Montreal - Qualcosa dell'altro mondo sta accadendo nell'Hangar 12, qualcosa che si sta cercando di mantenere segreto. Ma riusciamo a darvi un'anticipazione: c'entra John Travolta, e anche alieni spaziali.
Il perimetro è presidiato dai soldati. «Attenzione: questo stabilimento è sotto la sorveglianza permanente della polizia militare» è scritto su un cartello. Vietato assolutamente l'accesso, per ordine del ministro della difesa nazionale del Canada. Ma attraverso la recinzione alta tre metri, chiusa da catene e sormontata da tre giri di filo spinato, si può curiosare e intravvedere prototipi di bizzarri velivoli. Sembrano insetti minacciosi. Ogni tanto transita lentamente una grossa creatura pelosa.
È solo un film, dicono le autorità. L'esercito canadese sta semplicemente affittando una struttura di sicurezza a Travolta e la sua troupe. Ecco il resoconto ufficiale: all'interno dell'Hangar 12 si sta girando un film di fantascienza da 80 milioni di dollari chiamato
Battaglia per la Terra. Travolta, il co-produttore, interpreta un signore feudale alieno alto due metri e mezzo, con luccicanti occhi color ambra e una testa grottescamente allungata. Al posto delle mani ha artigli a forma di uncino. "Il Pianeta delle Scimmie" incontra "Guerre Stellari": Travolta come non l'avete mai visto prima.
Va bene, ma qual è la storia vera? Alla fine del millennio non si può ancora credere ai comunicati stampa. In Internet volano voci allarmanti: parlano di una flotta di invasione dispiegata dalla Confederazione di
Marcab, di stazioni di controllo mentale e
implant presenti su Marte, di paralleli tra gli insegnamenti top-secret della Chiesa di Scientology e il romanzo
Battaglia per la Terra scritto dal suo fondatore, L. Ron Hubbard.
Quindi
Battaglia per la Terra è un film di reclutamento di Scientology? Sciocchezze, dice Travolta. Il film, continua a dire ai giornalisti, non ha assolutamente alcun collegamento con Scientology, nossignore.
Gli agenti di Travolta hanno rifiutato diverse richieste di intervista alla
star rivolte dal
Washington Post. Vedete, è già tutto noto: fin dal 1975 è un devoto di Scientology, una "filosofia religiosa applicata" che afferma di avere milioni di seguaci nel mondo. Dà il merito ad Hubbard, il defunto scrittore di fantascienza, di tutti i suoi successi terreni e spirituali. L'attore crede che gli insegnamenti e gli scritti di Hubbard contengano la speranza di salvezza dell'umanità.
Travolta definisce
Battaglia per la Terra uno dei libri più famosi pubblicati in questo secolo. Da 15 anni cerca di trasformarlo in film. Ma fino ad ora, ha raccontato ai reporter, non aveva trovato l'appoggio di Hollywood. Il film sarà distribuito e commercializzato con l'appoggio di due studios importanti: la Morgan Creek Productions e la Warner Bros, e l'uscita è prevista per maggio. «La verità sul perché faccio il film è che si tratta di una grande opera di fantascienza» ha detto Travolta. «Questo non ha nulla a che fare con lui [Hubbard]… mi interessa molto Scientology, ma è una cosa personale. Questo è diverso. Questo non ha niente a che vedere con Scientology».
Ma forse, al contrario, ha tutto a che fare con una setta: un gruppo chiuso, paranoico che rifiuta di rispondere ad ulteriori domande della stampa perché forse pensa di spremere dal pubblico quanti più soldi possibile, e non crede nell'elargizione gratuita dei suoi segreti. Ha a che fare con una gerarchia che spera di dominare il mondo con la sua propaganda, e trasforma tutti in robotici supplicanti. In altre parole, si tratta di... industria cinematografica.
Dimora tra le stelle
Chi non ama John Travolta? Chi non vorrebbe essere Travolta? Guadagna 20 milioni di dollari a film, possiede quattro case e quattro aerei con cui sfreccia intorno al mondo con la sua bellissima moglie attrice Kelly Preston, che bacia costantemente quando nei pressi ci sono i fotografi delle riviste popolari. La coppia ogni tanto atterra per girare un film, o posare per copertine di riviste che promuovono i loro film, e rilasciano interviste su quanto si amano.
John ha dato a Kelly una piccola parte nel suo progetto prediletto. Come lui, interpreterà uno degli
Psychols - gli orribili mostri di
Battaglia per la Terra. Gli
Psychlos sono crudeli fascisti che hanno trasformato la Terra in un pianeta prigione, e su cui cacciano e uccidono gli esseri umani per sport. «Ho una grossa testa, e cammino su queste gambe che sembrano trampoli» ha recentemente detto la Preston nel corso dell'edizione online di TV Guide.
Anche lei ha abbracciato Scientology, e dice che «mi ha ripulito da ogni cosa indesiderata di me
stessa». Altri personaggi famosi affermano che la chiesa li tiene lontani dalla droga, e dà loro equilibrio nel mondo a montagne russe dello
show biz. I sognatori appena arrivati a Los Angeles si iscrivono a corsi. Sperando di stringere relazioni con chi li tirerà fuori dai loro impieghi di fattorino al Mondrian, e li porterà dritti sul grande schermo.
L'assistenza della chiesa fa affidamento su un aggeggio a batteria chiamato "E-Meter" – un'apparecchiatura tipo macchina della verità inventata da Hubbard che, si dice, aiuti i membri a localizzare la fonte del loro disagio mentale e spirituale. Scientology afferma che le sue terapie possono rendere più intelligenti, più di successo e migliorare la salute. E persegue, nelle parole di Hubbard, «una civiltà libera da pazzia, criminali e
guerra» - un ideale sposato anche da Travolta.
Ma c'è una ragione che fa spesso definire la chiesa come controversa. Questo mese, in Francia, alcuni membri dello staff di Scientology sono stati condannati per truffa. Un tribunale tedesco ha stabilito che Scientology fa impiego di «pratiche disumane e totalitarie». Una corte di appello della California ha bollato il trattamento che ha dato ad un suo membro come «manifestamente immorale» (gli fu riconosciuto un risarcimento di 2,5 milioni di dollari per «serio danno emotivo», per due volte confermato dalla Corte Suprema degli Stati Uniti, ma non è mai riuscito ad incassarlo). Scientology crede che queste sentenze siano il risultato di intolleranza religiosa.
Le direttive della chiesa mostrano come Scientology voglia estirpare psichiatria e psicologia, oltre che ottenere il controllo, o l'obbedienza, di «figure politiche chiave» e la proprietà di «tutti i media che diffondono notizie». Il suo obiettivo dichiarato è «Chiarire il Pianeta» – vale a dire trasformare chiunque in uno scientologista che abbia raggiunto li livello di "Clear" attraverso libri, esercizi ed E-Meter di Hubbard.
I personaggi famosi sono figure chiave nella crociata per chiarire il pianeta. Hubbard si era reso conto, fin dagli esordi di Scientology, che il pubblico adora ed imita i personaggi famosi – non tanto perché siano intelligenti o illuminati, quanto perché sono ricchi e famosi. Nel 1955 – cinque anni dopo aver pubblicato il tuo testo basilare "Dianetics, la Scienza Moderna della Salute Mentale" [in Italia ribattezzato in anni recenti "La Forza del Pensiero sul Corpo" - Ndt] – ordinò ai suoi seguaci di attirare tra le sue spire quante più star possibili, ben sapendo che il loro magnetismo avrebbe attratto gente comune. Se Isaac Hayes, Tom Cruise, Jenna Elfman, Kirstie Alley, Lisa Marie Presley e Chick Corea ganzeggiano in Scientology, allora bene, dev'essere ganzo. Chi non vorrebbe dimorare tra le stelle?
Psico-bubbole
Nello scrivere "
Battaglia per la Terra: una saga dell'anno 3000" Hubbard rivide l'opera spaziale che aveva sfornato per pochi centesimi a parola prima di dare il via alla sua religione personale. Si tratta di 1050 pagine nella versione in brossura, e gli appassionati di fantascienza la considerano il miglior lavoro di Hubbard, scritto nel 1980 durante la clandestinità (morì nel 1986 all'età di 74 anni).
Hubbard era scomparso per sfuggire agli scandali che, alla fine degli anni '70, travolsero la sua chiesa. Scientology era assediata da cause che l'accusavano di truffa, "lavaggio del cervello" e condotta criminale, ed era davvero nei guai per la condanna di diversi suoi alti funzionari che avevano infiltrato agenzie governative, impiantato cimici per registrare le riunioni dell'IRS [ufficio tasse] e trafugato dossier che il governo teneva sul gruppo. Hubbard stesso fu citato come co-cospiratore non imputato nel procedimento del 1978; la sua terza moglie, Mary Sue, fu condannata a quattro anni di prigione per aver orchestrato il piano. Lui si convertì alla scrittura di ciò che definì "fantascienza pura". Ma non è difficile scorgere collegamenti tra la sua narrativa e i suoi insegnamenti religiosi.
A chi paga abbastanza da raggiungere i livelli più alti (come ha fatto Travolta), Scientology offre una cosmologia segreta incentrata su viaggi intergalattici, battaglie spaziali e incontri con gli alieni. Le fedi tradizionali possono abbracciare visioni di Paradiso e Inferno, redentori e miracoli, ma Hubbard sostiene che tutto questo è semplicemente il frutto di "implant" [suggestioni ipnotiche] che gli extraterrestri hanno impiantato eoni fa nell'anima degli umani .
Fin dall'inizio degli anni '50 gli scritti sacri del fondatore si sono incentrati sulla sua convinzione che i terrestri sono burattini in mani aliene. Hubbard insegna che l'establishment psichiatrico – che ha sempre guardato storto le sue teorie – non era solo l'incarnazione del male dei giorni nostri, ma era un male senza tempo. In una galassia lontana, "strizzacervelli" [psychs] alieni avevano messo a punto
implant ["suggestioni ipnotiche"] che alla fine avrebbero mandato in rovina il progresso spirituale degli esseri umani. Gli
psychs e le loro «anime oscurate», predicava, avevano la colpa di tutti i crimini, violenza e peccato. «Hanno distrutto tutte le grandi civiltà, e stanno lavorando sodo anche con questa».
In
Battaglia per la Terra Hubbard scrive che la spietata razza
Psychlo era lo strumento di una setta medica che impiantava capsule metalliche nei crani dei bambini
Psychlo in modo che crescendo diventassero dei sadici. Scrive che questi "medici mentali" – chiamati "catristi" – formavano il "vero governo occulto".
Psychlo ... catristi? Non serve una laurea in semiotica per intuire il collegamento.
In
Battaglia per la Terra non è la prima volta che Hubbard mescola temi del Sacro Mandato e pistole lanciarazzi. Nel 1977 scrisse una sceneggiatura intitolata "Rivolta tra le Stelle" interpretata da un signore intergalattico di nome Xenu e dai suoi consiglieri psichiatrici, Stug e Sty. Avevano causato un olocausto riunendo esseri "indesiderati" da ogni pianeta, e li avevano poi trasportati sulla Terra, collocati dentro a vulcani e uccisi con bombe atomiche. Questa operazione di sterminio, avvenuta 75 milioni di anni fa, viene chiamata "Fase III".
La congiura di "Rivolta" rispecchia un sacro testo di Scientology denominato "OT III" (che significa
Thetan Operante Sezione III). Viene rivelato agli scientologisti solo dopo aver pagato decine di migliaia di dollari ed essersi sottoposti a molte ore di "procedimento" intensivo per prepararli al messaggio di Xenu. Questa sacra scrittura – fatta ampiamente trapelare da ex membri disillusi – descrive come gli esseri alieni sterminati vennero fusi in ammassi, e si attaccarono poi agli spiriti umani. Per diventare davvero degli esseri liberi, insegna Hubbard, i parrocchiani devono individuare questi alieni e liberarsi di loro usando l'apparecchiatura E-Meter (per farlo, occorre tenere una lattina metallica in ogni mano e focalizzare l'attenzione su un punto del corpo in cui si avverte una sensazione di dolore).
Alla fine del 1979 "Rivolta" venne proposto un po' a tutti a Hollywood, ma non arrivò mai sugli schermi. Hubbard, imperterrito, rivolse allora la sua immaginazione ad un libro intitolato "Uomo, la Specie in Pericolo" – successivamente chiamato
Battaglia per la Terra. Più o meno in quel periodo un giovane attore chiamato John Travolta iniziava il suo viaggio verso i più alti livelli di Scientology, e veniva a conoscenza dei piani segreti degli alieni, degli "implantatori" e degli psichiatri.
Segreti dell'Universo
Nell'estate del 1974 Ernest Borgnine accettò un ruolo che, per un vincitore di Oscar, deve aver segnato davvero un punto molto basso. Truccato per sembrare una capra demente, interpretò Satana in "La pioggia del Diavolo", un polpettone horror girato in Messico. Chi c'era sul set con lui? John Travolta, nel suo primo ruolo in un film. Aveva battute come «Blasfemo! Prendetelo, è un blasfemo!»
Fortemente influenzato dalla madre, una insegnante di recitazione della provincia del New Jersey, Johnny Travolta crebbe quasi come attore prodigio: da adolescente fece provini per ruoli a Broadway e per serie televisive, e viaggiò per tutto il paese con il musical "Grease". Ma quando arrivò a Los Angeles per sfondare nel cinema era soltanto un ennesimo sconosciuto.
«Aveva bisogno di amici. Era depresso… Era molto solo in quel periodo» ha in seguito raccontato l'attrice Joan Prather alla rivista
Rolling Stone. Mentre si trovavano in Messico, anche la Prater recitava in "La Pioggia del Diavolo" assieme a Travolta, gli diede qualche libro di Scientology. Già nel 1975, invece che proseguire le visite dal terapeuta, l'attore faceva affidamento sull'E-Meter di Hubbard per gestire le sue nevrosi.
«Per me ha avuto un senso fin dal primo istante, perché sembrava un mezzo di auto-aiuto» pare abbia affermato nella sua biografia "John Travolta: Back in Character," di Wensley Clarkson. «Il Meter ti mostra quando stai rispondendo ad una brutta esperienza del passato. Trovi la fonte del dolore, le dai un riconoscimento, l'affronti».
Studente mediocre, lasciò la scuola dopo la terza media. Travolta ha dichiarato che non aveva bisogno di un'educazione formale: «Adesso sono in Scientology, la scienza della mente». Nel 1980 Travolta raccontò a
Rolling Stone di aver raggiunto lo stato di "Clear", che descriveva come «ripulito da sentimenti indesiderati e immagini mentali».
Non appena raggiunta la fama nella sitcom "Welcome Back, Kotter" e in film come "La Febbre del Sabato Sera" e "Grease", Travolta divenne una figura riverita del Celebrity Center di Scientology a Los Angeles, struttura istituita per espandere gli insegnamenti di Hubbard nel mondo artistico. In una foto della chiesa è stato identificato come un Thetan Operante – un super-essere che può sostenere poteri che vanno oltre i livelli di accresciuta consapevolezza e intelligenza già raggiunti dai "Clear". Fu rivelatore quando successivamente raccontò «i segreti dell'universo» ad una rivista di Scientology .
I Thetan Operanti vengono a sapere del perfido Xenu, sopravvivono al cosiddetto "Muro del Fuoco" ed iniziano a scrollarsi di dosso le infestazioni aliene. La rivelazione che gli esseri umani sono controllati da spiriti alieni spinge alcuni scientologisti a lasciare la chiesa, ma per altri è la conferma del genio di Hubbard. Travolta, dopo aver raggiunto lo stadio di Thetan Operante, smise per circa un anno e mezzo di fare corsi di Scientology. Espresse la sua insoddisfazione alla dirigenza della chiesa, che all'epoca stata vivendo epurazioni e un assalto di
pubblicità negativa perché molestava i suoi detrattori.
«Non credo al modo in cui la chiesa è diretta» l'attore dichiarò nel 1983 a[lla rivista]
Rolling Stone. Ma definiva gli insegnamenti di Hubbard come «Davvero brillanti… Cerco di tenere separati i materiali e
l'organizzazione».
Corse in difesa di Scientology verso la metà degli anni '80, dopo che vari tribunali avevano concesso ad ex seguaci risarcimenti milionari [in dollari] per truffa e abuso mentale che sostenevano di aver sofferto quando erano membri della chiesa (un giudizio fu confermato in appello, e per gli altri si raggiunsero accordi extra-giudiziari). Quando alcune delle sacre scritture – compresa la storia di Xenu – finirono agli atti di un processo, 1.500 scientologisti si ammassarono al palazzo di giustizia per bloccare il pubblico accesso ai documenti. Nel 1986 lo stesso Travolta marciò alla Corte Superiore di Los Angeles sperando di poter tenere un discorso pro-chiesa nel caso giudiziario che aveva visti svelati quei documenti (Il giudice ordinò a Travolta di sedersi, e lui obbedì).
Scovare i nemici
Travolta è leggendario tra i giornalisti per essere un soggetto di intervista davvero gentile e accomodante, è famoso perché vi abbraccia, o si offre di alleviare il vostro mal di gola con l'uso delle tecniche di Scientology. Molti che lo conoscono parlano del calore e della gentilezza che lo caratterizzano. Ma mostra il suo lato pugnace quando si parla dei nemici della chiesa – descritti da Hubbard come "persone soppressive". Giornalisti scettici, ex membri che hanno fatto causa a Scientology, investigatori governativi o familiari antagonisti alla setta corrispondono alla categoria.
Travolta ha fatto corsi speciali che lo aiutano a scovare i nemici. «Non credo che si dovrebbe essere tolleranti verso le azioni soppressive» ha detto nel 1990 in un'intervista alla rivista della chiesa Celebrity. «Non ho più dubbi quando mi trovo in presenza di soppressione. E al riguardo non sono davvero disposto a scendere a patti» .
Negli scritti di Scientology una persona soppressiva non merita pietà. Secondo una direttiva di Hubbard del 1967, può essere «privato della proprietà, ferito con ogni mezzo da qualsiasi scientologista. [...] Può essere imbrogliato, querelato, gli si può mentire o può essere distrutto».
Travolta non parla mai di queste direttive nelle pubblicazioni a grande tiratura. E nemmeno cita il suo status di Thetan Operante che, secondo gli insegnamenti della chiesa, gli dà la capacità di controllare «materia, energia, spazio, tempo, forma e vita».
Travolta rispolverò i suoi studi OT nel 1990, dopo aver fatto coppia con la compagna scientologista di livello avanzato Kristie Alley nei film della serie "Senti chi parla". Nel 1996 raccontò ad una rivista di Scientology di un nuovo corso che stava facendo, denominato "L10" - il quale, secondo la letteratura della chiesa, aiuta i Thetan
Operanti a «liberare potenziali che in questo settore della galassia non si vedevano da molto, molto
tempo» (prezzo: 1.000 dollari l'ora). All'epoca Travolta stava recitando in "Phenomenon," e interpretava il ruolo di una persona limitata che, dopo un presunto incontro alieno, diviene un genio con poteri sovrumani. Nella stessa intervista a Celebrity, l'attore citava la popolarità dei suoi film degli anni '90 "Pulp Fiction", "Get Shorty" e "Broken Arrow" come prova delle sue "statistiche in salita" grazie a Scientology. Ma non ha mai pubblicamente incolpato gli insegnamenti di Hubbard per i momenti in cui la sua carriera era al minimo. Secondo gli scientologisti, la
tecnologia del fondatore non può mai sbagliare.
Negli anni '80 la carriera di Travolta sembrava essere entrata in una spirale discendente. «Era sospeso sull'orlo dell'oblio» scrive Clarkson nella sua biografia altrimenti costellata di smancerie. «Accettava parti scadenti e rifiutava quelle buone con un fiuto infallibile. Nel 1989 stava seriamente considerando di cambiare mestiere».
Il suo ritorno iniziò quando accettò la parte di un killer eroinomane nell'ultra violento "Pulp Fiction" di Quentin Tarantino. I produttori gli offrirono un compenso di soli 150.000 dollari. Secondo alcuni ex scientologisti che all'epoca erano molto addentro alle faccende della chiesa, questa non era certo innamorata del ruolo macabro che Travolta voleva accettare, e infatti nulla di quanto gli dissero lo fermò. «È una storia
alquanto anti-droga e anti-crimine» disse nel 1993 alla rivista Celebrity. «Ne mostra brutalità e crudezza». La parte fruttò a Travolta la sua prima nomination all'Oscar dai tempi della "Febbre del Sabato Sera", e ricominciarono ad arrivargli buone sceneggiature. Ben presto raggiunse onorari di milioni di dollari. Nel 1994, con una cerimonia a Los Angeles, la chiesa lo nominò "ufficiale personale di pubbliche relazioni" di L. Ron Hubbard, e da allora è diventato il suo discepolo più famoso (quando in recenti
interviste gli è stato chiesto dell'impatto che potrebbero avere sulla gente il macabro immaginario e i sanguinosi delitti del suo ultimo film "La Figlia del Generale", Travolta ha detto di non credere che i media ispirino la commissione di atti di violenza. Chi deve essere incolpato del crimine, ha dichiarato, sono i farmaci psichiatrici. Ha citato il Prozac e il Ritalin. Si è trattato di un puro discorso alla Hubbard: la psichiatria causa il crimine).
Nel 1996, dopo aver vinto il Golden Globe per "Get Shorty," Travolta tributò e citò "un grande uomo, L. Ron Hubbard". Più tardi, dietro le quinte, disse di voler fare un film sulla vita di Hubbard.
Abile strategia
Quando, nel 1982, venne pubblicato lo spavaldo racconto epico di Hubbard, gli scientologisti videro immediatamente i paralleli con la vita del suo autore. Alcuni credettero che Hubbard si fosse ispirato a se stesso per caratterizzare il suo eroe dai capelli chiari, Jonnie Goodboy Tyler, che quasi con una mano sola libera la Terra dai sordidi
Psychlos.
«Questo era Hubbard che costruiva la sua mitologia» dice Gerry Armstrong, ex vice di Hubbard che nel 1981 perse la sua fede nel fondatore, e se ne andò dopo essere stato staff per 12 anni. «Hubbard ha programmato la sua stessa agiografia».
In
Battaglia per la Terra – sia film che libro – Tyler sfida il capo della sicurezza degli
Psychlo, Terl, che spadroneggia in una operazione mineraria sulla Terra. Terl cattura esseri umani e li nutre con una dieta a base di ratti crudi. È ossessionato dalle spie, dal ricatto e dalla costruzione di prove da usare contro i suoi nemici (alcuni tra coloro che hanno conosciuto Hubbard e hanno assistito ai suoi attacchi di collera hanno individuato in Terl caratteristiche dello scrittore).
Subito dopo l'uscita del libro, Hubbard ne autografò una copia per Travolta, racconta l'ex addetto alle pubbliche relazioni di Scientology Robert Voughn Young. «Gliel'ho portato io» ricorda Young. «Sono sicuro che Hubbard voleva che Travolta interpretasse Jonnie Goodboy Tyler. Sono rimasto sorpreso nell'apprendere che interpreterà invece Terl» (l'estate scorsa, all'unica conferenza stampa sul film, Travolta ha detto di aver sempre desiderato essere Tyler, ma era passato troppo tempo. «Sono troppo vecchio… Immaginatemi, grasso come sono diventato, che corro avanti e indietro con in mano le pistole»). Qualsiasi sia il ruolo di Travolta, ex scientologisti insoddisfatti dicono che il film servirà a promuovere l'appartenenza alla chiesa, e a rafforzare il messaggio anti psichiatria di Hubbard. Ma Young – che ha lavorato per 20 anni come costruttore dell'immagine della chiesa, prima di manifestare la sua delusione ed andarsene nel 1989 – individua una strategia più sottile. «In un certo senso Travolta ha ragione – non è un libro su Scientology» afferma. «Ma è un modo attraverso il quale la gente scoprirà Scientology. È un incentivo».
I funzionari di Scientology speravano di vedere
Battaglia per la Terra sugli schermi fin dal lontano 1984, quando, come parte di un blitz pubblicitario, liberarono sul Sunset Strip un pupazzo gonfiabile raffigurante Terl alto 10 metri. Assunsero anche un regista e tennero audizioni a Denver, ma il progetto fallì. Fu circa in quell'epoca che Travolta si interessò per la prima volta alla produzione del film. Semplicemente non aveva modo di infilarlo a Hollywood.
Nel corso degli anni la sceneggiatura ha subito 10 revisioni. Nel 1998 Travolta contattò Corey Mandell, sceneggiatore di 33 anni che aveva lavorato con Ridley ("Blade Runner") Scott, ma non aveva mai prodotto una sua sceneggiatura. «Non sono uno scientologista» ha dichiarato Mandell in un'intervista al Post. «Sono salito a bordo perché John mi ha chiesto di leggere il libro e ha detto: "Non è un libro religioso. È una storia di fantascienza. Non c'è nulla di sacro nella storia, niente della filosofia religiosa". Mi è stato dato da leggere come pura fantascienza – per vedere se poteva essere abbastanza intrigante da farci un film. E lo era.»
Travolta e il suo manager da lungo tempo, Jonathan Krane, hanno organizzato il finanziamento e la distribuzione. Hanno assunto come regista Roger Christian, che aveva lavorato con George Lucas in "Guerre Stellari: La Minaccia Fantasma". «Rappresenta il culmine dell'usare il mio potere per qualcosa» ha raccontato Travolta al
New York Daily News spiegando come, alla fine, sia riuscito a fare
Battaglia per la Terra. «Posso ottenere cose che uno studio normalmente non potrebbe fare. Ho detto al mio manager, "se non possiamo fare ora le cose che vogliamo fare, a che cosa serve il potere? Fondamentalmente è uno spreco. Allora proviamo, e cerchiamo di fare le cose in cui crediamo"».
L'ingrediente segreto
Alla base militare di Montreal, la troupe di
Battaglia per la Terra rifiuta gentilmente di essere citata. Hanno firmato un accordo per restare in silenzio. Ai primi segnali di fotografi non autorizzati, uomini della sicurezza grossi come tori stendono velocemente dei teloni sulla recinzione. Posteggiano i furgoni dell'approvvigionamento in modo da ostruire la vista a un reporter. Ma non riescono a nascondere tutto, comprese scenografie che sembrano uscite da un film di serie B degli anni '50: vecchi passeggini per bambini, pompe di benzina, lampioni stradali, una cabina telefonica, parti di un razzo (questi articoli riportano alla mente la Confederazione di Marcab, che Hubbard definì in un dizionario della chiesa come «una civiltà decadente che contiene automobili, abiti da cerimonia, cappelli fedora, telefoni, astronavi»).
Uno
Psychlo vagabonda sul set, con addosso parte del costume di scena. Sembra Piedone
convertitosi Rastafariano. «Visto qualche alieno?» Chiede un giornalista al tizio tatuato stile motociclista che sta di guardia ai cancelli. «No, quel tipo là viene dalla Florida».
Perché tutta questa segretezza?
In parte è semplicemente il modo attuale di lavorare dell'industria cinematografica. Gli studios e le
star desiderano pubblicità solo quando sono funzionali ai loro obiettivi – cioè a promuovere un film quando esce. Travolta generalmente offre un sacco d'interviste per sostenere i suoi film, ma solo a condizioni strettamente controllate. È tra quei vip che si possono permettere di scegliere con cura i giornalisti che li intervisteranno.
«Non è il tipo di pubblicità che vogliamo fare adesso» spiega la portavoce della produzione Pamela Godfrey. «I tuoi scopi e quelli del marketing del film non sono allineati. Quindi mi dispiace».
I produttori dicono che anche loro vogliono essere sicuri che nessuno rubi la loro immagine high-tech – o le loro sorprese. Nel bar di un hotel del centro di Montreal dove la troupe si sta rilassando dopo una lunga giornata di riprese, l'operatore ufficiale di riprese fisse si fa una bottiglia di birra. «Questo è un film»
spiega. «È un prodotto come un altro».
Supponete che la star sia un ingrediente segreto di una nuova marca di birra che verrà commercializzata a breve, dice l'operatore David James, che ha lavorato, tra gli altri, a "Salvate il Soldato Ryan". In questo caso, continua, Travolta che interpreta un alieno peloso alto 2 metri e mezzo è l'attrazione, certo di essere oggetto di interesse mondiale. «Perché svelare in anticipo l'ingrediente segreto?»
A proposito di L. Ron Hubbard, James non l'aveva mai sentito nominare prima di iniziare a lavorare in questo film. «Non so nulla del cristianesimo, figurarsi di Scientology» dice James con un sorriso ironico, posando la bottiglia di birra e prendendo una ciotola di noccioline.
«Questo è un film…»
Commento
Nonostante si insista nel dire che Battaglia per la Terra è solo fantascienza, che non ha nulla a che vedere con Scientology o con il tipo di proselitismo controverso di cui è stata spesso tacciata, e che non è un film inteso al reclutamento, vorrei fare alcune considerazioni.
Come tutte le produzioni cinematografiche di una certa importanza, anche
Battaglia per la Terra ha un
sito web accattivante (
http://www.battlefieldearth.com),
destinato in modo particolare al pubblico dei giovanissimi. Il sito non è tuttavia ospitato dalla Warner Bros che distribuisce il film, come si potrebbe pensare, ma dalla
Author Services, Inc.
La Author Services, Inc. (ASI) è una organizzazione di Scientology il cui personale è notoriamente composto da persone che hanno firmato contratti "da un miliardo di anni", cioè da ufficiali della Sea Org, la struttura paramilitare interna alla Chiesa di Scientology.
Il sito Web ufficiale di "Battaglia per la Terra" contiene una biografia di L. Ron Hubbard che lo descrive come un autentico eroe, per la delizia dei ragazzini in cerca d'avventura. Comprende inoltre la pubblicità ad altre opere di narrativa scritte da Hubbard, ma si evita accuratamente ogni riferimento ai suoi libri di Scientology.
Il sistema di vendita del sito Web comincia a sollevare qualche preoccupazione. Si possono ordinare la versione economica del libro, magliette, fumetti. Quando i vostri ragazzi ordineranno i souvenirs ufficiali dovranno rilasciare alla ASI indirizzo, numero di telefono e indirizzo e-mail.
Secondo una direttiva da sempre in uso in Scientology, fatta rispettare da ogni ramo dell'organizzazione, chiunque richieda o acquisti qualsiasi cosa da qualsiasi organizzazione di Scientology, o da un suo gruppo di facciata, viene inserito nel database dei potenziali clienti. Le informazioni vengono inoltrate al centro locale di Scientology più vicino all'indirizzo del richiedente. Per esempio, un amico a cui circa 17 anni fa regalai il libro
Dianetics rilasciando, come richiestomi dalla locale
Org, i dati anagrafici di chi avrebbe ricevuto il regalo, da allora riceve circa 4 volte l'anno materiale propagandistico dalla locale "missione", che dista oltre 500 km. dall'Org dove feci l'acquisto. Tengo a precisare che il mio amico non ha MAI avuto contatti di alcun tipo con l'organizzazione.
È lecito pensare che la pubblicità che arriverà a casa sarà mirata, e potrebbe contenere un invito ad assistere ad un film gratuito con John Travolta che promuove Scientology? Di solito il gradino successivo è la proposta a sottoporsi ad un test gratuito della personalità, e l'iscrizione ad un corso di miglioramento della comunicazione dal costo abbastanza contenuto.
A questo proposito vorrei anche segnalare che mi è capitato di vedere, in più di un'occasione, libri di Hubbard come
Self Analisi o
Dianetics esposti tra i volumi di fantascienza in edicole o grandi magazzini. Sono personalmente a conoscenza di almeno un caso in cui un ragazzo adolescente è entrato in Dianetica a seguito della lettura di questo libro, ripeto, inserito tra normali volumi di fantascienza. Tutti i libri di Dianetics o Scientology elencano, alla fine, i "centri" a cui rivolgersi.
Io stesso sono entrato in Scientology a seguito della lettura di Dianetics, che all'epoca si intitolava "Scienza Moderna della Salute Mentale". Non avevo idea di stare entrando in una "religione", pensavo si trattasse di un centro legittimo di assistenza psicologica che mi avrebbe aiutato a risolvere alcuni miei problemi. La faccenda "religiosa" è emersa dopo diverse settimane, quando è giunto il momento di fare il salto da Dianetics a Scientology. Salto che, a quel livello di coinvolgimento, è stato inevitabile. In tutta franchezza, non mi sarei mai avvicinato a Dianetics se avessi saputo che si trattava di una "religione". Credevo fosse "scienza". Vorrei inoltre specificare che le "tecniche scientifiche" di "assistenza psicologica" impiegate in Dianetics sono esattamente le stesse tecniche di "assistenza religiosa" usate in Scientology, che per esse pretenderebbe l'esenzione fiscale in quanto, appunto, "pratiche religiose".
Ma torniamo al sito ufficiale di "Battaglia per la Terra", che punta direttamente allo spazio web della Author Services, la quale propone un concorso per diventare un famoso scrittore di fantascienza, e ovviamente richiede dati personali. Non solo. La pubblicità per il lancio del film incoraggia l'acquisto dell'omonimo libro che, alla fine, contiene un invito a mettersi in contatto con un'organizzazione dal nome innocente chiamata
Bridge Publications, che offre la possibilità di discutere sull'autore e sul libro appena letti. Si promette pronta risposta alle lettere inviate. Il libro contiene anche l'indirizzo Internet della Bridge Publications. Si tratta della maggiore sotto-sezione di Scientology, che opera per la promozione dei libri di Scientology. Sulla sua homepage
http://bridgepub.com, infine, è possibile cominciare a conoscerla. Se avete voglia di seguire i links, vi troverete catapultati nel vero mondo di Scientology, con tutte le sue promesse e le affermazioni "scientifiche". E tutto questo essendo partiti da un "semplice film di fantascienza".