Il divo l’ha scelta come suo agente. E ora parla solo della fidanzata Katie Holmes e di Scientology Di Stefano Montefiori, tratto da: Corriere Online, 26 giugno 2005
Scarlett Johansson, lei, si è salvata. Il 7 luglio l’attrice di Lost in Translation avrebbe dovuto cominciare le riprese di Mission: Impossible III a Roma, e il protagonista Tom Cruise l’ha invitata in un centro di Scientology per farle conoscere i cardini della sua religione. Per due ore Cruise ha parlato di dianetics e clearing, vite precedenti e potenziale umano e Scarlett, paziente, ha ascoltato. Poi, secondo RadarMagazine.com, «Cruise a sorpresa ha aperto allegramente la porta che nascondeva una stanza piena di dirigenti di Scientology, ansiosi di cenare con i due attori. La Johansson si è scusata, ha detto grazie e se n’è andata». Addio al film, ufficialmente per «problemi di calendario». Katie Holmes, invece, pur di formare con Cruise la coppia TomKat (così li chiamano non senza ironia i giornali americani) è pronta a dare una delusione ai genitori — cattolici — e convertirsi a Scientology. Il 27 maggio scorso Tom ha portato Katie fino a Canadian, nell’Oklahoma, per farle visitare il centro di riabilitazione dalla droga Narconon Arrowhead fondato dalla chiesa di Ron Hubbard. Lei non è scappata e in premio ha avuto un viaggio a Parigi, una cena al ristorante Jules Verne sulla Tour Eiffel aperto solo per loro e una proposta di matrimonio. Subito accettata. Il guaio però è che Tom Cruise, 42 anni, non è più il bravo ragazzo pacato di un tempo. La precedente responsabile delle sue pubbliche relazioni, Pat Kingsley, gli aveva imposto una regola di ferro: «Non spaventare il pubblico con le tue storie su Scientology». Licenziata. Al suo posto la sorella maggiore di Tom, Leanne DeVette, scientologa convinta, che al contrario lo convince a piazzare un banchetto di Scientology sul set per informare la troupe, lo convince a esprimersi liberamente e a lasciare fluire sentimenti ed idee. Così Tom non solo si innamora di Katie, ma comincia a saltare sui divani e a dare pugni in aria gridando la sua pazzia d’amore. La prima volta in privato, davanti a Steven Spielberg con il quale finiva di girare La guerra dei mondi. Poi allo show di Oprah Winfrey — «Non riesco a trattenermi, non ce la faccio, sono innamorato, sono innamorato, il nostro è un amore totale!» —. Poi a quello di Jay Leno. Il videoclip con Tom che urla per Katie è tra i più scaricati su Internet — categoria "fuori di testa" — come lo fu quello del candidato alle primarie Howard Dean che urlava di gioia pur avendo perso. Molti, come Tina Brown del New York Sun, parlano di banale sistema per lanciare i nuovi film di entrambi (La guerra dei mondi lui, Batman lei). In ogni caso, il sito FreeKatie.net lancia una campagna per liberare la candida Katie Holmes, 26 anni, dalle grinfie dell’invasato Tom e di Scientology. In vendita magliette, poster, adesivi e tazze con la scritta Free Katie. Il nuovo Tom è più disponibile con fan, famigliari e giornalisti. Nel tour di presentazione del film scherza con le ammiratrici, firma migliaia di autografi, a Londra prende il telefonino di una ragazza per dire all’amica in linea «Sì sono davvero Tom Cruise, non è uno scherzo», lunedì scorso a Madrid cena al ristorante "Casa Lucio" con tutta la famiglia della ex Penelope Cruz, organizza serate a base di pollo fritto tra i suoi genitori e quelli di Katie. Il nuovo Tom però è anche più suscettibile, aggressivo e legato a Scientology. A Londra fa arrestare (salvo poi ritirare la denuncia) quattro inviati della rete tv Channel Four che fingono di intervistarlo per scaricargli in faccia una pistola ad acqua. In Australia, a maggio, il primo di una serie di incidenti con i giornalisti che osano contraddirlo su Scientology. Peter Overton, del programma Sixty Minutes: laquo;Caro Tom, ho intervistato molte celebrità prima d’ora ma questa è la prima volta che per farlo devo trascorrere quattro ore nel centro di Scientology di Los Angeles». Tom: «Peter, potevi rifiutarti di andare. Stai andando completamente fuori percorso e perdendo il tuo tempo. Recupera le buone maniere«. Venerdì l’ultimo scontro in tv. Al Today Show della Nbc, l’intervistatore Matt Lauer ricorda a Tom Cruise le critiche da lui rivolte a Brooke Shields — «irresponsabile e pericolosa» — per aver curato la depressione post-partum con il Ritalin. La lotta a psichiatria, psicologia e psicofarmaci è uno dei cardini di Scientology da quando il fondatore Ron Hubbard raccomandò ai suoi adepti, in una comunicazione interna, di «prendere il controllo dei metodi di salute mentale su tutto il Pianeta». Cruise, che prescrive vitamine e ginnastica contro la depressione, insiste: «Non esiste alcun cosiddetto squilibrio chimico nel cervello. Quello che dico di Brooke è che si tratta di disinformazione, d’accordo? Lei non conosce la storia della psichiatria, così come non la conosci tu, Matt. Sai cos’è l’Adderall? Il Ritalin? Lo sai che il Ritalin è una droga che ormai si spaccia per strada?» Cruise è ormai fuori controllo. «Matt, Matt, Matt, non sai... Sei superficiale. Se cominci a parlare di squilibrio chimico devi avere letto i documenti scientifici alla base di teorie come questa, okay? È quello che io ho fatto. La psichiatria è una pseudoscienza». Il New York Times lo difende: «Cruise ha fornito esattamente quello che gli intrattenitori dei talk show non riescono mai a ottenere: la sincerità». Il Washington Post lo attacca: «D’ora in poi dovremo chiamarlo dottor Cruise. O meglio, reverendo dottor Cruise». |
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