«Questa brama di profitto diviene straordinariamente repellente considerato
che le due imputate dovevano essere perfettamente consapevoli che la persona gravemente
handicappata dipendeva completamente da quel risarcimento assicurativo. La loro condotta
può essere descritta come null'altro che senza scrupoli. La brama di profitto
e il disprezzo per ogni limite morale che le imputate hanno mostrato sono estremamente
biasimevoli. Il fatto che entrambe le imputate siano membri di lunga data di Scientology,
e che perciò i loro sensi siano forse in qualche modo già stati ottenebrati
dalle pratiche di questa organizzazione, può altresì spiegare la loro
mancanza di comprensione della profonda ingiustizia della loro azione.»
In oggetto
(Imputata x)
(Imputata Y)
Accusate dalla Procura del Cantone della Città di Basilea, nel tribunale penale,
il 27 Novembre 1986 per pratica dell'usura e possibile truffa.
Accertamento dei fatti
Il rinvio a giudizio si è basato sui seguenti fatti:
I. Dal dicembre 1983 al marzo 1984 l'imputata X è stata presidente della "Chiesa
di Scientology", la quale - secondo la stessa - è una congregazione "religiosa"
che, basandosi sugli insegnamenti del suo fondatore L. Ron Hubbard, "desidera aiutare
gli individui a raggiungere la libertà come esseri spirituali". Nel rivestire
tale incarico era responsabile di tutti gli interessi della chiesa, in modo particolare
delle finanze.
L'imputata Y era - prima di rilevare da X l'incarico di presidente, nell'Aprile 1984
- un membro dello staff della "Chiesa di Scientology".
II. (La parte lesa) (nato nel 1957, -----------), a seguito di un incidente automobilistico
avvenuto nel 1976 - in cui aveva riportato un trauma cranico - soffriva di una sindrome
psico-organica e le sue capacità di pensiero e azione erano rimaste considerevolmente
offese. Come risarcimento per le conseguenze dell'incidente aveva ricevuto dall'assicurazione
l'ammontare di 100.000 franchi svizzeri
[1] che erano
stati investiti in obbligazioni presso la Maennedorf/ZH Commerce Bank.
Nel Settembre del 1983 (la parte lesa), che all'epoca viveva a Sch. ed era impiegato
presso il Centro di Lavoro per Persone Disabili di Str., entrava per la prima volta
in contatto con la "Chiesa di Scientology" a Basilea. Dopo essere stato invitato,
da un reclutatore in strada, a sottoporsi a un "test della personalità"
[2] e dopo averlo svolto nell'ufficio della locale "Chiesa
di Scientology", veniva informato di essere in condizioni assai problematiche, e che
doveva assolutamente leggere il libro di Hubbard "Dianetics", che all'epoca gli venne
venduto per 45 franchi.
Il 31 Dicembre 1983 (la parte lesa) ricevette un invito scritto da parte della "Chiesa
di Scientology" a partecipare a una festa presso il ristorante Seegarten di M., dove
incontrò tra gli altri le imputate X e Y. Su invito delle due, il Primo dell'Anno
1984 si recò al N. 432 di via Gundeldinger, all'epoca sede della "Chiesa di
Scientology - Basilea". L'imputata Y, che lo ricevette, usò questa opportunità
per vendergli per 100 franchi il corso "Successo attraverso la Comunicazione" - assieme
al libro che lo accompagna (per la somma di 43.3 franchi), su cui (la parte lesa)
iniziò il corso il giorno stesso, e - presumibilmente a causa di difficoltà
e in seguito al versamento di ulteriori 94 franchi - dovette acquistare anche il corso
"Alti e Bassi della Vita" così come il "Libro Alti e Bassi della Vita" per
ulteriori 54.70 franchi.
III. Pratica di usura, possibile pratica di truffa
Dopo che le imputate X e Y ebbero appreso (dalla parte lesa) che questi aveva a disposizione
una fortuna, durante una successiva visita all'inizio del Gennaio 1984, a Basilea,
gli promisero che avrebbe sensibilmente migliorato le sue capacità fisiche
e mentali acquistando altri corsi offerti dalla "Chiesa di Scientology", e in quel
modo sarebbe stato in grado di acquisire le capacità per ottenere un buon posto
di lavoro.
[3]
1. Sfruttando deliberatamente le sue debolezze mentali e caratteriali, e pretendendo
ingannevolmente che (la parte lesa) si sarebbe liberato di una gran parte della sua
invalidità usando i metodi di Dianetics e Scientology, le imputate X e Y, intendendo
arricchirsi in modo ingiustificabile, il 3 Gennaio 1984 lo indussero a sborsare in
anticipo 3.704,40 franchi per un cosiddetto "Rundown di Purificazione".
[Le imputate] erano all'epoca consapevoli che l'ammontare di questo versamento per
servizi - consistenti unicamente di visite alla sauna privata della chiesa in via
Gundeldinger, per la durata di due o tre settimane, e dell'assunzione di vitamine
e altri preparati - era uno scambio vistosamente ingiustificato e, a dispetto delle
loro rassicurazioni, non era adatto a portare miglioramenti degni di nota per la salute
fisica o mentale.
2. Qualche giorno dopo, a Basilea, le due imputate rivelarono (alla parte lesa) che
per una cura riuscita dei suoi disturbi sarebbero stati necessari ulteriori corsi,
per i quali avrebbe dovuto pagare un totale di 59.000 franchi.
Nonostante (la parte lesa) abbia tentato di sottrarsi a questa richiesta, le imputate
X e Y riuscirono, con rinnovato sfruttamento della sua debolezza di discernimento
ed esagerando - con scaltre pretese, considerato che sapevano che non si sarebbero
realizzate - la sua possibilità di essere curato, a indurlo ad ipotecare le
sue obbligazioni in cambio dell'importo corrispondente.
L'11 Gennaio 1984 l'imputata Y si recò personalmente con il suo automezzo a
Str., prelevò (la parte lesa) sul suo posto di lavoro al Centro di Lavoro per
Persone Disabili e lo accompagnò a Z., alla filiale della Cassa di Risparmio
Generale di Aargau dove i due furono ricevuti dai funzionari del prestito. Obbedendo
alle istruzioni fornitegli dall'imputata Y, (la parte lesa) ottenne un prestito di
59.000 franchi, corrispondenti in sostanza all'ammontare delle sue obbligazioni.
Il 13 Gennaio 1984 l'imputata Y cercò di nuovo (la parte lesa) a Str. Gli fece
firmare un modulo precompilato in modo che il deposito di 59.000 franchi fosse versato
sul conto della "Chiesa di Scientology" della Volksbank di Basilea, e lo inviò
alla banca di Z. Infine, il 19 Gennaio 1984, dopo l'espletamento delle formalità
del caso, avvenne il progettato trasferimento di fondi.
Stando alla ricevuta compilata dall'imputata X per (la parte lesa) - senza la sua
collaborazione e senza ulteriori comunicazioni - la somma pagata copriva i seguenti
"sevizi":
Ricevuta N. 13691 - 12 "Intensivi" e 1 "Sunshine Rundown" - Fr. 45.290,30
Ricevuta N. 13692 - Corso "HQS" e corso "Solo 1" - Fr. 4.747,15
Ricevuta N. 13693 - 1 "E-Meter" Mark VI con manuali tecnici vari su Scientology e
Dianetics - Fr. 6.730,50
Ricevuta N. 13694 - Materiale vario per corsi, e audiocassette di conferenze di L.
Ron Hubbard - Fr. 1.401,50
Ricevuta N. 13695 - "Rateazione" per libri - Fr. 830.55
Totale, Fr. 59.000.
Questo arricchimento ingiustificato ottenuto dalla "Chiesa di Scientology" e richiesto
(alla parte lesa), sfruttando la sua incapacità mentale con l'inganno, era
ovviamente sproporzionato ai servizi promessi. Per esempio, l'"E-meter", del valore
materiale di, al massimo, 200 franchi, gli venne fatturato per 6.786 franchi (comprensivi
di sconto del 20%) e 12 "intensivi", ognuno dei quali consiste in 12 ore di "auditing"
(essere ascoltato da uno Scientologista) furono fatturati per 46.665 franchi (comprensivi
di uno sconto del 5% per pagamento anticipato). Inoltre questi "corsi" e "assistenza
educativa" in alcun modo erano adatti ad aiutare (la parte lesa) a migliorare in maniera
decisiva le sue condizioni di salute, e l'accusato era stato allettato all'acquisto
dalle imputate.
IV. Sapendo che (la parte lesa) aveva a disposizione altri 41.000 franchi, e intendendo
assicurare alla "Chiesa di Scientology" il resto del suo patrimonio, X inviò
qualche tempo dopo il membro della setta R. F. a parlare (alla parte lesa) per fargli
richiedere un altro prestito dell'importo di 41.000 franchi. Questo importo doveva
essere versato a un altro membro (J. B.) come prestito da parte (della parte lesa)
per il pagamento di corsi della "Chiesa di Scientology".
All'inizio del Febbraio 1984 F. e B. cercarono (la parte lesa) a Str., per stipulare
il prestito previsto. L'affare tuttavia non fu concluso, perché l'impiegato
[della banca] e i genitori (della parte lesa) ne vennero informati, bloccarono in
tempo il conto bancario e istituirono un tutore (per la parte lesa).
Ne conseguì la rottura dei rapporti tra (la parte lesa) e la "Chiesa di Scientology".
V. Come risultato dell'accordo del 23 Luglio 1986 tra i legali rappresentanti (della
parte lesa) e la "Chiesa di Scientology - Basilea", il 29 Luglio 1986 la parte lesa
venne risarcito di 62.000 franchi.
VI. Le imputate X e Y sono state rilasciate.
Considerazioni
I. Fattuali e Legali
I fatti relativi al caso, come descritti dal rinvio a giudizio, non sono stati stipulati,
con un obiettivo senno di poi, dalle due imputate, ma stabilite da una messa in opera
esterna. Entrambe le imputate hanno negato con veemenza il lato soggettivo degli eventi,
vale a dire ambedue hanno affermato che dal loro punto di vista (la parte lesa) non
era mai apparso mentalmente disabile, e che non fu mai sollevata la questione di insoddisfazione
verso i servizi e contro-servizi, e che i servizi della Chiesa di Scientology erano
stati per loro di aiuto finanziario considerevole, e che li ritenevano appropriati
(si vedano le testimonianze allegate delle imputate, HV Prot. p. 6-21 e 36-40, così
come le testimonianze degli accertamenti investigativi).
Basandosi sulle circostanze, la questione primaria è se le due imputate avrebbero
potuto o voluto riconoscere la condizione effettiva (della parte lesa). Di conseguenza
si deve accertare se lo stato di salute (della parte lesa) descritto dall'accusa potesse
essere chiaramente stabilito con mezzi oggettivi. Siamo in possesso di diversi rapporti
medici (si vedano le pag. 40, 41-2, 44-5, 46 dell'allegato), che diagnosticano un
grave danno al cervello, nel senso che (la parte lesa) soffre di una sindrome psico-organica
conseguente all'incidente. Caratteristiche di questa lesione sono disturbi alla memoria
e al pensiero (si veda l'allegato Bleuler pag. 186). Come si può leggere nei
rapporti medici, la condizione psicologica (della parte lesa) viene espressa in modo
da includere dimenticanze e il non essere capace di collegarsi alla realtà,
ovvero ha dimostrato capacità mentale limitata che ha reso necessario l'aiuto
di un tutore. Come si può leggere dai pareri medici, (la parte lesa) dimostra
una invalidità del 75%, che nella pratica attuale è la categoria massima,
e che è vicina all'invalidità al 100%. Sulla base della sua condizione,
(la parte lesa) è stato accettato al Centro di Lavoro per Persone Disabili
di Str., dove percepiva un salario di 3,75 franchi all'ora per svolgere le mansioni
più semplici.
La condizione mentale limitata (della parte lesa), facilmente riconoscibile, è
stata osservata dagli impiegati della banca (allegato pag. 67-8) che hanno informato
i genitori (della parte lesa) dopo un secondo incontro per un prestito, cosa che ha
poi condotto alla tutela. A questo proposito, si possono inoltre vedere le affermazioni
dei membri di Scientology B. (allegati p. 98-100), F. (p. 93-7) e K. (p. 106-8), i
quali hanno tutti confermato di essere a conoscenza dell'handicap.
(La parte lesa) è stato sentito come testimone nell'udienza primaria di oggi
(si veda la testimonianza HV Prot. p. 21-36). Durante questo intenso colloquio la
corte stessa si è potuta fare un quadro di lui, che ha incontrovertibilmente
dimostrato che anche a un profano, alla prima occhiata, (la parte lesa) è un
uomo considerevolmente inabile a livello mentale. Il suo modo di esprimersi, assieme
alla sua innegabile lentezza nella dizione e nelle risposte, non ha lasciato dubbi
sul fatto che si tratti di una persona gravemente handicappata. Questo è stato
riportato nello specifico negli allegati del procedimento principale (all. pagg. 21-36
compreso commenti). I sintomi accertati dalla corte sono risultati evidenti a sufficienza
per poter affermare che non sarebbero potuti sfuggire alle due imputate, nel corso
dei contatti che hanno avuto con (la parte lesa).
Nel procedimento principale di oggi, entrambe le imputate hanno sostenuto di essere
rimaste sconvolte, oggi, dalle condizioni della (parte lesa), e hanno detto che egli
è sensibilmente peggiorato (si veda HV Prot. P.29). A questa obiezione, che
deve essere definita straordinariamente inutile e perfino priva di tatto, si può
solamente rispondere che la condizione oggettiva (della parte lesa) è migliorata
nel corso degli ultimi tre anni, considerato che è riuscito ad ottenere un
salario migliore e che oggi lavora esternamente - anche se con incarichi limitati.
Nel complesso si può chiaramente determinare che la condizione psicologica
(della parte lesa) in questo lasso di tempo è migliorata e non peggiorata.
L'obiezione sollevata da entrambe le imputate che (la parte lesa) ha passato il test
di intelligenza della Chiesa di Scientology con 100 punti, laddove esse potevano chiaramente
osservare che (la parte lesa) non era mentalmente in forma (si veda HV Prot. p 15/16),
non può essere presa in considerazione. Le domande, in questo cosiddetto test
di intelligenza, vengono fornite in un ambiente primitivo - e non hanno nulla in comune
con test di intelligenza riconosciuti - pertanto bisogna concludere che questo tipo
di domande possono essere risposte anche dai meno qualificati, e non sono perciò
per nulla indicative della capacità di esprimersi.
Nel complesso va detto che le gravi limitazioni mentali (della parte lesa) sono inequivocabili,
e non potevano restare nascoste alle due imputate. Nonostante ciò, esse hanno
venduto (alla parte lesa) le saune citate nei capi d'accusa, libri, corsi vari ecc.,
per un totale lordo di 59.000 franchi, dicendo (alla parte lesa) che sarebbe stato
in grado di migliorare le sue capacità mentali, il che gli avrebbe permesso
di ottenere un lavoro migliore (si veda la dichiarazione (della parte lesa) HV Prot.
P. 21-36). È fuori discussione che l'imputata X ha raccolto la somma di 59.000
franchi (dalla parte lesa) e l'ha depositata sul conto bancario della Chiesa di Scientology.
Il fatto che (la parte lesa) possa essere stato convinto a separarsi dalla maggior
parte delle sue finanze così rapidamente dimostra chiaramente il grado della
sua capacità discrezionale.
In soli 14 giorni ha consegnato un totale di 62.000 franchi alla chiesa, di cui a
malapena conosceva qualcosa, ed è assai palese dalla sua testimonianza che
non intendeva fare una donazione alla chiesa, ma che si aspettava aiuto per ottenere
un impiego migliore.
La domanda che ora si pone è se le imputate, con la loro condotta, abbiano
sfruttato l'incapacità mentale della loro vittima, e se esisteva una evidente
incongruità tra i servizi offerti e i servizi resi, come necessario nella commissione
dell'usura.
Anche se nella documentazione della Chiesa di Scientology la parola "prezzo" viene
evitata a favore di "donazione", è comunque chiaro che i servizi offerti hanno
un costo fisso che deve essere pagato anticipatamente. Questo significa che prezzo
e servizio hanno una correlazione oggettiva, e che è possibile stimare efficacemente
la spesa. Il fatto che questo denaro sia necessario per il progresso e l'espansione
dell'organizzazione, come chiarito dalle imputate, non può essere rilevante.
La sola cosa che (la parte offesa) desiderava ottenere con questo denaro era la cura
della sua malattia e un lavoro migliore; senza dubbio era anche la sola cosa che avesse
compreso degli insegnamenti di Scientology. A questo proposito si deve menzionare
il fatto che la lettera della Chiesa di Scientology al consulente (della parte lesa)
indicava anche che "esisteva la possibilità che (la parte lesa) perdesse gran
parte della sua invalidità e potesse riottenere il suo pieno potenziale mentale"
(si veda allegato pag. 49d). Tutte le dichiarazioni che (la parte lesa) ha dovuto
firmare, in cui doveva confermare di avere capito tutti i documenti ricevuti, compreso
il libro "Dianetics", vengono considerati come pura applicazione di un alibi. La sua
incapacità a comprenderli è dimostrata dal fatto che la comprensione
della lettura (della parte lesa) è a livello di fumetti o storie dell'orrore
(vedere commenti HV Prot. Pag. 28).
Per quanto riguarda il primo servizio, le imputate hanno venduto (alla parte resa)
un "Rundown di Purificazione" al prezzo di 3.704,40 franchi il 3 Gennaio 1984. Questo
Rundown di Purificazione consisteva in una cura con sauna che comprendeva l'assunzione
di pastiglie di diverse vitamine. Un confronto tra servizi e prezzo rivela che i costi
per l'uso della sauna ammontano a circa 10-20 franchi, e le pastiglie di vitamine
non possono costare al massimo che qualche franco. Dato che l'intero servizio consisteva
nel recarsi (la parte lesa) in sauna ogni giorno per due o tre settimane, al costo
di 20 franchi a visita, comporta un totale di massimo 400 franchi. L'obiezione delle
imputate che questi servizi erano molto cari a causa dei costi notevoli non può
essere accettata; si tratta solo di un tentativo da parte delle imputate di collocare
l'intera faccenda sotto una luce medico-terapeutica che ruota attorno ai fatti. Nei
rapporti di sauna (si veda allegato Sep. I) si può scorgere senza ombra di
dubbio che l'intero programma consiste in una banale cura del sudore che avrebbe trasmesso
(alla parte lesa) nient'altro che una sensazione di caldo e sete. Considerato che
esiste una grossolana sproporzione nel prezzo di questo Rundown di Purificazione tra
servizi offerti e servizi resi, non vi è la necessità di dettagliare
oltre in questo rapporto.
La relazione prezzo-servizi del "pacchetto" venduto per 59.000 franchi (alla parte
lesa) è improponibile. Esso doveva coprire 12 cosiddetti "intensivi", compreso
un Rundown del Sole Splendente, ed erano elencati per l'ingente somma di 45.290,30
franchi. Il programma consisteva in 12 segmenti di 12 ore ognuno di auditing (sedute
di interrogatorio condotte, per lo più, da persone molto giovani che non godono
di alcun tipo di istruzione riconosciuta). Se si calcola il prezzo orario, si arriva
a circa 315 franchi. Un'ora di seduta da uno psichiatra laureato, a confronto, costa
circa 150 franchi. Sarebbe molto difficile fornire prove evidenti che questo tipo
di assistenza spirituale va oltre lo scopo di distinguere tra bene e male. Sono state
citate solo di passaggio le circostanze in cui al poco dotato (parte lesa) sono state
vendute circa 150 ore di seduta in un sol colpo, quando era risaputo che nulla si
sarebbe potuto ottenenere con le sue capacità, e con personale completamente
squalificato, e tutto questo può solamente essere descritto come vergognoso.
A questo proposito si cita anche che i rapporti di auditing allegati consistono di
fogli di carta completamente illeggibili. Come ulteriori servizi, (alla parte lesa)
è stato venduto anche un corso "HQS" e un corso "Solo 1", al prezzo di 4.747,15
franchi. Nonostante entrambe le imputate siano da anni membri dell'organizzazione
di Scientology, e abbiano fatto corsi fino a "Clear", hanno venduto (alla parte lesa)
corsi che esse non hanno mai fatto, dato che ancora non hanno raggiunto questo livello,
secondo la loro stessa testimonianza (si veda HV Prot. p. 40). Questo corso gli è
stato venduto perché, secondo la testimonianza dell'imputata Y, rendeva "il
pacchetto più favorevole" [nel senso che poteva essere ottenuto uno sconto
- ndt], nonostante (la parte lesa) dovesse prima raggiungere il livello di "Clear"
(si veda allegato pag. 142). Non esistono parole per descrivere, in questa vendita,
l'inadeguatezza tra prezzo e servizi. Non va trascurato il fatto che (la parte lesa)
doveva lottare per non dormire mentre usufruiva di questi servizi, considerato che
non era in grado di capire che cosa gli stessero facendo. In questa situazione gli
sono stati venduti corsi relativi al suo futuro, vicino e remoto, senza tener conto
del fatto se sarebbe o no stato in grado addirittura di farli. Ed anche il fatto che
a una persona sofferente mentalmente siano stati venduti, nel giro di sole due settimane
e come "azione speciale", corsi che entrambe le imputate non erano riuscite a fare
dopo anni di appartenenza a questa discutibile organizzazione, rende più che
chiara la tattica delle due imputate. Gli altri servizi sono analoghi e quelli sopracitati,
per esempio l'E-meter, il cui prezzo ammonta a 6.730,50 franchi, e che deve essere
usato per i procedimenti spirituali in una stanza priva di polvere. A parte il fatto
che questo strumento, secondo un rapporto dell'Istituto di Fisica dell'Università
di Basilea, è prodotto con materiali del valore di 100-200 franchi, secondo
un opuscolo illustrativo degli insegnamenti di Scientology (vedere allegato pag. 142)
si suppone venga impiegato dopo aver raggiunto lo stato di "Clear", da cui (la parte
lesa) era ben lontano. Il quadro viene poi concluso con i materiali per i corsi, per
un ammontare di 1.401,50 franchi, e in modo particolare dall'ultima voce della fattura,
"pagamenti per libri" per 830,55 franchi. Quest'ultima voce dimostra con enorme chiarezza
che la fattura è stata calcolata fino all'ultimo centesimo allo scopo di alleggerire
(la parte lesa) di tutti i 59.000 franchi in un colpo solo. Questa manipolazione viene
legalmente classificata come sfruttamento, secondo la legge. Rende chiaro il quadro
di come le due imputate abbiano sfruttato l'incapacità mentale (della parte
lesa) in modo da ottenere, per la Chiesa di Scientology, una fortuna che non avrebbero
mai potuto ottenere in circostanze normali. In questa conclusione, il credo che le
due imputate hanno nella Chiesa di Scientology non può cambiare alcunché,
e neppure lo può la loro dichiarazione di risarcimento per danni inoltrata
dopo circa due anni e mezzo di intensi tentativi da parte del tutore (della parte
lesa).
Nel complesso si è accertato che entrambe le imputate dovevano essersi rese
conto dell'evidente incapacità (della parte lesa), e l'hanno sfruttata nel
modo più gretto. Nessun dubbio, perciò, può restare che gli accertamenti
dei fatti soggettivi siano stati adempiuti; entrambe le imputate sono, per quanto
riguarda le accuse di usura, colpevoli.
II. Grado di Pena
La colpevolezza delle due imputate viene ritenuta grave. L'importo del misfatto, circa
62.000 franchi, è estremamente alto specialmente in considerazione del fatto
che si tratta delle intere sostanze (della parte lesa). Entrambe le imputate sono
andate avanti risolutamente, caparbiamente e spietatamente per ottenere il denaro
(della parte lesa) nel minor tempo possibile.
[4]
Questo desiderio di profitto diviene straordinariamente repellente considerato che
le due imputate dovevano essere perfettamente consapevoli che la persona gravemente
handicappata dipendeva completamente da quel risarcimento assicurativo. La loro procedura
può essere descritta come null'altro che senza scrupoli. La brama di profitto
e il disprezzo per ogni limite morale che le imputate hanno mostrato sono estremamente
biasimevoli. Il fatto che entrambe le imputate siano membri di lunga data di Scientology,
e che perciò i loro sensi siano forse in qualche modo già stati ottenebrati
dalle pratiche di questa organizzazione, può altresì spiegare la loro
mancanza di comprensione dell'enorme ingiustizia della loro azione. L'asserzione delle
imputate che esse stesse hanno versato alte somme all'organizzazione non può
attenuare il giudizio nella presente questione. Ciò che le stesse imputate
possono aver investito qui non ha significato, considerato che entrambe sono giovani
donne benestanti che possono badare a se stesse.
La colpevolezza può essere inquadrata in modo meno severo alla luce della considerazione
che le imputate stavano facendo primariamente l'interesse della comunità di
fede a cui appartengono, tuttavia, a dispetto di qualsiasi altra cosa, non si può
trascurare il fatto che un vantaggio unico, se non decisivo, era a loro collegato,
visto che il loro salario dipende dalle vendite che fanno.
A favore delle due imputate è la mancanza di precedenti condanne (vedere rapporto
preliminare, pag. 3,14) così come il fatto che ambedue hanno una reputazione
pulita.
A sfavore delle imputate è il risarcimento dei danni, che ha richiesto un lungo
tempo ed è avvenuto solamente sotto la pressione del procedimento penale.
Anche se le circostanze elencate alla Parte IV delle accuse non specificano capi d'imputazione
per X, non bisogna nascondere che X aveva anche l'intenzione di alleggerire (la parte
lesa) dei suoi ultimi 41.000 franchi, il che si riflette sulla sua reputazione.
In considerazione di tutte le suddette circostanze, in relazione alle due imputate
sembra indicata una differenziazione del grado di pena, con l'imputata X come quella
primariamente responsabile delle conseguenze finanziarie. La pena detentiva di otto
mesi richiesta per X, e i sei mesi richiesti per Y dalla pubblica accusa sono confermati
dalla Corte, in considerazione della rozza colpa in casu, oltre i limiti giustificabili.
La circostanza che le imputate stavano agendo primariamente per l'organizzazione piuttosto
che per il loro interesse pecuniario autorizza a stabilire una pena detentiva di 12
mesi per X e 11 mesi per Y.
Considerata la mancanza di precedenti condanne, e una prognosi favorevole dell'esecuzione
condizionale della sentenza, si approva il periodo minimo di due anni di libertà
vigilata.
Alla pena detentiva può essere associata una multa di 1000 franchi per X e
di 900 franchi per Y.
III. Punti Accessori
L'allegato separato I, le cartelle di Scientology (della parte lesa) vengono confiscati
in base all'Art. 58 Abs. 1 StGB considerato che sono state usate per la commissione
di reato punibile.
L'E-meter confiscato e sei preparati in forma di pillole vengono resi alla Chiesa
di Scientology.
In base agli accertamenti della CORTE PENALE,
X
E
Y
Sono dichiarate colpevoli della pratica di usura
[5] e
condannate:
1. X a 12 mesi di pena sospesa con un periodo di libertà vigilata di due anni,
e ad una multa di 1000 franchi che, se non pagata, verrà mutata in detenzione,
secondo l'articolo 157 numero 1 e art. 41 numero uno del codice penale.
2. Y a 11 mesi di pena sospesa con un periodo di libertà vigilata di due anni,
e ad una multa di 900 franchi che, se non pagata, verrà mutata in detenzione,
secondo l'articolo 157 numero 1 e art. 41 numero uno del codice penale.
L'allegato separato I, cartelle di Scientology (sulla parte lesa), verranno confiscate
in base all'art. 58 paragrafo 1 del codice penale.
L'E-meter confiscato, e i 6 preparati in forma di pillole saranno resi alla Chiesa
di Scientology.
Le condannate sosterranno le spese proprie e i costi generali, metà ciascuna,
così come un onorario di giudizio di 1.500 franchi cadauna.
773/l986
Ku/Rn/mb
Note
[1] Cambio all'Ottobre 1999: 1 Fr., L. 1.236.
[2] In merito al "Test della Personalità" impiegato
da Scientology come strumento di reclutamento, per un ampio approfondimento vedi la
sezione
La Dottrina al capitolo "Reclutamento".
[3] Sulle pretese rivendicate dal fondatore di Scientology
in merito ai suoi presunti "ritrovati" miracolosi, vi sarebbe molto da dire. Per brevità,
ci limitiamo in questa sede a riprendere alcune citazioni tratte dalla propaganda
del gruppo, a titolo di esempio:
DIANETICS
«Nelle sue ricerche, L. Ron Hubbard ha non solo provato che queste parole corrispondono
al vero ["Noi usiamo soltanto il 10% delle nostre facoltà mentali"], ma cosa
ancora più importante, ha dimostrato come recuperare il restante 90%. Dianetics,
La Moderna Scienza della Salute Mentale, rappresenta la più importante scoperta
nel campo della mente che sia mai stata fatta. [...] Liberati dalle barriere [che
ti impediscono di realizzare il tuo pieno potenziale]! Ordina la tua copia oggi. Compra
Dianetics»
(da una inserzione pubblicitaria)
SCIENTOLOGY
«Scientology è una scienza precisa ed esatta, intesa per un'epoca di
scienze esatte. Decine di migliaia di rapporti su casi documentati, tutti autenticati,
sono in possesso delle organizzazioni di Scientology. Nessun altro soggetto sulla
Terra, eccetto la fisica e la chimica, è stato sottoposto a test altrettanto
estenuanti. Scientology, nelle mani di un esperto, può ridare all'uomo l'abilità
di risolvere qualunque suo problema. Scientology viene usata da alcune delle più
grandi società della Terra. È valida. È stata collaudata. È
l'unico sistema completamente verificato per migliorare le relazioni umane, l'intelligenza
e la personalità ed è l'unico che lo fa».
(da
I Fondamenti di Scientology, di L. Ron Hubbard)
[4] In proposito, si veda per cominciare la parte dedicata
alla "vendita dura" nel saggio curato dal Dott. Bob Penny - ex membro di Scientology
-
Controllo Sociale in Scientology, al
Capitolo
4. Del resto, come il fondatore insegna agli affiliati: «Fate soldi. Fate
più soldi. Fate in modo che gli altri facciano più soldi» (celebre
direttiva di L. Ron Hubbard, HCOPL 9 Marzo 1972, facente parte delle "sacre scritture"
della multinazionale).
[5] Abbiamo tradotto in italiano e pubblicato la presente
sentenza, datata Giugno 1987, a distanza di un decennio, il 9 Dicembre 1999. L'ultima
condanna subita dalla Chiesa di Scientology in ordine di tempo risale ad appena tre
settimane fa, quando a Marsiglia, in Francia, un ex leader francese di Scientology
è stato
sentenziato a due anni di reclusione per
truffa nell'esercizio dei suoi incarichi per conto della multinazionale, insieme ad
altri Scientologisti (verdetto emesso il 15 Novembre 1999). Come sempre, ci domandiamo:
ogni qual volta vengono portate alla luce situazioni come queste, è tutta colpa
dei singoli imputati, oppure dell'applicazione, in paesi diversi e in anni diversi,
delle medesime, immutabili, direttive scritte del fondatore L. Ron Hubbard? Speriamo,
attraverso il nostro spazio, di poter aiutare il lettore a trovare una risposta.