Snapping: America's Epidemic of Sudden Personality Change © di Flo Conway & Jim Siegelman, Seconda Edizione, 1995. Stillpoint Press, ISBN 0-9647650-0-4. Traduzione a cura di Allarme Scientology, 2007. 3. La cadutaI figli degli anni Settanta partirono per una ricerca diversa. Il grande sollevamento si era calmato e al posto dell'auto realizzazione lo scopo divenne ora la realizzazione spirituale, una destinazione più inebriante e con insidie più profonde sul cammino. Alla metà del decennio, mentre il fumo degli anni Sessanta, del Vietnam e del Watergate cominciava a dissiparsi, quelle insidie divennero evidenti con l'emergere di un nuovo sottogruppo di americani. Erano i primi di una nuova generazione di membri di "culto", giovani che avevano abbandonato casa e scuola per rincorrere quei rari momenti di intuizione e significato che tutti cerchiamo. Ciò che trovarono furono organizzazioni come la Chiesa dell'Unificazione, i Bambini di Dio, la Società Internazionale per la Coscienza di Krishna, la Missione della Luce Divina, la Forever Family, la Chiesa di Scientology, la Famiglia dell'Amore, l'Assemblea, The Body, The Way, The Farm, la Chiesa Universale e Trionfante, e la Tony and Susan Alamo Foundation. All'inizio i nuovi culti dettero pochi motivi di preoccupazione. I loro discepoli erano pochi e anche se se ne andavano in giro scalzi, con la testa rasata scandendo mantra, o con abiti scuri e cravatta a distribuire volantini, erano pur sempre delle semplici varianti del noto tema americano: cittadini rispettosi della legge che esercitavano il loro diritto costituzionale alla libertà di religione. Anche se quei cittadini sembravano un po' strani, quanto meno non davano fastidio a nessuno. Male che andasse quei primi membri di culto erano semplici capi sciolti del colorato tessuto sociale d'America. Quando diventarono più numerosi, le loro diverse fedi e pratiche cominciarono a farsi indistinte agli occhi dell'opinione pubblica. La domanda se si trattasse di un seguace dello Swami, del Reverendo, del Maestro Perfetto, del Guru, dello Yogi, di Sua Santità, di Krishna o di Gesù divenne meno importante, agli occhi di chi quei discepoli avvicinavano, dei fiori, dell'incenso, dei libri, di arachidi, biscotti, aspirapolvere o altri articoli che essi vendevano. Perché oltre al loro aspetto zelante e all'incessante proselitismo, molti dei nuovi giovani membri di culto avevano iniziato a fare raccolte fondi in grande stile. Avevano imparato a girare porta a porta, a installare banchetti all'uscita dei centri commerciali di periferia, e a fare approcci intensamente personali in stazioni di autobus e treni e nei terminal degli aeroporti di entrambe le coste, e di tutto il mondo. Quell'immagine pubblica industriosa e caritatevole spesso non aveva alcuna relazione con le strane storie raccontate a cronisti, giudici, medici o a chiunque altro volesse prestare orecchio a un genitore disperato o a un amante abbandonato. Quelle storie raccontavano di ragazzi che erano completamente cambiati, quasi nel giro di una notte. Mentre essi sostenevano di avere trovato la vera felicità e la realizzazione, molti sembravano aver perso lungo la strada la spontaneità e il senso dell'umorismo, il libero arbitrio e l'individualità. Si erano estraniati, presentavano strane posture che andavano dalla rigidità alla troppa animazione, dall'estasi all'introversione. In loro c'era qualcosa di strano, ma nulla su cui poter mettere fisicamente il dito. Nessuno osava definirli pazzi, non in senso clinico. Per certi versi i membri di culto funzionavano anche meglio che prima della conversione. La maggior parte non poteva essere accusata nemmeno delle più note fragilità o vizi. Avevano smesso di bere e di fumare, spesso avevano rinunciato anche alla droga e al sesso. Ciononostante, allarmati dagli improvvisi cambiamenti di cui erano testimoni, genitori disperati cominciarono a intraprendere misure estreme per recuperare i propri figli. Cercarono l'aiuto di "deprogrammatori" che rapivano i membri di culto e cercavano di liberarli dagli effetti del gruppo. Poi cominciarono le battaglie legali di quei giovani che cercavano di perseguire chi aveva cercato di impedire loro di praticare e professare la religione che avevano scelto. Una giovane coppia di sposi che chiameremo Lawrence e Cathy Gordon conquistò la prima pagina del quotidiano locale quando i genitori riuscirono a strapparli alla Chiesa dell'Unificazione del Reverendo sud coreano Sun Myung Moon. L'articolo descriveva la ricchezza dell'organizzazione, il suo status fiscale e le affiliazioni politiche, e forniva un racconto dettagliato del coinvolgimento di Lawrence e Cathy. Ma ciò che esso non rivelava era il significato di esserci passati. Nonostante la copertura mediatica sui culti, in quei primi giorni veniva prestata pochissima attenzione all'impatto personale dell'esperienza settaria. Poco dopo aver iniziato la nostra ricerca ci fu chiaro che la crescente confraternita di ex membri di setta deteneva la chiave del fenomeno dello "snapping". Loro soltanto erano passati attraverso le forme più bizzarre di cambiamento improvviso di personalità ed erano tornati per raccontare la loro storia. Con l'obiettivo di sbrogliare questa misteriosa matassa esperienziale, ci recammo nella piccola città del Midwest in cui all'epoca Lawrence e Cathy Gordon vivevano e lavoravano. Come la "Casalinga senza Casa" che si era avventurata nella TM, nei gruppi di scontro e in est, i Gordon erano persone comuni - brave, rispettabili, benestanti. Erano anche tipici ex membri di culto, educazione universitaria e provenienza da una classe abbiente. Lawrence era un tipo biondo e ben piantato, il classico ragazzone americano. Cathy era minuta e vivace, una ragazza sportiva con lunghi capelli ramati e un sorriso radioso. Cathy fu la prima. Ci riportò al primo incontro ravvicinato con le energiche forze di reclutamento della chiesa di Moon. «Stavo aspettando davanti la biblioteca pubblica quando questo tizio di un metro e novanta mi si avvicinò. Sembrava molto felice, come se avesse una risposta per tutto. Mi disse che avevano un gruppo chiamato "New Age Fellowship", era solo un gruppo di persone che si ritrovava per discutere di un sacco di cose». A Cathy, che si era laureata in sociologia, attraeva l'idea di una serata intellettualmente stimolante. Gli spiegò che lei e Lawrence avevano viaggiato un po' per il paese dopo il frustrante tentativo di lui di entrare alla scuola di medicina, erano tornati in città da poco e stavano appena iniziando una nuova vita sociale dopo la lunga assenza. In quel contesto amichevole e informale, l'invito del "moonie" era interessante. A Cathy parve un modo per lei e Lawrence di incontrare gente come loro. C'era però qualcosa di strano nel moonie, qualcosa che la colpì. «Sembrava essere in un posto diverso. Aveva come un'aura. In quel momento aveva qualcosa di spirituale. Mi invitò a questa cena e mi sentii strana. Dovetti appoggiarmi al muro. Sembrava avere una certa forza interiore». Lawrence, che arrivò poco dopo, non sembrò colpito da quel primo incontro. «Arrivai in auto e vidi questo tizio che stava parlando con lei. Le urlai "ehi, sono qui! Sbrigati!" e lei mollò il tizio e corse verso di me. Mi disse "quel tipo ha appena invitato tua moglie a una cena dove si parla di filosofia e si canta". Le risposi "certo, certo, grazie mille". Volevo solo andarmene a casa. Ma un paio di giorni dopo, mentre ne stavamo riparlando dissi "al diavolo, andiamo a vedere che roba è" ». Raramente il primo incontro con una setta è qualcosa di straordinario. Si può forse percepire qualcosa di strano nei suoi membri, ma la decisione di verificare di persona di solito è casuale. Quando Lawrence e Cathy parteciparono al primo incontro della Chiesa dell'Unificazione, però, l'impatto con i moonie fu meno sotto tono del primo. Quella volta fu Lawrence a percepirlo con maggiore intensità, come ha raccontato. «Andammo alla cena e nella sala c'era un'aria strana. Non riuscivo a coglierla con precisione, ma quella gente sembrava avere organizzato una messinscena. Non era però qualcosa su cui volessi scervellarmi. La tiravano per le lunghe, poi uscì questo oratore. Era una persona decisamente dinamica, mentre parlava irradiava qualcosa. Esordì in tono normale e pacato. Poi entrò di più in argomento, aveva gli occhi fiammeggianti. Ero stupefatto dalla forza che emanava dai suoi occhi. Stavamo lì e pendevamo dalle sue labbra mentre ci comunicava questo messaggio urgente sulla salvezza del mondo. Mentre parlava prese a camminare. Aveva i muscoli tesi, ci parlava con tutto il corpo. Fu per lui che decidemmo di accettare l'invito al seminario in campagna del fine settimana, proprio per scoprire che cosa lo rendeva così entusiasta». Cathy aggiunse: «La mia reazione iniziale fu non so che cos'hanno, ma voglio averla anche io. Sembravano tutti così sereni, estatici, carichi d'amore». «Quel venerdì sera mentre andavamo al seminario cantavamo» ci raccontò Lawrence. «Era come partire in gita scolastica o qualcosa del genere. La mattina dopo ci svegliarono alle sei dicendoci di affrettarci per la lezione. Facemmo degli esercizi - stretching, urlare, cantare, correre tra gli alberi - poi facemmo colazione e ci fecero fare un giro del campo. Un oratore fece le presentazioni e poi iniziò a parlare di qualcosa chiamato I Principi della Creazione. Su quella prima lezione non c'era niente da dire. Parlava dell'amore di Dio per l'uomo - era perfettamente in linea con il cattolicesimo. La seconda lezione riguardò la Caduta dell'Uomo, e fu davvero pesante. Ti faceva sentire colpevole per il modo in cui vivevi e per l'atteggiamento generale della società. Aveva molto a che fare con la sessualità». Dopo ogni lezione i Gordon e un'altra trentina di nuove reclute venivano ascoltati dai membri della chiesa che rispondevano ad eventuali domande. «Continuavo a fare domande su Masters e Johnson» ci disse Lawrence con un sorriso da monello. «Ma ci dissero che si dovevano negare completamente tutti gli impulsi sessuali e i sentimenti verso gli altri. Non ci credevo molto, ma mi dissero "non ti sentivi così, da ragazzo? Non ti sentivi colpevole, non volevi nasconderti?" risposi che no, per me non era così ma tutti i moonie dissero che per loro era così». Cathy restò particolarmente toccata dalle esortazioni della seconda lezione. «Mentre parlavano della Caduta dell'Uomo dissero che tutti noi avevamo spiritualmente il sangue di Satana. Mi sentii veramente sporca, provai un forte senso di vergogna che mi fece stare ancora peggio». Le lezioni finali furono una miscela di riferimenti religiosi tradizionali e temi storici, filosofici e della politica americana. «Ci parlarono dell'Ellenismo e della Riforma, poi arrivarono a questo periodo storico di ventuno anni - che si suppone fu quanto Giobbe dovette sopportare - in cui il comunismo era all'apice e i motivi per cui il Vietnam era un fallimento e gli americani non avevano appoggiato Nixon, il che era una cosa indegna perché MacArthur non aveva salvato il sud est asiatico per colpa del presidente Truman». «Alla fine del seminario ce ne andammo con l'idea che Gesù sarebbe tornato molto presto. In realtà poteva essere già tornato. E ti dici uau, è davvero così? Potrebbe essere così? ma ancora non ci avevano parlato del Reverendo Moon». Poi, stando al racconto di Lawrence, poco prima della fine di quel week-end di molte chiacchiere e poco sonno, i capi della chiesa fecero il primo tentativo diretto di attirare i due nel gregge. «Per due ore precise cercarono di convincerci a restare. Ci dicevano che al ritorno nel mondo normale Satana si sarebbe impossessato di noi. Non avevo mai creduto a Satana, ma qualcosa mi colpì. Quando ce ne andammo mi sentivo davvero strano e la cosa continuò tutto il giorno dopo, mentre cominciavamo a organizzarci per tornare su il week-end successivo». Anche se in quello stadio iniziale i Gordon erano riusciti a percepire gli "strani" effetti delle tecniche di conversione di Moon, non riuscivano però a focalizzare bene le loro impressioni. Come ci ha raccontato Lawrence, lui e Cathy tornarono in un mondo quotidiano divenuto improvvisamente alieno e sinistro. «Quando tornammo giù pensavamo di avere ancora il controllo di noi stessi» ci spiegò, «ma se ci ripenso adesso riesco a vedere quanto profonda fosse stata la loro influenza. Non appena entrammo in casa i miei ci guardarono e dissero "Che cosa vi è successo? Che cosa è successo ai vostri occhi?", ma ci avevano già avvertiti che il resto del mondo ci avrebbe visto in modo diverso, perché adesso conoscevamo la verità. Pensai A ha! Forse sto diventando spirituale o qualcosa del genere! » Cathy ci spiegò la risoluzione di quel primo contrasto con la famiglia di Lawrence. «Ci avevano detto che succede un sacco di volte che la gente viene risucchiata di nuovo nel mondo normale di Satana attraverso la famiglia, per cui dovevamo tagliare quel legame emotivo e considerare i genitori in modo obiettivo. La mamma di Lawrence andò giù di testa quando si rese conto che saremmo tornati su, rincorse la nostra macchina piangendo ma restammo molto freddi e indifferenti davanti alla sua reazione. Mentre ce ne andavamo dissi "Per te dev'essere difficile vedere tua madre piangere a quel modo". Lawrence mi rispose: "Quella non è mia madre. Quella donna che piange e rompe non è la mia vera madre". In quel momento fui orgogliosa di lui, riusciva a vedere le cose per ciò che erano». Lawrence e Cathy tornarono al campo di Moon, fiduciosi del fatto di riuscire alla fine a vedere il mondo nella giusta prospettiva. Una volta entrati formalmente nel culto e influenzati ulteriormente dalle lezioni fervidamente ripetute, vennero completamente sopraffatti. Cathy ci disse che: «Ricordo una volta in cui mi vidi allo specchio. Ci dicevano di non guardarci allo specchio perché era segno di vanità, ma mi cadde l'occhio mentre ci passavo davanti, vidi riflessi i miei occhi e pensai Accidenti, c'è dentro il fuoco sacro. Sono proprio sballata, spiritualmente sballata! » Poi ci descrissero lo stesso tipo di intensità che aveva portato Jean Turner al collasso emotivo dentro est, e che per loro significò una crescente alterazione dello stato di coscienza. «Ricordo che alla fine della settimana successiva» ci raccontò Lawrence, «mi sentivo obiettivo riguardo al mondo, veramente distaccato. Il primo giorno di quel seminario di sette giorni l'oratore ci aveva detto: "alla fine di questa settimana sarete come me. Ve ne andrete in giro sorridendo" e fu davvero così». Insieme agli altri convertiti i Gordon sperimentarono non uno solo, ma diversi momenti di intensità in cui pensarono di stare ricevendo una rivelazione. Cathy ci raccontò infatti che: «Chiesero a me e ad altri due di pregare per tutti i nuovi membri, per cui pregammo a voce alta per tre ore. Alla fine della preghiera ci si avvicinò il leader dicendo "avete pregato abbastanza. Perché non fate una pausa". Mi resi conto che per rendere davvero efficace quella preghiera avevo bisogno di un altro minuto quindi pregai con intensità ancora maggiore e sentii come se tutto quello che stavo dicendo venisse risucchiato dentro un aspiratore. Quando mi alzai in piedi ero come fatta di aria. Dovetti sostenermi. Sentivo questa energia, era una specie di estasi. Mi attraversava come un formicolio. Mi arrivavano delle scariche e pensai che fosse l'amore divino». Ed ecco il momento dello snapping in forma intensamente fisica. Lawrence raccontò di avere avuto un'esperienza simile: «quanto sentii che il mio spirito si apriva». «Un giorno cominciai ad avere dubbi e dissi a me stesso devo uscire e pregare per questo perché è quanto ci si aspetta che fai quando sei debole. Per cui uscii e pregai come faceva Cathy e dopo - non so quanto tempo dopo, non ho memoria del tempo - ricominciai a sentirmi forte. Sentii un formicolio sulla schiena come di gocce di pioggia e pensai uau! È un segno! Era una sensazione fresca e durò circa dieci secondi, come se Dio fosse qualche metro sopra di me con un irrigatore». Poco dopo essere entrati nella chiesa Lawrence e Cathy vennero separati. La partecipazione di Cathy restò per lo più sottomessa, destino tipico delle donne in molti culti, mentre Lawrence venne mandato in giro per il paese a fare raccolte fondi. Strettamente ancorato al suo stato alterato di coscienza, Lawrence tornò al mondo quotidiano con il semplice abito scuro e la cravatta che negli anni '70 rappresentavano l'uniforme degli uomini moonie, e cominciò l'attività di elemosine che lo avrebbe spesso impegnato fino a venti ore al giorno. Ora, sulle strade, la stessa forza che Cathy aveva notato durante l'incontro con il suo primo moonie era diventata una caratteristica inconfondibile del contegno di suo marito. «Quando ero fuori sulle strade» ci raccontò Lawrence, «avvertivo come un'urgenza, un vero sballo. Ardevo di gioia. La gente ci apriva la porta con fare noioso e scocciato, poi iniziavo a parlare e li vedevo fiorire». Secondo Cathy l'effetto era contagioso. «Una volta tornammo da un seminario di due giorni e Lawrence parlò per un paio d'ore con la sorella, che ne restò influenzata per giorni. I suoi colleghi lo notarono per tutta la settimana». Ma lo sballo era spesso rovinato dal disagio che i Gordon provavano e dalle perplessità personali. Lawrence ci disse che «Ogni giorno durante l'elemosina la gente mi faceva commenti. Mi arrivava addosso tutta quella negatività che la chiesa aveva predetto, ma ci dicevano che erano gli attacchi di Satana. Ci dicevano di essere umili con la gente e dire "mi spiace che la pensi in quel modo". Ma spesso mentre facevo le raccolte fondi venivo assalito dai dubbi. Pensavo voglio davvero entrare in quel lussuoso ristorante e scocciare quella gente che sta piacevolmente cenando con la famiglia? Voglio davvero farlo e rendermi ridicolo? Ma la chiesa diceva Provare sempre e mi ritrovavo ai banchetti a vagare da tavolo a tavolo per chiedere soldi». Raggiunse il suo scopo. Nel suo primo anno nella Chiesa dell'Unificazione Lawrence raccolse 50.000 dollari. Il problema più ricorrente nella vita dei Gordon era la stanchezza. Secondo la dottrina della chiesa essere dormiglioni era peccato. Un altro ex moonie che intervistammo successivamente ci raccontò di più sul problema: «Mi succedeva di stare raccogliendo elemosine in qualche parcheggio e riuscivo a malapena a tenere gli occhi aperti, allora mi andavo a stendere da qualche parte. Una volta qualcuno chiamò la polizia, pensavano che fossi morto. Vidi altri membri addormentarsi mentre parlavano, si appoggiavano al finestrino della macchina e si addormentavano nel mezzo di una frase». «Si dice che chi non riesce a stare sveglio ha problemi di spirito sonnolento » continuò. «Gli spiriti sonnolenti erano gli spiriti di chi era morto. Erano molto bassi - provenivano dal mondo di Satana - e se i leader della chiesa trovavano qualcuno con problemi di spirito sonnolento lo trattavano molto male. Una volta nel centro di addestramento di Barrytown, New York, un membro giapponese mi colpì con molta forza. Quando eravamo esausti ci dicevano di andarci a fare una doccia fredda. A volte per tenere sveglia la gente usavano pistole ad acqua». La Chiesa dell'Unificazione mantiene un posto speciale tra i culti e il suo seguito è stato stimato tra i 60.000 e gli 80.000 partecipanti. Resta uno dei culti più grandi, ricchi e attivi d'America e di una decina di altri paesi. Nonostante le molte domande sollevate da privati cittadini e investigatori del governo a proposito di esenzione fiscale e operazioni religiose, politiche e commerciali su scala mondiale, la chiesa è sopravvissuta praticamente indenne a ogni accusa. Nonostante le molte battaglie legali per il rapimento e la deprogrammazione dei suoi membri, essa continua a operare praticamente indisturbata nei campus universitari, nelle città piccole e grandi e nelle maggiori capitali del mondo. Il Rev. Sun Myung Moon, fondatore della Associazione dello Spirito Santo per l'Unificazione del Cristianesimo Mondiale, è un facoltoso industriale coreano fattosi evangelista. Mentre di solito i membri della chiesa affermano pubblicamente che Moon non dichiara di essere il Messia, ex moonie che abbiamo intervistato ci hanno detto che quando erano nella chiesa ci si riferiva apertamente a lui come al Messia e lui stesso sosteneva di essere un essere divino mandato sulla terra per completare l'operato di Gesù Cristo, operato che secondo lui consisteva nella generazione della "razza ideale". Sembra che la setta abbia intrapreso i suoi passi verso quel programma riproduttivo con le sue note cerimonie nuziali di massa che coinvolgono migliaia di seguaci, molti di razze e nazionalità diverse e completamente estranei l'uno all'altra, che si dice vengano accoppiati da Moon o da altri leader del movimento. Fondata in Corea nel 1954, la Chiesa dell'Unificazione ha avuto una crescita enorme e ha accumulato un'immensa ricchezza. Oltre agli interessi sul mercato coreano delle munizioni, Moon possiede fabbriche che producono tè al ginseng, prodotti al titanio, prodotti farmaceutici e pezzi per fucili automatici; ma a decenni di distanza dalla sua fondazione si vedono ancora membri della chiesa di Moon vendere fiori agli angoli delle strade. Negli anni Settanta i soldi della chiesa venivano usati per fare investimenti immobiliari di grandi dimensioni, tra cui un imponente centro a Barrytown, New York - residenza primaria di Moon in America - e il vecchio New Yorker Hotel del centro di Manhattan, acquistato nel 1976 pare per 5 milioni di dollari, che è diventato la sede nazionale della chiesa. Nel 1994 i leader della setta hanno annunciato il progetto di riaprire come hotel parte di quella storica struttura. Negli anni '70 e '80 la Chiesa dell'Unificazione condusse molte delle sue attività americane di reclutamento sotto il nome di CARP, la "Collegiate Association for the Research of Principle". La chiesa ha ripetutamente negato le accuse di operare attraverso decine di altre organizzazioni, tra cui la International Federation for Victory Over Communism, la Professors Academy for World Peace e la Little Angels of Korea. Moon aveva anche seguaci che facevano opera di volontariato per molti membri del Congresso americano, fino a che alla metà degli anni '70 non furono smascherati. Nel 1978 un'inchiesta parlamentare scoprì che la multiforme organizzazione di Moon aveva violato sistematicamente la legge sulle tasse federali, sull'immigrazione, le leggi bancarie e quelle sulla registrazione degli agenti stranieri. Scoprì anche prove di un duraturo collegamento tra la Chiesa dell'Unificazione e i servizi segreti sud coreani, che pare avessero usato la setta negli Stati Uniti per influenzare l'opinione pubblica americana e le politiche governative a favore della Corea del Sud. Negli anni '80 un'impresa di Moon lanciò un quotidiano a New York City che assunse il nome del defunto New York Tribune e un quotidiano in lingua spagnola, Noticias Del Mundo. Nel 1982 un'altra affiliata di Moon acquistò il quotidiano Washington Star ormai allo stremo, e lo rivitalizzò con il nome di Washington Times. L'ultra conservatore Times si conquistò i favori della capitale durante gli anni delle amministrazioni Reagan e Bush. Sempre nel 1982 Moon fu rinviato a giudizio e condannato a New York per accuse federali di evasione fiscale, complotto, ostruzione alla giustizia e spergiuro. Dopo aver trascorso diciotto mesi in un carcere federale, venne rilasciato in anticipo per buona condotta e divenne un generoso sostenitore della "nuova destra" e di attività politiche a favore dei "diritti religiosi" sia negli Stati Uniti che altrove. L'impero di Moon ora comprende imprese commerciali, mezzi di comunicazione di massa e operazioni ideologiche in tutti gli Stati Uniti, in America Latina, Europa e Asia. Nel 1987 il nome di una delle organizzazioni di Moon, CAUSA, la Confederazione delle Associazioni per l'Unificazione delle Società delle Americhe, ritenuta il braccio politico della Chiesa dell'Unificazione, fu rinvenuto su un organigramma segreto della Casa Bianca consegnato al Congresso durante l'inchiesta "Iran-contra". Pare che CAUSA e altri gruppi di Moon avessero contribuito con somme significative ai ribelli contra nicaraguesi e avessero giocano un ruolo attivo nelle campagne presidenziali statunitensi e nei dibattiti politici interni. Dai racconti dei membri dei gruppi di Moon i modelli di reclutamento, conversione e pratiche rituali si sono sì fatti più sottili e sofisticati, ma sono rimasti sorprendentemente conformi nel corso degli anni. Con la crescita del potere e dell'influenza politica della setta, e delle sue imprese collegate, le preoccupazioni sulla manipolazione psicologica dei suoi seguaci sono però via via scomparse dalla discussione pubblica. È nostra opinione che la Chiesa dell'Unificazione resti tra i nuovi culti più inquietanti, sia nelle sue attività pubbliche che nei procedimenti di conversione personale. Per portare avanti le diverse cause di Moon, i seguaci vengono tenuti svegli praticamente 24 ore al giorno. Ex membri hanno rilasciato racconti conformi del pochissimo tempo lasciato per il riposo o anche solo per poter pensare a qualcosa di diverso dall'urgente missione della chiesa. Per gli esausti membri della setta, tenuti sottomessi con la stanchezza, il dubbio e il timore del mondo esterno, il sollievo sembra provenire solo nella forma di rari momenti di snapping. Prima della fine del nostro incontro con i Gordon ascoltammo un altro racconto di quello straordinario fenomeno. Restammo colpiti dalla terribile rassomiglianza con le vivide descrizioni di morte o agonia pubblicate in anni recenti. Per noi esso rappresenta una forma ugualmente significativa di dissoluzione personale. Ancora sconcertato dall'esperienza, Lawrence ci raccontò che: «Una volta eravamo in furgone e ci si ruppe la pompa della benzina, così mi raggomitolai sul sedile posteriore per dormire un po'. Poi sentii il mio corpo intorpidirsi, andarsene via, venni colpito da molte sensazioni diverse tutte in una volta come se stessi morendo fisicamente, ma a livello spirituale stessi venendo estratto dal corpo. Nello stesso momento mi si apriva davanti questa cosa. Vedevo una luce e sentii qualcosa venire verso di me per toccarmi o per aiutarmi. Poi udii questo canto paradisiaco, estensioni e richiami diversi, come Ahhhh!. Ma siccome sentivo che il mio corpo stava morendo fisicamente rimasi pietrificato, e alla fine rientrai in me e mi tirai su». A noi il racconto dell'anno e mezzo che Lawrence e Cathy trascorsero nella Chiesa dell'Unificazione sembrò un incubo a mente sveglia, una lenta e inesorabile discesa verso un mondo privo di libero arbitrio in cui la sopravvivenza personale perde di significato, in cui i sentimenti per il prossimo scompaiono e il mondo esterno assume dimensioni oscure e soprannaturali. In quei primi anni di indagine trovammo poche persone che fossero riuscite a uscire da sole dalla chiesa di Moon o da altri culti, e con il maturare dei nuovi gruppi il loro controllo è diventato più sottile. Molti gruppi insegnano ai seguaci a temere l'invasione di Satana. In alcuni viene detto che lasciare il gruppo significa auto condannarsi alla reincarnazione come insetto, o condannare a morte un familiare. Per i ferventi seguaci queste minacce diventano del tutto credibili e molti si sentono impotenti. Questo stato mentale può davvero essere ricompreso nel significato di termini quali "crescita personale" o "religione" come comunemente intesi? Gli "sballi" sperimentati da Jean Turner e dai Gordon sono stati il risultato di vera illuminazione o rivelazione? Prima di poter tracciare qualche conclusione sul fenomeno dello "snapping" avevamo bisogno di esaminare quelle intense esperienze nel contesto originario della religione, e poi attraverso il nuovo terreno culturale alla base sia delle trasformazioni psicologiche che spirituali.
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