«Senti la mente vuota o confusa
quando cominci a leggere? Sei stanco, stordito o semplicemente assente?
Certo che lo sei. Ed ecco il perché:
sei andato oltre una parola che non capisci. In realtà, la sola
ragione per cui una persona rinuncia allo studio o si sente confusa o incapace
a imparare è perché quella persona ha oltrepassato una parola
malcompresa»
Almeno è quanto i seguaci del defunto
fondatore di Scientology L. Ron Hubbard vi vogliono far credere, ed è
alla base della "significativa tecnologia di studio" spiegata in una serie
di libri di testo il cui uso desiderano far approvare nelle scuole dello
Stato.
Dal prossimo mese l'elenco integrativo
delle letture delle scuole pubbliche della California, che comprende lavori
di Shakespeare come testi delle delibere della Corte Suprema o biografie
di presidenti e re, potrebbe includere anche Hubbard. Se il comitato di
revisione composto da 20 cittadini approva i cinque libri basati sugli
scritti di Hubbard, insegnanti e distretti di tutto lo Stato saranno liberi
di acquistarli con denaro pubblico.
Sul retro di 'Come Imparare', il primo
libro della serie, una biografia dell'autore sostiene che «l'avanzata
tecnologia di studio di L. Ron Hubbard viene usata da circa due milioni
di studenti e migliaia di insegnanti in università e sistemi scolastici
di tutto il mondo. I suoi materiali educativi sono stati tradotti in dodici
lingue per soddisfare la richiesta mondiale della prima vera tecnologia
funzionale su come imparare a studiare».
Diversi educatori a cui è stato
chiesto di recensire il materiale per scrivere questo articolo sono però
assolutamente in disaccordo. Johanna Lemlech, professore di educazione
alla USC specializzata in curriculum e insegnamento, definisce i
libri "terribili". "Sono contrari a tutto ciò che sappiamo sull'apprendimento
del bambino e alla pedagogia competente". "In breve" sostiene "questi libri
dovrebbero essere accuratamente riposti nel cestino della carta straccia."
Queste analisi al contrario poco importano
al comitato che dovrà decidere se i libri di Hubbard saranno adottati
nelle scuole pubbliche. I membri del comitato non si preoccupano del fatto
che siano o meno strumenti accettabili o, se ha importanza, che facciano
parte di una campagna di condizionamento mentale per bambini di un gruppo
di facciata della Chiesa di Scientology. La loro decisione sarà
basata unicamente sul "contenuto sociale": l'assenza di aperti dogmi religiosi
e il rispetto dell'equità per ragazze, minoranze e bambini disabili.
In altre parole l'assicurazione che i libri siano politicamente corretti.
Visto che sono stati considerati testi
"integrativi" o secondari, i libri sfuggiranno a quel tipo di scrutinio
che dovrebbe valutare discrepanze come istruzioni confuse o gergo della
chiesa leggermente velato.
"Riceviamo letteralmente migliaia di libri
all'anno, e vogliamo essere sicuri che rispettino i minimali legali richiesti",
afferma Doug Stone, portavoce del Dipartimento dell'Istruzione della California,
che presiede il comitato. "Quanto si arriva al dunque gli ultimi arbitri
in termini accademici sono i distretti stessi."
Uno dei membri del consiglio scolastico
di Los Angeles è poco impressionato. Ex insegnante di storia alle
scuole superiori, David Tokofsky definisce i libri "correttivi" e li ritiene
di nessuna utilità se non per gli studenti con i voti più
bassi. "Se entraste in una terza media e cercaste di usare questi libri
su ragazzi di quel livello li uccidereste" spiega Tokofsky, che è
stato allenatore della squadra di Decathlon della Marshall High School
nel campionato nazionale del 1987. "Non sono neanche dei buoni libri a
fumetti."
Al centro della tecnologia di studio di
Hubbard si trova una pratica chiamata Chiarimento di Parole (sempre
con iniziale maiuscola), uno scomodo procedimento secondo cui gli studenti
cercano le parole malcomprese e provano a capirle. Questo procedimento
è evidenziato in ogni libro di testo a cominciare da Impara come
Imparare, composto in larga parte da illustrazioni e raccomandato per
bambini dai 6 ai 12 anni.
Quando si usa il Chiarimento di Parole?
"Se state studiando e non vi sentite brillanti come dovreste, o se perdete
troppo tempo, o sbadigliate, scarabocchiate o sognate a occhi aperti."
In altre parole praticamente sempre.
Ogni volta che succede, il lettore deve
seguire questi passi:
Gradino 1: «Cercate e trovate nelle
pagine precedenti del libro la parola che non capite». La bimba dell'illustrazione
di Impara a Imparare legge "la gamba dei suoi pantaloni era strappata"
e sembra bloccata sulla parola gamba.
Gradino 2: «Cercate la parola nel
dizionario.» Nei gradini da 3 a 5 la bimba trova la definizione corretta,
la legge e la usa in una frase.
Gradino 6: «Quando avete compreso
la definizione che si adatta alla vostra lettura, imparate allo stesso
modo tutte le altre definizioni»
Il Merriam-Webster's Collegiate Dictionary,
10a edizione, elenca sette definizioni per la parola gamba. Tra le altre
«una delle piuttosto generalizzate appendici segmentate di un antropode,
usata per camminare o strisciare»; «un lato di un triangolo
retto che non è l'ipotenusa»; «la distanza percorsa
da una barca su ogni singola bordata»
Povera bimba. Era lì che si faceva
gli affari suoi, faceva i compiti forse un po' più lentamente di
quanto desiderasse l'insegnante e ora è invischiata in un infinito
giro vizioso linguistico. Se dovesse faticare a capire queste definizioni
potrebbe - come suggerisce il libro - soffrire di "mancanza di massa",
a cui si rimedia facendo modellini in plastilina di ogni parola o immagine
che non riesce a capire. O forse si è imbattuta in un caso di "gradiente
saltato", cioè cercato di accelerare il suo apprendimento invece
di procedere con un approccio passo passo essenziale al successo.
Il che porta al gradino 7: «Dopo
aver appreso tutte le definizioni di quella parola, tornate a quanto stavate
leggendo. Se ancora non siete brillanti e pronti a studiare allora c'è
un'altra parola che non capite. Fate di nuodo i gradini da 1 a 7 fintanto
che non vi sentite brillanti e pronti a studiare di nuovo.»
O, più probabilmente, pronti a lanciare
il libro contro il muro per la frustrazione.
E non ci meraviglia. "In molti casi la
mancanza di comprensione non è causata dalla parola malcompresa"
ci dice Sidnie Myrick che conduce il gruppo di ricerca dell'UCLA sull'alfabetizzazione
infantile, tiene corsi superiori di lettura alla Cal State L.A.
e insegna alle prime tre classi elementari alla Thomas Edison Elementary
School di Glendale (è stata Insegnante dell'Anno a Glendale
nel 1993). "In realtà" spiegaf "in molti casi lo scolaro non afferra
il significato finché il materiale non gli viene presentato in modo
completamente diverso."
Myrick trova le illustrazioni del libro
troppo "leziose e accondiscendenti", le spiegazioni "ampollose e costruite"
e la "tecnologia di studio" nel complesso "spaventosamente inadeguata."
In una conferenza del 1964, Lafayette Ronald
Hubbard espresse la sua preoccupazione per lo stato dell'istruzione: «L'intero
sistema educativo, per come lo vedo, è troppo severo, sopprime completamente
l'individuo in considerazione del fatto che è un sistema pieno di
bugie e penso che sia forse la cosa più distruttiva che ci sia in
circolazione»
Iscrivetevi alla Applied Scholastics,
organizzazione no profit fondata nel 1972 da un gruppo di Scientologist
per promuovere la tecnologia di studio originariamente sviluppata da Hubbard
per aiutare i suoi seguaci a comprendere i suoi scritti religiosi, e successivamente
espansa per adattarsi al mondo in generale.
Oggi Applied Scholastics è
solo uno dei rami di una organizzazione gestita da Scientology chiamata
Association for Better Living and Education, o ABLE, incaricata
della diffusione planetaria degli insegnamenti educativi di Hubbard. Applied
Scholastics afferma di avere più di 200 centri in tutto il mondo,
dalla Malaysia allo Zimbabwe alla Danimarca. Nell'area di Los Angeles esistono
otto scuole gestite da Applied Scholastics che usano i suoi materiali.
A Compton c'è anche un programma di dopo-scuola chiamato Crociata
per l'Alfabetizzazione Mondiale, Progetto di Istruzione e Alfabetizzazione
di Hollywood, o HELP (World Literacy Crusade, the Hollywood Education
and Literacy Project) a volte chiamato Centro di Addestramento Internazionale
Applied Scholastics (in realtà è l'ufficio di Hollywood
Boulevard della Applied Scholastics dove si tengono periodiche sedute
di addestramento).
Il difensore ufficiale della tecnologia
di studio di Hubbard è il presidente della ABLE Rena Weinberg,
una donna minuta e fiera con un marcato accento sudafricano e una cascata
di capelli scuri. Illustra con nostalgia i molti anni passati a diffondere
la tecnologia di studio nel suo paese natale devastato dal razzismo. «Per
tutto il periodo dell'apartheid e fino al nuovo governo abbiamo addestrato
decine di migliaia di insegnanti, e ora naturalmente il programma è
sostenuto dal governo. È favoloso», sostiene.
Le pubblicazioni e il sito web di Applied
Scholastics sono piene zeppe di "storie di successo". Nel suo rapporto
annuale del 1995 vanta un programma di addestramento in Messico per 1.200
insegnanti sotto i quali «più di 30.000 scolari hanno beneficiato
in classe dell'applicazione di questa tecnologia di studio», e uno
in Zimbabwe dove 7.500 ragazzi sono stati educati con "risultati sorprendenti."
Affermazioni simili vengono fatte su programmi in Ghana, Ungheria e Sidney.
Questi benefici non vengono spiegati, e
almeno un caso di "risultati sorprendenti" è fuorviante. Il rapporto
cita St. Antoine, una scuola pubblica di Lafayette, Louisiana. Afferma
che gli alunni degli insegnanti delle seconde e terze elementari addestrati
nelle tecniche della tecnologia di studio esposte nel Manuale Fondamentale
di Studio della Applied Scholastics, hanno ottenuto punteggi al
California Achievement Test in lettura, Inglese e matematica aumentati
dal 29° al 46° percentile. Il rapporto afferma inoltre che si è
trattato della prima volta in cui la «St. Antoine ha raggiunto quotazioni
superiori al 30° percentile»
La preside della scuola Helen Magee sostiene
che si tratta di una falsità. Magee conferma l'aumento del punteggio
generale, ma dice che solo uno degli insegnanti delle seconde ha fatto
l'addestramento alla tecnologia di studio. Il punteggio degli scolari di
quella classe è salito del 17%, mentre nelle altre due classi i
punteggi sono saliti del 13% e del 2%.
Magee racconta che all'inizio l'idea di
diffondere l'uso della tecnologia di studio l'aveva entusiasmata, ma dopo
aver addestrato diversi altri insegnanti della scuola il risultato era
stato deludente. "Non ho visto gli stessi risultati" dice "e penso che
per farla funzionare sia necessario un certo tipo di insegnante." Un tipo
di insegnante Scientologist, forse.
Se Applied Scholastics non dichiara
nessun legame ufficiale con la Chiesa di Scientology, esistono invece diversi
legami ufficiosi. Tra i membri del suo consiglio troviamo le celebrità
Scientologist John Travolta, Isaac Hayes e Anne Archer che viene reclamizzata
come la "portavoce internazionale" dell'organizzazione. Tutti i libri della
Applied Scholastics sono pubblicati dalla Bridge Publications,
che esiste unicamente per sfornare i lavori di Hubbard (in scientologese
"The Bridge" è una serie di costosi corsi che si presume portino
a stati di esistenza superiori e privi di dolore).
La portavoce di Applied Scholastics
Weinberg insiste che sui testi della tecnologia di studio non esiste niente
di remotamente Scientologico e afferma che sono strettamente educativi.
"Voi pensate 'Oh, L. Ron Hubbard il leader religioso', ma è come
la vedete voi. Non è come lui vedeva se stesso. Era principalmente
e soprattutto uno scrittore. Un umanitario. Che cos'hanno in comune Scientology,
Dianetics e Applied Scholastics? La religione? No. La persona. Ecco
tutto. Ecco cos'hanno in comune", sostiene Weinberg.
I libri però parlano da soli. In
Impara a Imparare, "L. Ron Hubbard" è stampato sulla copertina
a caratteri grandi come il titolo. I termini "mancanza di massa" e "gradiente
saltato", che continuamente appaiono nei testi sono ovviamente equivalenti
Scientologici. In Scientology la "massa mentale" descrive un'immagine della
mente non desiderabile; e gli aderenti alla chiesa, per raggiungere i più
alti stati dell'essere, devono passare attraverso una serie di "gradienti".
Lo stato di Clear stesso, il più alto, suona molto come lo stato
a cui aspirano gli studenti attraverso il Chiarimento di Parole
(Word Clearing). Molte pagine dei libri si dedicano all'elencazione e illustrazione
dei sintomi che avranno i bambini quando non "chiariscono" le parole. Quelli
che non seguono la procedura corretta potrebbero finire "schiacciati",
"piegati in due", "svuotati nella mente" o "non lì [assenti]".
«È molto semplice» spiega
una nota per genitori e insegnanti «molte delle tribolazioni della
vita dei bambini spesso possono essere rintracciate in parole malcomprese
nelle letture o nella vita» In realtà, affermava Hubbard,
l'applicazione corretta della tecnologia di studio dovrebbe eliminare le
incapacità di apprendimento e i disordini da deficit d'attenzione,
che non considera reali. Gli alunni con questi disordini "non riescono
a imparare perché nessuno ha loro insegnato come imparare" ci dice
la Weinberg. Nessuno ha loro insegnato "come identificare le barriere dell'apprendimento
e come vincerle."
Nel frattempo nel libro di Hubbard Dianetics:
La Scienza Moderna della Salute Mentale, che fondamentalmente è
il trampolino verso Scientology, «stati di sonnolenza, intontimento
o nebbiosi» vengono descritti come sintomi di una chiusura della
mente analitica che invece deve essere in condizioni ottimali per permettere
all'individuo di progredire. E in Scientology disturbi come asma, artrite
e lborsiti vengono considerate "malattie psicosomatiche" curabili con l'uso
diligente delle tecniche di Hubbard.
Un'ultima cosa: Il primo testo della serie
educativa si chiama Impara a Imparare. La parola Scientology, come
definita da Hubbard stesso, significa "Sapere come imparare."
"Quei materiali sono un cavallo di troia
per presentare ai giovani i concetti di Scientology " conclude un eminente
professore universitario specializzato nello sviluppo del linguaggio tra
i bambini, che ha recensito i testi di Applied Scholastics per questo
articolo (citando casi del passato in cui critici di Scientology sono stati
molestati e querelati, chiede di rimanere anonimo. "Visto il modo in cui
gli Scientologist rispondono a chi ritengono nemico" ci dice "dovrei veramente
aver voglia di iniziare una crociata").
I fedeli della chiesa riconoscono apertamente
la stretta relazione tra Scientology e la tecnologia di studio. Nel capitolo
10 di Dianetics, Hubbard fa riferimento a "Dianetics Educativa" che,
dice, «contiene il corpo di conoscenza organizzata necessario per
addestrare la mente all'efficienza ottimale e alle facoltà e conoscenza
ottimali». Una chiamata al numero verde dell'ufficio informazioni
di Dianetics per sapere di più su questo corso porta l'operatore
a far riferimento al Manuale Fondamentale di Studio, uno dei cinque libri
di cui Applied Scholastics chiede l'approvazione. "Ecco che cos'è
Dianetics Educativa" dice l'operatore. "È tecnologia di studio, cioè
una parte di Scientology."
Seguaci di Hubbard dell'intero paese stanno
già quietamente applicando in scuole pubbliche i suoi insegnamenti:
come insegnanti, relatori e volontari dei dopo-scuola. In molti casi non
accennano al loro legame con Scientology. Proprio, forse, come avrebbe
desiderato Hubbard. In un memorabile esempio di sotterfugio ripubblicato
dal St. Petersburg Times, Hubbard spiegava i modi in cui una casalinga
poteva trasformare il suo club femminile in un organo della chiesa. Insegnava
che prima di tutto doveva cominciare a tenere in ordine gli affari del
club, e poi cominciare a vendere Scientology come modo per tenere in riga
i ragazzi, aggiustare matrimoni e «qualsiasi cosa sia a portata di
mano, facendovi anche pagare». Consigliava discrezione. «Non
chiedete il permesso» diceva. «Semplicemente entrate e datevi
da fare e fate vincere questo gruppo con l'efficienza e la sanità
mentale»
L'estate scorsa un'insegnante elementare
di Los Angeles di nome Linda Smith ha chiesto al consiglio scolastico la
licenza per aprire una scuola a sovvenzione pubblica nella San Fernando
Valley. Successivamente si è venuto a sapere, con molto fracasso
dei media, che la Smith è Scientologist e che progettava di usare
testi di Hubbard. La Smith ha detto di non aver informato di essere Scientologist
perché pensava fosse irrilevante, e che non aveva accennato al progetto
di usare libri di Hubbard perché era in attesa della licenza di
Applied Scholastics. Ma secondo la Weinberg, per l'uso dei libri
la licenza non è ancora necessaria. Alla fine la Smith ha ritirato
la richiesta adducendo motivi familiari.
La storia della Smith risulta ancora più
inquietante se vista come l'ultima di una lunga serie di strategie discutibili,
usate da Applied Scholastics e da altre organizzazioni gestite da
Scientologist, che hanno come obiettivo i ragazzi delle scuole non solo
nell'area di Los Angeles ma in tutto lo Stato, il paese e oltre. Un esempio
particolarmente calzante è venuto alla luce all'inizio degli anni
'90: fu distribuito su larga scala un opuscolo di Hubbard intitolato "la
Via della Felicità". Nonostante l'opuscolo sia presentato come scevro
da dottrina della chiesa, gli ufficiali di Scientology hanno stimato che
la distribuzione ai bambini delle scuole di tutti gli Stati Uniti ha toccato
i 6,8 milioni di copie, e l'hanno chiamato "il più grande progetto
di diffusione della storia di Scientology" e "il ponte tra la società
generale e Scientology".
Il gruppo cittadino di recensione conosciuto
come Legal Compliance Commitee, costituito da insegnanti e presidi
in pensione, genitori, un impresario edile e un tecnico della compagnia
dei telefoni, ha già rifiutato due volte i libri di testo di Hubbard.
Ma non esistono limiti alla presentazione delle richieste, e Applied
Scholastics ha perseverato modificando i testi per soddisfare le critiche
del comitato sulla mancanza di raffigurazioni di ragazze e minoranze, e
quindi li ha ripresentati.
Rovina Salinas, consulente dell'Ufficio
Istruzione della Contea di Contra Costa, presiede i venti membri del comitato,
uno dei tanti che operano alla selezione delle migliaia di libri presentati
ogni anno per l'approvazione come testi sussidiari nelle scuole pubbliche.
Di solito la Salinas divide il comitato un quattro sottogruppi e ogni partita
di libri viene recensita da uno solo di questi gruppi. La prima volta che
arrivarono i libri della Applied Scholastics la Salinasas decise,
con mossa insolita, di farli visionare in modo indipendente da due sottogruppi.
Entrambi furono disturbati dal legame con Scientology e anche la Salinas
ne fu preoccupata.
"Il mio timore era che contenessero qualche
tipo di messaggio subliminale" racconta la Salinas. "Qualcosa che devi
determinare leggendo attentamente tra le righe." Ma il tipo di messaggio
va oltre gli scopi del comitato. Ai membri non è stato permesso
visionare testi di Scientology alla ricerca di similitudini perché,
ci dice la Salinas, il loro compito consiste semplicemente nel cercare
tentativi palesi di indottrinamento religioso o faziosità verso
l'una o l'altra religione.
Da parte sua la Weinberg ha liquidato come
privi di fondamento i timori che i materiali della Applied Scholastics
possano essere strumenti di reclutamento.
"Si entra in Scientology" come conseguenza
dell'uso di questi libri? "No che diamine. Non è il nostro scopo.
Vengono usati per imparare come studiare. Quindi si va a studiare. Ecco
quel che succede."
Su richiesta la Weinberg ha organizzato
un incontro con un'insegnante di scuola pubblica che usa materiali Applied
Scholastics in classe. Dopo l'intervista nel suo ufficio, ci ha presentato
Teresa Posner che insegna matematica e scienze a una prima media della
Porter Middle School di Granada Hills.
Appena dopo il diploma, ci dice la Posner,
venne a sapere di Applied Scholastics da un'amica e iniziò
ad usare le tecniche della tecnologia di studio. Alla fine volle saperne
di più. "Dopo aver usato le tecniche di studio di Hubbard per circa
tre anni ebbi il desidero di conoscere quali altre cose avesse fatto Hubbard"
ricorda. Iniziò a divorare la sua fantascienza insieme ai suoi scritti
religiosi. Rimase così impressionata che entrò nella chiesa.
"I principi di Scientology" ci dice "hanno veramente senso."
Dal momento che Weinberg aveva appena negato
enfaticamente l'esistenza di persone come Teresa Posner, è difficile
credere che abbia organizzato lei quell'intervista, proprio nell'ufficio
del presidente del quartier generale di Applied Scholastics. Pare
che neanche il rappresentante della ditta che ha monitorato l'intera conversazione
riuscisse a crederlo. Ha abbandonato silenziosamente la stanza. Nel giro
di pochi minuti sono comparsi due staff della Applied Scholastics
informando la Posner di una telefonata urgente e l'hanno accompagnata fuori.
Fine dell'intervista. Fine della storia.
L. Ron Hubbard colpisce ancora
Rubrica: Curiosità - a cura dello
staff.
Come raccontato nel numero di qualche settimana
fa ("La Cura per Imparare" di Sara Catania, 14-20 Novembre) gli affiliati
a Scientology che pubblicano i libri della Applied Scholastics hanno
un'alta considerazione della loro pedagogia ispirata da Hubbard. Nel tentativo
di ottenere la qualificazione dell'uso a livello nazionale della serie
di cinque libri di testo della Applied Scholastics, la ditta ha
largamente pubblicizzato la capacità dei suddetti libri ad aiutare
gli scolari a pensare, parlare e scrivere da soli.
Sembra strano quindi che i capoccia della
Applied Scholastics apparentemente non si fidino delle capacità
espressive dei loro seguaci. Qualche giorno fa è rotolato nel nostro
ufficio un fax inviatoci per sbaglio: scritto da una certa Margaret McCarthy
del quartier generale della Applied Scholastics e indirizzato a
una certa "Daryl della Player's Choice" un negozio di trofei di Santa Ana.
A quel che sembra Ms. McCarthy istruisce Daryl su come scrivere una lettera
alla redazione del Weekly.
Vorremmo stampare l'intero fax di cinque
righe, ma non possiamo. Litigiosa quanto votata alla segretezza (per non
parlare della vendicatività), la Chiesa di Scientology ha recentemente
vinto un caso davanti alla Corte Suprema contro critici che avevano postato
in Rete copie della "dottrina" di Hubbard, sentenza che ha posto nuovi
limiti a quello che era conosciuto come "giusto uso" di corrispondenza
o scritti privati.
Quindi, riassumendo, la McCarthy apre la
missiva a "Daryl" dicendole di riscrivere a macchina, su sua carta intestata,
la lettera alla redazione allegata. Poi le cose si fanno strane. La McCarthy
usa alcune annotazioni simboliche segrete - due linee verticali con un
due punti in mezzo - per mettere in guardia Daryl su errori nella stesura
della lettera. Cose come: "stai attenta agli errori di battitura ecc. Questa
è una rivista [simbolo segreto] e sai che ci inchioderanno per qualsiasi
sciocchezza."
Non ne abbiamo avuto la possibilità.
Abbiamo chiamato la McCarthy e le abbiamo chiesto se stava orchestrando
una campagna di lettere contro il Weekly, ma non ha risposto. E
neanche ci ha spiegato il significato del simbolo segreto (se qualcuno
può dircelo, moriamo dalla voglia di saperlo.) La McCarthy ha detto
che era "impossibile" che il suo fax a Daryl fosse arrivato qui per sbaglio,
e ha chiesto di vederne una copia prima di rispondere a qualsiasi domanda.
Glielo abbiamo mandato e abbiamo atteso la risposta. Stiamo ancora aspettando.
Scientology decodificata
Rubrica: Curiosità - a cura dello
staff.
Lettori di 'Curiosità' tirate fiato.
La criptica annotazione di Scientology descritta la scorsa settimana è
stata decodificata.
L'annotazione "1.1" era in un fax - spedito
per errore sul nostro apparecchio - mandato da un'impiegata dell'editore
affiliato a Scientology Applied Scholastics a una commerciante di
Santa Ana e conteneva le istruzioni su cosa scrivere in una lettera alla
redazione del Weekly.
(Dalla pubblicazione dell'articolo critico
su una serie di cinque libri di testo ispirati agli insegnamenti del fondatore
L. Ron Hubbard, siamo stati inondati di lettere pro-Scientology [l'articolo
era "la Cura per Imparare" di Sara Catania, 14-20 Novembre].) Il fax avvertiva:
"stai attenta a errori di battitura ecc. Questa è una rivista 1.1
e sai che ci inchioderanno per ogni sciocchezza."
L'annotazione, come molti lettori ci hanno
detto, viene dalla Scala del Tono Mentale del defunto L. Ron Hubbard
che spazia da 40 (serenità dell'essere) a - 40 (fallimento totale).
Secondo il manuale Scientology in linea (http://www.scientologyhandbook.org/
full.htm), 1.1 - "il livello più pericoloso e perverso" - significa
"ostilità nascosta" - una designazione comunemente appioppata dalla
Chiesa a chi ritiene nemico. Il presidente della Applied Scholastics
Ian Lyons ha confermato il significato dell'annotazione dicendo "non c'è
nessun segreto."
Inoltre, a causa di un errore redazionale,
'Curiosità' della settimana scorsa ha affermato che la Chiesa di
Scientology aveva vinto il caso presentato alla Corte Suprema che limitava
i diritti dei critici a ristampare documenti interni della Chiesa (su Internet
per esempio). In realtà la sentenza è arrivata dal giudice
della Corte Federale Distrettuale di Alexandria, Virginia.
Tornando al Weekly, stiamo cercando di
essere promossi a 1.9, pura e semplice "ostilità".