Di Charles Stafford, © St. Petersburg Times Inchiesta in 14 puntate pubblicata nel dicembre 1979, vincitrice del Premio Pulitzer 1980 quale migliore Reportage Nazionale. Si ringrazia Ron Newman per aver archiviato questo importante documento. © Traduzione di Simonetta Po, 1999. La nuova religione arrivò a Clearwater proprio in questo periodo dell'anno, quattro anni fa - lo stesso periodo dell'anno in cui la vecchia religione celebra la nascita del bambinello. Arrivò in città strisciando: una religione con credenze e pratiche così aliene agli insegnamenti di Gesù Cristo che vengono predicati nelle chiese cristiane di Clearwater, così diverse dalla legge dei profeti insegnate nelle sinagoghe cittadine. La legge del Dio di Israele dice: non rubare. Il 9 novembre del 1975 - il Sabbath - un agente della nuova religione, nome in codice "Silver", entrò nella sede dell'Internal Revenue Service (IRS) su Constitutional Avenue a Washington, e si recò nell'ufficio di Charles Zuravin, legale di una divisione dell'ufficio generale del consiglio. "Silver" trovò il dossier che stava cercando, ed iniziò a copiare documenti. Quando se ne andò, il pomeriggio di quella domenica, portava con sé un pacco di copie di documenti confidenziali dell'IRS dello spessore di 30 centimetri. Rubati. Il comandamento di Gesù dice: ama il prossimo tuo come te stesso. Il 5 dicembre 1975 la gerarchia della nuova religione emise questa direttiva: «Power Projet 3: Normandy Il prossimo? Questa è la legge del Dio di Israele: non portare falsa testimonianza contro il tuo prossimo. Il 26 gennaio 1976, giorno in cui a Clearwater la Chiesa di Scientology stava ancora indossando i falsi panni della United Churches of Florida, un suo funzionario di nome Joe Lisa informò un altro leader dell'organizzazione di aver escogitato un piano per far licenziare il giornalista Mark Sableman del quotidiano Clearwater Sun. Ecco il suo piano: «Mandare una donna (anziana) nell'ufficio; afflitta e in preda alla misemozione (sic) deve iniziare ad urlare che vuole vedere il capo di Sableman. Entra e vede l'uomo, urla e piange, e dice che Sableman ha aggredito sessualmente suo figlio, o nipote. La donna estrae una rivista pornografica e la getta in faccia all'uomo/donna e urla: "guardi che cosa ha dato a mio figlio, per non parlare delle perversioni che ha fatto ... sob sob, al mio Johnny. Andrò alla polizia. Se non riuscite a fare qualcosa contro quel pervertito di Sableman farò in modo che provveda la polizia"».Due giorni più tardi i cittadini della Contea di Pinellas appresero che i loro nuovi vicini, stabilitisi al Fort Harrison Hotel di Clearwater, erano seguaci di una nuova religione, Scientology, fondata 29 anni prima da uno scrittore di fantascienza di nome L. Ron Hubbard. 19 mesi dopo il governo degli Stati Uniti scoprì che agenti della Chiesa di Scientology avevano sistematicamente frugato e ripulito gli archivi di enti governativi, per due anni. La scoperta della vera natura di Scientology iniziò l'8 luglio 1977 - un giorno che gli scientologisti vivranno con infamia - quando agenti dell'FBI abbatterono le porte degli uffici della chiesa a Los Angeles e Washington, sequestrando 48.149 documenti. Si trattava di numerosissime copie di documenti governativi che agenti come "Silver" avevano rubato, dopo essersi infiltrati nelle agenzie del governo. Altri erano fascicoli di organizzazioni private, come la American Medical Association e il St. Petersburg Times. Altri ancora erano documenti interni della Chiesa di Scientology, documenti che avrebbero rivelato una miriade di oscuri segreti. Ma ciò che quei documenti contenevano arrivò molto lentamente all'attenzione della pubblica opinione. Il 15 agosto del 1978 un Grand Jury federale di Washington rinviò a giudizio 11 scientologisti, nove dei quali ricoprivano alti incarichi nell'ufficio del Guardian Office della chiesa. Compito di quell'ufficio era: «rimuovere l'opposizione in modo sufficiente da creare un vuoto entro cui Scientology possa espandersi». I 28 capi di imputazione li accusavano di cospirazione al fine di rubare documenti governativi, furto di documenti governativi, cospirazione per ostruire il corso della giustizia. Gli 11 accusati erano: Mary Sue Hubbard, viaggiatrice di largo raggio, moglie del fondatore di Scientology e ufficiale numero due della chiesa; Jane Kember, inglese, capo del Guardian Office, diffuso a livello mondiale. E ancora: Morris "Mo" Budlong, inglese; Henning Heldt, Los Angeles; Duke Snider (nessuna relazione con il giocatore di baseball), Hollywood, California; Richard Weigand, Van Nuys, California; Gregory Willardson, Beverly Hills, California.; Mitchell Hermann, anche conosciuto come Mike Cooper, Hollywood, California; Cindy Raymond, Hollywood, California; Gerald Bennett Wolfe, Areleta, California e Sharon Thomas, Los Angeles. Erano tutti ufficiali del Guardian Office eccetto Wolfe e la Sig.ra Thomas. Wolfe era "Silver", l'agente che aveva infiltrato l'IRS, mentre la Sig.ra Thomas era l'agente segreto della chiesa presso il Dipartimento [Ministero] della Giustizia. Il 29 agosto 1978 nove degli scientologisti rinviati a giudizio comparvero innanzi al giudice distrettuale degli Stati Uniti George L. Hart Jr., presso il tribunale federale ai piedi del Campidoglio, e si dichiararono innocenti. Ne mancavano due: Jane Kember e Mo Budlong si trovavano in Inghilterra. Durante i 14 mesi successivi un esercito di avvocati lottò per impedire la celebrazione del processo e per tenere i documenti sequestrati lontani dagli occhi del pubblico. Sostennero che le irruzioni dell'FBI negli uffici della chiesa erano illegali, che il mandato di perquisizione era troppo generalizzato. Un giudice della corte distrettuale degli Stati Uniti accolse il reclamo. Ma due altri giudici distrettuali - uno a Washington e uno in California - lo respinsero. Fallirono anche gli appelli a corti superiori. Il processo venne fissato per il 24 settembre, a Washington, davanti al giudice distrettuale degli Stati Uniti Charles R. Richey. Non ebbe inizio. Per due settimane i legali del governo e degli scientologisti avevano discusso e contrattato, e l'8 ottobre il giudice Richey decretò che si era giunti ad un accordo. Il 26 ottobre, a seguito di quell'accordo, Mary Sue Hubbard e i suoi otto colleghi comparvero davanti al giudice Richey. Il team della pubblica accusa, diretto dall'Assistente Procuratore Raymond Banoun, presentò una dichiarazione scritta, accompagnata e sostenuta da tre faldoni di documenti. I legali della difesa stipularono che si trattava delle prove che il Governo avrebbe portato se il caso fosse arrivato in giudizio. Il giudice Richey allora decretò che i nove scientologisti erano colpevoli di un capo di imputazione per ogni rinvio a giudizio. Questo scenario lasciò gli imputati liberi di presentare appello. Gli imputati affermeranno successivamente che le condanne dovevano essere capovolte, perché le prove usate contro di loro erano state sequestrate in modo illegale. Ma non si dichiararono innocenti di cospirazione per infiltrare agenzie governative e rubare documenti del governo. Non l'hanno mai fatto. Il giudice Richey, dopo aver decretato la colpevolezza degli scientologisti, tolse i sigilli ai documenti sequestrati dall'FBI. Sei scatole vennero rese pubbliche agli avvocati della difesa, e la chiesa poté rivolgersi alla Corte di Appello degli Stati Uniti per il Distretto di Colombia. La corte di Appello confermò la decisione del giudice Richey e il 23 novembre, giorno successivo al Ringraziamento, la corte iniziò a rendere pubblici i restanti documenti. Il loro numero si era ridotto. Alcuni furono resi alla chiesa perché non avevano connessioni con il caso. Altri vennero rimossi per evitare di colpire le persone innocenti che in essi venivano nominate. Ma il contenuto di 20 scatole - circa la metà dei documenti sequestrati - venne reso pubblico. Esaminarli è come guardare la faccia scura della luna, o attraversare uno specchio. Erano stati sequestrati in uffici della chiesa di Los Angeles e Washington, ma in essi c'è molto che riguarda i progetti e i programmi di Scientology per conquistarsi una tranquilla città della Florida. I documenti rivelano che la Chiesa di Scientology arrivò a Clearwater con un piano scritto e programmato per fondare qui la sua sede - la sua scuola di teologia, per intenderci - proprio al Fort Harrison Hotel, e prendere il controllo della città. Mostrano come la United Churches of Florida fosse stata creata per agire da gruppo di facciata per proteggere le proprietà di Scientology dai sequestri del governo. Mostrano come i funzionari della chiesa progettarono e misero in atto complotti per screditare i "nemici" - il sindaco che sollevava dubbi sulla loro segretezza, i giornalisti che indagavano e scrivevano su Scientology, l'editore e proprietario del maggior quotidiano della zona; anche i dipartimenti locali di polizia. Quei documenti dimostrano che agenti della chiesa sotto copertura si fecero assumere dai quotidiani locali, dagli enti della comunità; da studi legali. Per spiare. Sottolineano ciò che un portavoce della Chiesa di Scientology ha detto di recente ad un gruppo di studenti della Clearwater High School: «Pestiamo un sacco di piedi. Non porgiamo mai l'altra guancia». I legali del Governo, in un memorandum al giudice Richey in cui lo esortavano a comminare il massimo delle pene previste, esponevano questo giudizio: «Gli imputati si sono mostrati disponibili ad incastrare i loro critici fino al punto da rilasciare falsa testimonianza sotto giuramento, li hanno fatti imputare di reati ed arrestare, e questo la dice lunga sullo spregio in cui tengono la legge. Si sono arrogantemente posti al di sopra della legge, dispensando la propria personale giustizia a chi si era reso "colpevole" di opposizione ai loro egoistici scopi.Nel prepararsi a decretare la condanna contro Mary Sue Hubbard, il giudice Richey le disse che: «negli Stati Uniti abbiamo un prezioso sistema di governo... chiunque usi i benefici di quelle leggi o cerchi, nascondendosi dietro di esse, di distruggere le reali fondamenta del governo ha completamente torto, e nessun cittadino responsabile può perdonarlo». Il giudice inflisse il massimo della pena a Mary Sue Hubbard e ad altri due imputati: cinque anni di prigione e 10.000 dollari di multa - anche se disse che avrebbe riconsiderato la condanna della Sig.ra Hubbard dopo i primi tre mesi di carcere. Condannò cinque altri imputati a quattro anni e 10.000 dollari di multa, e i rimanenti imputati ad un anno - sei mesi con la condizionale - e 1.000 dollari di multa. Ecco, in poche parole, la storia di Scientology dal suo arrivo a Clearwater, quattro anni fa. I dettagli sono avvincenti, e arriveranno. Ma prima è interessante capire Scientology e il suo fondatore.
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