Sono un'ex appartenente alla Chiesa di
Scientology. Scrivo da un computer che non è il mio e lo faccio in maniera
anonima per evitare ripercussioni di qualsiasi tipo. Spero mi scusiate
per questo.
Mi iscrissi a Scientology alcuni anni fa.
Il mio matrimonio stava andando a rotoli e mi sentivo sola e disperata.
Tutt'a un tratto un'amica mi fece leggere un libro: Dianetics,
di L.Ron Hubbard.
L'avessi letto in un altro momento avrei
probabilmente dato un giudizio diverso. Ma in quel momento il venire a
sapere che c'era un'intera organizzazione pronta a darmi compagnia, conforto,
e una speranza di benessere era più importante di molte altre cose.
Cercai la sede più vicina e gli feci visita.
Fui ricevuta da un signore gentilissimo. Gli dissi subito che io ero cattolica
ma lui rispose di non preoccuparmi perch´ Scientology non è una religione
ma un sistema di vita e chiesa era da intendersi solo nel senso di comunità.
Non mi sembrava vero avere qualcuno così gentile disposto ad ascoltare
tutti i miei problemi e così gli parlai tanto di me.
Lui mi fece fare un test e poco dopo mi
propose come prima cosa di seguire alcuni corsi. Ogni "corso" consisteva
nella lettura di un libro di un centinaio di pagine circa e la compilazione
di alcuni esercizi. L'organizzazione metteva a disposizione un supervisore
per rispondere alle mie domande. Il tutto al prezzo di circa 150.000 lire.
Fui spaventata dal prezzo del corso ma stupidamente non mi tirai indietro.
Ben presto mi resi conto di non avere fatto un affare. Il libro era elementare
e sembrava scritto per bambini.
Ricordo che addirittura in un punto dava
per scontato che io non conoscessi il significato della parola "crepuscolo".
Quando chiedevo qualsiasi cosa al supervisore
lui non faceva che rileggermi quello che avevo letto, con l'aggiunta di
"capito, adesso?".
Tutti i miei "esercizi" mi venivano restituiti
subito come "ben fatti".
Completai il corso in un paio di settimane.
Mi fecero firmare un foglio in cui dichiaravo di avere avuto giovamento
dal corso, e me lo fecero ripetere a voce mentre tenevo in mano due aggeggi
di metallo. Chiesi che cos'era quell'apparecchio. Mi risposero un elettroscopio.
Veramente non mi sembrava di stare molto meglio ma mi feci convincere a
fare un nuovo corso. Questo fu ancora peggio.
Addirittura a un certo punto mi chiesero
di completare delle schede in cui dovevo annotare tutte le mie azioni che
andavano contro l'etica.
Come tradire mio marito, barare agli esami
o commettere crimini di qualsiasi genere. Non solo ma addirittura mi si
chiedeva di scrivere luogo, data e ora in cui era avvenuto ognuno di questi
fatti altrimenti la "confessione" non sarebbe stata completa.
Stupidamente feci quello che mi veniva
chiesto. A ripensarci era talmente ovvio che quelle informazioni potevano
servire solo a tenermi in loro potere, ma io allora ero così distrutta dai
miei problemi che non lo capivo. Anzi non lo volevo capire, perch´ loro
erano le uniche persone di cui mi fidavo in quel periodo bruttissimo.
A corso finito vollero che io continuassi
con altri corsi e altre cose ma io non volevo. Non mi fidavo più, dopo
i dubbi che mi erano venuti facendo l'ultimo corso. Loro insistettero tanto.
Anzi tantissimo, fino a farmi star male, ma io non cedetti. Mi feci forza
e me ne andai.
Ero disperata.
Se ora non do dati su di me è solo perch´
Scientology è in possesso sul mio conto di informazioni molto compromettenti
che se divulgate potrebbero causarmi danni gravissimi e distruggere la
mia famiglia.
Comunque posso dire qualcosa al signore
che scriveva dicendo che Scientology non sarebbe un'organizzazione a scopo
di lucro. Lo è eccome invece. È vero che l'iscrizione è quasi gratuita
(non ricordo bene se era proprio gratis o se mi avevano fatto pagare una
piccola somma). Però i corsi sono costosissimi e il servizio che si riceve
non vale per niente quello che si paga (anche se loro vi diranno il contrario).
Se non ci credete telefonate alla più vicina sede di Scientology e chiedete
il prezzo dei corsi. Se è veramente una religione allora è la religione
più cara della terra.
E poi non vi danno tregua finché non continuate
a seguire corsi una volta iscritti. Dicono che lo fanno per il vostro bene,
per vincere la vostra "mente reattiva". Una volta vennero anche a casa
mia e non se ne volevano andare anche quando dissi che non ero più interessata.
Se ne andarono solo dopo che mio marito minacciò di chiamare i carabinieri.
Per forza che vincono tutti i processi.
Chi di noi si azzarderebbe mai a testimoniare qualcosa contro di loro dopo
tutto quello che ci hanno fatto scrivere e firmare?
So che altri hanno avuto problemi molto
peggiori dei miei. Io ho avuto la fortuna di riuscire a smettere subito.
Potrei scrivere anche molte altre cose ma non ho il tempo di farlo.
Mi dispiace di non poter dire altro di
me. Però se qualcuno è interessato a sapere qualcosa di più sul vero
volto di Scientology posso consigliargli di fare una cosa semplicissima.
Fingetevi interessati e andate alla più vicina sede di Scientology a fare
domande.
Ringrazio molto il mio caro amico che mi
ha dato la possibilità di scrivere su questo mezzo per me nuovo.
Un saluto a tutti.