Di Charles Stafford, © St. Petersburg Times Inchiesta in 14 puntate pubblicata nel dicembre 1979, vincitrice del Premio Pulitzer 1980 quale migliore Reportage Nazionale. Si ringrazia Ron Newman per aver archiviato questo importante documento. © Traduzione di Simonetta Po, 1999. Il 4 gennaio 1963 due grossi furgoni scortati da poliziotti motorizzati parcheggiarono davanti la sede di Washington della Founding Church of Scientology, tra la Diciannovesima e la R. Ufficiali giudiziari degli Stati Uniti uscirono dai furgoni ed entrarono nell'edificio, dove sequestrarono 100 "E-Meters" e circa 2.000 pagine di letteratura interna. Stavano agendo su incarico della Food and Drug Administration (FDA). Nonostante la tensione tra la Chiesa di Scientology e il governo, sempre presente nei tredici anni seguiti alla fondazione della nuova religione di Hubbard, questo incidente segnò la prima azione formale del governo contro la chiesa. Ne seguirono altre, gran parte delle quali generate dall'Internal Revenue Service (IRS). La chiesa afferma da lungo tempo di essere vittima delle molestie di un governo infuriato perché Hubbard rifiutò di condividere la sua rivoluzionaria conoscenza su come liberare la mente dai traumi. Ma le azioni che il governo ha intrapreso contro Scientology sono tutte incentrate su una domanda fondamentale: Scientology è una religione o una truffa pseudo-scientifica collegata ad una forma dilettantistica di psicologia? La risposta è di vitale importanza. Una religione valida, o chiesa, non paga le tasse. Lo status di esenzione fiscale ha portato Scientology dentro e fuori le corti federali, e di nuovo dentro le battaglie con l'IRS. L'organizzazione ha fatto anche ricorso a tattiche illecite dislocando un suo agente nella sede dell'IRS, da dove ha rubato migliaia di documenti relativi alla chiesa. La battaglia viene combattuta a qualsiasi livello governativo. Da quando è arrivata a Clearwater, la chiesa ha ingaggiato una lotta furiosa con i funzionari della Contea di Pinellas che vorrebbero farle pagare le imposte sulla proprietà del Fort Harrison, sull'edificio della vecchia Bank of Clearwater e su altre proprietà acquistate nella contea. Venerdì scorso la Chiesa di Scientology ha versato 126.753,82 dollari di tasse arretrate, una cifra che rappresenta il 45% del bilancio quadriennale totale della Contea di Pinellas. Il pagamento si è concluso dopo una lunga battaglia legale tra gli scientologisti e l'ufficio delle Valutazioni sulla Proprietà di Ron Schultz, battaglia relativa ai bilanci del 1976 e 1977. Ma questo non significa che la chiesa rinunci alla richiesta di esenzione fiscale. Il presidente di Scientology Kenneth Whitman ha giurato che proseguirà le sue battaglie legali per i bilanci del 1978 e 1979, per un totale di 151.157,51 dollari. Schultz ha detto che la chiesa era certa di perdere la causa sui bilanci precedenti ed aveva perciò deciso di pagare nel tentativo di «comprarsi un po' di pubblicità positiva». Il Tribunale del Circuito della Contea di Pinellas l'aveva condannata al pagamento delle tasse per il 1976, sentenza confermata dalla Corte di Appello di Lakeland. Il caso era pendente davanti alla Corte Suprema della Florida. La causa relativa al 1977 invece era pendente a livello di Tribunale di Circuito. Le battaglie fiscali hanno una posta in gioco molto alta. La Chiesa di Scientology è ovviamente molto facoltosa. Per le due proprietà del centro di Clearwater ha pagato circa 3 milioni di dollari. I fondi provengono dalle donazioni fisse che i membri della chiesa pagano per l'auditing, il procedimento di assistenza pastorale studiato per liberare la loro mente dai ricordi dolorosi. Nel 1963 la Food and Drug Administration accusò la chiesa di falsa dichiarazione; l'accusa riguardava un piccolo strumento chiamato Elettrometro Hubbard, o E-Meter, strumento usato nelle sedute di auditing. L'E-meter - sostanzialmente un semplice galvanometro - è una piccola scatola con cinque manopole e un ago magnetico. Funziona con una batteria ricaricabile da 1½ volts. Un cavo a forma di Y collega la scatola a due lattine che ricordano quelle del succo d'arancia congelato. L'assistito tiene in mano le lattine mentre l'assistente pone domande. La chiesa sostiene che l'assistente, osservando i movimenti dell'ago, è in grado di sapere quando il soggetto sta ricordando episodi dolorosi. L'FDA accusò la chiesa di dichiarare falsamente che il meter «migliora la salute, l'intelligenza, l'abilità, il comportamento, il talento e l'apparenza», e di curare artriti, tubercolosi, ulcere ad altri disturbi che Hubbard considera psicosomatici. Il caso della FDA si trascinò per vari tribunali per 10 anni. Si concluse infine nel 1973, quando il giudice distrettuale Gerard A. Gesell ordinò che l'E-meter fosse ritornato alla chiesa. Stabilì che: 1) la chiesa non poteva più pubblicizzare i suoi servizi come cura scientifica per le malattie; 2) doveva mettere un'etichetta sull'E-meter in cui si dichiarava l'inefficacia nella cura delle malattie e 3) poteva usare l'E-meter soltanto «in assistenza religiosa in buona fede». Nella sua sentenza di 14 pagine Gesell descrisse Scientology come «una pseudo-scienza adottata e adattata per scopi religiosi... esiste sostanza religiosa in qualsiasi cosa, quando la si osserva con gli occhi del credente». Definì Hubbard «un autore superficiale e prolifico» la cui «ciarlataneria ha prosperato in tutti gli Stati Uniti e in varie parti del mondo». Il giudice disse che Hubbard aveva presentato per la prima volta «le sue affermazioni false e stravaganti secondo cui le varie malattie mentali e fisiche potevano essere curate con l'auditing» in una rivista di fantascienza degli anni '40. Con lo sviluppo della chiesa, disse, «l'auditing venne garantito come pratica di successo. Tutto questo era ed è falso - in breve, una truffa. Contrariamente alle rappresentazioni fornite, non esistono assolutamente basi mediche o scientifiche reali per le affermazioni di guarigione attribuite all'auditing con E-meter». Visto che Gesell aveva detto che la chiesa aveva titolo per la protezione del Primo Emendamento in quanto religione, e che poteva usare l'E-meter per l'assistenza religiosa, Scientology accolse la sentenza come una vittoria. Le modalità di applicazione a Scientology sono bene illustrate in un memorandum dell'IRS relativo allo status di esenzione fiscale della "Chiesa di Scientology della Florida", con sede a Miami. La chiesa della Florida è separata da quella di Clearwater, che dipende invece dalla "Chiesa di Scientology della California". Il memorandum, datato 1 settembre 1972, era tra i documenti che agenti della chiesa rubarono nella sede IRS di Washington. È stato reso pubblico dopo il processo di Washington che ha visto l'agente ed otto altri scientologisti condannati di cospirazione per furto di documenti governativi. Il National Office Technical Advice Memorandum era stato inviato al direttore distrettuale dell'IRS di Atlanta, in risposta alla sua richiesta di un consiglio per la revoca dell'esenzione fiscale alla Chiesa di Scientology della Florida. Il memorandum sosteneva che quasi tutto il reddito della chiesa della Florida proveniva dai versamenti pagati per l'assistenza, e dalla vendita di libri e manufatti. In cambio la chiesa pagava un 10% del suo reddito «all'organizzazione internazionale, a titolo di "decima" per promulgare e difendere la religione di Scientology». Questo denaro andava su conti fiduciari in Svizzera. «Per qualificare la richiesta di esenzione, Scientology deve dimostrare che si dedica unicamente a scopi religiosi» diceva il memorandum. «La presenza di un singolo scopo non soggetto ad esenzione, se sostanziale in natura, abbatterà l'esenzione, indipendentemente dal numero o importanza di scopi religiosi per cui è prevista l'esenzione... Basandoci su questa prova di esclusività, abbiamo concluso che la Chiesa di Scientology della Florida non può qualificarsi per l'esenzione perché: 1) la vendita di libri, nastri, manufatti, procedimenti e addestramento costituisce uno scopo sostanzialmente commerciale, e 2) una quota del guadagno netto può essere girato a beneficio di L. Ron Hubbard, un privato...Il memorandum raccomandava la revoca dell'esenzione, raccomandazione che non fu messa in pratica. Nell'evidente tentativo di eludere l'obiezione che i fondi di Scientology andavano a beneficio di Hubbard, lui e i rappresentanti di cinque chiese di Scientology - California, Washington DC, Michigan, Minnesota e New York - il 25 giugno 1973 firmarono un documento «per memorizzare per iscritto» un accordo fiduciario che dicevano esistere fin dal 18 luglio 1968. Le cinque chiese si erano accordate a pagare una decima del 10% dei loro introiti mensili al fondo fiduciario. Hubbard, come unico curatore, era responsabile di gestione, amministrazione e disposizione del fondo. Un mese dopo un nuovo accordo mise per iscritto le dimissioni di Hubbard come curatore. La responsabilità venne assegnata ad un consiglio di curatori composto da tre membri, uno dei quali era Mary Sue Hubbard. L'accordo dava alla Sig.ra Hubbard il godimento perpetuo e il potere di designare gli altri due consiglieri, il cui incarico sarebbe durato due anni. I termini di questo accordo furono raccontati nel luglio 1976 da Bette Orsini, giornalista del St. Petersburg Times. La Orsini scoprì inoltre che, nel 1974, 11 delle 12 chiese di Scientology che all'epoca godevano dell'esenzione fiscale avevano raccolto un totale di 3,3 milioni di dollari, e avevano contribuito alla Chiesa di Scientology della California per 946.310 dollari. Nove di quelle chiese avevano depositi in conti correnti del Lussemburgo per un totale di 1 milione di dollari. L'accordo fiduciario venne messo per iscritto quando l'IRS stava per rivolgersi al tribunale per costringere la Chiesa di Scientology della California a far revisionare i suoi libri contabili. Oggi la chiesa della California sta contestando presso la Corte Tributaria degli Stati Uniti la revoca dell'esenzione fiscale. L'IRS ha sostenuto che la chiesa deve pagare 1.150.458 dollari di tasse sul reddito di 8.684.452 dollari relativo agli anni 1970, '71 e '72, a cui si aggiungono 287.614 dollari di sanzione. La chiesa ha risposto di godere di esenzione fiscale. Ma anche se si fosse scoperto che non era vero, il governo aveva comunque sbagliato le stime, non considerando le spese. La chiesa ha affermato che, in quei tre anni, ha avuto perdite nette tassabili per 8.859.165 dollari. La chiesa ha chiesto all'IRS perché la stesse esponendo, assieme alla corte, ai costi di tempo e denaro di un processo, «quando l'IRS ha già riconosciuto ai ricorrenti che, dopo un'analisi approfondita dei suoi libri contabili durata un anno e mezzo, non sono state trovate basi per negare l'esenzione». Ha accusato l'IRS di procrastinare e violare i diritti garantiti dal Primo Emendamento. Il caso è stato aperto nel dicembre del 1977. Gli osservatori dicono che non finirà in breve tempo. Una sentenza che veda coinvolta la chiesa, qualsiasi sia la corte giudicante, non arriva velocemente. Nella sua guerra con il governo, in corso da 16 anni, Scientology ha impiegato tattiche che ne rivelano il lato oscuro. Note:
1. Questa battaglia si è conclusa nel 1993 con il riconoscimento dell'esenzione fiscale alla Chiesa di Scientology. Il provvedimento adottato dall'IRS non è stato scevro da controversie. Per approfondimenti si veda: La Guerra di Scientology con il Fisco americano.
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