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In Germania "Scientology è alle corde"
 
Di Axel Kintzinger.
 
Die Woche, 11 Dicembre 1998. Amburgo, Germania. © Traduzione a cura di Simonetta Po, gennaio 1999.
 
 
«Membri in calo, casse vuote, una cattiva immagine: in Germania l'organizzazione di Scientology, temuta in passato, è in rovina.»
 
 
Un tempo l'auto-proclamata Chiesa di Scientology aveva grossi progetti per la Germania. Si supponeva che il paese dovesse diventare "clear", vale a dire funzionare secondo le regole dell'organizzazione. Appena agli inizi degli anni '90 una commissione segreta si riuniva tutte le settimane per preparare la presa di potere di Bonn o Berlino. Aveva spiato un cancelliere federale e un ministro degli Esteri. Il Consiglio della New Civilization Org - così veniva chiamato il gruppo - si riuniva ad Amburgo nel quartier generale dell'organizzazione, situato in centro sulla Steindamm.
 
All'epoca veniva considerata dagli interni come l'"Org" di maggior successo del mondo. Da nessuna altra parte si faceva tanto denaro; i fili delle operazioni in Germania venivano mossi da qui. Oggi - se Scientology avesse avuto successo, i cittadini sarebbero governati secondo le direttive del suo fondatore L. Ron Hubbard e non secondo l'accordo della coalizione rosso-verde - la setta non può neppure dire che l'edificio di Amburgo sia suo. Il suo proprietario, l'uomo d'affari DirK Ohrendorf di Itzehoe, ha lasciato Scientology dopo diversi anni. E sta domandando l'affitto arretrato - si sostiene che l'organizzazione gli debba almeno un milione di marchi [un miliardo di lire].
 
Evidentemente Scientology sta capovolgendo la celebre citazione di Hubbard "fate soldi, fate più soldi" nella massima: "fate debiti". In riferimento all'organizzazione, l'agenzia per la Protezione della Costituzione, nel suo primo rapporto su Scientology, ha stabilito che "è evidente che le esigenze finanziarie per affitto o materiale, per esempio, non vengono saldate subito, se mai vengono saldate".
 
Scientology-Germania resta in silenzio e soffre un drammatico calo di membri. Mentre la setta, secondo le sue affermazioni, ha ancora più di 30.000 aderenti [in Germania], la Protezione Costituzionale ha concluso che i discepoli di Hubbard sono solamente 5-6000. Il prodotto totale nella Germania orientale: dalla riunificazione le sue organizzazioni hanno reclutato 35-40 membri.
 
L'espansione, così come propagandata, non merita discussione. Al contrario la merita la situazione di abbandono nel centro della setta. "Le aule di studio sono vuote, agli incontri non viene praticamente nessuno", ha raccontato un membro che ha lasciato Scientology di recente. Chi è andato via, se non è in possesso della conoscenza interna per aver occupato posizioni di rilievo nel management, negli ultimi tempi non è stato neppure minacciato. "Scientology non ha più la manodopera per dare la caccia agli apostati", ha dichiarato un ex membro; "al massimo ricevi una telefonata con qualcuno che ti chiede preoccupato perché non ci vai più". Ha aggiunto di aver dato una risposta evasiva e questo è stato sufficiente per essere lasciato in pace.
 
Esiste un forte turn-over di ex membri. "Molti membri dello staff, compresi quelli che ricoprono posizioni elevate, hanno dato un qualche tipo di dimissioni interne", ha detto Jeannette Schweitzer, l'ex Scientologista di Saarbrueck che da anni assiste ex membri. Un altro ex ha raccontato che gli Scientologisti che rimangono "esitano a uscire perché si trovano alle corde, dal punto di vista finanziario".
 
Molti membri di lungo corso sono rimasti fortemente delusi dal proprio [mancato] sviluppo personale. "Dopo i successi iniziali", ha dichiarato una persona, "sei costretto a renderti conto che niente sta veramente andando meglio - a dispetto dei molti corsi e del denaro che hai investito". La delusione rafforza il desiderio latente di andarsene.
 
Andarsene richiede ostinazione, ha spiegato un ex membro, perché chi è stato dentro per lungo tempo raramente ha assistenza sanitaria, la maggioranza non ha un fondo pensione e spesso è "fisicamente a terra". Sostegno per iniziare a vivere dopo Scientology viene offerto dalla cosiddetta Free Zone, una libera alleanza fra ex membri. Continuano ad aggrapparsi alle teorie di Hubbard perché "trovano che nella sua filosofia vi sia qualcosa di valore", ha detto l'ex Scientologista svizzera Silvia S. Ma rifiutano l'organizzazione totalitaria. Il Commissario per Scientology di Amburgo, Ursula Caberta, considera la Free Zone come una sorta di "programma di metadone per gli Scientologisti" e, in ogni modo, si tratta del "male minore".
 
Il Reverendo Thomas Gandow, commissario per le sette di Berlino, reputa il gruppo come una accettabile "stazione intermedia", ma mette in guardia: "chiunque pensi che lì possa trovare il lato positivo di Hubbard si sbaglia. I suoi insegnamenti, come terapia, sono un cammino di illusioni". Nonostante questo Scientology considera la Free Zone una minaccia - e viene perciò combattuta con veemenza, soprattutto in Rete.
 
Anche la battaglia che Scientology sta conducendo contro gli uffici tedeschi sta scemando. Le campagne pubblicitarie ampiamente diffuse sui quotidiani, che paragonavano la critica verso gli Scientologisti alla persecuzione degli ebrei nell'epoca nazista, sono scomparse senza produrre effetto. La storia che i media americani avevano ripreso a proposito di Antje Victore, la Scientologista tedesca che si diceva avesse ottenuto asilo politico negli USA unicamente sulla base della sua appartenenza alle setta, si è spenta. Non si sono potuti verificare i presunti svantaggi professionali che sosteneva di aver dovuto subire in Germania: la Victore aveva lavorato esclusivamente in imprese di proprietà di Scientologisti.
 
L'infiltrazione in partiti e associazioni politiche è fallita. A differenza della situazione negli USA, qui l'organizzazione non è riuscita a costruirsi una lobby degna di nota. In Germania la setta non ha ancora neppure un membro illustre - si ha notizia del pittore Gottfried Helnwein, che viene dall'Austria, ma nega insistentemente la sua appartenenza, nonostante sentenze e affermazioni dell'organizzazione sostengano il contrario.
 
Incontra inoltre difficoltà nell'opera di promozione: il sito Internet della setta appare tristemente antiquato - lo psicogruppo continua ad attaccare il Cancelliere Federale Kohl e il Ministro del Lavoro Blum.
 
Per il quartier generale di Scientology di Los Angeles, lo studente modello tedesco si è trasformato in un bambino problematico. Wiebke Hansen, da lungo tempo a capo dell'impresa di Amburgo, tre anni fa è stato trasferito e da allora sta cuocendo a fuoco lento in una località situata nel deserto della California, sotto un programma denominato "progetto di riabilitazione" [RPF]. Il suo incarico è stato ricoperto da manager americani della setta, nelle loro infantili uniformi navali, ma anche loro sono stati in seguito trasferiti.
 
Ciò che principalmente manca all'"Org" di Amburgo, che rappresenta le molte imprese di Scientology, è il denaro. Negli anni '80 e '90 sembrava che l'imprenditore edile Goetz Brase elargisse all'associazione generose donazioni. Tuttavia, dopo il "colpo di stato" contro Wiebke Hansen, a cui era vicino, ha ridotto il suo coinvolgimento. E neppure si fa più molto vedere agli incontri della setta, come hanno raccontato ex membri. Mentre la sua rete imprenditoriale è solo l'ombra di quella che era un tempo. Imprese che una volta offrivano molti profitti, come la CKS Real Estate, Inc. o la CKS "Harvestehnder" di Brase, sono fallite. L'ex padrino si è ritirato da altre compagnie. "Per lui il mercato è crollato", ha dichiarato Wielfried Lempfuhl dell'Associazione Affittuari di Amburgo. Non molti anni fa le cose erano diverse. All'epoca circa il 50% degli edifici di Amburgo ristrutturati da appartamenti popolari a condomini venivano registrati nei libri contabili di ditte di Scientology.
 
Oltre a imprese minori di Berlino, anche l'imprenditore edile Kurt Fliegerbauer mostrava segni di successo commerciale. In Sassonia Zwickau possedeva oltre 100 edifici. Nel 1989 la rivista di Scientology Source elencava il bavarese come "Thetan Operante di Livello VII", il penultimo grado di illuminazione, per importanza, della setta. Secondo una ricerca degli autori Liane von Billerbeck e Frank Nordhausen, Fliegerbauer era Presidente del cosiddetto "Comitato OT" di Monaco. Il gruppo costituiva una specie di confraternita che sviluppava strategie per diffondere l'ideologia hubbardiana. Considerato che la cosa non funzionò, Scientology lo cercò come alleato nella lotta degli anni scorsi contro la presunta discriminazione religiosa verso altre organizzazioni - del genere dei Testimoni di Geova o gruppi islamici.

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La Protezione Costituzionale, che per oltre un anno ha rinvenuto in Scientology un nuovo campo di operazioni, non ha ancora rilasciato le sue valutazioni sul successo della sua strategia. "A causa degli accertamenti disponibili, relativamente scarsi" sostiene il rapporto al Convegno dei Ministri degli Interni, "a tutt'oggi non è possibile fornire una valutazione decisiva sul successo del contatto."
 
La Protezione Costituzionale definisce la mancanza di accertamenti come un "bisogno di informazioni" che richiede "ulteriore osservazione". Oltre a questo, restano ancora in gioco le affermazioni di dominare il mondo, compreso il potere che governa la Germania.
 
 
 
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