Quando nel 1987 lessi per la prima volta "Evoluzione di una scienza" di L. Ron Hubbard, rimasi incuriosito dall'approccio "scientifico" del testo. La stessa cosa avvenne quando lessi il famigerato Dianetics - The modern science of mental health ovvero "Dianetics - la scienza moderna della salute mentale", stranamente ribattezzato in seguito come Dianetics - la forza del pensiero sul corpo.

All'epoca ero afflitto da numerosi problemi; il venire a conoscenza del fatto che qualcuno (LRH) avesse scoperto l'esistenza della Mente Reattiva, unica causa di TUTTI i problemi psicologici e meccanismo che condanna l'uomo a vivere al minimo delle sue possibilità, mi riempì di speranza per me e per il resto dell'umanità.

Rivedendo oggi il tutto, questo fu l'unico vero, grosso, stabile "guadagno di caso" che Scientology mi diede e che dura ancora oggi: avere speranza nonostante tutto.

Quello fu indubbiamente un grosso effetto positivo e cambiò il mio atteggiamento verso la vita; fui così contento di questa scoperta che non mi preoccupai di leggere con spirito critico ciò che LRH scriveva. A causa di questo fatto perciò non notai le decine e decine di affermazioni illogiche presenti negli scritti di LRH.

Mi fidai completamente di ciò che LRH scriveva e, dato che lui affermava che Dianetics era stata testata clinicamente e che aveva SEMPRE fornito i risultati previsti, accettati come un dato di fatto l'esistenza dello Stato di Clear e la teoria secondo cui il settanta per cento delle malattie avrebbe origine psicosomatica, incluso il raffreddore.

Se mi fossi premurato di indagare un poco più a fondo, avrei sicuramente notato le molte contraddizioni presenti nel libro: nel testo non viene fatto un solo nome, non viene citato un solo dato in modo veramente scientifico, non vengono fornite statistiche, viene solo propagandata la meraviglia dello Stato di Clear e la funzionalità della tecnica di Hubbard; viene detto che audire è semplice - mentre al contrario per centinaia di pagine LRH ci spiega le mille difficoltà che si incontrano nel farlo - e il tutto scritto dal punto di vista di chi conosce alla perfezione cosa sia lo stato di Clear, cosa che induce il lettore a pensare che l'autore avesse già raggiunto questa fantastica condizione mentale. L'insieme viene presentato con una decisione ed una certezza che non lascia spazio al minimo dubbio; Hubbard non dice mai "un Clear sarebbe" o "un Clear potrebbe", ma dice ogni volta "un Clear È" e "un Clear PUÒ".

Anni dopo (più o meno nel 1990) mi capitò in mano un pezzo promozionale della Chiesa di Scientology (a cui nel frattempo mi ero unito stabilmente come staff) sul quale era invece scritto che LRH aveva raggiunto lo Stato di Clear solo nel 1965. Questo (insieme a tante altre cose) avrebbe dovuto far scattare in me un ragionamento, avrebbe dovuto indurmi a cercare di chiarire questa evidente contraddizione. Come poteva essere che si continuasse a vendere un libro (Dianetics) scritto nel 1950, in cui l'autore descrive lo Stato di Clear come se lo avesse sperimentato di persona, quando da un'altra parte si afferma che quella stessa persona aveva raggiunto lo Stato di Clear solo quindici anni dopo aver scritto Dianetics?

Purtroppo io ero già caduto nella "trappola della libertà totale" ed anziché cercare di capire mi dissi semplicemente che "Ron sapeva ciò che faceva" e che, probabilmente, nel periodo intercorso tra il 1950 ed il 1965 doveva aver fatto nuove scoperte che avevano reso necessaria la riformulazione di alcune cose relative allo Stato di Clear. Restava ancora da spiegare come mai, nelle nuove edizioni di Dianetics, non fosse stato aggiunto neanche un paragrafo che ne aggiornasse il contenuto in base alle nuove scoperte fatte nel corso degli anni. Su questo però non osai interrogarmi; ormai ero stato convinto che Scientology e Dianetics avevano a che fare con cose di molto superiori alle banali logiche scientifiche terrestri, e non potevo certo pretendere che si trattasse la materia con lo stesso punto di vista "materiale" usato per i testi di medicina o di biologia.

Anni dopo, uscito da Scientology, lessi del clamoroso fallimento della prima presentazione pubblica di un Clear (Sonya Bianca) durante la famosa conferenza allo Shrine Auditorium (Los Angeles) del 1950 e del succesivo declino di Dianetics. Ancora oggi quella conferenza di LRH viene nominata nella propaganda della Chiesa di Scientology, ma ci si limita a dire che vi parteciparono 6.000 persone (dato vero), omettendo però di raccontare cosa successe in realtà (il Clear sul palco fallì ogni prova e il pubblico abbandonò la sala). Alla luce di quanto so oggi, credo che LRH avesse organizzato quella conferenza/dimostrazione pensando di essere in grado di influenzare (ipnotizzare?) addirittura un così grande numero di persone. Ci sono aneddoti che raccontano di sue imprese simili durante le riunioni dei circoli frequentati dai suoi colleghi scrittori; Ron era un bravo ipnotista e in più credeva nell'occulto. E, come tutti sappiamo, la modestia non fu mai il suo forte. Quella volta però gli andò male, e dovette penare almeno tre anni prima di riuscire a costruire l'Impero Scientology sopra le ceneri lasciate dal crollo di Dianetics.

In seguito lessi anche che John McMaster venne ufficialmente proclamato "primo Clear" da L Ron Hubbard solo nel 1964. Cosa dobbiamo allora pensare dei "Clear" di cui LRH ci aveva parlato sin dal 1947? Erano Clear o no?

LRH si trovò così tra le mani un grosso problema: i Clear non possedevano le caratteristiche che lui aveva promesso. Se esaminiano gli scritti tecnici di LRH del periodo 1950-1964/65 vediamo che lo sforzo è concentrato ad ottenere dei Clear "che funzionino", ma le tecniche cambiavano quasi ogni mese, segno che i risultati non c'erano. Lo stesso Ponte giungeva solo fino a Clear, al di sopra di quello stato c'era solo un ulteriore livello denominato genericamente OT (lo si vede chiaramente nella conferenza filmata di LRH del 1964, disponibile in ogni org, intitolata "Il quadro di gradazione e consapevolezza dei livelli dei gradi").

Ron stesso soffriva di continui problemi fisici, pur essendo Clear. Qualcosa non quadrava.

Con la sfrontatezza e (dobbiamo riconoscerlo) l'abilità a manipolare gli altri che lo caratterizzava, LRH dapprima sfuggì alle sempre più pressanti inchieste dei governi e delle autorità giudiziarie (dovute ai fallimenti della sua tecnologia e agli abusi che le org commettevano) creando la Sea Org e rifugiandosi in acque internazionali, al riparo da tutti.

Una volta al sicuro, ed avendo elaborato un sistema per continuare ad accumulare ricchezze sui suoi conti svizzeri all'insaputa dei fedeli seguaci sparsi per il mondo, LRH affrontò il problema del "fallimento" dello stato di Clear.

Infatti, nonostante gli sforzi degli Auditor di tutto il mondo, le persone continuavano a non raggiungere i fantastici risultati promessi; a questo punto LRH, come suo solito, diede un'ennesima svolta alla tech.

Secondo varie testimonianze Hubbard non disdegnò l'uso di potenti farmaci, e forse anche di droghe ed alcool – particolarmente in quel periodo (1966-1967); su questo le testimonianze sono discordi, e le persone che testimoniarono quegli avvenimenti sono ormai state silenziate legalmente dalla Chiesa di Scientology. Comunque sia stato, sotto l'effetto di droghe oppure no, LRH diede la svolta più potente nella storia di Scientology nel periodo 1966/1967, quando riuscì ad "attraversare" ciò che lui stesso definì il "Muro del fuoco". Nacque così il famoso Livello denominato "OT III", che secondo LRH avrebbe permesso alle persone che lo avessero attraversato di penetrare i misteri di questo universo e del destino dell'Umanità.

L'obiettivo veramente importante da raggiungere si spostò così dallo Stato di Clear a OT III. Ciò consentì a LRH di trovare una spiegazione per i fallimenti dei Clear. I problemi dei Clear ovviamente sarebbero stati affrontati e risolti su OT III, e tutti si sentirono più tranquilli (a parte le banali considerazioni finanziarie, non degne di attenzione).

Visto che il modo di operare di Hubbard imponeva il non ammettere mai alcun fallimento proprio, nel 1968 creò il corso di Auditor di Classe VIII, decidendo che i fallimenti della Tech fossero unicamente da imputare all'incapacità degli Auditor di applicarla correttamente. Il corso di Classe VIII rimane famoso per la sua durezza e per la crudeltà delle punizioni che venivano inflitte agli Auditor "colpevoli" di sbagliare.

Paradossale, da questo punto di vista, è il fatto che nel 1965 Hubbard avesse scritto (nella famosa Policy Letter "Mantenere Scientology in funzione" N. 1) che «l'Uomo non ha mai sviluppato una tecnologia mentale funzionale prima di Scientology, e a riprova di questo abbiamo tecnologie degenerate quali psichiatria, psicologia, chirurgia, trattamento tramite shock, frustate, costrizioni fisiche, punizione, ecc...» mentre solo tre anni dopo questo scritto gli studenti di Scientology che sbagliavano venivano puniti fisicamente (per diretto ordine di Hubbard) con privazione di cibo e sonno, con lanci forzati al mattino presto nell'acqua gelida del mare, ed anche con lunghi imprigionamenti nel piccolo locale della catena dell'ancora della nave o nelle stive, al buio, senza diritto di lavarsi, e senza avere un letto per dormire. Tutto ciò non depone certo a favore della coerenza di Hubbard.

Il marchio di fabbrica di LRH fu trasformare i fallimenti in successi, le sconfitte in vittorie, le spese in guadagni; riuscì persino a trasformare una "scienza" in religione. Per far questo però dovette "ingannare" gli altri (non so fino a che punto volontariamente), trasformare gli amici in nemici, fuggire, nascondersi, morire in isolamento in preda al declino fisico. Non esistono testimonianze visive degli ultimi anni della sua vita, questo perché sarebbero una dimostrazione della non funzionalità delle tecniche che egli aveva applicato a se stesso.

Visto che il Ponte arriva fino ad OT XV, nell'idea degli scientologist si pensa che LRH avesse raggiunto quel livello (anche perché così viene fatto credere dal Management). Io invece penso che LRH ad un certo punto si sia limitato a scrivere teorie sempre più bizzarre, lasciando una marea di appunti confusi dietro di sé. Da questi appunti il Management dovrà trarre i procedimenti dei livelli da OT IX fino ad OT XV. Credo che questo sia il solo motivo per cui i livelli da OT IX in su non sono ancora stati resi disponibili. Vista la fame che Scientology ha di nuove cose da vendere (ha già venduto il Super Power, senza poterlo ancora consegnare), secondo me se i livelli da OT IX in su fossero già pronti e codificati li avrebbero già venduti.

Ovviamente non ho prove di questo, ma mi baso su deduzioni logiche. Quando OT IX e i successivi livelli OT verrano finalmente consegnati, forse vedremo accadere qualcosa; io credo che quei livelli saranno un fallimento e che questo creerà problemi seri alla Chiesa.

Io penso che ciò che decreterà il declino di Scientology/Dianetics sarà il fallimento nel mantere le eccessive promesse fatte ai suoi seguaci.

Già sul livello OT VIII il fenomeno si è notato: persone che avevano raggiunto quel livello non avevano raggiunto i risultati che erano stati promessi loro.

Così com'era avvenuto in occasione del "fallimento" dello Stato di Clear, la causa del problema è stata attribuita all'impiego scorretto delle tecniche di auditing; ciò ha portato alla creazione della Golden Age of Tech, mentre tutti gli OT VIII sono stati rimessi su OT VII. Ora le scuse per i risultati non raggiunti sono sempre meno ed i nodi verranno al pettine.

Il fatto è che, a differenza di qualsiasi altra religione, Scientology promette risultati eclatanti e verificabili, e li vende a caro prezzo. Il che la mette nella singolare posizione di dover costantemente dimostrare che "funziona". Una situazione, questa, in cui nessuna vera religione si è mai trovata.

Questa sarà, secondo me, la causa del suo declino nel tempo.