Di Bent Corydon e Ron Hubbard, Jr. (alias Ronald DeWolf)
© 1987 Lyle Stuart Inc. Secaucus, New Jersey, ISBN 0-8184-0444-2
«Ci si prenderà cura di quei fastidiosi moscerini [i critici] che stanno cercando di fermare il nostro autotreno [juggernaut]»
- Capitano Mark Yaeger (uno dei cinque della élite dirigenziale della Chiesa di Scientology) |
Michael Flynn, avvocato di un piccolo ufficio legale di Boston, venne inaspettatamente tirato a forza nell'arena in cui, come "Nemico Numero Uno" di L. Ron Hubbard, si trovò ad affrontare una operazione accuratamente organizzata e finanziata per "distruggerlo".
Quando nel 1979 aveva accettato di rappresentare La Venda Van Schaick, una giovane ex Messaggera del Commodoro, Michael Flynn pensava di starsi occupando soltanto di un caso minore relativo alla restituzione di una piccola somma di denaro. Ma a causa di quanto la Sig.na Van Schaick sapeva sul fondatore di Scientology, il fatto stesso che essa si fosse rivolta ad un avvocato aveva fatto scattare l'allarme rosso nel nascondiglio nel deserto di Hubbard.
Hubbard aveva scritto spesso a proposito di "nemici" e della "guerra" in corso che rendevano necessari alle sue truppe vigilanza, dedizione e sacrificio. Hubbard percepì Flynn come l'agente chiave di quei nemici, e come tale lo dichiarò.
Fu lo stesso Michael Flynn a raccontarmi la sua storia di "Nemico" nel corso di incontri a pranzo e a cena all'epoca del processo Armstrong. In quel periodo era infatti il suo avvocato.
Un breve riassunto di quei colloqui, e gli incartamenti di una causa che in seguito Flynn promosse contro Hubbard, ci daranno un'idea più chiara della battaglia culminata nell'estate del 1984 nell'aula giudiziaria del giudice Brekenridge, al quinto piano della Corte Superiore di Los Angeles. Quello infatti fu lo scenario del processo Armstrong.
Michael Flynn contro L. Ron Hubbard
Nella causa iniziata nel luglio 1985 Michael Flynn sosteneva l'esistenza di una cospirazione per "distruggerlo": iniziata nel luglio del 1979, scritta da Hubbard e messa in atto dai suoi agenti.
Citò in giudizio il fondatore in quanto «Hubbard ha progettato e dato esecuzione ad un elaborato piano scritto per esercitare controllo dittatoriale su Scientology ed altri». Sosteneva che Hubbard avesse ottenuto lo scopo ordinando la pianificazione di ogni entità "Scientology" e che:
a) tutti i funzionari delle consociate dovevano firmare lettere di dimissioni in bianco che egli manteneva in suo possesso, ed ogni volta che membri del consiglio contestavano i suoi ordini li sostituiva semplicemente con qualcun altro che obbedisse;
b) tutti gli assegni di Scientology superiori a 5.000 dollari dovevano essere co-firmati da lui;
c) Hubbard sovrintendeva e controllava, per iscritto, un'organizzazione chiamata "Guardian's Office": aveva dislocato suoi membri all'interno di ogni consociata "Scientology" allo scopo di far osservare i suoi espressi ordini giornalieri, ordini che lui definiva "piano di battaglia giornaliero".
Il GO era stato creato e diretto da Hubbard, e i suoi membri venivano addestrati su manuali scritti da lui.
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L'organizzazione che ora fa le veci di Hubbard è la
Religious Technology Corporation, a cui il fondatore assegnò tutti i marchi di impresa di Scientology; tuttavia, anche RTC era in suo pieno controllo attraverso l'uso di lettere di dimissioni in bianco.
La direttiva che "legittimava" gli agenti del fondatore di Scientology a dare la caccia a Flynn era stata scritta da Hubbard, e dice:
Questa è la procedura corretta.
- Identificate chi ci sta attaccando.
- Iniziate a investigarli prontamente per reati penali o peggio usando i nostri professionisti, non agenzie esterne.
- Rispondete dicendo che diamo il benvenuto alle loro indagini.
- Iniziate a fornire alla stampa prove reali di piccanti e sinistri crimini sessuali commessi da chi ci attacca [Enfasi aggiunta].
Non sottomettetevi mai ad un'investigazione. Rendete sempre la vita molto, molto dura a chi ci attacca.
Un altro ordine di Hubbard imponeva:
Quanto segue è un elenco di azioni di successo... usate dal [nostro bureau] di intelligence:
- ... utilizzare [il sesso] con chi detiene alte posizioni di governo per sedurlo e portarlo dalla nostra parte.
- Infiltrarsi in ogni gruppo al fine di ottenere documenti.
- Terza parte [provocare problemi con una campagna di disinformazione] occulta con firme false o falsificate.
- Terza parte anonima. In particolare [a danno] dell'Internal Revenue Service... [ufficio tasse].
- Furto diretto di documenti.
- Presentarsi falsamente al telefono come giornalista.
Quanto segue sono possibilità per raccogliere dati:
- Infiltrazione
- Bustarelle
- Acquisto di informazioni
- Furto con scasso
- Ricatto.
Flynn sosteneva che le azioni criminali contro di lui erano state commesse in ottemperanza a questa e ad altre direttiva segrete scritte da Hubbard.
Per Michael Flynn era stata studiata un'operazione in linea con le suddette direttive e con la "Legge del Fair Game". Essa era stata chiamata "Operazione Juggernaut" [autotreno] ed era stata ideata al fine di «mentirgli, imbrogliarlo, citarlo in giudizio e distruggerlo». Secondo le parole di Flynn, in base a "Juggernaut" erano state compiute le seguenti azioni:
I suoi uffici erano stati infiltrati ed erano stati rubati documenti. Era stato molestato ed alcuni clienti erano stati "separati" da lui. Era stato diffamato privatamente e anche sulla stampa/media. Contro di lui, i suoi colleghi e i suoi dipendenti erano state sporte nove denunce infondate, ed erano state presentate nove richieste infondate per farlo radiare dall'albo professionale.
Flynn disse poi che nei serbatoi del carburante del suo aereo privato era stata versata acqua allo scopo di assassinarlo. In quel momento a bordo dell'aereo c'erano quattro persone, compreso suo figlio. Sostenne che aveva ricevuto minacce di avvelenamento, e anche di rapimento dei suoi clienti.
Alla sua scuola di legge erano stati distribuiti articoli falsi e diffamatori, ed erano state fornite informazioni false all'IRS allo scopo di farlo indagare. Inoltre gli agenti di Hubbard avevano ottenuto illegalmente informazioni sui suoi conti bancari; avevano introdotto sporcizia nel serbatoio della sua auto e, in generale, avevano tenuto un modello di comportamento abusivo e molesto.
Tutto questo era iniziato nel luglio del 1979 quando una ragazza, tale La Venda Van Schaick, si era rivolta a lui per ottenere un "risarcimento" di denaro pagato alla chiesa, circa 12.800 dollari. Flynn aveva inviato una lettera al GO per avere il denaro, evitando quindi il disturbo di una causa legale. Il GO aveva rifiutato di pagare.
Nel giro di pochi giorni dall'invio di quella lettera Hubbard, che all'epoca si trovava a Hemet, California, aveva ordinato un'infiltrazione immediata nel suo studio legale da parte dell'agente Chuck Malone, che aveva cercato impiego presso lo studio presentandosi falsamente come investigatore privato. Il suo scopo, in realtà, era rubare fascicoli e informazioni. Non era stato assunto.
Erano iniziati i pedinamenti della Van Schaick e il suo appartamento veniva sorvegliato; nella sua vita quotidiana avevano iniziato a succedere numerosi eventi strani e sospetti. Lo stesso era accaduto a Flynn. E la causa di tutto questo trambusto era stata soltanto una lettera in cui si chiedeva un rimborso!
Poi c'era stata una risposta: una lettera in cui si affermava che la chiesa accettava di restituire circa il 50% di quanto pagato dalla Van Schaick. Ma in essa si suggeriva anche che la ragazza avrebbe fatto meglio a non fare causa per il saldo in quando aveva una lunga storia di droga ed aveva avuto «tre aborti», un «tentato suicidio», aveva gravi problemi mentali ed aveva firmato un accordo di non fare mai causa alla chiesa o a Hubbard.
La ragazza disse a Flynn che quelle informazioni provenivano dalla sua cartella di pre-clear, notizie che erano state fornite in via del tutto confidenziale.
Flynn aveva iniziato a ricevere telefonate anonime che gli suggerivano che assumere la rappresentanza della Van Schaick sarebbe stata una «cosa pericolosa», che nessuno «si prende gioco della chiesa» e che se lui avesse nutrito qualche dubbio doveva soltanto contattare qualcuno che avesse «cercato di interferire con Scientology». Poi, racconta, in un piccolo aeroporto osservò «individui non identificati che guardavano il suo piccolo aereo e chiedevano informazioni su di esso».
Il 19 ottobre 1979 stava volando su quell'aereo diretto a South Bend, Indiana, ad un'altezza di circa 8.000 piedi [2.400 metri] quando il motore aveva iniziato a perdere colpi e potenza, costringendolo ad atterrare in un vicino aeroporto. Flynn disse che più tardi aveva scoperto che i serbatoi del carburante contenevano grandi quantità di acqua «nonostante prima della partenza avessi eseguito i controlli di routine senza che ne fosse rilevata la presenza». Flynn ritiene che agenti del GO, su ordine di L. Ron Hubbard, avessero collocato nei serbatoi palloni d'acqua, progettati per dissolversi dopo circa un'ora dal decollo.
Nei mesi successivi la Van Scheick subì numerosi incidenti tra cui sorveglianza di casa sua, essere spinta fuori strada, numerose telefonate ai vicini in cui si diceva che non era una buona madre, telefonate al suo datore di lavoro «a seguito delle quali perse l'impiego di cameriera», tentativi di convincerla che Flynn tenesse nei suoi confronti un comportamento abusivo nella speranza che lo licenziasse, e tentativi di separarla dal marito.
Nello specifico, un agente del GO di nome Gary Klinger venne mandato da Los Angeles per convincerla che le molestie che stava subendo erano opera di Flynn.
Nel novembre del 1979 nove funzionari di alto grado del GO vennero condannati per numerosi reati, e vennero resi pubblici circa 30.000 documenti sequestrati dal FBI nel corso delle irruzioni del 1977. Flynn mandò un suo dipendente alla Corte Federale di Washington per copiare migliaia di quei documenti. Essi suffragarono in grande misura le accuse della Van Schaick, vale a dire che i responsabili dei numerosi episodi inspiegabili e molesti accaduti nel corso dei mesi precedenti erano opera di Hubbard e del GO. I documenti rivelavano un modello di infiltrazioni, furti con scasso, intercettazioni e molestie che si erano protratti per 15 anni.
Erano centinaia i documenti che mostravano l'uso che le entità Scientology avevano fatto di informazioni confidenziali contro singoli individui come la Van Schaick, informazioni utilizzate spesso per frustrare i loro diritti legali. Alcuni documenti specificavano addirittura l'uso di estorsione e ricatto. Essi mostravano inoltre l'utilizzo estensivo del sistema legale, con cause infondate al solo scopo di molestare. Casi la cui infondatezza era evidente venivano comunque portati avanti al fine di distruggere finanziariamente gli individui a suon di spese legali.
Quando Flynn aveva presentato la causa della Van Schaick nel dicembre del 1979, la pubblicità collegata al caso fece sì che per alcune settimane il suo ufficio fosse inondato di centinaia di telefonate provenienti da svariati singoli e organizzazioni. Chiamarono genitori i cui figli si erano suicidati mentre erano in Scientology, individui finiti all'ospedale o in clinica a causa del coinvolgimento nell'organizzazione, scrittori, giornalisti, persone che sostenevano di essere state truffate da Scientology e diverse agenzie delle forze dell'ordine. Cominciarono ad accumularsi anche denunce all'Albo e cause della chiesa contro Flynn e i suoi clienti che, con il trascorrere del tempo, furono archiviate perché insussistenti, ma che costarono ingenti somme alle parti interessate.
Secondo Flynn dall'agosto 1979 e fino almeno al settembre 1981 il GO, seguendo gli ordini di Hubbard, gli aveva rubato circa 20.000 documenti, sia direttamente dal suo ufficio che dal bidone dell'immondizia. Molti documenti erano stati trafugati direttamente dagli archivi del suo ufficio. Essi furono usati, tra le altre cose, per bloccare i ricorsi legali dei suoi clienti, presumibilmente al fine di distruggere il suo studio. Vennero anche utilizzati a sostegno di tutti gli altri trucchetti sporchi giocati allo stesso Flynn.
Tra il gennaio e il maggio del 1980 centinaia di ex membri di Scientology si erano messi in contatto con Flynn in cerca di aiuto legale. Tonja Burden fu una di essi.
Flynn presentò una causa per suo conto alla Corte Federale. Così facendo, si guadagnò il primo posto nell'"elenco dei nemici" della chiesa, una copia del quale fu inviata anche è a una persona che ha recentemente lasciato la chiesa.
Nel giugno del 1980, trovandosi a dover affrontare circa 50 cause, il GO offrì 1,6 milioni di dollari per risolvere tutti i casi in attesa di giudizio. Flynn accettò «nel tentativo in buona fede di risolvere l'intera questione», poiché il GO aveva promesso una riforma e i costi legali stavano assumendo proporzioni impressionanti. L'avvocato aveva già speso circa 200.000 dollari di tasca sua.
Tuttavia nell'estate del 1981 Hubbard sostituì alcuni degli agenti del GO con diversi nuovi membri della "Commodore's Messenger Org", i quali durante l'adolescenza erano stati al diretto servizio di Hubbard. Si trattava di ragazzi sui 20 anni totalmente fanatici tra i quali figurava anche David Miscavige. Secondo l'affidavit di Flynn erano stati loro affidati quegli incarichi al fine di comandare il GO, poiché Hubbard credeva che Flynn non fosse stato molestato con sufficiente intensità ed intendeva aumentare il livello di "attacco" e molestia contro di lui.
Quei messaggeri, su ordine di Hubbard, adottarono un progetto per allargare la "Operazione Juggernaut" e condurre una campagna a tutto campo contro Flynn per metterlo in ginocchio. La campagna comprendeva un progetto segreto, scritto da Hubbard e adottato da Miscavige, Starkey ed altri per attaccarlo «su tutti i fronti».
Miscavige e Starkey convocarono un incontro di avvocati ad Atlanta per dare avvio ad una serie di denunce all'Albo, cause legali, deposizioni, mozioni di esclusione, mozioni di inosservanza ed altre forme di molestia tramite il sistema giudiziario. Utilizzando il materiale rubato fin dal 1979 negli archivi di Flynn, e qualche costoso avvocato di talento, escogitarono diverse congiure e le misero in pratica, tra cui chiedere deposizioni in date in cui Flynn era impegnato in altre udienze e calcolare i tempi delle notifiche in modo che apparisse inosservante. Flynn sostiene che nel periodo del suo coinvolgimento con Hubbard e la chiesa, tramite il GO e diversi avvocati da esso ingaggiati fu sistematicamente diffamato e calunniato in centinaia di occasioni, il tutto in ottemperanza alla direttiva di Hubbard di «costruire» prove diffamanti, «originare [inventare] una campagna di pubblicità negativa» e di usare «terze parti sotto copertura».
Nel corso del processo Armstrong gli avvocati della chiesa pregarono letteralmente il giudice di sollevare Flynn dal caso. Ci si chiede come mai, se Flynn era effettivamente l'incallito criminale che sostenevano essere, non abbiano portato in tribunale prove concrete delle loro affermazioni.
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Una delle accuse più interessanti contro Flynn fu quella secondo cui egli faceva parte di una «Cospirazione Rockfeller mondiale per distruggere la religione». Pare che una discendente di uno dei cugini di Rockfeller (trisnipote di John D.) fosse stata in qualche modo coinvolta con Scientology, provocando la forte reazione dei suoi genitori.
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Lo scrittore Steward Lamont (
Religion Inc.), il quale originariamente intendeva scrivere un libro pro-Scientology ma che in seguito ne era diventato fortemente critico, racconta:
[Gli scientologist] attirano l'attenzione su una donazione di 135.000 dollari che nel 1983 il New York Community Trust fece al Fondo di Difesa delle Vittime di Scientology, il quale è amministrato dall'ufficio di Flynn. A prima vista sembra strano. Gli scientologist sostengono che la fonte della raccomandazione sia stato un aiutante di Nelson Rockfeller, che nel 1955 si scontrò con il gruppo per il "Siberia Bill". Heber Jentzsch è andato su tutte le furie: «Durante la Seconda Guerra Mondiale i Rockfeller hanno sostenuto finanziariamente Adolf Hitler e continuano questa tradizione ancora oggi sostenendo finanziariamente i fantocci che attaccano gli uomini religiosi e le chiese. Ma sappiate che scagioneremo il buon nome del Sig. Hubbard, indipendentemente da quanti megadollari di Rockfeller verranno gettati in quel Fondo». È un'affermazione ridicola se si considera la donazione nell'insieme delle centinaia di altre donazioni di carattere umanitario devolute dal Trust, che ammontano a 350 milioni di dollari. Questo libro fornisce già ampie prove che mostrano il gran numero di persone danneggiate da Scientology, e sicuramente non ci si aspetta che Michael Flynn, qualsiasi siano le sue ragioni, lavori gratis anno dopo anno. Fino a quando l'auditing non verrà dato gratuitamente gli scientologist hanno poco di cui lamentarsi. I loro tentativi di screditare Flynn sono stati smascherati innumerevoli volte e si sono dimostrati quanto meno squallidi e inaccurati.