La EarthLink sostiene che le prediche scientologiche del suo fondatore non hanno
ripercussioni sulla compagnia di servizi Internet. Ma non tutti in Rete la pensano
così. Il presidente della EFF: «Scientology ha usato le leggi sui segreti
commerciali come un'ascia per fare a pezzi i suoi critici»
Introduzione
Quando il mese scorso la
EarthLink Inc. ha unito le forze con il gestore di
interurbane Sprint, l'accordo ha portato una raffica di pubblicità. La
EarthLink,
Internet Service Provider di Pasadena, si era già imbarcata in una campagna
per attirare i clienti della gigantesca industria America Online, e si stava attestando
come uno dei provider a maggior crescita e tra i più aggressivi del paese.
Ma mentre gli analisti si stupivano della fenomenale crescita della
EarthLink
- compresa una quotazione di borsa che si è quadruplicata dalla prima offerta
di 14 mesi fa - le reazioni all'accordo su Internet sono state del tutto diverse.
Nel newsgroup Usenet
alt.religion.scientology la discussione si è incentrata
su Sky Dayton, il ventiseienne presidente della
EarthLink, che ha fondato la
compagnia nel 1994.
Dayton è uno schietto seguace della Chiesa di Scientology, e fin dall'inizio
è stato circondato dalla dirigenza della multinazionale e finanziatori privati
anch'essi Scientologist. La sua pagina Web personale
[1] contiene
una citazione del fondatore di Scientology L. Ron Hubbard: "La comunicazione è
il solvente universale".
Con il crescere dell'azienda, i dirigenti della
EarthLink hanno cercato di
prendere le distanze dalle radici Scientology, e per una buona ragione. A differenza
delle altre religioni, Scientology si è guadagnata una pessima reputazione
per aver trascinato in tribunale alcuni provider per presunte violazioni di copyright
commesse da abbonati privati, una cosa che i sostenitori della privacy elettronica
pensano possa sgretolare la libera discussione in Rete.
A seguire il dibattito c'erano alcuni famosi critici di Scientology che hanno inaugurato
pagine Web per provare l'esistenza di collegamenti. Deirdre Saoirse di San Diego tiene
d'occhio
EarthLink e Scientology: i links contengono un testo e-mail di un
impiegato della
EarthLink che ha descritto la compagnia come "di proprietà
di Scientology", e rintraccia le organizzazioni di Scientology che una volta registravano
le loro pagine Web attraverso
EarthLink. Secondo
InterNic, la maggioranza
di esse hanno trasferito la registrazione da
earthlink.net a
scientology.net.
Robert Voughn Young, che occasionalmente riporta notizie piccanti sul Web, osserva
dalla sua abitazione in Oregon. Young afferma di aver trascorso circa 20 anni in Scientology,
lavorando in posizione di comando nell'organizzazione addetta alle pubbliche relazioni,
e ha diretto il suo vasto apparato informativo.
Oggi Young scrive articoli critici verso Scientology.
Quill, la rivista mensile
della Società dei Giornalisti Professionisti, ha pubblicato un articolo di
Young, il quale descriveva come ottenere informazioni da un'organizzazione segreta.
[2]
Young pensa che l'accesso di Scientology alla direzione di un provider come
EarthLink
sollevi problemi di privacy per i suoi abbonati. In uno dei suoi interventi in rete
metteva in guardia: "ora abbiamo un provider che funziona secondo le direttive di
Hubbard".
Young ha condotto alcune delle raccolte di informazioni sui critici di Scientology
e sostiene che queste operazioni proseguono tutt'oggi. "Ci si dovrebbe veramente preoccupare"
ha dichiarato. "Queste direttive sono ancora in vigore e per un provider è
molto più facile leggere la corrispondenza che violare un domicilio".
Mentre i critici affermano che Scientology rappresenta una minaccia per la libertà
di parola in Rete
[3] i portavoce dell'organizzazione
insistono che la Chiesa di Scientology è semplicemente una religione che difende
il suo materiale coperto da copyright.
Kirsten Kappos, vice presidente della
EarthLink per le comunicazioni aziendali,
sostiene che la religione di Dayton "non ha nulla a che vedere con la
EarthLink"
e non dovrebbe preoccupare più di quanto lo facesse se lui fosse cattolico
o ebreo.
Fantascienza
Come John Travolta, Tom Cruise e Kirstie Alley, Dayton è una star di Scientology.
Visibile, giovane, intelligente e di successo, Dayton da adolescente ha frequentato
la
Delphian School dell'Oregon, una scuola privata basata sui principi educativi
di Scientology. Dopo essersi diplomato, a 16 anni, ha completato quello che chiama
"un corso di management post-scolastico laico", anch'esso basato sui principi di
Scientology.
Scientology è una fede religiosa fondata 44 anni fa dallo scrittore di fantascienza
L. Ron Hubbard. La chiesa, che ha il suo quartier generale a Hollywood, crede che
i problemi spirituali dell'uomo derivino da un olocausto intergalattico avvenuto 75
milioni di anni fa.
[4]
I seguaci della fede studiano gli scritti di Hubbard e altri testi sacri. A differenza
del Corano o della Bibbia, tuttavia, questi Scientology non sono disponibili nelle
biblioteche o nelle librerie. La chiesa considera i testi come "segreti commerciali"
accessibili soltanto da parte dei quei seguaci che abbiano raggiunto un certo livello
di comprensione della filosofia della chiesa.
Difatti tutte queste "scritture" sono state registrate, proprio come se fossero segreti
commerciali, da una branca della chiesa denominata
Religious Technology Center.
Internet ha rappresentato una minaccia alla segretezza dei testi di Scientology, permettendo
a chiunque in possesso di computer e modem di trasmettere informazioni a livello globale
semplicemente schiacciando un tasto. Diversi ex ministri e dirigenti di Scientology
che hanno lasciato la chiesa l'hanno fatto.
Alla metà degli anni '90 Scientology ha dato avvio a un turbine di cause legali
nel tentativo di proteggere i suoi documenti segreti dall'ampia diffusione su Internet.
L'organizzazione ha ottenuto ingiunzioni di tribunali, ha fatto irruzione in case
private con agenti federali e fatto causa a privati per aver diffuso il materiale
coperto da copyright della multinazionale.
Nel 1996 un provider di San Jose, la
Netcom On-Line Communication Services,
è stata querelata dalla Chiesa di Scientology, la quale sosteneva che uno degli
abbonati
Netcom aveva postato sul newsgroup
alt.religion.scientology
estratti di testi coperti da copyright di Scientology.
Netcom e la chiesa hanno
raggiunto un accordo extra-giudiziario per una cifra che non è stata resa pubblica.
Il caso della chiesa contro Dennis Erlich, l'ex ministro di Scientology che si presume
abbia postato i testi, è ancora pendente.
I libertari civili e gli attivisti della libertà di parola in Rete temevano
che una vittoria in tribunale della Chiesa di Scientology avrebbe significato che
i provider sarebbero stati considerati come editori di pubblicazioni anziché
come mezzi attraverso i quali viene veicolata l'informazione. Internet ha sempre operato
con l'idea di funzionare come una compagnia telefonica e di conseguenza di non essere
legalmente responsabile per quel che vi transita. La causa di Scientology, molto avversata,
in caso di esito favorevole alla multinazionale avrebbe costretto i provider ad assumersi
la responsabilità dei direttori ed editori dei quotidiani.
In un simile scenario, un provider sarebbe costretto a monitorare la comunicazione
elettronica privata dei suoi abbonati, in modo da evitare di essere querelato.
Janet Weiland, portavoce della chiesa, sostiene che la causa Netcom ha semplicemente
stabilito un precedente per quel che definisce "prendi nota e agisci", vale a dire
se un provider viene informato che è avvenuta una violazione di copyright è
obbligato a rimuovere immediatamente i documenti.
Ma Berry Steinhardt, presidente della
Electronic Frontier Foundation, afferma
che anche quel precedente minaccia di mettere i provider nella posizione di giudice
e giuria, e dover decidere di manomettere o impicciarsi della comunicazione elettronica
dei suoi abbonati ogni volta che qualcuno sostiene una violazione di copyright.
"Si tratta di giudizi legali complicati che un provider non dovrebbe dare" aggiunge
Steinhardt.
La Chiesa di Scientology "ha un'opinione molto elastica di quanto sia coperto dalla
legge sui copyright. Ha usato quelle leggi sui segreti commerciali come un'ascia per
fare a pezzi i suoi critici. Credo che per loro sia assolutamente inopportuno minacciare
i provider".
Stainhardt fa notare che se
EarthLink sottoscrive il principio "prendi nota
e agisci" sarà obbligata a ficcanasare nelle comunicazioni di un utente earthLink.net
semplicemente sulla base di una presunta violazione di copyright.
La
EarthLink, come altri provider, spiega le sue regole d'uso nella
Acceptable
Use Policy: "la
EarthLink si riserva il diritto di rimuovere qualsiasi
materiale a sua esclusiva discrezione, potenzialmente illegale, che possa essere soggetto
alla responsabilità della
EarthLink o che violi questa
Acceptable
Use Policy".
Conversione religiosa
La
EarthLink ha fatto notizia lo scorso mese quando ha affrontato direttamente
la AOL lanciando una campagna "Esci gratis da AOL", offrendosi di rimborsare i 25
dollari di quota di iscrizione AOL a chi si fosse "affrancato". La mossa è
arrivata quando AOL ha annunciato che avrebbe aumentato la quota di accesso da 19.95
dollari a 21.95.
"
EarthLink è molto aggressiva sul mercato dei consumatori" sostiene
Barbara Ells, analista di mercato alla
Zona Research. "È stato l'unico
provider che ha totalizzato grossi introiti dopo l'aumento di prezzo di AOL".
La Ells afferma che non conosceva i collegamenti tra
EarthLink e Scientology.
"Osservando la compagnia dall'esterno non rilevo alcuna indicazione di influenza"
dice la Ells, aggiungendo che un provider concorrente è stato fondato dai Cristiani
Rinati.
I frequentatori di
alt.religion.scientology dibattono ancora sul fatto che
gli utenti
EarthLink dovrebbero essere prudenti per questa influenza di Scientology.
"Non investirei, impiegherei o raccomanderei
EarthLink fintanto e a meno che
non rendessero molto chiara la loro posizione, affermando che hanno reciso ogni legame
con Scientology - sarebbe una cosa etica", scrive su Usenet Martin Hunt, un ex Scientologist.
Altri pensano che l'associazione sia una cosa del passato. "All'inizio hanno usato
lo stile di management di Scientology, ma l'hanno abbandonato" scrive Tilman Hausherr.
"Probabilmente anche lo Scientologist più illuso si renderebbe conto che non
si può gestire un provider come si gestirebbe una Org di Scientology".
Nonostante la sua notevole crescita -
EarthLink ora sostiene di avere 600.000
abbonati - la compagnia è ancora molto indietro rispetto ai giganti del settore
come
America Online, con i suoi 11 milioni di abbonati,
CompuServe,
2 milioni, o la strascicata
AT&T, con 900.000 abbonati.
Note
[1]
Homepage
personale di Sky Dayton.
Biografia aziendale riportata nel sito web del provider
EarthLink.
[2]
Ex membro rivela le strategie per trattare con i media.
Di Robert Vaughn Young, tratto da
The Quill, Novembre-Dicembre 1993. In italiano
vedi
qui.
[3] In proposito, si veda la sezione
Scientology
contro Internet.
[4] Vedi la sezione
La dottrina,
alla voce
L'Elevazione Spirituale.