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Scientology
in difficoltà nel processo con FACTNET
La chiesa americana perde un importante
round nella battaglia contro chi ha riprodotto su internet e cd-rom documenti
e materiali del gruppo.
Fonte: Punto Informatico
- ZDNews.
11 Novembre 1998 - Denver (USA).
Arriva dal Colorado la notizia secondo cui Scientology, la controversa
chiesa statunitense, dovrà probabilmente rassegnarsi a vedere pubblicati
e diffusi materiali e documenti che intendeva, invece, celare.
Da tempo la chiesa, attraverso la controllata
Bridge Publications, ha fatto causa a FACTnet, organizzazione che ha distribuito
su internet e su cd-rom materiali che Scientology sostiene sono protetti
da copyright.
Ora un giudice federale ha deciso che la
pubblicazione dei documenti da parte di FACTnet non costituisce una rottura
del copyright perché, nei fatti, quei materiali non sono sottoposti
a questa protezione.
Da quanto si sa, FACTnet aveva "piratato"
quasi 2mila diversi documenti e pubblicazioni che poi ha provveduto a digitalizzare
e diffondere. E il cofondatore dell'organizzazione, un tempo aderente a
Scientology, Lawrence Wollersheim, è riuscito nell'impresa di dimostrare
che la chiesa non ha diritti di copyright su alcuno dei documenti diffusi.
In realtà la decisione del giudice
federale porta la contesa giudiziaria ad un livello più alto e un
processo vero e proprio sulla questione dovrebbe aprirsi entro breve.
Secondo Daniel Leipold, legale di FACTnet,
"si tratta di una grande vittoria. Significa che dovranno provare di possedere
ciascuno di questi copyright. E siamo certi che non potranno farlo".
Non è la prima volta che Scientology
combatte in tribunale contro ex-membri della chiesa che, una volta lasciato
il gruppo, hanno cercato di diffondere all'esterno materiali che documentassero
pratiche non "ortodosse" in modo tale da mettere in cattiva la luce la
già contestatissima chiesa americana. E questi casi si sono decuplicati
con la diffusione di internet, che ha fornito un mezzo ancora più
efficace per distribuire materiali, come nel caso di FACTnet, e coalizzare
gli oppositori di Scientology.
Proprio FACTnet, infatti, è un gruppo
non-profit voluto da ex frequentatori della chiesa. Wollersheim nel 1980
aveva denunciato Scientology citando la chiesa per danni e ottenendo 30
milioni di dollari dopo un lungo processo. Una somma poi ridotta a 2,5
milioni ma ancora non incassata del tutto dall'uomo.
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