Scientology non può contare su temi di assistenza spirituale nel caso relativo al decesso di Lisa Mc Pherson, sostiene la Pubblica Accusa
St. Petersburg Times, di Thomas C. Tobin, 7 Dicembre 1999.
Lunedì, in un documento estremamente duro, la Pubblica Accusa di Pinella-Pasco
ha discusso sul fatto che la Chiesa di Scientology di Clearwater non può fare
affidamento su temi di carattere religioso per sfuggire alle accuse relative alla
morte di uno dei suoi membri. Il documento fa riferimento all'entità di Clearwater
della chiesa come a una "impresa no-profit multiforme", che "si impegna in attività
parallele estremamente redditizie" e genera "un tremendo flusso di contante".
Il linguaggio è teso a sminuire l'argomento addotto dai legali della chiesa
che il personale di Scientology stesse fornendo "assistenza spirituale" alla parrocchiana
Lisa Mc Pherson, quando questa morì sotto le sue cure nel 1995.
La chiesa è accusata di reati penali per aver abusato di adulto disabile e
per pratica illegale della medicina, cosa che la chiesa contesta affermando che le
cure fornite alla Mc Pherson sono protette dal Primo Emendamento e dal
Religious
Freedom Restoration Act dello Stato.
Questo, affermano i suoi legali, significa che non possono esservi imputazioni per
la morte della Mc Pherson. Hanno inoltre discusso sul fatto che nessuno - nemmeno
un giudice - può criticare o indagare troppo da vicino le credenze di Scientology,
che costituiscono la base del trattamento fornito alla Mc Pherson. Sostengono che
le accuse devono essere lasciate cadere.
Ma la Pubblica Accusa, cercando di mantenere in piedi le imputazioni, lunedì
ha sostenuto che il termine "chiesa" si riferisce generalmente a un "corpo di credenti"
o a un luogo in cui si svolge un culto. E afferma che entrambi i termini non possono
essere applicati al Church of Scientology Flag Service Organization, l'entità
della chiesa di Clearwater. Flag, come viene chiamata, vende corsi di auto-miglioramento,
stanze di albergo dove i devoti possono alloggiare e "altri articoli assortiti", sostiene
l'accusa.
Eric Lieberman, un avvocato di New York che rappresenta Scientology per quanto riguarda
temi legati al Primo Emendamento, ha definito l'argomento "stupefacente", e un esercizio
di "minuscoli giri di parole". Ha detto che i locali di Clearwater sono parte integrante
della religione, e che questo è stato riconosciuto dall'IRS e dall'Ufficio
dei Redditi della Florida, ed entrambi considerano Flag come una chiesa.
[1]
Il documento della Pubblica Accusa è stato presentato dall'Assistente Pubblico
Ministero dello Stato Doug Crow, per conto del Procudatore Generale dello Stato Bernie
Mc Cabe. Lieberman ha detto di Mc Cabe: «Sta solo cercando di annullare la storia».
Durante le vacanze, il Giudice Capo Susan F. Schaeffer leggerà la mozione della
chiesa per dismettere le accuse, e la risposta dello Stato. Prevede di programmare
l'udienza per i primi giorni dell'anno. Il Processo è previsto per il 6 Marzo.
Oltre alle tematiche costituzionali, il documento presentato lunedì è
zeppo di nuovi dettagli sul caso. Accusa membri di alto rango della chiesa di Clearwater
di aver fuorviato e mentito agli investigatori della polizia, e successivamente al
pubblico con affermazioni tese a ripulite i dettagli "da incubo" del decesso della
Mc Pherson presso il Fort Harrison Hotel di Scientology. Era stata trattenuta qui
per 17 giorni, mentre stava attraversando un collasso mentale grave. Morì il
5 dicembre 1995 per un embolo al polmone sinistro.
Uno staff della chiesa, secondo il documento, avrebbe in seguito riconosciuto di aver
mentito alla polizia per proteggere se stesso e la chiesa.
Il documento contiene inoltre prove che gli stessi Scientologisti erano in uno stato
conflittuale e disturbati circa il trattamento dato alla Mc Pherson. Un membro dello
staff, ex infermiera, si era lamentata con qualcuno dell'ufficio legale della chiesa.
Un altro scientologista - il dottore che pronunciò il decesso della McPherson
- ha descritto le sue condizioni come "orribili", afferma il documento della Pubblica
Accusa.
Il testo si sofferma inoltre sul fatto che Scientology non era stata in grado di spiegare
la sparizione delle note interne sull'assistenza della McPherson, in modo particolare
gli appunti del personale che si era preso cura di lei negli ultimi due giorni precedenti
la morte.
Un altro argomento tratta il fatto se la McPherson aveva acconsentito al trattamento
presso il Fort Harrison Hotel. I legali della chiesa sostengono che i fascicoli dimostrano
che l'aveva fatto. Dicono anche che aveva acconsentito al trattamento in virtù
del fatto che era Scientologista. Ma la Pubblica Accusa discute sul fatto che molte
azioni compiute dal personale della chiesa non costituivano in alcun modo pratiche
religiose di Scientology. Hanno citato diversi esempi, fra cui: tre tentativi da parte
di uno staff, un dentista senza licenza, di iniettare, con una grossa siringa, un
miscuglio di aspirina macinata e Benadryl, sul retro della gola della Mc Pherson;
numerosi tentativi di immobilizzare la McPherson per periodi variabili dai 30 minuti
all'ora.
La Pubblica Accusa ha citato anche testimonianze giurate di membri dello staff della
chiesa che affermano che la McPherson, durante la sua permanenza, non avrebbe mai
ricevuto un pasto completo, e che non aveva mai acconsentito ad essere curata. È
stata inoltre citata una direttiva di Flag che proibisce espressamente il trattamento,
presso l'Hotel, di individui psicotici.
La Pubblica Accusa ha concluso che «non esiste diritto costituzionale o statutario
a praticare la medicina senza autorizzazione, o ad abusare di adulti disabili semplicemente
perché questa condotta criminale può essere spacciata per pratica religiosa».
Scientology accusa di truffa i suoi detrattori per una causa in corso
La chiesa accusa la zia di una donna, deceduta mentre era in cura presso il personale
dell'organizzazione, di aver falsificato un documento chiave al fine di istituire
una fondazione.
St. Petersburg Times, di Thomas C. Tobin, 10 Novembre 1999.
Clearwater - La chiesa di Scientology, in una denuncia presentata al tribunale, afferma
che documenti fraudolenti hanno preceduto una causa del 1997 per omissione di soccorso
contro la chiesa.
In una petizione presentata questa settimana, Scientology chiede al giudice di Pinella
di destituire una donna del Texas, Dell Liebreich, dall'incarico di rappresentante
personale della Fondazione Lisa Mc Pherson. La Mc Pherson, una scientologista, morì
nel 1996, all'età di 36 anni, dopo aver trascorso 17 giorni in cura presso
il personale di Scientology. La Liebreich è la zia della Mc Pherson.
[2]
Nel 1997, sotto la guida della Leibreich, la fondazione Mc Pherson ha avviato un procedimento
legale accusando Scientology di aver causato la morte della Mc Pherson. Ma la chiesa
ora sta sostenendo, fra le altre cose, che la Liebreich ha falsificato un documento
chiave impiegato per istituire la fondazione. L'accusa è basata sulle conclusioni
di un esperto, Gus R. Lesnevich, che in passato esaminava le calligrafie per conto
dell'Esercito e dei Servizi Segreti.
L'avvocato della Liebreich, Ken Dandar di Tampa, ha definito calunniosa la petizione
della chiesa, aggiungendo che "stanno facendo accuse assai gravi e oltraggiose".
Il caso di omissione di soccorso continua a trascinarsi nel Circuito dei tribunali
della contea di Hillsborough. Il processo è previsto per Giugno, ma la chiesa
sta cercando di arrestarlo prima di quella data.
Scientology afferma che la Liebreich ha impropriamente impiegato la Fondazione per
dar corso alla causa, e dar voce ai suoi pregiudizi contro Scientology. Sostiene che,
in cambio, la causa è stata impropriamente strumentalizzata dal miliardario
del New England Robert S. Minton per favorire la campagna che da due anni sta conducendo
contro Scientology.
La chiesa sostiene che tutto è cominciato con lo sfruttamento della madre della
Mc Pherson, Fannie Mc Pherson di Dallas, da parte della Liebreich e di Dandar. Secondo
Scientology, Fannie Mc Pherson non aveva mai incolpato la chiesa per la morte della
figlia, avvenuta nel 1995. Ma due anni dopo, quando Fannie Mc Pherson stava morendo,
la Liebreich ha approfittato della cattiva salute della sorella per presentare una
denuncia senza il suo consenso. Nei documenti presentati, il diritto di Fannie Mc
Pherson di rappresentare l'eredità della figlia è passato alla Liebreich.
La chiesa sostiene che le date della presentazione della denuncia, unite a campioni
di calligrafia di Fannie Mc Pherson, puntato direttamente a truffa e falsificazione.
Il funzionario della chiesa Mike Rinder ha dichiarato che il personale che rappresenta
una fondazione dovrebbe amministrarla con obiettività, ma che la Liebreich
ha permesso che fosse "dirottata" dalle forze anti-Scientology.
Dandar ha dichiarato che Fannie Mc Pherson e Dell Liebreich erano molto unite, e la
Liebreich ha semplicemente portato avanti l'ultimo desiderio della sorella, ovvero
che Scientology fosse denunciata per aver causato la morte della figlia. Dandar ha
aggiunto che nel 1994 Fannie Mc Pherson aveva vincolato tutte le sue proprietà
in un fondo, e che la Liebreich era stata designata "successore" di quel fondo nel
caso Fannie fosse morta, o divenuta disabile.
Il 31 Gennaio 1997, Dandar aveva presentato al tribunale per le successioni di Pinella
una deroga in cui Fannie Mc Pherson conferiva alla Liebreich il diritto di rappresentare
la Fondazione Lisa Mc Pherson. Due giorni dopo Fannie moriva di cancro a casa sua,
a Dallas.
L'esperto calligrafo della chiesa sostiene che la firma di Fannie Mc Pherson sulla
deroga è una falsificazione, perché i tratti morbidi non incontrano
i tratti tremolanti che aveva mostrato in altri documenti appena una settimana prima.
Dandar ha detto che testimoni alla firma erano stati la Liebreich, un addetto dell'ospedale
e un pubblico notaio. Ha aggiunto che la chiesa non ha basi legali per contestare
il ruolo della Liebreich nella fondazione.
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Scientology fa pressione per il riesame di un caso di decesso
St. Petersburg Times, di Thomas C. Tobin, 24 Novembre 1999.
Clearwater - Con una mossa insolita, il medico legale di Pinealla-Pasco, Joan
Wood,ha accettato di riconsiderare le sue conclusioni sul caso del 1995 della
morte della Scientologista Lisa Mc Pherson.
I legali della Chiesa di Scientology hanno fornito alla Wood nuove prove
che,
sostengono,
gettano dei dubbi sull'opinione originale della Wood, vale a dire
che la Mc Pherson
al momento della morte, mentre si trovava sotto le cure
del personale di Scientology,
fosse seriamente disidratata.
Le prove di Scientology comprendono dichiarazioni giurate degli impiegati del laboratorio
che avevano partecipato ai test originali del fluido oculare della Mc Pherson, una
sostanza chiara gelatinosa impiegata dai medici legali per accertare le condizioni
di un corpo al momento del decesso. Implica altre informazioni scientifiche che, secondo
la chiesa, mostrano che la morte della Mc Pherson non ebbe nulla a che vedere con
la disidratazione.
La Wood ha dichiarato che revisionerà il materiale, ed è anche stata
d'accordo nel partecipare, insieme ad un tossicologo assunto dalla chiesa, all'esame
di un secondo campione del fluido oculare della Mc Pherson - circa un quinto di un
cucchiaino da tè - che è stato conservato dall'ufficio della Wood.
Il test potrebbe essere effettuato la settimana prossima in un laboratorio nei pressi
di Filadelfia. Un esperto dello staff della Wood parteciperà all'esame insieme
al Dott. Frederic Rieders, un tossicologo che fu testimone per la difesa in un altro
caso in cui era in discussione una prova scientifica chiave - il processo a O. J.
Simpson.
"Qui stiamo cercando la verità", ha detto questa settimana la Wood. "Se i numeri
non sono giusti, dobbiamo scoprirlo... credo che arrivare alla fine di tutto questo
vada a loro e a nostro vantaggio".
Le conclusioni del medico legale costituiscono elementi chiave in due casi legali
contro Scientology. Tre anni dopo la morte della Mc Pherson l'Ufficio della Procura
Generale di Pinella-Pasco ha accusato la divisione della chiesa di Clearwater di due
reati penali: abuso di adulto disabile, e abuso della professione medica. La chiesa
sta inoltre affrontando una causa per omissione di soccorso iniziata dalla famiglia
della Mc Pherson.
Doug Crow, Procuratore Capo nel caso penale contro Scientology, ha rifiutato di commentare.
Uno dei legali di Scientology, Lee Fugate, ha detto che se la Wood modificasse le
sue conclusioni originali "il campo di gioco potrebbe cambiare completamente". Originariamente
la Wood aveva definito la modalità della morte della Mc Pherson come "indeterminata".
Ha aggiunto che è possibile che la revisione conduca alla conclusione di morte
accidentale.
Il manuale operativo della Wood la obbliga alla revisione; dice che il medico legale
"riprenderà in considerazione argomenti chiave" qualora "vengano presentate
nuove prove credibili, indipendentemente dalla loro fonte".
I risultati del primo esame del fluido oculare, nel Gennaio 1996, mostrarono letture
straordinariamente alte di sodio e altre sostanze presenti nel corpo della Mc Pherson.
Il test non fu condotto dallo staff della Wood, ma fatto da un laboratorio esterno.
Queste alte letture spinsero la Wood a dichiarare pubblicamente che probabilmente
la Mc Pherson era rimasta incosciente per forse tutte le 48 ore precedenti alla sua
morte, e che probabilmente era stata senza liquidi da 5 a 10 giorni. La Mc Pherson
aveva trascorso gli ultimi 17 giorni della vita sotto le cure dei suoi compagni Scientologisti
al Fort Harrison Hotel, in centro a Clearwater.
La Wood aveva detto ai giornalisti che la Mc Pherson era morta lentamente, contraddicendo
i legali di Scientology che sostenevano che la morte della donna fu improvvisa e causata
da una infezione batterica. All'epoca un legale di Scientology aveva rabbiosamente
reagito alle affermazioni della Wood, definendo l'esperto medico legale una "bugiarda
piena di odio". Anche la chiesa aveva in seguito querelato la Woods, cercando i suoi
fascicoli nel caso.
Al ricevimento di alcune delle sue conclusioni, quasi tre anni fa, la chiesa ha discusso
sui risultati dei test sul fluido oculare della Mc Pherson, sostenendo che erano così
alti da non essere credibili. I legali della chiesa hanno inoltre discusso sul fatto
che i campioni di fluido erano stati maneggiati in modo scorretto, i test condotti
in maniera errata, e a detta loro i risultati contraddirebbero altre conclusioni dell'autopsia.
Note
[1] Sulla controversa vicenda dell'esenzione fiscale negli
Stati Uniti, vedi in particolare
qui e
qui
("New York Times" del 9 Marzo 1997 e aggiornamento del 1 Marzo 1998 a cura del "Salt
Lake Tribune").
[2] Per maggiori informazioni sul caso Lisa Mc Pherson, vedi
il nostro ampio
dossier.