Di Bent Corydon e Ron Hubbard, Jr. (alias Ronald DeWolf)
© Traduzione in italiano a cura di Simonetta Po, 2003-2004
Citazione da The Bridge to Total Freedom, opera critica di Brian Ambry:
Sono pochi gli attuali affiliati che hanno conosciuto personalmente L. Ron Hubbard. Egli per la base è una gigantografia da applaudire, acclamare e a cui tributare onore; un dio fatto di inchiostro, carta e nastro magnetico.Una citazione da Language in Thought and Action di S.I. Hayakawa, ben descrive parte di questo fenomeno: Ipnotismo verbaleContinua Brian Ambry: Il Ponte NascostoConclude Ambry: Mentre l'auditing viene presentato come unica via possibile verso la libertà totale dell'individuo, avere "withhold" nei confronti dell'auditor o dei funzionari della chiesa è presentato come la barriera principale che si incontra sul proprio cammino.Nel suo libro Thought Reform and The Psychology of Totalism il dott. Robert J. Lifton descrive il modo in cui i comunisti cinesi utilizzavano certe tattiche psicologiche per instaurare il controllo su popolo e prigionieri. Egli descrive tre metodi chiave:
I withhold estorti con la tortura fisica sono un esempio estremo di tecniche "confessorie" che provocano danni. Un esempio meno drammatico è la confessione rilasciata sotto la minaccia di dolore fisico o altro danno, ad esempio la coercizione o il ricatto. La minaccia può essere diretta o molto sottile. Hubbard preferiva il tipo sottile di coercizione, ma a volte diventava apertamente brusco. Un esempio del tipo sottile: egli scrisse che una persona che ha dei withhold non può raggiungere lo stato di Clear. Uno scientologist che legge queste parole - essendo Clear il prerequisito per lo stato di Thetan Operante - si rende conto che deve dire tutto, che si tratti o meno di questioni intime o private. Fin dall'inizio degli anni '60 Hubbard mise grande enfasi sul "tirar fuori withhold" (fare in modo che una persona dica tutto). Tra gli scientologist tirar fuori i withhold è diventata un'ossessione. "Ha overt e withhold" è ancora l'accusa più comune che si sente fare. Mentre l'auditing vero affida i suoi benefici alle abilità di comunicazione umana e all'interesse e cura degli auditor individuali, Hubbard non era contrario a consigliare coercizione, se le cose diventavano difficili. In un bollettino del 1965, del "preclear che non cambia" Hubbard dice: Li abbiamo frantumati per anni e anni, ma non perché eravamo "batti-batti-le-manine" o facevamo "leggeri rimproveri".Un "Comm Ev" (Commissione di Inchiesta) è una "Corte" Scientology originariamente presentata come un organismo di accertamento nella tradizione della giurisprudenza britannica e statunitense. In realtà è stata pervertita fino a diventare principalmente un modo per imporre decisioni esecutive arbitrarie per togliere staff dal loro incarico, o per dichiarare "Soppressivi" gli scientologist ed espellerli. Queste commissioni sono fortemente temute. Hubbard continua dicendo: Se l'abilità non ci arriva, può arrivarci la richiesta. Se la richiesta non ci arriva, allora lo farà sicuramente un Comm Ev.(Un estremo in ambito di confessione forzata è la "verifica di sicurezza gang bang" in cui fino a cinque individui infuriati e accusatori interrogano qualcuno all'E-meter). Hubbard sapeva esattamente cosa stava facendo nell'imporre le confessioni. Era fermamente convinto che la confessione non totalmente dipendente dalla spontanea volontà danneggi l'individuo; che quando la capacità di trattenere la comunicazione, la selettività liberamente scelta, viene indebolita, il QI si abbassa. Capiva che quando una persona viene costretta alla confessione la sua capacità di mantenere il suo punto di vista ne risulta indebolito. Di conseguenza perde gradualmente il senso di identità individuale. Ma nonostante ne fosse totalmente consapevole ha creato un'organizzazione dedita all'imposizione della piena rivelazione di tutti i withhold; withhold a cui egli e gli agenti dell'intelligence a lui più vicini avevano pieno accesso. (Kima Douglas, per cinque anni negli anni '70 assistente più vicina a Hubbard, ha raccontato di come egli ordinasse spesso di portargli i folder di quei preclear che sospettava gli fossero contro, per andare alla ricerca di overt e withhold da utilizzare contro di loro). Che Hubbard fosse consapevole che l'imposizione di "tirar fuori withhold" danneggia l'individuo viene rivelato in un bollettino datato 15 gennaio 1958, in cui afferma che "l'abilità selettiva a trattenere" è un'abilità positiva. Scrisse infatti che: Ora la prima domanda che il ministro dovrebbe porre è: "Pensa a qualcosa che potresti trattenere a___________ (persona)". Ora una delle scoperte che ha portato a quella domanda è che la divulgazione e la confessione non hanno nulla a che fare con l'accrescimento del QI o con il miglioramento del caso [enfasi aggiunta]. [A dare beneficio] non è il fatto che l'individuo confessi o divulghi, ma il fatto che l'individuo cancelli."Cancellazione" è una parola usata da Hubbard per denotare l'eliminazione totale delle influenze negative (o "carica" [4]) di qualche episodio traumatico. Tale cancellazione si ottiene analizzando esattamente l'evento e facendo in modo che la persona lo riviva nella mente diverse volte fino a quando sarà in grado di vederlo "as is" [come è] e riconoscerà come e perché quell'episodio abbia influenzato negativamente il suo pensiero e comportamento. Pertanto ciò che Hubbard dice in questo estratto del 1958 è che la persona trae beneficio dal confrontare esattamente ciò che è successo, non dal fatto di confessarlo. Egli prosegue dicendo: È l'abilità di trattenere la comunicazione a far avanzare il QI e a far sentire meglio la persona, non l'abilità di divulgarla. Per tutta la vita ci è stato detto che tutto ciò che dovevamo fare era andare da qualcuno e confessare. Se confessassimo a nostra madre e a nostro padre tutte quelle piccole cose sconce e sporche ci sentiremmo molto meglio. Non è vero. Probabilmente vi sentireste meglio al fine di prendervi una dose di sculacciate. Questa è comunicazione imposta... essa ha interrotto il vostro auto-determinismo sul soggetto della comunicazione.Hubbard esprime chiaramente l'idea che si dovrebbe essere in grado di trattenere in modo responsabile sia comunicazione che azione, a propria scelta. D'altro canto, sempre di propria scelta, si dovrebbe essere parimenti liberi di comunicare liberamente la piena verità su qualcosa. E questo consiglio riecheggia in un suo pronunciamento precedente: "Non date o ricevete comunicazione, a meno che non lo desideriate". Ma appena due anni dopo aver scritto quanto sopra diede avvio ad una campagna di "verifiche di sicurezza" su chiunque gli stesse intorno. E non dire all'auditor tutti i propri withhold divenne un crimine di notevole importanza. Una comunicazione davvero molto imposta. Le verifiche di sicurezza implicavano l'uso dell'E-meter come strumento di polizia per controllare se staff, studenti o preclear fossero dei "rischi per la sicurezza". Venivano fatte domande del tipo: «Hai mai accettato denaro per fare sesso? Sei mai stato infedele al tuo coniuge? Hai mai rubato qualcosa? Hai mai avuto a che fare con la pornografia? Sei mai stato tossicodipendente? Sei mai stato coinvolto in un aborto? Hai mai avuto un rapporto sessuale sotto l'effetto della droga? Hai mai fatto qualcosa che temi che la polizia potrebbe scoprire? Hai mai fatto qualcosa di cui tua madre si potrebbe vergognare?» e molte altre domande su questo tenore. Sì, Hubbard sapeva che cosa stava facendo! Il suo scopo era intimidire e scoraggiare qualsiasi esame critico di lui, dei suoi scritti e della sua organizzazione. Vasti archivi su microfilm dei withhold (in questo caso, azioni disdicevoli del passato) degli scientologist di tutto il mondo venivano conservati a Saint Hill Manor, in Inghilterra. Probabilmente è vero, come diceva Hubbard, che quando una persona pensa di non poter trattenere nulla ad un'altra persona, il suo QI si abbassa nei riguardi di quella persona. Il che, forse, spiega come mai tanti dei suoi seguaci sembrino così incredibilmente ottusi in relazione a Scientology e a L. Ron Hubbard.
Lo scientologist viene pesantemente indottrinato all'idea che se si scopre critico di Hubbard, della chiesa o dei suoi funzionari, il fatto stesso di essere critico è prova inconfutabile che sta covando azioni sporche non rivelate. Si tratta di uno strumento estremamente efficace per "introvertirli come un proiettile", giusto per usare le parole del fondatore. In altre parole, una persona ad esempio nota qualcosa di veramente sbagliato in Hubbard e immediatamente la sua attenzione punta come un boomerang su se stessa. Così, invece che proseguire il suo esame di Hubbard, si ritrova ad introvertirsi dentro se stessa, spesso pagando (400 o più dollari l'ora) per farsi "tirare fuori" i withhold. Intanto gli errori e i crimini di Hubbard sono al sicuro, e la sua immagine di infallibilità resta intatta.
Nel romanzo 1984 di George Orwell, il Grande Fratello guardava con telecamere a circuito chiuso le caratteristiche facciali delle persone, e se qualcuno non sembrava genuinamente soddisfatto degli annunci propagandistici venivano intraprese azioni per plagiarlo. La mancanza di espressioni adeguate tradiva infatti uno "psicoreato". In Scientology la ricerca del dissenso si spinge più in profondità: nel corso delle confessioni, Hubbard e i suoi agenti riescono a indagare tra i veri pensieri dei seguaci con l'uso dell'E-meter. "Anime rivoltate come un calzino", disse Hubbard a Ron Jr. nel 1952 a Filadelfia. Ed era precisamente ciò che intendeva. Vale la pena notare che quando qualcuno cerca di esaminare a fondo i vostri pensieri, senza lasciarvi la possibilità di riservatezza di considerazione e opinione, possono accadere cose veramente devastanti. È particolarmente vero quando siete (o pensate di essere) dipendenti dall'approvazione di quel qualcuno o di quel gruppo per la continuità del vostro benessere e della vostra sopravvivenza come essere spirituale. Uno dei diritti inalienabili consiste nell'essere liberi di pensare qualsiasi cosa si desideri pensare. Un altro è il diritto di scegliere da soli che cosa è vero per noi. Inoltre, sebbene esistano eccezioni (l'ufficio fiscale ad esempio ha le sue idee in merito) una società libera lascia all'individuo la libertà di scelta sulla selezione delle cose che decide di comunicare agli altri. Quando si perdono questi diritti la sola difesa che resta è l'effettivo cambiamento dei propri pensieri per conformarsi al "pensiero" accettabile dell'individuo o del gruppo che ha violato il territorio sovrano della nostra mente. Si prende allora l'abitudine di pensare i pensieri "giusti" e autocensurare quelli "sbagliati". Quando un gruppo ha pieno accesso ai pensieri dell'individuo, calpestando il suo potere di scelta, egli perde la possibilità di rifiutare azioni, abitudini o considerazioni del gruppo. In Scientology non si possono più avere pensieri critici su Hubbard. Ad esempio, "Hai avuto pensieri critici su L. Ron Hubbard?" è una domanda comunemente usata nelle verifiche di sicurezza. Se uno scientologist continua ad avere pensieri critici su Hubbard verrà penalizzato. Ne consegue che imparerà a pensare solo bene di lui e della sua chiesa; a non avere mai pensieri critici su di lui e sulla sua chiesa e a censurare o mettere per iscritto (cioè fare rapporto alle autorità di vigilanza della chiesa) qualsiasi critica senta fare dai compagni. Questa incapacità di selezionare, senza timore di ritorsioni, i pensieri che si provano provoca stupidità sull'argomento in oggetto, venendo a mancare le opzioni per un'analisi oggettiva basata su una stima personale dei fatti coinvolti. Questa situazione è simile a quella esistente in altre dittature che possiedono grandi sistemi spionistici, ed utilizzano tortura e costrizione per portare alla confessione dei propri e altrui "crimini". In quei paesi viene inoltre imposta la delazione, anche nei confronti di amici e parenti. E, come nelle altre dittature, "l'usanza" di scrivere rapporti, anche sul proprio coniuge o genitori, fa parte da lungo tempo della politica di Scientology. Viceversa uno dei fondamenti del sistema legale delle società civili è che l'individuo non può essere imputato dei pensieri in quanto tali. La persona è sovrana sulla propria mente. Si deve avere il diritto di pensare liberamente e nessuna corte civilizzata ha la giurisdizione di interferire con quel diritto. È solo quando i pensieri vengono tradotti in azioni (o quando vengono comunicati in forma di piani documentati, o di cui si è stati testimoni, per commettere azioni criminali, ad esempio l'associazione per delinquere) che si ricorre a pene legali. Le indagini sui presunti crimini devono essere condotte attenendosi ad una serie di linee guida che negli Stati Uniti sono stabilite dal Bill of Act, il quale proibisce "perquisizioni e confische immotivate". In altre parole, i diritti dell'individuo sono accuratamente bilanciati con il diritto della società a proteggersi contro qualsiasi diritto individuale contro di essa. Nella maggioranza dei casi la prova ottenuta alla macchina della verità è inammissibile in tribunale, e la polizia deve raccogliere le sue prove nell'ambito di una serie severa di linee guida. Nelle "confessioni" di Scientology, così come praticate nella chiesa di Hubbard, tali principi vengono sfacciatamente violati. Nelle confessioni della chiesa la mente dell'individuo viene aperta con l'aiuto dell'E-meter e con la falsa promessa che le sue rivelazioni verranno mantenute strettamente confidenziali (per essere giusti, gli auditor solitamente credono che esista segretezza e di solito sono all'oscuro del fatto che le loro note scritte potrebbero essere lette attentamente dal braccio dell'intelligence della chiesa). L'E-meter è uno strumento, così come lo sono le azioni dell'auditing di base. Essi possono essere usati come strumenti per aiutare gli altri. E questo è l'aspetto positivo. Oppure possono essere usati come esca per attirare gli altri nella trappola. E, violando l'essenza di ciò che l'auditing era stato dichiarato essere [5], questi strumenti possono essere usati, in un ambiente autoritario, come armi per danneggiare, intimidire e soggiogare. Tutto ciò era ben noto ad Hubbard. Ed egli usò e abusò di tali strumenti scegliendo di usare a sua totale discrezione la Scientology "bianca" o "nera" a seconda di chi stava sostenendo o meno i suoi obiettivi. La "Scientology nera", se usata su scientologist individuali o su un "nemico" esterno, deve essere tenuta nascosta. La "Scientology bianca" deve essere promossa a più non posso. Questo principio è simile alla politica di Hubbard secondo cui intelligence e pubbliche relazioni devono essere tenute separate. «Le PR sono alla luce del sole» scrisse, «l'intelligence è coperto». «Minaccia e mistero costituiscono gran parte del potere dell'intelligence. La pubblicità lo fa saltare in aria.» Si spera che questo libro farà saltare in aria "minaccia e mistero" della Scientology nera. Tutti gli scientologist dovevano... 1. liberarsi di overt e withhold, eChiedeva che ognuno facesse «un elenco completo di overt e withhold di questa vita... firmato e inviato a HCOWW [Hubbard Communication Office World Wide]». Continuava rassicurante: Il fatto che questi dossier siano in mio possesso personale dovrebbe rendere effettivamente impossibile a chiunque cercare di utilizzare tali informazioni (enfasi aggiunta).(Ron Jr. stava spifferando un sacco di cose e pare che Hubbard volesse sapere che cosa gli altri sapevano sui suoi segreti più nascosti. Ma si tratta solo di una parte della faccenda...) Qualche tempo dopo, verso la metà degli anni '60, Hubbard istituì il Guardian's Office, e venne ampliata la pratica di mantenere vasti dossier sulle persone, comprese le note estrapolate dai folder [cartelle] dei pre-clear. Il 15 dicembre 1969 Mary Sue Hubbard rese questa pratica una politica ufficiale - seppur segreta - indirizzata a "tutti i Deputati Guardiani per l'Intelligence". Il "Guardian Order" che ratificava questa pratica era il GO 121669 MSH, ed aveva a che fare con la "Sicurezza Interna". Esso conteneva un "Target Principale" come segue: Usare ogni e qualsiasi mezzo per individuare un infiltrato, un doppiogiochista o un membro deluso, scientologist o parente di scientologist, e con ogni e qualsiasi mezzo rendere nullo qualsiasi danno o potenziale danno, arrecato o che potrebbe essere arrecato, a Scientology e agli scientologist.Con il titolo di "Target Vitali", l'ordine dice: Istituire archivi di intelligence su tutte le persone scoperte essere infiltrate, doppiogiochiste e membri dello staff disillusi, scientologist e parenti di scientologist.Con il titolo "Target Operativi": Fare completo uso di tutti gli archivi dell'organizzazione per colpire i target principali. Ciò include dossier del personale, dossier di Etica, dossier morti, central files, dossier di addestramento, dossier di processing (enfasi aggiunta) e richieste di rimborso.Il testo di questo ordine contiene una nota che consiglia che chi segue l'ordine «sia efficace e creativo nel raccogliere i dati, e nelle azioni per annullare qualsiasi attacco o minaccia di attacco». Mary Sue annotava che si trattava di un programma «continuativo, relativo ai progetti che saranno emessi di volta in volta». Nel corso degli anni questo programma è stato seguito alla lettera.
Nel 1973, durante il soggiorno segreto nel quartiere di Queens, New York, memore di quelle recenti vittorie scrisse il programma "Biancaneve". Il programma era stato studiato per "maneggiare" una volta per tutte alcuni Dipartimenti del Governo degli Stati Uniti e l'Interpol (all'epoca percepiti come le maggiori spine nel fianco). Il nome del progetto, "Biancaneve", sottintendeva il concetto che quelle agenzie, una volta che l'intelligence di Scientology le avesse ripulite da tutti i withhold, dovevano diventare bianche come la neve. 4. L'energia o forza dannosa accumulata nella mente reattiva (inconscia).
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