Le riflessioni che seguono sono state tratte dal guestbook presente sul sito di Alessia Guidi.

"Tegucigalpa", scientologista per dieci anni, risponde ad un lettore e commenta la sua affiliazione.

Martini, marzo 2002.

Re: Scientology
Posted by Tegucigalpa on August 04, 2001 at 04:43:31:
In Reply to: Scientology posted by Gilas on July 31, 2001 at 06:46:32:

Ho potuto constatare che spesso, e nonostante tutto, anche gli ex non riescono a parlare male della tech.

Forse sarebbe più esatto dire che non parlano male di "alcune parti" della Tech. Tieni infatti conto che la Tech include spesso stretti riferimenti all'Etica e all'Admin, servendosi in alcuni casi di strumenti quali la disconnessione da qualcuno che viene ritenuto Persona Soppressiva; inoltre, in base alla Tech, se in Org ti fanno un torto alla fine è comunque sempre colpa tua, e questo, una volta che si è fuori, appare semplicemente assurdo e non vero.

Ora non mi ritengo più uno Scientologist, ma ho militato per più di dieci anni (dei quali otto come staff Auditor) nel movimento di Hubbard. Ho audito persone per più di quindicimila ore e quindi una certa conoscenza tecnica l'ho acquisita; se hai delle domande puoi scrivermele (qui nel forum o alla mia email, come preferisci).

Da quello che esternamente vedo, non riesco però ad immaginarmi nemmeno uno scientologist che viva una vita serena e soprattutto SUA. Spero di sbagliarmi naturalmente, e mi piacerebbe "sentire", anche su questo post, l'esperienza vera di qualcuno che è in scientology, magari da oltre vent'anni, che ha raggiunto livelli alti, e che abbia potuto constatare che tutto quello che gli era stato promesso si è avverato. E che soprattutto sia felice di questa sua condizione e della sua vita.

Io non sono più in Scientology da alcuni anni, e il massimo "livello di caso" da me raggiunto è lo stato di Clear. Ti posso dire che i vantaggi che ho avuto da Scientology (così come gli svantaggi) li ho potuti valutare in modo corretto solo dopo essere uscito dal movimento ed aver smesso di frequentare. Quando si è dentro ci sono troppe pressioni, propaganda, censure, attenzione rivolga esclusivamente alle statistiche e considerazioni finanziarie per poter valutare le cose obiettivamente.

In definitiva secondo me in Scientology c'è qualcosa di buono ... ma c'è anche molto di oppressivo ed insensato.

Da quando sono fuori sto cercando di distinguere tra le parti buone e cattive della cosa. Vista la vastità del lavoro di Hubbard non è però una cosa semplice.

Tegucigalpa

Re: Scientology
Posted by Tegucigalpa on August 19, 2001 at 08:30:09:
In Reply to: Re: Scientology posted by Oxide64 on August 07, 2001 at 05:24:44:

Potresti allora farmi qualche esempio di tali lati positivi e negativi per cercare di chiarirsi le idee?

Dunque ... non è semplicissimo, perchè Scientology è una "religione" mooolto particolare.

Innanzitutto vediamo il termine "religione". Io quando sono entrato in Scientology non pensavo di dover seguire una nuova "religione" (almeno non nel senso comune che si dà a quel termine)... e da quel che ho potuto vedere QUASI NESSUNO di quelli che entrano in Scientology lo fa spinto da motivi religiosi.

In realtà Scientology si presenta alle persone nuove come un tipo particolare di terapia psicologica ... non come una religione.

Basti pensare che la maggior difficoltà che si incontrava con le nuove persone in arrivo era proprio quella di spiegare loro che cavolo significasse la parola "Chiesa", che A NESSUNO piaceva e che molti rifiutavano risolutamente.

A causa della parola "Chiesa" (di Scientology) molte persone, interessate alle tecniche di Dianetics, se ne vanno solo perchè non vogliono avere nulla a che fare con qualcosa che "puzzi" di religione.

Quelli che invece non se ne vanno si creano delle spiegazioni del perchè sia necessario usare proprio il termine "Chiesa".

In realtà Dianetics non era nata come religione, ma lo divenne solo nel 1954 (col nome di Chiesa di Scientology - per motivi vari e lunghi da spiegare), ovvero ben 3 anni dopo che Hubbard aveva già iniziato a parlare di entità "spirituali" e di vite passate (cosa che fece già nel 1951).

Quindi tra gli Scientologist si possono trovare moltissime persone che in realtà DETESTANO il fatto che Scientology debba farsi passare per "religione"; essi sono costretti ad accettare questo fatto in quanto imposto dal Management Internazionale, e parte della strategia internazionale necessaria per ottenere l'accettazione "politica" di Scientology.

Molti Scientologist (soprattutto quelli di vecchia data, che conoscono molto bene come Scientology funziona) non credono affatto che Scientology sia una vera religione. Il fatto di presentarsi come religione serve principalmente come scudo contro attacchi esterni e come paravento fiscale.

In realtà Scientology è UN INSIEME DI TECNICHE che vengono vendute, applicate ed insegnate.

SCIENTOLOGY e DIANETICS sono una forma particolare di TERAPIA PSICOLOGICA,che "casualmente" si ritrova a trattare un soggetto (lo spirito o thetan) che si presume immortale.

Basta questo a farne una religione?

Se ci si ferma alle "scoperte" di Hubbard fino al 1966, secondo me assolutamente no.

Fino a quel momento infatti le persone sottoposte a terapia affrontavano esclusivamente i loro ricordi (veri o presunti) di questa vita e delle loro vite passate, risolvendo, per così dire, i traumi fisici e/o psicologici che avevano subito nel loro passato.

Se questa è religione allora anche l'ipnosi, la psicoanalisi e le confidenze agli amici più fidati sono da considerarsi religione.

A partire dal 1967 la cosa prese però un indirizzo diverso, in quanto quell'anno Hubbard elaborò una serie di procedure "avanzate"(che formano gli attuali Livelli OT - OT=Thetan Operante - del percorso di Scientology), le quali tolgono alla persona la possibilità di decidere cosa "ricordare", e la obbligano ad affrontare precisi (e, dico io,presunti) avvenimenti galattici avvenuti milioni e milioni di anni fa.

Gli episodi "galattici" da affrontare sono stati delineati con esattezza da Hubbard e sono UGUALI per tutti; le persone che vi si sottopongono non hanno la possibilità di evitare di affrontarli.

A questo punto del percorso di Scientology il legame con la psicoanalisi e con l'ipnosi cessa del tutto.

Fino a quel punto infatti (ovvero fino al raggiungimento dello stato di Clear) Scientology si limitava a "sollecitare" e a facilitare i ricordi spontanei della persona; da lì in avanti invece i ricordi vengono IMPOSTI alla persona, e le cose da trattare sono per forza gli avvenimenti codificati da Hubbard.

La prova della realtà di quegli episodi e del fatto che TUTTI ne saremmo stati coinvolti E' SOLAMENTE LA PAROLA DI HUBBARD.

A questo punto deve per forza entrare in gioco LA FEDE in ciò che Hubbard dice.

Io però continuo a dubitare che il solo fatto della necessità di aver FEDE possa caratterizzare Scientology come RELIGIONE .. anche un indovino richiede fede, non per questo egli professa una religione.

Ma può anche darsi che un giorno qualcuno inventi la "religione degli indovini" e che io mi stia sbagliando.

Tra l'altro è da notare che all'inizio del percorso in Scientology non viene affatto richiesta fede agli scientologists, e si parla spesso di "scienza", di "scientificamente dimostrato" e di "è vero solo ciò che è vero per te".

Le persone diventano pienamente consapevoli della necessità di avere fede SOLO DOPO aver iniziato i "livelli superiori" (e dopo aver pagato palate di denaro).

Questo fatto è già, in sè stesso, una forma d'imbroglio.

Uno si avvicina per comprendere meglio se stesso e per risolvere o per trovare spiegazione a comuni difficoltà psicologiche, uno si avvicina per provare una tecnica di miglioramento che appare semplice ed efficace e che si basa sui principi della psicoanalisi e su "non è vero se non è vero per te" ... ma poi si ritrova, anni dopo, a dover "rievocare" guerre galattiche e tiranni interplanetari vissuti milioni di anni fa, dovendo obbligatoriamente esprimere fiducia nella verità di tutto ciò!

E' come se uno si iscrivesse alla facoltà di Fisica e negli ultimi anni si ritrovasse a studiare la sceneggiatura di "Guerre stellari", con l'obbligo di credere reale tutto ciò che viene descritto nella sceneggiatura.... che tra l'altro gli è stata venduta per decine e decine di milioni.

Riassumendo, abbiamo così un percorso che inizia con sedute di terapia pseudo-psicoanalitica, indirizzato alla razionalità (infatti per buona parte del percorso inferiore di Scientology nessuno viene obbligato a credere nelle vite passate), che a un certo punto spinge la persona verso il ricordo di vite passate (anche se a volte il prechiaro le percepisce solo come fantasie).

Infine la causatività dell'individuo viene accantonata del tutto, ed egli deve obbligatoriamente "dipanare" gli episodi galattici che Hubbard solennemente gli propina; Ron si premura comunque di rassicurarlo del fatto che che non gli ha mai mentito e che quella è l'accurata descrizione di quanto realmente accadde milioni di anni fa, in questo settore dell'universo.

Soprattutto Ron si premura di convincere lo scientologo sui livelli avanzati che ancora oggi quegli avvenimenti lontanissimi starebbero influenzando negativamente l'umanità (in fondo se ogni essere umano è uno spirito immortale, è possibile che ogni essere umano fosse presente a quei terribili e remotissimi avvenimenti, solo che oggi non se lo ricorda più); ora è quindi compito dello scientologo andare a cancellare gli effetti spirituali negativi che egli subì da quegli episodi galattici a cui presenziò milioni di anni fa, e che ora non ricorda più.

Hubbard ci rivela anche di essere stato l'unico essere umano che sia mai riuscito a disseppellire quei remotissimi ed occlusi episodi; e che il fatto di risolvere le tremende conseguenze spirituali derivanti da essi sarebbe L'UNICA via d'uscita dalla trappola per l'INTERA umanità.

Con questo elaborato sistema di indottrinamento uno scientologo si ritrova perciò gradualmente indirizzato verso una FEDE IMPOSTA in tutto ciò che Hubbard racconta; da un certo punto in avanti l'individuo non ha più libera scelta nemmeno sui propri ricordi.

Inoltre occorre ricordare che questo cammino verso "l'universo così come spiegato da Ron" può costare anche centinaia di milioni di lire.

Alcuni tipi di "consulenze superiori" (attualmente disponibili solo nella sede di Clearwater in Florida) costano anche 9 milioni di lire per ogni ora di consulenza. In quelle ore di consulenza sono comprese anche cose "secondarie", come chiarire le parole dai dizionari o leggere varie pubblicazioni di Ron, e le ore necessarie per completare quella speciale consulenza possono essere anche più di 25 !!! A volte può anche succedere di dover passare tre/quattro ore di tempo di seduta solo a chiarisi parole malcomprese (ciò è un fatto abbastanza frequente); il tal caso il malcapitato avrà pagato ben 27/36 milioni di lire (!!!) solo per aver letto delle definizioni da un comune dizionario!!

Facendo alcuni brevi calcoli si vede come il costo possa diventare realmente proibitivo, e si capisce immediatamente come mai molti scientologist siano ridotti in disastrose condizioni finanziarie.

Quindi, per tornare alla tua domanda, e riassumendo

Lati negativi:

1. La presenza di troppi segreti (la reale vita famigliare di Ron - il fatto che Mary Sue Hubbard sia finita in carcere - il colpo di mano avvenuto nel 1982). Un gruppo che sostiene che l'unico modo per eliminare l'aberrazione è quello di "vedere le cose esattamente come sono" (ovvero, in gergo tecnico, "fare as-is") e poi invece trattiene ai suoi aderenti dei grossi segreti, non può essere degno di credibilità.

2.I costi assurdi.

3. le continue ed incessanti richieste di denaro.

4. I maneggiamenti - al limite del comportamento criminale - che vengono fatti per ottenere il denaro dal pubblico ADESSO, e non fra cinque minuti.

5. Il fatto che OGNI COSA venga misurata su statistiche a breve termine (la giornata stessa, una settimana), creando continui conflitti e stimolando continua ed assurda aggressività tra i membri dello staff e a volte pressioni assolutamente assurde ed irragionevoli sul pubblico.

6. L'assoluta mancanza di compassione per chi si trova in difficoltà.

7. Il fatto che si trascura sistematicamente chi non ha denaro.

8. Lo scoraggiamento ad esprimere (e a volte anche di avere) pensieri critici in genere (ma principalmente questo viene applicato per i pensieri critici nei confronti di Scientology e/o Ron Hubbard).

9. Lo sfruttamento indegno che viene operato sugli staff, approfittando della loro buona fede.

10. Il fatto di criminalizzare chiunque abbia idee contrarie a quelle di Ron Hubbard.

11. L'assurdità della gestione finanziaria. In Scientology i soldi vanno solo agli staff ed alle organizzazioni che stanno già andando bene; chi è in difficoltà (anche a causa di problemi matrimoniali o famigliari o per via di gravi malattie) riceve MENO soldi del dovuto! Questo perchè Ron sostiene che "premiando statistiche basse si otterranno solo statistiche basse" ... insomma si può dire che in scientology "piova costantemente sul bagnato" ed i "downstat" trovano decisamente lungo. Peccato che anche tra i momentaneamente "downstat" si trovino spesso persone di valore alle prese con le comuni difficoltà della vita, che in questo modo vengono tagliate fuori da qualunque beneficio senza pietà. Comprensione, compassione e buon senso non abitano in Scientology.

12. Il fatto che alcune tecniche psicologiche potenzialmente utili vengano in questo modo screditate.

13. L'esistenza di sistemi "rieducativi" (RPF e RPF dell'RPF) simili ai campi d'indottrinamento politico caratteristici dell'Ex-Unione Sovietica e della Corea.

14. Le molestie messe in atto contro i presunti SP (Persone Soppressive).

15. La promessa truffaldina della certezza di risultati incredibili, NON raggiungibili e MAI raggiunti da nessuna persona (il Clear che non si ammala mai e che ha il ricordo completo e perfetto degli avvenimenti della sua vita; gli OT che possono fare a meno del proprio corpo a volontà).

16. Il voler far passare per religione quello che non è altro che un fantasioso sistema per creare dei presunti "Superman", venduto a carissimo prezzo.

17. Il culto della personalità verso Ron Hubbard, che viene spiegato come "spontanea" espressione di gratitudine da parte dei suoi "amici", quando in realtà esso è accuratamente pianificato dal Management di Scientology in base alle Policy Letter scritte dallo stesso Hubbard.

18. Il fatto che si convincano gli scientologist che sarebbe in gioco la salvezza dell'INTERO UNIVERSO e che occorre correre correre correre prima che sia troppo tardi. SOLO Scientology sarebbe in grado di impedire la catastrofe e la schiavitù perpetua per tutti gli esseri spirituali che popolano l'universo, perciò ogni cosa che si mette sul cammino di Scientology e che la ostacola nella sua missione liberatrice deve essere SPAZZATA VIA. Questo punto di vista genera pericolosi fanatismi, ed è ciò che rende così incapaci di ragionare gli scientologist più convinti: essi vedono oscure trame di schiavisti e di manipolatori mentali intergalattici in ogni avvenimento sfavorevole a Scientology.

19. L'uso manipolatore della cosiddetta "Tecnologia di Studio" sviluppata da Hubbard. Studiando con questo sistema (che presenta anche qualche idea interessante, sebbene non del tutto originale) ogni disaccordo o non comprensione di ciò che Hubbard ha scritto viene ricondotto esclusivamente a "parole malcomprese" e/o "dati falsi" e/o a "peccati" commessi dallo studente. Alla fine dell'applicazione del metodo lo studente DEVE PER FORZA aver risolto i suoi disaccordi con ciò che stava studiando ... ovvero deve sostenere di essere d'accordo con ciò che scrive Hubbard!

Vediamo ora i lati positivi (a questo punto può sembrare incredibile, ma secondo me ce ne sono anche):

- La precisa codificazione di una forma di psicoterapia leggera altamente funzionale (la parte inferiore del ponte di Scientology, che arriva fino allo stato di Clear)

- L'insegnamento di valori altamente positivi (Il libretto "La via della felicità") e lo sviluppo di un bellissimo programma di consulenza psicologica basato su quei valori (Il Rundown della Felicità - TUTTI dovrebbero avere la possibilità di farlo, è STUPENDO)- Nota: purtroppo questi valori positivi non trovano molta applicazione all'interno delle Chiese di Scientology dove, i veri Dèi sono "Produzione e Denaro".

-L'insegnamento a risolvere le situazioni piuttosto che stare lì a lamentarsi.

-l'insegnamento ad evitare di interpretare costantemente il ruolo "della vittima" solo per ricevere compassione dagli altri.

-la spinta a darsi da fare per cambiare in meglio le cose.

- l'insegnamento ad essere più responsabili, attivi e morali nella propria vita.

Gia' che ci siamo, se possibile puoi dirci da quanto non fai piu' parte di Scientology e, solo se possibile, perche' ne sei uscito?

Ne sono uscito per una serie di combinazioni: in particolare i grossi problemi finanziari e la disillusione dovuta alle continue contraddizioni che vedevo nelle org. In seguito ho avuto accesso ad Internet, ed ho imparato moltissime cose che mi hanno permesso di far quadrare i pezzi di quel grosso puzzle chiamato "Scientology".

Tegucigalpa

Re: Scientology [correzione cifre]
Posted by Tegucigalpa on August 20, 2001 at 13:10:54:
In Reply to: Re: Scientology posted by Tegucigalpa on August 19, 2001 at 08:30:09:

Scusatemi, sarà per il caldo, ma ho fatto un po' di confusione con le cifre. Rimedio correggendole ora.

Alcuni tipi di "consulenze superiori" (attualmente disponibili solo nella sede di Clearwater in Florida) costano anche 9 milioni di lire per ogni ora di consulenza.

CORREZIONE: In realtà il costo corretto per alcuni dei programmi più cari (chiamati L10 - L11 - L12) è "soltanto" di circa 2.500.000 di lire per ogni ora

In quelle ore di consulenza sono comprese anche cose "secondarie", come chiarire le parole dai dizionari o leggere varie pubblicazioni di Ron, e le ore necessarie per completare quella speciale consulenza possono essere anche più di 25 !!! A volte può anche succedere di dover passare tre/quattro ore di tempo di seduta solo a chiarisi parole malcomprese (ciò è un fatto abbastanza frequente);

Questa parte era corretta, succede proprio così.

il tal caso il malcapitato avrà pagato ben 27/36 milioni di lire (!!!) solo per aver letto delle definizioni da un comune dizionario!!

CORREZIONE: In realtà la cifra da pagare per quelle ore passate a chiarire parole sul dizionario sarebbe SOLO di 7.500.000/10.000.000 di lire.

Un programma di L12 completo(che duri solo 25 ore) verrebbe perciò a costare SOLTANTO 75.000.000 di lire.

Una sciocchezza insomma ... scusatemi se avevo sbagliato pubblicando cifre esagerate.