Clearwater
- Il caso Lisa McPherson continua ad essere oggetto di un'aperta indagine
a Clearwater, Florida. Gli avvocati della pubblica accusa stanno studiando
le prove nel tentativo di determinare l'entità delle responsabilità
avute da Scientology nella morte della donna.
Lisa McPherson è morta nel Dicembre
1995 a 36 anni, dopo aver trascorso 17 terribili giorni nelle mani degli
Scientologist presso una costruzione situata nel quartier generale della
setta, il Fort Harrison Hotel.
Le registrazioni tenute dagli Scientologist
incaricati della sua cura in quei giorni dipingono una donna psicologicamente
instabile, ma non sottoposta ad adeguato trattamento medico. Divenuta infine
estremamente malata, gli staff di Scientology guidarono per 35 minuti -
passati due ospedali - per portarla presso un dottore Scientologist. All'arrivo
la donna era già morta.
I rapporti dell'autopsia mostrano come
Lisa fosse fortemente disidratata e coperta di lividi, con morsi di insetti
sul corpo.
Nel Dicembre 1997, gli investigatori raccomandarono
all'Avvocato dello Stato Bernie McCabe di perseguire Scientology per responsabilità
di natura penale. Avendo a disposizione per Legge tre anni per determinare
che genere di imputazioni dovranno essere avanzate, McCabe dovrà
decidere come procedere entro il Dicembre di quest'anno.
Nel frattempo, la famiglia della McPherson
sta continuando la sua causa legale contro Scientology per morte colposa.
Ken Dandar, pubblico ministero in questa causa legale, sullo stato dell'investigazione
in corso ha dichiarato:
«Abbiamo a che fare con un caso di
rilevanza penale che sfiora l'omicidio, e [gli Scientologist] dovranno
stare molto attenti a ciò che stanno facendo»