Alla versione in italiano di Social Control in Scientology. A cura di Harry. [02] L'autore è stato in Scientology dal 1973 al 1986... 100.000 dollari erano allora un po' più degli attuali 170 circa milioni di lire. [03] Per informazioni (e ordini) potete dare un'occhiata alla pagina dell'autore, Steve Hassan:
[05] Disponibile in versione elettronica. Potete trovarlo in lingua originale alla pagina:
[06]
placebo: «prodotto farmaceutico composto interamente da sostanze
inerti; viene somministrato a pazienti con disturbi di natura non organica,
a scopo suggestivo»
[12]
vedi nota 3.
[16]
Keeping Scientology Working, lettera di policy del 7 Febbraio 1965.
[19] vedi formula della Condizione di Tradimento. [20] maiuscole nell'originale. [21] il brano citato da Penny è tratto dal volume Relazioni in pubblico - microstudi sull'ordine pubblico, di Erving Goffman. L'edizione in mio possesso è datata 1981, Bompiani. La traduzione è di Piero Dorfles. Il passo si trova nel capitolo 6, "Le apparenze normali", parte prima, pagine 157-158. [22] «Quando il soggetto percepisce che c'è qualcosa che non va, la sua attenzione e la sua sensibilità si mobilitano; se l'allarme risulta giustificato, subentra un comportamento adattivo, se invece ci sono informazioni rassicuranti e l'allarme si rivela falso, la concentrazione svanisce rapidamente» - tratto da Relazioni in Pubblico, Goffman, pagina 171. [23] Mauro Wolf, nella postfazione alla versione italiana di Relazioni in Pubblico, scrive: «Ogni persona [...] è manipolabile, e il suo apparire 'come al solito' può essere proprio il segno di una soggiacente falsificazione, di un inganno teso, di un controllo in atto» (pag. 320). Goffman commenta: «Quanto abile, per non dire osceno, è il funzionamento della società, quando occasioni di coercizione definitiva possono essere usate per riaffermare ritualmente il rispetto degli oppressori e il libero arbitrio della vittima!» (pag. 274, nota 12). [24] In Scientology non esiste qualcosa come il "cattivo controllo". Quando si controlla una macchina (e, per estensione, una persona) in maniera non soddisfacente, si dice che vi è assenza di controllo. La definizione di controllo incorpora in sé l'esercizio di un controllo totale. - per approfondimenti vedi I problemi del lavoro, L. Ron Hubbard. [25] «L'individuo si astiene da azioni scorrette agendo come il poliziotto di se stesso. [...] Quando inizia a compiere delle trasgressioni, le parti offese possono avvertirlo che sta sbagliando strada, che è imminente una disapprovazione e che, se continua, lo può attendere la privazione» (Relazioni in pubblico, Erving Goffman, pagina 225). [26] vedi Capitolo 9, Il controllo sulla parola. [27] vedi nota 2. [28] W.I.S.E., World Institute of Scientology Enterprises (Istituto Mondiale delle Imprese di Scientology). [29] nell'originale è "Markabian invaders" ("invasori Markabiani"). In un documento del 1995, Jon Atack scrive: «Hubbard ha portato i suoi seguaci a credere che i suoi insegnamenti erano l'obiettivo di una cospirazione di proporzioni più che planetarie. Secondo gli insegnamenti segreti, la cospirazione è opera di alieni. Gli scientologist sono i 'soldati della luce' reincarnati nel quadrillenia per combattere la minaccia dei 'preti e degli strizzacervelli', le Persone Soppressive che controllano il mondo. Gli scientologist si devono infiltrare in posizioni di potere, fare rapporto sulle loro scoperte e usare la loro influenza a beneficio di Scientology» [30] Gli Scientologist chiamano postulati i loro desideri e intenzioni (volontà). Si convincono presto che cose come quella riportata da Penny siano vittorie dovute alla loro partecipazione in Scientology. |
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