Traduzione e note a cura di A. Pedrini, gennaio 1999. © Allarme Scientology. Il lavoro di ricerca è stato compiuto dal giornalista greco Anthony Bosnakoudis. Il materiale viene distribuito via Internet da Andreas Heldal-Lund.
Di Andreas Heldal-Lund. Il KEPHE (Centro Greco di Filosofia Applicata) è un'organizzazione di Scientology con base in Grecia. Opera fin dal 1983 come Associazione no profit, negando enfaticamente di avere niente a che fare con la religione. Sì, esattamente l'opposto di quello che Scientology fa negli Stati Uniti, in Europa e in altri paesi. Il Caso Greco è importante per molte ragioni. A quanto ne so è la prima volta che un'organizzazione di Scientology subisce irruzioni al di fuori degli Stati Uniti, che nei suoi uffici vengono sequestrati documenti e che all'organizzazione viene ordinato di chiudere i battenti. Nel passato solamente l'FBI ha fatto cose simili. [1] I documenti sequestrati dall'FBI nel 1980 [2] rivelano la struttura delle operazioni di Scientology cominciando dal centro, mentre quelli sequestrati in Grecia (a cui ci si riferisce come ai Documenti Greci) completano il quadro, in modo significativo, rivelando la struttura delle operazioni di Scientology dai confini esterni verso il centro. Fanno luce su coordinamento, direttive e operazioni a tutto campo di un'organizzazione Scientology nazionale con un quartier generale tipo-uno, simile a quelli di Copenhagen o Los Angeles. È stupefacente notare come il modo in cui i leader di Scientology predispongono i loro piani e strutture d'infiltrazione sia rimasto praticamente identico degli ultimi due decenni: da Paulette Cooper fino alle attuali irruzioni del Pubblico Ministero. L'inizio è molto caratteristico. Le irruzioni e le inchieste non sono scaturite dal Governo per proteggere i cittadini greci. Al contrario. Lo stato e la società in generale non conoscevano Scientology. Questa ignoranza derivava per lo più da azioni specifiche di Scientology e di chi sostiene Scientology e altri gruppi settari. Queste azioni hanno provocato la chiusura del dipartimento dell'Ente di Intelligence Ellenico responsabile del monitoraggio di sette e altri gruppi, che aveva lo scopo di determinare se questi stessero realmente operando nel modo in cui affermavano, o se invece usavano la loro immagine pubblica come copertura per nascondere operazioni pericolose per la società o la sicurezza nazionale. Anche l'equivalente dipartimento della Polizia di Sicurezza Ellenica è stato smantellato. Secondo i documenti sequestrati e il Rapporto del PM, la CIA ha fatto chiudere il dipartimento dell'Ente di Intelligence (EYP/KYP), mentre Scientology, in collaborazione con il PANIFE (e il suo Presidente, Takis Alexiou) ha fatto lo stesso con il dipartimento della Polizia di Sicurezza. Quel che rimase furono l'Associazione dei genitori (Panhellenic Parents Association - PEG) e la Commissione del Sinodo su Sette e Parareligioni della Chiesa Ortodossa Ellenica, diretta dal defunto padre Anthony Alevizopoulos, la persona incaricata dalla Chiesa Ortodossa di recensire scientificamente (teologicamente e socialmente) libri, volantini, pratiche ecc. delle congregazioni settarie e determinare se fossero compatibili con la fede Cristiano Ortodossa e il suo modo di vita (conseguente alle richieste dei credenti). Non si trattò della "crociata personale incontrollata" di cui Scientology l'accusò, ma di un servizio ufficiale e spirituale alla comunità (richiesto dai credenti) che alla fine si tramutò anche in un servizio nazionale, visto che non esisteva più un'entità statale a protezione dei greci da Scientology e altre sètte. Il fatto che questo Comitato del Sinodo fosse l'unico corpo ufficiale a resistere alla corrosione di Scientology alla società e sicurezza nazionale greca, sfociò in una guerra contro padre Anthony, che si attirò i fuochi diffamatori del Dead Agenting [3] di Scientology. In questa situazione di inesitenti entità statali a cui chiedere aiuto, alcuni genitori di membri del KEPHE decisero di prendere in mano la situazione. Due di loro si recarono agli uffici di questo (al numero 20 di via Patission) e chiesero che la si smettesse di esercitare forme di controllo sui loro figli. Crearono molto scompiglio. Erano accompagnati da alcuni operatori di TELETORA TV che registrarono tutto. TELETORA trasmise l'evento che venne anche pubblicato nel loro quotidiano ELEFTHERI ORA. I genitori colsero Scientology di sorpresa. La decennale esperienza di Scientology di fronte alle reazioni dei genitori non prevedeva una cosa del genere, Scientology fu colta alla sprovvista. Adesso era il momento delle autorità. Il Pubblico Ministero Ioannis Angelis ricevette l'ordine del Supervisore della Prima Corte di Istanza di Atene di indagare sul caso. Diresse tre irruzioni negli uffici del KEPHE che ebbero luogo il 9 Giugno, il 27 Settembre e il 6 Novembre del 1995. Confiscò documenti interni di Scientology, pratiche e fascicoli sui membri, computer e floppy disk, strumentazioni (come e-meter ecc.). Computer e floppy disk furono trasportati alla Direzione di Ricerca della Polizia Criminale, al Laboratorio Dipartimentale, al Laboratorio di Grafologia e vennero stampati i testi contenuti nel disco fisso e nei dischetti (molti files erano criptati). Ogni pagina venne bollata e numerata a indicare l'ordine in cui era stata stampata (1a, 100a, 1000a ecc.). Vennero stampate circa 2.500 pagine. Per comprendere il volume del materiale custodito al KEPHE è indicativo conoscere il volume dei documenti studiati dal Pubblico Ministero per la stesura del suo rapporto. Fonti indicano che ha esaminato più di 20.000 pagine di documenti. Le prime quattro pagine del Rapporto del PM Angelis caratterizzano gli eventi che hanno portato alle irruzioni: Per "costringere" lo Stato ad indagare sul caso, le parti direttamente interessate, cioè genitori o altri dell'ambiente ristretto dei membri, si sono rivolti alla Stazione TV privata TELETORA la cui proprietà pubblica anche il quotidiano "ELEFTHERI ORA". Questa inchiesta preliminare specifica fu pertanto ordinata in modo autonomo dopo il titolo in prima pagina del 12 Maggio 1995: "Sig. Pubblico Ministero, chieda gli archivi del KEPHE" del suddetto giornale (nota: si menziona tutto questo per i suoi collegamenti al modo in cui il KEPHE affronta - secondo il loro linguaggio "si maneggiano" - editore e giornalisti del quotidiano e della stazione TV, così come gli altri che si sono recati sul posto, come verrà dettagliato in seguito). È anche caratteristico che tutti gli enti pubblici a cui i genitori si sono rivolti (Polizia ecc.) si sono rifiutati di indagare sul caso particolare perché "il numero dei coinvolti in questa Associazione non dà vita a un'attività criminale tale da giustificare l'intervento dello Stato..." Durante la prima inchiesta, a sostegno delle accuse (di trasferimento forzato di gente all'estero per lavorare, somministrazione di sostanze farmaceutiche ecc.), furono inoltre sequestrate 90 cartelle, tra le migliaia esistenti, così come 55 floppy disk. Dallo studio e analisi di questo materiale emerse l'esercizio di pratiche estranee alla realtà sociale greca, come descriverò in dettaglio, e fu quindi necessaria una seconda inchiesta, condotta il 25 Settembre 1995, in cui vennero sequestrati due computer trovati nell'Ufficio degli Affari Speciali [OSA-n.d.t.], 48 floppy disk e parecchie cartelle. Il 6 Novembre 1995 fu condotta una terza inchiesta nel corso della quale furono sequestrati parecchi documenti e fascicoli. Alcuni di essi riguardavano persone che aveva ricevuto corsi dell'Accademia, come afferma il KEPHE, e altri che riguardavano persone non connesse alle funzioni KEPHE come "l'Arcivescovo Seraphim", "INSIGNI PRELATI" , "MANEGGIAMENTI L PGM", "FUORI ETICA di preti", "DSA BASIC", "DAGUNAKI VICTORIA", "ADFI", DIAMADIDIS Spyros", BOSNACOUDIS anthony", "DIVISIONI", "GIORNALISTI ENTHETA", "IL PRETE" , "PRO OC", "DIVISIONE PENTELI", "SKY FLASH-TELETORA", "P.MINISTERO", "CONSULENTE AMERICANO", "IRRUZIONE GRECA", "ANTI DIVISIONE", "MP'S NIKOLOPOULOS". Dopo l'analisi, parte degli archivi furono posti sotto sigillo dopo la rimozione di documenti che il sottoscritto ha giudicato importanti come parte di questo caso. A tutt'oggi sono stati sigillati 1.104 fascicoli e molti non sono ancora stati esaminati. I due computer e i floppy disk sono stati inviati alla Direzione di ricerca Criminale della Polizia Ellenica, che ha prodotto circa 2.500 documenti. Quasi tutti i documenti erano in lingua inglese ed erano il risultato di comunicazioni - via modem - tra il KEPHE e importanti organizzazioni straniere da cui dipende completamente, e i cui ordini esegue nel minimo dettaglio. All'inizio il fatto che per motivi sconosciuti molti dei documenti del computer fossero criptati ha causato impressione. Si deve notare che i documenti e le restanti prove sequestrate sono elementi non rilevanti nell'organizzazione dell'Associazione KEPHE, giacché gli elementi importanti venivano inviati all'estero con la posta o attraverso messaggeri speciali, ed erano conservati in luoghi non scoperti dall'inchiesta - questo si desume chiaramente dal documento No. 0067, secondo cui l'OSA EU [Europa-n.d.t.] chiede - tra l'altro - a Ilias Gratsias, persona incaricata in Grecia, di: 1) comunicare un indirizzo sicuro per potergli mandare dati; 2) tener presente il fattore "sicurezza" per l'invio dei suoi rapporti e, se necessario, di cambiare i veri nomi sui documenti. Il Rapporto del Pubblico Ministero si conclude in questo modo: [pag. 100] Dai suddetti fatti, su cui non esistono dubbi essendo stati provati da documentazione certa, è chiaramente dimostrato che l'Associazione (secondo il Codice Civile) che va sotto il nome di "Centro Greco di Filosofia Applicata (KEPHE)" con base ad Atene (via Patission 20), non solo ha scopi diversi da quelli dichiarati nel suo statuto, ma che le sue azioni, scopi e operazioni sono illegali e immorali, e sono contrari all'ordine pubblico (articolo 105, per 3 A.K.). Pertanto questo rapporto deve essere indirizzato, compreso gli allegati e altri [pag.101] documenti rilevanti alla Prefettura Attiki per ricevere attenzione dal controllo Amministrativo e Finanziario. Controlli Amministrativi e Finanziari similari devono essere compiuti sulle Associazioni dipendenti EPANDI [4] e PANIFE, che altresì hanno (a nostro giudizio) scopi diversi da quelli dichiarati nei loro statuti. A questo punto menziono il fatto che il diritto di presentare relativa richiesta alla Corte per lo Scioglimento di Associazioni secondo Codice Civile deve altresì essere nelle mani dell'Autorità Inquirente, almeno nel caso in cui, dopo l'esecuzione di indagine penale, venga provato che scopo e operato dell'Associazione sono divenuti illegali e immorali e sono contro l'ordine pubblico, secondo l'articolo 105, per.3 A.K. Questo naturalmente può essere ottenuto attraverso la modifica delle leggi vigenti, visto che l'attuale pratica giudiziaria dei tribunali civili lo preclude al diritto del Pubblico Ministero. Allo stesso tempo, comunque, l'indagine penale preliminare a cui questa inchiesta è correlata, deve proseguire, perché il sottoscritto verrà trasferito all'Autorità Inquirente Halkida e non può continuarla. Secondo il nostro giudizio l'inchiesta relativa deve essere portata avanti da un altro PM e non da qualche dipartimento di Polizia (o Magistrato) in quanto, come in precedenza menzionato, non esistono dipartimenti relativi a questo argomento dopo la loro chiusura conseguente alle azioni coordinate del KEPHE e del PANIFE. Per concludere, una copia del presente Rapporto deve essere inviata al Giudice della Corte Suprema perché venga informato del monitoraggio di personaggi politici. Atene, 17 Giugno 1996 Il Pubblico Ministero Ioannis Angelis Di Mary Beneas. Indagine del quotidiano Etnos, 17-20 Ottobre 1995. Una setta para-religiosa, impegnata a livello mondiale in attività oscure, si conquista i titoli della stampa greca. è la nota "Chiesa di Scientology" che, in Grecia, opera come "Centro di Filosofia Applicata della Grecia" (KEPHE). La setta ha già sollevato l'interesse delle autorità giudiziarie del nostro paese, che si sono mosse dopo le molte denunce di genitori i cui figli sono caduti nella rete... Pillole ed esilio per i credenti: riassunto del rapporto del giudice Angelis Nel suo rapporto il giudice Angelis afferma: "Durante l'indagine sono state raccolte e consegnate al Ministero dell'Economia molte prove finanziarie rilevanti, così come quarantanove (49) flaconi di pillole varie, che sono state sequestrate. In via indicativa sono stati sequestrati novanta fascicoli, sulle migliaia esistenti nei tre piani dell'edificio, per verificare le accuse (missioni forzate di lavoro all'estero, uso di sostanze farmacologiche ecc.). Lo studio di questi incartamenti ha
rivelato che:
2) A molti viene richiesto di firmare una dichiarazione 1599/86 (conosciuta anche come Legge 104) in cui si solleva la responsabilità del KEPHE nel caso in cui commettano suicidio. 3) Viene applicato il cosiddetto processo di "purificazione" durante il quale ai partecipanti vengono somministrate varie sostanze farmacologiche. La cosa più rilevante è che la persona deve firmare (prima di iniziare il procedimento) una dichiarazione in cui lei o i suoi eredi non denunceranno, si rivarranno o attaccheranno il KEPHE nel caso in cui, durante il procedimento stesso, subissero danni. 4) Il Centro mantiene Ufficiali e Tribunali di Etica per punire chi viola il Codice di Etica. 5) Per ragioni a noi sconosciute vengono mantenute annotazioni sulla vita familiare dei membri e vengono emessi ordini per il loro "maneggiamento". 6) Per ragioni a noi sconosciute vengono tenute annotazioni su reati o azioni immorali dei membri - non si esclude la possibilità di ricatto. 7) I membri vengono elogiati, per iscritto, per aver commesso reati o azioni immorali. 8) I membri vengono attratti al Centro con metodi ingannevoli. 9) I membri firmano dichiarazioni di offerta di lavoro gratuito, generalmente della durata di cinque anni. La cosa comunque più rilevante
è che il Centro mantiene un Dipartimento degli Affari Speciali e
un Ufficio degli Affari Speciali che conducono monitoraggi sulle persone,
e fanno rapporto dei loro movimenti a centri esteri non identificati. Il
tribunale ha iniziato l'indagine dopo le accuse mosse da genitori i cui
figli erano entrati nel KEPHE. Molti di loro - si sostiene più di
4000 - hanno raccolto firme chiedendo alle Autorità Distrettuali
di far chiudere il Centro."
I 12 maggiori nemici di Scientology L'ufficio Europeo della Chiesa di Scientology ha inviato alla sua organizzazione greca un elenco che comprende... i nemici dell'organizzazione. Tra gli altri c'è il nome dell'ex Ministro dell'Ordine Pubblico Stelios Papathemelis. Il livello di pericolosità è annotato a fianco del nome:
A tutt'oggi il giudice Angelis ha fatto due irruzioni nel quartier generale del KEFE. In entrambe le occasioni ha dovuto affrontare le reazioni degli incaricati del centro che cercano di arrestare l'indagine con ogni mezzo. Angelis ha continuato l'inchiesta e ha informato, sia delle scoperte che degli attacchi subiti, il supervisore Dell'Agenzia Investigativa del Tribunale. In un punto del suo rapporto al supervisore,
Angelis afferma: "Fin dall'inizio dell'inchiesta preliminare, sia la
direzione del Centro che privati individui hanno cominciato a presentare
esposti contro di me. Il fatto più preoccupante comunque è
che la decisione di usare questa tattica nei miei confronti è stata
presa all'estero, in modo particolare dalle organizzazioni (a me sconosciute)
IAS, RTC e OSA i cui obiettivi e scopi di esistenza mi sono sconosciuti.
L'implicazione di centri stranieri sta causando al sottoscritto quanto
meno una certa ansietà, pertanto chiedo che i miei falsi accusatori
vengano chiamati a chiarire la loro esatta identità così
come gli obiettivi di queste organizzazioni straniere."
Il giudice Angelis indaga sulle possibilità di spionaggio Il giudice Angelis sta anche indagando sulla possibilità di spionaggio messo in atto dal KEFE. Ha in mano un documento scottante, una lettera di "congratulazioni" al membro Angeliki K. Ci si congratula con la donna perché "è riuscita" (come recita il documento) a portare al KEPE un rapporto segreto dell'Agenzia di Intelligence Hellenica (KIP) con il quale ha offerto "un prodotto vitale all'Amministrazione Internazionale". Il documento è datato 12 Febbraio 1993 e il titolo è "APPREZZAMENTO": "Con il presente documento, Angeliki K. D/DSA GRECIA [Direttore del Dipartimento Affari Speciali della Grecia - n.d.t.] viene elogiata per il suo sostegno ai recenti Obs, Mso, OSA e per i prodotti del suo incarico, e per l'ospitalità verso i Missionari. Viene elogiata in modo particolare per essere riuscita a portare al KEFE il Rapporto KIP e a fotocopiarlo senza costi aggiuntivi. Lei stessa l'ha fotocopiato nel suo tempo libero e di conseguenza ha offerto alla Amministrazione Internazionale un prodotto vitale, dando un considerevole contributo al maneggiamento degli elementi sopprressivi in Grecia e all'estero. Angeliki offre costantemente buoni prodotti nel campo delle pubbliche relazioni, che aumentano la sopravvivenza di ogni dinamica. Il sole non tramonta mai su Scientology. E alla fine un nuovo giorno sorgerà per voi che amate l'Umanità. Il nostro obiettivo è semplice, sebbene importante. E lo raggiungeremo, e lo faremo avvenire ad ogni rotazione della Terra. Il vostro aiuto è il benvenuto. Il nostro aiuto è per voi." [quest'ultimo paragrafo è
una citazione da uno scritto propagandistico di L. Ron Hubbard - n.d.t.]
La Chiesa Ortodossa Greca chiede indagini più approfondite La Chiesa Ortodossa Greca ha lanciato una campagna per informare gli ortodossi greci sui pericoli delle sette e dell'eresia. Parte di questa campagna sono incontri che organizza per i giovani: questi, sostenuti dai membri del Sinodo e in particolare da padre Antonios Alevizopoulos, vertono sulle trappole dei 127 gruppi che operano, sotto vari nomi e aspetti, nel nostro paese. Questo è il motivo per cui ben cinque ecclesiastici, compresi gli Arcivescovi Seraphim di Grecia e Anastasios di Albania sono inclusi nella lista dei nemici del Centro. L'Arcidiocesi di Atene, nel suo documento, sottolinea che: "L'Arcivescovo Seraphim è la persona che ha lanciato la campagna informativa sulle sette che nel nostro paese operano con scopi politici e di profitto. Queste sette usano spesso metodi di proselitismo, portando le loro vittime - con l'uso di violenza psicologica - alla perdita della personalità e alla completa scissione dei legami con il loro ambiente familiare." Il Vescovo di Nikopolis e Preveza, Sig. Meletios, anch'egli incluso nella lista dei nemici, ha dichiarato al nostro giornale: "Voglio credere che l'inchiesta (che plaudo) proseguirà in profondità in modo da portare alla luce la vera identità di questa organizzazione." Venerdì 17 Novembre 1995, pagina 23. Nota: questo caso alla fine non è arrivato in giudizio. La sig.ra Athanasoulis ha presentato la causa 5 anni e 5 giorni dopo i fatti. In base alla legge greca non si possono intraprendere azioni (a meno che non si tratti di un reato particolarmente grave) dopo che sono trascorsi 5 anni dal presunto reato. Scientology NON è stata ritenuta "NON COLPEVOLE". Semplicemente non si è mai tenuto il processo a causa del ritardo della persona nel presentare le accuse (questo è stato dovuto alle intimidazioni subite). Una lezione: "non ritardate". A cura di A. Pedrini. Ho tradotto alcune parti interessanti, e non ho mantenuto uno stile legale stretto. In futuro sarà disponibile una traduzione più dettagliata (e spero ufficiale). Il testo è composto di 22 facciate (11 fogli). Le mie note sono tra parentesi [quadra]. La sentenza caratterizza il KEPHE come:
«... un'organizzazione con struttura e tendenze totalitarie, che essenzialmente disprezza l'uomo, si comporta come "fenomeno" in modo da attirare membri che poi vengono soggetti (con i summenzionati procedimenti e teorie) a lavaggio del cervello allo scopo di indirizzarne il modo di pensare e minimizzare le obiezioni (punti fondamentali delle teorie del fondatore di Scientology); ci troviamo pertanto davanti a esseri privi di volontà propria, incapaci di prendere decisioni derivanti da libera volontà perché passati attraverso il filtro propagandistico di Scientology e i procedimenti studiati allo scopo, persone influenzabili dalle "verità" che essa insegna e privi di pulsioni ad esaminarla o valutarla.» Altri estratti. Pagine 4a e 4b:
«Durante l'operazione KEPHE è stato stabilito che i suoi fini sono estranei a quelli citati nel suo statuto [promuovere i principi educativi e filosofici di DIANETICS e SCIENTOLOGY] e, in particolare, dall'esame di un grande numero di documenti rinvenuti negli uffici del KEPHE (200 Patission St.) a seguito dell'inchiesta del Pubblico Ministero, come citato nel Rapporto del Comitato che ha condotto l'inchiesta Amministrativa [Comitato della Prefettura], si è scoperto che il KEPHE è un ramo dell'organizzazione internazionale "Scientology" (con centri a Copenhagen, Danimarca e a Los Angeles, America). L'argomento "Persecuzione" è coperto
nelle pagine 9a e 9b. La sentenza afferma che:
«Come conseguenza di questo non può invocare violazione di diritti: né violazione di diritti di libertà religiosa perché, basandoci sullo statuto depositato, si presenta come un'Associazione Filosofica; né violazione di diritti di libertà d'espressione perché la loro tutela è vincolata alla non offesa di diritti, etica, salute, ordine pubblico altrui (articoli 17 e 19 parag. 2 ESDA), che invece il KEPHE ha offeso con le sue attività e operazioni, con le sue pratiche pericolose e dannose in senso medico, sociale e morale. Infine, l'Associazione ha perseguito attività a scopo di lucro vietate.» Etica, Giustizia, Dead Agenting,
Libertà dell'Uomo. Pag. 5b:
«In Scientology l'etico e il giusto corrispondono a qualsiasi cosa contribuisca all'espansione e alla diffusione delle sue teorie, e qualsiasi cosa che non le sia contro. Ogni reazione o opposizione è vista come fonte potenziale di guai, di conseguenza bisogna occuparsene. Contro qualsiasi cosa negativa nei confronti di Scientology viene attivata la direttiva di "Dead Agenting", cioè corrodere la reputazione {di chi è "negativo" - n.d.t.} e attaccarlo per piegarne la critica. Pag. 6a:
«L'Associazione avvicina i possibili membri, specialmente giovani, usando modi gentili per farli entrare senza obiezioni, perché chi - come Markos Kapiris e Anthony Bosnakoudis - esprime dubbi e domande sull'attività dell'Associazione viene espulso come persona non gradita, il secondo a causa della sua attività giornalistica. Promette lavoro e soluzioni ai problemi.» Pag. 6b:
«Successivamente i membri firmano contratti di lavoro di cinque anni senza salario e assicurazione, e alcuni vengono mandati all'estero (specialmente in Danimarca) per ulteriore addestramento.» Pagina 7a:
«Vengono poste domande esplicite sulla vita personale dell'individuo e sull'ambiente a lui più prossimo, e questi dati vengono archiviati senza che l'individuo possa vederli perché il KEPHE sostiene che ciò potrebbe avere un impatto negativo per i suoi progressi.» Pagine 10a e 10b:
«Da quanto sopra detto consegue che l'Associazione sta gestendo un'impresa finanziaria a scopo di lucro e, per coprire i suoi interessi, si nasconde sia dietro caratteristiche di associazione filosofica che dietro l'identità religiosa. Pagina 11a:
«L'Associazione è in sostanza un'impresa economica e commerciale sotto copertura che esercita in settori quali servizi psicoterapeutici, seminari sulla comunicazione, procedimenti disintossicanti ecc., come presentato in precedenza, agisce con natura manageriale e incassa denaro, cioè azioni commerciali a scopo di lucro, vietate a un'associazione filosofica no-profit.» Pagina 11b. Per questi motivi:
«Si ordina lo scioglimento dell'Associazione a nome "CENTRO DI FILOSOFIA APPLICATA" con base ad Atene (via Patission N. 200).» La sentenza è stata emessa il 20 Dicembre 1996 ma non è stata resa nota subito a causa delle festività Natalizie e delle normali procedure burocratiche da seguire per rendere edotte le parti coinvolte legalmente nel caso (Prefettura, genitori ecc.). La prima copia è stata rilasciata il 17 Gennaio 1997. Questa data ha un significato particolare. Il 17 Gennaio la Chiesa Ortodossa celebra la memoria di Sant'Antonio, e ad alcuni è impossibile non collegare questi fatti al defunto padre Anthony Alevizopoulos che fu la figura più importante della campagna di informazione su Scientology in Grecia, e si attrasse la furia del "Dead Agenting" del gruppo. Guardando la data dei timbri di questa sentenza c'è chi ha commentato: «Anche se se n'è andato, loro non sono potuti sfuggirgli. È stato lui a mettere il timbro sulla Sentenza.» 23 Gennaio 1997. Nell'ordinanza di 23 pagine del tribunale che la Reuter ha ottenuto martedì, si legge che: "La corte ordina lo scioglimento del gruppo con base ad Atene e gli ordina di pagare tutte le spese legali." L'ordinanza riporta che il Centro Greco di Filosofia Applicata (KEFE), un gruppo di Scientology, ha ottenuto la licenza come organizzazione no-profit di pubblico interesse, ma al contrario era a scopo di lucro e metteva a rischio la salute mentale e fisica delle persone. Fonti del tribunale hanno dichiarato che la decisione del giudice è stata registrata negli archivi giudiziari dopo il processo intentato contro il KEFE dal prefetto di Atene che aveva concesso all'organizzazione le licenze operative. Il legale del KEFE non ha fatto commenti. La Germania ha preso misure contro Scientology,
fondata nel 1954 dallo scrittore americano L. Ron Hubbard. Recentemente
un gruppo di personaggi celebri ha inviato al Cancelliere Helmut Kohl una
lettera aperta di protesta.
Tribunale ne ordina lo scioglimento. Notizia riportata dalla stampa
italiana il 21 Gennaio 1997.
Atene. La giustizia greca ha ordinato lo scioglimento della sezione di Scientology attiva in Grecia sotto il nome di Kephe. La decisione è stata presa dopo un processo svoltosi il 7 Ottobre scorso su istanza del prefetto di Atene che, sostenuto dalla chiesa ortodossa di Grecia, accusava il Kephe (Centro di filosofia applicata) «di essersi trasformato in un centro di proselitismo». Il tribunale di primo grado che ad Atene ha ordinato lo scioglimento della branca greca di Scientology, ha sottolineato che esso «ha come unico obiettivo quello di trovare membri che poi sottomette a un vero lavaggio del cervello per creare esseri senza volontà. In realtà questa associazione è un insulto all'essenza stessa dell'uomo, poiché obbliga i suoi membri a modificare la propria personalità e i propri comportamenti». Kephe, aggiunge il tribunale, «non può paragonare il suo scioglimento a una violazione della libertà di culto, poiché nel suo statuto esso appare come un centro di filosofia e non come una religione». Il prefetto di Atene aveva aperto un'inchiesta sull'attività di Kephe, spinto da una petizione firmata da quattromila persone, molte delle quali genitori di giovani adepti, che chiedevano il suo intervento. Durante il processo, un responsabile della Chiesa ortodossa di Grecia, la quale ritiene che Scientology faccia parte di numerose «sette ed eresie», aveva chiesto la chiusura del centro, ritenendo che «i giovani fossero in pericolo». La corte ha emesso il verdetto cinque giorni fa senza renderlo pubblico. «Totalitaria e fascista»: così il presidente della Church of Scientology international, rev. Heber C. Jentzsch, ha definito la sentenza. «La nostra chiesa - ha detto - persisterà fino a portare la Grecia fuori delle sue condizioni di paese del terzo mondo per quanto riguarda la libertà religiosa e l'osservanza dei diritti umani. È - ha aggiunto - un processo di eresia venuto dalle età oscure». Di Andreas Heldal-Lund. Il materiale è costituito da immagini scannerizzate degli originali: non sono testi in formato ASCII di un word processor [in questa versione italiana del "Caso Greco" sono stati tradotti solo alcuni documenti, che saranno resi accessibili tra breve. L'elenco di link riportato fa riferimento, dove non specificato, alle carte originali]. In Grecia Scientology cela nell'ombra le sue vere credenze e identità. Di conseguenza i greci non hanno idea di ciò che è realmente. Di recente i media hanno portato alla luce molti dettagli che hanno aiutato la gente comune a proteggersi contro le trappole della Chiesa di Scientology. I documenti .gif che vi presentiamo aiuteranno (spero) a fornire ulteriori contributi in questa direzione, al di là della Grecia. Scientology non è la migliore fonte di informazioni su se stessa, e la gente necessita di essere informata.
L'OSA International di Scientology aveva studiato un progetto per maneggiare il console USA di Atene e influenzare le procedure del governo degli Stati Uniti per la concessione dei visti d'ingresso, facendo addirittura, presso gli ufficiali del dipartimento di Stato della "Sezione Greca", Dead Agenting sulla Grecia, su gente che stava in Grecia (e forse all'estero). 19 Giugno 1994 - documento completo di Staff Work dove un membro del KEPHE richiede il permesso per andare dal parrucchiere!!!
Cronistoria degli eventi
che hanno portato alle irruzioni così come il KEPHE le ha riportate
a OSA EU [Europa] di Copenhagen.
Maneggiamento dell'irruzione
del Pubblico Ministero. Progetto 558 di OSA Int. per maneggiare
il Pubblico Ministero Ioannis Angelis e le conseguenze dell'irruzione da
lui condotta negli uffici di Scientology (KEPHE).
I legami del KEPHE con il
precedente dittatore e con persone dell'Intelligence Ellenico. Allo stesso
tempo il KEPHE accusava padre Anthony di essere collegato all'Agenzia di
Intelligence e alla cerchia dei precedenti dittatori! Etica inversa al
massimo livello.
Collaborazione del KEPHE
con l'OSA tedesco per fare Dead Agenting contro padre Anthony.
Documenti Dead Agenting
contro padre Anthony Alevizopoulos.
Un incredibile caso di PTS,
Dichiarazione e Maneggiamento di "Fonte Potenziale di Guai", dove risulta
evidente in maniera scandalosa il controllo di Scientology sul membro PTS.
L'infiltrazione di Scientology
nell'ambiente ristretto dei Ministri greci e di personalità del
mondo bancario.
La fattura di $40.000 del KEFE a Scientology Missions International per il pagamento di tangenti.
Rapporto di Conoscenza, ovvero "come spiare i vostri amici".
Le irruzioni del Pubblico
Ministero Angelis al Centro Scientology Greco. Vale a dire come gli Scientologisti
greci hanno fatto rapporto sull'irruzione.
Rivelazioni su quello che gli Scientologisti pensavano di Scientology e delle operazioni WISE [World Institute of Scientology Enterprises]
Da Hubbard, il ruolo del messaggero.
In Grecia alcuni membri di Scientology, presentando al Consolato US il contratto di lavoro per provare di avere un impiego negli Stati Uniti, ebbero problemi ad ottenere il visto. I funzionari del consolato non riuscivano a credere che si potesse realmente firmare un contratto del genere. Questi problemi costrinsero Scientology a realizzare un programma di maneggiamento del Consolato US di Atene.
Scientology's International
Network of Computer Organized Management. I documenti del HCOPL [Direttiva
dell'Hubbard Communication Office] del 23 Novembre 1985, Serie Computer
6, presentano gli scopi e i risultati di INCOMM: "far rispettare l'applicazione
standard di Politica e Tecnologia di Scientology"..."vigilare e far controlli
incrociati sui dati in entrata e isolare e correggere i dati falsi e le
false statistiche." Nel settore Organizzazione afferma: "come unità
Sea Org, INCOMM è assoggettata a, e opera come da direttive Sea
Org - vedi Flag Orders, Central Bureaux Orders ecc, così come direttive
OEC. È parte della Chiesa di Scientology International. Rappresentanti
di INCOMM hanno incarichi esterni al suo quartier generale centrale...
per vigilare sull'uso standard e secondo direttive del sistema informatico."
Documenti sequestrati negli
USA dove Scientology aveva cercato di incastrare un suo critico. Mostrati
qui come esempio di quanto lontano si spingano gli Scientologisti quando
vogliono celare la verità. Lettura realmente terrificante.
OSA = Ufficio degli Affari Speciali, il KGB dell'organizzazione. Ha preso il posto del GO, Guardian's Office, quando i dirigenti del GO sono andati in prigione per aver infiltrato uffici governativi e rubato e/o alterato archivi ufficiali che mettevano in cattiva luce il gruppo. DSA = Direttore degli Affari Speciali. Dead Agent = diffondere bugie malevoli e dicerie su persone o organizzazioni che criticano Scientology nel tentativo di screditarli così accuratamente che saranno giudicati inattendibili, e non si ascolteranno le informazioni che stanno divulgando sul gruppo. Sul newsgroup a.r.s. (alt.religion.scientology) sono stati postati molti interventi di Dead Agent contro la recentemente smantellata CAN (Cult Awarness Network [un'organizzazione americana che si occupava di organizzazioni settarie, forniva informazioni e aiuto ai famigliari di persone coinvolte ecc. La CAN è stata acquistata da Scientology ]) e contro la FACTNet (Rete di Lotta Contro le Tattiche Coercitive, una banca dati che fornisce informazioni su Scientology e altri gruppi). PTS = Fonte Potenziale di Guai. Chiunque sia in contatto con una persona Soppressiva, ovvero critica nei confronti di Scientology, e di conseguenza possa causare problemi all'organizzazione. SP = Persona Soppressiva, sinonimo
di persona malvagia: chiunque critichi in qualsiasi modo Scientology.
[1] Nel 1986 i centri italiani di Scientology subirono una sorte analoga. A seguito delle denuncia di alcuni parenti di ragazzi rimasti coinvolti nel gruppo di facciata di Scientology denominato Narconon - un presunto programma di disintossicazione dalle droghe - la magistratura milanese dette avvio a un'inchiesta che esordì con l'irruzione in diversi centri di Scientology in tutt'Italia, il sequestro di svariato materiale e la temporanea chiusura di molti di quei centri, che furono successivamente riaperti. L'inchiesta cominciata nel 1986 si è per due volte conclusa con la condanna in appello di funzionari di Scientology Italia, per vari reati che andavano dalla circonvenzione d'incapace, all'abuso della professione medica fino all'associazione per delinquere. Per due volte la Cassazione ha annullato la condanna con rinvio, motivando la decisione con il fatto che nel giudizio non si era sufficientemente tenuto conto dell'aspetto religioso. L'ultima sentenza in questo senso risale all'Ottobre 1997, e il caso deve ora essere riesaminato da una terza Corte d'Appello. [2] L'inchiesta condusse all'incriminazione di 11 Scientologisti di alto livello compresa la moglie di Hubbard, e alla scoperta della tristemente nota "Operazione Biancaneve". [3] Dead Agenting - attaccare e distruggere la credibilità della persona, "assassinio del carattere", "assassinio morale". Scrive L. Ron Hubbard in una nota direttiva interna: «Se c'è una minaccia a lungo-termine, dovete valutare immediatamente e originare [inventare] una campagna di PR nera per distruggere la reputazione della persona e screditarla così accuratamente da causarle ostracismo.» (Handling Hostile Contacts / Dead Agenting, Serie PR 24, 30 Maggio 1974). In Italia, la rivista di Scientology Freedom Magazine ha impiegato tattiche di Dead Agenting contro il Presidente della Camera Luciano Violante, il Dott. Silvio Garattini e in particolare Ennio Malatesta, fondatore dell'ARIS. [4] In Italia CCDU - Comitato dei Cittadini per i Diritti dell'Uomo, che pubblica la rivista Freedom Magazine di cui sopra. |
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