Il fatto essenziale è che il Narconon,
come terapia, è insicuro e inefficace. Punto.
Non lo è mai stato. Non lo sarà
mai. È esattamente quello che avevamo detto essere già due
anni e mezzo fa: una cura all'olio di serpente, qualsiasi sia il suo prezzo
rimane una fregatura.
Grazie al Consiglio per la Salute Mentale,
il denaro dei contribuenti e delle assicurazioni non sarà sprecato
dai Vendifumo di Hubbard. Non verranno più propinate false speranze
e pericolose magie a gente disperata, almeno non a Chilocco.
In ogni modo i Narcopazzi continuano a
soffiare fumo sui media, incolpando chiunque e qualsiasi cosa del loro
fallimento eccetto il vero problema: non funziona, e non è sicuro.
Prendono soldi alla gente da più
di 20 anni e non esiste uno straccio di prova scientificamente credibile
che il programma funzioni. Quattro dei loro stessi medici l'hanno ammesso
alle udienze.
È una pratica sicura? Certo, la
maggioranza della gente ne esce viva. Ma non è quello il punto,
il punto è che qualcuno potrebbe non sopravvivere a saune a 95 gradi.
Tenete a mente che l'acqua bolle a 100 gradi. A 85 gradi si possono cuocere
biscotti in meno di 5 ore, e 5 ore è il tempo che tossicodipendenti
debilitati devono passare ogni giorno nelle saune del Narconon.
Considerando che tutti gli staff del Narconon
(eccetto, guarda caso, il loro nuovo direttore medico) sono passati almeno
una volta per il programma, non è difficile capire perché
facciano così fatica a capire la decisione del consiglio. Ovviamente
il loro cervello si è cotto. Il che è un'ulteriore indicazione
che il Narconon non funziona ed è pericoloso.
Siamo particolarmente poco impressionati
dal fatto che la sig.ra Bimbo Barmaid ci abbia informato di quanto arrogante
e irresponsabile sia il Consiglio per la Salute Mentale. Fortunatamente
la Sig.ra non gestisce nient'altro che la sua bocca. E anche così
di solito usa parole di qualcun altro. Se solo avesse le credenziali di
almeno uno dei membri del Consiglio di Salute Mentale si potrebbe prenderla
in considerazione. Non importa quante volte legga la partitura che le hanno
dato, non riuscirà a rendere sicuro il Narconon, e non riuscirà
a farlo funzionare.
La più recente tattica del Narconon
è stata di redigere una petizione da portare in tutto lo stato.
Suoi rappresentanti sono stati visti sbirciare nelle sale dei dormitori
dell'Università dell'Oklahoma, e lo scorso weekend, con l'aiuto
della polizia, sono stati invitati ad uscire dal Wall-Mart e dalla Food
Warehouse di Ponca.
Evidentemente l'idea è che se abbastanza
gente firma una petizione per fare qualcosa di pericoloso, chi conosce
meglio le cose gliela lascerà fare comunque.
È questo il concetto di Narconon
di aiutare l'uomo? Tutti i nomi del mondo su una petizione non faranno
funzionare il sistema Narconon, né lo renderanno sicuro.
Inoltre hanno di nuovo fatto ricorso alla
vecchia tattica di molestare la gente. Almeno uno dei membri del Consiglio
di Salute Mentale sta ricevendo strane telefonate ed è seguito ovunque
vada. Molti altri di noi a Newkirk sono passati per tutto questo. Molestare
i membri del consiglio non fa funzionare il programma Narconon, né
lo rende sicuro. Le molestie come queste semplicemente li rendono ancora
più biasimevoli.
Poi c'è la Commissione dei Cittadini
per i Diritti Umani (CCHR - C.C.D.U. in Italia - n.d.t.), l'organizzazione
sorella del Narconon, che sembra essere sul punto di accusare il Dipartimento
di Salute Mentale delle più incredibili e non documentate nefandezze
ogni volta che nomina il Narconon.
Cercare di intimidire il dipartimento di
Salute Mentale non rende il Narconon un sistema sicuro né
efficace.
Fanno tutto questo senza indirizzarsi al
vero problema: Narconon è pericoloso e non funziona. Finché
non riconosceranno questo fatto sarà come cercare di insegnare a
cantare a un maiale. Il che fa sprecare un sacco di tempo, e irrita l'animale.