.

3. Hubbard, L. Ron, Research and Discovery Series 1 1994 L. Ron Hubbard Library

4. Ibid.

5. Jung, Carl G. The Practice of Psychotherapy 1954 Bollingen Foundation Inc., New York, N.Y.

6. http://www.holysmoke.org/ga/admissions.pdf

7. Corydon, Bent L.Ron Hubbard, Messiah or Madman? 1987, 1992 by Bent Corydon

8. Hubbard, L. Ron HCOB 23 June 1959 "What is Scientology?"

9. http://www.whatisscientology.org/Html/Part01/Chp02/pg0066.html 1996-2000 Church of Scientology International

10. Hubbard, L. Ron HCO B 5 June 1984R "False Purpose Rundown" 1991 L. Ron Hubbard Library; Hubbard, L. Ron HCO B 26 April 1982 "The Criminal Mind and the Psychs" 1991 L. Ron Hubbard Library; Hubbard, L. Ron HCO B 6 May 1982 "The Cause of Crime" 1991 L. Ron Hubbard Library; Hubbard, L. Ron HCO B 15 September 1981 "The Criminal Mind" 1991 L. Ron Hubbard Library

11. Ibid

12. Hubbard, L. Ron HCO PL 27 October 1964 "Policies on Physical Healing, Insanity and Potential Trouble Sources" 1991 L. Ron Hubbard Library

13. Hubbard, L. Ron HCO PL 23 November 1969 "Individuals vs. Groups" 1991 L. Ron Hubbard Library

14. Hubbard, L. Ron HCO PL 23 October 1965 "Dissemination Drill" 1991 L. Ron Hubbard Library

15. Hubbard, L. Ron HCOB 13 September 1967 "Remedy B"; Hubbard, L. Ron HCOB 12 May 1960, "Help Processing" 1991 L. Ron Hubbard Library

16. Hubbard, L. Ron Technical Bulletin of 22 July 1956 1991 L. Ron Hubbard Library

17. Hubbard, L. Ron Hubbard Dissemination Course, Chapter 8C and Circuits 1986 Bridge Publications

18. Ibid

19. Ibid

20. Hubbard, L. Ron PDC 20 "Formative State of Scientology, Definition of Logic" 6 December 1952 1986 L. Ron Hubbard

21. Hubbard, L. Ron HCO PL 16 May 1965 Issue II "Indicators of Orgs" 1991 L. Ron Hubbard Library

22. Hubbard, L. Ron HCO PL 18 June 1968 "Ethics" 1991 L. Ron Hubbard Library

23. Hubbard, L. Ron HCO B 5 November 1967 1991 L. Ron Hubbard Library

24. Hubbard, L. Ron HCO PL 18 June 1968 "Ethics" 1991 L. Ron Hubbard Library; Hubbard, L. Ron Certainty Vol 7 No. 2 "Why Some Fight Scientology" 1991 L. Ron Hubbard Library

25. Hubbard, L. Ron HCO B 27 September 1966 "The Anti-Social Personality: The Anti-Scientologist" 1991 L. Ron Hubbard Library

26. Hubbard, L. Ron, Introduction to Scientology Ethics 1998 L Ron Hubbard Library

27. Ibid

28. Hubbard, L. Ron HCO PL 22 July 1982 "Knowledge Reports" 1986 L. Ron Hubbard Library; Hubbard, L. Ron HCO PL 1 May 1965 "Staff Member Reports" 1986 L. Ron Hubbard Library

29. Hubbard, L. Ron HCO PL 29 March 1965 "Staff Regulations" 1986 L. Ron Hubbard Library

30. Hubbard, L. Ron HCO PL 17 November AD14 "Offline and Offpolicy: Your Full In-Basket" 1986 L. Ron Hubbard Library

31. Hubbard, L. Ron HCO B 10 November 1978RA "Proclamation Power to Forgive" 1991 L. Ron Hubbard Library

32. Hubbard, L. Ron PAB 92 10 July 1956 "A Critique of Psychoanalysis" 1991 L. Ron Hubbard Library

33. Hubbard, L. Ron Associate Newsletter #3, Mid-May 1953 1991 L. Ron Hubbard Library

34. Hubbard, L. Ron Associate Newsletter #3, Mid-May 1953 1991 L. Ron Hubbard Library

35. Hubbard, L. Ron Associate Newsletter #7, Late July 1953 1991 L. Ron Hubbard Library

36. Hubbard, L. Ron Self Analysis 1989 L. Ron Hubbard Library

37. Hubbard, L. Ron PAB 7 Mid-August, 1953 1991 L. Ron Hubbard Library

38. Hubbard, L. Ron Dianetics and Scientology Technical Dictionary 1983 New Era Publications

39. Ibid

40. Jung, Carl G. Psychological Types 1971 Princeton University Press

41. Hubbard, L. Ron 10 August 1982 *"OT Maxims" 1991 L. Ron Hubbard Library

42. Hubbard, L. Ron HCOB 13 September 1967 "Remedy B" 1991 L. Ron Hubbard Library; Hubbard, L. Ron HCOB 12 May 1960 "Help Processing" 1991 L. Ron Hubbard Library

43. Hubbard, L. Ron HCO B 23 April 1969 1991 L. Ron Hubbard Library

44. Hubbard, L. Ron History of Man 1988 L. Ron Hubbard Library

45. Hubbard, L. Ron "A Step by Step Breakdown of 88" ca July 1952 1991 L. Ron Hubbard Library

46. Hubbard, L. Ron "Interiorization Rundown Series," Tech Subject Volume 3. 1991 L. Ron Hubbard Library

47. Hubbard, L. Ron HCO B 22 April 1969 "Somatics and OTs" 1991 L. Ron Hubbard Library

48. Hubbard, L. Ron Scientology 8-80 Chapter 17 1989 L. Ron Hubbard Library; Hubbard, L. Ron JOS Issue 17-G June 1952 "The Limitations of Homo Novis" 1991 L. Ron Hubbard Library

49. Hubbard, L. Ron HCO PL 1 September 1991 Issue XII "The Fundamentals of the Grade Chart" Saint Hill Special Briefing Course Level L Checksheet 1991 L. Ron Hubbard Library

50. Hubbard, L. Ron PAB 7 mid-August 1953 1991 L. Ron Hubbard Library

51. Hubbard, L. Ron HCO B 31 January 1979 "Mood Drills" 1991 L. Ron Hubbard Library

52. Ibid

53. Hubbard, L Ron Science of Survival The Church of Scientology of California 1951 1991 L. Ron Hubbard Library

54. Hubbard, L. Ron HCO B 25 September 1971RB "Tone Scale in Full" 1991 L. Ron Hubbard Library

55. Hubbard, L Ron Science of Survival The Church of Scientology of California 1951

56. Hubbard, L. Ron HCO B 25 August 1982 "The Joy of Creating" 1991 L. Ron Hubbard Library

57. Hubbard, L. Ron Science of Survival 1951 The Church of Scientology of California Publications Organization, 1989 L. Ron Hubbard Library

58. Hubbard, L. Ron HCO PL 14 October 1968RA "The Auditor's Code" 1991 L. Ron Hubbard Library

59. Hubbard, L. Ron Scientology: 88 (Manoscritto). 1991 L. Ron Hubbard Library

60. Ibid

61. Hubbard, L. Ron JOS 1-G August 1952 "Electronics Gives Life to Freud's Theory" 1991 L. Ron Hubbard Library

62. Hubbard, L. Ron PAB 83 8 May 1956 1991 L. Ron Hubbard Library

63. Hubbard, L. Ron Introduction to Scientology Ethics 1998 L Ron Hubbard Library

64. Ibid

65. Ibid

66. http://www.ronthephilosopher.org/page20.htm 1996-2000 Church of Scientology International

67. Hubbard, L. Ron HCO B 4 June 1958 "Running Valences" 1991 L. Ron Hubbard Library

68. Hubbard, L. Ron PDC Lecture 50 "SOP: Spacation Step III, Flow Processing," 16 December 1952; Hubbard, L. Ron PDC Lecture 40 "Games/Goals" 12 December 1952

69. Hubbard, L. Ron Scientology 0-81988 L. Ron Hubbard Library

70. Hubbard, L. Ron Ability Minor 5 mid June 1955 "The Hope of Man"

71. Ibid

72. Carter, John 1999 John Carter and Feral House.

73. http://www.holysmoke.org/ga/admissions.pdf

74. Ibid

 

Note di Martini:

a. Secondo diverse testimonianze personali, correre attorno ad un palo fino a 12 ore al giorno fa parte del programma di "redenzione" del Rehabilitation Project Force.

b. Il 4 gennaio 1963, agenti federali degli Stati Uniti (operando in base ad un mandato della FDA), fecero irruzione presso la Founding Church of Scientology di Washington, D.C. sequestrando «oltre tre tonnellate di letteratura ed attrezzatura» (Miller, 1987: 247; si veda Atack, 1990: 154). La battaglia per la definizione dell'E-Meter si sarebbe trascinata per il decennio seguente, ma alla fine il governo restituì il materiale dopo l'ordine della corte di apporre un avvertimento scritto su tutti gli E-Meter in cui si dichiarava che la loro unica funzione era di strumento per assistenza religiosa (Atack, 1990: 154, 193, 204; Church of Scientology of California, 1978: 15&155). Citato in Stephen Kent, La relazione di Scientology con le tradizioni religiose orientali.

 
 
 
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