Analisi degli headers delle presunte e-mails scambiate tra i "personaggi e interpreti".
Articolo di riferimento: Tell it All FAQ, Martini, 1 giugno 2002.
Come da tua richiesta ho preso in esame alcune delle discrepanze più grossolane rilevate nelle pagine di www.tellitall.org/LeProve/01.html e seguenti.
Qui ad esempio: Data: Mon, 03 Apr 2000 13:00:06 +0100l'header proviene apparentemente da un MTA in italiano. Ma, allora, vien da domandarsi: perché la data è scritta in inglese? Dovrebbe essere "Lun 03 Apr 2000", non "Mon, 03 Apr 2000". L'indirizzo "criptato" è l'idea che un profano potrebbe farsi di un mail address anonimo. In realtà sono le cifre 1, 2, 3, 4, scritte di seguito e poi ripetute in avanti e all'indietro. Nella stessa pagina poco sotto, usa solo le cifre 1, 2 e 3... Ben strano questo codificatore! Comunque segno:
Ma AKA è uno che l'orologio proprio non lo può lasciare in pace. Il 08 Mar 2000, segna +0100 (CET). Allora usa due computers? Forse. L'anno prima, aveva un altro MUA (gli headers sono diversi), ed usava il fuso orario del centro europa (CET) anziché quello italiano MET. Il suo MUA ancora non si metteva d'accordo sul formato orario: Data: 14 giu 1999 time:23:14 CETOra, uno che riscrive una data non ci mette "time". Ci compare se uno copiaincolla. Lo stesso curioso fenomeno si verifica nella RISPOSTA Martini->AKA, e qui notiamo addirittura che mentre la "Data:" è in italiano "Re:" è in inglese: all'epoca (1999, you know?) non c'era la patch per questo fastidiosissimo bug di Outlook. E che si stia usando Outlook lo si sa dal formato degli headers: in una mailbox sarebbero diversi. Data: 05 lug 1999 time:01:17 CET Il 27 gen 1999, AKA cambia formato di MUA e non compare l'ora. Be', a tutti piace cambiare. Curioso è che anche Martini fa la stessa cosa. Data 27 gen 1999 A questo punto, se gli headers sono VERI, si deduce che AKA e Martini usano lo stesso PC o sono la stessa persona. C'è da domandarsi: come mai si scrivono per email? Non basterebbe un bel documento Word? Più sicuro, oltretutto: non passa su Internet. Il motivo per cui le lettere di Roby BiruBiru ad AKA rimbalzino [«Mi ha scritto di nuovo l'amico cifrato (...) ma... come faccio a rispondergli? Lo sai che mi tornano indietro (...) »] è spiegato in modo semplicissimo: siccome AKA ha un indirizzo del dominio .MAIL, che non esiste, è sì sicurissimo, però non gli si può scrivere. A livello stilistico, il Martini che tutti conosciamo e amiamo :-) di norma non commette (come non lo commetto io) l'errore di scrivere "qual'è" apostrofato. Curiosamente, il Martini in mail lo commette, e così Kojak. Un ulteriore mascheramento, di sicuro. Lo stesso errore lo commette il misterioso Care@telecom.com. Anzi, di tutti gli "scrittori" comparsi su TellItAll, NESSUNO scrive "qual è" (che è la scrittura corretta). Coincidenza? Vediamo adesso la nostra Roby: Date: Saturday, March 18, 2000 at 06:32:45 PMInglesissimo! Ma perché scrive "Da:" e "A:" invece di "From:" e "To:" come usa oltremanica? Ma anche Roby BiruBiru ha questo buffo vézzo di cambiare fuso orario, in sincrono con gli altri due. Cambia anche computer, o formato data, visto che "Saturday" (formato lungo) diventa "Mon" (formato breve). Data: Mon, 1 May 2000 10:25:47 +0200 (CEST)In compenso "Data:" ora è in italiano. Silubia Siwermo, da un inesistente indirizzo Gezee (c'è da chiedersi come vengano recapitate le email) scrive con data in inglese, ma, per deferenza verso Martini, fa la conversione del fuso orario italiano: Date: 14 Oct 1999 02:20:02Una maligna coincidenza lo rende un orario costruito con due numeri e basta (0 e 2), ma penso sia una coincidenza, appunto. Più interessante, ripeto, è che a Martini continuino ad arrivare, e Martini risponda, ad indirizzi SCRITTI MALE. Per esempio - il dominio "hausgange.net" non esiste; la mail anonima è su "ausgang.net". Poco probabile come "mascheramento". Sonya lo fa per irritare Martini? Che stupidamente risponde all'indirizzo sbagliato; e la lettera arriva. Un miracolo! Esilarante infine il "numero seriale della email" verificabile presso il "servizio informatico del Ministero". Con un arditissimo incrocio fra 12478/00238/I, che è un protocollare per circolari pubbliche della P.A., e "SERIAL@YAHOO.COM", che così a pelle sembrerebbe la mail di un lamerino presso un servizio pubblico, non anonimo, otteniamo SERIAL@1247800238/I/YAHOO.COM ma, si badi bene al dettaglio, non come "numero seriale" ma come MITTENTE. Ecco qua invece un numero seriale autentico: ...qmgr[522]: 130CE87CA3: from=<root@... Questo messaggio ha "seriale" 130CE87CA3 - dieci cifre alfanumeriche, possono essere maiuscole o minuscole, dipende dal programma, e alcuni sistemi usano solo 8 cifre anziché 10. Altri usano un seriale doppio come questo (che ho leggermente ritoccato) c1d747$86fcb320$01c8a8c0@tiscali.it Si noti: c'è un solo simbolo "@", immediatamente seguito dal dominio originatore, e preceduto da una sequenza alfanumerica composta di tre parti separate dal carattere "$". "1247800238@YAHOO.COM" potrebbe essere un seriale (inconsueto), ma di sicuro non SERIAL@1247800238/I/YAHOO.COM, dato che il carattere " / " non è ammesso. Vedi: http://www.spirit.com/Network/net1000.html Conclusione: benché alcune delle mail possano essere vere, e volendo essere fiscali, tutti i *CORPI* delle mail possano essere veri, salvo quella curiosità sugli errori di italiano, è cosa certa che "tutte" le mail non possono essere "tutte" vere. Orari che cambiano, fusi che rimbalzano, lingue che si tramutano, e indirizzi illegali che vengono instradati; quotes anomali; interruzioni nella "consecutio temporum", e "stili" di headers che si propagano dal mittente al ricevente (o, a volte, viceversa). No: gli headers sono stati aggiunti a colpi di cut and paste da una persona più interessata ai testi che ai dettagli in grado di renderli credibili. Un praticone che quando ha messo in fila un po' di numeri si sente di dire "ecco, un ID criptato!", e pensa di essere credibile; o che pensa che il MTA del Parlamento usi lo stesso standard dei protocollari cartacei, cosa che suona ragionevole solo a chi non capisca un accidente o dell'uno o degli altri. Leonardo
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