Libera chiesa o setta? Inchiesta su Scientology - Otto persone indagate per associazione a delinquere e lesioni. Di Franca Selvatici La Repubblica, cronaca di Firenze, 28 marzo 2001. Scientology è una chiesa alla quale i fedeli aderiscono liberamente o una setta che infligge ai seguaci sofferenze e violenze psichiche? La questione, dibattuta con alterni risultati da almeno 40 anni in mezzo mondo, viene riproposta da un'inchiesta aperta a Firenze dal procuratore aggiunto Francesco Fleury, che indaga su otto dirigenti italiani della Chiesa di Scientology, ipotizzando nei loro confronti i reati di associazione a delinquere e di lesioni. A suo avviso, infatti, le sofferenze e le violenze psichiche che, secondo le accuse, verrebbero inflitte agli adepti, potrebbero essere equiparate alle lesioni fisiche. La Chiesa di Scientology venne fondata dallo scrittore di fantascienza L. Ron Hubbard, che nel 1950 pubblicò "Dianetics: La scienza moderna della salute mentale", divenuto uno dei testi sacri dell'organizzazione, che oggi conta 700 centri in 65 paesi. L'inchiesta fiorentina è partita nel 1998, quando i genitori di una studentessa di conservatorio divenuta seguace di Scientology presentarono un esposto, disperati perché la figlia aveva interrotto gli studi ed ogni rapporto con la famiglia, e sembrava risucchiata totalmente dalla setta. Il magistrato ha fatto interrogare sia i genitori che la ragazza, che oggi vive a Milano e ha ripreso gli studi, e ha disposto l'acquisizione di una vasta documentazione sulla struttura e sulla attività di Scientology, sequestrandola sia a Firenze, nella sede che si trova vicino alla Questura, sia nel centro di Milano, il più importante d'Italia. I metodi e le attività di Scientology sono stati oggetto di un preoccupato capitolo del Rapporto sulle "Sette religiose e i nuovi movimenti magici in Italia" presentato il 29 aprile '98 dal Ministro dell'Interno. Secondo gli esperti del Ministero, i seguaci di Scientology vengono indotti a frequentare corsi sempre più onerosi, durante i quali vengono sottoposti a stress fisici (con lavori logoranti e diete ipervitaminiche e ipoproteiche) e psicologici (con letture forzate, pressioni e intimidazioni). Lo scopo sarebbe quello che di ridurli in stato di totale soggezione. Critici, oppositori e fuorusciti dell'organizzazione sarebbero oggetto di pedinamenti, minacce, molestie e addirittura sabotaggi. In Italia Scientology è stata al centro di una serie di processi clamorosi, avviati nell'86 a Milano dal Pm Pietro Forno, che definì gli scientologi «psichiatri dilettanti che praticano il terrorismo psicologico» con «devastanti» effetti sulle vittime. Giudizio condiviso da vari psicologi e psichiatri, secondo i quali «Scientology distrugge il cervello della gente con psicoterapie selvagge». Ma dopo due condanne in primo grado ed in appello, la sentenza milanese contro Scientology fu annullata dalla Cassazione. Ci fu uno nuova condanna, anch'essa annullata dalla Cassazione, e infine una assoluzione. Scientology, che nell'inchiesta fiorentina è assistita dall'avvocato Sandro Traversi, ribatte agli attacchi, ai sospetti e alle accuse rivendicando la sua natura di Chiesa cui aderiscono liberamente adulti perfettamente coscienti. Chiede parità di trattamento con le altre chiese e sottolinea di aver ricevuto riconoscimenti dalle istituzioni italiane. Non è stata riconosciuta come "culto ammesso" ma ha ottenuto esenzioni fiscali per le attività scolastiche e religiose. [Aggiornamento: il procedimento a carico di 7 esponenti di spicco della Chiesa di Scientology italiana pare sia stato archiviato su richiesta del PM in data 15.11.2001. Le motivazioni non mi sono note - Martini]. Scientology e l'inchiesta:"Campagna denigratoria"
«Movimenti e individui anticulto stanno orchestrando una campagna denigratoria nei confronti delle minoranze religiose riconosciute»: così Scientology reagisce alle notizie sull'inchiesta della procura di Firenze nella quale a otto suoi dirigenti vengono contestati i reati di associazione a delinquere e lesioni gravi nei confronti di una ragazza che aveva abbandonato studi e famiglia dopo essersi avvicinata all'organizzazione. Sofferenze e violenze psichiche, secondo la procura, potrebbero essere equiparate alle lesioni fisiche. Scientology afferma che il processo milanese, avviato nell'86 e conclusosi recentemente dopo una lunghissima battaglia con una sentenza di assoluzione, si è configurato negli anni come «una vera e propria persecuzione religiosa» e annuncia «iniziative per smascherare coloro che operano nell'ombra e porre fine a questa vergognosa pagina per la Repubblica italiana fondata su una costituzione democratica». |
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