La giornalista Paulette Cooper, autrice del libro Lo Scandalo Scientology del 1972 (prima grande inchiesta giornalistica sul movimento dianetico), racconta le molestie subite dagli agenti dell'organizzazione di L. Ron Hubbard.
© Di Paulette Cooper, 1982.
La sera prima del [secondo] Gran Giurì, che si tenne intorno alla metà di Aprile, ebbi finalmente modo di vedere per la prima volta le due lettere. Fu un vero sollievo, perché erano così sciocche e grossolanamente sgrammaticate che ovviamente non erano nel mio stile. La prima lettera rappresentava un evidente tentativo di farsi passare per me, ed era ovvio che qualcuno stava cercando di implicarmi e togliermi di mezzo; oppure erano vere minacce di bomba nei confronti di Scientology fatte da qualcuno che per non correre rischi tentava di farle sembrare scritte da me. [1] La prima lettera cominciava così: "Questi dannati libri mi stanno soffocando"; suggerendo in questo modo che la persona che l'aveva composta era qualcuno che scriveva libri o teneva in casa librerie a parete, ed i entrambi i casi erano veri per me. Diceva anche "mi fa male la mia operazione", e questo piantò il primo seme del sospetto - che più tardi divenne un'ossessione - su Nibs (L. Ron Hubbard Jr.). Inoltre c'era ancora quel riferimento sbagliato che mi riguardava, che era già comparso nella lettera diffamatoria inviata al palazzo, "la mia lingua è gonfia". La seconda lettera, ricevuta presumibilmente il 13 dicembre (nonostante, misteriosamente, non fosse mai passata per il servizio postale e, in maniera sospetta, le uniche impronte digitali rilevate sulla busta fossero di Meisler, come avremmo modo di scoprire in seguito), fece coinvolgere il mio caro amico Bob Kaufman, che aveva scritto un libro critico verso Scientology. I miei legali sospettarono pesantemente di lui, in particolare per il fatto che aveva avuto un collasso nervoso dopo essere stato in Scientology, ed era stato ricoverato in una clinica. La lettera sembrava scritta da lui, [2] ma suonava più farina di Meisler perché diceva: "Hitler - Hubbard - Meisler devono essere distrutti." (ritenevo che la sola persona abbastanza cretina da mettere insieme Meisler e Hitler - o la sua controparte, Hubbard - non poteva che essere Meisler stesso). [1] Gordon [il Pubblico Ministero avverso a me in questo caso] mi fece il quasi complimento di affermare che pensava l'avessi scritta io, perché le lettere erano così stupide che dovevano essere state composte da una persona intelligente, e non riteneva che Meisler fosse troppo brillante. Gordon ebbe a dire anche altre cose ai miei legali, il che aggravò il mio senso di rabbia e frustrazione per ciò che mi stava accadendo. Quando i miei avvocati ribatterono che non avevo ragioni per mandare minacce di bomba, dal momento che all'epoca stavo andando molto bene con la mia causa contro Meisler e Scientology a New York [manca una riga che credo dicesse "Gordon ha risposto che la gente che manda minacce di attentati è pazza, e pertanto"] non ha bisogno di ragioni. Quando facemmo notare che difficilmente avrei scritto una lettera per farmi cacciare dal condominio dove mi ero appena trasferita, e che a causa della "lingua gonfia" entrambe sembravano scritte dalla stessa persona, Gordon rispose agli avvocati che la gente che manda minacce di bomba è disturbata e quindi può fare di tutto. Quando successivamente obiettammo che non avrei mai inviato lettere anonime ai miei genitori allo scopo di ferirli, specialmente una che diceva che non ero una brava scrittrice e che loro mi stavano mantenendo, arrivammo al litigio. Il Governo inoltre riteneva di essere stato abile nel concludere che l'autore delle lettere fosse Ebreo. Ma continuò a ignorare le proteste dei miei avvocati, quando fecero notare che anche Meisler lo era, e che un tentativo di incastrarmi sarebbe stato scritto in modo tale da far apparire di provenire da una persona Ebrea. [2] La lettera sembrava di Kaufman perché iniziava con "James", e Bob era l'unico che chiamava "James" Jim Meisler. Faceva riferimento anche a un "vulcano che esplode" - un'immagine pubblicitaria usata da Scientology - che era stata oggetto di discussione nel libro di Bob Kaufman. Non credo in ogni caso che Bob avrebbe detto "esplodere": è un tipo intelligente, e naturalmente sa che i vulcani eruttano, non esplodono. (aggiunta del 1997) I Pubblici Ministeri spesso stanno dietro ai casi che portano pubblicità, anche quando hanno le prove che la persona è innocente. Dopo l'irruzione dell'FBI nella Chiesa e la scoperta dei documenti che mi scagionavano, seguita dall'apparizione sui giornali della storia del tentativo di incastrarmi, un mio amico, il Dott. Stephen Barrett, molto attivo nel combattere la ciarlataneria - mantiene anche un'interessante pagina su questo argomento - inviò al Pubblico Ministero John Gordon gli articoli di giornale relativi al tentativo compiuto ai miei danni. E gli scrisse quanto segue:
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