La storia di Valeska, che dice di essere stata tenuta prigioniera sulla "nave sacra" di Scientology per 12 anni, sta facendo il giro del mondo. Alla sua voce si uniscono quelle della sorella Melissa e di Ramana, tutte reclutate in Sea Org, l'élite ecclesiastica della Chiesa di Scientology, appena adolescenti. Tutte con le loro storie di abusi e soprusi da raccontare. Serie di articoli di Tony Ortega, redattore del Village Voice, dicembre 2011. © Traduzione a cura di Simonetta Po, dicembre 2011
Le celebrità Scientology che festeggiavano sulla Freewinds mentre Valeska Paris vi veniva trattenuta a forza© Di Tony Ortega, Village Voice, 1 dicembre 2011.© Traduzione di Simonetta Po, dicembre 2011.
Nel corso della settimana vi abbiamo raccontato l'inquietante storia di Valeska Paris, la donna di origini svizzere, ora residente in Australia, che ha raccontato di essere stata trattenuta contro la sua volontà sulla nave da crociera di Scientology Freewinds. Vi fu portata nel 1996, quando aveva 18 anni, e vi rimase fino al 2007. Valeska sostiene che il leader della chiesa David Miscavige la fece trasferire sulla nave per tenerla lontana da sua madre, che aveva querelato Scientology. Le presero il passaporto e - dice - non aveva modo di lasciare la nave. Come abbiamo fatto notare, la Freewinds - con a bordo Valeska - fu trasformata in un grosso tributo a Tom Cruise quando nel 2004 l'attore festeggiò sulla nave il suo compleanno. Ma Valeska è rimasta su quella nave per parecchi anni. Quali altre celebrità di Scientology si sono divertite, mentre lei era confinata in sala macchine? Gli acuti ricercatori di Operation Clambake e di WhyWeProtest.net hanno setacciato l'utilissimo database di Kristie Watcher che raccoglie elenchi di scientologist citati nelle pubblicazioni della chiesa. Una di quelle riviste, Freewinds, elenca specificamente i membri che hanno completato dei corsi a bordo. Tra quei nomi ne troviamo alcuni decisamente familiari. Adesso mettetevi comodi e godetevi lo spettacolo delle allegre celebrità Scientology che solcavano i mari mentre Valeska faticava in sala macchine, e vi racconteremo ciò che esse hanno appreso durante i loro viaggi...
Aggiornamento: ho appena ricevuto questo messaggio da Valeska: «Sì, erano ASSOLUTAMENTE sulla nave. So che lei stava facendo auditing ma quell'anno fui mandata in Inghilterra per fare il Congresso perciò non so che cosa accadde.» Infine, la grande festa che Valeska ricorda senza ombra di dubbio, perché non le fu permesso partecipare. Per il compleanno del 2004 Tom fu ospite a bordo assieme all'allora fidanzata Penelope Cruz, eccolo in questo pezzo memorabile... Bella baldoria, vero? Valeska Paris riceve minacce dagli avvocati di Scientology e ci racconta la sua permanenza sulla Freewinds© Di Tony Ortega, Village Voice, 7 dicembre 2011.© Traduzione di Simonetta Po, dicembre 2011.
La scorsa settimana abbiamo scritto di Valeska Paris, la donna australiana di origini svizzere che dice di essere stata trattenuta contro la sua volontà a bordo della nave privata di Scientology, la Freewinds, tra il 1996 e il 2007. La donna sostiene che fu il leader di Scientology David Miscavige a trasferirla a bordo nel 1996, quando aveva 18 anni, per allontanarla dalla madre che aveva querelato Scientology e denunciato il movimento alla TV francese. Racconta che nei primi sei anni non poté scendere a terra senza scorta. Scientology nega che Valeska fosse trattenuta a forza e ora le ha fatto inviare dai suoi avvocati di Sydney una lettera di minacce. «Dovrebbe affidarsi a un legale in merito ai diritti della nostra cliente [Scientology] di rivalersi legalmente conto [sic] di lei», si legge nella lettera dello studio Kennedys di Sydney. Valeska mi dice di voler continuare a parlare pubblicamente e non si farà intimidire da quella lettera. «È solo una tattica per spaventarmi.» Come abbiamo scritto in precedenza, Valeska firmò degli accordi di confidenzialità con Scientology - uno a bordo della Freewinds e un altro in Australia durante il procedimento di uscita dalla Sea Org nel 2009. Valeska ha riferito che grazie al fatto che la sua storia implica il leader David Miscavige, non ritiene che la chiesa possa querelarla per aver parlato, poiché il leader sarebbe quasi certamente chiamato a deporre come testimone, e controinterrogato. Nella lettera, almeno, gli avvocati di Scientology fanno del loro meglio per suonare offesi dalle sue dichiarazioni pubbliche: «La sua condotta nel parlare con i media è stata una diretta e palese violazione del suo accordo di confidenzialità con la nostra cliente.» Bene, nei prossimi giorni vedremo se intendono spingersi oltre. Frattanto, ho avuto modo di parlare a lungo con Valeska e mi sono fatto raccontare altri dettagli sulla sua permanenza a bordo della Freewinds. Ho appreso nuovi particolari e chiarito altre questioni che avevano incuriosito i nostri lettori. Per esempio, il matrimonio Sea Org. Domenica scorsa abbiamo raccontato del matrimonio del 1995 di Ramana Dienes-Browning, l'allora 16enne membro della Sea Org, a bordo della Freewinds. Ramana ci raccontò di avere in un certo senso subito delle pressioni a sposarsi così giovane. Era l'unico modo per poter lasciare il dormitorio femminile e avere una stanza migliore. Il 25enne che voleva sposarla, poi, era uno dei favoriti della dirigenza, che voleva vederlo felice. La ragazza aveva acconsentito e alla fine si era resa conto di non essere per nulla pronta alla vita matrimoniale. Poco dopo il marito cominciò ad assentarsi per lunghi periodi e alla fine il matrimonio andò a rotoli. Ora abbiamo saputo che tre anni dopo il matrimonio di Ramana, il 9 maggio 1998, lo stesso abito bianco fu indossato da Valeska Paris, la quale sposò un membro italiano della Sea Org di nome Roberto Toppi, a cui voleva sinceramente bene. Ma, aggiunge Valeska, come era successo a Ramana, nella Sea Org era difficile avere un matrimonio soddisfacente. «Era un vero casino. Ci sposammo a maggio e dopo il Maiden Voyage [celebrazioni che si tengono a bordo tra giugno e luglio] lui andò via per quasi otto mesi. Amavo veramente quel ragazzo e stetti molto male.» Al matrimonio non partecipò alcun suo familiare. La famiglia di Toppi invece aveva fatto una breve visita, ma nessuno di loro parlava inglese. «Un pomeriggio andai a terra con loro, cenammo in un hotel», racconta. Toppi prese parte a quella gita, ma per il resto del tempo fu sempre occupato. Tornato dopo i quasi otto mesi di incarico lontano dalla nave, il marito restò a bordo per 6 mesi. «Ma quando diventò registrar cominciò ad assentarsi sempre più spesso», prosegue Valeska. «Nei nostri sette anni di matrimonio non abbiamo trascorso assieme più di 9 o 10 mesi.» I due divorziarono nel 2005. La scorsa settimana Yahoo News ha linkato la lunga intervista che abbiamo fatto a Valeska. Il giornalista di Yahoo Eric Pfeiffer ha ricevuto una dichiarazione in cui la chiesa denigra il nostro articolo. In essa si legge, tra le altre cose, che: «[la Paris] Ha lasciato la Freewinds centinaia di volte per andare a fare compere, per escursioni con il marito su isole come St. Kitt, Aruba, St. Bart e Curaçao, oltre che per numerosi altri motivi.» L'ho mostrata a Valeska. «Sono tutte scemenze», mi ha risposto. «Innanzitutto, lui non era quasi mai sulla nave. Facemmo qualche escursione all'inizio del nostro matrimonio, a Natale andai con lui e l'intera organizzazione [la IASA, la divisione di Toppi] a fare un giro in bicicletta. Un'altra volta scendemmo per una pizza, sempre con questi della IASA. Erano degli snob. Detestavo andare con loro.» La International Association of Scientologists è una specie di organizzazione propagandistica a cui i membri della chiesa vengono pesantemente invitati a donare grandi somme di denaro. È retta da una divisione amministrativa nota come IASA. Sulla Freewinds, i Sea Org member della IASA sono in un certo senso separati da altre organizzazioni come la Commodore's Messenger Organization (CMO) dove lavorava Ramana. Nei suoi primi sei anni a bordo, Valeska lavorò invece come cameriera in uno dei ristoranti della nave. Nella nostra lunga intervista, Ramana ci ha detto che sulla nave era chiaro a tutti che Valeska non voleva stare a bordo, dove era stata trasferita da Miscavige. Aveva avuto scontri violenti con i dirigenti e detto chiaro di voler sbarcare. Per questo era considerata un rischio incombente. In quei primi anni, racconta Valeska, ogni volta che lasciava la nave, sempre accompagnata, il computer della sicurezza posto all'inizio dello scalandrone segnalava il suo passaggio, allertando così gli addetti. «Chi è la tua scorta?», le abbaiavano. Anche se accompagnata, il solo tempo libero a sua disposizione per poter scendere a terra era la domenica mattina, e solo se aveva completato il "CSP". «Devi pulire il tuo alloggio e poi chiamare una guardia della sicurezza che fa una verifica alla stanza con il guanto bianco. Poi devi ottenere un pass per scendere a terra, ma solo per comprare articoli igienici», racconta. «Non lo facevo molto spesso. Era una vera scocciatura.» Scientology ha anche scritto che: «[la Paris] ha fatto lunghi viaggi nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Danimarca attraversando Dogane e Uffici Immigrazione all'ingresso e all'uscita di quei paesi.» Valeska ci racconta che negli ultimi tre anni si allontanò dalla nave per servizio. «La prima volta fu nel 2005. Era la prima volta che lasciavo la nave, se non per brevi gite sulle isole. David Miscavige si stava organizzando per presentare il London Clearing Congress [serie di conferenze di L. Ron Hubbard].» Diverse persone erano state mandate a preparare il Congresso e, dice Valeska, lei vi fu mandata perché Miscavige era atteso sulla nave. L'anno precedente - quello della grande festa di compleanno di Tom Cruise - Miscavige aveva ordinato che Valeska fosse messa in isolamento perché si era presa il raffreddore. Dal 2005 in poi, quando Miscavige era a bordo per il Maiden Voyage si trovò sempre una scusa per allontanarla per parecchie settimane. Le dissero che Miscavige non voleva averla intorno. Valeska fu mandata nel Regno Unito assieme ad altri tre, ma nemmeno lì poteva andare liberamente dove voleva. Comunque sia, a scappare non ci pensava. «Ormai ero condizionata. È difficile da spiegare, se non sei mai stato in Sea Org.» Tornò sulla nave dopo circa cinque settimane. Frattanto la ragazza era diventata una auditor e poteva dare assistenza spirituale Scientology, quella fatta reggendo gli elettrodi di un E-meter. Fu mandata assieme a un'altra donna ad audire un uomo sul letto di morte, tale Rolf Kallinich. Si credeva che la consulenza pastorale, assieme alle "assistenze al tocco" che fanno gli scientologist - passare le mani sul corpo - alleviassero le sofferenze del malato. «Non ci avevano dato i soldi per l'albergo e dormivamo nella stanza d'ospedale di quell'uomo», racconta Valeska. «Aveva problemi ai polmoni, che dovevano essere tenuti sempre asciutti. E nel mezzo della notte doveva alzarsi a rimettere.» Valeska restò con Kallinich da giugno ad agosto del 2006, quando l'uomo fu finalmente autorizzato dalla Sea Org a tornare in Germania e morire a casa sua. A quel punto, la donna tornò sulla Freewinds. «Mi telefonò il giorno prima di morire. Io ero a bordo», racconta. L'anno successivo, il 2007, Valeska lasciò la Freewinds per sempre. Aveva scontri continui con i dirigenti della nave, che la mandavano a lavorare in sala macchine. Fu in quel periodo che rimase priva di conoscenza per quattro ore, sul lavoro. Alla fine decisero di mandarla in Australia per l'RPF - il distaccamento detentivo - dove conobbe il suo attuale marito Chris Guider, ebbe un bambino, lasciò definitivamente la Sea Org. Oltre ad avere risposte su quelle accuse della chiesa, era mio desiderio chiarire un altro paio di particolari che avevano sollecitato la curiosità dei lettori. Innanzitutto le date delle permanenze di Tom Cruise sulla Freewinds. Il racconto di Valeska aveva unito due diversi Maiden Voyage ed è importante separarli. (La donna dice che quando sei nella Sea Org, tagliata fuori dal mondo dei media per periodi molto lunghi, tendi a confondere le cose. Gli anni sono tutti uguali.) Fu nel 2003, e non nel 2004, che Tom Cruise andò sulla Freewinds con Penelope Cruz e Valeska ebbe l'opportunità di servirli al ristorante della nave. L'anno dopo, nel 2004, Tom Cruise tornò a bordo per la grande festa di compleanno e fu allora che Valeska si prese il raffreddore e non poté assistere al party. In quel periodo Tom era nel mezzo di due relazioni sentimentali. I media riferirono della sua rottura con Penelope Cruz nel marzo del 2004. L'anno successivo, nel 2005, Cruise tornò nuovamente sulla nave ma questa volta con il nuovo amore, Katie Holmes. Spero che ora la scansione temporale sia più chiara. Un altro elemento che ha confuso i lettori è stato il racconto su quando Cruise andò sulla Freewinds nel 2003 con la Cruz e venne loro assegnato un maggiordomo, che però non si svegliò per tempo e allora fu Valeska a servire la coppia. I lettori si sono chiesti, non senza una certa incredulità, come fosse stato possibile perdere l'opportunità di servire Tom Cruise per non essersi svegliati. Voglio dire, stiamo parlando di Tom Cruise. «Beh, in realtà quel tizio odiava Tom Cruise», mi ha risposto Valeska. «Lui è molto diverso da tutti gli altri», ha aggiunto cominciando a raccontarci di Pierre Deva. «Si tratta di un indiano cresciuto in Francia. È uno dei favoriti di DM», dice Valeska usando il soprannome di David Miscavige, che gli scientologist chiamano anche "COB", "Presidente del Consiglio". «Era scocciato dal dover servire Tom Cruise. Lui voleva servire il COB. Non è come tutti gli altri, lui fa sempre ciò che vuole. Ed è il preferito del COB. Miscavige sta alzato fino a notte fonda e si alza a mezzogiorno. Deva faceva la stessa cosa e non si presentò alle 9, quando Penelope e Tom entrarono al ristorante per la colazione. Così li servii io.» Ho chiesto a Valeska di raccontarmi di più su questo favorito di Miscavige che osa dormire e non presentarsi per il compito assegnatogli - cosa che non pare molto in linea con la Sea Org. «Oh, Pierre non finisce mai nei guai», racconta. «Per esempio, non va mai a studiare. È il favorito di Miscavige. Pierre Deva è il maggiordomo personale di David Miscavige da non so quanti anni, tutti gli anni durante il Maiden Voyage.» Le ho chiesto di descrivermelo. «Pierre? Magro come un chiodo. Un grissino. È indiano. Pelle scura. Capelli scuri e dritti. Sul metro e settanta. Non mangia. Lui mangia solo ciò che gli altri lasciano nel piatto. È un tipo molto particolare.» Per un'organizzazione costituita per lo più da bianchi molto goffi e scialbi, Deva sembra eccezionalmente esotico.
Sono riuscito ad ottenere ulteriori particolari da un altro scientologist di lungo corso: «Pierre? È il tizio del Paloma Blanca. Al secondo piano c'è un bar tutto bianco che si chiama Paloma Blanca. È un bar normale con un grande soggiorno, divani bianchi e un pianoforte. Ci si arriva attraverso lo Starlight Cabaret. Lui è quel tizio indiano magrissimo che sta lì fin dal primo giorno.» Mike Rinder, che un tempo fu portavoce della chiesa, conferma. «Prima di diventare il favorito di Miscavige, Pierre era nel dipartimento maggiordomi. Sembra la caricatura del cameriere. Ti aspetti di vedertelo spuntare in un film della Pantera Rosa. È il cameriere perfetto, è per questo che ha avuto il lavoro. Quando uno viene accettato da Miscavige nelle sue linee di servizio, si tratti del barbiere o del parcheggiatore, quel lavoro è a vita. Quella gente diventa intoccabile.» Bene, abbiamo saputo qualcosa di nuovo sulla vita a bordo della Freewinds. E mi è stato riferito che parecchi altri membri della Sea Org che hanno lavorato sulla nave vogliono dire la loro. Per cui restate sintonizzati. |
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