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Sballo da Scientology: riflessioni

Una lettera di un lettore solleva interessanti spunti di riflessione. Novembre 2002.

 
Fin dagli inizi il rapporto con i miei lettori è stato molto importante. Attraverso le vostre critiche, diversi punti di vista e testimonianze questo sito è cresciuto e migliorato e per me, come persona, siete stati fonte di arricchimento costante: uno stimolo continuo a studiare e riflettere, a confrontarmi con le mie convinzioni e, nel caso, a modificare le mie posizioni.

Qualche settimana fa ho ricevuto questa e-mail, che pubblico con il consenso del mittente. Il mio lettore solleva domande molto interessanti che toccano diversi punti su cui, credo, la riflessione non sarà mai sufficiente.

Da qui è nata l'idea di provare ad aprire un dibattito tra i lettori per cercare di confrontare i diversi punti di vista, confronto che ritengo essere essenziale per capire, al di là di quella che può essere la semplice informazione o lo studio dall'esterno, più o meno accademico.

Frattanto ho girato la e-mail del mio lettore ad un amico che ha frequentato lungamente Scientology, sperimentandone l'auditing e molti degli effetti positivi che gli vengono attribuiti.

Questo dibattito inizia quindi con le domande del mio lettore e le riflessioni di chi per lungo tempo si è affidato ai procedimenti della Chiesa di Scientology.

Mi permetto tuttavia di segnalare un libro molto interessante, seppur non recentissimo, che prende in esame aspetti essenziali dell'affiliazione ai cosiddetti movimenti carismatici, al di là di quelle che possono essere credenze e pratiche peculiari, sia rituali che psicologiche, o pseudo tali: Culti - Psicologia delle sette contemporanee, di Marc Galanter.

Chi volesse dire la sua è pregato di scrivermi, dando l'autorizzazione a pubblicare il contenuto della sua missiva.

Grazie

Martini

 
 


Sballo da Scientology

Caro Martini,

un conoscente che ho sempre stimato si è rivelato essere uno scientologist.

Ripeto, è un conoscente. Una conoscenza superficiale dovuta al fatto che abitiamo vicini e ci incontriamo quando portiamo i cani a passeggio. Non frequenta la chiesa, mi ha detto, ma ha fatto l'auditing pagando, è diventato clear ed ora quando riesce a ritagliarsi un po' di tempo parte e va in Inghilterra (o altrove nel nord-europa) per periodi limitati ma, a sua detta, proficui nell'avanzamento sul ponte. Questo gli costa e gli è costato decine di milioni, ma lui dice che si tratta di un investimento conveniente in quanto ogni denaro speso fino ad ora gli è tornato decuplicato (grazie alle conquiste spirituali e terrene che Scientology gli ha permesso).

La sua vita attuale piena di successo e soddisfazione deve tutto ai procedimenti di Dianetics, dice. E, sue parole, da quando ha incontrato Scientology sente di essere diventato un uomo 1000, 10000, 100000 volte migliore.

Non si ammala più (a parte banali raffreddori), è permanentemente sereno, ha il costante controllo di sé. Se gli accade di alzare la voce è perché lucidamente ha deciso che è necessario farlo, ma non si lascia accecare dall'ira, la piega ai suoi fini. Ha una capacità di intuizione che prima gli era sconosciuta e, sopratutto, non ha più paura di niente. Queste ultime conquiste in particolare lo hanno portato a guadagnare un sacco di quattrini facendo un lavoro infinitamente meno oneroso (prima era un operaio frustrato).

Mi ha detto di essere tornato a rivivere vite passate, anche lontane milioni di anni e miliardi di galassie dalla nostra. Mi ha detto che ogni volta che compie un avanzamento sul ponte i benefici sono esponenziali; la sua conoscenza delle cose della vita aumenta e di pari passo aumentano la sua consapevolezza e la sua serenità interiore. Dulcis in fundo: Scientology ha strappato suo fratello dalla spirale abietta della tossicodipendenza (era un eroinomane) restituendo al mondo una persona degna.

Martini, questo mio conoscente è matto?
E se anche lo fosse, perché risvegliarlo dal momento che si sente tanto bene?
E' vero, spende un sacco di quattrini, ma ne ha che gli avanzano.
Cosa devo pensare???

Rimango allibito e incantato quando sento una persona parlare come lui. Sono rimasto ad ascoltarlo 2 ore, rapito. Ci siamo incontrati come al solito durante la passeggiata mattutina, ma stavolta un incontro che di solito si risolve in pochi istanti di convenevoli e osservazioni superficiali si è trasformato nelle 2 ore di conversazione che ti ho sintetizzato.

Avevo già incontrato Scientology in precedenza, per questo conoscevo almeno vagamente parole come "clear", "ponte", "OT", "engram", "auditing" e altre.

Ero giunto a frequentare uno dei loro corsi introduttivi (su come risolvere gli alti e bassi della vita). Ma non ne avevo ricavato impressione favorevole.

Le fotografie di Ron Hubbard appese ovunque mi hanno dato ai nervi da subito.
L'e-meter quando l'ho visto per un pelo mi piegavo dalle risa.
Il corso frequentato nel tempo si è rivelato essere stata una colossale perdita di tempo e gli scientologist che ho incontrato non hanno saputo accattivarsi la mia stima.

In molti degli articoli del tuo sito si parla degli scientologist come persone dal profilo culturale medio-alto, ma invece a me sono sembrati in linea di massima persone sempliciotte, senza alcun background culturale e prive di quella apertura mentale che io amo trovare nel mio prossimo.

Pertanto sono sparito senza alcun rimpianto (a parte la curiosità non soddisfatta di sperimentare l'auditing in prima persona). Non mi sono fatto più vedere né sentire.

Loro, invece, mi hanno BOMBARDATO di lettere e telefonate. Esasperato, sono giunto al punto di chiedere perentoriamente di non essere più disturbato.
Le telefonate sono cessate, ma gli invii di posta continuano tutt'ora (sono passati 3 anni), anche se si sono lievemente diradati.

Poi, un giorno, il mio conoscente ha gettato la maschera risvegliando in me il rimorso di non aver provato almeno una volta l'auditing. Non sono tagliato per diventare scientologist e non penso che lo diventerò mai, ma ti prego di soddisfare la mia curiosità perché altrimenti non saprei come fare. Se mi faccio rivedere alla chiesa mi si appiccicano per un altro decennio.

Tu hai sperimentato almeno una delle cose raccontatemi dal mio conoscente?
E' tutta una questione di suggestione e/o auto-suggestione?
Non c'è neppure un barlume di fondamento in questa "tecnologia" per il miglioramento personale?

Ho letto molto del materiale nel tuo sito e quello non letto l'ho almeno "sfogliato", ma queste domande in particolare sono rimaste poco soddisfatte.
Moltissime critiche, ma nessuno che faccia luce sui lati positivi della sua esperienza in Scientology. Gente che ha speso anni dentro l'organizzazione ora non sembra capacitarsi di come questo abbia potuto succedere.
Cosa li ha avvinti a tal punto?
Quali benefici hanno avuto per restarne incatenati tanto a lungo?

L'eroina e la droga in generale sono una piaga sociale e senza dubbio una cosa deplorevole. Eppure quando un giorno dovrò dare a mio figlio tutti gli elementi inerenti al perché a mio avviso se ne dovrebbe stare alla larga, non ometterò di parlargli del fatto che lo sballo derivato dall'assunzione di droghe può essere nell'immediato un'esperienza molto gratificante. Una specie di orgasmo moltiplicato per mille, come si dice in "Trainspotting". Ecco, vorrei mi si descrivesse anche lo sballo da assunzione di Scientology...

Ti ringrazio per una eventuale risposta e in ogni caso per il grande lavoro che hai fatto (per giunta gratis) sul tuo sito.

cordialmente
Nicola M.


"Sballo" da auditing

Secondo la propaganda ufficiale i procedimenti di Scientology, (in gergo auditing), sono in grado di liberare chi vi si sottopone da ogni incapacità fisica, mentale e spirituale. Secondo i detrattori si tratta di ciarlataneria o, peggio, di pratiche dannose. Gli scientologi raccontano storie entusiasmanti riguardanti i benefici ricevuti. Da un punto di vista più laico, molti ex membri riferiscono di come, in certi casi, l'auditing abbia indotto in loro degli stati, seppur temporanei, di grande euforia.

Ho frequentato la Chiesa di Scientology per anni e, basandomi sul vissuto personale, ritengo che uno "sballo da auditing" esista, (al di là del fatto che l'auditing sia positivo o dannoso), e che questo sballo possa costituire un'esperienza eccitante, unica nel suo genere, capace di indurre l'idea che ogni problema e ogni incapacità siano risolti.

Questo è uno dei fattori che tengono legati gli adepti a Scientology nonostante il carattere settario e oppressivo del movimento. Dato che la Chiesa promette il raggiungimento della libertà totale (che coinciderebbe con stati elevatissimi di benessere spirituale), lo sballo da auditing può essere interpretato come il primo passo verso la libertà, una breve visione del paradiso così come verrà raggiunto seguendo le pratiche istituite da Ron Hubbard. Lo "sballo", pur non essendo la porta d'accesso al paradiso, è pur sempre un fenomeno riscontrabile in molti casi. Per questo deve esserci una causa, o una serie di cause, a provocarlo.

Fenomeni Finali & Realizzazioni

L'auditing di Scientology è composto da una serie quasi infinita di singoli procedimenti. Ogni procedimento, per considerarsi compiuto, deve raggiungere alcuni requisiti detti "fenomeni finali". A mio avviso, il più importante tra i fenomeni finali è la "realizzazione", che sarebbe una scoperta su di sé o sulla vita. Alcuni esempi: "Finalmente ho capito perché non sono mai riuscito a comunicare con mio padre"; oppure "Mi sento in grado di raggiungere qualsiasi obiettivo"; oppure "Mi sento più agile e più scattante". Com'è facile immaginare, si tratta di un'illuminazione in senso lato: potrebbe trattarsi di qualsiasi cosa anche se, generalmente, la realizzazione dev'essere attinente al tipo di auditing che si sta facendo. Se il procedimento è sulla comunicazione, verrà accettato qualcosa del tipo "Mi sento in grado di comunicare con chiunque".

Visto che i procedimenti sono tanti, e l'auditing è la via obbligata per raggiungere la libertà spirituale, lo scientologo sottoposto a dosi massicce di questa pratica raggiungerà una notevole quantità di realizzazioni. Si ottiene così un notevole potenziamento della realtà soggettiva con la semplice equazione "tanto auditing = tante realizzazioni".

Ruolo dell'Auditor

L'auditor, (colui che somministra l'auditing), è addestrato a essere una presenza meno invasiva possibile. Pone delle domande al "prechiaro", (colui che si sottopone all'auditing), ascolta le sue risposte e dà dei riconoscimenti; deve condurre la seduta di auditing in modo naturale, senza tenere atteggiamenti che possano distrarre. Il ruolo dell'auditor così come voluto da Hubbard favorisce il potenziamento della realtà soggettiva. Il prechiaro è invitato a essere il più concentrato possibile su se stesso. Inoltre egli deve aver dormito e mangiato a sufficienza; non deve avere sete, essere stanco o influenzato da fattori che lo possano distrarre o infastidire. Quindi l'auditing avviene quasi sempre in condizioni ottimali sia psicofisiche che di concentrazione. E' vero che molti procedimenti sono ripetitivi fino al rimbambimento ma, anche in questo caso, li si affronta in buone condizioni e il risultato finale dovrebbe portare fuori dal rimbambimento. In effetti, un altro dei Fenomeni Finali sono i VGI, (Veri Good Indicator), cioè quegli indicatori, (sorriso, aspetto raggiante, eccetera), che dimostrano lo stato di felicità o di euforia del prechiaro. Si tratta comunque di cose difficilmente simulabili. Per questo ritengo che non siano il rimbambimento o il lavaggio del cervello gli elementi determinanti del successo dell'auditing come pratica in grado di mantenere gli adepti legati a Scientology.

Effetto delle Realizzazioni

Non sono esperto di alcuna disciplina in campo mentale e le mie sono solo considerazioni basate sulla mera esperienza. Ritengo, comunque, che l'auditing vada a stimolare certi aspetti della soggettività umana che, allo stato attuale, restano poco esplorati. Vorrei citare la testimonianza di Hana Eltringham [1]:

«... ebbi un flash molto vivido di astronavi e viaggi nello spazio. Era molto reale, nient'affatto una cosa immaginaria. Gli dissi quel che avevo visto, poi mi ritrovai su un'astronave e stavo ricevendo una chiamata urgente che mi richiamava alla base terrestre. Stavamo rientrando il più velocemente possibile quando un qualche nemico ci fece esplodere nello spazio. Seguì una grande confusione e movimenti rotatori come se l'astronave si stesse disintegrando...»
In primo luogo si può notare il forte realismo dell'esperienza, che in questo caso riguarda una vita passata. L'auditing non fa differenza tra invenzione e realtà. I falsi ricordi posso essere ritenuti più veri del vero. Questo segna un punto a favore della funzionalità dei fenomeni finali: anche una falsa realizzazione può indurre euforia o la sensazione che certi problemi siano risolti. Nel caso della Eltringham fu una cosa del tipo: "Ecco perché ho paura di diventare comandante: perché in una vita precedente comandavo un'astronave che fu distrutta". Lo sballo da auditing è indipendente dalla veridicità degli episodi rievocati. Questo amplia le occasioni di sballo.

Come detto in precedenza, Hubbard è stato molto vago sui fenomeni finali. Data l'equazione "tanto auditing = tante realizzazioni" si può dedurre che, ottenendone molte, la gamma dei risultati ottenuti dal prechiaro risulti varia. Probabilmente molte di esse faranno esclamare "Tutto qui? Mi sento come prima, o peggio". In altri casi l'euforia sarà fine a se stessa, limitata all'eccitazione del momento. In altri casi ancora i benefici di una grande realizzazione del tipo "Mi sento indistruttibile" verranno spazzati via dalla prima contrarietà incontrata nella vita. Ma in una percentuale, magari minima, la realizzazione avrà un effetto straordinariamente positivo andando a illuminare certi aspetti oscuri o irrisolti della vita dello scientologo.

A ognuno di noi sarà capitato di "realizzare" qualcosa capace di dare un punto di svolta alla nostra esistenza. Magari quel qualcosa riguardava un problema persistente da anni, che opprimeva la nostra vita, che avevamo, forse, intravisto ma non visto per quello che era. Ci si può illuminare e la realizzazione, (intesa non in senso scientologico), è in grado di migliorare di colpo la nostra esistenza, di infonderci euforia e maggior fiducia nel futuro. In tal caso, l'aspetto fisico migliora, lo sguardo si fa più luminoso, i gesti diventano più rilassati. La gente che ci circonda nota immediatamente il cambiamento avvenuto in noi. Tutto ciò è scaturito da una iniziale intuizione soggettiva.

Nell'auditing questa capacità soggettiva viene in qualche modo "drogata", cioè potenziata dai fattori descritti sopra. L'adepto è come un atleta dopato che, incidentalmente, produce prestazioni straordinarie. In Scientology lo sballo avviene senza additivi chimici sfruttando doti che la mente umana possiede quando è concentrata e l'organismo che la sostiene è in buona forma.

Uno dei vantaggi dell'auditing, (nell'ambito dell'equazione "tanto auditing = tante realizzazioni"), è di andare a stimolare bisogni inutili. Ricordare una battaglia galattica avvenuta, forse, miliardi di anni fa non è certo una necessità che il prechiaro sentiva quando è entrato in Scientology. Ma il vivere quell'esperienza insolitamente vivida ed eccitante può contribuire a farlo stare meglio.

Potenziamento dei Successi

Nell'ambiente chiuso e rigidamente istituzionalizzato, in cui opera la Chiesa di Scientology, altri modi di agire contribuiscono al potenziamento dello sballo. In primo luogo la promessa di una libertà totale in cui l'essere spirituale conoscerà stati di essere mai raggiunti prima dall'uomo. Ogni miglioramento, ogni momento di euforia, verranno interpretati come un avvicinamento alla libertà totale. La certezza di cambiamento può infondere grande entusiasmo. Parlo di certezza e non di speranza dato che il vero Scientologo ha una fiducia cieca nei confronti della tecnologia messa a punto da Ron Hubbard. Inoltre, tutti i miglioramenti vengono fissati su carta, (Storia di Successo), o raccontati di fronte a un pubblico compiacente ed esultante di scientologi, mentre ogni pensiero critico viene razionalizzato appoggiandosi al dogma secondo il quale la tecnologia è infallibile.

Conclusione

L'auditing può produrre dei cambiamenti positivi. Molte analisi critiche raccontano di un ambiente pieno di gente stanca, oppressa e allucinata. Questo è più vero in alcuni ambienti in cui la pressione è molto alta come, per esempio, tra i membri della Sea Org, l'élite della Chiesa. Ma chi ha frequentato Scientology in modo esteso sa bene che esistono tanti casi di persone che, a seguito delle pratiche di Scientology, cambiano letteralmente aspetto, diventano più entusiaste, più luminose, più brillanti. Talvolta il cambiamento è repentino, quasi miracoloso. Spesso lo stato è temporaneo; spesso chi migliora viene immediatamente tartassato dalla Chiesa: ottenere grossi miglioramenti è il primo requisiti per cadere nella rete della vendita di corsi e servizi sempre più costosi, della serie "Hai avuto dei benefici? Compra altri servizi e starai sempre meglio". Così i miglioramenti vengono oscurati dai debiti e dalle preoccupazioni provocate dalla Chiesa stessa.

Credo che, assieme ai fattori che moltiplicano la realtà soggettiva fino a drogarla, il meccanismo di base in grado di produrre lo sballo da auditing sia quello della realizzazione, di cui un individuo beneficia normalmente nel corso della propria esistenza, ma che in Scientology è spinto ai massimi livelli. Al contrario, le storie truci su lavaggio del cervello e rimbambimento, pur cogliendo spesso nel segno, rappresentano solo un lato della medaglia.

(Firmato)


L'opinione di Antonio

Vorrei aggiungere qualcosa anch'io alla discussione in quanto ritengo che tanti anni passati in Scientology non siano dovuti al mero "lavaggio del cervello".

Potrei dire che uno dei motivi principali è stato quello che "potevo aiutare".

Questo aiuto, inoltre, lo vedevo come l'unico possibile; cosa c'è di meglio se non quello di mettere la persona in grado di aiutarsi da sola? Ho fatto centinaia di assistenze e, in taluni casi, ho osservato cose straordinarie.

Ricorderò sempre quel ragazzo con un attacco di epilessia che non tornava in sé e non reagiva nemmeno urlandogli con tutte le forze dentro l'orecchio (quello che faceva disperata la madre); bastarono pochi comandi di "havigness" per renderlo di nuovo cosciente. Mi capitò un'altra volta un ragazzo che aveva preso un overdose; non reagiva a niente. Gli dissi di guardare un paio di oggetti e per tutta risposta se ne andò molto arrabbiato ma anche completamente sveglio.

Cose che colpiscono e che ti lasciano il segno.

E poi l'auditing che ricevetti. Come dimenticare un dei tanti "confessional": ero talmente galvanizzato (la seduta durò 5 minuti) che mi sentivo letteralmente volare.

Per cui capisco di cosa si sta parlando. Anzi solo di fronte a questo modo di vedere la cosa mi sono deciso a scrivere queste poche righe. Per cui la prima cosa che mi viene voglia di dire è che la trappola è decisamente ben congegnata.

Non si tratta di coercizione, di lavaggio del cervello ecc. ecc.; il tutto funziona come sempre attraverso il bastone e la carota dove, la carota vicina, a volte, è decisamente buona.

Cosa c'è che no va allora?

Semplice, le cose non durano per sempre ed è semplicemente falso che il guadagno sia eterno.

Scientology, inoltre, è incompatibile con i parametri di una scienza anche se tende a presentarsi in questo modo.

Ma cosa direste di qualcuno che vi vende la fontana di Trevi facendosi passare per un agente! A parte riderci sopra (se non succede a voi) potreste rimetterci una notevole somma.

E' qui il punto: "rassomigliarsi" a una scienza è ancora peggio che non esserla del tutto. Ti senti truffato, molto truffato. Ma non a livello finanziario (anche se la cifra che ci lasciai fu notevole) ti senti truffato nell'intimo, nell'animo, in tutto quello su cui hai poggiato il futuro.

Xenu... il giorno che avrei dovuto decidere cosa fare, e trovai il tuo coraggioso sito, ragazzi. Non potevo credere in quello che leggevo.

E' vero, potevo accorgermene anche prima (in "Hai vissuto prima di questa vita") forse c'è di peggio, ma non è la stessa cosa.

Sapete la cosa che più disdegno? Che questo signore, invece di accontentarsi, di pubblicare i suoi libri di base con alcune interessanti idee, si sia avventurato in un territorio pazzesco in cui, alla fine, ci si ritrova con un pugno di mosche.

Sì l'umanità ha perso qualcosa che forse non potrà più essere recuperato. E questo mi dispiace.

Antonio R.


"Ciofanni" ricorda...

è con il senno di poi e con un po' di buone letture di religioni orientali (buddismo e buddismo zen) che ho notato la gran scopiazzatura che il buon lafayette nel suo tentativo di apparire (alla faccia dell'importanza negativa che dà a questa pratica nella sua "filosofia religiosa applicata") ha fatto. la realizzazione dell'auditing e l'iluminazione zen sono così simili nel meccanismo che ... beh meglio leggersi qualche cosa per capire.

la necessità che una filosofia religiosa applicata, al di là del nome che già sa di bufala, abbia bisogno di un linguaggio specifico puzza come un ospite non gradito dopo tre giorni. l'inglese è una delle lingue più ricche di vocaboli (70.000?) ... che bisogno c'era di inventare parole nuove per definire cose già definite in altre discipline?

anche i soldi sono un buon sistema bastone-carota, ma come si sta quando si ha la realizzazione che se una cosa è patrimonio di tutti allora è già mia e chi mi propone a pagamento un metodo per raggiungerla non è un benefattore ma un truffatore? una roba tipo "ti vendo il tuo divano che hai già per il triplo del prezzo che ti ho pagato, ci stai?" ai lettori la risposta.

quanti amici ha l'amico lì che porta a spasso il cane, ha un sacco di soldi ed è completamente e terribilmente autodeterminato e autoammanettato al modo di essere che sono riusciti a convincerlo essere il migliore? rinunciare alla soddisfazione di perdere le staffe con gusto e sentirsi sollevati mille volte più di lui dopo una sfuriata programmata e controllata? non c'è paragone. e poi come guadagna i soldi? io sono 40 anni che mi lambicco la centralina cerebrale per guadagnare tanti soldi onestamente e non sono riuscito a trovare un sistema che fosse uno, a meno di non venire a patti con la mia coscienza, che stesse zitta mentre mi facevo venire un pelo sullo stomaco alto così e mi rasavo tutti i peli della lingua per riuscire a raccontare le più oribili nefandezze al primo malcapitato così da vendergli un oggetto inutile e non funzionante presentandolo come l'ultimo ritrovato della tecnica.

in effetti le pratiche di comunicazione che vengono insegnate (e usate pesantemente sugli stessi membri) sono catastrofiche per chi le deve subire ... ma ciò mi pare molto lontano dall'essere qualche cosa che possa fare parte di una filosofia religiosa applicata ... questo è marketing d'assalto.

mi ricordo che un giorno vennero a casa mia a presentarmi un aspirapolvere galattico; ero preparato (anche grazie a scientology, eh eh eh :-) ) e il tizio ha cominciato a decantarmi questo e quello del suo attrezzo. tutte fesserie non verificabili nell'immediato tipo che il filtro usato anche dalla nasa aveva una porosità inferiore a un acaro della polvere per cui tratteneva anche quelli. e lui parlava e io ascoltavo. poi a un certo punto disse che in quell'aspirapolvere c'erano ben 36 brevetti. miii, ho pensato, è solo un aspirapolvere e ho affondato la lama; "quali?", gli ho chiesto prevedendo la risposta; "mi coglie alla sprovvista, devo ammettere che non li conosco". la conversazione si è conclusa con un bel quanto costa, perché è lei cinquemilionieotto, arrivederci, le faccio uno sconto, non se ne parla, ne ho una prenotata da un cliente che non la può più prendere perché ha avuto un lutto in famiglia glie la do a quattromilioni, non se ne parla, ventiquattroratesenzainteressi, ho già il folletto, sì ma il nostro filtro..., quanto costa il vostro filtro?, cinquantamila dieci, troppo sennò lo compravo per il mio folletto. ... beh, non sembrano le contrattazioni marocchine con il registrar al giovedì quando si deve chiudere la settimana e le stat sono basse?

sballo da scentology, certo che c'è, dura poco ed è falso perché riesci a gioirne solo tu, e in poco tempo ti ritrovi solo.

ho fatto confusione e non ho nemmeno usato le maiuscole.

pace e bene a tutti (come diceva padre mariano alla tv in bianco e nero, quello sì che era grande, mica lafayette)

parlerei anche delle sigle di scentology ma ho sonno.

bacibaci
Ciofanni - Tue, 31 Dec 2002 02:32:29 +0100


Note:

1. Si veda: Il Volto Nudo del Messia - Capitolo 17: Alla ricerca di vite passate.

 
 
 
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