La Repubblica on-line, 29 Aprile 1998
Un rapporto dell'Interno lancia l'allarme sulle "psicosette" Coercizione sugli adepti e pericoli per il Giubileo Le organizzazioni presenti nel nostro paese Dalla santona Carolina ai raggi degli Ergoniani La mappa delle "altre" religioni Dalla New Age al Satanismo Un glossario sul mondo delle sette e delle religioni non tradizionali Una bibliografia sulle "nuove religioni" Una studiosa del fenomeno spiega perché si aderisce a un culto, di Cecilia G. Trocchi E' importante capire in tempo cosa sta succedendo e chiedere aiuto alle varie associazioni Dalla strage di Bel Air a quella del Tempio del Sole Alla guida di un impero finanziario, la "Pia Unione di Gesù misericordioso": 15 istituti in tutta Italia Tutti gli appuntamenti del calendario demoniaco Un rapporto dell'Interno
lancia l'allarme sulle "psicosette"
Tra le "psico-sette" il documento del ministero dedica molto spazio a Scientology (41 sedi e 7.000 aderenti) dove, si legge tra l'altro: "Coloro che decidono di proseguire la terapia, sono indotti a frequentare corsi sempre più onerosi, durante i quali sono sottoposti a stress fisici (lavori logoranti, diete ipervitaminiche e ipoproteiche) e psicologici (letture forzate, pressioni e intidimidazioni)". Contro organizzazioni di questo tipo, sottolinea il rapporto, l'azione penale rischia di non avere strumenti sufficienti: non esiste ancora il reato di "aggressione alla libertà" psichica e non è più previsto quello di plagio. Le sette, secondo il Viminale, non mettono a rischio solo la libertà degli adepti: sono un potenziale pericolo pubblico in vista del Giubileo. Il rapporto non esclude l'eventualità che qualche esaltato "cosciente nella circostanza che l'Italia assurgerà a palcoscenico e megafono internazionale, decida di commettere un atto eclatante per lanciare 'un messaggio' all'intera umanità". Molte delle nuove sette importate dall'estero, sottolinea il rapporto, hanno assunto una fisionomia molto diversa da quella della patria di origine, come il gruppo induista Ananda Marga, considerato in India terrorista o la "Soka Gakkai" italiana che, "sembra sia stata scomunicata dalla casa madre in Giappone". Il rischio, per il Viminale, è che qualche gruppo "decida di tentare soluzioni 'forti' per imporre ad altri la propria 'verita'". Il primo censimento del ministero degli Interni sulle religioni alternative è del 1994: secondo quel rapporto sono attive sul territorio italiano 366 sette ufficiali. Ma le cifre non ufficiali sono ben più inquietanti: circa 800 tra sette, circoli e culti vari, concentrati in prevalenza tra Torino, Roma e le città del Veneto. Enorme il giro d'affari: ogni anno, tra candelabri, incenso, teschi e ingredienti per intrugli e pozioni, gli italiani spenderebbero circa 1000 miliardi. Secondo il Cesnur, il Centro studi sulle nuove religioni, gli aderenti a vario titolo a sette e culti non tradizionali sono circa un milione. Le organizzazioni presenti
nel nostro paese
Scientology Sede a Bracciano (Roma). Oltre 500 aderenti. fondatore. Sedi: Roma, Scandriglia (Rieti), Perugia. Aderenti:500. La mappa delle "altre" religioni
In testa Roma e la Lombardia, ultime Campobasso, Potenza e Matera. E' la geografia delle religioni alternative in Italia, secondo il rapporto del ministero dell'Interno. Tra le città italiane è proprio la sede del Papato quella che ospita il maggior numero di culti parareligiosi e magici: 36 in tutto, mentre il record regionale spetta alla Lombardia: 81 gruppi, tra 71 religiosi e 17 magici. I capoluoghi con minor presenza di "guru improvvisati" e dottrine esotiche risultano Campobasso (2), Potenza (1) e Matera (1). Tra le regioni, l'Abruzzo (9 gruppi), il Molise (2) e la Basilicata (2). Il rapporto traccia una distinzione tra i nuovi movimenti religiosi e quelli magici: tra i primi vengono identificati alcuni "profetici" o cosiddetti di "risveglio" nell'ambito della confessione di appartenenza. Altri finiscono con non avere nulla a che fare con il cristianesimo come quelli messianici, i sincretisti, le "false chiese". Quelli magici rientrano nella vasta gamma dei movimenti esoterici ed occultistici, dove mancano precise categorie di riferimento. Per questo si va dai gruppi iniziatici agli ordini Rosacrociani, gruppi gnostici e di spiritismo oltre ai culti ufologici, satanisti e luciferini. Tra i movimenti religiosi, quelli di matrice cristiana sono il 40 per cento. I cosiddetti gruppi di sviluppo potenziale (come Scientology) il 20 per cento. Il resto sono di tendenze orientaleggianti, di importazione (24 per cento) o nati in Italia (16 per cento). Tra i nuovi movimenti magici la parte del leone (45 per cento) la fa il fenomeno New Age, frazionato in 38 gruppi, con oltre 4.600 aderenti (ma i dati sono incerti e in continua evoluzione). Gli esoterici e occultisti costituiscono il 30 per cento, con 18 diversi gruppi. Marginali le organizzazioni di ufologi e spiritisti, mentre il nove per cento (circa 200 adepti) fa parte di sette sataniche. Sul satanismo lo studio del dipartimento della pubblica sicurezza fa delle distinzioni: c'è quello razionalista, il luciferino e quello acido. In quest'ultimo il richiamo è un "mero pretesto per dare sfogo ad intime perversioni, attraverso esperienze drogastiche, orgiastiche o atti di violenza". E' questo, sottolinea il rapporto, "il fenomeno più incontrollabile e pericoloso". Oltre a "Bambini di Satana", "Iod astrum aurum", "Luce degli inferi", "Chiesa nera luciferina" e "Setta del Laterano", il Viminale cita il gruppo denominato "Orgasmo nero", i cui responsabili "farebbero uso, durante i riti, di sangue umano e sostanze stupefacenti" e sottoporrebbero gli adepti a minacce psicologiche e fisiche di varia natura per condizionarne il comportamento. Un glossario sul mondo delle
sette
Abusi rituali: uno degli elementi centrali dei riti satanici. Si tratta di abusi psicologici, fisici o sessuali commessi da due o più persone della setta (in genere il Gran sacerdote e il suo assistente), il cui scopo dichiarato è di creare intorno al Sabba un alone di malignità in grado di rendere più facile l'evocazione del demonio. Nella realtà però quasi tutte le sette sataniche ricorrono a una simulazione di questi abusi, senza spingersi fino in fondo. Agnostico: una persona che ha dei dubbi sull'esistenza di una divinità e crede che, in ogni caso, gli esseri umani non sono assolutamente in grado di percepirne l'esistenza. Apocalittico: un culto che considera il mondo e la società come inguaribilmente "malati", e il cui scopo è sostanzialmente quello di preparare gli adepti ad una imminente fine del mondo. Culto: almeno quattro gli usi comuni di questa parola, oltre a quello, più comune, di insieme delle liturgie e delle credenze di una Chiesa. 1) uso sociologico: un piccolo gruppo religioso che vive in uno stato di tensione con una religione predominante; 2) uso generale: un piccolo e recente gruppo religioso che non si pone come variante di una delle religioni tradizionale, spesso guidato da un unico leader carismatico; 3) uso evangelico: un gruppo religioso che non accetta Cristo come Dio e salvatore e rifiuta il concetto di Trinità; 4) uso popolare: un piccolo e "malvagio" gruppo religioso o pseudoreligioso, guidato da un leader carismatico che usate tecniche di controllo della mente e di lavaggio del cervello. Culti di controllo della mente: i gruppi religiosi che usano severe tecniche di dominazione e manipolazione per tenere i seguaci sotto rigido controllo. Questi culti sono spesso molto piccoli, lasciano poco spazio alla libertà individuale dei loro membri e hanno un leader nel quale si concentra tutto il potere. Esoterismo: è la dottrina o l'insieme di dottrine segrete riservate solo agli iniziati, cioè a una cerchia ristretta di discepoli, in contrapposizione alla parte di dottrina invece accessibile a tutti. Esempi di esoterismo sono la Kabala ebraica e il Sufismo islamico. Magia: in senso stretto è la ricerca di poteri soprannaturali da parte di movimenti strutturati e gerarchizzati. Ai poteri magici si accede per iniziazione, in genere attraverso l'apprendistato e la trasmissione "ereditaria" da un maestro. Si distingue in bianca (benevola) e nera (malvagia). Millenarismo: era la dottrina che profetizzava la fine del mondo per l'anno Mille dell'era cristiana. Passata la fatidica data senza che nulla accadesse, è diventata sinonimo del regno millenario che Cristo istaurerà per i suoi seguaci. Per molti dei movimenti spirituali attuali, come la New Age, il millenarismo annuncia l'imminente era dell'Acquario. Neo paganesimo: comunemente con questo termine si intende una forma di satanismo. In realtà non è così: si tratta di una religione che si rifà ad un'antica religione pagana, della quale si cerca di ricostruire liturgia e riti. Satanismo: una religione basata sull'adorazione di Satana, che può essere inteso sia come unico Dio che come avversario del Dio cristiano. Le principali chiese di Satana sono tutte americane: Temple of Set, Church og Satanic Liberation, Churc of Satan. Contrariamente a quanto comunemente si crede non tutti i satanisti sono anti cristiani. Setta: un piccolo gruppo religioso che si è recentemente separato dal corpo centrale di una delle religioni tradizionali. E' interessante osservare che la chiesa cristiana originale al momento della sua nascita, e per molti decenni, è stata di fatto considerata una setta del Giudaismo. Spiritismo: è la "fede" di coloro che credono di poter stabilire grazie a poteri psichici, non soprannaturali ma semplicemente latenti, un ponte o un "passaggio" tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Teosofia: in origine era la conoscenza sapienziale e filosofica della sfera divina. Attualmente con questo termine si intende il tentativo di riportare l'uomo moderno alle fonti dell'atica sapienza religiosa, in particolare orientale. Ufologia: come per lo spiritismo si tratta del tentativo di stabilire un ponte tra mondi altrimenti incomunicabili. In questo caso non tra i vivi e i morti, ma tra i terrestri e gli extraterrestri, che sceglierebbero alcuni illuminati dotati di poteri medianici per comunicare con gli esseri umani. Wicca: è una religione neopagana politeistica che trova le sue radici nell'Europa precristiana e pre celtica. Il credo di questo culto recita: fa' tutto ciò che vuoi, più a lungo che puoi senza far del male a nessuno, neppure a te stesso. Il potere personale, il controllo e la manipolazione della volontà degli altri sono strettamente proibiti, è vietato l'uso di droghe e le attività sessuali sono limitate al privato delle coppie adulte e consenzienti. Tendenzialmente non fa opera di proselitismo e molti adepti sono praticanti solitari. Una bibliografia sulle "nuove
religioni"
Eileen Barker: I nuovi movimenti religiosi, Milano, Mondadori, 1991. James Beckford: Nuove forme del sacro, Bologna, Il Mulino, 1990. Massimo Biondi: Tavoli e medium. Storia dello spiritismo in Italia, Roma, Gremese, 1988. Michele Del Re: Nuovi idoli, nuovi dei. Culti e sette emergenti in tutto il mondo, Roma, Gremese, 1988. Giovanni Filoramo: I nuovi movimenti religiosi. Metamorfosi del sacro, Bari, laterza, 1986. Marc Galanter: Culti, Milano, SugarCo, 1993. Cecilia Gatto Trocchi: Magia ed esoterismo in Italia, Milano, Mondadori, 1990. Cecilia Gatto Trocchi: Le sette in Italia, Roma, Newton Compton, 1994. Cecilia Gatto Trocchi: Viaggio nella magia, Bari, Laterza, 1993. Massimo Introvigne: Il reverendo Moon e la Chiesa dell'Unificazione, Torino, Elledici, 1987. Massimo Introvigne: Le nuove religioni, Milano, SugarCo, 1989. Massimo Introvigne: Le sette cristiane, Milano, Mondadori, 1989. Massimo Introvigne: I nuovi culti, Milano, Mondadori, 1990. Massimo Introvigne: Il cappello del mago. I nuovi movimenti magici dallo spiritismo al satanismo, 1990. Jean-Francois Mayer: Le nuove sette, Genova, Marietti, 1987. Jean-Francois Mayer: Le sette, Milano, Effe di Effe, 1990. Aldo Natale Terrin: Nuove religioni. Alla ricerca della terra promessa, Brescia, Morcelliana, 1985. Aldo Natale Terrin: New Age, la religiosità del postmoderno, Bologna, Dehoniane, 1993. Jean Vernette: Il New Age. All'alba dell'era dell'Acquario, Cinisello Balsamo, Paoli, 1992. Una studiosa del fenomeno
spiega perché si aderisce a un culto
Il proliferare delle sette è un fenomeno tipico della modernità che si è affacciato nella storia degli altri paesi già da molto tempo. L'Italia, feudo traballante del Cattolicesimo, tra poco non avrà più niente da invidiare alla California, patria conclamata delle iniziazioni esoteriche. Il fatto è che, nell'ambito della modernità, i nuovi soggetti sociali si trovano a vivere una molteplicità di esperienze che, se giovano come stimoli all'agire, creano nel contempo un'identità culturale fluida, imprecisa e fragile. Il crollo non tanto dei valori, quanto di una gerarchia organica di valori, di un sistema etico coerente, è il vero dramma della coscienza moderna. Agli attori impreparati a portare il peso di questo dramma le conventicole esoteriche offrono uno spazio alternativo di salvezza. Tali movimenti propongono tre linee di forza: il ricorso ad una esperienza "interiore", un messaggio di salvezza, l'aderenza ad una comunità. L'esperienza interiore dovrebbe condurre all'autorealizzazione, ad un miglioramento delle capacità mentali, all'equilibrio psico-fisico. Il messaggio di salvezza comporta la scoperta di una verità misteriosa segreta, di origine mistica. Infine i movimenti pretendono di essere comunità consacrate in grado di ridefinire non solo l'identità del soggetto, ma l'intera realtà. Le sette infatti si propongono tutte un rinnovamento, una trasformazione a livello mondiale delle relazioni sociali, individuali e simboliche. Tutti gli adepti pensano di essere il "sale della terra". Infine si potrebbe ipotizzare che la causa di fondo del sorgere del nuovi culti sarebbe proprio la protesta contro la modernità e contro la sua più lacerante contraddizione che oppone una sfera pubblica razionale, astratta, impersonale e una sfera privata priva di orientamenti e che pure deve decidere del proprio destino. Gli individui confluiscono nelle sette stimolati da:
Su tali situazioni di base gioca il carisma dei capi, che danno risposte "buone per tutte le stagioni", e lusingano i creduloni sostenendo che possono diventare simili a Dio. Va da sè che i maestri sono il più delle volte in mala fede e pretendono una sottomissione per brama di potere e, soprattutto, per motivi economici. Un vertiginoso giro di miliardi è infatti legato a tutti i gruppi, alle sette e alle organizzazioni esoteriche. Di fronte alle figure dei maestri gli adepti si fanno sottomessi, fiduciosi, si privano di ogni senso critico e diventano succubi, pronti ad essere manipolati in ogni senso. L'esoterismo non dà strumenti veri di liberazione, ma in nome della libertà, del soggettivismo ripropone la dipendenza intellettuale. L'uomo vuole un capo carismatico che in nome della libertà gli dia invece schiavitù. (da "Magia ed esoterismo in Italia", Mondadori) E' importante capire in tempo cosa sta succedendo e chiedere aiuto alle varie associazioni Non tutti i culti sono "distruttivi", non tutte le sette cercano i plagiare i loro aderenti. Anzi, molti culti sono espressioni di sincere e positive esigenze spirituali. Ma spesso la persona che viene contattata e reclutata non è in grado di vedere la differenza e saper scegliere perché si trova in un momento di debolezza o di vulnerabilità psicologica. Tocca allora a parenti e amici stare attenti, vegliare sul loro caro e cercare di tirarlo fuori dalla rete nella quale è rimasto impigliato. Ecco una breve guida ai "sintomi", per riconoscere gli effetti su una persona di un culto potenzialmente pericoloso: 2) aumento della dipendenza e ritorno ad un comportamento quasi infantile; 3) perdita della spontaneità e del senso dell'umorismo; 4) incapacità di instaurare amicizie al di fuori del gruppo; 5) peggioramento delle condizioni fisiche; 6) deterioramento psicologico (tra le altre cose: allucinazioni, ansia, paranoia, disorientamento). 2) leadership carismatica (con autoproclamata divinità o conoscenza suprema e richiesta di obbedienza incondizionata). La leadership può essere individuale o basata su un nucleo centrale all'interno della setta. 3) separazione degli adepti dalle famiglie, dagli amici e dalla società in generale. 4) visione del gruppo come una nuova famiglia con la quale stabilire un rapporto esclusivo. 5) forti e sempre crescenti richieste di denaro. 6) richiesta di firmare un testamento che nomini la setta o il suo leader come unico o prevalente erede. 7) richieste di attività e comportamenti sessuali devianti. 2) mantenere una cronologia scritta di tutti i fatti che riguardano l'attività del proprio familiare o amico all'interno della setta. 3) rispondere a tutte le comunicazione del proprio parente con amore, sincerità e senza eccedere nelle critiche dirette e aggressive. 4) raccogliere tutte le possibili informazioni, articoli e pubblicazioni sul gruppo, in modo da conoscerne strategie e composizione. 5) chiedere aiuto ad una delle tante associazioni che riuniscono famiglie nella stessa situazione. 2) non spendere grandi somme per corsi o seminari di riabilitazione se non se conoscono bene finalità e programmi. 3) non dimenticare mai che la personalità del proprio caro non è scomparsa, ma è solo stata momentaneamente sopraffatta. 4) non sentirsi soli. Si tratta di un problema comune a migliaia di perone in tutto il mondo, in tutti gli ambienti religiosi ed economici. Dalla strage di Bel Air a
quella del Tempio del Sole
Nel nome di Dio, di Satana o di un capo carismatico. Negli ultimi tre decenni molto sangue è stato versato e migliaia di persone sono morte per fanatismo, illudendosi di cercare una verità o di trovare un paradiso. A volte si è trattato di improvvise esplosioni di violenza, altre di suicidio di massa vissuto come rito collettivo. Ecco le principali tragedie che hanno coinvolto sette e culti negli ultimi anni. 9 agosto 1969: il primo caso, che sconvolse l'America e il mondo intero, è anche uno dei più famosi. La setta satanica fondata da Charles Manson entra "in guerra per liberare il mondo dai corrotti". Per la prima azione viene scelta una villa dell'elegante quartiere di Bel Air, a Los Angeles. Quattro seguaci di Manson uccidono cinque persone, tra le quali Sharon Tate, 26 anni, attrice e moglie del regista Roman Polanski, strangolata con un filo di nylon. La ragazza era all'ottavo mese di gravidanza. La notte del giorno successivo la setta fa irruzione in un altra villa e uccide altre due persone. 19 novembre 1978: il suicidio di massa più impressionante di tutta la storia. In Guyana si tolgono la vita col cianuro i 911 membri della setta "Tempio del popolo", guidati dal fondatore, il reverendo Jim Jones. Le vittime sono 293 donne, 398 uomini e 219 bambini. Il giorno precedente alcuni adepti avevano ucciso cinque persone, tra le quali il senatore statunitense Leo Ryan, che guidava una commissione d'inchiesta sulle condizioni di vita dei discepoli di Jones. Tra le altre cose avevano scoperto che la comunità, chiamata Jonesville, era stata trasformata in una vera e propria prigione dalla quale nessuno poteva fuggire, pena la morte. 19 settembre 1985: sull'isola di Mindanao, nelle Filippine, sessanta persone della tribù Ata, si avvelenano per ordine del Gran sacerdote Datu Mangayanon. Il santone era riuscito a convincere i suoi adepti a mangiare un miscuglio a base di pesticida che avrebbe dovuto provocare la visione di Dio. Secondo i superstiti il santone era esasperato perché con i suoi "poteri magici" non era riuscito a trasformare delle foglie secche in banconote. 29 agosto 1987: in una fabbrica della città sudcoreana di Yonging muoiono 32 persone, strangolate o avvelenate con compresse al cianuro. Tra loro anche la fondatrice della setta, in quel momento ricercata dalla polizia per frode. 14 dicembre 1990: in una casa di Tijuana, al confine tra Messico e Stati Uniti, 12 membi del "Tempio di Mezzogiorno" muoiono nel corso di una seduta spiritica. Avevano bevuto una mistura preparata con alcool industriale. I cadaveri vennero trovati disposti in circolo attorno ad una altare rudimentale costruito all'interno dell'appartamento. 19 aprile 1993: una strage seguita in diretta tv da milioni di persone. A Waco, nel Texas, 84 persone della setta dei "Davidiani" e il loro santone David Koresh si uccidono appiccando il fuoco alla loro sede, una fattoria assediata da 51 giorni dalla polizia. I superstiti sono solo otto, tra le vittime ci sono 17 bambini. Tutto era iniziato il 28 febbraio quando quattro poliziotti che indagavano sulla setta erano stati uccisi da membri del gruppo. Poi l'estenuante assedio fino al tragico epilogo, preceduto da un attacco con i carri armati. 11 ottobre 1993: suicidio di massa in Vietnam. Cinquantatrè abitanti del villaggio di Ta He si uccidono con armi da fuoco per raggiungere la felicità eterna del paradiso promesso loro dal santone Ca Van Liem. Tra le vittime anche 19 bambini. 5 ottobre 1994: una duplice tragedia ancora avvolta nel mistero. La setta è quella quella del "Tempio del Sole", guidata dal medico belga Luc Jouret, la sede delle stragi la Svizzera. Nella stessa notte prendono fuoco due chalet, a Salvan e a Cheiry, distanti 200 chilometri l'uno dall'altro. Quando le fiamme si spengono tra le rovine della prima villa vengono trovati 25 cadaveri, nella seconda 23, tutti seguaci di Jouret. Sempre nella stessa notte in Canada brucia un altro appartamento di proprietà di Jouret: altre cinque vittime. 20 marzo 1995: la setta neobuddista
giapponese "Aum Shinrikyo", guidata dal santone Shoko Asahara, fa strage
nella metropolitana di Tokyo usando il micidiale gas Sarin. Le vittime
sono 11, ma avrebbe potuto essere una strage di dimensioni apocalittiche:
gli intossicati sono 5.000.
Alla guida di un impero finanziario,
la "Pia Unione di Gesù misericordioso": 15 istituti in tutta Italia
Una lunga vicenda di arresti clamorosi, processi, condanne e accuse pesantissime. Nella seconda metà degli anni '80 le vicissitudini di mamma Ebe, al secolo Ebe Giorgini, hanno riempito le cronache dei giornali, dividendo il paese tra innocentisti e colpevolisti, ispirando anche un film del regista Carlo Lizzani. Mamma Ebe diventa improvvisamente un personaggio pubblico nell'aprile del 1984, quando viene arrestata per la prima volta: l'ordine di cattura parla di associazione per delinquere, truffa, sequestro di persona, abbandono dei malati ed esercizio abusi della professione medica. Reati commessi nella duplice veste di santona e di imprenditrice, alla testa di un vero è proprio impero finanziario. L'ordine religioso da lei fondato (e mai riconosciuto dalla Chiesa), la "Pia Unione di Gesù misericordioso" gestiva una quindicina di istituti in tutta Italia, e aveva la sua "casa madre" a San Baronto, in provincia di Pistoia. Il processo iniziò a giugno: fu una lingua processione di testimonianze, che portarono alla luce un mondo fatto di fanatismo religioso, di presunte guarigioni miracolose, di ragazzi trasformati in schiavi con la promessa di una ordinazione sacerdotale, di ragazze costrette a lavorare 20 ore al giorno dopo essere diventate "suore" di Mamma Ebe. Nelle cronache di quei giorni prese forma anche il personaggio della santona, dotata di grande carisma, finta vergine, affamata di sesso e di denaro, un guardaroba da regina, con trenta pellicce, un miliardo in gioielli, un panfilo, macchine di ogni cilindrata. Un processo lampo al termine del quale arrivò la condanna, pesante, a 10 anni di reclusione. Un anno e mezzo dopo inizia il processo d'appello si conclude con un'altra condanna. Ma la pena viene quasi dimezzata: 6 anni, con la concessione degli arresti domiciliari. Nel marzo dell'87 un'altra condanna, questa volta ad 8 mesi di reclusione per associazione a delinquere. Il terzo arresto arriva nel novembre del 1988. Alle accuse di sempre si è aggiunta quella di somministrazione di stupefacenti. Nonostante le due condanne precedenti, infatti, la donna non aveva mai rinunciato alla sua attività di guaritrice, che da sola le procurava circa cinque milioni al giorno. Attività che esercitava somministrando ai suoi pazienti e fedeli intrugli a base di erbe e psicofarmaci. Tutti gli appuntamenti del
calendario demoniaco
Un calendario parallelo, con le sue feste, la sua liturgia e i suoi "santi". Gli adoratori di Satana hanno precisi appuntamenti, durante i quali le varie sette, nonostante le loro differenze, svolgono più o meno gli stessi riti. Ecco le principali scadenze: 31 ottobre: è il Capodanno di Satana, notte di Sabba e di inizio del nuovo anno. In questa occasione si svolgono molte cerimonie di propiziazione, poiché si ritiene che questa sia la notte in cui ogni richiesta verrà esaudita. 21 dicembre: prima notte di Tregenda, durante la quale i riti demoniaci si mescolano con quelli pagani precristiani. 2 febbraio: è la notte di Candelora, con un Sabba dedicato alla consacrazione delle candele e dei lumi che verranno utilizzati nei riti dei mesi successivi. Ma è anche la notte nella quale gli apprendisti stregoni hanno la loro cerimonia di iniziazione. 21 marzo: altra data importante, quella dell'equinozio di primavera, che si festeggia con la seconda notte di Tregenda. 30 aprile: segna l'inizio dell'estate esoterica, con il Sabba dedicato ai riti propiziatori all'accumulo di denaro e al successo. 24 giugno: terza notte di Tregenda, con riti di protezione per gli aderenti alla setta e lancio di anatemi e malefici contro i nemici. 31 luglio: si svolge uno dei Sabba più importanti, con il quale si respingono gli influssi malefici esterni. 29 settembre: quarta e ultima notte di Tregenda, in occasione dell'equinozio di autunno. È l'appuntamento più colto, quelle nel quale si inneggia alla conoscenza demoniaca. |
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